ITBO20110134A1 - Apparato provvisto di un piano di lavoro a scomparsa - Google Patents

Apparato provvisto di un piano di lavoro a scomparsa Download PDF

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ITBO20110134A1
ITBO20110134A1 IT000134A ITBO20110134A ITBO20110134A1 IT BO20110134 A1 ITBO20110134 A1 IT BO20110134A1 IT 000134 A IT000134 A IT 000134A IT BO20110134 A ITBO20110134 A IT BO20110134A IT BO20110134 A1 ITBO20110134 A1 IT BO20110134A1
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Italy
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movable frame
frame
foot
rotation
rack
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IT000134A
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English (en)
Inventor
Luciano Ranieri
Original Assignee
Eurtronik Studioerre S R L Con Uni Co Socio
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B5/00Suspended or hinged panels forming a table; Wall tables
    • A47B5/06Suspended or hinged panels forming a table; Wall tables with legs for supporting the table on the floor
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47CCHAIRS; SOFAS; BEDS
    • A47C17/00Sofas; Couches; Beds
    • A47C17/38Wall beds

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  • General Health & Medical Sciences (AREA)
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  • Soil Working Implements (AREA)
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
APPARATO PROVVISTO DI UN PIANO DI LAVORO A SCOMPARSA
La presente invenzione ha per oggetto un apparato provvisto di un piano di lavoro a scomparsa, utilizzabile come piano di lavoro per un tavolo e/o un lettino a scomparsa.
Come noto, è una esigenza particolarmente sentita quella di poter avere tavoli / lettini a scomparsa che consentano di sfruttare al meglio lo spazio disponibile all'interno di locali commerciali o adibiti ad abitazione in maniera particolarmente efficiente.
In questa luce sono noti vari tavoli / lettini a scomparsa, ad esempio integrati all'interno di armadi o come unità a se stanti.
Ad esempio, i brevetti DE29704053, FR2520217, e GB2251375 descrivono esempi di elementi di arredo a scomparsa .
Tali tavoli comprendono un telaio mobile fra una posizione verticale (di chiusura) ed una posizione orizzontale (di apertura).
Un attuatore consente la movimentazione del telaio mobile.
Tali tavoli a scomparsa consentono un notevole risparmio dello spazio in pianta in quanto nella posizione di chiusura lo spazio occupato è estremamente ridotto.
Una esigenza da lungo tempo sentita è quella di poter disporre di tavoli / lettini a scomparsa che siano particolarmente sicuri ed affidabili per 1'utilizzatore finale.
Ancora una ulteriore esigenza è quella di poter disporre di un tavolo a scomparsa, dotato di gambe, le quali possano essere disposte nella loro configurazione operativa (in cui le gambe consentono di supportare il tavolo) in modo particolarmente semplice e comodo per 1'utilizzatore finale e, soprattutto, in assoluta sicurezza per l'utente.
In questa luce, le soluzioni note hanno alcune limitazioni e inconvenienti, in quanto il piano di lavoro, quando è nella posizione estratta, non è particolarmente stabile, con conseguente problema per la sicurezza degli utilizzatori (si osservi che tale piano di lavoro potrebbe costituire un tavolo o un letto, per esempio).
Scopo della presente invenzione è quello di poter disporre di un piano di lavoro a scomparsa che consenta di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e di soddisfare le esigenze sopra menzionate.
In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione un piano di lavoro a scomparsa particolarmente sicuro e robusto.
Detto scopo è pienamente raggiunti dall'apparato oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
In particolare, l'apparato secondo il presente trovato riguarda un apparato provvisto di un piano di lavoro a scomparsa; tale piano di lavoro può avere svariate applicazioni; per esempio, può costituire un tavolo, o un lettino (di tipo ambulatoriale), o un letto (per dormire).
L'apparato comprende:
- un telaio fisso ancorabile a una parete (o a qualsiasi corpo ovvero oggetto fisso, come ad esempio una struttura fissa di un mobile o di una cucina);
- un telaio mobile, girevolmente associato al telaio fisso per ruotare attorno ad un asse parallelo al pavimento da una posizione verticale, in cui il telaio mobile è accostato alla parete, ad una posizione sostanzialmente orizzontale, in cui il telaio mobile definisce il piano di lavoro;
- un attuatore operativamente connesso al telaio mobile per consentire la suddetta rotazione.
