ITBO980617A1 - Metodo per abilitare le gettoniere elettroniche al riconoscimento dimonete. - Google Patents

Description

METODO PER ABILITARE LE GETTONIERE ELETTRONICHE AL RICONOSCIMENTO DI MONETE

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra in quel settore tecnico concernente i dispositivi elettronici di riconoscimento ed accumulo credito presenti in stazioni e/o macchine per la distribuzione ed erogazione di beni e/o servizi, con particolare riferimento alle gettoniere elettroniche.

Più in particolare la presente invenzione concerne un metodo per abilitare le gettoniere elettroniche al riconoscimento di monete.

E’ noto come da diversi anni sono in uso diverse tipologie di stazioni e/o macchine per la distribuzione ed erogazione di beni e/o servizi, molte delle quali caratterizzate dalla presenza di un apposito dispositivo elettronico di riconoscimento delle monete o anche di accumulo credito, conosciuto come gettoniera elettronica.

Precedentemente all’installazione sulla macchina distributrice di beni e/o servìzi, la gettoniera elettronica deve essere adeguatamente predisposta e programmata per riconoscere tutte le varietà di monete desiderate.

Ciò si rende indispensabile per abilitare la gettoniera a distinguere, fra loro, tutte le possibili varietà di monete che possono essere introdotte al suo interno, e quindi, di conseguenza, di accettarle per accumulare il credito necessario per usufruire del bene o servizio richiesto.

E ben noto come, inoltre, a causa delle imperfezioni dei componenti elettronici di misura e di rilevazione costituenti le gettoniere, dovute alla natura stessa dei componenti o ai difetti di lavorazione, i parametri caratteristici di tali componenti non sono univoci ma determinabili a meno di una tolleranza.

Per cui le gettoniere prodotte non sono uguali le une alle altre, nel senso che ogni gettoniera dispone di un dispositivo di riconoscimento delle monete che presenta un proprio caratteristico margine di errore.

Dunque ogni singola gettoniera fornisce un proprio caratteristico valore di letura per una prefissata moneta, diverso, seppure compreso in un intervallo, da quello fornito dalle altre getoniere.

Ciò rende necessario agire singolarmente su ogni gettoniera prodotta, ed abilitarla al riconoscimento ed alla distinzione di tute le possibili tipologie di monete che possono essere introdotte al suo interno.

Secondo le tecniche attualmente in uso l’abilitazione delle gettoniere al riconoscimento delle varie tipologie di monete è molto laboriosa e di non immediata attuazione, in quanto ogni gettoniera viene sottoposta ad una preventiva introduzione di tutte le tipologie di monete esistenti.

Infatti l’operatore addetto alla abilitazione della gettoniera, una volta che essa è resa disponibile dalla rete di produzione, deve premunirsi di tutte le varie tipologie di monete esistenti, ed introdurre alcuni esemplari per tipo, uno per volta, nella gettoniera.

Ad ogni introduzione di una specifica moneta viene rilevata la misura effettuata dalla gettoniera riportandone il relativo valore in una memoria, usualmente chiamata “database”.

Al termine dell’introduzione di tutte le varie tipologie di monete da riconoscere, è disponibile un “database” nel quale sono riportati tuti i valori di riconoscimento che la gettoniera ha associato alle singole monete.

A questo punto l’operatore programmerà la gettoniera, abilitando i relativi dispositivi elettronici, ad interagire con tale “database” in modo tale da rendere disponibile un archivio di valori che la gettoniera, una volta installata sulla macchina distributrice, utilizzerà per il confronto con le letture delle monete in essa inserite.

A seguito di tale confronto la gettoniera assocerà la moneta in essa introdotta ad una particolare tipologia accumulando un credito corrispondente.

Le operazioni di abilitazione sopra descritte devono essere effettuate su ogni singola gettoniera prodotta, per cui in ciascuna di esse dovranno essere introdotte tutte le possibili tipologie di monete desiderate.

inoltre si dovranno creare tanti “database” quante sono le gettoniere, con ogni database caratteristico ed univocamente associato ad una singola gettoniera.

Le operazioni, oggi in uso, di abilitazione delle gettoniere richiedono quindi, ai produttori, una notevole e svantaggiosa perdita di tempo, la quale incide sul costo complessivo di ogni gettoniera.

