ITBO940333A1 - Sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante per cerniere, particolarmente indicato - Google Patents

Description

"SISTEMA DI CONTROBILANCIAMENTO CON REGISTRO DELL'AZIONE CONTROBILANCIANTE PER CERNIERE, PARTICOLARMENTE INDICATO PER CERNIERE AD ASSE DI ARTICOLAZIONE ORIZZONTALE PER ELETTRODOMESTICI .''

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante per cerniere, particolarmente indicato per cerniere ad asse di articolazione orizzontale per elettrodomestici, in cui tale cerniera è destinata all'articolazione "fra la portella ed il corpo dell'elettrodomestico.

-In via generale, il presente sistema è indicato per tutte quelle cerniere autoequilibranti tese ad ottenere una azione controbilanciate durante le fasi di apertura e di chiusura della portella, in cui è previsto un cinematismo che si muove in relazione al grado di apertura della cerniera ed un estensore elastico, agente su detto cinematismo, in maniera tale che durante le fasi di apertura e di chiusura della cerniera le estremità di detto estensore divergano e rispettivamente convergano generando una forza variabile in relazione alla posizione della portella tesa a bilanciare la coppia generata dal peso della medesima portella.

-Più particolarmente, ma non esclusivamente, la presente invenzione ha per oggetto un sistema di controbilanciamento del suddetto tipo atto ad essere applicato su una particolare cerniera brevettata, realizzata, e commercializzata dalla medesima Società richiedente della presente Domanda di brevetto, e descritta dettagliatamente nel brevetto per invenzione industriale italiano no. 1.235.584.

-Tale cerniera, illustrata in vista prospettica nella figura 1 allegata, sostanzialmente, si compone di un primo elemento 1, destinato ad essere vincolato alla struttura'dell 'elettrodomestico A e un secondo elemento 2, destinato ad essere vincolato alla portella P dell 'elettrodomestico, portato imperniato in 3 su detto primo elemento 1.

-Onde ottenere il controbilanciamento del peso della portella, tale cerniera prevede un cinematismo comprendente gli elementi 4, 5, 6, agenti fra di loro e fra detto primo e secondo elemento come descritto nel suddetto brevetto italiano, in cui l'elemento 6 è collegato ad un sistema di controbilanciamento comprendente un estensore 7 composto da un primo capo-molla 8, da una molla elicoidale 9 sollecitata a trazione, e da un secondo capo-molla 10 con quest'ultimo portato fisso mediante una squadretta 11 fissata alla struttura A dell'elettrodomestico.

-Durante la fase di apertura l'estremità libera dell'elemento 6, collegata al primo capo-molla 8, si allontana rispetto alla squadretta 11, e l'estensore 7 espandendosi provvede ad incrementare gradatamente la forza di reazione mediante la molla 9 in trazione, controbilanciando la coppia generata dal peso della porteila. -In fase di chiusura, la molla 11 è gradatamente rilasciata, riducendo la forza di controbilanciamento.

-Tale tipo di sistema di controbilanciamento presenta vari inconvenienti.

-Un “primo inconveniente è dovuto al fatto che in caso di rottura della molla la forza controbilanciante cessa di agire e la portella è libera di ruotare verso il basso con pericolo di incidenti per l'operatore e possibili gravi danni all'apparecchiatura.

-Un secondo inconveniente è dovuto al fatto che l'utilizzo di una molla elicoidale sollecitata a trazione comporta una bassa resistenza alla fatica come pure un cospicuo dispendio di filo elastico per la sua fabbricazione.

-Ulteriori inconvenienti del suddetto sistema di controbilanciamento sono dovuti al fatto che non è possibile registrare e/o variare la forza di controbilanciamento con la cerniera montata sull'apparecchiatura, e che non è possibile utilizzare la medesima cerniera su differenti apparecchiature elettrodomestiche aventi portelle di pesi differenti.

-Scopo principale della presente invenzione è quello di risolvere i sopra lamentati inconvenienti. -L’invenzione, come caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema di realizzare un sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante per cerniere.

-Mediante l'uso di un sistema di controbilanelamento di questo tipo si ottengono i seguenti risultati: in caso di rottura della molla la forza controbilanciante non cessa di agire e la portella non è libera di ruotare verso il basso, la molla elicoidale antagonista non è sollecitata a trazione e la sua fabbricazione non richiede un cospicuo dispendio di filo e, infine, è possibile registrare l'azione controbilanciante.

-I vantaggi ottenuti mediante la presente invenzione consistono, essenzialmente, nel fatto che sono ovviati possibili incidenti all'operatore e/o all'apparecchiatura in caso di rottura della molla antagonista, nel fatto che la medesima molla antagonista ha una durata di vita maggiore ed un costo di realizzazione inferiore, e nel fatto che è possibile registrare l'azione controbilanciante dopo il montaggio della cerniera e/o nel corso dell'uso dell ' elettrodomestico, come pure di utilizzare la medesima cerniera per un gruppo di portelle aventi differenti pesi.

