ITBO20110088U1

ITBO20110088U1 - Dispositivo per il trasporto a spalla di sci e di racchette

Info

Publication number: ITBO20110088U1
Application number: IT000088U
Authority: IT
Inventors: Antonio Rambelli
Original assignee: Amocomodo S R L Con Unico Socio
Priority date: 2011-10-28
Filing date: 2011-10-28
Publication date: 2013-04-29
Also published as: KR20140109371A; EP2770869A1; US20140305984A1; US9179761B2; EP2770869B1; WO2013061311A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Modello di Utilità dal titolo:

“DISPOSITIVO PER IL TRASPORTO A SPALLA DI SCI E DI RACCHETTE”

La presente innovazione è relativa ad un dispositivo per il trasporto a spalla di una coppia di sci e di racchette.

Come è noto per il supporto a spalla di sci sono noti diversi dispositivi. Un primo tipo di tali dispositivi prevede un organo definito da due piastre che avvolgono la parte centrale degli sci e che sono dotate di una maniglia per il supporto degli stessi. Appare evidente che il suddetto organo porta sci presenta un elevato ingombro e quindi tale organo non può essere portato di per sé dall’utente quando questo utilizza gli sci. Un secondo tipo di tali dispositivi prevede un rocchetto alloggiato in un organo dell’attacco scarpone di cui ogni sci è dotato. Tale dispositivo comporta però una modifica dell’attacco scarpone e quindi non può essere utilizzato per gli sci dotati di un attacco scarpone non modificato.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un dispositivo per il trasporto a spalla di sci e di racchette che sia privo degli inconvenienti sopra citati.

Secondo la presente innovazione viene fornito un dispositivo secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente innovazione viene ora descritta una forma preferita di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo, con l’ausilio delle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo realizzato secondo i dettami della presente innovazione;

- La figura 2 illustra il dispositivo secondo la presenta innovazione in una configurazione estesa; e

- le figure 3 e 4 illustrano il dispositivo della figura 1 applicato agli sci 2 e, rispettivamente, alle racchette 3.

Con riferimento alle figure 1 e 2 con 1 è indicato nel suo complesso un dispositivo per il supporto a spalla di sci 2 e di racchette 3 comprendente un corpo scatolare 4, un rocchetto (di tipo noto e non illustrato), il quale è montato girevole all’interno del corpo scatolare 4, un nastro 5, il quale è almeno parzialmente avvolto attorno al rocchetto, ed una molla pre-caricata (di tipo noto e non illustrata), la quale agisce sul rocchetto e contro l’azione della quale si può estrarre il nastro 5 e per azione della quale viene richiamato il nastro 5 per avvolgerlo sul rocchetto. In particolare, il corpo scatolare 4 comprende un elemento di aggancio (non illustrato e di tipo noto), il quale agisce sul rocchetto ed è atto a bloccarlo in una posizione predefinita, ed un pulsante 6 di sgancio per liberare il rocchetto e provocare l’avvolgimento automatico del nastro 5.

Il dispositivo 1 comprende, inoltre, una fettuccia 7 lega sci 2, la quale è collegata esternamente al corpo scatolare 4 ed è atta a strozzare la coppia di sci 2 ed a fissarli al corpo scatolare 4 stesso. Si osserva che la fettuccia 7 lega sci 2 è atta ad essere stretta ad anello attorno ad almeno uno sci 2. Preferibilmente, la fettuccia 7 è atta ad essere stretta ad anello attorno ad una coppia di sci 2. In particolare, il corpo scatolare 4 presenta un’asola 9, in cui è inserita una porzione della fettuccia 7 lega sci 2. L’asola 9 presenta un’apertura 10 superiore attraverso la quale è possibile inserire di taglio la fettuccia 7 lega sci 2 all’interno dell’asola 9 stessa.

Preferibilmente, la fettuccia 7 comprende un elemento circolare 11 che sporge in corrispondenza di un’estremità 12 della fettuccia 7 stessa ed è atto ad essere attraversato da almeno una porzione della fettuccia 7 stessa per la formazione di un anello 13 di dimensioni variabili. In particolare, la fettuccia 7 presenta un’estremità 14 libera atta ad attraversare l’elemento circolare 11 per la formazione dell’anello 13. La dimensione dell’anello 13 è variabile in funzione della posizione dell’estremità 14 rispetto all’elemento circolare 11.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, la fettuccia 7 presenta una superficie A “interna” ed una superficie B “esterna” e comprende un sistema di fissaggio realizzato mediante del velcro. In particolare, la fettuccia 7 comprende una porzione 15 di materiale femmina ed una porzione 8 di materiale maschio, le quali sono atte ad aderire l’una all’altra e sporgono dalla superficie A “interna”. In particolare, la porzione 8 si estende dall’estremità 14 fino ad una zona 19 intermedia della fettuccia 7; mentre, la porzione 15 si estende dalla zona 19 intermedia al punto di collegamento con il corpo scatolare 4.

