ITBS970002U1 - Mezzo di collegamento a castone per maglie di oggetti di oreficeria quali catene bracciali e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per MODELLO INDUSTRIALE DI UTILITÀ' avente per titolo:

"MEZZO DI COLLEGAMENTO A CASTONE PER MAGLIE DI OGGETTI DI OREFICERIA QUALI CATENE, BRACCIALI E

SIMILI"

Costituisce oggetto del presente modello di utilità un mezzo di collegamento a castone per maglie di oggetti di oreficeria.

Come noto, una delle maggiori difficoltà nel settore orafo è rappresentata dal collegamento in successione di maglie costituenti il monile tale da rendere il più possibile articolato e morbido tale collegamento. A tal fine è già stato proposto un tipo di collegamento a mo' di cardano costituito da sfere in oro o altro metallo provviste di perni ortogonali alterni, ovvero perni che oltre ad essere incrociati a 90° risultano attraversare la sfera su due piani diversi.

Scopo del presente modello di utilità è quello di poter adottare un mezzo di collegamento che consenta nello stesso tempo l'impiego di pietre preziose e/o semipreziose.

Tale scopo risulterà comunque più evidente facendo riferimento all’allegato disegno indicativo e non limitativo nel quale:

la Fig. I rappresenta un tratto di maglia provvista del mezzo di collegamento;

la Fig.2 rappresenza in sezione trasversale detto mezzodi collegamento; la Fig.3 rappresenta in sezione trasversale una variante di cui in Fig.2; la Fig.4 rappresenta una diversa forma del mezzo di collegamento;

la Fig.5 rappresenta una variante della Fig. L; e

la Fig.6 rappresenta in sezione trasversale la variante di cui in Fig.5.

In detto disegno, con 1 è indicato un supporto costituente la maglia del monile, detto supporto potendo essere di qualunque forma opportuna sia dal punto di vista funzionale che estetico. Detto supporto presenta delle coppie di appendici, rispettivamente 2-3 e 4-5 definenti sostanzialmente una forcella. Su dette appendici sono opportunamente ricavati dei fori 21-31 e 41-5 1 destinati ad accogliere il mezzo di collegamento 6.

Detto mezzo di collegamento è costituito da un anello che può essere privo di fondo (vds.Fig.2) o provvisto di fondo (vds.Fig.3).

Con particolare riferimento alla Fig.2, esso presenta una forma sostanzialmente ad H con un risalto interno definente due battute 61 e 71 destinate a costituire la base di appoggio per una coppia di pietre 7,8 che in esso vanno opportunamente incastonate.

L'anello 6 presenta inoltre due coppie di fori 62-72, 82-92 attraverso i quali passa una coppia di perni 9-10 posti ortogonalmente e su piani differenti, detti perni essendo suscettibili di rotazione all'interno dei rispettivi fori di alloggiamento.

Come detto sopra, l'anello 6 potrà anche essere provvisto di una sola battuta (vds.Fig.3) per il castone, fermi restando i perni ora descritti.

In conformità al trovato in esame, l'anello 6 viene opportunamente posto all'interno della forcella definita dal supporto L e ad essa vincolato, libero di ruotare, a seguito dell’introduzione del perno 9. A sua volta il perno 10, passante attraverso l'anello 6, viene inserito in una maglia successiva attraverso i fori posti nella forcella contigua costituente la maglia del monile. In tal modo si ottiene sia il collegamento tra maglie, sia la rotazione di dette maglie una rispetto all'altra con movimento a mo' di giunto cardanico.

Inserito l'anello 6 con i perni nel modo sopra descritto, detti perni vengono saldati alle forcelle e ne viene recisa la parte eccedente.

Eseguita questa operazione vengono incastonatie in modo opportuno, ad esempio con la tecnica definita "incastonatura a mertello", le pietre preziose o dure.

In tal modo si ottiene inoltre la possibilità di operare sul solo metallo sino alla sua totale finitura prima di dover operare sulle pietre, ciò comportando evidenti vantaggi in termini di costi e di sicurezza di trattamento delle pietre stesse.

Senza uscire dall'ambito del trovato l'anello 6 potrà presentare ogni opprtuna forma complementare alla pietra da incastonare, così come rappresentato a titolo puramente indicativo in Fig.4.

Ulteriore aspetto del presente trovato è quello raffigurato in Fig.5. In detta soluzione i perni vengo applicati fissi sull'anello 6 in modo da non essere suscettibili di rotazione rispetto ad esso. Per ottenere la stessa finalità di cui al presente trovato, il complesso costituito dall'anello 6 e dalle pietre 7 e 8 viene alloggiato all'interno di coppie di cialdine cave 11 opportunamente collegate a sandwich mediante uno o più setti 12. Come risulta dalle Figg. 5 e 6 il susseguirsi di cialdine 11 poste di volta in volta ruotate di 90°, consente di ottenere lo stesso risultato di collegamento con castone a mo' di giunto cardanico.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mezzo di collegamento a castone per maglie di oggetti di oreficeria quali catene, bracciali e simili, caratterizzato dal fatto di presentare un anello (6) conformato sostanzialmente in forma di H, detto anello essendo provvisto di due coppie di fori (62-72), (82-92), destinati ad accogliere, liberi di ruotare, due perni (9-10) ortogonali e posti su piani diversi.
2. 2. Mezzo di collegamento a castone di cui alla Riv.1, caratterizzato dal fatto che l'anello (6) che lo costituisce presenta zone di battuta (61-71) destinate ad accogliere e trattenere delle pietre dure, preziose o semipreziose (7-8).
3. 3. Mezzo di collegamento a castone di cui alla Riv.2, caratterizzato dal fatto che l’anello (6) può prsentare una sola zona di battuta per la pietra.
4. 4. Mezzo di collegamento a castone di cui alle Riv.precedenti, caratterizzato dal fatto che i perni (9-10) sono costruttivamente ottenuti solidali al'anello (6) e non passanti attraverso lo stesso.
5. 5. Mezzo di collegamento a castone per maglie di oggetti di oreficeria quali catene, bracciali e simili, come sostanzialmente sopra illustrato, descritto e rivendicato per gli scopi specificati.