ITBS20130174A1 - Gruppo pompa di raffreddamento regolabile mediante un elemento a camma - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un gruppo pompa di raffreddamento regolabile per un circuito di raffreddamento di un motore a combustione interna e il circuito di raffreddamento che lo comprende.

Nel settore automobilistico e motociclistico sono già note da tempo soluzioni volte a regolare le modalità di raffreddamento del motore endotermico e/o di altri componenti compresi nei veicoli.

Nello specifico, è noto come in alcune fasi, ad esempio all’avviamento del motore, non sia necessario il raffreddamento dello stesso o lo sia in maniera ridotta.

Nell’arte nota, sono conosciute forme di realizzazione di gruppi pompa regolabili in cui mediante appositi mezzi di regolazione, viene regolato, ad esempio ostruendo completamente o parzializzando, il flusso del liquido. In particolare detti mezzi di regolazione comprendono un organo di otturazione adatto a essere posto tra la girante e il canale d’uscita del gruppo pompa quindi ostruendo completamente o parzializzando il flusso del liquido verso detto canale d’uscita.

In altre parole, secondo alcune forme di realizzazione note, detti organi di otturazione sono adatti ad essere posti, in funzione delle necessità, in una posizione di chiusura nella quale ostruiscono il passaggio di liquido di raffreddamento verso il canale d’uscita e in una posizione di apertura, nella quale invece detto passaggio è consentito.

Spesso nell’arte nota detti organi di otturazione sono anche conosciuti come “valvole a saracinesca”.

La tipologia dei mezzi di regolazione ed in particolare la movimentazione e la regolazione della posizione degli organi di otturazione ricopre una particolare importanza in tali gruppi pompa al fine di ottenere una efficace e puntuale regolazione della circolazione del liquido di raffreddamento.

Nell’arte nota i mezzi di regolazione per movimentare gli elementi di otturazione comprendono sistemi pneumatici che sfruttano aria in pressione o in depressione. I gruppi pompa dell’arte gestiscono pressioni e depressioni prevedendo, all’interno dei propri corpi pompa apposite camere dove l’aria è adatta ad essere posta in pressione ed in depressione.

Un problema di cui detti gruppi pompa sono afflitti risiede quindi nella movimentazione degli elementi otturatore, nonché nella gestione al proprio interno di dette pressioni e depressioni dell’aria. In altre parole detti gruppi pompa devono prevedere ed devono gestire, durante il loro ciclo vita, specifiche camere al proprio interno nelle quali aria in pressione e/o in depressione agisce sul rispettivo organo di otturazione.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un gruppo pompa di raffreddamento regolabile che risolve detti problemi dell’arte nota; in altre parole il gruppo pompa oggetto della presente invenzione è in grado di eseguire la movimentazione dell’organo di otturazione tramite componenti meccanici evitando la necessità di prevedere camere a tenuta d’aria all’interno del corpo pompa e un sistema pneumatico per la movimentazione dell’organo d’otturazione all’interno del gruppo pompa.

Tale scopo è raggiunto mediante il gruppo pompa rivendicato in rivendicazione 1, e il circuito di raffreddamento di cui alla rivendicazione 16. Le rivendicazioni da queste dipendenti individuano varianti di realizzazione preferite comportanti ulteriori aspetti vantaggiosi.

L’oggetto della presente invenzione è di seguito descritto in maniera non limitante, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica a parti separate mostrante il gruppo pompa di raffreddamento regolabile oggetto della presente invenzione, in accordo con una possibile forma di realizzazione;

- le figure 2a e 2b sono due sezioni trasversali del gruppo pompa di cui alla figura 1 in cui l’organo di otturazione compreso in detto gruppo pompa è rispettivamente in una posizione di apertura e una posizione di chiusura;

- le figure 3a e 3b sono due viste prospettiche in prospettiva del gruppo pompa di cui alla figura 1 in cui l’organo di otturazione compreso in detto gruppo pompa è rispettivamente in una posizione di apertura e una posizione di chiusura.

