ITBO20130667A1 - Dispositivo di miscelazione a perdere, macchina e metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido. - Google Patents
Dispositivo di miscelazione a perdere, macchina e metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido.Info
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Description
DESCRIZIONE
“DISPOSITIVO DI MISCELAZIONE A PERDERE, MACCHINA E
METODO PER LA DISTRIBUZIONE DI UN PRODOTTO ALIMENTARE
LIQUIDO O SEMILIQUIDO”
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di miscelazione a perdere ed una macchina ed un metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido.
Nel settore in questione sono noti vari apparati di miscelazione associati a macchine per la lavorazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, comprendenti un elemento tubolare provvisto ad una estremità di una paletta ovvero di un elemento configurato per favorire la miscelazione. Tale elemento tubolare è solitamente fissato ad un motore facente parte della macchina stessa, il quale porta in rotazione l’elemento tubolare con relativa paletta per consentire la miscelazione del prodotto stesso.
Nel settore in questione, solitamente il prodotto liquido o semiliquido viene distribuito in un bicchiere all’utente finale, unitamente ad una paletta o, in alternativa, ad una cannuccia che ne consente il prelievo dal contenitore. Una esigenza particolarmente sentita nel settore in questione è quella di rendere disponibile un accessorio - semplice e poco costoso - che possa essere impiegato per la miscelazione del prodotto e distribuito all’utente per consentire di consumare lo stesso in modo particolarmente semplice. Tale accessorio deve soddisfare principalmente le esigenze dei produttori di prodotti alimentari liquidi e semiliquidi, i quali richiedono costi particolarmente bassi di distribuzione del prodotto, e deve altresì soddisfare le esigenze di semplicità di utilizzo da parte del consumatore finale.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di soddisfare l’esigenza sopra espressa.
In particolare, scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo di miscelazione a perdere ed un metodo di distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido che consentano di soddisfare l’esigenza sopra espressa.
Ancora un altro scopo è quello di mettere a disposizione una macchina per l’erogazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido che consenta di soddisfare l’esigenza sopra espressa..
In accordo con l’invenzione, tale scopo viene raggiunto da un dispositivo di miscelazione a perdere, da una macchina ed un metodo di distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle rivendicazioni annesse. Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- le figure da 1 a 5 illustrano viste prospettiche di differenti forme realizzative di un dispositivo di miscelazione e prelievo secondo l’invenzione;
- la figura 6 illustra una vista prospettica di una prima forma realizzativa di una macchina per l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi a cui è associato un dispositivo di miscelazione secondo l’invenzione;
- la figura 7 illustra una vista prospettica di una seconda forma realizzativa di una ulteriore macchina per l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi a cui è associato un dispositivo di miscelazione secondo l’invenzione.
Conformemente ai disegni allegati, è stato indicato con 1 un dispositivo di miscelazione a perdere di un prodotto alimentare liquido o semiliquido. Si osservi che tale dispositivo 1 di miscelazione è associabile ad una macchina (fig.7) per l’erogazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido (che può essere yogurt, frappè di gelato o shake) oppure ad una macchina 102 (fig.6) per la miscelazione del tipo mixer, le quali verranno meglio descritte nel seguito.
Il dispositivo 1 di miscelazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, comprende: - un elemento 2 tubolare, sviluppantesi fra una prima estremità 2A ed una seconda estremità 2B ed internamente cavo fra la prima estremità 2A e la seconda estremità 2B così da porre in comunicazione di fluido dette estremità (2A,2B);
- almeno una paletta 3, prominente da detto elemento 2 tubolare per consentire una miscelazione del prodotto.
Preferibilmente, il dispositivo 1 è provvisto di una pluralità di palette 3. Preferibilmente, le palette 3 e l’elemento 2 tubolare sono in corpo unico. Ancora, preferibilmente, l’elemento tubolare 2 e le palette 3 sono realizzate in materiale plastico.
Si osservi quindi che l’elemento 2 tubolare ha una sezione preferibilmente cilindrica.
Tale elemento tubolare si sviluppa lungo un asse.
Nelle figure da 1 a 5 sono illustrate una pluralità di forme di realizzazione alternative dell’invenzione.