Analogamente, la fettuccia 7 comprende una porzione 20 di materiale femmina ed una porzione 21 di materiale maschio, le quali sporgono dalla superficie B “esterna”. In particolare, la porzione 21 si estende dall’estremità 14 alla zona 19 intermedia; mentre, la porzione 20 si estende dalla zona 19 al corpo scatolare 4.

Secondo quanto illustrato nelle figure, il dispositivo 1 comprende, inoltre, una fettuccia 16 lega racchette 3 la quale è collegata alla fettuccia 7 lega sci 2 stessa ed è atta a strozzare almeno una racchetta 3 agli sci 2. In particolare, la fettuccia 16 è collegata alla fettuccia 7 in corrispondenza della zona 19 intermedia e sporge dalla superficie B “esterna”. Si osserva che la fettuccia 16 è atta a definire un anello 17 di dimensioni variabili per stringere almeno una racchetta 3.

In particolare, la fettuccia 16 lega racchette 3 comprende almeno una porzione 18 di chiusura atta ad aderire alla fettuccia 7 lega sci 2. Ad esempio, la porzione 18 è realizzata di materiale femmina per aderire alla porzione 21 della fettuccia 7.

Si osserva che nella presente trattazione sono stati utilizzati i termini materiale femmina e materiale maschio per intendere dei materiali che si compenetrano ed aderiscono tra di loro. Secondo quanto illustrato nelle figure, il materiale femmina è del materiale peloso generalmente noto come “asola”; mentre, il materiale maschio è del materiale che presenta degli unici atti ad agganciarsi con il materiale peloso od “asola”.

Secondo una variante non illustrata, la porzione 15, la porzione 18 e la porzione 20 sono realizzate di materiale maschio, ovvero presentano gli uncini; mentre, la porzione 8 e la porzione 21 sono realizzate di materiale femmina ovvero peloso.

Secondo una variante non illustrata, la fettuccia 16 lega racchette 3 è realizzata di materiale elastico ed è fissata in almeno due punti alla fettuccia 7 lega sci 2, in modo da delimitare una porzione di fettuccia 16 lega racchette 3 non aderente alla fettuccia 7 lega sci 2 stessa e di dimensioni variabili, a seconda del livello di estensione del materiale elastico. Preferibilmente, la fettuccia 7 lega sci 2 è atta a realizzare una tasca di dimensioni estese e tale da alloggiare una o più racchette 3.

In quanto segue viene descritto l’utilizzo del dispositivo 1 secondo la presente innovazione.

Una coppia di sci 2 vengono accostati tra loro ed il corpo scatolare 4 viene appoggiato ad almeno uno sci 2 in modo che la fettuccia 7 lega sci 2 sia disposta in prossimità degli sci 2 stessi.

Quindi, la fettuccia 7 lega sci 2 viene avvolta attorno agli sci 2 e viene fatta passare attraverso l’elemento circolare 11, in modo da formare l’anello 13.

Successivamente, la fettuccia 7 lega sci 2 stessa viene stretta in modo da stringere tra loro gli sci 2 e fissarli al corpo scatolare 4. Ad anello 13 formato, la porzione 8 di materiale maschio aderisce alla porzione 15 di materiale femmina. Il livello di fissaggio degli sci 2 dipende sostanzialmente dalla posizione dell’estremità 14 rispetto all’elemento circolare 11.

Infine, la fettuccia 16 lega racchette 3 viene stretta attorno ad almeno una racchetta 3 secondo le modalità descritte in precedenza, la porzione 18 potendo aderire alla porzione 21 della fettuccia 7 lega sci 2. Nel caso in cui la fettuccia 16 lega racchette 3 sia realizzata di materiale elastico, l’ampiezza dell’anello 17 dipende dal grado di estensione della fettuccia 16 lega racchette 3 stessa.

Una volta fissati gli sci 2 e le racchette 3 secondo le modalità sopra descritte, lo sciatore tira il nastro 5 fino al raggiungimento di una tracolla (realizzata con il nastro 5 stesso) di lunghezza sufficiente per essere posizionata su una spalla.

