ITBO970588A1 - Dispositivo per il prelevamento ed il trasporto di carichi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO PER IL PRELEVAMENTO ED IL TRA-SPORTO DI CARICHI.

Il presente trovato concerne un dispositivo per il prelevamento ed il trasporto di carichi, dispositivo utilizzabile, in particolare, per la selezione - carico - trasporto - scarico di prodotti. La presente soluzione è rivolta, In particolare, al settore della manipolazione di prodotti siderurgici ed in particolare a gruppi di tondini d'acciaio, gruppi di lamiere o fogli in ferro, ecc.

Nella presente trattazione, quindi, faremo riferimento, a titolo di esempio, al caso della manipolazione di elementi metallici, quali barre, fogli o lamiere, senza che per questo la soluzione perda di efficacia e validità nel caso di prodotti in altri tipi di materiale (vedi materiale plastico od altro materiale non - ferroso).

Attualmente nelle aziende di stoccaggio del suddetto materiale siderurgico, l’operazione standard consiste nel’immagazzinare ì prodotti secondo gruppi o serie di uguali caratteristiche, unitamente ad un carico - scarico magazzino per il controllo (peso, numero degli elementi, ecc.) e la scorta dello stesso.

Questa operazione viene effettuata da addetti tramite appositi carrelli mobili lungo rotaie e dispositivi di ausilio che permettono lo spostamento ed il rispettivo sollevamento del gruppo di materiale selezionato oppure da immagazzinare in appositi contenitori dove lo stesso materiale viene diviso per tipologia e dimensione.

La manipolazione di questo materiale, che come già accennato precedentemente è duplice, in quanto bisognosa prima di manipolare il prodotto al suo arrivo dai vettori di approvvigionamento e, successivamente, dal settore di magazzino aH’utilizzatore finale, può risultare laboriosa, lenta ed, a volte, non priva di un coefficiente di pericolosità per gli addetti; ciò in quanto anche pochi pezzi di questi materiali metallici raggiungono un peso elevato (anche nell'ordine di alcuni quintali).

A tale scopo la Richiedente ha ideato e realizzato un dispositivo per il prelevamento ed il trasporto di carichi in generale con la quale è possibile ottenere il trasporto di gruppi di prodotti estremamente sicuro, pratico, veloce, senza l'ausilio diretto di addetti e con una funzionalità tale da permettere il carico - scarico dei gruppi indipendentemente dalla posizione che questi ultimi presentano o devono presentare al momento dello scarico.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra il dispositivo per il prelevamento e trasporto di carichi pesanti conformemente al presente trovato ed in una vista frontale schematica;

la figura 2 illustra il dispositivo di cui a figura 1 in scala ridotta ed in una vista in pianta dall'alto schematica;

le figure 3 e 4 illustrano il dispositivo di cui alle figure precedenti in due diverse configurazioni operative assumibile dallo stesso dispositivo; entrambe le figure illustrano il dispositivo in una vista frontale schematica in scala ridotta;

- la figura 5 illustra un particolare in scala ingrandita del dispositivo di cui alle figure precedenti, ovvero un parte di una traversa con una variante realizzativa di mezzi di presa; la figura è in una vista frontale schematica;

la figura 6 illustra un ulteriore particolare in scala ingrandita del dispositivo di cui alle figure precedenti e raffigurante un'altra variante realizzati di mezzi di presa del dispositivo in una vista frontale schematica.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1 , il dispositivo in oggetto è utilizzabile per il prelevamento ed il trasporto di gruppi 1 di prodotti 2 (visibili schematicamente nelle figure 3 e 4). quali, ad esempio, prodotti siderurgici come barre di materiale metallico (ad esempio tondini d'acciaio), oppure lamiere o fogli da immagazzinare o da trasportare dal magazzino (indicato con la lettera M nella figura 2) a vettori di trasporto (non illustrati) oppure da o per carrelli N su rotaie R di movimentazione del materiale.

Nella presente descrizione si parlerà dei suddetti prodotti siderurgici, ma nulla vieta di poter utilizzare questo dispositivo per prelevare e trasportare gruppi di prodotti siderurgici di altro materiale senza che il trovato perda di validità.

Tale dispositivo comprende una unità 3 mobile lungo due assi orizzontali X e Y controllati ed, in quota, lungo un asse verticale Z.

Per ottenere ciò, l'unità 3 è composta essenzialmente da: una trave orizzontale 4 di supporto di mezzi 5 di presa o di rilascio dei gruppi 1 di prodotti 2; da mezzi 6 di movimentazione della trave 4 lungo un piano verticale comprendente il suddetto asse verticale Z; da un carrello 7 supportato e mobile su una prima coppia di rotaie 10; da mezzi 13 a pantografo per la stabilizzazione della trave 4 durante la sua movimentazione in quota e da una unità 14 di attivazione e controllo dei componenti operativi dell’unità 3 mobile.