Con riferimento alle tavole suddette, con il numero di riferimento 1 si è contraddistinto, nella sua totalità, un gruppo pompa di raffreddamento regolabile in accordo con una forma di realizzazione dell’invenzione.

Il gruppo pompa di raffreddamento regolabile 1 è adatto a porre in circolo una predefinita quantità di liquido di raffreddamento in un circuito di raffreddamento di un motore a combustione interna, ad esempio di un autoveicolo o di un motoveicolo. Il gruppo pompa di raffreddamento regolabile 1 oggetto della presente invenzione è adatto a regolare il passaggio di liquido di raffreddamento al motore e nello specifico è adatto a movimentare una predefinita quantità di liquido in funzione delle necessità; in altre parole il gruppo pompa di raffreddamento 1 in funzione della temperatura del liquido di raffreddamento e della fase di funzionamento o stato del motore (ad esempio se questo è in fase di avviamento o se è già a regime) permette la regolazione del quantitativo di liquido di raffreddamento in circolo.

Secondo una forma preferita di realizzazione il gruppo pompa 1 comprende un corpo pompa 2 comprendente a monte almeno un canale di entrata e a valle un canale di uscita. Dal canale di entrata il liquido di raffreddamento entra nel corpo pompa 2, per poi uscire dal canale di uscita.

Il gruppo pompa 1 comprende inoltre una girante 3, posta in una camera girante 20 ricavata nel corpo pompa 2 tra detto canale d’entrata e detto canale d’uscita, adatta a movimentare detto liquido di raffreddamento verso il canale d’uscita.

Secondo una forma preferita di realizzazione la girante 3 è di tipo radiale, il canale d’entrata giunge frontalmente alla girante radiale 3, ossia indirizzato verso il suo centro di rotazione, mentre il canale di uscita è posizionato tangenzialmente a questa.

Preferibilmente il gruppo pompa 1 comprende un albero 5 connesso a detta girante 3 ed adatto a muoverla in rotazione intorno ad un asse X-X.

Secondo una forma preferita di realizzazione, infatti, ad una estremità dell’albero 5 è connessa la girante 3 mentre all’altra estremità sono connessi i mezzi di moto, ad esempio una puleggia e una cinghia e/o un motore elettrico (non rappresentato), o direttamente un motore elettrico regolabile in rotazione (non rappresentato).

Secondo una forma preferita di realizzazione, la pompa 1, al fine di regolare il flusso verso la girante 3, comprende mezzi di regolazione 10, adatti a regolare la portata di liquido di raffreddamento movimentata dalla girante 3 verso il canale d’uscita, in altre parole sono adatti a regolare la circolazione di liquido di raffreddamento nel circuito di raffreddamento, in funzione delle esigenze di raffreddamento del motore e/o preferibilmente, in funzione della temperatura del liquido di raffreddamento.

Secondo una forma preferita di realizzazione i mezzi di regolazione 10 comprendono un organo di otturazione 100, traslabile lungo l’asse X-X, tra una posizione di chiusura, nella quale circonda, almeno parzialmente, la girante 3 ed ostruisce il passaggio del liquido di raffreddamento al canale di uscita, e una posizione di apertura, traslata rispetto alla posizione di chiusura, nella quale consente il passaggio di liquido.

Preferibilmente l’organo di otturazione 100 è alloggiato nella camera girante 20 ed all’interno di essa è adatto a traslare.

Preferibilmente, la camera girante 20 comprende una camera d’alloggio organo d’otturazione 25, che si estende lungo l’asse X-X, adatta a contenere l’organo di otturazione 100 posto in posizione di apertura.

In una forma preferita di realizzazione detta camera girante 25 è posta sul lato opposto rispetto al canale d’ingresso, ad esempio è posta posteriormente alla girante 3.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’organo di otturazione 100 è di forma assialsimmetrica.