Secondo l'invenzione, l'apparato comprende almeno un piede, ovvero una gamba (preferibilmente due o più piedi ovvero gambe) di sostegno del telaio mobile, imperniato al telaio mobile per ruotare attorno a un asse parallelo all'asse tra una posizione estratta, di appoggio al pavimento, ad una posizione retratta, in cui il piede è accostato alla parete insieme al telaio mobile.
Inoltre, l'apparato comprende mezzi di movimentazione connessi a detto almeno un piede di sostegno per ruotarlo rispetto al telaio mobile durante la rotazione del telaio mobile stesso.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione di detto almeno un piede di sostegno comprendono un cinematismo configurato per collegare il piede al telaio fisso, in modo che la rotazione del telaio mobile della posizione verticale a quella orizzontale comporti la rotazione del piede dalla posizione ritratta a quella estratta.
Detti mezzi di movimentazione (in particolare detto cinematismo) sono configurati in modo che i piedi di appoggio siano allineati con il telaio mobile, quando il telaio mobile è nella posizione verticale, e siano ortogonali al telaio mobile (ovvero ortogonali al piano di appoggio), quanto il telaio mobile è nella posizione orizzontale.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione (in particolare detto cinematismo) sono configurati in modo che ad un angolo di rotazione prestabilito del telaio mobile rispetto alla struttura fissa corrisponda un corrispondente angolo di rotazione prestabilito dei piedi di appoggio rispetto al telaio mobile.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione (in particolare detto cinematismo) sono configurati in modo che ad un angolo di rotazione prestabilito del telaio mobile rispetto alla struttura fissa corrisponda un angolo di rotazione dei piedi di appoggio rispetto al telaio mobile di ampiezza uguale a detto angolo prestabilito.
Tale cinematismo comprende, secondo la preferita forma realizzativa illustrata, una cremagliera accoppiata a un primo e a un secondo pignone (preferibilmente due cremagliere, ciascuna accoppiata con un corrispondente primo e secondo pignone).
In alternativa alla cremagliera, il trovato prevede di utilizzare cinematismi di tipo diverso, ma aventi un funzionamento simile, costituiti per esempio da un sistema di funi, o da una cinghia avvolta su pulegge o da una catena accoppiata a corrispondenti ruote, o ancora da leverismi accoppiati ad aste disposte perpendicolarmente all'asse di rotazione del telaio mobile lungo il telaio mobile stesso (tali aste avendo sostanzialmente la funzione delle cremagliere).
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- le figure 1-3 illustrano rispettive viste prospettiche di una prima forma di realizzazione di un elemento di arredo secondo l'invenzione in diverse configurazioni;
- le figure 4-6 illustrano rispettive viste prospettiche di una seconda forma di realizzazione di un elemento di arredo secondo l'invenzione in diverse configurazioni;
- le figure 7-9 illustrano rispettive viste frontali dell'elemento di arredo secondo le figure 1-3 ed una vista laterale;
- le figure 10-12 illustrano rispettive viste frontali dell'elemento di arredo secondo le figure 4-6 ed una vista laterale;
- le figure 13 e 14 illustrano particolari ingranditi della figura 12.
Con il riferimento numerico 1 è stato indicato un apparato provvisto di un piano di lavoro a scomparsa secondo l'invenzione.
Nel proseguo l'apparato 1 verrà anche denominato elemento 1 di arredo, in quanto l'apparato 1 definisce anche un elemento di arredo.
Con particolare riferimento alle figure 1-3 e 7-9, è illustrato un lettino 2 a scomparsa secondo l'invenzione (definente una prima tipologia di elemento 1 di arredo). Con particolare riferimento alle figure 4-6 e 10-14, è illustrato un tavolo 3 a scomparsa (definente una seconda tipologia di elemento 1 di arredo).
Verrà descritto dapprima il tavolo 3 a scomparsa.
Il tavolo 3 comprende un piano 4 operativo a scomparsa collegabile girevolmente ad una parete 5 o ad un telaio fisso.
Si osservi che il piano 4 operativo definisce, secondo il trovato, un telaio mobile 4 (pertanto nel prosieguo le espressioni piano 4 e telaio mobile 4 verranno utilizzate indifferentemente).
