ITBO20130260A1 - Macchina e metodo per la produzione e l'erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi. - Google Patents

Macchina e metodo per la produzione e l'erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi.

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ITBO20130260A1
ITBO20130260A1 IT000260A ITBO20130260A ITBO20130260A1 IT BO20130260 A1 ITBO20130260 A1 IT BO20130260A1 IT 000260 A IT000260 A IT 000260A IT BO20130260 A ITBO20130260 A IT BO20130260A IT BO20130260 A1 ITBO20130260 A1 IT BO20130260A1
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IT
Italy
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cylinder
duct
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pump
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Andrea Cocchi
Roberto Lazzarini
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Carpigiani Group Ali Spa
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Description

DESCRIZIONE
“MACCHINA E METODO PER LA PRODUZIONE E L’EROGAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI LIQUIDI, SEMILIQUIDI E/O SEMISOLIDIâ€
La presente invenzione ha per oggetto una macchina ed un metodo per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi, quali ad esempio gelato di tipo soft e simili.
In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa a macchine per la produzione e l’erogazione di gelato di tipo “ soft†i cui prodotti di base sono contenuti in contenitori sigillati, quali ad esempio vasche di contenimento oppure contenitori cosiddetti “Bag in Box†.
Generalmente, macchine per la produzione e l’erogazione di gelato di questo tipo comprendono una vasca di contenimento dei prodotti di base, in cui vengono alimentati gli ingredienti liquidi o semiliquidi (ovvero i prodotti di base liquidi o semiliquidi), e di lavorazione dei prodotti di base stessi.
La vasca di contenimento comprende al suo interno un miscelatore dei prodotti di base che garantisce una miscelazione continua durante la lavorazione dei prodotti.
Tale vasca à ̈ avvolta da serpentine di passaggio di un fluido di scambio termico il quale riscalda o raffredda la vasca, e di conseguenza, i prodotti contenuti all’interno di essa, secondo cicli termici impostati.
In particolare, durante un ciclo termico di pastorizzazione dei prodotti di base contenuti nella vasca di contenimento, il fluido di scambio termico riscalda la vasca di contenimento, e di conseguenza i prodotti di base, fino a temperature comprese tra i 65° e gli 85°C.
Durante tale ciclo termico il miscelatore mescola continuamente i prodotti in lavorazione, in modo da renderlo uniforme ed omogeneo.
Ultimato il ciclo di pastorizzazione, si esegue un ciclo di raffreddamento e di conservazione dei prodotti in lavorazione nella vasca ad una temperatura di circa 4°C, ottenendo così il gelato.
Durante il ciclo di raffreddamento e di conservazione dei prodotti il fluido di scambio termico raffredda la vasca di contenimento, e di conseguenza i prodotti in essa contenuto.
Nel settore della produzione dei gelati à ̈ noto che una pastorizzazione corretta e perfettamente riuscita conferisce al prodotto un livello elevato di qualità.
Tuttavia nelle macchine di tipo noto come descritte, si à ̈ riscontrato che, durante la pastorizzazione dei prodotti di base entro la vasca di contenimento, il prodotto a contatto con le pareti della vasca, in particolare le pareti attorno alle quali sono avvolte le serpentine di passaggio del fluido di scambio termico, tende a scottarsi, nonostante l’azione continua del miscelatore.
Le bruciature localizzate del prodotto di base, che possono generare agglomerati di prodotto, compromettono la qualità del prodotto di base in lavorazione, in termine di uniformità ed omogeneizzazione, e di conseguenza la qualità del gelato da esso ottenuto.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare l’inconveniente lamentato in precedenza.
In accordo con l’invenzione, tale scopo viene raggiunto da una macchina e da un metodo per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 illustra una vista frontale schematica della macchina oggetto dell’invenzione secondo una prima forma realizzativa;
- la figura 2 illustra una vista frontale schematica della macchina oggetto dell’invenzione secondo una seconda forma realizzativa; - la figura 3 illustra una vista frontale schematica della macchina oggetto dell’invenzione secondo una terza forma realizzativa.