Preferibilmente l’organo di otturazione 100 comprende una parete di fondo 120 e una parete di chiusura 110 che si estende assialmente in altezza da detta parete di fondo 120 andando a delimitare un alloggio girante 150 adatto ad alloggiare la girante 3 quando l’organo di otturazione 100 è posto in posizione di chiusura. In altre parole l’organo di otturazione 100, in posizione di chiusura, è adatto a contenere al proprio interno la girante 3 così da porsi tra la girante 3 e il canale d’uscita, in particolare con la sua parete di chiusura 110.

Vale a dire che l’organo di otturazione 100 è adatto ad essere posto con la parete di chiusura 110 in una posizione radiale tra la girante 3 e il canale d’uscita.

In ulteriori altre parole l’organo di otturazione 100 traslando lungo l’asse X-X tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura si pone a “chiusa” tra la girante 3 e il canale d’uscita.

Secondo una forma preferita di realizzazione inoltre, l’organo di otturazione 100 comprende un labbro 125 che si estende, preferibilmente radialmente, verso l’esterno, ad esempio dalla parete di fondo 120. Preferibilmente, il labbro 125 è adatto, con l’organo di otturazione 100 in posizione di chiusura, ad impegnarsi con un riscontro 251 della camera d’alloggio organo d’otturazione 25 che si estende internamente a questa. Preferibilmente anche il riscontro 251 si estende radialmente, ma verso l’interno, ossia verso l’asse X-X.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di regolazione 10 comprendono un elemento a camma 200 tale che ad una sua movimentazione corrisponde detta traslazione dell’organo di otturazione 100.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’elemento a camma 200 è adatto a ruotare ed alla rotazione dell’elemento a camma 200 corrisponde la traslazione dell’organo di otturazione 100.

Preferibilmente detto elemento a camma 200 è alloggiato nel corpo pompa 2. Preferibilmente l’elemento a camma 200 è posizionato sul lato opposto rispetto al canale d’ingresso, ad esempio posteriormente alla girante 3, intorno all’albero 5.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’elemento a camma 200 è adatto ad impegnare l’organo di otturazione 100 sulla sua parete di fondo 120.

Preferibilmente il corpo pompa 2 comprende una cavità di regolazione 28 adatta ad alloggiare l’elemento a camma 200.

La cavità di regolazione 28 è posizionata lungo l’asse X-X, su di un lato opposto rispetto alla camera girante 20, in altre parole sul lato opposto rispetto al canale d’ingresso, in ancora altre parole è posizionata posteriormente alla girante 3.

Preferibilmente, detta cavità di regolazione 28 comprende almeno un’apertura 281 per permettere la comunicazione tra la cavità di regolazione 28 e la camera girante 20 ed eventualmente la camera d’alloggio organo d’otturazione 25, ossia per permettere l’impegno tra l’elemento a camma 200 e l’organo di otturazione Preferibilmente, l’elemento a camma 200 ha sviluppo anulare ed ha centro sull’asse X-X.

Preferibilmente, l’elemento a camma 200 si sviluppa per 360° ed ha centro sull’asse X-X.

Preferibilmente, l’elemento a camma 200 individua al proprio interno una cavità passante all’interno della quale è adatto ad essere alloggiato l’albero 5.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’elemento a camma 200 comprende un lato di impegno 201, sagomato, comprendente almeno un picco 210 ed almeno una valle 220, per impegnare l’organo di otturazione 100 e movimentarlo lungo l’asse X-X.

In altre parole, in funzione della posizione spaziale dell’elemento a camma 200, e quindi della posizione del picco 210, l’organo di otturazione 100 è posto in dette posizioni di chiusura o apertura.

Preferibilmente, il lato di impegno 201 comprende una pluralità di picchi 210.

Preferibilmente, nella forma di realizzazione con l’elemento a camma 200 di forma anulare, i picchi 210 sono tra loro equidistanziati angolarmente. Preferibilmente, i picchi 210 sono tre.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di regolazione 10 comprendono mezzi di impegno 400, posizionati tra l’elemento a camma 200 e l’organo di otturazione 100 adatti permettere il reciproco impegno tra l’elemento a camma 200 e l’organo d’otturazione 100.

