ITBO990078A1 - Impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari . - Google Patents

Impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari .

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ITBO990078A1
ITBO990078A1 IT1999BO000078A ITBO990078A ITBO990078A1 IT BO990078 A1 ITBO990078 A1 IT BO990078A1 IT 1999BO000078 A IT1999BO000078 A IT 1999BO000078A IT BO990078 A ITBO990078 A IT BO990078A IT BO990078 A1 ITBO990078 A1 IT BO990078A1
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Paolo Bernardi
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Biesse Spa
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Description

DE SCR IZION E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari.
Come è noto, le macchine utensili per la lavorazione di pannelli di legno e similari normalmente comprendono un piano di lavoro, sul quale vengono disposti i pannelli da lavorare, ed almeno una testa operatrice mobile al di sopra del piano lavoro in modo tale da poter effettuare sul pannello ivi disposto le lavorazioni programmate. Tale testa operatrice è infatti normalmente provvista di uno o più elettromandrini su ciascuno dei quali sono atti ad essere innestati gli utensili necessari alla lavorazione del pannello.
Dato che in alcuni tipi di lavorazione è previsto l'impiego in rapida successione di un numero elevato di utensili, le macchine utensili attualmente in produzione, per minimizzare i tempi di attrezzaggio della macchina, sono generalmente provviste di uno o più magazzini portautensili in cui la testa operatrice può effettuare in modo automatico il cambio rapido degli utensili .
Normalmente tali magazzini portautensili sono posizionati sulla testa operatrice, dove limiti di ingombro e peso permettono di immagazzinare un numero limitato di utensili; sul portale che supporta la testa operatrice, dove è possibile immagazzinare un numero di utensili maggiore del magazzino a bordo testa, ma comunque esiguo; ed infine sul piano di lavoro, a fianco dell'area di lavorazione.
Purtroppo, anche utilizzando contemporaneamente tutte e tre le tipologie di magazzino sopra descritte, attualmente non è possibile immagazzinare sulla macchina utensile tutti gli utensili necessari per le lavorazioni programmate, da cui deriva la necessità di programmare un elevato numero di "fermo macchina" per dare modo all'operatore di effettuare manualmente la sostituzione degli utensili.
La limitata capacità dei magazzini crea notevoli inconvenienti anche nel caso in cui la macchina utensile debba passare da un programma di lavorazione ad un altro (per esempio tra due tipologie diverse di pannelli per porta) : prima di effettuare il cambio di produzione l'operatore deve effettuare manualmente la sostituzione degli utensili montati sulla testa operatrice e immagazzinati nei vari magazzini portautensili, e poi riprogrammare l'unità di controllo inserendo le specifiche dei nuovi utensili e la posizione di tali utensili nei magazzini.
Ovviamente, per motivi di sicurezza, in entrambi i casi il cambio manuale degli utensili deve essere effettuato con la macchina in "emergenza" in modo tale da minimizzare i rischi per l'operatore.
Infine, visti i tempi ridotti in cui il cambio manuale degli utensili deve essere portato a termine, esiste il rischio che l'operatore si dimentichi di sostituire un utensile usurato con uno nuovo, sbagli ad inserire nell'unità di controllo le specifiche di un utensile, oppure sbagli ad inserire nell'unità di controllo la posizione di un utensile all'interno del magazzino, pregiudicando irreparabilmente la produzione seguente .
Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari, esente dagli inconvenienti sopra descritti .
Secondo la presente invenzione viene realizzato un impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari comprendente almeno una macchina utensile atta ad effettuare su di una successione di pannelli di legno o similari una serie di lavorazioni meccaniche impiegando una pluralità di utensili di tipo noto; la detta macchina utensile essendo provvista di almeno di un magazzino portautensili interno atto ad immagazzinare un numero determinato di detti utensili; il detto impianto essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un magazzino portautensili esterno, separato dalla macchina utensile, il quale è atto ad immagazzinare un elevato numero di utensili utilizzati dalla macchina utensile; il detto magazzino portautensili interno essendo mobile da e verso un posizione di cambio-utensili in cui è in grado di scambiare almeno un detto utensile con il detto magazzino portautensili esterno.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari realizzato secondo i dettami della presente invenzione;
la figura 2 è una vista in pianta dell'impianto illustrato in figura 1; e
la figura 3 è una vista prospettica di un particolare dell'impianto illustrato in figura 1, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza;
le figure 4 è una vista laterale di una prima variante dell'impianto illustrato in figura 1;
le figure 5 è una vista in pianta di una seconda variante dell'impianto illustrato in figura 1.
Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari.
L'impianto 1 comprende una macchina utensile 2 atta ad effettuare su di una successione di pannelli 3 di legno o similari una serie prestabilita di lavorazioni meccaniche impiegando una pluralità di utensili 4 di tipo noto, alcuni dei quali sono immagazzinati nella macchina utensile 2 in un magazzino portautensili interno 5; ed un magazzino portautensili esterno 6, separato dalla macchina utensile 2, all'interno del quale viene immagazzinato un elevato numero di utensili 4 per la lavorazione dei pannelli, utilizzati dalla macchina utensile 2.
Tra la macchina utensile 2 ed il magazzino portautensili esterno 6, l'impianto 1 comprende inoltre un gruppo cambiautensili 7 atto a sostituire, a comando ed in modo automatico, uno o più utensili 4 immagazzinati nel magazzino portautensili esterno 6 con uno o più utensili 4 immagazzinati nel magazzino portautensili interno 5 della macchina utensile 2, in modo tale da rinnovare o aggiornare in modo automatico la scorta di utensili 4 presente nel magazzino portautensili interno 5 della macchina utensile 2.
Con riferimento alle figure 1 e 2, nell'esempio illustrato la macchina utensile 2 comprende un piano di lavoro 10 sul quale è posizionatile il pannello 3 da lavorare; una testa operatrice 11 mobile al disopra del piano di lavoro 10 per eseguire, sul pannello 3 ivi disposto, una serie prestabilita di lavorazioni, impiegando uno o più utensili 4; ed una unità di controllo 12 atta a comandare gli spostamenti della testa operatrice 11 sul piano di lavoro 10 in modo tale da effettuare in automatico le lavorazioni programmate.
La testa operatrice 11, in particolare, è montata scorrevole sulla traversa di un carroponte 13 che si estende al di sopra del piano di lavoro 10 trasversalmente all'asse A longitudinale del piano di lavoro 10. Tale carroponte 13 è, a sua volta, montato scorrevole sul piano di lavoro 10 in una direzione parallela all'asse A, in modo tale che la testa operatrice 11 sia mobile al di sopra del piano di lavoro 10 in due direzioni X e Y orizzontali, ortogonali tra loro.
La macchina utensile 2, oltre al carroponte 13, comprende anche due gruppi di movimentazione della testa operatrice, entrambi di tipo noto, il primo dei quali, indicato con il numero 14, è disposto sul carroponte 13 ed è atto a spostare la testa operatrice 11 sulla traversa del carroponte 13; il secondo dei quali, indicato con il numero 15, è disposto lateralmente al piano di lavoro 10 ed è atto a spostare il carroponte 13 sul piano di lavoro 10. Ovviamente entrambi i gruppi di movimentazione 14 e 15 sono pilotati dall'unità di controllo 12.
Con riferimento alla figura 2, la testa operatrice 11, di tipo noto, comprende a sua volta una slitta 16 montata scorrevole sulla traversa del carroponte 13; un elettromandrino 17 disposto in senso verticale con il proprio mandrino portautensile rivolto verso il piano di lavoro 10; ed un gruppo di movimentazione dell'elettromandrino (non illustrato) atto a spostare a comando l'elettromandrino 17 in una direzione Z verticale, perpendicolare al piano di lavoro 10. Similmente ai gruppi di movimentazione 14 e 15, anche il gruppo di movimentazione dell'elettromandrino è di tipo noto, ed è pilotato dall'unità di controllo 12.
Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, il magazzino portautensili interno 5 della macchina utensile 2, di tipo noto, è portato dal carroponte 13 e comprende una staffa 20 di supporto, estendentesi a sbalzo dal montante del carroponte 13 dalla parte opposta della traversa del carroponte 13; due pulegge 21 montate girevoli all'estremità della staffa 20 ciascuna attorno ad un asse di rotazione 21a orizzontale, perpendicolare all'asse A longitudinale del piano di lavoro 10; una cinghia (o catena) portautensili 22, avvolta ad anello attorno alle due pulegge 21; ed una unità motrice (non illustrata) meccanicamente accoppiata ad una delle due pulegge 21 in modo tale da poter spostare a comando la cinghia portautensili 22 sotto la supervisione dell'unità di controllo 12.
La cinghia portautensili 22 giace su di un piano verticale parallelo all'asse A longitudinale del piano di lavoro 10, ed è a sua volta provvista di una pluralità di dispositivi portautensile 23 di tipo noto, uniformemente distribuiti lungo l'intera sua lunghezza. Ciascuno dei dispositivi portautensile 23 è pilotato dall'unità di controllo 12, ed è selettivamente atto a trattenere un singolo utensile 4.
Con riferimento alle figure 1 e 2, il magazzino portautensili interno 5 comprende infine un gruppo cambiautensile 24 atto a sostituire l'utensile 4 innestato sull'elettromandrino 17, con uno degli utensili 4 presenti sulla cinghia portautensili 22. Nella fattispecie, il gruppo cambiautensile 24 è fissato al montante del carroponte 13 immediatamente al disotto della cinghia portautensili 22, ed è atto a sostituire l'utensile 4 innestato sull'elettromandrino 17 con l'utensile 4 della cinghia portautensili 22 affacciato al gruppo cambiautensile 24 stesso.
La sostituzione è pilotata dall'unità di controllo 12, ed avviene quando la testa operatrice 11 si trova sulla traversa del carroponte 13 in una posizione di parcheggio (illustrata a tratteggio in figura 2), in cui la slitta 16 della testa operatrice 11 è ferma a ridosso del montante del carroponte 13 in modo tale da posizionare il mandrino dell'elettromandrino 17 in corrispondenza del gruppo cambiautensile 24.
Essendo già ampiamente utilizzato nelle macchine utensili della richiedente, il gruppo cambiautensile 24 non verrà ulteriormente descritto.
È facilmente intuibile che, durante gli spostamenti del carroponte 13 parallelamente all'asse A del piano di lavoro 10, il magazzino portautensili interno 5 si muove lungo una traiettoria rettilinea T parallela all'asse A; il trasferimento di utensili 4 tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6 essendo realizzabile quando il magazzino portautensili interno 5 è fermo, lungo la traiettoria rettilinea T, in una posizione di cambio-utensili determinata .
Nell'esempio illustrato, oltre al magazzino portautensili interno 5, la macchina utensile 2 presenta due ulteriori magazzini portautensili interni, entrambi di tipo noto, il primo dei quali, indicato con il numero 25, è disposto sul piano di lavoro 10 a lato dell'area di lavorazione; il secondo dei quali, indicato con il numero 26, è invece integrato nella testa operatrice 11.
In particolare, il magazzino portautensili interno 25 è costituito da una rastrelliera orizzontale alloggiata all'interno di una sede ricavata nel piano di lavoro 10 lateralmente all'area di lavorazione. Sulla citata rastrelliera sono disposti, opportunamente distanziati tra loro, una pluralità di utensili 4 che possono essere prelevati direttamente dalla testa operatrice 11 una volta che il carroponte 13 si sia posizionato al disopra della rastrelliera stessa. La sede sul piano di lavoro 10 può essere eventualmente provvista di una saracinesca di protezione (non illustrata), mobile a comando tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura in modo tale da permettere l'accesso agli utensili 4 solamente quando necessario .