Secondo le figure da 1 a 3, con il riferimento numerico 1 à ̈ indicata una macchina per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi, quali ad esempio gelato di tipo soft e simili.
Preferibilmente, la macchina 1 consente la produzione di gelato (o di prodotti similari), e più in particolare di gelato di tipo “soft†.
La macchina 1 comprende un cilindro 2 di contenimento e di lavorazione dei prodotti di base, mezzi 3 di riscaldamento e di raffreddamento del cilindro 2 avvolti attorno ad almeno parte del cilindro 2.
Nel momento in cui il prodotto di base viene lavorato nel cilindro 2 di contenimento e di lavorazione fino ad avere la consistenza del gelato, il cilindro 2 svolge anche il ruolo di cilindro mantecatore.
Tali mezzi 3 di riscaldamento e di raffreddamento comprendono serpentine 4 entro le quali scorre un fluido di scambio termico.
Più precisamente, il cilindro 2 presenta una parete di testa 6, una parete di fondo 7 ed una parete laterale 5 perimetrale colleganti la parte di fondo 7 con la parete di testa 6.
Preferibilmente, i mezzi 3 di riscaldamento e di raffreddamento sono avvolti attorno ad almeno parte della parete laterale 5 del cilindro 2.
La macchina 1 comprende un organo miscelatore 8 disposto all’interno del cilindro 2 in grado di mescolare i prodotti di base durante la loro lavorazione.
L’organo miscelatore 8 à ̈ rotante attorno ad un proprio asse di rotazione R.
In particolare, tale asse R ha una direzione di sviluppo orizzontale.
In una forma realizzativa alternativa non illustrata, il cilindro 2 definisce una vasca di contenimento e di lavorazione dei prodotti di base presentante al proprio interno un organo miscelatore 8 rotante attorno ad un proprio asse di rotazione R verticale.
L’organo miscelatore 8 comprende una o più palette 9 che si estendono secondo una direzione sostanzialmente trasversale rispetto all’asse di rotazione R del miscelatore 8 stesso.
Preferibilmente, le palette 9 si estendono verso la parete laterale 5 del cilindro 2 in modo da definire una luce di passaggio 7a dei prodotti di base.
Preferibilmente, la luce di passaggio 7a ha una sezione di dimensioni limitate per evitare che il prodotto di base aderisca alla parete 5 laterale del cilindro 2 durante la sua lavorazione.
La macchina 1 comprende almeno un condotto di adduzione 10 dei prodotti entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione ed almeno un condotto di prelievo 11 dei prodotti contenuti nel cilindro 2.
Il condotto di adduzione 10 ed il condotto di prelievo 11 si sviluppano a partire dal cilindro 2 e si estendono esternamente ad essa.
Preferibilmente, il condotto di adduzione 10 ed il condotto di prelievo 11 si estendono rispettivamente dalla parete laterale 5 e dalla parete di testa 6 del cilindro 2.
Alternativamente, il condotto di adduzione 10 ed il condotto di prelievo 11 si estendono entrambi dalla parete laterale 5 del cilindro 2.
Secondo la presente invenzione, la macchina 1 comprende dei mezzi di ricircolo 12 dei prodotti contenuti entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione in grado di prelevare detti prodotti dal cilindro 2 mediante il condotto di prelievo 11 e di rimetterli entro il cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
Vantaggiosamente, i mezzi di ricircolo 12, oltre all’azione dell’organo miscelatore 8, generano un ulteriore mescolamento dei prodotti di base contenuti entro il cilindro 2 di lavorazione.
In questo modo, si evita che i prodotti di base in lavorazione nel cilindro 2 aderiscano alla parete 5 della stessa, soprattutto durante cicli termici ad elevate temperature, come ad esempio il ciclo termico di pastorizzazione. La macchina 1 comprende un rubinetto 13 di prelievo dei prodotti contenuti nel cilindro 2. Il rubinetto 13 presenta una bocca di erogazione 14 del prodotto.
