ITBO970358A1 - Dispositivo per la raccolta in forma compatta di lattine metalliche e di bottiglie di materiale plastico e simili. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO PER LA RACCOLTA IN FORMA COMPATTA DI LATTI-NE METALLICHE E DI BOTTIGLIE DI MATERIALE PLASTICO E SIMILI" .

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente la raccolta di prodotti di rifiuto, in particolare contenitori per bevande quali bicchieri e bottiglie di materiale plastico, lattine e simili.

E' rioto che attualmente ha assunto grande rilievo il problema della raccolta di*fferénziata dei prodotti di rifiuto solidi, per la possibilità di riciclaggio dei materiali e per il minor costo di smaltimento dei rifiuti che ciò comporta. Oltre a un beneficio economico cioè, la raccolta differenziata dei rifiuti offre evidenti vantaggi ecologici.

In questo contesto, particolare rilevanza assume il problema. della-iraccolta differenziata dei contenitori per bevande quali bicchieri e bottiglie di materiale plastico, lattine e simili. Ciò vale ovviamente in particolare laddove si verifica un consumo elevato di bevande, come ad esempio in corrispondenza di distributori automatici di tali bevande ovvero in locali di ristorazione quali "fast food" e simili.

D'altra parte una semplice raccolta dei contenitori citati pone evidenti problemi di ingombro, a causa del volume relativamente elevato degli stessi contenitori in rapporto alla quantità di materiale riciclabile.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo che consenta di operare automaticamente la raccolta differenziata in forma compatta di lattine e bottiglie di materiale plastico e simili.

Un altro scopo dell1invenzione è quello di realizzare un dispositivo che consenta di separare le lattine e le bottiglie di materiale plastico da raccogliere in forma compatta :‘dai rifiuti non riciclabili.·

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell 'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig.l illustra una vista in prospettiva di una apparecchiatura per la raccolta differenziata di prodotti di rifiuto, quali in particolare contenitori per bevande e simili, dotata del dispositivo in oggetto:

- la figura 2 illustra la medesima vista in prospettiva di tale apparecchiatura, in configurazione aperta per l'estrazione dei prodotti raccolti;

- la figura 3 illustra una vista in sezione verticale del dispositivo per la raccolta in forma compatta di lattine e bottiglie di materiale plastico;

- le figure 4 e 5 illustrano rispettive viste in sezione del dispositivo in oggetto secondo i piani di traccia IV- IV e V-V in fig.3;

- le figure 6, 7, 8, 9 e 10 illustrano rispettivamente la suddetta vista in sezione verticale del dispositivo in oggetto, in fasi operative successive.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato nell'insieme con 1 una apparecchiatura per la raccolta differenziata di prodotti di rifiuto, quali in particolare contenitori per-bevande e simili, dotata del dispositivo 10 per la raccolta differenziata in forma compatta di lattine 11 e di bottiglie 12 di materiale plastico. L'apparecchiatura suddetta è nel suo complesso oggetto della domanda di brevetto B097A 000353' depositata in data odierna a nome della medesima Richiedente.

L'apparecchiatura 1 è idonea inoltre alla raccolta di bicchieri 13 di materiale plastico, mediante un dispositivo che è oggetto di una separata domanda di brevetto B097A 000357 da parte della Richiedente, nonché alla raccolta separata di rifiuti 14 non riciclabili quali fazzoletti di carta, cucchiaini di plastica e simili. L'apparecchiatura 1 prevede un involucro.2 dotato anteriormente di una parete 3 apribile per l'estrazione dei prodotti raccolti.

La parete apribile 3 dell'apparecchiatura presenta, in una parte superiore, una coppia di aperture 4a, 5a comunicanti con rispettivi vani 4, 5 di immissione dei contenitori da raccogliere. In particolare, il vano 4 è destinato all'immissione dei bicchieri 13, mentre il vano 5 è destinato all'immissione delle lattine 11 e delle bottiglie 12.