In particolare, secondo la forma realizzativa illustrata nella figura 2, dette palette 3 sono costituite da una pluralità di elementi 3’ cilindrici sporgenti radialmente dall’elemento 2 tubolare.
Più in dettaglio si osservi che elementi 3’ cilindrici sono orientati angolarmente rispetto all’elemento tubolare 2 secondo una pluralità di angolazioni.
Tali elementi 3’ cilindrici si sviluppano in una regione prossimale ad una delle due estremità dell’elemento tubolare 2.
In particolare, gli elementi cilindrici 3’ sono associati in gruppi.
Gli elementi appartenenti a ciascun gruppo sono fra loro disposti a distanze diverse lungo un asse dell’elemento tubolare 2 e secondo orientamenti angolari fra loro differenti.
La figura 5 illustra una differente forma di realizzazione del dispositivo 1. Secondo tale forma di realizzazione, dette palette 3 sono costituite da porzioni (3A,3B,3C) di un’elica 3’’.
Tale elica 3’’ si sviluppa esternamente all’elemento tubolare 2, ovvero è associata alla sua superficie esterna.
Le palette 3 sono quindi definite da porzioni dell’elica 3’’.
La figura 4 illustra una forma realizzativa del dispositivo 1 in cui dette palette 3 sono costituite da alette prominenti radialmente rispetto all’elemento tubolare 2.
Si osservi che, nel caso specifico della figura 4, ciascuna aletta è definita da una superficie sporgente radialmente dalla superficie esterna dell’elemento 2 tubolare.
In particolare, nel caso specifico, ciascuna aletta è disposta secondo un proprio orientamento angolare rispetto all’asse dell’elemento tubolare 2, differente da quello delle altre alette.
Si osservi che, preferibilmente, la forma di realizzazione secondo la figura 4 prevede ulteriori alette 14 atte a consentire la presa o il bloccaggio dell’elemento tubolare 2 alla macchina (101,102).
Secondo la forma realizzativa illustrata nella figura 1, dette palette 3 sono prominenti radialmente rispetto all’elemento tubolare 2 e definiscono una superficie curvilinea.
In particolare, preferibilmente, le alette 3 sono costituite da superfici aventi la medesima curvatura e sono collegate all’elemento 2 tubolare in zone radiali differenti.
Si osservi che, secondo le forme realizzative illustrate in precedenza, dette palette 3 sono disposte in corrispondenza di una regione prossimale alla prima estremità 2A o alla seconda estremità 2B.
La forma realizzativa illustrata nella figura 3 illustra un elemento tubolare 2 che comprende una prima porzione 5A d’estremità internamente cava a cui è associata detta prima estremità 2A, una porzione centrale 5B definita da una coppia di canali (6A,6B) internamente cavi ed una seconda porzione d’estremità 5C a cui è associata detta seconda estremità 2B ed internamente cava.
I canali (6A,6B) della porzione centrale 5B sono in comunicazione di fluido con la prima porzione d’estremità 5A e con la seconda porzione d’estremità 5B così da porre in comunicazione di fluido dette estremità (2A,2B).
Si osservi che tali canali sono quindi definiti da rispettivi elementi internamente cavi.
Tali canali (6A,6B) definiscono le citate palette 3.
Secondo l’invenzione, resta altresì definita una macchina 101 per l’erogazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido (preferibilmente ma non limitatamente del tipo frappè di gelato o shake). La macchina 101 comprende, in combinazione:
- un dispositivo 1 di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti;
- un gruppo 7 di azionamento, dotato di una motorizzazione 10 e di un albero di uscita 11 collegato alla motorizzazione 10 per essere portato in rotazione;
- mezzi 9 di bloccaggio dell’elemento 2 tubolare al suddetto albero 11 di uscita, configurati per bloccare amovibilmente l’elemento tubolare 2 al suddetto albero 11 di uscita;
- una camera 8 di miscelazione di una pluralità di prodotti di base, avente un ingresso per il prodotto ed una uscita per detto prodotto e configurata per alloggiare al proprio interno almeno detta almeno una paletta 3 quando l’elemento 2 tubolare è bloccato amovibilmente al suddetto albero 11 di uscita, per consentire una miscelazione del prodotto mediante la rotazione di detta almeno detta paletta 3;
- un recipiente 12 atto a contenere un primo prodotto di base, detto recipiente 12 essendo configurato per alimentare a detta camera 8 di miscelazione il primo prodotto di base;
- mezzi di trattamento termico, configurati per trattare termicamente detto prodotto di base all’interno di detto recipiente 12;
- mezzi 25 di alimentazione di un secondo prodotto di base a detta camera 8 di miscelazione.