Il rubinetto 13 di prelievo à ̈ collegato al condotto di prelievo 11del cilindro 2.
Secondo la seconda forma realizzativa, i mezzi di ricircolo 12 dei prodotti contenuti entro il cilindro 2 prelevano i prodotti dal cilindro 2 mediante il condotto di prelievo 18 e li rimettono entro il cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
I mezzi di ricircolo 12 comprendono una pompa 15 avente un ramo di ingresso 16 ed un ramo di mandata 17.
Vantaggiosamente, la pompa 15 Ã ̈ una pompa peristaltica.
Preferibilmente, i mezzi di ricircolo 12 realizzano un ricircolo continuo. Alternativamente, i mezzi di ricircolo realizzano un ricircolo intermittente. La modalità di ricircolo, continuo o intermittente, dipende dalla modalità di funzionamento della pompa 15.
Secondo la prima forma realizzativa illustrata in figura 1, il ramo di mandata 17 Ã ̈ collegato al condotto di adduzione 10 ed il ramo di ingresso 16 Ã ̈ collegato al condotto di prelievo 11.
In una prima variante, il ramo di ingresso 16 Ã ̈ collegato al condotto di prelievo 10 mediante il rubinetto 13 di prelievo, in particolare attraverso la bocca di erogazione 14, come illustrato in figura 1.
In una seconda variante, il ramo di ingresso 16 Ã ̈ collegato direttamente al condotto di prelievo 11, come illustrato in figura 2.
Vantaggiosamente, la macchina 1 comprende un condotto di collegamento 18 del ramo di ingresso 16 della pompa 15 al condotto di prelievo 11.
Secondo la seconda forma realizzativa illustrata in figura 2, il condotto di collegamento 18 sfocia all’interno del cilindro 2, in particolare attraverso la parete laterale 5 perimetrale.
In tale forma realizzativa, il condotto di collegamento 18 comprende una valvola di intercettazione 23 in grado di aprire tale condotto 18, durante il ricircolo dei prodotti di base.
In tale forma realizzativa, il condotto di collegamento 18 agisce come condotto di prelievo 11’.
Si osservi che, nelle macchine di tipo soft, i prodotti di base da immettere nel cilindro 2 per realizzare il gelato sono stoccati in contenitori 19 dedicati.
Preferibilmente, ma non limitatamente, tali contenitori 19 sono del tipo “Bag in Box†, ovvero costituiti da un involucro rigido e da un involucro floscio, disposto entro l’involucro rigido, contente i prodotti di base.
La macchina 1 comprende un condotto di pescaggio 20 dei prodotti di base da immettere nel cilindro 2 di contenimento e di lavorazione.
La pompa 15 à ̈ adibita al prelievo dei prodotti di base dall’apposito contenitore 19, mediante il condotto di pescaggio 20, ed al trasferimento dello stesso entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione, mediante il condotto di adduzione 10.
Secondo la presente invenzione, il ramo di ingresso 16 della pompa 15 Ã ̈ collegabile alternativamente al condotto di pescaggio 20 ed al condotto di prelievo 11del cilindro 2.
La variazione del collegamento tra il ramo di ingresso 16 della pompa 15 ed il condotto di pescaggio 20 e condotto di prelievo 11 Ã ̈ funzione delle fasi di produzione del gelato.
In particolare, per trasferire i prodotti di base dal contenitore 19 al cilindro 2, mediante la pompa 15, il ramo di ingresso 16 della pompa 15 Ã ̈ collegato al condotto di pescaggio 20.
Durante il ciclo di pastorizzazione dei prodotti di base contenuti nel cilindro 2, il ramo di ingresso 16 della pompa 15 Ã ̈ collegato al condotto di prelievo 11.
