ITBO20120643A1

ITBO20120643A1 - Gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi e macchina per cucire provvista del gruppo.

Info

Publication number: ITBO20120643A1
Application number: IT000643A
Authority: IT
Inventors: Roberto Gentilini
Original assignee: Resta Srl
Priority date: 2012-11-27
Filing date: 2012-11-27
Publication date: 2014-05-28

Description

Titolo: GRUPPO PER LA MARCATURA DI RIFERIMENTI SU UN SUPPORTO DA SOTTOPORRE AD OPERAZIONI DI CUCITURA, SALDATURA, INCOLLAGGIO ED ACCOPPIAMENTO IN GENERE, AD ALTRI ELEMENTI E MACCHINA PER CUCIRE PROVVISTA DEL GRUPPO.

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi ed una macchina per cucire provvista di tale gruppo.

In molte operazioni di accoppiamento reciproco di differenti componenti si possono riscontrare notevoli difficoltÃ in relazione alla differente elasticitÃ dei materiali che li costituiscono.

Qualora un materiale sia piÃ¹ cedevole dell'altro possono infatti verificarsi delle deformazioni, in fase di accoppiamento, che rendono irregolare il manufatto ottenuto con l'accoppiamento stesso.

In particolare, quando i componenti da accoppiare reciprocamente siano realizzati in tessuto, o materiale avente simili caratteristiche, la cedevolezza (generalmente di tipo elastico) di uno dei componenti puÃ² determinare una mancanza di rispondenza dimensionale in fase di unione.

Il componente cedevole potrebbe infatti essere posto a trazione (in genere involontariamente) dall'operatore, con conseguente suo allungamento: tale deformazione determinerebbe la perdita della corrispondenza dimensionale con l'altro componente (che invece non ha subito alcun allungamento).

In fase di accoppiamento quindi si assisterebbe ad una unione irregolare, tale da dare al prodotto finito un aspetto sgradevole.

Inoltre, nel caso in cui i componenti da accoppiare siano costituiti da una porzione di una cerniera lampo e da un lembo in tessuto cedevole (o altro materiale equivalente) puÃ² accadere che le eccessive deformazioni del tessuto determino una errata disposizione della cerniera. La successiva unione della porzione di cerniera accoppiata al tessuto cedevole con l'altra porzione ad essa coniugata, per realizzarne la chiusura, potrebbe conseguentemente risultare compromessa: il prodotto finito quindi potrebbe presentare caratteristiche scadenti e di scarso pregio, nonchÃ© essere contraddistinto da un cattivo funzionamento.

E' noto il ricorso, da parte di alcuni operatori scrupolosi, alla misurazione della cerniera e del tessuto cedevole (o altro materiale equivalente) da accoppiare alla stessa (quando non Ã ̈ sottoposto ad alcuna sollecitazione di trazione) ed alla disposizione di alcuni riferimenti in punti predefiniti degli stessi.

In questo modo, in fase di accoppiamento reciproco (ad esempio attraverso la cucitura), Ã ̈ possibile minimizzare gli errori derivanti dalla deformazione del tessuto cedevole (o altro materiale equivalente) imponendo la sovrapposizione reciproca dei riferimenti posti in via preventiva.

Tale operazione Ã ̈ perÃ² molto complessa e richiede una elevata perizia e competenza da parte dell'operatore, che deve conoscere esattamente le dimensioni del manufatto da realizzare e deve saper correttamente ripartire e distribuire i riferimenti.

La conseguenza Ã ̈ che le caratteristiche del manufatto finale sono fortemente dipendenti dalle capacitÃ e dalla diligenza dell'operatore preposto all'accoppiamento: ovviamente tale condizione non Ã ̈ accettabile qualora si desideri avviare una produzione in serie in cui i manufatti debbano essere tutti identici tra loro, indipendentemente dall'operatore che li realizza.

Compito principale del presente trovato Ã ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi che uniformi e standardizzi la qualitÃ del prodotto finito generato con l'accoppiamento del supporto al rispettivo elemento.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di proporre un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi idoneo a garantire la corretta giustapposizione del supporto con il rispettivo elemento.

Un altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di proporre una macchina per cucire provvista di un gruppo per la marcatura di riferimenti di semplice ed intuitivo utilizzo.

Ulteriore scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi caratterizzato dal fatto che comprende una linea di traino per detto supporto disposto in un rispettivo apparato di raccolta, detta linea di traino essendo operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore di supporto per almeno un dispositivo marcatore mobile, per azione del detto attuatore, da una configurazione affacciata a detto supporto su detta linea di traino ad una configurazione di appoggio su detto supporto su detta linea di traino.