Inoltre, nel caso di messa in circolazione di una nuova tipologia di moneta, i produttori devono recuperare le gettoniere precedentemente messe in commercio per abilitarle al riconoscimento della nuova moneta, con conseguente creazione di un nuovo database associato alla gettoniera.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo per abilitare le gettoniere elettroniche al riconoscimento di monete che non richieda l’introduzione di tutte le tipologie di monete desiderate.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo che consenta di abilitare le gettoniere elettroniche in tempi brevi e con semplici ed immediate operazioni.

Altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo per abilitare le gettoniere elettroniche che permetta un rapido aggiornamento della memoria della gettoniera nel caso di emissione di nuove monete.

I citati scopi vengono interamente soddisfatti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate nel seguito con riferimento alla unita tavola di disegno nella quale sono illustrate, in modo schematico, le principali fasi, presentate in forma di schema a blocchi, del metodo per abilitare le gettoniere elettroniche ai riconoscimento di monete.

II metodo oggetto della presente invenzione consiste nel’adeguamento di un “database” di riferimento alle caratteristiche delle singole gettoniere elettroniche, di tipo convenzionale, rese disponibili dalla rete di produzione.

Tale adeguamento permette di creare una memoria per ogni singola gettoniera, nella quale sono contenuti, a termine di confronto, i parametri caratteristici delle varie tipologie di monete esistenti, adeguati alle tolleranze di lavorazione ed ai difetti dei componenti elettronici della stessa gettoniera.

L’adeguamento del “database” di riferimento, in base al metodo oggetto della presente invenzione, alle caratteristiche delle singole gettoniere prodotte, per abilitarle al riconoscimento di tutte le varie monete esistenti, è realizzato mediante l’utilizzo di un’unica moneta campione.

Tale moneta campione presenta parametri di riconoscimento caratteristici, univocamente prefissati e noti a priori.

Il metodo oggetto della presente invenzione prevede, così come illustrato nello schema a blocchi, l’iniziale creazione di un primo “database” che avviene introducendo le varie tipologie di monete da riconoscere, una dopo l’altra, all’interno di una prima gettoniera. In base alla risposta di tale prima gettoniera ai parametri caratteristici di ogni singola moneta, a quest’ultima viene associato un proprio segnale di riferimento.

L’insieme di tali segnali di riferimento, ognuno relativo ad una particolare moneta, viene inserito in tale primo “database”, che costituisce la memoria di riferimento caratteristica della gettoniera in esame.

Si inserisce poi, nella stessa prima gettoniera, una moneta campione che presenta parametri di riconoscimento, quali ad esempio peso, diametro, spessore, univocamente prefissati, e noti a priori, e si rileva la risposta fornita dalla gettoniera rispetto a tali parametri, ad esempio X per il peso, Y per il diametro, Z per lo spessore, e così via. I parametri ottenuti, X, Y, Z, contraddistinguono in modo univoco la gettoniera ora in esame.

A questo punto si trasferisce l insieme di tali parametri sul “database” precedentemente ottenuto, ricavando un “database” di riferimento universale, il quale viene trasferito su una seconda gettoniera.

In tale seconda gettoniera è ora dunque sufficiente inserire la sola moneta campione, rilevare la lettura dei corrispondenti parametri di riconoscimento, ad esempio X’, Y’, Z’, i quali rappresentano la capacità di lettura e di riconoscimento della gettoniera in esame, in base alle caratteristiche dei propri componenti elettronici.

Si procede quindi al confronto tra il valore dei parametri ora ottenuti, X’, Y’, Z’, con quelli inseriti nel “database” di riferimento universale, X, Y, Z, determinandone lo scarto, in più o in meno.

In base allo scarto ottenuto si variano, in più o in meno, i valori dei segnali di riferimento delle varie monete contenuti nel “database” di riferimento universale.

In tal modo si ottiene un nuovo “database” adeguato perfettamente alla capacità di lettura e di riconoscimento della gettoniera in esame, la quale quindi dispone di una propria e caratteristica memoria di riferimento.

Si procede, quindi, trasferendo il “database” di riferimento universale in una terza gettoniera, si introduce in essa la moneta campione e si rilevano i relativi parametri, ad esempio X”, Y”, Z”; si determina lo scarto rispetto ai parametri X, Y, Z, contenuti nel “database” di riferimento e si variano i valori dei segnali di riferimento delle varie monete, in esso contenuti, ottenendo un nuovo “database” adeguato alla terza gettoniera , la quale è dunque abilitata al riconoscimento delle varie monete.