I vani 4, 5 sono chiusi normalmente da relativi sportelli a serranda 6, 7 montati in corrispondenza delle aperture 4a, 4b.

parete apribile 3 reca fissato '/intèrnamente-un recipiente 8 di raccolta dei citati rifiuti 14 non riciclabili, accessibile tramite una corrispondente apertura 8a praticata nella stessa parete 3.

Ulteriori recipienti di raccolta dei prodotti di rifiuto, nel seguito della descrizione maggiormente precisati, sono montati su un telaio 9 estraibile, disposto in una zona inferiore dell1involucro 2.

II dispositivo 10 per la raccolta in forma compatta delle lattine 11 e delle bottiglie 12 è disposto all'interno dell'involucro 2, in una zona superiore.

In corrispondenza del citato vano 5, è disposta l'imboccatura di un condotto 15 di immissione delle lattine 11 e delle bottiglie 12 da raccogliere. Il condotto 15 è inclinato verso il basso su un piano verticale.

Al di sotto del condotto di immissione 15 è disposto un organo convogliatore 16 di foggia tubolare atto a ricevere le lattine 11 o le bottiglie 12 da raccogliere dallo stesso condotto 15.

Il convogliatore 16 è oscillabile, in corrispondenza di un perno 17 inferiore, secondo un asse orizzontale, fra una posizione avanzata di sostanziale allineamento con il condotto di immissione 15, per l'alimentazione al suo interno delle lattine 11 o delle bottiglie 12 da raccogliere, e una posizione arretrata, inclinata rispetto alla precedente;-'per -la ‘riduzione delle lattine 11 e delle bottiglie 12 medesime in forma compatta. L'oscillazione del convogliatore 16 è azionata da organi motori noti non rappresentati.

Il convogliatore 16 reca solidale anteriormente una canaletta 18 trasversale, inclinata verso il basso e aperta all'estremità inferiore (si veda in particolare fig.4) . La canaletta 18 è atta a ricevere, in una posizione operativa corrispondente alla citata posizione arretrata del convogliatore 16, eventuali rifiuti o oggetti estranei introdotti nel condotto 15; in tale posizione operativa, la canaletta 18 risulta in comunicazione con uno scivolo 19 fisso per lo scarico dei suddetti rifiuti nel recipiente 8.

Al di sopra della canaletta 18, il convogliatore 16 porta un'asta 20 atta a trattenere le lattine 11 e le bottiglie 12, in maniera da impedirne la fuoriuscita dal condotto 15. L'asta 20 è sporgente da una piastrina 21 che supporta un organo sensore 22 atto a riconoscere, in modo noto, la presenza all'interno del condotto 15 di una lattina 11 ovvero di una bottiglia 12 {si veda f ig.5).

Nella suddetta posizione arretrata, il convogliatore 16 è atto ad essere impegnato da un organo pressore 23 azionato da un organo attuatore 24 secondo il medesimo Preferibilmente l'organo -'attuatore'24-‘‘è costituito da un cilindro pneumatico.

L'organo pressore 23 è destinato ad operare la riduzione in forma compatta delle lattine 11 e delle bottiglie 12 introdotte all'interno del convogliatore 16 tubolare. Il convogliatore 16 reca solidale esternamente una camma 25 che è impegnata dalla punta di_uno stelo 26, sollecitato assialmente da una molla 27 e azionabile da un idoneo elettromagnete 28; lo stelo 26 è atto a impegnare, nella detta posizione arretrata del convogliatore 16, un foro 29 della camma 25.

L'oscillazione del convogliatore 16 è controllata da una coppia di microinterruttori 30 e 31 attivati, nella suddetta posizione di allineamento con il condotto 15, rispettìvamente da un riscontro 25a della camma 25 e da uno spallamento 26a dello stelo 26. Il primo microinterruttore 30 è atto a segnalare l'inizio della corsa del convogliatore 16, a partire dalla suddetta posizione di allineamento, mentre il secondo microinterruttore 31 è atto a segnalare la fine della stessa corsa, ovvero lo scatto dello stelo 26 nel foro 29 della camma 25, nella suddetta posizione arretrata, dando il consenso all'azionamento del pressore 23.