Più in dettaglio, vedi sempre figura 1 , i mezzi 5 di presa associati alla trave 4 orizzontale possono essere costituiti da due gruppi 16 elettromagnetici attivabili e disattivabili dall'unità 14 e disposti in corrispondenza delle estremità della trave 4. Ad integrazione di questi gruppi 16 possono essere utilizzati dei ganci 25 posti cenfralmente e sulle teste della trave 4 per poter assicurare meglio, tramite catene 26 (vedi figure 3 e 4), i gruppi 1 di prodotti 2 dopo il contatto stabile effettuato dai gruppi 16.

I suddetti mezzi 6 di movimentazione in quota della trave 4 sono costituiti da una coppia di paranchi 17 vincolati, ciascuno con una prima coppia di carrucole 18 mobili, alle rispettive estremità di della trave 4 orizzontale, mentrej una seconda coppia di carrucole 19 motorizzate sono associate ad una prima incastellatura inferiore 8: in tal modo si ottiene un sollevamento ed un abbassamento (vedi freccia F di figura 3) della stessa trave parallelamente a se stessa, se i paranchi 17 sono attivati contemporaneamente, o secondo un grado di inclinazione a variabile nei due sensi (vedi freccia F1 di figura 4) nel caso di attivazione disgiunta dei medesimi due paranchi.

La prima incastellatura 8 inferiore appena accennata, conformata ad "H", fa parte del suddetto carrello 7 composto, appunto dalla prima incastellatura 8 inferiore supportante i suddetti paranchi 17 e da una seconda incastellatura 9 superiore, analoga come conformazione alla precedente, e motorizzata (tramite motoriduttori 27 e dispositivi di tipo noto e quindi non pienamente illustrati) per poter scorrere su una prima coppia di rotaie 10 che definiscono il primo asse orizzontale X controllato dell'unità 3.

La prima e la seconda incastellatura 8 e 9 sono tra loro ruotabilmente vincolate tramite un cilindro 11 verticale dotato di una mezzo 12 motorizzato, tramite un motoriduttore 28, atto a permettere la rotazione della prima incastellatura 8 attorno al suddetto asse verticale Z.

Questo mezzo 12 di rotazione è costituito da una ralla 20 interposta tra la porzione centrale della seconda incastellatura superiore 9 ed il cilindro 11 di supporto dell'incastellatura inferiore 8.

I suddetti mezzi 13 a pantografo, come già accennato precedentemente, sono studiati per ottenere la stabilizzazione della trave 4 durante la sua movimentazione in quota. Tali mezzi 13 sono costituiti da un vero e proprio pantografo composto da due doppie coppie di bracci, indicati in successione con 21, 22 e 23, 24, disposte intrecciate l'una all'interno dell'altra. Ciascuna di queste coppie di bracci 21, 22 e 23, 24, presenta un punto di incernieratura centrale, in A e A' e risulta fulcrata, alle proprie estremità, rispettivamente alla trave 4, in B e B', ed alla prima incastellatura inferiore 8, in C e C: in tal modo lo spostamento verticale della trave 4 sia di tipo perfettamente orizzontale, sia di tipo inclinato e a vuoto od a pieno carico, risulta sempre stabilizzato nella posizione assunta.

Per poter ottenere lo spostamento dell'unità 3 anche sul suddetti secondo asse orizzontale controllato, la prima coppia di rotaie 10 risulta motorizzata tramite motoriduttori 29 ed è scorrevolmente disposta, alle proprie estremità, su una seconda coppia di rotaie 15 sviluppantisi parallelamente al secondo asse orizzontale Y perpendicolare al primo asse orizzontale X.

L'unità 14 di attivazione e controllo, schematizzata nelle figure da 1 e 2 con un semplice blocco, può essere costituita da una centrale di comando computerizzate comandata da un addetto che così può sincronizzare tutte le movimentazione dei componenti attivi dell'unità 3 (ovvero le motorizzazioni inerenti ai paranchi 17, alla prima coppia di rotaie 10, alla seconda incastellatura 9, alla ralla 20 ed all'attivazione dei gruppi 16 elettromagnetici.

Il dispositivo finora descritto, in pratica una sorta di gru mobile, raggiunge pienamente gli scopi prefissati attraverso una struttura estremamente sicura e pratica grazie all'accoppiamento dei gruppi elettromagnetici con un sistema di movimentazione verticale molto duttile e che permette, come illustrato in figura 4, un facile caricamento dei gruppi di prodotti anche se questi ultimi risultano in posizioni particolari e non facilmente rimovibili dai sistemi tradizionali.

A questa duttilità del sistema viene aggiunta la stabilità della trave in ogni posizione grazie al pantografo, ed una notevole mobilità all'interno del magazzino con il sistema a doppio binario ed alla ralla di rotazione della prima incastellatura inferiore: tutto ciò permette una notevole riduzione dei tempi di prelievo e scarico dei gruppi ed una riduzione del coefficiente di pericolosità per gli addetti al magazzino.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti; ci riferiamo in particolare al caso in cui il presente trovato fosse utilizzabile per la movimentazione di materiali siderurgici in generale, anche diversi da quelli metallici. Nel qual caso, qualora il materiale non presentasse caratteristiche magnetiche, ai suddetti mezzi di presa elettromagnetici potranno essere sostituiti mezzi di presa equivalenti ed appropriati allo scopo.

