ITCE20020003U1 - Dispositivo monouso per la pulizia dei denti e per il massaggio gengivale, ad ingombro ridottissimo. - Google Patents

Description

Descrizione dell’inve izione industriale avente per titolo: “Dispositivo

|

monouso per la a dei denti e per ii massaggio gengivale, ad ingombro ridottissimo”, dei s gnori:

-Roberto ROMEO, r sidente in Caserta alila via Niccolini-P.co Grazia;

_ ì

-Beniamino SILBERS TEIN, residente in Caserta alla via Acquavi va-P. co D’Angelo;

-Enrico MILANI, res dente in Caserta alla via Galilei n°9.

A

) RIASSUNTO

L’invenzione consiste in un dispositivo per la pulizia dentale e il massaggio

gengivale senza dover ricorrere ai tradizionali utensili di scopo e senza limitazioni

I

di luogo, situazione, ingombro e trasportjabilità. Il trovato innova radicalmente sia

per funzionalità, sia {ter modalità d’uso, sia per occasione di utilizzo. 11 trovato

è altamente affidabile sotto il profilo igienico, in quanto monouso in confezione

sigillata. Esso è in materiale naturale o sintetico, adatto ad essere lavorato e

prodotto sotto forma di pellicola; ha dimensioni appropriate e forma di tronco \ di cono ad apice arrotondato, idonea ad essere indossata sul dito indice, con prolungamento atto ad essere stretto nella mano per renderlo saldamente ancorato

al dito in fase d’uso Esso è dotato di un serbatoio, da cui fuoriescono le estroflessioni alla pulizia dentale ed al massaggio gengivale. La pasta

dentifricia è anch’es: sa allocata nel serbatoio, costituito da una bolla di

pellicola con microajterture comunicanti.

I

l ì TESTO della DESCRIZIONE

L’invenzione consiste in un dispositivo che consente la pulizia dei denti e,

insieme oppure in alternativa, il massaggio gengivale, senza dover ricorrere ai

tradizionah utensili po e senza limitazioni di luogo, situazione, ingombro e

'«ESENTATO li alte m

irvi. a,

trasportabilità. H dispositivo si presenta estremamente ridotto di volume, talché una confezione multipla da sei unità pilo essere contenuta in un involucro delle dimensioni e dello spessore di un portja-carta di credito o poco più. L’esame dell’invenzione viene condotto con l’ausilio degli appositi disegni di seguito allegati, in cui:

la Fig. 1 mostra il cispositivo in piafnta ed in sezione esclusivamente nelle sue componenti formate dalla pellicola:

1) la cavità, in parte : Illusa, nella quale si inserisce il dito indice;

2) serbatoio accessorio;

3) zona di minore res sterna della pellicola, che si apre alla pressione

del dito contro le arcate dentarie per far defluire il contenuto nel

ij

serbatoio 5;

4) fori attraverso cui ùoriesce il materiale spugnoso ed il contenuto;

5) serbatoio per il contenimento del materiale spugnoso, dotato di

j

estroflessioni che fuoriescono dai fori 4;

6) prolungamento del a pellicola della faccia anteriore del dispositivo,

da stringersi nel pugr o della mano per ancorare il dispositivo al dito;

7) faccia posteriore del dispositivo, che forma con quella anteriore 6 il

j

cono in cui si inserisce il dito indice;

la Fig. 2 mostra il dispositivo in pianta ed in sezione completo di materiale spugnoso e pasta dentifricia:

2) serbatoio accessorio contenente pasta dentifricia;

5) serbatoio contenente il materiale spugnoso con le estroflessioni 8,

ì

che fuoriescono da esso attraverso le aperture della faccia anteriore

della pellicola;

la Fig. 3 mostra, con un disegno prospettico, il modo con cui il dispositivo viene

indossato.

Il trovato innova almente sia per là funzionalità, sia per la modalità d'uso,

sia per l’occasione di utilizzo.

Funzionalità: esfeo si indossa facilmente, ancorandosi ad dito indice (fig. 3)

e venendo bloccato cc|n un naturale movimento di chiusura a pugno della mano;

è dotato di un serbatoi^ contenente pasta dentifricia od altro, rivelandosi in tutto e

per tutto ente; le estroflessioni più avanti descritte (fig. 2.8), di

adeguata consistenza, garantiscono un’efficace pulizia ed un benefico massaggio

gengivale.