Si osservi che tale macchina comprende, preferibilmente, un telaio.
Tale macchina comprende altresì un basamento scatolare, all’interno del quale sono alloggiati i componenti descritti in precedenza.
La macchina comprende altresì mezzi erogatori, atti a consentire l’erogazione del prodotto liquido o semiliquido ovvero la fuoriuscita del prodotto dalla camera 8 di miscelazione.
I mezzi erogatori consentono quindi il rilascio del prodotto all’esterno della macchina stessa, per consentirne il consumo.
Si osservi che, preferibilmente (ma non necessariamente), all’interno del recipiente 12 viene prodotto un prodotto di base del tipo gelato neutro. Pertanto, preferibilmente, il recipiente 12 è una camera per la lavorazione del gelato neutro.
Più in dettaglio, il recipiente 12 è un cilindro di mantecazione.
Si osservi che, preferibilmente, la macchina 1 comprende un agitatore 14 associato a detto recipiente 12 e mobile in rotazione per miscelare detto prodotto all’interno del recipiente 12.
Preferibilmente, l’agitatore 14 è configurato per raschiare la superficie interna del recipiente 12.
Si osservi che il recipiente 12, ovvero il cilindro di mantecazione, è preferibilmente disposto con asse orizzontale.
Il cilindro 12 è supportato dal telaio della macchina 101.
Il cilindro 12 è provvisto di un ingresso, attraverso il quale vengono caricati i prodotti di base all’interno (ovvero i prodotti che, previa lavorazione all’interno del cilindro 12, definiranno un prodotto intermedio, quale ad esempio un gelato di tipo neutro) e di una uscita (che consente il rilascio del prodotto alla camera 8 di miscelazione).
Il recipiente 12 è comunicante, a mezzo di un condotto, con la camera di miscelazione 8.
In particolare, l’uscita del recipiente 12 è posta in comunicazione con l’ingresso della camera di miscelazione 8.
Si osservi che, preferibilmente, la camera di miscelazione è associata ad un portello di chiusura della camera di miscelazione 8.
Il portello è collegato al telaio della macchina 101 e definisce un coperchio disposto a copertura dell’apertura del cilindro 12.
Si osservi che la macchina 101 comprende altresì un elemento 21 di chiusura (preferibilmente un pistone 21), interposto fra il recipiente 12 e la camera 8 di miscelazione e mobile fra una posizione aperta (illustrata in figura 7), in cui la camera di miscelazione 8 è posta in comunicazione di fluido con il recipiente 12, ed una posizione chiusa (non illustrata) in cui la camera 8 di miscelazione è isolata dal recipiente 12 (quindi, non riceve il prodotto di base dal recipiente 12).
Si osservi che nella camera 8 di miscelazione vengono quindi introdotti un prodotto di base intermedio (prelevato dal recipiente 12), ed ulteriormente uno o più prodotti di base liquidi o semiliquidi (ad esempio uno sciroppo). Tali prodotti di base risultano opportunamente miscelati nella camera di miscelazione 8 per ottenere un frappè di gelato o shake.
Pertanto, preferibilmente, la macchina comprende ulteriormente mezzi 25 di alimentazione di sciroppi, collegati alla camera 8 di miscelazione per alimentare detti sciroppi nella camera 8 stessa.
Tali mezzi 25 di alimentazione di sciroppi sono definiti da almeno un contenitore 22 di detti sciroppi, una o più tubazioni 23 di collegamento del contenitore con la camera 8 di alimentazione e una o più valvole 24 interposti fra il contenitore e la camera 8 di alimentazione.
Preferibilmente, i mezzi 25 di alimentazione di sciroppi comprendono una pompa 26 (preferibilmente del tipo peristaltico), interposta fra detto contenitore 22 e la camera 8 di alimentazione per trasferire il prodotto dal contenitore 22 alla camera 8 di alimentazione (attraverso le tubazioni). Si osservi altresì che i mezzi di trattamento termico (associati al recipiente 12) comprendono un impianto frigorifero.
