ITBO940260A1

ITBO940260A1 - Depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato.

Info

Publication number: ITBO940260A1
Application number: IT94BO000260A
Authority: IT
Inventors: Gualtiero Ghelardini; Tommaso Arbizzani
Original assignee: So Di Bo S P A
Priority date: 1994-06-02
Filing date: 1994-06-02
Publication date: 1995-12-02
Also published as: EP0685588A1; ITBO940260A0

Abstract

Depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato consistente nel fatto che comprende un recipiente cilindrico ad asse verticale esteso verticalmente di contenimento dei carboni attivi, un primo condotto di collegamento della sommità del filtro con il camino di introduzione dell'aria nella botte del circuito di asciugatura, un secondo condotto di collegamento della base del filtro con il camino di allontanamento dell'aria dalla botte del circuito di asciugatura, un valvolismo di intercettazione disposto in detto secondo condotto che è aperto in fase di adsorbimento e di rigenerazione per attuare il collegamento della botte al filtro a carboni attivi, una soffiante del tipo esplicante azione di pompaggio in entrambi i versi di rotazione che è montata su detto primo condotto e che è azionabile in versi opposti in modo che in fase di adsorbimento aspira l'aria dal filtro a carboni attivi per immetterla in botte, mentre in fase di rigenerazione preleva aria dalla botte per immetterla in controcorrente nel filtro.

Description

Titolo: " DEPURATORE PER SOLVENTI A CARBONI AITIVI PER MACCHI-NE LAVASECCO CON CIRCUITO DI ALLACCIAMENTO ALLA MACCHINA PERFEZIONATO”

D E S C R I Z I O N E

Forma oggetto del presente trovato un depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato.

Sono note macchine lavasecco nelle quali, per eliminare dai panni lavati le residue tracce di solvente, è presente il cosiddetto ciclo di deodorizzazione : in pratica la botte di lavaggio viene fatta attraversare da un flusso di aria calda che riesce ad estrarre dai panni tracce anche ridotte di solvente e di umidità, flusso che viene convogliato su un filtro a carboni attivi ( atto a trattenere il solvente presente nell'aria) e quindi reimmesso in botte.

Quando i carboni sano saturi di solvente, il filtro a carboni attivi viale fatto attraversare in controcorrente da aria calda per un cosiddetto ciclo di rigenerazione: in pratica dopo avere attraversato il filtro l'aria viene riportata in botte e fatta passare attraverso il condensatore della macchina lavasecco per estrarne il solvente e l'umidità presenti.

Per far circolare il flusso d'aria attraverso il filtro, nel circuito è montata una soffiante che viene installata di norma a monte del filtro ( nel ciclo di adsorbimento) e sono presenti un notevole numero di valvolismi e di condutture, per realizzare il flusso in verso normale per l’adsorbimento ed il flusso in controcorrente per la rigenerazione: è altresì presente uno scambiatore per il raffreddamento del flusso d'aria prima dell'adsorbimento che si rende necessario a causa del riscaldamento che subisce l'aria attraversando la soffiante. Poiché le norme antiinquinamento stanno diventando sempre più severe, ai filtri a carboni attivi è richiesto di operare con sempre maggiore efficacia: per questo motivo è opportuno che durante il ciclo di estrazione del solvente, adsorbimento, la temperatura dell'aria che viene avviata al filtro non sia troppo elevata, mentre in fase di rigenerazione del filtro a carboni attivi è preferito che l'aria abbia temperatura elevata.

Si è anche rilevato che in fase di rigenerazione la temperatura dell'aria è sostanzialmente bassa alla sua immissione nel filtro, nella zona cioè dove i carboni attivi sono meno inquinati e dove pertanto sarebbe opportuno intervenire con un flusso d'aria a temperatura più elevata. Compito tecnico del presente trovato è quello di ovviare ai citati inconvenienti dei dispositivi noti, di mettere a punto cioè un depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato che presenti una serie di condotti e di valvolismi di collegamento alla macchina lavasecco molto semplificato, che non comporti la presenza di uno scambiatore di raffreddamento del flusso d'aria in fase di adsorbimento e che consenta di operare nelle migliori condizioni di temperatura in fase di adsorbimento ed in fase di rigenerazione.

