ITBO20110018A1 - Elemento di utensile rotante per levigature, e procedimento per la sua produzione - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"ELEMENTO DI UTENSILE ROTANTE PER LEVIGATURE, E PROCEDIMENTO PER LA SUA PRODUZIONE".

CAMPO TECNICO DEL TROVATO

La presente invenzione riguarda un elemento di utensile rotante per levigature, ed un procedimento per la sua produzione.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda un elemento di un utensile rotante per levigature di superfìci in materiali quali il legno e simili, l'utensile essendo dotato di un mozzo con sedi periferiche di inserimento di una pluralità di elementi .

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Oggigiorno, per realizzare la levigatura di superfici di varie forme e dimensioni, con particolare riferimento a materiali quali il legno e simili, vengono impiegate determinate tipologie di utensili rotanti del tipo a spazzola, provvisti di fogli o strisce di materiale abrasivo.

In particolare, tali utensili rotanti a spazzola comprendono tipicamente un mozzo in cui sono previste delle sedi di inserimento di singoli elementi intercambiabili, che eseguono l'azione di levigatura sulle superiici da trattare.

Ad esempio, le sedi del mozzo atte all'inserimento degli elementi di levigatura possono essere previste lungo la sua superficie laterale, in altre parole lungo delle generatrici, oppure in altri casi possono anche essere realizzate radiali su una faccia o base del mozzo medesimo.

Ciascuno degli elementi dell'utensile- rotante comprende generalmente, più in dettaglio, un supporto costituito da una striscia o lamina, realizzata ad esempio in materiale metallico, ripiegata in due così da definire una stretta scanalatura: in tale scanalatura sono ritenuti una pluralità di setole, realizzate in materiale flessibile naturale o sintetico, ed almeno un foglio in materiale abrasivo, ad esempio carta abrasiva, preferibilmente tagliato a strisce.

La rotazione dell'utensile in prossimità della superficie da levigare, ad una prefissata velocità, consente pertanto di ottenere un'azione sostanzialmente continua di abrasivo spazzolamento da parte dei singoli elementi dell'utensile stesso.

Intuitivamente, gli elementi dell'utensile sono resi elasticamente flessibili dalla presenza delle setole.

Tale elastica flessibilità consente, da un lato, di agire sulle superfici da levigare con la pressione necessaria a garantire un'efficace azione abrasiva, e dall'altro lato gli elementi dell'utensile possono adattarsi agevolmente a superfici di forma anche complessa oppure irregolare.

Naturalmente, la scelta dei materiali con cui sono realizzate le setole, nonché la scelta delle dimensioni delle setole stesse, consentono di ottenere caratteristiche diverse degli elementi dell'utensile: ad esempio, setole morbide e molto flessibili si adattano meglio a lavorare su superfici irregolari, per contro esse possono esercitare pressioni più limitate sulle superfici stesse.

La produzione degli elementi degli utensìli rotanti di levigatura è ritenuta oggigiorno troppo costosa, con particolare riferimento all'impiego delle setole quali elementi flessibili che supportano il foglio abrasivo. Tale costo elevato degli elementi, infatti, è dovuto sia al costo di produzione delle setole stesse, che alla loro gestione in maniera automatizzata in modo tale da ottenere adeguati ritmi di produzione.

Inoltre, la gestione delle setole è piuttosto problematica in relazione ai diversi formati e/o versioni di elementi da realizzare. Infatti, per soddisfare le svariate esigenze di impiego degli utensili di levigatura, il produttore rende disponibili agli utenti finali innumerevoli formati e/o versioni di elementi, da montare sugli stessi mozzi o anche su mozzi diversi.

Per realizzare ciascun formato o versione di elemento per utensile devono essere impiegate, evidentemente, setole di materiali e/o dimensioni diversi, ed in quantità diverse per ogni elemento.

La gestione di questa grande varietà di prodotti è decisamente costosa e complessa, e non consente di mettere a punto linee di produzione sufficientemente flessibili e versatili in grado, allo stesso tempo, di lavorare a ritmi adeguati anche per grandi volumi produttivi.

SCOPI DELL'INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è quindi quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a punto un elemento di utensile rotante per levigature producibile a costi contenuti e con tecnologie ed apparecchiature flessibili per gestire gli innumerevoli formati e/o versioni degli elementi per utensili.

Nell'ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione realizzare un elemento di utensile rotante per levigature dotato di migliori caratteristiche rispetto agli elementi di tipo noto, ed in grado di fornire prestazioni superiori dal punto di vista dei risultati ottenuti nell'impiego e della durata nel tempo.

