ITBO20110475A1 - Sci di tipo perfezionato - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"SCI DI TIPO PERFEZIONATO"

La presente invenzione à ̈ relativa ad uno sci di tipo perfezionato .

Come à ̈ noto per il supporto di sci à ̈ previsto un organo definito da due piastre che avvolgono la parte centrale degli sci e che sono dotate di una maniglia per il supporto degli stessi. Appare evidente che il suddetto organo porta sci presenta un elevato ingombro e quindi tale organo non può essere portato di per sé dall'utente quando questo utilizza gli sci. Infatti tale organo, dato l'ingombro, non può essere alloggiato in una tasca di un indumento dell'utente ed anzi il suddetto organo può essere pericoloso per utente in caso di caduta dell'utente stesso.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare uno sci di tipo perfezionato che sia privo degli inconvenienti sopra citati.

In base alla presente invenzione viene realizzato uno sci di tipo perfezionato

Gli esempi che seguono servono a scopo illustrativo e non limitativo, per una migliore comprensione dell'invenzione con l'ausilio delle figure dei disegni annessi, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di uno sci provvisto di un sistema di supporto per il trasporto a spalla di una coppia di sci;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica di un primo organo del sistema di figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista dal basso verso l'alto di un elemento del suddetto primo organo;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica secondo una angolazione diversa del suddetto rimo organo;

le figure da 5 a 12 sono viste prospettiche di un secondo organo del sistema di figura 1 in varie configurazioni ;

le figure 13 e 14 sono viste parziali e secondo angolazioni diverse del suddetto secondo organo; e

la figura 15 à ̈ una vista prospettica del sistema di figura 1 in fase dì utilizzo.

Con riferimento alla figura 1 à ̈ indicato nel suo complesso con 1 uno sci definito da una tavola 2 e da un attacco 3 costituito da un puntale 4 e da una talloniera 5. In guesta soluzione l'attacco 3 à ̈ di tipo noto e comprende una piastra 6 realizzata in pezzo unico od in due pezzi ma comunque fissata alla tavola 2. La piastra 6 supporta il puntale 4 e la talloniera 5. Il sistema di supporto per il trasporto a spalla di una coppia di sci 1 prevede che almeno uno sci 1 sia provvisto di un dispositivo di supporto 7 definito da un elemento scatolare 8 al cui interno à ̈ alloggiato un rocchetto girevole attorno ad un mozzo di asse R e nel quale à ̈ avvolto un nastro 11. Il dispositivo 7 à ̈ di tipo noto e prevede una molla precaricata contro l'azione della quale si può estrarre il nastro 11 e per azione della quale viene richiamato il nastro 11 per avvolgerlo sul rocchetto. Il dispositivo di supporto 7 può essere portato dalla piastra 6 nella zona definita fra la propria estremità inferiore e la talloniera 5 o ddalla tavola 2. L'elemento scatolare 8 presenta un organo di tipo noto e quindi non illustrato che consente la variazione della lunghezza del nastro 11 estratta dal rocchetto .

Con riferimento alla figura 2, l'elemento scatolare 8 à ̈ fissato su un corpo a cuneo 9. La piastra 6 presenta un risalto 71 atto ad essere alloggiato in un intaglio 10 realizzato nel corpo 9. Tra l'elemento scatolare 8 e la piastra 6 sono previsti mezzi di bloccaggio e sbloccaggio per esempio costituiti come illustrato nelle figure 2 e 3 da due sfere 72 interne all'intaglio 10 ed atte a premere sul risalto 71 per bloccare il risalto 71 nell'intaglio 10 e quindi per bloccare l'elemento 8 alla piastra 6. Un rispettivo perno 73 à ̈ atto ad agire su una rispettiva sfera 72 per realizzare lo sbloccaggio. In questo modo l'elemento scatolare 8 può essere disimpegnato dalla piastra 6 durante il non utilizzo del dispositivo di supporto 7.

All'estremità libera del nastro 11 à ̈ applicato un organo 12 che, in uso ed a coppia di sci 1 affacciati l'uno all'altro, à ̈ fissato ad una porzione intermedia del nastro 11 in modo da creare un cappio Ila che va a stringere la coppia di sci 1 al di sopra del puntale 4. In sostanza, in uso dapprima si estrae per una certa lunghezza il nastro 11 dall'elemento scatolare 8, poi si circonda con il nastro 11 la coppia di sci 1 al di sopra del puntale 4, ed infine si fissa l'organo 12 ad una porzione intermedia del nastro 11. Una volta eseguite queste operazioni si tira il nastro 11 in modo che il cappio Ila vada a stringere la coppia di sci 1 al di sopra del puntale 4. Ora à ̈ possibile portare a spalla il nastro 11 fra il cappio Ila e l'elemento scatolare 8 e quindi portare a spalla la coppia di sci 1.