Il magazzino portautensili interno 26 è invece costituito da un disco portautensili 27 montato girevole attorno ad un asse verticale 27a sulla slitta 16 della testa operatrice 11, a lato dell'elettromandrino 17, e da un gruppo cambiautensìle (dì tipo noto e non illustrato) atto a sostituire a comando l'utensile 4 innestato sull'elettromandrino 17, con uno degli utensili 4 presenti sul disco portautensili 27 stesso. Il disco portautensili 27, comunemente chiamato "revolver", è infatti provvisto di una pluralità di sedi periferiche ciascuna delle quali è atta ad accogliere un utensile 4.
Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, per quanto riguarda il magazzino portautensili esterno 6, esso deve essere disposto a lato della macchina utensile 2 il più vicino possibile al magazzino portautensili interno 5 disposto in posizione di cambio-utensili.
Nell'esempio illustrato, in particolare, il magazzino portautensili esterno 6 è disposto a fianco della macchina utensile 2 in corrispondenza di uno dei due estremi della traiettoria rettilinea T seguita dal magazzino portautensili interno 5 durante gli spostamenti del carroponte 13, in modo tale che il gruppo cambiautensili 7 possa effettuare il passaggio degli utensili 4 tra i due magazzini quando il carroponte 13 è fermo in posizione di parcheggio a lato del piano di lavoro 10. In questo caso, il magazzino portautensili interno 5 è in posizione di cambioutensili quando il carroponte 13 è in posizione di parcheggio .
In particolare, può essere vantaggioso collocare il magazzino portautensili esterno 6 in corrispondenza dell'estremo della traiettoria rettilinea in cui si viene a trovare il magazzino portautensili interno 5 quando il carroponte 13 è fermo in posizione di parcheggio al disopra del magazzino portautensili interno 25. Tale soluzione permette di effettuare il passaggio di utensili 4 tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6, quando la testa operatrice 11 preleva o deposita un utensile 4 nel magazzino portautensili interno 25 disposto sul piano di lavoro 10.
Con riferimento alle figure 2 e 3, nell'esempio illustrato il magazzino portautensili esterno 6 è un magazzino a "revolver", e comprende un basamento 30; un perno centrale 31 di supporto montato girevole sul basamento 30 attorno ad un asse V di rotazione verticale; ed una coppia di dischi portautensili 32 calzati angolarmente solidali ed assialmente scorrevoli sul perno centrale 31.
I due dischi portautensili 32 sono collegati tra loro tramite un manicotto distanziatore in modo tale da essere sempre ad una distanza determinata l'uno dall'altro, e sono provvisti, analogamente al disco portautensili 27, di una pluralità di sedi periferiche ciascuna delle quali è atta ad accogliere un utensile 4.
II magazzino portautensili esterno 6 comprende inoltre una unità motrice 33 atta a ruotare a passo il perno centrale 31 ed i dischi portautensili 32 attorno all'asse V, ed un dispositivo di movimentazione verticale 34 atto a variare la posizione assiale dei due dischi portautensili 32 sul perno centrale 31 in modo tale da poter posizionare uno qualsiasi dei due dischi portautensili 32 in una posizione operativa, in cui il gruppo cambiautensili 7 può effettuare il trasferimento di uno o più utensili 4 dal disco portautensili 32 alla cìnghia portautensili 22 e viceversa. Nell'esempio illustrato, il disco portautensili 32 è nella posizione operativa quando è disposto ad una altezza h determinata dal basamento 30.
Con riferimento alla figura 3, il dispositivo di movimentazione verticale 34 è costituito da una pluralità di attuatori lineari 35 disposti attorno al perno centrale 31, angolarmente al equispaziati tra loro. Ciascuno di tali attuatori si estende parallelamente all'asse V, e presenta la propria estremità inferiore solidale ad una flangia 31a ricavata sul perno centrale 31 immediatamente al di sopra del basamento 30, e la propria estremità superiore solidale al disco portautensili 32 affacciato al basamento 30.
Ovviamente, l'unità motrice 33 ed il dispositivo di movimentazione verticale 34, ossia gli attuatori lineari 35, sono pilotati dall'unità di controllo 12.
Il magazzino portautensili esterno 6 è infine preferibilmente, ma non necessariamente, provvisto di un guscio esterno 36 di protezione posto a copertura del perno centrale 31, dei dischi portautensili 32, dell'unità motrice 33 e del dispositivo di movimentazione verticale 34.