II telaio mobile 4 è configurato per ruotare attorno ad un asse orizzontale X da una posizione verticale di chiusura PC (figura 4) ad una posizione orizzontale di apertura PA (figura 6), in cui il telaio mobile 4 è parallelo al pavimento.
In particolare, si osservi che il tavolo 3 comprende un telaio fisso 16.
Tale telaio fisso 16 viene fissato rispetto alla parete 5 (ad esempio mediante tasselli, non illustrati).
Si osservi che, secondo le figure illustrate, il telaio mobile 4 è incernierato rispetto al telaio fisso 16 (con 23 sono state indicate le cerniere che definiscono 1'asse X) .
L'asse X è preferibilmente parallelo ad uno dei lati del telaio mobile 4; preferibilmente è un asse parallelo al pavimento.
Si osservi altresì che l'asse X è un asse disposto in prossimità della parete 5.
Pertanto il telaio mobile 4 è girevole rispetto al telaio fisso 16 fra le due posizioni di chiusura PC e di apertura PA.
Nella posizione verticale di chiusura PC il telaio mobile 4 è disposto verticalmente, parallelo alla superficie della parete 5, mentre nella posizione di apertura PA il telaio mobile 4 è disposto orizzontalmente .
II telaio mobile 4 porta una pluralità di piedi 6 di supporto (più in generale almeno un piede di supporto 6), preferibilmente due come illustrato nelle figure. Si osservi che i piedi 6 di supporto sono mobili da una posizione estratta PE (fig. 6) ad una posizione retratta PR (fig. 4); in particolare i piedi 6 sono collegati girevolmente (incernierati) al telaio mobile 4.
In particolare, il tavolo 3 comprende mezzi 24 di movimentazione dei piedi 6 di sostegno fra la posizione estratta PE e quella retratta PR.
I mezzi 24 di movimentazione sono configurati per movimentare il piede 6 di sostegno in modo da disporlo nella posizione retratta PR quando il piano 4 è nella posizione di chiusura PC e nella posizione estratta PE quando il piano 4 è nella posizione di apertura PA.
Si osservi che, preferibilmente, i piedi 6 di sostegno sono portati girevolmente da (incernierati a) detto telaio mobile 4 e sono mobili in rotazione dalla posizione estratta PE alla posizione retratta PR.
Secondo il trovato, i mezzi 24 di movimentazione dei piedi 6 di sostegno sono configurati per consentire una rotazione dei piedi 6 di sostegno contestualmente ad una rotazione del piano 4 (ovvero in sincronia con la rotazione del piano 4).
In altre parole i mezzi 24 di movimentazione sono configurati per azionare in rotazione i piedi 6 di sostegno durante la rotazione del piano 4 dalla posizione di chiusura PC a quella di apertura PA.
Il tavolo 3 comprende un attuatore elettrico 14, collegato al telaio fisso 16 (o in alternativa direttamente alla parete 5) ed al telaio mobile 4 per azionare il telaio mobile 4 in rotazione fra la posizione verticale di chiusura PC e la posizione orizzontale di apertura PA.
In particolare e preferibilmente, 1'attuatore elettrico 14 è un motore lineare.
Si osservi che 1'attuatore elettrico 14 comprende un pistone 15 incernierato al telaio fisso 16 ed al telaio mobile 4.
Si osservi che il telaio mobile 4 porta una prima flangia 28 e il telaio fisso 16 porta una seconda flangia 29 a cui è fissato rispettivamente il pistone 15 e la relativa camicia.
Tale pistone 15, quando il telaio mobile 4 è nella posizione di chiusura PC, si trova in una posizione di massima estensione (fuoriuscente dalla camicia), mentre quando il telaio mobile 4 è nella posizione di apertura PA, si trova in una posizione di minima estensione (alloggiato all'interno della camicia).
Si osservi che, preferibilmente, il pistone è disposto sostanzialmente a 45° quando il telaio mobile 4 è nella posizione di apertura PA.
Inoltre il tavolo 3 comprende una centralina 13 di controllo configurata per ricevere un segnale di comando da un dispositivo di comando remoto 9 e comandare detto attuatore elettrico 14 in funzione del segnale di comando.
In particolare si osservi che, preferibilmente ma non limitatamente, il comando remoto 9 è un telecomando ad infrarossi.