• Modalità d’uso: la sua naturale impugnabilità lo rende d’uso semplicissimo,

senza limitazioni di orta, ed il suo conseguente adattamento ai movimenti di

articolazione del dito indice lo rende particolarmente efficace nella sua azione,

anche in ordine all’ e: trema facilità coi) cui si raggiungono i punti più lontani o

difficili della cavità oi

• Occasione di util izzo: il dispositivi non patisce alcuna limitazione, poiché il

suo ingombro pratica mi ente nullo, la sua assoluta trasportabilità -persino nel

taschino più ridotto, all’ interno del portafoglio nelle allocazioni per le carte di

credito, ad esempio- e la sua piena autosufficienza lo rendono funzionale all’uso

ì

in ogni occasione, qualsiasi luogoj in qualsiasi momento della giornata, in

qualsiasi condizione.

Il trovato è affidabile dal punto di vista igienico, in quanto monouso in

confezione sigillata sjngola o multipla. Esso è in materiale naturale o sintetico

ì

(propriamente idon eo all’uso alimejitare), atto ad essere lavorato e

prodotto sotto formai di sottile pelliccia; ha spessore, consistenza e grandezza

<J>BtSENmTO IL 3 QIC 1999 allem m

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appropriate, a forma d tronco di cono ad apice arrotondato o altra forma idonea i

ad essere indossata su di un dito. Il dispositivo presenta altresì un prolungamento

I

(fig. 1.6) atto ad essere stretto nel pugno della mano per renderlo saldamente ancorato al dito in fase d’uso. Esso è dotato, appena sotto la superficie esterna, di un serbatoio (fig. 1.5) dello stesso materiale, che presenta una o più aperture sulla faccia libera, la quale può essere, a sua volta, ricoperta da una linguetta a

ί

j

strappo; dalle aperture fuoriescono je estroflessioni (fig. 2.8), costituite da materiale spugnoso contenuto nel serbatoio, le quali possono variare per forma, dimensioni, consistenza ed estensione. Esse rappresentano gli elementi deputati alla pulizia dei denti ;d al massaggio gengivale. La pasta dentifricia è allocata nello stesso serbatoio (fig. 1.5), o in Serbatoio accessorio contiguo (fig. 1.2), costituito da una bolla di pellicola. Il serbatoio presenta delle microaperture (fig. 1.3), a rottura predisposta in ragion^ della minore resistenza della saldatura in tali zone. Attraverso c ette aperture defluisce la pasta dentifricia in direzione del materiale spugnoso, ohe ne viene irròrato, espandendosi automaticamente sul dispositivo -una volta indossato- a seguito della pressione esercitata dal dito sulla corona dentale o sulla superficie gengivale. L’area attiva del trovato -da cui fuoriescono le es roflessioni del materiale spugnoso- può presentare a sua volta delle arrotondate micronodulazioni, ricavabili con apposita lavorazione sulla superfìcie della pellicola, allo scopo di garantire maggior efficacia ed accuratezza d’uso rispettando la superficie dello smalto. Infine, il dispositivo può essere utilizzato -differenzii indo il contenuto del serbatoio con la sostituzione, in luogo della pasta dentifricia, di liquidi, gelatine, paste, polveri liofilizzate o di farmaci attivi sulla mucosa gengivale- per potenziare l’azione delle predette sostanze, poiché il massaggio ne facilita l’applicazione accentuandone l’assorbimento. Il '«ESENTATO IL - HHffi 4999-<a,le>* ; serbatoio accessorio (iig. 1.2) può anche essere realizzato in due settori con due ;;ì ;distinti agenti dentifrici (bicomponenti), tra loro non comunicanti, in modo che ;solamente all’atto dell utilizzo le due paste, fuoriuscendo, possano mischiarsi per ;i ;consentire particolari efffetti nella pulizia dei denti. ;O RIVENDICAZIONI ;1. Dispositivo monouso per la pulizia dei denti e/o per il massaggio gengivale, ;ad ingombro ridottissimo. ;2. Rivendicazione come alla precedente, caratterizzata dal fatto che il ;dispositivo può e^ sere fabbricato ijn qualsiasi tipo di materiale, naturale o ;i ;;| ;sintetico, biodegrajdabile e non, atto ad essere prodotto e lavorato sotto forma ;di pellicola sottile ;3. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il ;dispositivo, una vcflta indossato, può seguire i movimenti e le articolazioni del ;dito indice. ; Rivendicazionel come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il ;dispositivo è inseribile in una custòdia piatta, di spessore ridottissimo, idonea ;a contenere una o più unità del disppsitivo il quale, anche ripiegato, raggiunge ;lo spessore di fra: :i one di millimetro; tale custodia può essere in lamina di ;alluminio, carta plastificata o qualsiasi altro materiale idoneo al ;confezionamento. ;5. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il ;dispositivo può essere prodotto, contenuto e commercializzato sia in ; confezione singolà che in confeziorie multipla. ;; *