Nell' ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato caratterizzato dal fatto che comprende un recipiente cilindrico ad asse verticale esteso verticalmente di contenimento dei carboni attivi, un primo condotto di collegamento della sommità del filtro con il camino di introduzione dell'aria nella botte del circuito di asciugatura, un secondo condotto di collegamento della base del filtro con il camino di allontanamento dell'aria dalla botte del circuito di asciugatura, un valvolismo di intercettazione disposto in detto secondo condotto che è aperto in fase di adsorbimento e di rigenerazione per attuare il collegamento della botte al filtro a carboni attivi, una soffiante del tipo esplicante azione di pompaggio in entrambi i versi di rotazione che è montata su detto primo condotto e che è azionabile in versi apposti in modo che in fase di adsorbimento aspira l'aria dal filtro a carboni attivi per inmetterla in botte, mentre in fase di rigenerazione preleva aria dalla botte per immetterla in controcorrente nel filtro.

Ulteriori particolarità risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni, in cui:

le fig.l e 2 sono viste laterali schematiche di un depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato secondo il trovato nelle quali sono evidenziati i flussi di aria rispettivamente della fase di adsorbimento e di quella di rigenerazione;

le fig. 3 e 4 sono viste laterali schematiche di un depuratore secondo il trovato in una versione realizzativa alternativa nelle quali sono evidenziati i flussi di aria delle fasi rispettivamente di adsorbimento e di rigenerazione .

Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato secondo il trovato .

Il depuratore 1 comprende un recipiente 2 che vantaggiosamente ha forma cilindrica ed asse verticale, è esteso verticalmente ed è riempito di carboni attivi 3.

Il depuratore 1 è collegato ad una macchina lavasecco della quale nelle figure sano stati rappresentati i componenti che interessano il trovato: in particolare e stata rappresentata con B una botte di lavaggio, con C1 il camino di introduzione e con C2 il camino di allontanamento dell’aria dalla botte; il camino C2 superiormente presenta un filtro F e comunica con un condensatore CD che è atto a condensare ed estrarre il solvente presente, solvente che viene allontanato attraverso un tubo T: il flusso d'aria viene fatto circolare dal ventilatore centrifugo V e immesso nel camino C1, alla sommita del quale è installata una batteria di riscaldamento R, attraverso una apertura superiore A intercettata da un diaframma di occlusione D.

Con 4 è indicato un primo condotto di collegamento della sommità del filtro con il camino C1 e con 5 un secondo condotto di collegamento della base del filtro con il camino C2.

Nel secando condotto 5 è disposto un valvolismo 6 di intercettazione ( elettrovalvola) che è aperto in fase di adsorbimento e di rigenerazione per attuare il collegamento della botte al filtro a carboni attivi.

Con 7 è indicata una soffiante del tipo esplicante azione di pompaggio in entrambi i versi di rotazione che è montata sul primo condotto 4 e che è azionabile in versi opposti in modo che in fase di adsorbimento aspira l'aria dal filtro a carboni attivi per immetterla in botte ( nel verso delle frecce di Fig.l) mentre in fase di rigenerazione preleva aria dalla botte per immetterla in controcorrente nel filtro ( verso delle frecce di Fig 2): in fase di adsorbimento il diaframma D è chiuso ed il ventilatore v è fermo mentre in fase di rigenerazione il diaframmi D è aperto ed il ventilatore V è in funzione per determinare il passaggio del flusso d'aria sul condensatore CD e l'estrazione del solvente rimosso dai carboni attivi: in altre parole in fase di rigenerazione una parte dell'aria fluente fra la botte ed il condensatore viene dirottata nel recipiente 2 per estrarre il solvente dai carboni attivi 3.

