ITBO20110498A1 - Soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili. - Google Patents

Description

Titolo: SOLETTA PARTICOLARMENTE PER CALZATURE, SCARPE, CIABATTE E SIMILI.

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una soletta per calzature, scarpe, ciabatte e simili.

Sono note solette che favoriscono la traspirazione del piede e contestualmente assorbono gli odori generati dalla sudorazione del piede.

I materiali ad oggi utilizzati per realizzare questa tipologia di solette per calzature e simili, sono pelli, cuoio, sughero, gomma, materiali polimerici e simili.

Un inconveniente di questo tipo di materiali à ̈ di non essere biodegradabili e quindi non possono essere completamente smaltiti.

Sono inoltre note solette con carboni attivi, sostanze in grado di assorbire i cattivi odori e agevolare la traspirazione del piede.

Un inconveniente delle solette a carboni attivi à ̈ che, questa sostanza à ̈ attiva per un periodo di tempo definito, terminato il quale la soletta non à ̈ più in grado di svolgere la sua funzione traspirante e di assorbimento degli odori.

Compito principale del presente trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo una soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili che favorisca la traspirazione del piede dell'utilizzatore.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di proporre una soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili che riduca il cattivo odore provocato dalla sudorazione del piede dell'utilizzatore.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di proporre una soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili riciclabile e biodegradabile.

Ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di proporre una soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili leggera, robusta, e flessibile. Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una soletta particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da una soletta, particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento laminare almeno parzialmente realizzato in cera d'api naturale per l'appoggio, in configurazione di utilizzo, della pianta di un piede di un utilizzatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui: la fig.1 illustra una possibile soluzione realizzativa del dispositivo secondo il trovato, in vista prospettica dal basso;

la fig.2 illustra un altra soluzione realizzativa del dispositivo secondo il trovato, in vista prospettica dal basso;

la fig.3 illustra un'ulteriore soluzione realizzativa del dispositivo secondo il trovato in, parzialmente sezionato, vista prospettica dal basso;

Con particolare riferimento a tali figure à ̈ indicato globalmente con 1 una soletta, particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili.

Secondo il trovato, la soletta comprende un elemento laminare 2 almeno parzialmente realizzato in cera d'api 3 naturale per l'appoggio, in configurazione di utilizzo, della pianta di un piede di un utilizzatore.

La cera d'api à ̈ un materiale particolarmente duttile, se riscaldato e portato ad una temperatura compresa fra i 62 °C e gli 80 °C, quindi facilmente modellabile, senza richiedere particolari lavorazioni.

Inoltre, questa sua duttilità fa si che il calore generato dal piede, durante la camminata o la corsa, sia tale da permettere alla soletta di modellarsi, assumendo la forma della pianta del piede che si trova in appoggio su di essa.

Tale calore generato, non à ̈ però sufficiente a portare allo stato liquido o semiliquido la cera d'api 3 con cui à ̈ parzialmente realizzata la soletta 1.

Bisogna anche tener conto del fatto che questo tipo di cera ha la peculiare caratteristica di essere porosa, e quindi, di permettere e favorire il fenomeno della traspirazione.

In particolare la cera d'api tende ad assorbire gli odori, permettendo contemporaneamente l'evaporazione dell'umidità e riducendo la sudorazione del piede.

Secondo una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, l'elemento laminare 2 comprende un'armatura 4 di rinforzo strutturale, intrisa di cera d'api 3.

Tale armatura 4 permette di migliorare la robustezza e l'elasticità della soletta 1 impedendo che a seguito di ripetuti flessioni e distensioni della stessa, dovute al movimento contestuale di flessione e distensione della pianta del piede durante ad esempio, la camminata o la corsa, possa sgretolarsi o creparsi.

Secondo un ulteriore soluzione realizzativa, di particolare semplicità ed efficacia, l'elemento laminare 2 à ̈ costituito da uno strato in cera d'api 3 interposto fra almeno due lembi di confinamento 5.

Secondo un'altra soluzione realizzativa, di particolare utilità, l'elemento laminare à ̈ costituito dall'armatura 4, interposta fra gli almeno due lembi di confinamento 5.

Vantaggiosamente l'armatura 4 e i lembi di confinamento 5 sono realizzati in materiale preferibilmente scelto fra fibre naturali, cotone, canapa, liuta, lino, e simili.

Più particolarmente l'armatura 4 e i lembi 5 comprendono almeno un additivo preferibilmente scelto fra carboni attivi, disinfettanti, sali, olii essenziali, e simili.

Utilmente, la cera d'api 3 comprende almeno un additivo preferibilmente scelto fra carboni attivi, disinfettanti, sali, olii essenziali, e simili, in dispersione nella stessa.

Infatti, i sali igroscopici, per loro natura, sono in grado di regolare e abbassare il tasso di umidità di uno spazio chiuso, come à ̈ appunto quello di una calzatura, in tal modo si riduce la sudorazione del piede e anche il conseguente cattivo odore generato.

Non si esclude la possibilità di utilizzare come additivi dei pigmenti colorati naturali, che permettono di modificare il colore della soletta 1, per diversificare e quindi contraddistinguere le differenti misure della stessa o identificare marchi, disegni, o scritte distintive.