In altre parole, i mezzi di impegno 400 sono adatti ad essere interposti tra l’elemento a camma 200 e l’organo di otturazione 100 e quindi a trasmettere la movimentazione dell’elemento a camma 200 all’organo di otturazione 100 per ottenere le sopracitate movimentazioni di quest’ultimo.

Preferibilmente, i mezzi di impegno 400 sono adatti a traslare parallelamente all’asse X-X.

Detti mezzi di impegno 400 sono adatti ad estendersi in altezza attraverso le aperture 281 della cavità di regolazione 28 e quindi traslare parallelamente all’asse X-X in funzione del posizionamento dell’elemento a camma 200.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di impegno 400 comprendono almeno una spina di impegno 401, preferibilmente, fissata all’organo di otturazione 100 in modo che entrambi traslano all’unisono lungo l’asse X-X quando sollecitati dalla movimentazione, preferibilmente come visto dalla rotazione, dell’elemento a camma 200.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la spina di impegno 401 comprende una estremità di impegno 411 adatta a impegnare l’elemento a camma 200, ed in particolare il suo lato di impegno 201.

L’estremità di impegno 411 della spina 401 è quindi sollecitata, in funzione della posizione dell’elemento a camma 200, ed è traslata in funzione dell’impegno dell’estremità di impegno 411 con i picchi 210 o con le valli 220.

In altre parole, la spina 401 estendendosi a cavallo dell’apertura 281 presenta l’estremità di impegno 411 posta nella cavità di regolazione 28, mentre l’altra estremità opposta, detta l’estremità otturatore 412, è posta nella camera girante 20, preferibilmente fissata all’organo di otturazione 100, preferibilmente alla sua parete di fondo 120.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il numero di spine di impegno 401 è il medesimo numero dei picchi 210, in modo tale che ogni spina 401 sia sollecitata da un rispettivo picco 210.

Preferibilmente quando le spine di impegno 401 impegnano, o sono impegnate, dai rispettivi picchi 210 l’organo di otturazione 100 è posto in posizione di chiusura. A differenza invece di configurazioni in cui le spine di impegno 401 impegnano, o sono impegnate dalla superficie delle valli 220, nelle quali quindi l’organo di otturazione 100 è posizionato in posizione di apertura.

In altre parole la sagoma, e l’andamento, del lato di impegno 201, è costruito in modo tale che un picco 210 sporge dalla valle 220. Quindi in prossimità del picco 210 lo spazio all’interno della cavità di regolazione 28 per i mezzi di impegno 400 risulta essere minore rispetto allo spazio che invece è presente in prossimità della valle 220.

Secondo una forma preferita di realizzazione inoltre, i mezzi di regolazione 400 comprendono mezzi elastici 402 operanti sulla spina d’impegno 401 per mantenere l’organo di otturazione 100 in una posizione di apertura.

In altre parole i mezzi elastici 402 sono adatti ad agire sulla spina d’impegno 401 in modo tale che, quando questa non è sollecitata assialmente da un picco 210, è traslata nello spazio, interno alla cavità di regolazione 28 interno alla valle 220.

Secondo una forma preferita di realizzazione su ogni spina 401 è posto un mezzo elastico 402, ed esempio una molla.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi elastici 402 sono alloggiati nella camera di regolazione 28.

Secondo una forma preferita di realizzazione l’elemento a camma 200 comprende, opposto al lato di impegno 201, un lato di comando 202 manovrabile per porre in movimentazione, preferibilmente in rotazione, l’elemento a camma 200.

In alcune forme preferite di realizzazione, detta rotazione dell’elemento a camma 200 è resa possibile grazie alla presenza di un cuscinetto 250. Preferibilmente detto cuscinetto 250 è posto tra il corpo pompa 2 e l’elemento a camma 200 per permettere la rotazione di detto elemento a camma 200 rispetto al corpo pompa 2. Preferibilmente anche il cuscinetto 250 è alloggiato nella cavità di regolazione 28.

Preferibilmente il gruppo pompa 1 comprende mezzi di attivazione 30 per la movimentazione dell’elemento a camma 200.