Questo compito e questi scopi sono altresÃ¬ raggiunti attraverso una macchina per cucire caratterizzata dal fatto che comprende un gruppo per la marcatura di riferimenti su una cerniera da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, a semigusci di rivestimento per materassi e simili, detto gruppo comprendendo una linea di traino per detta cerniera disposta in un rispettivo apparato di raccolta, detta linea di traino essendo operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore di supporto per un almeno dispositivo marcatore mobile, per azione del detto attuatore, da una configurazione affacciata a detta cerniera su detta linea di traino ad una configurazione di appoggio su detta cerniera su detta linea di traino.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig.1 rappresenta, in vista laterale schematica da sinistra, un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi secondo il trovato;

la fig.2 rappresenta, in vista laterale schematica da destra, un particolare ingrandito del gruppo di figura 1;

la fig.3 rappresenta, in vista frontale schematica, una fase di funzionamento di un particolare ingrandito del gruppo di figura 1;

la fig.4 rappresenta, in vista frontale schematica, una ulteriore fase di funzionamento di un particolare ingrandito del gruppo di figura 1; la fig.5 rappresenta, visto in pianta, un semi guscio destinato ad alloggiare un materasso realizzato utilizzando il gruppo secondo il trovato;

la fig.6 rappresenta, in vista assonometrica, un particolare di un materasso rivestito con due semi gusci accoppiati, realizzati utilizzando il gruppo secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure Ã ̈ indicato globalmente con 1 un gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto 2 da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi 3.

Il gruppo 1 comprende una linea di traino 4 per il supporto 2 disposto, a monte della stessa, in un rispettivo apparato di raccolta 5.

L'apparato di raccolta 6 puÃ² essere costituito, nel caso in cui il supporto 2 sia nastriforme e flessibile, da una bobina di raccolta impegnata folle su un rispettivo albero 6 solidale al telaio 7 del gruppo 1 stesso. Non si esclude la possibilitÃ di adottare opportune motorizzazioni per la movimentazione della bobina e/o organi per la sua frenatura per il governo dello srotolamento del supporto 2.

La linea di traino 4 Ã ̈ operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento 4a avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione 8 cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore 9, di supporto per almeno un dispositivo marcatore 10.

Il marcatore 10 risulta essere mobile, per azione dell'attuatore 9, da una configurazione affacciata al supporto 2, quando questo Ã ̈ disposto sulla linea di traino 4 (visibile a titolo esemplificativo nella allegata figura 4), ad una configurazione di appoggio sul supporto 2 (visibile a titolo esemplificativo nella allegata figura 3).

Si specifica inoltre che il gruppo 1 comprende un'unitÃ di controllo e gestione 11 operativamente associata al motore di azionamento 4a, al rilevatore di posizione 8 ed all'attuatore 9.

Tale unitÃ 11 definisce i segnali di alimentazione che determinano la legge di moto di rotazione del motore 4a e quella dell'attuatore 9.

Tali leggi di moto sono dipendenti, oltre che dai segnali di retroazione (comprendenti la posizione in cui si trova la linea di traino 4), dalle dimensioni di almeno un componente scelto tra il supporto 2 ed il rispettivo elemento 3 memorizzate entro un rispettivo apparato dell'unitÃ 11.

In particolare, in funzione delle dimensioni del prodotto finito (ottenuto dall'unione del supporto 2 al rispettivo elemento 3) l'unitÃ 11 definirÃ le posizioni lungo le quali il marcatore 10 deve disporre un riferimento sul supporto 2 stesso; ovviamente, mentre il marcatore 10 applica il riferimento sul supporto 2, la velocitÃ di movimentazione del supporto 2 sulla linea di traino 4 deve essere minima (idealmente la marcatura sarÃ ottimale qualora il supporto 2 sia fermo), per tale ragione l'unitÃ 11 dovrÃ regolare la velocitÃ di rotazione del motore 4a in funzione di tali operazioni di marcatura.

Secondo una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, si specifica che il gruppo 1 puÃ² comprendere almeno un sensore 12 per il rilievo di specifici componenti disposti sul supporto 2.

E' infatti previsto che il supporto 2 possa comprendere dei componenti su di esso distribuiti necessari per il prodotto finale (che sarÃ ottenuto con l'unione del supporto 2 e del rispettivo elemento 3).