Come illustrato nelle figure da 5 a 12, l'organo 12 comprende un elemento scatolare 13 a conformazione prismatica e presentante una parete frontale 13a, una parete posteriore 13b, una prima parete laterale 13c, una seconda parete laterale 13 d, una parete superiore 13e ed una parete inferiore 13f. Nella prima parete laterale 13c à ̈ realizzata una finestra 14 attraverso la quale l'estremità del nastro 11 si estende all'interno dell'elemento scatolare 13 ed à ̈ fissata ad un perno fisso 15 interno all'elemento scatolare 13. Tra le pareti 13a e 13b à ̈ realizzata una feritoia passante 16 aperta anche nella parete inferiore 13f. In tale feritoia 16 à ̈ alloggiata una morsa 17 di serraggio del nastro 11 definita da una porzione fissa 18 e da una porzione 19 mobile fra una posizione in cui va in battuta sulla porzione fissa 18 ed una posizione in cui à ̈ a distanza da tale porzione fissa 18. L'organo 12 comprende inoltre un sistema 20 di movimentazione della porzione mobile 19.

L'organo 12 comprende una barra 31 conformata a V utilizzata per evitare che il nastro 11 o meglio che la porzione dello stesso indossata dall'utente si arrotoli su se stessa. La barra 31 presenta un tratto 32 in prossimità e parallelo allo spigolo definito fra le pareti 13a e 13e ed un tratto 33 che si estende su un piano parallelo alla parete 13a dallo spigolo definito fra le pareti 13e e 13c verso lo spigolo definito fra le pareti 13a e 13f. La barra 31 à ̈ fissata sull'elemento scatolare 13 tramite una appendice 34 che si origina dal vertice definito fra i tratti 32 e 33 e che à ̈ resa solidale all'elemento scatolare 13.

Secondo quanto illustrato nelle figure 13 e 14, la suddetta porzione mobile 19 à ̈ incernierata centralmente ad un perno 74 che suddivide tale porzione 19 in un tratto 75 atto a serrare il nastro 11 sulla porzione fissa 18 ed in un tratto 76 che incernierata ad una prima estremità di un perno mobile 77 di asse ortogonale all'asse del perno 74. Il sistema 20 comprende due leve 78 opposte fra loro ed ognun incernierata ad un rispettivo perno 81. Le leve 78 presentano una rispettiva parte 82 esterna all'elemento scatolare 13 per essere azionata manualmente ed una parte interna 83 atta ad entrare in contatto con una seconda estremità del perno 77. In uso il perno 77 tramite l'azione di una molla 84 à ̈ nella posizione di serraggio del nastro 11. Ora premendo sulle parti 82 delle leve 78 si realizza la rotazione di queste attorno al rispettivo perno 81 in modo che le parti interne 83 delle leve 78 vadano in battuta sulla suddetta seconda estremità del perno 77 traslando questo verso la feritoia 16. La traslazione del perno 77 contro l'azione della molla 84 determina la rotazione della porzione mobile 19 fra la posizione di serraggio e la posizione in cui il tratto 75 à ̈ a distanza dalla porzione fissa 18 e quindi il nastro 11 può essere estratto dalla feritoia 16.

In uso quando si vuole utilizzare il sistema di supporto della coppia di sci si eseguono le seguenti operazioni :

si svolge il nastro 11 dal suo rocchetto;

si forma con una porzione di estremità del nastro 11 il cappio Ila attorno ad una porzione della coppia di sci 1;

si apre la morsa 17 e si inserisce un tratto del nastro 11 nella feritoia 16;

si tira il nastro 11 in modo che il cappio Ila dello stesso stringa la porzione della coppia di sci 1;

si comanda la chiusura della morsa 17; e

si prende il tratto del nastro 11 esterno alla feritoia 16 e lo si fa passare dapprima fra la parete 13a ed il tratto 33 della barra 31 e poi dal basso verso l'alto fra la parete 13a ed il tratto 32 della barra 31 come illustrato nelle figure da 5 a 12.

Ora come illustrato nella figura 15 Ã ̈ possibile portare a spalla la coppia di sci 1.