Secondo una forma di realizzazione i mezzi di attivazione 30 comprendono un’asta di attivazione 300 traslabile, a comando, linearmente.

Inoltre, sul suo lato di comando 202, l’elemento a camma 200, comprende un perno di comando 222, sporgente, collegabile con detta asta di attivazione 300; in questa maniera ad una traslazione dell’asta di attivazione 300 corrisponde una movimentazione dell’elemento a camma 200, ad esempio una sua rotazione intorno all’asse X-X.

Preferibilmente, il gruppo pompa 1 comprende detti mezzi di attivazione 30 che sono collocati esternamente al corpo pompa 2, ad esempio fissati ad esso al suo esterno.

In alcune forme di realizzazione, il gruppo pompa 1 comprende anche mezzi di rilevazione sensibili alla temperatura del liquido e i mezzi di attivazione 30 sono operativamente connessi con detti mezzi di rilevazione in modo tale da movimentare l’elemento a camma e l’organo di otturazione in funzione della temperatura rilevata.

In altre parole, i mezzi di rilevazione sono adatti ad avere almeno una propria porzione a contatto con il liquido di raffreddamento per essere influenzabile dalla temperatura di questi.

In funzione della temperatura alla quale sono soggetti i mezzi di rilevazione, mediante i mezzi di attivazione 30 è comandato il posizionamento dell’organo di otturazione 100 mediante l’azione diretta dell’elemento a camma 200 in una posizione preferita, e quindi è permesso, parzializzato o inibito il passaggio del liquido di raffreddamento verso il canale d’uscita.

Secondo alcune forme di realizzazione, i mezzi di attivazione comprendono sistemi meccanici, elettrici o a pressione/depressione adatti ad operare sull’asta di attivazione 300 e movimentarla trasversalmente.

E’ oggetto della presente invenzione anche un circuito di raffreddamento di un motore a combustione interna comprendente un gruppo pompa di raffreddamento regolabile 1 in accordo con quanto sopra illustrato. Secondo alcune forma di realizzazione, il gruppo pompa 1 comprende inoltre appositi elementi di tenuta, specificatamente adatti ad evitare trafilatura di liquido di raffreddamento dalla camera girante 20. Ad esempio, su ogni apertura 281 è calzata un’apposita tenuta in maniera tale da minimizzare, o annullare, la trafilatura del liquido di raffreddamento tra la camera girante 20 e la cavità di regolazione 28. Tuttavia detta trafilatura è inoltre già limitata dall’impegno dell’organo di otturazione 100, ad esempio con il suo labbro 125, con le pareti di detta camera girante 20. O ancora in ulteriori forme di realizzazione internamente alla cavità di regolazione 28 è alloggiata una membrana, ad esempio elasticamente deformabile, adatta ad esse posta tra l’elemento a camma 200 e i mezzi di impegno 400 in modo tale da minimizzare, o annullare, la trafilatura del liquido di raffreddamento in detta camera di regolazione 28 o, in alcune forme di realizzazione, al di fuori della stessa, andando quindi a trattenere l’eventuale liquido di raffreddamento trafilato in essa.

Preferibilmente sono anche previste forme di realizzazione nelle quali sono presenti all’interno del corpo pompa 2 più di un canale d’uscita, pertanto l’organo di otturazione 100, in dette forme di realizzazione è adatto a otturare, parzializzare, il flusso del liquido di raffreddamento attraverso detti canali d’uscita.

Innovativamente, il gruppo pompa di raffreddamento e il circuito di raffreddamento cui è applicato sono adatti a risolvere gli inconvenienti dell’arte nota di cui si è detto.

Vantaggiosamente, infatti, nel gruppo pompa di raffreddamento oggetto della presente invenzione, la regolazione della portata di liquido non è ottenuto mediante un elemento di otturazione movimentato mediante aria in pressione e depressione, in quanto la movimentazione dell’organo di otturazione è ottenuto meccanicamente.