A puro titolo di esempio, qualora l supporto 2 sia costituito da una cerniera lampo, si specifica che la stessa necessariamente comprenderÃ le pastiglie coniugate, di accoppiamento reciproco amovibile, destinate a definire la sua estremitÃ terminale. Il sensore 12 sarÃ preferibilmente di tipo ottico (ad esempio una fotocellula), non si esclude comunque l'adozione di differenti tipologie di sensori.

Da un punto di vista funzionale, si specifica che il sensore 12 sarÃ operativamente associato all'unitÃ di controllo e gestione 11: il segnale emesso dal sensore 12, corrispondente al rilievo di un componente sul supporto 2 determinerÃ , da parte dell'unitÃ di controllo e gestione 11 (che lo riceve), l'interruzione di un ciclo di lavoro, e delle corrispondenti leggi di moto, del motore 4a e dell'attuatore 9. A questo punto l'unitÃ 11 provvederÃ a riavviare tali cicli e leggi di moto per la marcatura di una nuova porzione di supporto 2.

Da un punto di vista realizzativo, si specifica che l'attuatore 9 sarÃ preferibilmente costituito da un attuatore lineare, avente lo porzione fissa 9a incernierata al telaio 7 e la porzione mobile 9b accoppiata ad una giostra basculante 13, rispetto ad un predefinito centro di imperniamento 14 al telaio 7 stesso.

Il marcatore 10 sarÃ quindi vincolato ad un braccio 15 della giostra 13 sostanzialmente affacciato alla linea di traino 4 sulla quale Ã ̈ trasportato il supporto 2.

Con particolare riferimento a specifiche soluzioni realizzative di interesse pratico, si specifica che il marcatore 10 puÃ² essere del tipo preferibilmente scelto tra strumenti di scrittura, strumenti di disegno, sorgenti termiche, sorgenti ottiche, sorgenti elettromagnetiche, organi di incisione, utensili per deformazioni superficiali temporanee e simili.

Si specifica quindi che, come marcatori 10, potranno essere utilizzati pennarelli, aerografi, pennini e pennelli, nell'ipotesi di realizzare un struttura semplice e di immediata attuazione.

Non si esclude la possibilitÃ di utilizzare strumenti di scrittura che adottino inchiostri invisibili all'occhio umano: in questo caso l'operatore sarÃ dotato di una specifica lampada, destinata a far risaltare la marcatura (rendendo cioÃ ̈ visibile il relativo inchiostro) per realizzare il successivo accoppiamento del supporto 2 marcato con il rispettivo elemento 3. Questa scelta realizzativa Ã ̈ particolarmente interessante quando sia necessario che il prodotto finito non presenti alcun segno visibile della marcatura.

Come specificato Ã ̈ prevista la possibilitÃ di adottare come marcatori 10 delle sorgenti di varia natura. Ad esempio adottando una sorgente termina potrebbe essere possibile imprimere una marcatura sul supporto (ad esempio se questo comprende porzioni realizzate in polimero termoplastico) che non ne compromette le caratteristiche estetiche e la funzionalitÃ .

Una sorgente elettromagnetica, invece, potrebbe caratterizzare l'area marcata con una magnetizzazione residua, rilevabile facilmente con uno specifico strumento in dotazione all'operatore.

Ovviamente la realizzazione di deformazioni temporanee e/o l'apposizione di impronti ottiche possono essere considerate equivalenti ed efficaci metodologie di marcatura.

Si specifica che potranno prevedersi soluzioni realizzative in cui saranno disposti due marcatori 10 reciprocamente affiancati per realizzare una marcatura di riferimenti su lati contrapposti del supporto 2.

Qualora il supporto 2 sia una cerniera, ad esempio, sarÃ opportuno che i marcatori 10 siano due in modo che possano realizzare la marcatura sui lembi di tessuto che si trovano alla destra ed alla sinistra dei dentini della cerniera stessa. Tale risultato potrebbe anche ottenersi adottando un marcatore 10 avente una superficie tracciante molto larga, idonea a tracciare un riferimento sul tessuto posto ai lati dei dentini della cerniera. Con particolare riferimento ad una ipotesi attuativa del presente trovato particolarmente interessante sul piano dell'efficienza operativa, si specifica che il gruppo 1 puÃ² comprendere, a valle della linea di traino 4, un accumulatore di raccolta 16 per il supporto 2 precedentemente marcato.

L'accumulatore 16 comprende almeno una puleggia fissa 17 di rinvio del supporto 2 ed almeno una puleggia mobile 18 ad essa contrapposta e scorrevole lungo una rispettiva guida 19, da una disposizione di massima distanza da quella fissa ad una disposizione di massima prossimitÃ alla stessa.