-L'invenzione verrà ora più dettagliatamente descritta con riferimento alle figure allegate nelle quali:

-La figura 2 è una vista laterale della cerniera su cui è stato adottato il sistema di controbilanciamento della presente invenzione con la cerniera in posizione chiusa;

-La figura 2A illustra un particolare della cerniera di fig. 2;

-La figura 2B è una vista in sezione lungo la linea B-B di figura 2;

-La figura 3 è una vista similare a quella di figura 1 con la cerniera in posizione aperta;

-La figura 3A è una vista in sezione lungo la linea A-A di fig. 3 in scala ingrandita;

-La figura 4 è una vista ingrandita del particolare B di fig. 3 in scala ingrandita e in posizione funzionale differente.

-Con riferimento alle figure dei disegni allegati, il sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante, oggetto della presente domanda di brevetto, è applicato al particolare tipo di cerniera sopra descritto con riferimento alla tecnica nota e oggetto del brevetto per invenzione industriale italiano no. 1.235.584, ma resta inteso che tale particolare applicazione è data a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, ed è pertanto evidente che il medesimo sistema può essere applicato anche su cerniere di fattispecie differente in cui può svolgere la stessa funzione adottando il medesimo concetto inventivo.

-Con riferimento alle figure 2 e 3, la cerniera si compone di un primo elemento 101 destinato ad essere vincolato alla struttura dell'elettrodomestico e di un secondo elemento 102 destinato ad essere vincolato alla portella dell'elettrodomestico, in cui detti due elementi 101 e 102 sono imperniati reciprocamente in 103 ed in cui l'elemento 101 ha una sezione trasversale a "C" definendo tre pareti 101a, 101b, 101c, vedasi fig. 2B.

-Inoltre, è previsto un cinematismo comprendente gli elementi 104, 105, 106, agenti fra di loro e fra detto primo 101 e secondo 102 elemento, in cui l'estremità libera di detto elemento 106 fuoriuscente da detto cinematismo e si muove in relazione con il moto di apertura-chiusura della cerniera.

-Con riferimento alla figura 1, l'elemento 106 porta imperniata in 20 l'estremità inferiore di un elemento di collegamento 21, il quale, a sua volta, ha l'estremità opposta impegnata con un capo di un estensore 22. -Tale estensore 22 si compone di due barre piatte 22a, 22b, configurate.a "T", vedasi anche fig. 2A, disposte contrapposte longitudinalmente ed affiancate, e di una molla elicoidale 23 calzata sugli steli affiancati di dette barrette a "T", in maniera tale che risulti compressa fra le testate delle "T" contrapposte.

-La barretta 22b ha l'estremità opposta alla testa impegnata da un cavo 24, il quale è rinviato verso il basso mediante un rullo 25 imperniato rotoidalmente sull'elemento 101, per poi estendersi longitudinalmente verso il 'basso sino a risultare fissato in un punto 26 mediante un fermo 27 su un elemento di supporto-guida 28 meglio descritto in seguito, vedasi anche fig. 3A.

-Tale elemento supporto-guida 28 è una elemento piastriforme fissato all'elemento 101 mediante chiodi o ribattini 29, e presenta un'asola 30 destinata a fungere da guida trasversale per un nottolino cilindrico 31 e un perno 33 di riscontro fisso.

-Il nottolino 31, vedasi in particolare fig. 3A, prevede una prima gola 31a destinata ad impegnare il filo 24, una seconda gola 31b destinata ad impegnarsi scorrevolmente con l'asola 30 onde ottenere un accoppiamento scorrevole guidato fra nottolino 31 e l'elemento supporto-guida 28, e un foro filettato 31c impegnantesi con una vite 32 avente la propria testa 32a (vedasi fig.

4) impegnata rotoidalmente ed in appoggio contro la parete 101a dell'elemento 101, in maniera tale che è possibile agire sulla testa 32a della vite mediante una chiave 34 dall'esterno della parete 101a.

-Con siffatto sistema di controbilanciamento, vedasi fig. 2, in posizione di chiusura la molla elicoidale 23 è compressa fra le testate delle due barre piatte 22a, 22b; e durante la fase di apertura, vedasi fig. 3, tale molla 23 è compressa maggiormente incrementando la reazione della stessa.

-Nel caso in cui avvenisse una rottura della molla antagonista 23, cioè, come normalmente accade, se si rompesse il filo che costituisce le spire, la forza controbilanciante non cessa di agire ma resta sempre presente anche se con intensità leggermente inferiore, poiché la molla 23 resta comunque compressa fra le barrette piatte 22a, 22b, inibendo la caduta libera della portella.