Al dispositivo potranno essere somministrati anche più additivi contemporaneamente, ad esempio sali igroscopici per controllare il livello di umidità, e pigmenti colorati per modificare il colore della soletta, in relazione al differente additivo addizionato all'armatura 4, o ai lembi di confinamento 5, o disciolto nella cera d'api 3.

In particolare, la soletta 1 comprende, in corrispondenza della sua porzione inferiore 6, almeno una pastiglia 7 in materiale preferibilmente scelto fra gomma, neoprene, e simili, ovvero idoneo al bloccaggio della soletta 1 stessa, nella sua sede di alloggiamento, interna ad una calzatura.

Tali pastiglie 7 impediscono che la soletta 1 possa scivolare sulla suola della calzatura e quindi storgersi e disporsi in posizione scomoda per il piede dell'utilizzatore.

Non si esclude che tali pastiglie 7 siano anch'esse almeno parzialmente realizzate in cera d'api 3.

La soletta 1 secondo il trovato, comprende un nastro di chiusura 8 per il reciproco accoppiamento e confinamento del bordo perimetrale dell'armatura 4 e dei lembi di confinamento 5.

Non si esclude di realizzare una calzatura 9 che comprende una suola e una tomaia.

Tale suola, comprende una soletta 1 costituita da un elemento laminare 2 almeno parzialmente realizzato in cera d'api 3 naturale per l'appoggio, in configurazione di utilizzo, della pianta di un piede di un utilizzatore.

L'impiego della soletta 1 secondo il trovato à ̈ il seguente.

La soletta 1 va inserita all'interno di una calzatura adagiandola sulla superficie interna della suola della stessa destinata all'appoggio del piede.

Nel momento in cui l'utilizzatore indossa la calzatura, il piede andrà ad appoggiarsi sulla soletta 1, e il conseguente calore generato farà si che la soletta 1 si modelli sul piede stesso, assumendone la forma della pianta.

La soletta 1, secondo il trovato favorirà quindi la traspirazione del piede dell'utilizzatore all'interno della scarpa grazie alla presenza della cera d'api 3.

Tale vantaggio à ̈ ottenuto appunto per il fatto che la soletta 1 à ̈ realizzata almeno parzialmente in cera d'api 3, materiale che permette un'elevata traspirazione del piede, e che quindi non impedisce la circolazione dell'aria, a differenza di altri materiali noti, e riducendo contestualmente anche il cattivo odore provocato dalla sudorazione del piede dell'utilizzatore.

Inoltre, la cera d'api 3, l'armatura 4 e i lembi di confinamento 5, sono rispettivamente, biodegradabili e riciclabili, con conseguente minore impatto ambientale.

Un altro vantaggio della soletta 1 secondo il trovato à ̈ che à ̈ leggera, ma allo stesso tempo robusta, e flessibile.

Proficuamente utilizzando lembi di confinamento 5 in materiali naturali (quali cotone, canapa ecc) Ã ̈ possibile riportare scritte, immagini ed indicazioni pirografandole direttamente sugli stessi per evitare l'uso di pigmenti ed inchiostri che potrebbero lasciare traccie sui piedi o sulle calze dell'utilizzatore.

Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Soletta, particolarmente per calzature, scarpe, ciabatte e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento laminare (2) almeno parzialmente realizzato in cera d'api (3) naturale per l'appoggio, in configurazione di utilizzo, della pianta di un piede di un utilizzatore.
2. 2. Soletta, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare (2) comprende un armatura (4), intrisa di cera d'api (3), di rinforzo strutturale.
3. 3. Soletta, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare (2) Ã ̈ costituito da uno strato in cera d'api (3) interposto fra almeno due lembi di confinamento (5).
4. 4. Soletta, secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare (2) Ã ̈ costituito da detta armatura (4), interposta fra detti almeno due lembi di confinamento (5).
5. 5. Soletta, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta armatura (4) e detti lembi (5) sono realizzati in materiale preferibilmente scelto fra fibre naturali, cotone, canapa, liuta, lino, e simili.
6. 6. Soletta, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta armatura (4) e detti lembi (5) comprendono almeno un additivo preferibilmente scelto fra carboni attivi, disinfettanti, sali, olii essenziali, e simili.
7. 7. Soletta, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cera d'api (3) comprende almeno un additivo preferibilmente scelto fra carboni attivi, disinfettanti, sali, olii essenziali, e simili, in dispersione nella stessa.
8. 8. Soletta, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza della porzione inferiore (6), almeno una pastiglia (7) in materiale idoneo al bloccaggio di detta soletta (1) nella sua sede di alloggiamento interna a una calzatura.
9. 9. Soletta, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un nastro di chiusura (8) per il reciproco accoppiamento e confinamento del bordo perimetrale di detta armatura (4) e di detti lembi (5).
10. 10. Calzatura del tipo comprendente una suola e una tomaia, caratterizzata dal fatto che detta suola comprende una soletta (1) costituita da un elemento laminare (2) almeno parzialmente realizzato in cera d'api (3) naturale per l'appoggio, in configurazione di utilizzo, della pianta di un piede di un utilizzatore.