Preferibilmente tale comando remoto 9 è provvisto di una coppia di pulsanti, che devono essere premuti contemporaneamente con ambedue le mani dell'utente per consentire l'invio del segnale di comando.
Ancora più preferibilmente tale comando remoto 9 e l'apparato 12 di ricezione sono direzionali, ovvero il comando remoto 9 deve essere puntato nella direzione del ricevitore 12 del tavolo 3 per consentire al ricevitore la corretta ricezione del segnale di comando.
Si osservi che un comando remoto 9 avente le caratteristiche descritte in precedenza consente di incrementare notevolmente la sicurezza del tavolo 3: infatti il fatto che l'utente debba direzionare il telecomando 9 verso il tavolo 3 e premere pulsanti con ambedue le mani impone all'utente di essere estremamente vigile durante l'operazione di movimentazione del tavolo 3.
La centralina 13 di controllo del tavolo 3 è provvista di un dispositivo 12 di ricezione del segnale di comando trasmesso dal comando remoto 9.
Si osservi che tale dispositivo 12 di ricezione è preferibilmente un dispositivo ad infrarossi.
Secondo un altro aspetto, il comando remoto 9 è configurato per trasmettere un segnale di comando criptato e la centralina 13 elettronica del tavolo 3 è configurata per ricevere e decodificare detto segnale di comando.
Con riferimento all'attuatore elettrico 14, l'attuatore elettrico determina l'azionamento dei mezzi 24 di movimentazione dei piedi 6 come verrà meglio descritto nel seguito (per azionare in rotazione i piedi 6 tra dette posizioni retratta PR ed estratta PE).
Il meccanismo 24 di azionamento dei piedi è illustrato nelle figure 13 e 14.
Si osservi che tale meccanismo 24 comprende un pignone 25, portato e bloccato rispetto al telaio fisso 16.
L'asse di tale pignone 25 è fisso rispetto al telaio fisso 16 (ovvero alla parete 5), e coincide con l'asse X di rotazione del telaio mobile 4.
Si osservi pertanto che, anche durante la rotazione del telaio mobile 4, il pignone 25 è fisso rispetto al telaio fisso 16.
Il pignone 25 è cinematicamente accoppiato ad una cremagliera 26, disposta internamente al telaio mobile 4 e mobile lungo la direzione A (tale direzione A è una direzione di sviluppo dei lati del telaio mobile 4).
Si osservi che la direzione A è perpendicolare all'asse
X .
Pertanto, la cremagliera 26 è guidata dal telaio mobile 4.
Il piede 6 di supporto è solidalmente collegato ad un ulteriore pignone 27 (secondo pignone).
Tale secondo pignone 27 è cinematicamente accoppiato alla cremagliera 26; si osservi che la traslazione della cremagliera 26 lungo la direzione A determina la rotazione del secondo pignone 27 (e, pertanto, la rotazione delle gambe 6 fra la suddetta posizione ritratta PR ed estratta PE).
Verrà descritta nel prosieguo la movimentazione di un piede di sostegno 6 dalla posizione retratta (in cui il telaio mobile 4 è nella posizione di chiusura PC) alla posizione estratta (in cui il telaio mobile 4 è nella posizione di apertura PA).
1/ attuatore elettrico 14 viene attivato per allungare il pistone 15, determinando una rotazione del telaio mobile 4 attorno all'asse X.
Si osservi che durante la suddetta rotazione attorno all'asse X il pignone 25 è fisso (ovvero non ruota) rispetto al telaio fisso 16.
La cremagliera 26, alloggiata all'interno del telaio mobile 4, viene portata in rotazione dal telaio mobile 4 attorno all'asse X e contemporaneamente, per effetto dell'interazione con il pignone 25 (che è fisso rispetto al telaio fisso 16), subisce una traslazione lungo la direzione A.
Si osservi pertanto che, rispetto all'asse X, la cremagliera 26 subisce una rototraslazione durante lo spostamento del telaio mobile 4 dalla posizione di chiusura PC a quella di apertura PA.
Pertanto la cremagliera 26, traslando lungo la direzione A, determina una rotazione del secondo pignone 26 e, conseguentemente, una rotazione del piede di sostegno 6 connesso a tale secondo pignone.