Nell'esempio illustrato, tale guscio è di forma cilindrica, e presenta sulla propria parete laterale una finestra di caricamento 36a attraverso la quale l'operatore può accedere ai dischi portautensili 32 per effettuare il caricamento degli utensili 4, ed una finestra di prelievo 36b attraverso la quale il gruppo cambiautensili 7 può accedere al disco portautensili 32 disposto nella posizione operativa per prelevare l'utensile 4 affacciato alla finestra di prelievo 36b stessa .
L'unità di controllo 12, pilotando opportunamente l'unità motrice 33 ed il dispositivo di movimentazione verticale 34, è in grado di posizionare in posizione di prelievo, ossia affacciato alla finestra di prelievo 36b, qualsiasi utensile 4 presente nel magazzino portautensili esterno 5.
Per quanto riguarda il gruppo cambiautensili 7, esso può essere realizzato in diversi modi: è possibile, per esempio, impiegare un braccio articolato 40 di tipo noto, provvisto alla propria estremità di un dispositivo di presa a pinza adatto a manipolare gli utensili 4. Tale braccio è comandato dall'unità di controllo 12, ed è in grado di spostare il dispositivo di presa a pinza posto alla sua estremità, tra la finestra di prelievo 36b ed la cinghia portautensili 22. In particolare, il braccio articolato 40 deve essere in grado di spostare il dispositivo di presa a pinza tra la finestra di prelievo 36b ed il dispositivo portautensile 23 della cinghia portautensili 22 più vicino al magazzino portautensili esterno 6.
Secondo la variante illustrata a tratteggio in figura 3, il magazzino portautensili esterno 6 è provvisto anche di una stazione di "preset" 41 di tipo noto, in cui l'operatore verifica le specifiche dimensionali dei vari utensili 4; tali specifiche dimensionali vengono poi immesse nell'unità di controllo 12 per effettuare la lavorazione dei pannelli 3 in modo totalmente automatizzato. Tale stazione è preferibilmente, ma non necessariamente, disposta sul guscio esterno 36 in prossimità della finestra di caricamento 36a in modo tale da minimizzare gli spostamenti dell'operatore, e ridurre quindi i tempi di verifica .
Secondo la variante illustrata in figura 4, la cinghia portautensili 22 del magazzino portautensili interno 5 giace su di un piano P orizzontale, ed è provvista di una pluralità di forchette portautensili uniformemente distribuite lungo l'intera sua lunghezza. Tali forchette sono conformate in modo tale da alloggiare, ciascuna nella propria gola, un singolo utensile 4 disposto verticalmente. Il magazzino portautensili esterno 6 è invece privo del dispositivo di movimentazione verticale 34, mentre i dischi portautensili 32 sono calettati direttamente sul perno centrale 31.
Per quanto riguarda il gruppo cambiautensili 7, in questa variante esso è costituito da una navetta 42 mobile verticalmente sulla parete laterale del guscio esterno 36 per prelevare un utensile 4 da uno qualsiasi dei due dischi portautensili 32, e sollevare tale utensile 4 sul piano P in modo tale da inserire l'utensile 4 stesso all'interno delle forchetta portautensili disposta immediatamente al disopra della navetta 42 stessa. L'unità di controllo 12, quando il magazzino portautensili interno 5 è nella posizione di cambio-utensili, è atta infatti a posizionare una qualsiasi forchetta portautensili della cinghia portautensili 22 immediatamente al disopra della navetta 42, in modo tale da effettuare in automatico la sostituzione dell'utensile 4.
Secondo la variante illustrata in figura 5, l'impianto 1 è privo del gruppo cambiautensili 7, e lo scambio degli utensili 4 tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6 avviene tramite un accoppiamento diretto tra i due magazzini. Ovviamente tale accoppiamento si realizza quanto il magazzino portautensili interno 5 è fermo nella posizione di cambio-utensili.