Secondo quanto illustrato in figura 3, in una terza forma di realizzazione, la pompa 15 comprende un ramo comune 24 di by-pass disposto a monte del ramo di ingresso 16 e collegato ad esso.
Il condotto di collegamento 18 ed il condotto di pescaggio 20 confluiscono nel ramo comune 24 di by-pass.
Il condotto di collegamento 18 ed il condotto di pescaggio 20 sono dotati ciascuno di una rispettiva prima e seconda valvola di intercettazione 21 e 22.
In tale forma realizzativa, agendo sulla prima valvola di intercettazione 21 si chiude il condotto di collegamento 18, in modo tale che la pompa 15 peschi i prodotti di base mediante il condotto di pescaggio 20 e riempia il cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
Una volta riempita il cilindro 2, si agisce sulla seconda valvola di intercettazione 22 per chiudere il condotto di pescaggio 20 e sulla prima valvola di intercettazione 21 per aprire il condotto di collegamento 18.
La macchina 1 comprende un’unità di controllo e comando 25 logicamente collegata alla prima e seconda valvola di intercettazione 21 e 22 in grado di aprire e chiudere tali valvole 21 e 22 durante il funzionamento della macchina 1.
In questo modo, la pompa 15 ricircola i prodotti contenuto entro il cilindro 2 prelevandolo mediante il condotto di prelievo 11 e rimettendolo in circolo mediante il condotto di adduzione 10, preferibilmente in maniera continua. In uso, la pompa 15 trasferisce i prodotti di base dal contenitore 19 alla vasca 2 fintanto che essa non viene riempita.
Ultimato il riempimento del cilindro 2, si esegue il ciclo di pastorizzazione dei prodotti contenuti nel cilindro 2 stessa.
Durante il ciclo di pastorizzazione, i mezzi di ricircolo 12 prelevano i prodotti in lavorazione nel cilindro 2 dal condotto di prelievo 11 e li rimettono nel cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
In questo modo, si evita l’adesione dei prodotti in lavorazione in corrispondenza delle pareti 5, 6 e 7del cilindro 2 che raggiungono temperature comprese tra i 65° e gli 85°C.
In particolare, i mezzi di ricircolo 12 evitano l’adesione dei prodotti in lavorazione in corrispondenza delle pareti 5 del cilindro 2 avvolte dai mezzi di riscaldamento e raffreddamento 3, in particolare dalla parete laterale 5.
Inoltre, i mezzi di ricircolo 12 evitano l’adesione dei prodotti in lavorazione in corrispondenza delle pareti di testa 6 e di fondo 7 del cilindro 2
I mezzi di ricircolo 12 svolgono un’azione di mescolamento dei prodotti in lavorazione che viene sommata all’azione di mescolamento ad opera dell’organo miscelatore 8.
Ultimato il ciclo di pastorizzazione, si esegue un ciclo di raffreddamento ed un ciclo di conservazione dei prodotti in lavorazione, ottenendo così dai prodotti di base il prodotto finito, ovvero il gelato.
Una unità di controllo e comando 25 attiva la pompa 15 in funzione del ciclo di funzionamento della macchina 1.
Durante il ciclo di raffreddamento e di conservazione, i mezzi di riscaldamento e raffreddamento 3 convogliano nelle serpentine 4 il fluido di scambio termico che preleva il calore dal cilindro 2, raffreddandola.
Generalmente, i mezzi di riscaldamento e raffreddamento 3 raffreddano il cilindro 2 fino ad una temperatura di circa 4°C che risulta essere anche la temperatura di conservazione del gelato.
A questo punto il gelato contenuto nel cilindro 2 può essere prelevato mediante il rubinetto 13 di prelievo.
Secondo l’invenzione, resta altresì definito un metodo per produrre ed erogare prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi prodotti liquidi o semiliquidi a partire da prodotti di base.