Più in dettaglio, l’evaporatore di tale impianto frigorifero è associato al recipiente 12, per asportare calore dallo stesso e raffreddare il prodotto all’interno del recipiente 12.
Secondo un altro aspetto, la macchina comprende una unità di controllo configurata per attivare contemporaneamente in rotazione detto agitatore 14 e l’elemento 2 tubolare durante l’erogazione del prodotto.
Si osservi che l’unità di controllo può consentire il controllo anche di altri organi o elementi della macchina stessa.
In particolare, l’unità di controllo consente di controllare la movimentazione del pistone 21.
Si osservi che il basamento scatolare è altresì provvisto di una sede per l’inserimento e l’estrazione dell’elemento 2 tubolare, detto elemento 2 tubolare essendo dimensionato longitudinalmente in modo che lo stesso, quando accoppiato ai mezzi 9 di bloccaggio, risulti parzialmente sporgente all’esterno di detto telaio, per consentire all’utilizzatore un afferraggio.
Con riferimento ai mezzi 9 di bloccaggio, è da rilevare che tali mezzi possono essere definiti da uno o più elementi, configurati per accoppiarsi ad una estremità dell’elemento tubolare.
I mezzi 9 di bloccaggio sono altresì cinematicamente accoppiati all’albero 11 di uscita, in modo da consentire di associare amovibilmente l’elemento 2 tubolare all’albero 11 di uscita, così che la rotazione dell’albero 11 di uscita determini una rotazione anche dell’elemento 2 tubolare.
Preferibilmente i mezzi 9 sono configurati per consentire un accoppiamento / disaccoppiamento del dispositivo 1 all’albero 11 di uscita mediante un inserimento / sfilamento dell’elemento 2 tubolare in senso assiale (lungo la direzione di sviluppo dell’albero 11).
In accordo con la macchina descritta in precedenza, resta altresì definito un metodo per l’erogazione e la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido (in particolare frappè di gelato o shake), comprendente, in combinazione, le seguenti fasi:
- predisporre un recipiente 12 di contenimento di un primo prodotto liquido di base;
- trattare termicamente detto prodotto liquido o semiliquido all’interno di detto recipiente 12;
- predisporre un dispositivo 1 di miscelazione come descritto in precedenza;
- accoppiare amovibilmente l’elemento tubolare 2 di detto dispositivo 1 di miscelazione ad un albero di uscita 11 di una motorizzazione 10 per consentire una rotazione dell’almeno una paletta 3;
- trasferire una porzione del primo prodotto di base dal recipiente 12 ad una camera 8 di miscelazione;
- miscelare in una camera 8 di miscelazione, mediante la rotazione di detta almeno una paletta 3, detto primo prodotto di base con uno o più ulteriori prodotti di base liquido o semiliquidi per ottenere un prodotto liquido o semiliquido;
- predisporre un ulteriore recipiente di distribuzione del prodotto liquido o semiliquido;
- trasferire una porzione di prodotto liquido o semiliquido dalla camera 8 di miscelazione a detto ulteriore recipiente di distribuzione;
- disaccoppiare detto elemento tubolare 2 dall’albero di uscita 11 detta motorizzazione 10;
- distribuire al consumatore l’ulteriore recipiente di distribuzione contenente il prodotto liquido o semiliquido unitamente a detto dispositivo 1 di miscelazione, per consentire al consumatore di prelevare il prodotto all’interno del recipiente di distribuzione mediante una aspirazione attraverso una estremità (2A; 2B) di detto elemento tubolare 2.
Secondo un aspetto, dette fasi di estrarre il prodotto dal recipiente 12, attivare la motorizzazione 10 per miscelare detto prodotto estratto e rilasciare il prodotto all’interno di detto ulteriore recipiente di distribuzione sono eseguite sostanzialmente in contemporanea.
Secondo un altro aspetto, il metodo comprende una fase di miscelare detto prodotto liquido o semiliquido all’interno di detto recipiente 12.
