ITBO960367A1 - Dispositivo amovibile per lettini, culle e similari per cullare neonati, associabile a carrozzine e con possibilita' di appoggio al - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO AMOVIBILE PER LETTINI, CULLE E SIMILARI PER CULLARE NEONATI, ASSOCIABILE A CARROZZINE E CON POSSIBI-LITÀ' DI APPOGGIO AL SUOLO O SU SUPERFICI PIANE, E CON MOVIMENTAZIONE MANUALE, SEMIAUTOMATICA ED AUTOMATICA, ED EMISSIONE DI SUONI".

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione assolve ad una funzione di rilievo fra i prodotti del settore della puericultura e tende a risolvere quelle situazioni che fino ad ora erano gestite solo con l'assidua presenza o la sorveglianza specifica di un operatore.

Il ritrovato in oggetto diventa elemento di fondamentale integrazione per culle, lettini, carrozzine. Il compito di puro e semplice contenitore per il neonato, svolto dai citati mezzi utilizzati per riporre o far sdraiare il neonato, è integrato dalla presente invenzione che facilita il riposo, rasserena, concilia e induce a riprendere il sonno interrotto del bambino.

L'immediata ed interessante utilità che ne derivano già nei casi di normale routine quotidiana, assume importanza rilevante allorquando le circostanze diventino particolari, cioè nei casi in cui il neonato presenti inclinazioni o temperamento che richiedono una cura o una presenza assidua, che comporta un totale assorbimento di chi si occupa della sorveglianza.

Scopo principale del presente trovato è dunque quello di ovviare a tutte le situazioni disagevoli descritte con un dispositivo che sostituisca la persona che accudisce il neonato permettendole di seguire altre attività domestiche e lavorative, ciò mentre il. bambino, come vuole un altro scopo della presente invenzione, è indotto dolcemente al sonno, al riposo mantenuto in assetto mentale e fisico di veglia tranquilla.

Altro scopo della presente invenzione è quello di creare per il neonato una atmosfera di sicurezza e di fiducia riproducendo la confortevole condizione del grembo materno il più fedelmente possibile, attraverso una serie di accorgimenti che vanno da una produzione di suoni gradevoli alle pulsazioni ritmiche simulanti il battito cardiaco della madre che, propagate -alla cassa armonica costituita dalla culla, avvolgono il piccolo in piacevoli vibrazioni e sensazioni di benessere.

Altro scopo della presente invenzione e quello di prevedere un dispositivo ad innesco automatico del funzionamento, quando lo richiedano le situazioni, anche in mancanza di un sorvegliante nei pressi della culla, trasformando i vagiti del piccolo, captati attraverso un sensore mimetizzato in un pupazzetto, in comando elettronico che attiva la movimentazione automatica.

Cosi come pure, verificandosi le situazioni di precarietà appena descritte, è possibile l'attivazione (o la disattivazione al momento opportuno) del dispositivo, a discrezione della persona presente, attraverso un impulso telecomandato.

Le caratteristiche della presente invenzione sono descritte e rimesse in evidenza nel prosieguo con riferimento alle unite tavole di disegno in cui:

-La fig.l illustra la struttura portante di base fissata ad un contenitore per neonati;

-La Fig.2 illustra un particolare della struttura portante;

-La Fig.3 illustra una vista in pianta schematica del dispositivo, con alcuni accessori;

-La Fig.4 illustra il dispositivo di svincolo rapido del cannotto di movimentazione, secondo la linea di sezione IV-IV di Fig.3;

-La Fig.5 illustra una vista laterale del sistema di trasmissione del moto e di movimentazione della culla/lettino, secondo la linea di sezione V-V di Fig.3; -La Fig.6 illustra schematicamente il dispositivo in oggetto associato ad una carrozzina.

Con riferimento alle figure 1,2 e 3 è stata indicata con 1 la struttura portante, entro la quale scorre, supportato da elementi noti, un telaio 51, a cui è vincolata la culla/lettino 2 tramite organi noti, non illustrati. La struttura 1 consiste di uno stampato ad "U" di materiale metallico o plastico, con organi di guida longitudinali la sui quali scorrono dei supporti del telaio 51, come rullini 52 o pattini di materiale antifrizione. Il telaio si sposta secondo versi opposti e l'arresto nei suoi punti di inversione, è ammorbidito da organi ad assorbimento d'urto 10 di tipo noto.

Con riferimento, alla Fig.3, alla struttura portante 1 risulta applicato, tramite elementi di fissaggio noti, indicati con 22 in Fig.5, il dispositivo di movimentazione 20 per attivare le modalità di funzionamento semiautomatico ed automatico, che è costituito da organi descritti nel seguito e protetto da un involucro scatolare amovibile 45 nel quale trovano pure alloggio un simulatore di battito cardiaco 23 ed un carillon 24. Il dispositivo di movimentazione 20 viene collegato al telaio 51 mediante una biella 25 incernierata da un lato al telaio 1 e dall'altro ad un perno eccentrico inserito su un disco 28 calettato su un albero 29, che è supportato da una piastra verticale 50 e trascinato in rotazione tramite una flangia 30, su esso calettata ed interessata da due fori disposti su una linea diametrale nei quali si inseriscono due perni 31 fissati ad un blocco rotante associato ad un cannotto 32,32a.