Per permettere l'accoppiamento tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6, analogamente alla variante illustrata in figura 4, la cinghia portautensili 22 del magazzino portautensili interno 5 giace su di un piano P orizzontale, ed è provvista di una pluralità di forchette 43 portautensili uniformemente distribuite lungo l'intera sua lunghezza. Tali forchette 43 portautensili sono conformate in modo tale da alloggiare, ciascuna nella propria gola, un singolo utensile 4 disposto verticalmente, e sono atte ad accoppiarsi con una qualsiasi sede periferica di uno qualsiasi dei due dischi portautensili 32 per prelevare o depositare un utensile 4.
In questo caso, la scambio di utensili 4 tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6 avviene nel seguente modo: nella posizione di cambio-utensili, il carroponte 13 si posiziona in modo tale da inserire la parte terminale della cinghia portautensili 22 all'interno del magazzino portautensili esterno 6, così da accoppiare una delle forchette 43 portautensili della cinghia portautensili 22 con il disco portautensili 32 affacciato alla finestra di prelievo 36b per effettuare il passaggio dell'utensile 4 dalla sede periferica alla forchetta 43 o viceversa.
Secondo una prima variante non illustrata, il magazzino portautensili esterno 6 può presentare un numero di dischi portautensili 32 diverso da due. Ovviamente, nel caso in cui sia presente un solo disco portautensili 32, il dispositivo di movimentazione verticale 34 non è più necessario.
Secondo una ulteriore variante non illustrata, il o i dischi portautensili 32 del magazzino portautensili esterno 6 possono essere sostituiti da cinghie portautensili analoghe alla cinghia portautensili 22. In questo caso, le sedi periferiche sui dischi portautensili 32 sono sostituite da dispositivi portautensile simili ai dispositivi portautensile 23.
Il funzionamento dell'impianto 1 per la lavorazione di pannelli di legno e similari è facilmente desumibile da quanto sopra descritto, e non necessita quindi di ulteriori spiegazioni.
I vantaggi offerti da un siffatto impianto sono evidenti: nel caso in cui debbano essere effettuate, su gruppi di pannelli 3 anche ridotti, sequenze di lavorazione che impiegano un numero elevatissimo di utensili 4 (contornatura, fresatura, scasso, foratura per assemblaggio, tenonatura, sbattentatura, intestatura, eccetera) è sufficiente attrezzare l'impianto 1 (ossia effettuare il caricamento e la definizione degli utensili 4) solo ad inizio giornata; delegando all'unità di controllo 12 la successiva gestione dei cicli di caricamento/scaricamento degli utensili 4 tra il magazzino portautensili interno 5 ed il magazzino portautensili esterno 6. I cicli di caricamento/scaricamento degli utensili 4 avvengono ora in tempo mascherato ed in assoluta sicurezza, rendendo possibile un incremento della produttività oraria senza andare a discapito della sicurezza.
Risulta infine chiaro che all'impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.
Per esempio, secondo una ulteriore forma di realizzazione è possibile modificare l'impianto 1 in modo tale che il magazzino portautensile esterno 6 possa servire contemporaneamente due o più macchine utensili. In questo caso, il gruppo cambiautensili 7 deve essere realizzato in modo tale da poter trasferire gli utensili 4 dal magazzino portautensile esterno 6 al magazzino portautensili interno di una qualsiasi delle macchine utensili.

Claims (10)

  1. R IV E N D ICA Z IO N I 1. Impianto (1) per la lavorazione di pannelli di legno e similari comprendente almeno una macchina utensile (2) atta ad effettuare su di una successione di pannelli (3) di legno o similari una serie di lavorazioni meccaniche impiegando una pluralità di utensili (4) di tipo noto; la detta macchina utensile (2) essendo provvista di almeno di un magazzino portautensili interno (5) atto ad immagazzinare un numero determinato di detti utensili (4); il detto impianto (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un magazzino portautensili esterno (6), separato dalla macchina utensile (2), il quale è atto ad immagazzinare un elevato numero di utensili (4) utilizzati dalla macchina utensile (2); il detto magazzino portautensili interno (5) essendo mobile da e verso un posizione di cambio-utensili in cui è in grado di scambiare almeno un detto utensile (4) con il detto magazzino portautensili esterno (6).