Quando si voglia tornare ad utilizzare gli sci 1 à ̈ sufficiente dapprima disimpegnare il nastro 11 dalla barra 31 e poi aprire la morsa 17 in modo che avvenga il riavvolgimento del nastro 11 sul citato rocchetto da cui rimarrà all'esterno solo l'organo 12. E' da evidenziare che sull'elemento scatolare à ̈ realizzata una sede 91 di alloggiamento dell'organo 12. Naturalmente in tale sede sono previsti mezzi di bloccaggio dell'organo 12 all'elemento scatolare 8. Ora à ̈ possibile sbloccare l'elemento scatolare 8 dalla piastra 6 e date le dimensioni lo stesso può essere eventualmente inserito in una tasca della tuta da sci dell'utilizzatore.

E' da sottolineare che l'elemento scatolare 8 può essere fissato anche sulla tavola 2, sul puntale 4, sulla talloniera 5 o su qualsiasi altra zona dello sci 1.

Da quanto sopra descritto risultano evidenti e numerosi i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente invenzione.

In particolare si à ̈ realizzato uno sci provvisto di un sistema che consente di portare a spalla una coppia di sci e quindi che consente un facile trasporto di tale coppia di sci. Il sistema à ̈ di semplice e facile utilizzo e consente una regolazione della lunghezza del nastro per adattarsi al meglio all' utilizzatore . Inoltre il sistema può essere sganciato allo sci e quindi non essere di impiccio durante la sciata. Infine à ̈ da evidenziare che durante il trasporto a spalla della coppia di sci questi rimangano stabilmente accoppiati in quanto un cappio va a premere fra loro le tavole della coppia di sci.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sci di tipo perfezionato presentante una tavola (2) ed un attacco (3) definito da un puntale (4) e da una talloniera (5); il detto sci essendo provvisto di un dispositivo di supporto (7) comprendente un primo elemento scatolare (8) portato da un componente del detto sci ed al cui interno à ̈ alloggiato un rocchetto nel quale à ̈ avvolto un nastro (11) estraibile dal detto primo elemento scatolare (8) ed il detto dispositivo (7) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un organo (12) che in uso à ̈ fissato ad una porzione intermedia del detto nastro (11) in modo da creare un cappio (11a) che va a stringere una zona prefissata di una coppia di sci (1).
2. 2. Sci secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto organo (12) à ̈ portato dalla estremità libera del detto nastro (11) la cui lunghezza à ̈ variabile tramite mezzi di riavvolgimento presenti nel detto primo elemento scatolare (8).
3. 3. Sci secondo la rivendicazione 1 e/o 2 caratterizzato dal fatto che il detto primo elemento scatolare (8) Ã ̈ alloggiato a scelta nella detta talloniera (5), nel detto puntale (4), in un corpo fissato alla detta tavola (2) o su una piastra (6) di supporto del detto attacco (3).
4. 4. Sci secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto primo elemento scatolare (8) Ã ̈ definito su un piano obliquo rispetto al piano in cui giace la detta tavola (2).
5. 5. Sci secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che fra il detto primo elemento scatolare (8) ed un componente del detto sci (1) sono previsti mezzi di bloccaggio e bloccaggio in modo da consentire l’estraibilità del detto primo elemento scatolare (8) dal detto componente dello sci (1).
6. 6. Sci secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5 caratterizzato dal fatto che il detto organo (12) presenta una morsa (17) in cui viene inserita la porzione intermedia del detto nastro (11) in modo da formare il detto cappio (11a) che poi viene stretto sulla coppia di sci tirando il detto nastro (11).
7. 7. Sci secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che il detto organo (12) comprende un secondo elemento scatolare (13) che presenta la detta morsa (17) e mezzi (20) di comando del serraggio determinato dalla detta morsa (17).
8. 8. Sci secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che il detto secondo elemento scatolare (13) supporta una barra (31) conformata a V e definita da due porzioni (32 e 33); la parte del detto nastro (11) esterna alla detta morsa (17) essendo passante fra le dette porzioni (32 e 33) della detta barra (31) e pareti del detto secondo elemento scatolare (13) per evitare che il detto nastro (11) o meglio che la porzione dello stesso immediatamente all’uscita della detta morsa (17) si arrotoli su se stessa.
9. 9. Sci secondo la rivendicazione 7 e/o 8 caratterizzato dal fatto che la detta morsa (17) comprende una porzione fissa (18) ed una porzione (19) mobile fra una posizione di serraggio ed una posizione in cui à ̈ a distanza dalla detta porzione fissa (18) e caratterizzato dal fatto che i detti mezzi (20) di comando del serraggio comprendono due leve (78) azionabili manualmente ed atte, se azionate, a portare la detta porzione mobile (19) dalla posizione di serraggio alla posizione di non serraggio.
10. 10. Sci secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto primo elemento scatolare (8) Ã ̈ provvisto di una sede (91) di alloggiamento del detto organo (12).