Si osservi che, secondo il meccanismo 24 sopra descritto, viene stabilita una associazione univoca tra una posizione angolare del telaio mobile 4 ed una posizione angolare del piede 6 di sostegno (ovvero ad ogni posizione angolare del telaio mobile 4 corrisponde una posizione angolare del piede 6 di sostegno).
Più in generale si osservi che i mezzi 24 di movimentazione del piede 6 di sostegno definiscono un cinematismo configurato per collegare il piede 6 al telaio fisso 16, in modo che la rotazione del telaio mobile 4 della posizione verticale PC a quella orizzontale PA comporti la rotazione del piede 6 dalla posizione ritratta PR a quella estratta PA.
Si osservi altresì che, secondo un altro aspetto, il secondo pignone 27 è frizionato in modo che ne sia impedita la rotazione se non viene superata una predeterminata coppia; ciò impedisce il basculamento dei piedi 6 (oscillazione attorno ad una posizione di equilibrio) in particolare nella posizione di apertura PA.
Secondo forme di realizzazione non illustrate, i piedi di sostegno 6 sono azionati con attuatori indipendenti dall'attuatore elettrico 14, preferibilmente comandati in coordinazione con 1'attuatore elettrico 14 (mediante la centralina).
Si osservi che, secondo una altra forma di realizzazione non illustrata, i mezzi 24 di movimentazione dei piedi di sostegno comprendono ingranaggi epicicloidali a 45°. Secondo ancora un'altra forma di realizzazione non illustrata, i mezzi 24 di movimentazione dei piedi di sostegno comprendono una asta a snodo.
Ancora secondo ancora un'altra forma di realizzazione non illustrata, i mezzi 24 di movimentazione dei piedi di sostegno comprendono una fune o una cinghia dentata, collegata ai piedi di sostegno 6 per consentirne la movimentazione dei piedi di sostegno 6 fra la posizione estratta PE e quella retratta PR.
Secondo un altro aspetto, il tavolo 3 comprende una batteria 20 di alimentazione di detto attuatore elettrico 14.
Si osservi che preferibilmente 1'attuatore elettrico 14 (ed i componenti elettronici / elettrici facenti parte del tavolo 3) è alimentato mediante rete elettrica e, nel caso la rete non sia in grado di fornire l'alimentazione, è alimentato mediante la suddetta batteria 20 di alimentazione.
Vantaggiosamente la batteria 20 di alimentazione consente di azionare il tavolo 3 dalla posizione di apertura PA a quella di chiusura PC e viceversa anche in caso di black-out della rete elettrica.
Si osservi che il telaio mobile 4 comprende una prima superficie 101 ed una seconda superficie 10S.
La prima superficie 101, quando il tavolo 3 è nella posizione di chiusura PC, è rivolta verso (visibile ad) un osservatore della parete 5 mentre la seconda superficie 10S è rivolta verso la parete 5 (non visibile ad un osservatore della parete 5).
Invece, quando il tavolo 3 è nella posizione di chiusura PC, la prima superficie 101 è rivolta verso il basso e la seconda superficie 10S è rivolta verso l'alto e definisce una superficie di appoggio (utilizzabile da un utente allo stesso modo di una superficie superiore di un comune tavolo).
Secondo una prima forma di realizzazione, la prima superficie 101 porta una specchiera 7.
Secondo una seconda forma di realizzazione, la prima superficie 101 è (almeno in parte) dotata di decoro 8. Con il termine decoro 8 si intende una pittura o una rappresentazione grafica.
Secondo una variante, la prima superficie 101 è delimitata da una cornice configurata per emettere luce, che risulta in vista quando detto telaio mobile 4 è disposto nella posizione di chiusura PC.
Si osservi che tale cornice è provvista di una pluralità di led per consentire l'emissione di luce.
Preferibilmente, l'apparato comprende anche mezzi di regolazione (collegati alla centralina 13), per variare l'intensità e/o la colorazione di tale luce emessa dalla cornice.
Preferibilmente, detti mezzi di regolazione sono configurati in modo che detti corpi illuminanti (preferibilmente led) della cornice emettano luce di diversi colori (generando un effetto policromatico).
Preferibilmente, detti mezzi di regolazione sono configurati in modo che detti corpi illuminanti (preferibilmente led) vengano controllati (in termini di intensità e colorazione della luce emessa) in funzione del tempo, in modo da consentire una funzione cromoterapica.