Quando lo sciatore ha terminato il trasporto degli sci 2, slega la fettuccia 16 e la fettuccia 7 in modo da liberare gli sci 2 e le racchette 3. Quindi, la fettuccia 16 viene fatta aderire alla fettuccia 7 portando a contatto la porzione 18 con la porzione 21 in modo da realizzare un’unica fascia, la quale viene avvolta attorno e fissata al corpo scatolare 4 facendo aderire la porzione 8 con la porzione 21 della fettuccia 7. Pertanto il dispositivo 1 può essere disposto comodamente in tasca quando non viene utilizzato.

Da quanto sopra descritto risultano evidenti e numerosi i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente innovazione.

In particolare si è realizzato un dispositivo che consente di portare a spalla una coppia di sci 2 e rispettive racchette 3. Il sistema è di semplice e facile utilizzo e consente una regolazione della lunghezza del nastro per adattarsi al meglio all’utilizzatore.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il supporto a spalla di sci (2) e di racchette (3) comprendente un corpo scatolare (4), un rocchetto, il quale è montato girevole all’interno del corpo scatolare (4), un nastro (5), il quale è almeno parzialmente avvolto attorno al rocchetto, ed una molla precaricata, la quale agisce sul rocchetto e contro l’azione della quale si può estrarre il nastro (5) e per azione della quale viene richiamato il nastro (5) per avvolgerlo sul rocchetto; il dispositivo comprende, inoltre, una prima fettuccia (7), la quale è collegata esternamente al corpo scatolare (4) ed è atta a definire un primo anello (13) di dimensioni variabili da stringere attorno ad almeno uno sci (2) ed essere fissata mediante un sistema di fissaggio (8, 15, 20, 21) in una posizione predefinita; la prima fettuccia (7) presentando una prima ed una seconda estremità libera (12, 14) ed una zona intermedia (19); il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda fettuccia (16) la quale è collegata alla prima fettuccia (7) ed è atta a definire un secondo anello (17) di dimensioni variabili da stringere attorno ad almeno una racchetta(3).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la prima fettuccia (7) presenta una prima superficie (A) ed una seconda superficie (B) laterali e di dimensioni maggiori; in cui il sistema di fissaggio (8, 15, 20, 21) della prima fettuccia (7) comprende del velcro.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui la prima fettuccia (7) comprende una prima porzione di materiale femmina (15) ed una prima porzione di materiale maschio (8), le quali sono atte ad aderire l’una all’altra e sporgono dalla prima superficie (A).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui la prima porzione di materiale maschio (8) si estende dalla seconda estremità libera (14) alla zona intermedia (19): e in cui, la prima porzione di materiale femmina (15) si estende tra la zona intermedia (19) ed il corpo scatolare (4).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui la prima fettuccia (7) comprende una seconda porzione di materiale femmina (20) ed una seconda porzione di materiale maschio (21), le quali sporgono dalla superficie (B).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui seconda porzione di materiale maschio (21) si estende dalla seconda estremità libera (14) alla zona intermedia (19); e in cui, la seconda porzione di materiale femmina (20) si estende tra la zona intermedia (19) ed il corpo scatolare (4).
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui la seconda fettuccia (16) sporge dalla seconda superficie (B) della prima fettuccia (7) sostanzialmente in corrispondenza della zona intermedia (19).
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la seconda fettuccia (16) presenta una terza porzione di materiale femmina (18) affacciata alla prima fettuccia (7).
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui la seconda fettuccia (16) è realizzata, almeno in parte, di materiale elastico.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui la seconda fettuccia (16) è fissata in due punti alla prima fettuccia (7) in modo da formare un’asola.
11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima fettuccia (7) comprende un elemento circolare (11) che sporge in corrispondenza della prima estremità (12) della prima fettuccia (7) stessa ed è atta ad essere attraversata da almeno una porzione di detta prima fettuccia (7) per la formazione di un anello (13) di dimensioni variabili.
12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo scatolare (4) comprende un elemento di aggancio, il quale agisce sul rocchetto ed è atto a bloccarlo in una posizione predefinita; il dispositivo comprendendo un pulsante (6) di sgancio per liberare il rocchetto e provocare l’avvolgimento automatico del nastro (5).
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo scatolare (4) presenta un’asola (9) in cui è inserita una porzione della prima fettuccia (7).