Nel recipiente cilindrico sono presenti elementi scaldanti 8 che vengono attivati in fase di rigenerazione e che vantaggiosamente sono costituiti da un serpentino allacciato ad una sorgente di vapore surriscaldato.

Si fa notare che la collocazione della pompa nel condotto 4 fa sì che durante la fase di adsorbimento l'aria entrante nel filtro non sia riscaldata dalla pompa , mentre invece in fase di rigenerazione la pompa riscalda l'aria prima che questa entri nel filtro: si ottiene cioè che in fase di rigenerazione il riscaldamento dell'aria dovuto alla pompa si verifiche in una zona ottimale, in modo da avere aria calda proprio nel punto del filtro ove c'è la presenza di minore concentrazione di solvente, e pertanto sarebbe richiesta alta temperatura dell'aria, ed ove invece l'elemento riscaldante 8 non è ancora riuscito a scaldare efficacemente tutta la massa dei carboni attivi.

Si fa altresì notare che operando come detto in condizioni di temperatura del flusso d'aria attraverso i cartoli attivi ottimale ( bassa in fase di adsorbimento, alta in fase di rigenerazione), è possibile eseguire più di rado il ciclo di rigenerazione del filtro avendo invece il filtro a carboni più pulito, e ciò con un miglior rendimento della macchina ( cicli di adsorbimento più rapidi e più spinta estrazione delle particelle di solvente dall'aria).

Per migliorare il rendimento del depuratiore secondo il trovato si prevede che al condotto 4 fra la pompa 7 ed il camino C1 possa essere allacciata la estremità di un tubo 9 che all'altra estremità è allacciato al secondo condotto 5: il tubo 9 è intercettato da un valvolismo 10 che è atto a venire aperto in fase di rigenerazione per consentire un parziale ricircolo dell'aria sul filtro a carboni attivi per ottenere una maggiore temperatura dell'aria nel primo tratto di immissione nel filtro.

Si è così visto come il trovato raggiunge gli scopi preposti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti .

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall' ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Depuratore per solventi a cartoni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato caratterizzato dal fatto che comprende un recipiente cilindrico ad asse verticale esteso verticalmente di contenimento dei carboni attivi, un primo condotto di collegamento della sommità del filtro con il camino di introduzione dell'aria nella botte del circuito di asciugatura, un secondo condotto di collegamento della base del filtro con il camino di allontanamento dell'aria dalla botte del circuito di asciugatura, un valvolismo di intercettazione disposto in detto secondo condotto che è aperto in fase di adsorbimento e di rigenerazione per attuare il collegamento della botte al filtro a carboni attivi, una soffiante del tipo esplicante azione di pompaggio in entrambi i versi di rotazione che è montata su detto primo condotto e che è azionabile in versi apposti in modo che in fase di adsorbimento aspira l'aria dal filtro a carboni attivi per immetterla in botte, mentre in fase di rigenerazione preleva aria dalla botte per inmetterla in controcorrente nel filtro.
2) Depuratore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto in detto recipiente cilindrico staio presenti elementi scaldanti che vengono attivati in fase di rigenerazione.
3) Depuratore secondo la rivendicazione 2 che detti elementi scaldanti seno costituiti da un serpentino allacciato ad una sorgente di vapore surriscaldato. 4) Depuratore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che fra detta pompa e detto camino di introduzione dell’aria nella botte del circuito di asciugatura è allacciata la estremità di un tubo che all'altra estremità è allacciato al secondo condotto e che è intercettato da un valvolismo che è atto a venire aperto in fase di rigenerazione per consentire un parziale ricircolo dell'aria sul filtro a carboni attivi per ottenere una maggiore temperatura dell'aria nel primo tratto di immissione nel filtro .
4) Depuratore per solventi a carboni attivi per macchine lavasecco con circuito di allacciamento alla macchina perfezionato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.