  2. 2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto magazzino portautensili esterno (6) comprende mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) provvisti di una pluralità di sedi ciascuna delle quali è atta ad alloggiare un detto utensile (4); i detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) essendo mobili a comando per posizionare una qualsiasi di dette sedi in corrispondenza di una posizione di prelievo, in cui la sede stessa è in grado di scambiare almeno un detto utensile (4) con il detto magazzino portautensili interno (5) fermo in posizione di cambio-utensili.
  3. 3. Impianto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo cambiautensili (7) atto a sostituire, a comando ed in modo automatico, uno o più utensili (4) immagazzinati nel detto magazzino portautensili esterno (6) con uno o più utensili (4) immagazzinati nel detto magazzino portautensili interno (5), in modo tale da rinnovare o aggiornare in modo automatico la scorta di utensili (4) presente nel magazzino portautensili interno (5) della macchina utensile (2); le sedi dei detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) essendo raggiungibili dal detto gruppo cambiautensili (7) quando sono ferme in posizione di prelievo.
  4. 4. Impianto secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) comprendono almeno un disco portautensili (32) montato girevole attorno ad un asse di rotazione (V) determinato, ed una unità motrice (33) atta a ruotare a comando il detto disco portautensili (32) attorno al suo asse dì rotazione (V); il detto disco portautensili (32) essendo provvisto di una pluralità di sedi periferiche ciascuna delle quali è atta ad alloggiare un detto utensile (4).
  5. 5. Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) comprendono una pluralità di dischi portautensili (32) montati girevole attorno al detto asse di rotazione (V) uno al di sopra dell'altro, ed un dispositivo di movimentazione (34) atto a spostare lungo l'asse di rotazione (V) i detti dischi portautensili (32) per posizionare, a comando, uno qualsiasi dei detti dischi portautensili (32) in una posizione operativa in cui è raggiungibile dal detto gruppo cambiautensili (7).
  6. 6. Impianto secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che il detto magazzino portautensili esterno (6) comprende un guscio esterno di protezione (36) posto a copertura dei detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34); il detto guscio esterno di protezione (36) essendo provvisto di almeno di una finestra di caricamento (36a) attraverso la quale un operatore può accedere ai detti mezzi convogliatori (31, 32, 33, 43) per effettuare il caricamento degli utensili (4), ed almeno una finestra di prelievo (36b) attraverso la quale il detto gruppo cambiautensili (7) può accedere ai mezzi convogliatori (31, 32, 33, 34) per prelevare l'utensìle (4) disposto nella posizione di prelievo, affacciato alla finestra dì prelievo (36b).
  7. 7. Impianto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto magazzino portautensili esterno (6) è provvisto di una stazione di preset (41) in cui l'operatore può verificare le specifiche dimensionali degli utensili (4) da inserire nel magazzino portautensili esterno (6).
  8. 8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta stazione di preset (41) è disposta in corrispondenza della finestra di caricamento (36a) presente sul guscio esterno di protezione (36),
  9. 9. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo cambiautensili (7) comprende un braccio articolato (40) provvisto alla propria estremità di un dispositivo di presa a pinza adatto a manipolare i detti utensili (4).
  10. 10. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta macchina utensile (2) comprende un piano di lavoro (10), un carroponte (13) montato scorrevole sul piano di lavoro (10) in una prima direzione orizzontale determinata, ed una testa operatrice (11) montata mobile al disopra del piano di lavoro (10) sulla traversa del detto carroponte (13); il magazzino portautensili interno ^ (5) essendo portato dal detto carroponte (13); la detta posizione di cambio-utensili essendo disposta lungo la traiettoria (T) rettilinea seguita dal detto magazzino portautensili interno (5).
IT1999BO000078A 1999-02-24 1999-02-24 Impianto per la lavorazione di pannelli di legno e similari IT1309009B1 (it)

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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP1061219A1 (en) 1999-06-18 2000-12-20 Benedetto Caruso Hinge for casements

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