L'organo di movimentazione 20 trasforma, mediante un, biellismo, il movimento rotatorio proveniente dall'albero 29 in moto alternativo, trasmesso alla culla mediante la biella 25. Al movimento circolare del perno di manovella 53 su cui è incernierata, la testa della biella 25, corrisponde il movimento rettilineo alternativo della culla.

La rotazione del disco 28 provoca, mediante perni 26 opportunamente posizionati, l'oscillazione di un bilanciere 55 (Fig.5) il cui braccio superiore 55a supporta un rullino gommato 42 che batte sul fondo della culla, che agendo come cassa armonica riproduce un suono simile al battito cardiaco materno. E' possibile anche, in alternativa, una simulazione del battito mediante dispositivo elettronico, non rappresentato in Figura.

Il funzionamento di un carillon meccanico è determinato da una puleggia 34 calettata sull'albero 29 e che trasmette il moto alla puleggina 36 mediante la cinghia 35. Anche il carillon meccanico può essere sostituito da un dispositivo elettronico. Quindi, quando l'albero 29 ruota, sono messi in funzione il simulatore di battito cardiaco 23 e parallelamente il carillon meccanico 24. In una prima versione, il cannotto 32 altro non è che un cilindro di materiale plastico ad una cui estremità è fissata una manovella 33 collegata con il blocco rotante. Girando la manovella si ottiene la movimentazione alternativa del telaio 51, nonché della culla/lettino, lungo la struttura portante 1.

Nella seconda versione, il cannotto 32a contiene un accumulatore, un motore ed un riduttore a ruotismo epicicloidale per conferire maggior potenza e ridurre la velocità di movimentazione del telaio. Tutti questi organi sono di tipo noto e quindi non riportati nei disegni. Parimenti all'interno della struttura portante I è alloggiata una centralina elettronica 40 contenente il sistema di controllo elettronico ed un variatore di velocità, collegata, tramite un innesto, non illustrato, al gruppo accumulatore/motore.

Un elemento trasmittente 43 con sistema codificato vox dotato di sensore noto, collocato all'interno della culla e mimetizzato in forma di divertente pupazzetto, capta il pianto o la voce del bambino e di trasmette un segnale in codice al sistema di controllo che mette in funzione il dispositivo automatico. Il dispositivo può essere attivato a distanza anche mediante telecomando 44, direttamente dalla persona presente nei paraggi. Il dispositivo può essere predisposto per il funzionamento in tre modalità, anche progressivamente integrabili, e cioè: una modalità manuale, una modalità semiautomatica ed una modalità automatica.

Il movimento si può ottenere sia che il complesso si trovi in appoggio su un piano, vedasi Fig.l, sia che esso venga applicato amovibilmente ad una carrozzina, come illustrato in Fig.6.

Nella modalità manuale il sistema culla/lettino 2 telaio scorrevole 51 e struttura portante 1 viene mosso da chi sorveglia il neonato, agendo direttamente sulla culla/lettino, ed il gruppo di movimentazione 20 è assente oppure viene rimosso. In caso di sosta, sono previsti mezzi di vincolo del telaio 51, per evitare movimenti indesiderati della culla.

Per la modalità semiautomatica, e con riferimento alle figure 3, 4 e 5, si provvede ad applicare il cannotto 32 con relativa manovella 33, operazione agevolmente effettuabile inserendo, come si è detto i due perni 31 nei corrispondenti fori della flangia 30 e vincolando il manicotto mediante la levetta di vincolo/svincolo rapido 37, richiamata dall'elemento elastico 38, che va ad introdursi con una sua parte in una gola realizzata sul cannotto .

É possibile, ruotando la manovella 33, determinare la movimentazione della culla/lettino ed attivare le funzioni di simulazione del battito cardiaco, carillon ecc. Con riferimento alle figure 3,4 e 5, per passare alla soluzione automatica è sufficiente estrarre il cannotto 32 e sostituirlo con il cannotto alternativo 32a.

In questo caso, la movimentazione della culla/lettino e le funzioni di simulazione del battito cardiaco, carillon ecc., sono attivate dal dispositivo di movimentazione 20 sotto il controllo della centralina elettronica 40. In entrambi i casi descritti è evidente il grande vantaggio per chi accudisce il neonato che può muoversi più liberamente, senza necessariamente interrompere altre attività.