Con riferimento alla variante illustrata nelle figure da 1 a 3, relativa ad un elemento di arredo della tipologia lettino 2, valgono le osservazioni e la descrizione relative al tavolo 3.
In particolare, il lettino 2 comprende i medesimi mezzi di movimentazione 24 dei piedi 6 di sostegno già descritti in precedenza.
Ulteriormente, si osservi che il lettino 2 è provvisto di una appendice 21 estraibile dal telaio mobile 4 quando il telaio mobile 4 è disposto nella posizione di apertura PA.
Tale appendice 21 consente di allungare la superficie utile del piano 4.
Si osservi che l'appendice 21 è alloggiata all'interno del telaio mobile 4 quando il telaio mobile 4 è disposto nella posizione di chiusura PC.
Preferibilmente l'appendice 21 è estraibile manualmente dal telaio mobile 4.
Si osservi che tale appendice 21 è composta da una coppia di elementi 18, 19, fra loro incernierati ed apribili a compasso.
In particolare si osservi che l'elemento 19 definisce una ulteriore gamba di appoggio del telaio mobile 4 mentre l'elemento 18 definisce un prolungamento del piano 4.
Si osservi altresì che l'elemento 19 è provvisto di una estensione telescopica 21, estraibile dall'elemento 19 e bloccabile rispetto ad esso.
Il lettino in particolare comprende un cuscino 11.
Si osservi che tale cuscino 11 è del tipo pieghevole, in modo che quando il piano 4 è disposto nella posizione di chiusura PC il cuscino è nascosto dietro il piano stesso .
In particolare il lettino 2 comprende un meccanismo 32 di sollevamento del cuscino 11, in particolare di una sua porzione Ila.
Tale meccanismo 32 di sollevamento comprende una asta mobile, bloccabile rispetto al telaio mobile 4 per consentire un sollevamento del cuscino 11 (in particolare della sua porzione Ila) rispetto al telaio mobile 4.
Vantaggiosamente il lettino 2 può essere impiegato all'interno di farmacie, ambulatori, palestre etc.; tale lettino 2 vantaggiosamente consente un notevole risparmio degli spazi in pianta e nel contempo consente di abbellire l'ambiente in cui lo stesso elemento 1 è installato.
Un ulteriore vantaggio del tavolo 3 secondo l'invenzione è quello di consentire anche ad un portatore di handicap di utilizzare il tavolo 3; in questa luce l'altezza del tavolo è preferibilmente scelta in modo da consentire anche l'alloggio al di sotto del telaio mobile 4 di una carrozzina.
Sempre nell'ottica di consentire l'utilizzo del tavolo 3 da parte di un portatore di handicap, i piedi 6 sono collegati preferibilmente a circa 60 cm da una porzione libera del tavolo 3.
Secondo un altro aspetto, si osservi che l'elemento 1 di arredo è altresì provvisto di contatti elettrici accessibili all'utente (non illustrati) per consentire una movimentazione del telaio mobile anche senza il dispositivo di comando remoto 9.
Preferibilmente, tali contatti elettrici sono disposti all'interno di piccoli fori e, previo opportuno collegamento mediante un cavo elettrico, consentono di attivare la movimentazione del telaio mobile 4 (in particolare in caso di malfunzionamenti del comando remoto 9).
Secondo ancora un altro aspetto, l'apparato 1 è provvisto di sensori, associati al telaio mobile 5 per rilevare la presenza di pesi (oggetti o persone) disposte sulla superficie 10S.
Tali sensori sono collegati alla centralina ed impediscono di attivare l'attuatore elettrico 14 se viene rilevata la presenza di un oggetto sulla superficie 10S.
Secondo un altro aspetto, l'apparato 1 comprende sensori e dispositivi di sicurezza che ne impediscono la chiusura nel caso sul piano di lavoro vi siano oggetti (ad esempio un sensore di rilevamento degli sforzi dell'attuatore 14).
Si osservi che l'elemento 1 di arredo descritto vantaggiosamente consente di abbellire l'ambiente in cui è installato definendo nel contempo un accessorio di arredo (tavolo, lettino) del tipo a scomparsa.