-Occorre anche rilevare che dopo aver montato la cerniera sull'apparecchiatura è possibile registrare l'azione di controbilanciamento dell'estensore 22 senza rimuovere la cerniera. -Tale operazione è attuata inserendo una apposita chiave 34 nella testa della vite 32 e girando la medesima vite 32 onde spostare il nottolino 31 verso sinistra o verso destra (vedasi fig. 4). -Lo spostamento del nottolino 31 comporta un rilascio od una trazione del filo 24 e tale spostamento genera, rispettivamente, una riduzione od un incremento della compressione della molla 23 ottenendo, sempre rispettivamente, una riduzione o un incremento dell'azione di controbilanciamento.

-Un ulteriore particolare che occorre rilevare è che la molla 23 è del tipo elicoidale e sollecitata a compressione, per cui la sua fabbricazione richiede una minore quantità di filo elastico e la sua resistenza alla fatica risulta maggiore rispetto ad una molla elicoidale sollecitata a trazione.

-Infine, occorre anche evidenziare che all'occorrenza è possibile utilizzare la medesima molla 23 per definire un fine corsa di massima apertura della cerniera, registrando il nottolino 31 mediante la vite 32 sino ad ottenere una configurazione in cui le spire della molla 23 risultano aderenti e compresse una contro l'altra quando la cerniera è in massima apertura.

-La descrizione del sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante è data a titolo puramente esempiificativo e non limitativo ed è pertanto evidente che ad esso possono esservi apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica e dalla sua utilizzazione od impiego e comunque nell'ambito della portata delle rivendicazioni seguenti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 .-Sistema di controbilanciamento con registro dell'azione controbilanciante per cerniere, particolarmente indicato per le cerniere ad asse di articolazione orizzontale per elettrodomestici comprendenti un primo elemento (101) ed un secondo elemento (102) articolati (103) fra loro, in cui fra detto primo e secondo elemento (101, 102) è previsto un cinematismo avente un elemento (106) mobile in relazione al grado di apertura della cerniera, ed in cui detto elemento mobile (106) è associato ad un estensore (22) in maniera tale che durante le fasi di apertura e di chiusura della cerniera le estremità dell'estensore divergano e convergano onde generare una forza variante tesa a controbilanciare la coppia generata dal peso della portella (P), caratterizzato dal fatto di prevedere: -detto estensore (22) avente una molla elicoidale (23) sollecitata a compressione; -un cavo (24) avente .un capo fissato all'estremità dell'estensore (22) opposta a quella associata all'elemento mobile (106) e l'altro capo portato fisso,· -mezzi di registro (31, 32), agenti su detto cavo (24), atti a variare il grado di compressione della molla (23). 2.-Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto estensore (22) prevede una coppia di elementi piatti configurati a "T", disposti contrapposti longitudinalmente ed affiancati, fra le cui testate è calzata la molla elicoidale (23). 3 .-Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da fatto che detto cavo (24) si estende longitudinalmente entro il primo elemento (101) ed è rinviato verso il basso, e dal fatto che detti mezzi di registro (31, 32) agiscono sul cavo lungo il tratto di ritorno. 4.-Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di registro prevedono un nottolino (31) mobile posizionabile mediante mezzi traslatori (32) ed atto ad impegnare il cavo (24) onde mutarne il profilo di svolgimento per ottenere una maggiore o minore compressione della molla (23). 5.-Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto nottolino (31) è portato scorrevolmente guidato in un'asola (30) praticata in una piastra (28) fissata su detto primo elemento (101). 6.-Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi traslatori prevedono un organo filettato (32) impegnato avvitabilmente con un foro filettato (31c) praticato nel nottolino (31), e dal fatto che la testa (32a) di azionamento di detto organo filettato (32) è impegnata rotoidalmente in appoggio con una parete (loia) del primo elemento (101), in maniera tale che è possibile agire sulla testa (32a) della vite mediante una chiave (33) dall'esterno della citata parete (101a). 7.-Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di registro prevedono: -un elemento piastriforme (28) fissato al primo elemento (101) e dotato di un'asola (30) e di un perno (33); -un nottolino (31) impegnato scorrevolmente mediante una gola (31b) in detta asola (30), provvisto di una ulteriore gola (31a) atta ad impegnare il cavo (24) e provvisto di un foro filettato (3lc); -un 'òrgano filettato (32) avvitabilmente impegnato in detto foro filettato (31c) e impegnato rotoidalmente in una parete (101a) del primo elemento (101) in maniera tale da poter agire su detto organo (32) dall'esterno di detta parete (101a); 8.-Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le spire della molla (23) con la cerniera in massima apertura sono addossate e compresse le une alle altre definendo un arresto di fine corsa di massima apertura. 9.-Cerniera secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato nelle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra specificati.