PiÃ¹ specificamente, le pulegge fisse 17 e le pulegge mobili 18 sono preferibilmente una pluralitÃ , disposte reciprocamente affacciate.

Le pulegge mobili 18 saranno, in tal caso, vincolate ad un binario di sostegno 20 scorrevole lungo una rispettiva guida 19 da una disposizione di massima distanza dalle pulegge fisse 17 ad una disposizione di massima prossimitÃ alle stesse.

E' opportuno prevedere la presenza di almeno un sensore di livello preposto al rilievo della disposizione dell'almeno una puleggia mobile 18 dell'accumulatore 16. Tale sensore di livello risulterÃ essere connesso all'unitÃ di controllo e gestione 11 per l'invio di segnali corrispondenti a raggiungimento delle disposizioni limite da parte dell'almeno una puleggia mobile 17.

Tale condizione determinerÃ l'avvio, in corrispondenza della disposizione di distanza minima, o l'interruzione, in corrispondenza della disposizione di distanza massima, dell'erogazione di supporto 2 da parte della linea di traino 4.

Al fine di definire con maggiore precisione le caratteristiche della linea di traino 4 si specifica che la stessa comprende un tamburo 21 calettato ad un riduttore 22 associato al motore 4a e almeno un rispettivo rullo folle 23 tangente al tamburo 21.

Il supporto 2 sarÃ , in tal caso, distribuito sulla superficie esterna del tamburo 21 ed interposto tra tale superficie e l'almeno un rullo 23, in corrispondenza dello stesso.

La rotazione del tamburo 21 determinerÃ quindi lo srotolamento del supporto 2 dalla bobina 6 ed il suo avanzamento lungo il gruppo 1.

In corrispondenza di un gruppo in cui sia prevista l'adozione di un riduttore 22 interposto tra il motore 4a ed il tamburo 21, si specifica che il rilevatore di posizione 8 sarÃ associato all'albero di rotazione del tamburo 21 stesso, cioÃ ̈ sarÃ vincolato all'albero di uscita del riduttore 22. Infatti tale rilevatore 8 deve indicare la posizione in cui si trova il tamburo 21 cui Ã ̈ solidale il supporto 2 da marcare.

E' opportuno specificare che, a valle dell'accumulatore 16, il gruppo 1 puÃ² eventualmente essere provvisto di una macchina da cucire 24 per l'unione del supporto 2 al rispettivo elemento 3 in subordine alla giustapposizione dei riferimenti di marcatura, realizzati dal marcatore 10 su supporto 2, con rispettive predefinite porzioni del rispettivo elemento 3, da parte di un rispettivo operatore. Si specifica che, sul piano strettamente realizzativo, l'attuatore 9 potrÃ essere costituito da un pistone pneumatico connesso ad una rispettiva elettrovalvola 24 comandata dall'unitÃ di controllo e gestione, alimentata da un rispettivo circuito di aria compressa.

Analogamente, i segnali provenienti e destinati al motore 4a (compresa la sua alimentazione elettrica) ed rilevatore di posizione 8 possono essere intercettati da un rispettivo processore 25 a sua volta asservito all'unitÃ 11: in questo modo sarÃ possibile garantire il funzionamento in bassa o bassissima tensione dell'unitÃ 11 che a sua volta piloterÃ il processore 25, il quale invece gestirÃ le grandezze elettriche necessarie al funzionamento del motore 4a.

Dal punto di vista dell'uso del trovato, si specifica che il gruppo 1 Ã ̈ particolarmente interessante nel caso in cui il supporto 2 sia costituito da una cerniera ed il rispettivo elemento 3 sia costituito da un semi-guscio di rivestimento di un materasso.

Il materiale che costituisce il semi-guscio Ã ̈ generalmente cedevole ed elastico mentre la cerniera non Ã ̈ deformabile.

La marcatura della cerniera da parte del marcatore 10 quindi definisce sulla stessa le posizioni che dovranno corrispondere agli angoli dell'elemento 3 (che a loro volta corrispondono agli angoli del materasso che si dovrÃ rivestire con i due semigusci).

In fase di cucitura del supporto 2 all'elemento 3 l'operatore, giustapponendo gli angoli dell'elemento alle marcature, avrÃ la certezza di eliminare i problemi causati da un involontario tensionamento (con conseguente deformazione) dell'elemento 3 stesso.

