ITBO20140064U1 - Apparecchiatura separatrice per la separazione di piante - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del modello di utilità dal titolo:

“APPARECCHIATURA SEPARATRICE PER LA SEPARAZIONE DI PIANTE”

La presente innovazione è relativa ad una apparecchiatura separatrice per la separazione di piante.

In particolare, la presente innovazione è relativa ad una apparecchiatura separatrice del tipo comprendente un primo telaio di supporto atto ad essere agganciato ad una macchina agricola, ed una coppia di unità separatrici collegate anteriormente al primo telaio di supporto.

Ciascuna unità separatrice comprende un secondo telaio di supporto collegato al primo telaio di supporto tramite l’interposizione di due manovelle, ed una coppia di rulli separatori montati sul secondo telaio di supporto per ruotare, rispetto al secondo telaio di supporto e sotto la spinta di rispettivi motori elettrici di azionamento, attorno a rispettivi assi longitudinali disposti secondo una forma a V.

Ciascun rullo separatore presenta una elica esterna avvolta attorno al, e lungo il, relativo asse longitudinale.

Il secondo telaio di supporto viene spostato da un cilindro attuatore interposto tra il primo telaio di supporto e le citate manovelle tra una posizione di riposo sollevata ed una posizione operativa abbassata.

Le due unità separatrici sono disposte tra due rulli ausiliari, i quali consentono di impedire la caduta delle piante, e sono montati per ruotare attorno a rispettivi assi longitudinali.

Le apparecchiature separatrici note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che i rulli ausiliari, sebbene idonei ad impedire la caduta delle piante, sono incapaci di orientare i rami delle piante in maniera da consentire una corretta separazione delle piante stesse.

Scopo della presente innovazione è di realizzare una apparecchiatura separatrice per la separazione di piante che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente innovazione viene realizzata una apparecchiatura separatrice per la separazione di piante come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente innovazione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una preferita forma di attuazione della apparecchiatura separatrice della presente innovazione montata su un trattore;

le figure 2 e 3 sono due viste prospettiche schematiche dell’apparecchiatura separatrice della figura 1 illustrata in due differenti posizioni operative;

la figura 4 è una vista prospettica schematica di una variante della apparecchiatura separatrice della figura 1; e

la figura 5 è una vista prospettica schematica di un particolare della apparecchiatura separatrice della figura 4.

Con riferimento alle figure 1, 2, e 3, con 1 è indicata, nel suo complesso, una apparecchiatura separatrice per la separazione di piante, in particolare per la separazione di piante femmine da piante maschie o di file di piante una dall’altra.

L’apparecchiatura separatrice 1 comprende un telaio 2 di supporto comprendente, a sua volta, una barra 3 di aggancio, la quale consente di agganciare l’apparecchiatura separatrice 1 ad una macchina agricola 4, e porta collegate due piastre 5 di estremità, ciascuna delle quali è fissata ad una estremità libera della barra 3 in modo da sporgere al disopra ed al disotto della barra 3 stessa.

Il telaio 2 supporta, nella fattispecie, due unità 6 separatrici montate anteriormente alla barra 3 sostanzialmente in corrispondenza delle piastre 5.

Ciascuna unità 6 comprende un telaio 7 di supporto collegato con il telaio 2 tramite l’interposizione di una coppia di manovelle 8, ciascuna delle quali si estende tra due assi 9, 10 paralleli fra loro, di cui l’asse 9 è l’asse di rotazione della manovella 8 rispetto alla relativa piastra 5 e l’asse 10 è l’asse di rotazione della manovella 8 rispetto al telaio 7.

Il telaio 7 supporta una coppia di rulli 11 separatori, i quali presentano rispettivi assi 12 longitudinali disposti secondo una forma a V con concavità rivolta verso l’alto, e sono accoppiati in maniera girevole al telaio 7 per ruotare in maniera indipendente uno dall’altro, rispetto al telaio 7 e sotto la spinta di rispettivi motori elettrici 13, attorno ai relativi assi 12.

Ciascun rullo 11 è provvisto di un’elica 14 esterna avvolta attorno al, e lungo il, relativo asse 12, e comprende una porzione 15 superiore cilindrica ed una porzione 16 inferiore troncoconica.