In figura 5, infatti, è illustrata una alternativa ai suddetti gruppi 16 elettromagnetici, in cui è previsto di utilizzare delle pinze 30 suddivise in due gruppi, disposti e vincolati, ognuno, in prossimità delle relativa estremità della traversa 4. Ogni pinza 30 è composta da almeno una coppia di branche 31 e 32 di presa comandate da relativi mezzi 33 di movimentazione, i quali possono essere costituiti da pistoni fluidodinamici 36 disposti sullo stesso gruppo ed asserviti alla suddetta unità 14. Ovviamente la pinza 30 potrà comprendere, in una diversa configurazione costruttiva, una pluralità di branche (non illustrate) per operare il carico di particolari prodotti.

Nella figura 6 è illustrata una ulteriore variante realizzativa dei mezzi 5 di presa, i quali sono costituiti da una pluralità di ventose 34, uniformemente distribuite sulla superficie inferiore della traversa 4 in più file tra loro parallele; in questo specifico caso, la traversa 4 è provvista di un canale 35 per l'aspirazione delTaria atta a permettere la presa delle ventose 34.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il prelevamento ed il trasporto di carichi composti da gruppi (1) di prodotti (2), caratterizzato dal fatto di comprendere una unità (3) mobile almeno lungo un primo asse orizzontale (X) ed, in quota, lungo un asse verticale (Z) e composta da: una trave orizzontale (4) di supporto di mezzi (5) di presa o di rilascio di detti gruppi (1) di prodotti (2); dei mezzi (6) di movimentazione di detta trave (4) lungo un piano verticale comprendente detto asse verticale (Z) ed in grado di sollevare ed abbassare la stessa trave parallelamente a se stessa o secondo un grado di inclinazione (a) variabile nei due sensi; un carrello (7) composto da una prima incastellatura (8) inferiore supportante detti mezzi (6) di movimentazione e ruotabilmente collegata ad una seconda incastellatura (9) superiore motorizzata e scorrevolmente disposta su una prima coppia di rotaie (10) atti a permetterne la movimentazione lungo detto primo asse orizzontale (X); dette prima e seconda incastellatura (8, 9) essendo tra loro ruotabilmente vincolate tramite un mezzo di collegamento (11) dotato di un relativo mezzo (12) motorizzato atto a permettere la rotazione di detta prima incastellatura (8) attorno al detto asse verticale (Z); dei mezzi (13) a pantografo atti a permettere la stabilizzazione di detta trave (4) orizzontale lungo detto piano verticale in corrispondenza di una sua movimentazione in quota.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una unità (14) centrale di attivazione e controllo agente almeno su detti mezzi (5) di presa, su detti mezzi (6) di movimentazione verticali, su detta incastellatura superiore (9) e su detto mezzo di rotazione (12).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima coppia di rotaie (10) è scorrevolmente disposta, alle proprie estremità, su una seconda coppia di rotaie (15) sviluppantisi lungo un secondo asse orizzontale (Y) perpendicolare al detto primo asse orizzontale (X) in modo da permettere una movimentazione di detta unità (3) secondo due assi (X, Y) controllati.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (5) di presa sono costituiti da due gruppi (16) elettromagnetici vincolati, ciascuno, alla corrispondente estremità di detta trave (4) orizzontale.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (5) di presa sono costituiti da almeno due gruppi di pinze (30), disposti e vincolati, ognuno, in prossimità delle relativa estremità di detta traversa (4); ogni detta pinza (30) essendo composta da almeno una coppia di branche (31, 32) di presa comandate da relativi mezzi (33) di movimentazione.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (5) di presa sono costituiti da una pluralità di ventose (34) uniformemente distribuite sulla superficie inferiore della detta traversa (4) in più file tra loro parallele.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di movimentazione in quota sono costituiti da una coppia di paranchi (17) vincolati, ciascuno con una prima coppia di carrucole (18) mobili, alle rispettive estremità di detta trave (4) orizzontale e con una seconda coppia di carrucole (19) motorizzate essendo associate a detta incastellatura inferiore (8).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo (11) di collegamento è costituito da un cilindro e che mezzo (12) di rotazione motorizzato è costituito da una ralla (20) motorizzata interposta tra la porzione centrale di detta incastellatura superiore (9) e detto cilindro (11) di supporto di detta incastellatura inferiore (8).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi (13) a pantografo sono costituiti da un vero e proprio pantografo composto da due doppie coppie di bracci (21, 22 e 23, 24) intrecciate l'una all'interno dell'altra e ciascuna delle quali presenta un punto di incernieratura centrale, in (A, A'); ogni detta coppia di bracci (21, 22 e 23, 24) essendo fulcrata, alle proprie estremità, rispettivamente a detta trave (4), in (B, B’), ed alla detta incastellatura inferiore (8), in (C, C).
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.