Dal metodo descritto in precedenza, risultano di immediata evidenza i vantaggi dell’invenzione, ovvero del dispositivo 1, della macchina 101 e del metodo stesso.
Infatti il dispositivo 1 è configurato in modo che l’elemento 2 tubolare assolva una duplice funzione: quello di miscelatore del prodotto all’interno della camera 8 di miscelazione e quello di utensile che consente al consumatore di prelevare ovvero consumare il prodotto dal contenitore finale (bicchiere) in cui il prodotto viene disposto per essere servito.
In altre parole, l’elemento tubolare 2 internamente cavo consente all’utilizzatore finale di aspirare il prodotto dal bicchiere per un consumo dello stesso prodotto: infatti l’utilizzatore può aspirare il prodotto dal bicchiere disponendo una estremità 2A in bocca ed immergendo l’altra nel prodotto all’interno del bicchiere.
Si osservi che, in questo modo, ad ogni erogazione il dispositivo 1 di miscelazione viene ad essere sostituito.
Ciò si traduce in un complessivo aumento della qualità del prodotto dal punto di vista organolettico.
Infatti, in caso di erogazione di prodotti di tipo differente (ad esempio costituiti dalla stessa base di gelato e da sciroppi o miscele di sciroppi diverse), non vi è alcuna contaminazione o alterazione del sapore fra i prodotti in quanto ad ogni erogazione viene sostituito il dispositivo di miscelazione.
Inoltre, vantaggiosamente, l’utente ha a propria disposizione un dispositivo 1 che può essere utilizzato in modo particolarmente comodo per miscelare il prodotto all’interno del bicchiere.
Ancora, il dispositivo 1 è poco costoso e particolarmente robusto.
Verrà adesso descritta una ulteriore macchina 102 a cui può essere associato il dispositivo 1 oggetto dell’invenzione.
Tale macchina 102 per l’erogazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, comprende, in combinazione:
- un telaio;
- un dispositivo 1 di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti amovibilmente associabile al telaio;
- un gruppo 7 di azionamento, dotato di una motorizzazione 10 e di un albero di uscita 11 collegato alla motorizzazione 10 per la trasmissione del moto;
- mezzi di bloccaggio dell’elemento tubolare 2 al suddetto albero di uscita 11, configurati per bloccare amovibilmente l’elemento tubolare al suddetto albero di uscita 11.
Si osservi che dette palette 3 sono attive all’interno di un recipiente amovibilmente associabile al telaio per miscelare il prodotto.
Tale macchina è, preferibilmente, una macchina cosiddetta “mixer”, atta a consentire la miscelazione di un prodotto liquido o semiliquido ottenuto previo un precedente trattamento.
Resta altresì definito, sulla base della macchina descritta in precedenza, un metodo per l’erogazione e la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido.
Il metodo comprende, in combinazione, le seguenti fasi:
- predisporre un recipiente di contenimento (o bicchiere) di detto prodotto liquido o semiliquido;
- predisporre un dispositivo di miscelazione a perdere del tipo descritto in precedenza;
- accoppiare amovibilmente l’elemento tubolare 2 ad un albero di uscita 11 di una motorizzazione 10 per consentire una rotazione dell’elemento tubolare 2;
- miscelare il prodotto all’interno del recipiente o bicchiere mediante la rotazione dell’elemento tubolare 2;
- estrarre il prodotto dal recipiente;
- disaccoppiare detto elemento tubolare 2 dall’albero di uscita 11 di detta motorizzazione 10;
- distribuire al consumatore il recipiente unitamente a detto elemento tubolare 2, per consentire al consumatore di prelevare il prodotto all’interno del recipiente mediante una aspirazione dello stesso prodotto attraverso detto elemento tubolare 2.
Claims (21)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di miscelazione a perdere di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un elemento (2) tubolare sviluppantesi longitudinalmente fra una prima estremità (2A) ed una seconda estremità (2B), detto elemento (2) tubolare essendo internamente cavo fra dette prima estremità (2A) e seconda estremità (2B) così da porre in comunicazione di fluido dette estremità (2A,2B); - almeno una paletta (3), prominente radialmente da detto elemento (2) tubolare per consentire una miscelazione del prodotto.
- 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente una pluralità di palette (3) prominenti radialmente da detto elemento (2) tubolare per consentire una miscelazione del prodotto.