Alla base del convogliatore 16 è disposto un piano 32 atto a chiudere, in una posizione operativa, la luce dello stesso^convogliatore-16. Il piano di base 32 è mobile sul proprio piano, azionato da organi noti non rappresentati, fra la suddetta posizione di chiusura inferiore del convogliatore 16, per il sostegno della lattina 11 o della bottiglia 12 introdotta nel convogliatore 16, e una posizione di apertura in cui si determina l'allineamento di un foro circolare 33 praticato sullo stesso piano 32 con il convogliatore 16, per lo scarico della lattina 11 o della bottiglia 12 ridotte in forma compatta.

Le lattine 11 e le bottiglie 12 ridotte in forma compatta cadono all'interno di rispettivi recipienti 40 e 41 sottostanti, con l'ausilio di uh organo deviatore 42. Tale deviatore 42 è portato oscillabile su un perno 43 inferiore ed è atto ad essere azionato da un organo attuatore non rappresentato, controllato dal suddetto sensore 20 che rileva la presenza alternativa di lattine 11 o di bottiglie 12.

Il dispositivo 10 prevede infine un organo perforatore 44 atto a determinare la fuoriuscita di eventuali liquidi rimasti all'interno della lattina 11 o della bottiglia 12.

Il perforatore 44 è dotato di una serie di aghi 45 sporgenti ad altezze diverse da una piastra 46 che è mobile, su azionamento di un organo attuatore 47, secondo una direzione perpendicolare all'asse del convogliatore 16 disposto nella suddetta posizione arretrata, in allineamento con il pressore 23. La piastra 46 è guidata tramite una coppia di steli di guida 48 su un telaio 50 fisso che supporta il convogliatore 16 oscillabile e conforma un piano di scorrimento 51 su cui è in appoggio il citato piano di base 32.

In maniera estremamente vantaggiosa gli organi attuatori 24,47 sono costituiti da cilindri pneumatici nei quali viene utilizzato quale fluido di azionamento l'acqua anziché l'aria. Ciò consente di ottenere pressioni di lavoro e forze di azionamento particolarmente elevate pur mantenendo dimensioni estremamente ridotte.

Il telaio 50 supporta altresì una vaschetta 52 di raccolta dei liquidi reflui; il fondo della vaschetta 52 è collegato tramite una idonea tubazione 53 ad un sottostante recipiente 49 di tali liquidi reflui, visibile in fig.2 .

E' da notare che il telaio 50 presenta un'apertura 54 per lo scarico dei liquidi reflui all'interno della vaschetta 52, ottenuta grazie all'inclinazione del piano di base 32.

Il funzionamento del dispositivo descritto viene attivato dall'apertura dello sportello a serranda 7 del vano 5. Tale apertura consente l'introduzione della lattina 11 o della bottiglia 12-nel condotto di immissione 15 (fig .3).

Durante tale fase di introduzione, il convogliatore 16 è disposto nella posizione arretrata di allineamento con l'asse del pressore 23 e il fondo del condotto 15 è in comunicazione con la canaletta 18 solidale anteriormente allo stesso convogliatore 16, per lo scarico di eventuali rifiuti o oggetti estranei introdotti nello stesso condotto 15.

La lattina 11 o la bottiglia 12 introdotta nel condotto 15 viene trattenuta inizialmente dall'asta 20 sporgente al di sopra della canaletta 18.