Successivamente, si trasferisce il “database” di riferimento universale in una quarta gettoniera, si introduce in essa la moneta campione e si rilevano i relativi parametri, ad esempio X”’, Y’”, Z’”; si determina lo scarto rispetto ai parametri X, Y, Z, contenuti nel “database” di riferimento e si variano i valori dei segnali di riferimento delle varie monete, in esso contenuti, ottenendo un nuovo “database” adeguato alla quarta gettoniera, la quale è dunque abilitata al riconoscimento delle varie monete

Trasferendo, poi, il “database” di riferimento universale su tutte le altre gettoniere, e ripetendo le semplici ed immediate operazioni sopra descritte, si riesce ad abilitare, in tempi estremamente brevi, tutte le restanti gettoniere.

Il metodo oggetto della presente invenzione permette, in modo estremamente vantaggioso, di programmare tutte le gettoniere elettroniche prodotte utilizzando una sola moneta campione, con conseguente notevole risparmio di tempo.

Tale metodo garantisce, inoltre, di abilitare le gettoniere al riconoscimento sicuro di tutte le varie tipologie di monete esistenti, predisponendole, vantaggiosamente, con una memoria di riferimento, chiamata “database”, calibrata e regolata in base alle peculiari caratteristiche delle singole gettoniere.

Il metodo oggetto dell’ invenzione garantisce quindi di programmare le gettoniere, abilitandole al riconoscimento delle monete, con poche e semplici operazioni, di immediata realizzazione.

Tale metodo permette, altresì, di utilizzare, in modo vantaggioso, un solo “database” di riferimento ed adeguarlo, successivamente, a tutte le gettoniere prodotte, con notevole abbattimento dei costi.

In più, il metodo oggetto della presente invenzione, nel caso di emissione di una nuova moneta, permette un rapido aggiornamento delle gettoniere già installate, semplicemente fornendo ai gestori delle macchine contenenti tali gettoniere un nuovo “database” di riferimento, ottenuto seguendo le stesse sopra descritte operazioni, riportante, oltre ai segnali di riferimento delle monete precedenti anche il segnale di riferimento della moneta di nuova introduzione.

L’operatore addetto a tale aggiornamento inserisce, quindi, semplicemente la moneta campione, rileva lo scostamento dai parametri di riferimento, aggiorna il “database” di riferimento variando, in base al segno di tale scostamento, i valori in esso contenuto. In tal modo è possibile aggiornare, sul posto di utilizzazione, una gettoniera già installata evitando di doverla preventivamente recuperare.

Si intende comunque che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, ed è pertanto evidente che eventuali variazioni dell’ordine di attuazione delle fasi di abilitazione della gettoniera, così come variazioni del tipo e della forma della moneta campione, delle modalità di creazione ed aggiornamento del database di memoria, si intendono comunque rientranti nell’ambito protettivo della presente soluzione, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Metodo per abilitare le gettoniere elettroniche al riconoscimento di monete, caratterizzato dal fatto di prevedere: la realizzazione di un primo “database” di memoria, sul quale sono memorizzati Ì valori di riferimento per il riconoscimento di una gamma prefissata di monete esistenti, associato ad una prima gettoniera elettronica, a seguito del'inserimento di detta gamma di monete in detta prima gettoniera; l’introduzione di una moneta campione, presentante parametri di riconoscimento prefissati, in detta prima gettoniera in modo da rilevare una lettura X, Y, Z di tali parametri; la realizzazione di un “database” di riferimento universale dato dalla combinazione di detto primo “database” con detti parametri X, Y, Z; il trasferimento di detto “database” di riferimento universale in un’altra gettoniera; l’inserimento, in tale gettoniera, di detta moneta campione con conseguente lettura X’, Y’, Z’ dei relativi parametri di riconoscimento, e la determinazione dello scostamento rispetto ai parametri X, Y, Z; la variazione, secondo il segno di detto scostamento, dei valori contenuti in detto “database” di riconoscimento universale in modo da abilitare detta altra gettoniera al riconoscimento della citata gamma di monete.