Inoltre, l'apparato comprende un sistema di segnalazione (per esempio integrato nella centralina 13) per segnalare ad un utilizzatore il movimento del telaio mobile.
Ciò costituisce un sistema di sicurezza, in quanto avverte 1'utilizzatore del fatto che il telaio mobile è in movimento.
Tale sistema di segnalazione comprende un segnalatore acustico (atto ad emettere un segnale acustico percepibile anche da utilizzatori non vedenti) e/o luminoso (atto ad emettere un segnale visivo percepibile anche da utilizzatori non udenti).

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) provvisto di un piano di lavoro a scomparsa, comprendente: - un telaio fisso (16) ancorabile a una parete (5); - un telaio mobile (4), girevolmente associato al telaio fisso (16) per ruotare attorno ad un asse (X) parallelo al pavimento, da una posizione verticale (PC) in cui il telaio mobile è accostato alla parete, ad una posizione sostanzialmente orizzontale (PA), in cui il telaio mobile (4) definisce il piano di lavoro; - un attuatore (14) operativamente connesso al telaio (4) mobile per consentire la suddetta rotazione, caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno un piede (6) di sostegno del telaio mobile (4), imperniato al telaio mobile per ruotare attorno a un asse parallelo all'asse (X) tra una posizione estratta (PE), di appoggio al pavimento, ad una posizione retratta (PR), in cui il piede (6) è accostato alla parete insieme al telaio mobile; - mezzi (24) di movimentazione connessi al piede (6) di sostegno per ruotarlo rispetto al telaio mobile durante la rotazione del telaio mobile (4) stesso.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi (24) di movimentazione del piede (6) di sostegno comprendono un cinematismo configurato per collegare detto almeno un piede (6) al telaio fisso (4), in modo che la rotazione del telaio mobile (4) della posizione verticale (PC) a quella orizzontale (PA) comporti la rotazione del piede (6) dalla posizione ritratta (PR) a quella estratta (PE).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui i mezzi (24) di movimentazione del piede (6) di sostegno comprendono: - una cremagliera (26), portata dal telaio mobile (4) e scorrevole rispetto al telaio mobile (4) lungo una direzione (A) di traslazione perpendicolare all'asse (X); - un primo pignone (25), solidale al telaio fisso (16) e accoppiato ad una prima estremità della cremagliera (26) per azionarla in traslazione in risposta a una rotazione della cremagliera (26) solidalmente al telaio mobile (4); - un secondo pignone (27), solidale al piede (6) di sostegno e accoppiato a una seconda estremità della cremagliera (26) per essere azionato in rotazione dalla cremagliera (26) stessa.
  4. 4. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente una centralina (13) di controllo, collegata a detto attuatore (14) per attivarlo in funzione di un segnale di comando, ed in cui detta centralina (13) comprende un ricevitore (12) ad infrarossi; detto apparato (1) comprendendo altresì un dispositivo (9) di comando remoto utilizzabile per inviare il segnale di comando a detta centralina (13).
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione precedente, in cui detto ricevitore (12) ad infrarossi è configurato per schermare la ricezione del segnale in direzioni diverse da una direzione di puntamento del dispositivo (9) di comando verso detto ricevitore (12) ad infrarossi.
  6. 6. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, in cui il segnale di comando è un segnale criptato e detta centralina (13) è configurata per decriptare detto segnale.
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente una batteria (20) di alimentazione di detto attuatore (14).
  8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto telaio mobile (4) porta una specchiera (7), visibile quando il telaio mobile (4) è disposto nella posizione di chiusura (PC).
  9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto telaio mobile (4) comprende una cornice configurata per emettere luce, che risulta in vista quando detto piano (4) è disposto nella posizione di chiusura (PC).
  10. 10. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente una porzione (21) estraibile dal telaio mobile (4) quando il telaio mobile (4) è disposto nella posizione orizzontale (PA) per definire un prolungamento del piano di lavoro.
  11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, comprendente una gamba (19) di appoggio incernierata alla porzione (21) estraibile.
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui detta gamba (19) di appoggio comprende una porzione telescopica (22).
  13. 13. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i piedi (6) di sostegno sono articolati al telaio mobile (4) in un punto posto ad una distanza di almeno 60 cm dall'estremità libera del telaio mobile (4).
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