Viene quindi azionata la rotazione del convogliatore 16 nella posizione avanzata di allineamento con il condotto di immissione 15, indicata con la linea tratteggiata I6a in fig.3. Durante tale rotazione, il sensore 22 transita al di sotto dello stesso condotto 15, come illustrato in fig.6, riconoscendo la presenza di una lattina 11 o di una bottiglia 12 e comandando di conseguenza la predisposizione dell'organo deviatore 42 nella posizione di scarico sul recipiente 40, indicata con la linea tratteggiata 42a in fig.3, o nella posizione di scarico sul recipiente 41.

Quando il convogliatore 16 tubolare raggiunge la suddetta posizione di allineamento con il condotto 15, la botrtiglia 12 scende lungo lo stesso-convogliatore 16 tubolare, arrestandosi a riscontro del piano di base 32 (fig.7).

Viene quindi azionata la corsa di ritorno del convogliatore 16 nella posizione arretrata di allineamento con l'asse del pressore 23. In tale posizione, viene comandato l'azionamento dell'organo perforatore 44, i cui aghi 45 penetrano nel convogliatore 16 attraverso un'idonea apertura (fig.8).

E' da notare che gli aghi 45 sono disposti ad altezze diverse^in maniera da perforare sia le lattine 11 che le bottiglie 12 presenti nel convogliatore 16, per provocare la fuoriuscita di eventuali liquidi rimasti al loro interno. I liquidi reflui vengono raccolti nella vaschetta 52 e quindi scaricati nel recipiente 49 tramite la tubazione 53.

Nella suddetta posizione arretrata, il convogliatore 16 è atto ad essere investito successivamente dall'organo pressore 23 che, azionato dall'attuatore 24, opera la compressione della lattina 11 o della bottiglia 12 in forma compatta (fig.9).

E1 da evidenziare il fatto che il pressore 23 presenta una cavità sagomata 23a atta a fungere da organo di centraggio dell'imboccatura 12a della bottiglia 12 in fase di compressione.

Viene quindi azionato lo spostamento del piano di-base··· 32 sul piano di scorrimento 51, come indicato con la freccia B in fig.7, in una posizione avanzata in cui il foro circolare 33 risulta allineato con il convogliatore 16 tubolare, per realizzare l'apertura dello stesso convogliatore 16. Tale apertura determina la caduta della lattina 11 ovvero della bottiglia 12, precedentemente ridotta in forma compatta, all'interno rispettivamente del recipiente 40 o del recipiente 41, selezionati tramite l'organo deviatore 42.

Il dispositivo raggiunge pertanto lo scopo di operare automaticamente la raccolta differenziata in forma compatta delle lattine 11 e delle bottiglie 12 di materiale plastico, consentendo il recupero o l'eventuale più agevole smaltimento di tali contenitori.

Periodicamente tali contenitori, raccolti in forma compatta all'interno dei recipienti 40 e 41, vengono asportati mediante l'estrazione degli stessi recipienti 40, 41 dall'involucro 2 dell'apparecchiatura 1, come illustrato in fig.2.