- 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui dette palette (3) sono costituite da una pluralità di elementi (3’) cilindrici sporgenti radialmente dall’elemento (2) tubolare.
- 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detti elementi (3’) cilindrici sono orientati angolarmente rispetto all’elemento tubolare (2) secondo una pluralità di angolazioni.
- 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta paletta (3) è definita da porzioni (3A,3B,3C) di un’elica (3’’).
- 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui dette palette (3) sono costituite da alette prominenti radialmente rispetto all’elemento tubolare (2) e definenti una superficie curvilinea.
- 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui dette palette (3) sono disposte in corrispondenza di una regione prossimale alla prima estremità (2A) o alla seconda estremità (2B).
- 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e la rivendicazione 2, in cui detto elemento tubolare (2) comprende: - una prima porzione (5A) d’estremità internamente cava a cui è associata detta prima estremità (2A); - una porzione centrale (5B) definita da una coppia di canali (6A,6B) internamente cavi e che costituiscono le citate palette (3); - ed una seconda porzione d’estremità (5C) a cui è associata detta seconda estremità (2B) ed è internamente cava, detti canali (6A,6B) essendo in comunicazione di fluido con la prima porzione d’estremità (5A) e con la seconda porzione d’estremità (5B) così da porre in comunicazione di fluido dette estremità (2A,2B) dell’elemento (2) tubolare.
- 9. Macchina (101) per l’erogazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, caratterizzata dal fatto di comprendere, in combinazione: - un dispositivo (1) di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; - un gruppo (7) di azionamento, dotato di una motorizzazione (10) e di un albero di uscita (11) collegato alla motorizzazione (10) per essere portato in rotazione; - mezzi (9) di bloccaggio dell’elemento (2) tubolare al suddetto albero (11) di uscita, configurati per bloccare amovibilmente l’elemento tubolare (2) al suddetto albero (11) di uscita; - una camera (8) di miscelazione di una pluralità di prodotti di base, avente un ingresso per il prodotto ed una uscita per detto prodotto e configurata per alloggiare al proprio interno almeno detta almeno una paletta (3) quando l’elemento (2) tubolare è bloccato amovibilmente al suddetto albero (11) di uscita, per consentire una miscelazione del prodotto mediante almeno detta paletta (3); - un recipiente (12) atto a contenere un primo prodotto di base, detto recipiente (12) essendo configurato per alimentare a detta camera (8) di miscelazione il primo prodotto di base; - mezzi di trattamento termico, configurati per trattare termicamente detto prodotto di base all’interno di detto recipiente (12); - mezzi (25) di alimentazione di un secondo prodotto di base a detta camera (8) di miscelazione.
- 10. Macchina secondo la rivendicazione precedente, comprendente un agitatore (14) associato a detto recipiente (12) e mobile in rotazione per miscelare detto primo prodotto di base all’interno del recipiente (12).
- 11. Macchina secondo la rivendicazione precedente, ulteriormente comprendente una unità di controllo configurata per attivare contemporaneamente in rotazione detto agitatore (14) e l’elemento (2) tubolare durante l’uscita del prodotto dalla camera (8) di miscelazione.
- 12. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 9 a 11, in cui detto recipiente (12) è un cilindro di mantecazione.
- 13. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 9 a 12, in cui detto recipiente (12) è un cilindro di mantecazione avente un asse orizzontale.
- 14. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 12 o 13, comprendente un agitatore (14) associato a detto recipiente (12) e mobile in rotazione per miscelare detto primo prodotto di base all’interno del recipiente (12) ed in cui detto agitatore è configurato per raschiare le pareti interne di detto cilindro di mantecazione.
- 15. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 9 a 14, comprendente un basamento scatolare provvisto di una sede di alloggiamento dell’elemento (2) tubolare in modo da accoppiarlo ai / disaccoppiarlo dai mezzi (9) di bloccaggio, detto elemento (2) tubolare essendo dimensionato longitudinalmente in modo che lo stesso elemento (2) tubolare, quando accoppiato ai mezzi (9) di bloccaggio, risulti parzialmente sporgente all’esterno di detto basamento scatolare, per consentire all’utilizzatore un afferraggio.