Un ulteriore aspetto vantaggioso è inoltre dovuto al fatto che il gruppo pompa risulta essere estremamente flessibile, ad esempio per quanto riguarda la sua installazione; in particolare il gruppo pompa è adatto ad essere montabile e ad essere comandato nelle sue configurazioni da una molteplicità di sistemi e impianti di comando. In altre parole, il gruppo pompa è adatto ad essere connesso a sistemi e impianti di comando di ogni tipologia, dove detti sistemi e impianti devono essere adatti a comandare la movimentazione dell’elemento a camma, ad esempio movimentando detta asta di attivazione: vantaggiosamente, a prescindere dalla tipologia di sistemi e impianti di comando, l’organo di otturazione è movimentabile in dette posizioni di apertura e chiusura.

Un ulteriore aspetto vantaggioso consiste nel fatto che detti sistemi o impianti di comando posso essere in grado di comandare la movimentazione dell’elemento a camma e quindi dell’elemento di otturazione in una preferita posizione intermedia, tra la posizione di chiusura e quella di apertura.

Vantaggiosamente, nel gruppo pompa oggetto della presente invenzione, l’interazione tra elemento a camma e organo di otturazione permette una movimentazione e un posizionamento dell’organo di otturazione preciso anche nel corso del tempo.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che la realizzazione del corpo pompa risulta essere estremamente semplificato.

Un ulteriore vantaggio consiste nella minimizzazione dei fenomeni di trafilatura del liquido di raffreddamento, che invece tipicamente affliggono le soluzioni dell’arte nota.

Un ulteriore aspetto vantaggioso è individuato nella semplicità e nell’economicità del gruppo pompa oggetto della presente invenzione.

Vantaggiosamente grazie ad appositi mezzi di tenuta posti tra l’organo di otturazione e l’elemento a camma la trafilazione di liquido di raffreddamento è minimizzata o totalmente annullata, cosicché detto elemento a camma non è mai a contatto con liquido di raffreddamento e quindi non è soggetta ad usura

