una sede periferica per alloggiare l’elemento di trascinamento quando questo perviene in corrispondenza dell’arco di contatto tra la catena e le pulegge.
La soluzione secondo l’invenzione presenta numerosi vantaggi tra i quali quello di essere attuabile con l’impiego di catene commerciali, senza necessità di una loro specifica preparazione e senza necessità di smontaggio e sostituzione delle catene per passare da un allestimento produttivo all’altro della macchina.
La soluzione secondo l’invenzione consente inoltre un posizionamento, o riposizionamento dei carrelli lungo le catene, immediato, facile ed attuabile con minime operazioni di montaggio.
Più in particolare, l'elemento di traino ha la forma di un dente di ridotta altezza rispetto alla catena che, avendo ingombri verticali assai ridotti permette la realizzazione di carrelli con testate di estremità sostanzialmente rettilinee, allineate con la parte centrale del carrello, che presentano elevata resistenza e rigidezza e che possono essere ravvicinate al piano di scorrimento dei prodotti molto di più di quanto sia viceversa consentito dalle macchine di costruzione nota, senza incorrere per questo in problemi di interferenza o comunque in una limitazione dell’ampiezza del campo di registrazione altitudinale dei carrelli.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
la figura 1 è una schematica rappresentazione di insieme di una parte della macchina concernente le caratteristiche pertinenti con l’invenzione, rappresentata in alzato;
la figura 2 è una schematizzata vista in pianta dall'alto della parte di macchina della figura 1;
la figura 3 è una vista parziale in scala di ingrandimento di un particolare della vista in pianta di figura 2;
- le figure 4, 5, e 6 sono viste di alcuni particolari della macchina rappresentati in scala di ingrandimento.
Con riferimento agli uniti disegni, con 1 viene indicata nel suo complesso una macchina confezionatrice perfezionata per confezionare prodotti 5, in particolare insiemi di rotoli di carta convenientemente raggruppati, comprendente una stazione di confezionamento 2 disposta tra fiancate 20 strutturali parallele e verticali, nonché provvista inferiormente di un piano orizzontale 3 di avanzamento dei prodotti 5 lungo il quale i prodotti 5 medesimi sono fatti traslare per intervento di spintori 4 mobili, sostenuti da relativi carrelli 6 di supporto convenientemente motorizzati.
I carrelli 6 comprendono in particolare una parte centrale 21 -vedi figure 2 e 3 - sostanzialmente rettilinea costituita da due elementi di trave 22 orizzontali, paralleli ed affiancati, i quali sono collegati monoliticamente tra loro da due testate 23 di estremità provviste a loro volta di coppie di ruote 24 che alloggiano internamente a contrapposte guide 25 ricavate sulle fiancate 20 della macchina 1.
Le testate 23 di estremità sono allineate in prosecuzione con la parte centrale 21 dei carrelli 6 alla quale si collegano mediante manicotti 27 di innesto assiale. Gli spintori 4 sono adeguatamente distribuiti sulla lunghezza degli elementi di trave 22 del carrello 6 e sono fissati agli elementi di trave 22 mediante convenzionali connessioni imbullonate a flangia.
La macchina 1 è provvista di mezzi di motorizzazione dei carrelli 6 che comprendono anelli di catena 7, 8 paralleli tra loro, orizzontalmente allungati al di sopra del piano di avanzamento 3, i quali circoscrivono una coppia di pulegge 11, 12 dentate aventi assi di rotazione paralleli ed orizzontali.
Mediante motorizzazione di almeno una delle pulegge 11, 12, gli anelli di catena 7, 8 sono mantenuti in movimento lungo la stazione di confezionamento 2 e, poiché i carrelli 6 sono rigidamente fìssati alle catene 7, 8, gli spintori 4 sono mantenuti conseguentemente in moto al di sopra del piano di avanzamento 3 per far traslare i prodotti 5 come richiesto dalle specifiche funzionalità della macchina 1.
Per effettuare la connessione dei carrelli 6 alle catene 7, 8, le testate 23 di estremità di ogni carrello 6 sono provviste di elementi 13 di trascinamento - vedi figura 5 - attuati da denti, piani che si proiettano verticalmente dai carrelli 6 e si associano ad una rispettiva catena 7, 8 per innesto nelle relative maglie 14. I denti sono fissati rimovibilmente ai carrelli 6 mediante viti 16.
Le pulegge 11 , 12 sono provviste di sedi 15 periferiche - vedi figura 6 - sagomate per alloggiare gli elementi 13 di trascinamento quando questi pervengono in corrispondenza dell’arco di contatto a tra la catena 7, 8 e le pulegge 11 , 12. Le sedi 15 periferiche sono distribuite lungo la circonferenza delle pulegge 11, 12 a distanze corrispondenti al passo degli spintori 4.
Per permettere la possibilità di allestire la macchina 1 con diversi passi di montaggio degli splntorl 4 è sufficiente preparare pulegge 11, 12 provviste di sedi 15 localizzate lungo la circonferenza a distanze reciproche diverse e montarle sulla macchina 1 a seconda degli allestimenti operativi desiderati. Tuttavia, in linea di principio, è anche possibile rilevare che una medesima puleggia 11 , 12 può essere dotata di distinte serie di sedi 15 periferiche, ciascuna serie corrispondendo ad un diverso passo di posizionamento degli spintori 4 lungo il piano di avanzamento 3 dei prodotti.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.
RIVENDICAZIONI
1. Macchina confezionatrice perfezionata per confezionare prodotti, in particolare rotoli di carta, comprendente una stazione di confezionamento (2) provvista di un piano di avanzamento (3) dei prodotti; spintori (4) dei prodotti (5); carrelli (6) di supporto degli spintori (4) ed anelli di catena (7, 8) paralleli tra loro, orizzontalmente allungati al di sopra del piano di avanzamento (3) i quali circoscrivono una coppia di pulegge (11, 12) dentate, sono solidali ai carrelli (6) e sono motorizzati per mantenere in moto gli spintori (4) al di sopra del piano di avanzamento (3) dei prodotti (5), caratterizzata dal fatto che i carrelli (6) sono provvisti di almeno un elemento (13) di trascinamento associabile ad una corrispondente catena (7, 8) per innesto nelle relative maglie (14), le pulegge (11, 12) essendo provviste di almeno una sede (15) periferica per alloggiare l'elemento (13) di trascinamento quando questo perviene in corrispondenza dell'arco di contatto (a) tra la catena (7, 8) e le pulegge (11, 12).