Una vantaggiosa prerogativa del dispositivo è quella di consentire la separazione delle lattine 11 e delle bottiglie 12 di materiale plastico da raccogliere, ridotte in forma compatta, dai liquidi e da altri rifiuti solidi non riciclabili introdotti nel dispositivo. Un ulteriore vantaggiò·del presente dispositivo è dato dall 'utilizzo di acqua quale fluido di azionamento dei cilindri pneumatici 24,113. Ciò consente di ottenere le elevate pressioni, necessarie ad esercitare le forze richieste per un corretto funzionamento del dispositivo medesimo, utilizzando componenti di ridotte dimensioni, ad una frazione del costo dei corrispondenti cilindri idraulici, azionati ad olio, altrimenti necessari.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la raccolta in forma compatta di lattine e bottiglie di materiale plastico e simili, caratterizzato dal fatto che comprende un condotto 15 di immissione delle lattine 11 e delle bottiglie 12 da raccogliere; un organo convogliatore 16 di foggia tubolare atto a ricevere dette lattine 11 o bottiglie 12 da raccogliere e oscillabile fra una posizione avanzata di sostanziale allineamento con detto condotto di immissione 15, per l'alimentazione al suo interno di una lattina 11 o bottiglia 12, e una posizione arretrata, inclinata rispetto alla precedènte, per la riduzione di detta lattina 11 o bottiglia 12 in forma compatta; un organo pressore 23 atto ad impegnare assialmente detto organo convogliatore 16, nella detta posizione arretrata, per operare la riduzione della detta lattina 11 o bottiglia 12 in forma compatta; un piano di base 32 del detto organo convogliatore 16, mobile fra una posizione di chiusura inferiore dello stesso organo convogliatore 16 per il sostegno di detta lattina 11 o bottiglia 12 e una posizione “di;apertura per lo scarico selettivo della stessa lattina 11 o-bottiglia 12 ridotta in forma compatta.
2. 2) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detto organo convogliatore 16 è .dotato anteriormente di una canaletta 18 trasversale, inclinata verso il basso e aperta all'estremità inferiore, atta a ricevere, in una posizione operativa corrispondente alla detta posizione arretrata dello stesso organo convogliatore 16, eventuali rifiuti introdotti nel detto condotto di immissione 15, per lo scarico dei detti rifiuti in un sottostante recipiente 8.
3. 3) Dispositivo secondo la riv.2, caratterizzato dal fatto che detto organo convogliatore 16 porta, al di sopra di detta canaletta 18, un'asta 20 atta a trattenere una lattina 11 o bottiglia 12 introdotta nel detto condotto 15, in maniera da impedirne la fuoriuscita dallo stesso condotto 15 nella detta posizione arretrata dell’organo convogliatore 16.
4. 4) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detto organo pressore 23 presenta una cavità sagomata 23a atta a fungere da organo di centraggio di una imboccatura 12a della detta bottiglia 12 in fase di riduzione in forma compatta della medesima bottiglia 12. 5) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detto organo pressore 23 è atto ad essere azionato da un organo attuatore 24 costituito da un cilindro pneumatico . 6) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che prevede un organo perforatore 44, dotato di una serie di aghi 45 sporgenti ad altezze diverse, azionato da almeno un organo attuatore 47 e atto ad essere azionato, secondo una direzione perpendicolare all'asse del detto organo convogliatore 16 disposto nella detta posizione arretrata di allineamento con il detto organo pressore 23, per operare la fuoriuscita di eventuali liquidi rimasti all'interno di detta lattina 11 o bottiglia 12 da ridurre in forma compatta. 7) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che prevede un organo deviatore 42 disposto oscillabile al.di sotto di detto piano di base 32 e atto ad indirizzare selettivamente detta lattina il o bottiglia 12 ridotta in -forma compatta all'interno di rispettivi recipienti 40 e 41 sottostanti, su comando di mezzi sensori 20 atti a rilevare la presenza alternativa di detta lattina 11 o bottiglia 12 in corrispondenza del detto condotto di immissione 15. 8) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che detto organo convogliatore 16 è dotato esternamente di mezzi,a camma 25 atti ad essere impegnati da uno stelo 26, sollecitato assialmente da mezzi elastici 27 e azionabile da un elettromagnete 28 per impegnare, nella detta posizione arretrata dello stesso organo convogliatore 16, un foro 29 dei detti mezzi a camma 25. 9) Dispositivo secondo la riv.l, caratterizzato dal fatto che prevede un primo microinterruttore 30 atto a segnalare la disposizione del detto organo convogliatore 16 nella detta posizione avanzata, e un secondo microinterruttore 31 atto a segnalare lo spostamento dello stesso organo convogliatore 16 nella detta posizione arretrata .
5. 5) Dispositivo secondo le riw . 5 e 6, caratterizzato dal fatto che detti organi attuatori 24,47 sono costituiti da altrettanti cilindri pneumatici utilizzanti acqua quale fluido di azionamento.