Ciascun telaio 7 presenta, inoltre, un cuneo 17 inferiore, il quale è montato al disotto dei relativi rulli 11 per facilitare l’azione di penetrazione nelle piante, ed è atto ad essere orientato attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente trasversale al relativo asse 12.

Ciascuna unità 6 è mobile attorno ai relativi assi 9 sotto la spinta di un cilindro 18 attuatore interposto tra la relativa piastra 5 ed una delle relative manovelle 8, e viene spostata dal cilindro 18 in maniera indipendente dall’altra unità 6 tra una posizione di riposo sollevata (figura 2) ed una posizione operativa abbassata (figura 3).

Le due unità 6 sono disposte tra due rulli 19 ausiliari, i quali impediscono la caduta delle piante, presentano, nella fattispecie, una forma cilindrica, e sono montati girevoli, ciascuno, su una rispettiva staffa 20 di supporto per ruotare attorno ad un proprio asse 21 longitudinale.

La staffa 20 è collegata direttamente al telaio 2 tramite l’interposizione di un dispositivo 22 di accoppiamento comprendente un primo braccio 23 articolato incernierato alla relativa piastra 5 per ruotare, rispetto alla piastra 5 e sotto la spinta di un cilindro 24 attuatore interposto tra la piastra 5 ed il braccio 23 stesso, attorno ad un asse 25 di fulcro.

Il dispositivo 22 comprende, inoltre, un secondo braccio 26 articolato, il quale si estende tra due assi 27, 28 paralleli fra loro ed all’asse 25, e di cui l’asse 27 è l’asse di rotazione del braccio 26 rispetto al braccio 23 e l’asse 28 è l’asse di rotazione del braccio 26 rispetto alla staffa 20.

Il braccio 26 viene spostato attorno all’asse 27 da un cilindro 29 attuatore interposto tra i due bracci 23 e 26, mentre la staffa 20 viene spostata attorno all’asse 28 da un cilindro 30 attuatore interposto tra il braccio 26 e la staffa 20 stessa.

Di conseguenza, i due rulli 19 vengono spostati dai relativi cilindri 24, 29, 30 tra relative posizioni di riposo chiuse (figura 2) e relative posizioni operative aperte (figura 3).

Le figure 4 e 5 illustrano una apparecchiatura separatrice 31, la quale differisce dall’apparecchiatura separatrice 1 illustrata nella figure da 1 a 3 unicamente per il fatto che, in essa:

ciascun rullo 19 presenta un’elica 32 esterna avvolta attorno al, e lungo il, relativo asse 21;

ciascun rullo 19 viene spostato attorno al proprio asse 21 tramite un relativo motore elettrico 33 di azionamento; e

ciascuna unità 6 è montata tra il relativo rullo 19 ed un rullo 34 orientatore affacciato al rullo 34 dell’altra unità 6.

I rulli 34 sono montati all’interno delle due unità 6, e sono configurati per orientare i rami delle piante verso il basso e verso il centro in modo da:

spostare i rami delle piante sostanzialmente a contatto dei rulli 11 separatori;

consentire una separazione più uniforme, minori danni per le piante, ed un corretto passaggio dei rami delle piante sotto l’apparecchiatura separatrice 1 e la macchina agricola 4; e

prevenire gli ingolfamenti.

Ciascun rullo 34 è montato per ruotare, sotto la spinta di un attuatore 35 elettrico o idraulico, attorno ad un proprio asse 36 longitudinale convergente verso l’alto verso l’asse 36 dell’altro rullo 34.

Ciascun rullo 34 è provvisto di una pluralità di palette 37 allungate, le quali sporgono radialmente verso l’esterno dalla superficie esterna del rullo 34, si estendono parallelamente all’asse 36, e sono uniformemente distribuite attorno all’asse 36 stesso.

Ciascun rullo 34 è montato su una forcella 38 di supporto accoppiata in maniera scorrevole ad una barra 39 telescopica in modo da consentire all’operatore di controllare selettivamente la posizione del rullo 34 parallelamente all’asse 36.