Il sistema lettino/culla/telaio-struttura di supporto con o senza sistema di movimentazione annesso, può essere collocato a terra, su tavoli o qualunque altra superficie piana, rimanendo in appoggio su piedini di sostegno 5. Oppure, il sistema lettino/culla/telaiostruttura di supporto può essere associato ad una carrozzina od altro mezzo similare, come illustrato in Fig.6, grazie ad idonei perni 4 che vanno ad impegnarsi con organi di ricevimento previsti sulla carrozzina. Il dispositivo è in grado scuotere ritmicamente la culla/lettino nel momento in cui il bambino è in procinto di prendere sonno, con modalità semiautomatica, oppure quando inopportunamente o incidentalmente si sveglia, con modalità semiautomatica o automatica.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo dinamico esteticamente gradevole, grazie al quale è possibile provocare il sonno del bambino senza dover necessariamente provvedere direttamente a scuotere la culla.

Ancora un vantaggio della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo in grado di produrre alcune condizioni gradite al bambino in quanto già vissute nel grembo materno quali ad esempio l'ondulazione meccanica provocata al feto ed il ritmo acustico del cuore materno. Un ulteriore vantaggio della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di semplice utilizzo e di facile applicazione a culle/carrozzine.

Con il dispositivo in funzione, il movimento alternativo viene impartito solo alla culla o lettino, a cui è vincolato il telaio 51, e non a tutta la carrozzina, o mezzo similare come avviene invece nei dispositivi noti per cullare automaticamente i bambini. Questo semplifica il dispositivo, costruttivamente, e lo rende più sicuro. L'invenzione in oggetto è stata descritta a titolo semplificativo e non limitativo. Eventuali modifiche e varianti dettate e ispirate dalla pratica, dalla sua realizzazione ed utilizzazione, sono comunque comprese nell'ambito protettivo della presente soluzione nel seguito rivendicata.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo amovibile per lettini, culle e similari per cullare neonati, caratterizzato dal fatto di comprendere: una struttura portante 1, provvista di organi di guida longitudinali la lungo i quali scorre un telaio 51 che può essere ancorato amovibilmente ad un lettino/culla per neonati, mentre detta struttura 1 può essere appoggiata al suolo o su superfici piane, oppure associata a carrozzine grazie ad idonei perni 4 che vanno ad impegnarsi con corrispondenti organi di ricevimento previsti sulla carrozzina.
2. 2. Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che per la movimentazione semiautomatica ed automatica esso comprende organi di movimentazione 20, contenuti da un involucro scatolare 45 associabile a detta struttura portante 20, ed agenti su detto telaio 1 per determinarne un movimento oscillatorio rettilineo assieme alla culla/lettino 2.
3. 3. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un simulatore di battito cardiaco 23 ed un carillon 24.
4. 4. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una biella 25 incernierata al telaio 1 e ad un perno eccentrico inserito su un disco 28 calettato su un albero 29 trascinato in rotazione tramite una flangia 30 su esso calettata e collegata ad un ad un cannotto 32,32a di azionamento.
5. 5. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detta flangia 30 è interessata da due fori disposti su una linea diametrale ed entro i quali si inseriscono due perni 31 fissati a detto blocco rotante di detto cannotto 32,32a.
6. 6. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto albero 29 supporta inoltre, su di esso calettata, una puleggia 34 che trasmette il moto ad una puleggina 36 mediante una cinghia 35 per il funzionamento di un carillon meccanico 24.
7. 7. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto disco 28 supporta una pluralità di perni 26 opportunamente posizionati, atti a determinare l'oscillazione di un bilanciere 55, assoggettato ad organi elastici, il cui braccio superiore 55a supporta un rullino gommato 42 che batte sul fondo della culla, la quale agendo come cassa armonica riproduce un suono simile al battito cardiaco materno.
8. 8. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto cannotto 32 è costituito da un cilindro di materiale plastico ad una cui estremità è fissata una manovella 33 collegata con detto blocco rotante.
9. 9. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto cannotto 32a contiene un gruppo accumulatore, un motore ed un riduttore a ruotismo epicicloidale per conferire maggior potenza e ridurre la velocità di movimentazione del telaio, di cui il citato motore è collegato ad una centralina elettronica 40 contenente un sistema di controllo elettronico ed un variatore di velocità .
10. 10. Dispositivo secondo la riv, 9, caratterizzato dal fatto che detta centralina elettronica 40 è posta in comunicazione con un elemento trasmittente 43 dotato di sensore acustico posto all'interno della culla/lettino per captare la voce del bambino e trasmettere un segnale al sistema di controllo che attiva il dispositivo automatico, nonché con un dispositivo a telecomando 44, azionato dalla persona presente nei paraggi.
11. 11. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto cannotto 32,32a viene vincolato a, e svincolato da, detto dispositivo di movimentazione 20 mediante una levetta 37 richiamata da un elemento elastico 38 e che va ad introdursi, con una sua parte, in una gola realizzata sul cannotto.