Il metodo comprende le fasi di trasferire i prodotti di base entro il cilindro 2 di lavorazione e contenimento, seguita dalla fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione.
Si noti che, nel caso in cui i prodotti di base siano stoccati nei contenitori 19 del tipo “Bag in Box†, una volta ultimata la fase di trasferire i prodotti di base entro il cilindro 2 di lavorazione e contenimento, il metodo comprende una fase di scollegare il condotto di pescaggio 20 dal contenitore 19. In questo modo, vantaggiosamente, à ̈ possibile dislocare il contenitore 19 dalla macchina 1. Vantaggiosamente quindi il contenitore 19 può essere stoccato in un impianto frigorifero, per consentire la conservazione del prodotto di base ed il successivo riutilizzo.
La fase di ricircolare comprende la fase di prelevare detti prodotti dal cilindro 2 mediante il condotto di prelievo 11 e la fase di rimetterli entro il cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
In alternativa, la fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione comprende la fase di prelevare detti prodotti dal cilindro 2 mediante il rubinetto 13 di prelievo e la fase di rimetterli entro il cilindro 2 mediante il condotto di adduzione 10.
La fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro 2 di contenimento e di lavorazione viene preferibilmente eseguita durante il ciclo di pastorizzazione dei prodotti di base.
Tale metodo comprende una fase di collegare i mezzi di ricircolo 12 al condotto di adduzione 10 ed al condotto di prelievo 11del cilindro 2 di contenimento e di lavorazione definendo un circuito di ricircolo dei prodotti contenuti entro il cilindro 2.
In particolare, il metodo comprende una fase di scollegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 dal contenitore 19 dei prodotti di base e collegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 al condotto di prelievo 11 mediante almeno un condotto di collegamento 18.
Per scollegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 dal contenitore 19, il metodo comprende una fase di scollegare il condotto di pescaggio 20 dal ramo di ingresso 16 della pompa 15.
Quindi, in questa fase, il contenitore 19 con il relativo condotto di pescaggio 20 viene distaccato dalla pompa 15.
Eventualmente, il contenitore 19 con il relativo condotto di pescaggio 20 viene dislocato dalla macchina 1.Alternativamente, il metodo comprende una fase di scollegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 dal condotto di pescaggio 20 dei prodotti di base e collegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 al rubinetto 13 di prelievo mediante almeno un condotto di collegamento 18. In particolare, di collegare il ramo di ingresso 16 della pompa 15 alla bocca di erogazione 14 del rubinetto 13 di prelievo.
Vantaggiosamente, i prodotti di base, durante il ciclo di pastorizzazione, vengono mescolati dall’organo miscelatore 8 e ricircolato mediante i mezzi di ricircolo 12 evitando così l’adesione lungo le pareti del cilindro 2, in particolare la parete laterale 5 a contatto con le serpentine 4, e conseguenti bruciature dei prodotti in lavorazione.
In questo modo la macchina 1 produce un gelato qualitativamente migliore rispetto alle macchine di tipo noto, dal momento che i mezzi di ricircolo 12 consentono di migliorare l’omogeneizzazione della miscela di prodotti di base durante la pastorizzazione.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi comprendente almeno un cilindro (2) di contenimento e di lavorazione di prodotti di base, mezzi di riscaldamento e di raffreddamento (3) del cilindro (2) avvolti attorno ad almeno parte del cilindro (2) ed un organo miscelatore (8) disposto all’interno del cilindro (2) in grado di mescolare i prodotti di base durante la loro lavorazione; la macchina comprendendo almeno un condotto di adduzione (10) dei prodotti entro il cilindro (2) ed almeno un condotto di prelievo (11) dei prodotti alimentari contenuti nel cilindro (2); la macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere dei mezzi di ricircolo (12) dei prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento e di lavorazione in grado di prelevare detti prodotti dal cilindro (2) mediante il condotto di prelievo (11, 11’) e di rimetterli entro il cilindro (2) mediante il condotto di adduzione (10).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere un rubinetto (13) di prelievo dei prodotti contenuti nel cilindro (2) di contenimento e di lavorazione collegato al condotto di adduzione (11); i mezzi di ricircolo (12) dei prodotti contenuti entro il cilindro (2) prelevando i prodotti dal cilindro (2) mediante il rubinetto (13) di prelievo e rimettendoli entro il cilindro (2) mediante il condotto di adduzione (10).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che i mezzi di ricircolo (12) comprendono una pompa (15) avente un ramo di ingresso (16) ed un ramo di mandata (17).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che il ramo di ingresso (16) Ã ̈ collegato al condotto di prelievo (11) ed un ramo di mandata (17) Ã ̈ collegato al condotto di adduzione (10).