Infatti agli angoli dell'elemento 3 (semi-guscio) corrisponderanno le marcature del supporto 2 (cerniera) ed eventuali errori potranno essere identificati e risolti durante la cucitura sottoponendo a maggiore o minore tensione l'elemento 3 (sfruttandone cioÃ ̈ l'elasticitÃ ).

E' importante specificare che, attraverso gli insegnamenti del presente trovato, Ã ̈ possibile realizzare una macchina per cucire 24 che comprende il gruppo 1 per la marcatura di riferimenti su una cerniera 2 da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, a semi-gusci 3 di rivestimento per materassi e simili.

Il gruppo 1, accoppiato alla macchina per cucire 24 comprenderÃ una linea di traino 4 per la cerniera 2 disposta in un rispettivo apparato di raccolta 5. La linea di traino 4 sarÃ operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento 4a avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione 8 cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore 9 di supporto per un almeno dispositivo marcatore 10 mobile, per azione dell'attuatore 9, da una configurazione affacciata alla cerniera 2 sulla linea di traino 4 ad una configurazione di appoggio sulla cerniera 2 sulla linea di traino 4. Si specifica che, dal punto di vista dell'utilizzo, l'operatore, dopo aver eseguito la marcatura sulla cerniera 2, procederÃ alla cucitura della cerniera 2 stessa (mentre la stessa Ã ̈ chiusa, quindi i due lembi dentati che la costituiscono sono accoppiati) su un rispettivo semi-guscio 3.

Eseguita questa prima cucitura l'operatore dovrÃ separare i due lembi dentati della cerniera 2 e cucire il lembo dentato libero sull'altro semiguscio 3.

Al termine di queste due operazioni l'operatore provvederÃ ad inserire un cursore sui due lembi dentati per permettere l'unione e richiusura amovibile della cerniera: tale unione determinerÃ l'accoppiamento reciproco dei due semi-gusci 3 definendo una custodia per il materasso (o altro prodotto del tipo di cuscini e simili).

La macchina per cucire 24, grazie alla presenza del gruppo 1 che provvede alla marcatura della cerniera 2, identificando i punti in corrispondenza dei quali deve verificarsi la giunzione con gli angoli del semi-guscio 3 che dovrÃ rivestire il materasso, risulta essere particolarmente intuitiva nell'uso, consentendo all'operatore di svolgere operazioni di cucitura rapide e di alta qualitÃ .

Vantaggiosamente il presente trovato Ã ̈ quello di risolve i problemi sopra esposti, proponendo un gruppo 1 per la marcatura di riferimenti su un supporto 2 da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi che uniforma e standardizza la qualitÃ del prodotto finito generato con l'accoppiamento del supporto al rispettivo elemento.

Infatti il risultato ottenuto adottando il gruppo 1 non Ã ̈ piÃ¹ dipendente dalle capacitÃ e dalla perizia dell'operatore ma Ã ̈ garantito dalla marcatura controllata dall'unitÃ 11.

Convenientemente il presente trovato Ã ̈ idoneo a garantire la corretta giustapposizione del supporto 2 con il rispettivo elemento 1 senza richiedere l'utilizzo di strumenti di misura.

Utilmente il presente trovato presenta costi contenuti e risulta essere di relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Il trovato, cosÃ¬ concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nellâ€™ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtÃ intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