- 16. Macchina miscelatrice per la miscelazione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, caratterizzata dal fatto di comprendere, in combinazione: - un telaio; - un dispositivo (1) di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8; - un gruppo (7) di azionamento, dotato di una motorizzazione (10) e di un albero di uscita (11) collegato alla motorizzazione (10) per la trasmissione del moto; - mezzi (9) di bloccaggio dell’elemento (2) tubolare al suddetto albero (11) di uscita, configurati per bloccare amovibilmente l’elemento tubolare (2) al suddetto albero (11) di uscita; dette palette (3) essendo attive all’interno di un recipiente associabile al telaio, per miscelare il prodotto.
- 17. Macchina secondo la rivendicazione precedente, comprendente una base di supporto di detto recipiente.
- 18. Metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione, le seguenti fasi: - predisporre un recipiente (12) di contenimento di un primo prodotto liquido di base; - trattare termicamente detto prodotto liquido o semiliquido all’interno di detto recipiente (12); - predisporre un dispositivo (1) di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 8; - accoppiare amovibilmente l’elemento tubolare (2) di detto dispositivo (1) di miscelazione ad un albero di uscita (11) di una motorizzazione (10) per consentire una rotazione dell’almeno una paletta (3); - trasferire una porzione del primo prodotto di base dal recipiente (12) ad una camera (8) di miscelazione; - miscelare in una camera (8) di miscelazione, mediante la rotazione di detta almeno una paletta (3), detto primo prodotto di base con uno o più ulteriori prodotti di base liquido o semiliquidi per ottenere un prodotto liquido o semiliquido; - predisporre un ulteriore recipiente di distribuzione del prodotto liquido o semiliquido; - trasferire una porzione di prodotto liquido o semiliquido dalla camera (8) di miscelazione a detto ulteriore recipiente di distribuzione; - disaccoppiare detto elemento tubolare (2) dall’albero di uscita (11) detta motorizzazione (10); - distribuire al consumatore l’ulteriore recipiente di distribuzione contenente il prodotto liquido o semiliquido unitamente a detto dispositivo (1) di miscelazione, per consentire al consumatore di prelevare il prodotto all’interno del recipiente di distribuzione mediante una aspirazione attraverso una estremità (2A; 2B) di detto elemento tubolare (2).
- 19. Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui dette fasi di trasferire una porzione del primo prodotto di base dal recipiente (12) ad una camera (8) di miscelazione, attivare in rotazione detta paletta (3) e trasferire una porzione di prodotto liquido o semiliquido dalla camera (8) di miscelazione a detto ulteriore recipiente di distribuzione sono eseguite sostanzialmente in contemporanea.
- 20. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 18 o 19, ulteriormente comprendente una fase di miscelare detto primo prodotto di base liquido o semiliquido all’interno di detto recipiente (12).
- 21. Metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, ulteriormente comprendente una fase di miscelare detto primo prodotto di base liquido o semiliquido all’interno di detto recipiente (12). alimentare liquido o semiliquido, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione, le seguenti fasi: - predisporre un recipiente di contenimento di detto prodotto liquido o semiliquido; - predisporre un dispositivo di miscelazione a perdere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 8; - accoppiare amovibilmente l’elemento tubolare (2) ad un albero di uscita (11) di una motorizzazione (10) per consentire una rotazione dell’elemento tubolare (2); - miscelare il prodotto all’interno del recipiente mediante la rotazione della citata almeno una paletta (3) del dispositivo (1) di miscelazione; - disaccoppiare detto elemento tubolare (2) dall’albero di uscita (11) di detta motorizzazione (10); - distribuire al consumatore il prodotto miscelato all’interno del recipiente unitamente al dispositivo (1) di miscelazione, per consentire al consumatore di prelevare il prodotto dal recipiente mediante una aspirazione dello stesso prodotto attraverso una estremità (2A) di detto elemento tubolare (2).
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IT000667A ITBO20130667A1 (it) | 2013-11-29 | 2013-11-29 | Dispositivo di miscelazione a perdere, macchina e metodo per la distribuzione di un prodotto alimentare liquido o semiliquido. |
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2013
- 2013-11-29 IT IT000667A patent/ITBO20130667A1/it unknown
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