Alle forme di realizzazione del gruppo pompa di raffreddamento e del circuito di raffreddamento suddetti, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare varianti o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti. Anche tali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione è realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo pompa di raffreddamento regolabile (1) per un circuito di raffreddamento di un motore a combustione interna adatto a movimentare una quantità predefinita di liquido di raffreddamento, comprendente: - un corpo pompa (2) comprendente un canale di entrata e un canale di uscita; - una girante (3), posta in una camera girante (20) ricavata nel corpo pompa (2) tra detto canale d’entrata e detto canale d’uscita, adatta a movimentare detto liquido di raffreddamento verso il canale d’uscita; - un albero (5) connesso alla girante (3) adatto a muoverla in rotazione intorno ad un asse (X-X); - mezzi di regolazione (10) adatti a regolare la quantità di liquido movimentato verso il canale d’uscita dalla girante (3) comprendenti: i) un organo di otturazione (100), alloggiato nella camera girante (20), traslabile lungo l’asse (X-X), tra una posizione di chiusura, nella quale circonda la girante (3) ed ostruisce il passaggio del liquido di raffreddamento al canale di uscita, e una posizione di apertura, traslata rispetto alla posizione di chiusura, nella quale consente il passaggio di liquido; ii) un elemento a camma (200), alloggiato nel corpo pompa (2), in modo tale che ad una sua movimentazione corrisponde detta traslazione dell’organo di otturazione (100).
2. 2. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui ad una rotazione dell’elemento a camma (200) corrisponde detta traslazione dell’organo di otturazione (100).
3. 3. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in la camera girante (20) comprende una camera d’alloggio organo d’otturazione (25) che si estende lungo l’asse X-X sul lato opposto rispetto al canale d’ingresso, ad esempio posteriormente alla girante (3), ed è adatta a contenere l’organo di otturazione (100) posto in posizione di apertura.
4. 4. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento a camma (200) è posizionato sul lato opposto rispetto al canale d’ingresso, ad esempio posteriormente alla girante (3) intorno all’albero (5).
5. 5. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo di otturazione (100), preferibilmente di forma assialsimmetrica, comprende una parete di fondo (120) adatta ad essere impegnata dall’elemento a camma (200) e una parete di chiusura (110) che si estende in assialmente in altezza da detta parete di fondo (120) andando a delimitare un alloggio girante (150) adatto ad alloggiare la girante (3) quando l’organo di otturazione (100) è posto in posizione di chiusura.
6. 6. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 5, in cui l’organo di otturazione (100), comprende un labbro (125) che si estende verso l’esterno, ad esempio dalla parete di fondo (120), ed è adatto, con l’organo di otturazione (100) in posizione di chiusura, ad impegnarsi con un riscontro (251) della camera d’alloggio organo d’otturazione (25) che si estende internamente a questa.
7. 7. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo pompa (2) comprende una cavità di regolazione (28), posizionata lungo l’asse (X-X) su di un lato opposto rispetto alla camera girante (20), adatta ad alloggiare l’elemento a camma (200), in cui detta cavità di regolazione (28) comprende almeno un apertura (281) per permettere la comunicazione tra la cavità di regolazione (28) e la camera girante (20) ed eventualmente la camera d’alloggio organo d’otturazione (25), per permettere l’impegno tra l’elemento a camma (200) e l’organo di otturazione (100).
8. 8. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento a camma (200) ha sviluppo anulare, ed ha centro sull’asse (X-X), individuando un lato di impegno (201), sagomato, comprendente almeno un picco (210) ed almeno una valle (220), per impegnare l’organo di otturazione (100) e movimentarlo lungo l’asse (X-X), e un lato di comando (202) manovrabile per porre in movimentazione, preferibilmente in rotazione, l’elemento a camma (200).
9. 9. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 8, in cui il lato di impegno (201) comprende una pluralità di picchi (210) tra loro equidistanziati angolarmente.
10. 10. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, in cui i picchi (210) sono tre.
11. 11. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di regolazione (10) comprendono mezzi di impegno (400), posizionati tra l’elemento a camma (200) e l’organo di otturazione (100), preferibilmente passanti nelle aperture (281) della cavità di regolazione (28) adatti a traslare parallelamente all’asse (X-X), dove su di un lato impegnano la organo di otturazione (100) mentre sull’altro lato impegnano l’elemento a camma (200).
12. 12. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui i mezzi di impegno (400) comprendono almeno una spina di impegno (401) fissata all’organo di otturazione (100) in modo che entrambi traslano all’unisono lungo l’asse (X-X) alla rotazione dell’elemento a camma (200), e comprendono dei mezzi elastici (402) operanti sulla spina d’impegno (401) per mantenere l’organo di otturazione (100) in una posizione di apertura.
13. 13. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 12 e con le rivendicazioni da 8 a 11, in cui la spina d’impegno (401) comprende una estremità di impegno (411) adatta a impegnare l’elemento a camma (200), ed in particolare il suo lato di impegno (201), così da essere posta in traslazione in funzione dell’impegno dell’estremità di impegno (411) con i picchi (210) o le valli (220).
14. 14. Gruppo pompa (1) in accordo con la rivendicazione 11 e con le rivendicazioni da 8 a 11, in cui il numero di spine di impegno (401) è il medesimo numero dei picchi (210), in cui quando le spine di impegno (401) impegnano i rispettivi picchi (210) l’organo di otturazione (100) è posto in posizione di chiusura, mentre quando le spine di impegno (401) impegnano le valli (22) l’organo di otturazione (100) è posizionato in posizione di apertura.
15. 15. Gruppo pompa (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 14 comprendente mezzi di attivazione (30) per la movimentazione dell’elemento a camma (200), in cui i mezzi di attivazione (30) comprendono un’asta di attivazione (300) traslabile, a comando, linearmente, e l’elemento a camma (200) sul lato di comando (202) comprende un perno di comando (222), sporgente, collegabile con detta asta di attivazione (300).
16. 16. Circuito di raffreddamento di un motore a combustione interna comprendente una gruppo pompa di raffreddamento (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.