In pratica i materiali impiegati, nonchÃ© le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1.Gruppo per la marcatura di riferimenti su un supporto (2) da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, ad altri elementi (3) caratterizzato dal fatto che comprende una linea di traino (4) per detto supporto (2) disposto in un rispettivo apparato di raccolta (5), detta linea di traino (4) essendo operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento (4a) avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione (8) cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore (9) di supporto per almeno un dispositivo marcatore (10) mobile, per azione del detto attuatore (9), da una configurazione affacciata a detto supporto (2) su detta linea di traino (4) ad una configurazione di appoggio su detto supporto (2) su detta linea di traino (4). 2.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un'unitÃ di controllo e gestione (11) operativamente associata a detto motore di azionamento (4a), a detto rilevatore di posizione (8) ed a detto attuatore (9), la legge di moto di rotazione del motore (4a) e quella del detto attuatore (8) essendo dipendente dalle dimensioni di almeno un componente scelto tra il detto supporto (2) ed il rispettivo elemento (3) memorizzate entro un rispettivo apparato di detta unitÃ (11). 3.Gruppo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un sensore (12) per il rilievo di specifici componenti disposti su detto supporto (2), detto sensore (12) essendo operativamente associato a detta unitÃ di controllo e gestione (11), il segnale corrispondente al rilievo di un componente su detto supporto (2) da parte di detto sensore (12) determinando, da parte di detta unitÃ di controllo e gestione (11), l'interruzione di un ciclo di lavoro, e delle corrispondenti leggi di moto, di detto motore (4a) e detto attuatore (9), ed il relativo riavvio di tali cicli e leggi di moto. 4.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (9) Ã ̈ un attuatore lineare, avente lo porzione fissa (9a) incernierata al telaio (7) del detto gruppo (1) e la porzione mobile (9b) accoppiata ad una giostra basculante (13), rispetto ad un predefinito centro di imperniamento (14) al detto telaio (7), detto marcatore (10) essendo vincolato ad un braccio (15) di detta giostra (13) sostanzialmente affacciato a detta linea di traino (4) per detto supporto (2). 5.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto marcatore (10) Ã ̈ del tipo preferibilmente scelto tra strumenti di scrittura, strumenti di disegno, sorgenti termiche, sorgenti ottiche, sorgenti elettromagnetiche, organi di incisione, utensili per deformazioni superficiali temporanee e simili. 6.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende, a valle di detta linea di traino (4), un accumulatore (16) di raccolta per detto supporto (2) precedentemente marcato, accumulatore (16) comprendente almeno una puleggia fissa (17) di rinvio del detto supporto (2) ed almeno una puleggia mobile (18) ad essa contrapposta e scorrevole lungo una rispettiva guida (19), da una disposizione di massima distanza da detta puleggia fissa (17) ad una disposizione di massima prossimitÃ alla stessa. 7.Gruppo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette pulegge fisse (17) e dette pulegge mobili (18) sono una pluralitÃ , reciprocamente affacciate, dette pulegge mobili (18) essendo vincolate ad un binario di sostegno (20) scorrevole lungo una rispettiva guida (19), da una disposizione di massima distanza da dette pulegge fisse (17) ad una disposizione di massima prossimitÃ alle stesse. 8.Gruppo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un sensore di livello preposto al rilievo della disposizione dell'almeno una puleggia mobile (18) di detto accumulatore (16), detto sensore di livello essendo connesso a detta unitÃ di controllo e gestione (11) per l'invio di segnali corrispondenti a raggiungimento delle dette disposizioni limite di detta almeno una puleggia mobile (17) per il corrispondente avvio, in corrispondenza della disposizione di distanza minima, interruzione, in corrispondenza della disposizione di distanza massima, dell'erogazione di detto supporto (2) da parte della detta linea di traino (4). 9.Gruppo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta linea di traino (4) comprende un tamburo calettato (21) ad un riduttore (22) associato al detto motore (4a) e almeno un rispettivo rullo folle (23) tangente a detto tamburo (21), detto supporto (2) essendo distribuito sulla superficie esterna di detto tamburo (21) ed interposto tra tale superficie e detto almeno un rullo (23) in corrispondenza dello stesso. 10.Gruppo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto rilevatore di posizione (8) Ã ̈ associato all'albero di rotazione di detto tamburo (21), quindi vincolato all'albero di uscita di detto riduttore (22). 11.Gruppo, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a valle di detto accumulatore (16) comprende una macchina per cucire (24) per l'unione di detto supporto (2) al rispettivo elemento (3) in subordine alla giustapposizione dei riferimenti di marcatura, realizzati da detto marcatore (10) su detto supporto (2), a rispettive predefinite porzioni di detto rispettivo elemento (3). 12. Macchina per cucire caratterizzata dal fatto che comprende un gruppo per la marcatura di riferimenti su una cerniera (2) da sottoporre ad operazioni di cucitura, saldatura, incollaggio ed accoppiamento in genere, a semi-gusci (3) di rivestimento per materassi e simili, detto gruppo comprendendo una linea di traino (4) per detta cerniera (2) disposta in un rispettivo apparato di raccolta (5), detta linea di traino (4) essendo operativamente associata ad un rispettivo motore di azionamento (4a) avente impegnato sul proprio asse, anche con l'interposizione di rispettivi organi di trasmissione, almeno un rilevatore di posizione (8) cui Ã ̈ asservito almeno un rispettivo attuatore (9) di supporto per un almeno dispositivo marcatore (10) mobile, per azione del detto attuatore (9), da una configurazione affacciata a detta cerniera (2) su detta linea di traino (4) ad una configurazione di appoggio su detta cerniera (2) su detta linea di traino (4).