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 3 quando dipende dalla 2, caratterizzata dal fatto che il ramo di ingresso (16) Ã ̈ collegato al condotto di prelievo (11) mediante la bocca di erogazione (14) del rubinetto (13) di prelievo.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 4 o 5 caratterizzata dal fatto di comprendere un condotto di collegamento (18) del ramo di ingresso (16) della pompa (15) al condotto di prelievo (11).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un contenitore (19) dei prodotti di base ed un condotto di pescaggio (20) dei prodotti di base da immettere nel cilindro (2) di contenimento e di lavorazione; il ramo di ingresso (16) della pompa (15) essendo collegabile alternativamente al condotto di pescaggio (20) ed al condotto di prelievo (11)del cilindro (2) di contenimento.
  8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7 caratterizzata dal fatto che la pompa (15) Ã ̈ una pompa peristaltica.
  9. 9. Metodo per produrre ed erogare prodotti alimentari liquidi, semiliquidi e/o semisolidi comprendente una fase di predisporre almeno un cilindro (2) di contenimento e di lavorazione di prodotti di base, mezzi di riscaldamento e di raffreddamento (3) del cilindro (2), avvolti attorno ad almeno parte del cilindro (2), ed un organo miscelatore (8) disposto all’interno del cilindro (2) in grado di mescolare i prodotti di base durante la loro lavorazione; una fase di predisporre almeno un condotto di adduzione (10) dei prodotti entro il cilindro (2) ed almeno un condotto di prelievo (11) dei prodotti alimentari contenuti nel cilindro (2), detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno in uso una fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento e di lavorazione; la fase di ricircolare comprendendo una fase di prelevare detti prodotti dal cilindro (2) mediante il condotto di prelievo (11, 11’) e una fase di rimetterli entro il cilindro (2) mediante il condotto di adduzione (10).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che la macchina (1) comprende un rubinetto (13) di prelievo collegato al condotto di prelievo (11) e la fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento e di lavorazione comprende la fase di prelevare detti prodotti dal cilindro (2) mediante il rubinetto (13) di prelievo e la fase di rimetterli entro il cilindro (2) mediante il condotto di adduzione (10).
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 9 e 10 caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di pastorizzazione dei prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento, ed in cui detta fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento e di lavorazione viene eseguita contemporaneamente alla fase di pastorizzazione dei prodotti di base.
  12. 12. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che la fase di ricircolare i prodotti contenuti entro il cilindro (2) di contenimento e di lavorazione avviene in continuo.
  13. 13. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 12 caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di predisporre una pompa (15) avente un ramo di ingresso (16) ed un ramo di mandata (17) ed una fase di scollegare il ramo di ingresso (16) della pompa (15) dal contenitore (19) dei prodotti di base e di collegare il ramo di ingresso (16) della pompa (15) al condotto di prelievo (11) mediante almeno un condotto di collegamento (18).
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di scollegare il ramo di ingresso (16) della pompa (15) dal condotto di pescaggio (20) dei prodotti di base e collegare il ramo di ingresso (16) della pompa (15) al rubinetto (13) di prelievo mediante almeno un condotto di collegamento (18).
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