La barra 39 sporge verso l’interno dalla relativa piastra 5, e comprende una porzione 40 girevole accoppiata alla piastra 5 per ruotare, rispetto alla piastra 5 stessa, attorno ad un asse 41 di rotazione.

La barra 39 comprende, inoltre, una porzione 42 scorrevole accoppiata alla porzione 40 per spostarsi, rispetto alla porzione 40 stessa, in una direzione 43 trasversale all’asse 36.

A proposito di quanto sopra esposto, è opportuno precisare che la forcella 38 è accoppiata, inoltre, in maniera girevole alla porzione 42 per oscillare, rispetto alla porzione 42 stessa, attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente parallelo alla direzione 43.

Di conseguenza, la posizione di ciascun rullo 34 viene controllata selettivamente parallelamente al relativo asse 36, trasversalmente al relativo asse 36, vale a dire nella direzione 43, attorno al relativo asse 41, ed attorno ad un asse di rotazione parallelo alla direzione 43 stessa.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Apparecchiatura separatrice per la separazione di piante, l’apparecchiatura separatrice comprendendo un primo telaio di supporto (2) collegabile con una macchina agricola; ed una coppia di unità separatrici (6), ciascuna delle quali comprende un secondo telaio di supporto (7) mobile, rispetto al primo telaio di supporto (2), tra una posizione operativa ed una posizione di riposo, e presenta almeno un rullo separatore (11) montato sul secondo telaio di supporto (7) per ruotare attorno ad un proprio primo asse longitudinale (12); ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, una coppia di rulli orientatori (34) montati tra le due unità separatrici (6) per orientare i rami delle piante verso il basso. 2.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i rulli orientatori (34) presentano rispettivi assi longitudinali (36) convergenti fra loro verso l’alto. 3.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i rulli orientatori (34) sono montati per ruotare attorno a rispettivi assi longitudinali (36). 4.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 3 e comprendente, inoltre, per ciascun rullo orientatore (34), un rispettivo dispositivo di azionamento (35) per spostare il rullo orientatore (34) stesso attorno al relativo asse longitudinale (36). 5.- Apparecchiatura separatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascun rullo orientatore (34) è provvisto di una pluralità di palette (37), le quali sporgono verso l’esterno dalla superficie esterna del rullo orientatore (34), sono distribuite attorno al relativo asse longitudinale (36), e si estendono parallelamente al relativo asse longitudinale (36) stesso. 6.- Apparecchiatura separatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i rulli orientatori (34) sono montati tra i rulli separatori (11) delle due unità separatrici (6). 7.- Apparecchiatura separatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, per ciascun rullo orientatore (34), un rispettivo terzo telaio di supporto (38, 39), il quale è agganciato al primo telaio di supporto (2), e supporta il rullo orientatore (34) stesso. 8.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 7, in cui ciascun terzo telaio di supporto (38, 39) è configurato per controllare selettivamente la posizione del relativo rullo orientatore (34) sia parallelamente al relativo asse longitudinale (36), sia trasversalmente al relativo asse longitudinale (36) stesso. 9.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui ciascun terzo telaio di supporto (38, 39) comprende un primo organo di supporto (38) mobile parallelamente all’asse longitudinale (36) del relativo rullo orientatore (34) ed un secondo organo di supporto (39) mobile trasversalmente all’asse longitudinale (36) del relativo rullo orientatore (34). 10.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 9, in cui il primo organo di supporto (38) è portato dal secondo organo di supporto (39) e supporta il relativo rullo orientatore (34). 11.- Apparecchiatura separatrice secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui il secondo organo di supporto (39) è montato, inoltre, per ruotare, rispetto al primo telaio di supporto (2), attorno ad un asse di rotazione (41). 12.- Apparecchiatura separatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11, in cui il primo organo di supporto (38) è montato, inoltre, per oscillare, rispetto al secondo organo di supporto (39), attorno ad un asse di rotazione trasversale all’asse longitudinale (36) del relativo rullo orientatore (34). 13.- Apparecchiatura separatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui le due unità separatrici (6) sono montate tra due rulli ausiliari (19) atti ad impedire la caduta delle piante.