Claims (3)

1. serbatoio accessorio (iig. 1.2) può anche essere realizzato in due settori con due ì distinti agenti dentifrici (bicomponenti), tra loro non comunicanti, in modo che solamente all’atto dell utilizzo le due paste, fuoriuscendo, possano mischiarsi per i consentire particolari efffetti nella pulizia dei denti. O RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo monouso per la pulizia dei denti e/o per il massaggio gengivale, ad ingombro ridottissimo.
2. 2. Rivendicazione come alla precedente, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può e^ sere fabbricato ijn qualsiasi tipo di materiale, naturale o i | sintetico, biodegrajdabile e non, atto ad essere prodotto e lavorato sotto forma di pellicola sottile 3. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo, una vcflta indossato, può seguire i movimenti e le articolazioni del dito indice.

   Rivendicazionel come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo è inseribile in una custòdia piatta, di spessore ridottissimo, idonea a contenere una o più unità del disppsitivo il quale, anche ripiegato, raggiunge lo spessore di fra: :i one di millimetro; tale custodia può essere in lamina di alluminio, carta plastificata o qualsiasi altro materiale idoneo al confezionamento. 5. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere prodotto, contenuto e commercializzato sia in

   confezione singolà che in confeziorie multipla.

   6. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che _ _ : _ nella confezione nultiDla l’estrazione di una unità DredisDone 1 della successiva, via di seguito, 7. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che le J parti del materiale spugnoso che fuqriescono, a guisa di estroflessioni, dai fori possono variare por forma (conica, semisferica, cilindrica, etc.), per numero, per dimensioni, e ])ossono occupare un’area più o meno estesa sulla superficie attiva del dispositivo. come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere fabbricato in misura unica o in varie misure. Rivendicazione! come ai numeri j precedenti, caratterizzata dal fatto che il sistema di ancoraggio del dispositivo al dito indice può essere costituito, in luogo del prolung! intento sopra descritto, da un’area adesiva interna al tronco ì i di cono in cui sii inserisce il ditot protetta prima dell’uso da apposita linguetta a strappo.

   10. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che la i

   pasta dentifricia òuò essere contenuta insieme al materiale spugnoso nello stesso serbatoio.

   11. Rivendicazioni : come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che la pasta dentifricia può essere contenuta in un serbatoio accessorio, distinto e j contiguo a quello contenente il materiale spugnoso, separato da quest’ultimo da zone ad apertura prestabilita per minore resistenza della saldatura in tali j zone, di modo che, per effetto della pressione esercitata dal dito indice sulle arcate dentali, la sostanza fluisca verso il materiale spugnoso e da questo verso e estrofles; esterne. West IL 3 Die. 1999.,,. ore ^ * 12. Rivendicazione (come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il contenuto del serbitoio accessorio può fuoriuscire direttamente all’esterno, i ! per zone di minore resistenza, senza dover passare attraverso il serbatoio principale contener le il materiale spugnoso. ! 13. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il : serbatoio accessorio può essere disposto in altre aree del dispositivo, segnatamente nella zona perimetrale intorno al serbatoio principale. i 14. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il P ; serbatoio contenen e la pasta dentifricia può essere diviso in due o più settori, ognuno dei quali distintamente comunicante con il serbatoio del materiale spugnoso, in modo da poter utilizzare paste dentifricie bicomponenti o pluricomponenti. 15. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun serbatoio può contenere sostanze diverse dalla pasta dentifricia per l’utilizzo del dispos itivo in applicazioni diverse (spalmare unguenti, pomate, etc.) per uso m sdico, cosmetico^ veterinario, o altre idonee a ricevere vantaggio dall’i ìmp ì ego del dispositivo medesimo. 16. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può e: £sere prodotto e Racchiuso in confezioni sterilizzabili per eventuali applicaci ioni in campo medico che richiedessero sterilità.
3. 3 IC. 1999 'RE8EWATQ IL i i.aiitiai Dffi3⁄4 alle φ

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