Questo compito e questo scopo vengono raggiunti dall'elemento di utensile rotante per levigature secondo la allegata rivendicazione 1, e da un procedimento per la produzione di detto elemento di utensile rotante secondo la allegata rivendicazione 11. Ulteriori vantaggiose caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Le caratteristiche del trovato saranno meglio comprese da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dalle annesse tavole di disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista in pianta di un elemento per utensile rotante secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista laterale dell'elemento; la figura 3 è una vista prospettica di dettaglio dell'elemento secondo l'invenzione;

la figura 4 è una vista laterale schematica dei mezzi di produzione dell'elemento di utensile rotante secondo l'invenzione;

la figura 5 è una vista in pianta di dettaglio dei mezzi di produzione della figura 4.

FORME DI ATTUAZIONE DELL'INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1 allegata, è indicato complessivamente con 1 un elemento di utensile rotante per levigature secondo l'invenzione.

L'elemento secondo l'invenzione può essere impiegato per realizzare utensili rotanti per levigature impiegati, ad esempio, nel settore della lavorazione del legno, della produzione di mobili, e altri settori affini .

Tuttavia, l'elemento 1 secondo l'invenzione può essere impiegato anche per realizzare utensili rotanti per altri tipi di lavorazioni e/o per utensili impiegabili anche in altri settori diversi da quelli qui sopra indicati .

L'elemento 1 secondo l'invenzione comprende un supporto 2.

Il supporto 2 è inseribile, in modo di;per sé noto, in una apposita rispettiva sede di un mozzo di un utensile rotante, non rappresentato nelle figure ma del tipo noto nel settore.

L'inserimento del supporto 2 nella rispettiva sede del mozzo è preferibilmente di tipo rimuovibìle: ad esempio, il supporto 2 può essere infilato in una rispettiva sede costituita da una scanalatura realizzata nel mozzo dell'utensile, così da poter essere facilmente rimosso alla bisogna, ad esempio per essere sostituito con un altro per esigenze di cambio formato, per eccessiva usura, o per altri motivi ancora .

Inoltre, le sedi del mozzo atte all'inserimento di ciascuno degli elementi 1 possono essere previste lungo la sua superficie laterale, in altre parole lungo delle generatrici, oppure in altri casi possono anche essere realizzate radiali su una faccia o base del mozzo medesimo, senza alcuna limitazione agli scopi della presente invenzione.

L'elemento 1 comprende inoltre mezzi flessibili 3, associati al supporto 2, descritti più in dettaglio nel prosieguo .

L'elemento 1 comprende altresì un foglio abrasivo 4, pure associato al supporto 2 ed accoppiato ai mezzi flessibili 3.

L'accoppiamento dei mezzi flessibili 3 e del foglio abrasivo 4 consente di eseguire - per rotazione del mozzo su cui sono montati una pluralità di elementi 1 secondo l'invenzione, ed in modo di per sé noto - la levigatura di superfici di varia natura, di vari materiali, anche di forma complessa ed irregolare.

I mezzi flessibili 3 dell'elemento 1 secondo 1' invenzione comprendono, come visibile nelle figure 1,3, una pluralità di strisce 5 contigue.

Più in dettaglio, i mezzi flessibili 3 dell'elemento 1 comprendono una lamina 6 nella quale sono realizzate le strisce 5 contigue.

Le strisce 5 contigue sono unite al supporto 2 in corrispondenza di rispettive prime estremità 7.

Tali strisce 5 sono definite da una pluralità di primi tagli 8 paralleli, realizzati nella lamina 6.

La lamina 6 è di forma rettangolare, ma può anche essere di altre forme adeguate alle specifiche esigenze di impiego, ad esempio di forma quadrata, trapezoidale, o altre.

La lamina 6 è realizzata in materiale polimerico del tipo del PP o simili.

In alternativa, la lamina 6 può anche essere realizzata in altre tipologie di materiali, di adeguate caratteristiche di elastica flessibilità, di resistenza meccanica e di resistenza all'usura, quali ad esempio poliammide, PVC, poliestere. Lo spessore della lamina 6 è scelto in base alle specifiche esigenze di impiego dell' utensile .

Ad esempio, lamine 6 di spessore maggiore possono essere impiegate in applicazioni in cui è richiesta una certa rigidezza; al contrario, lamine 6 di spessore inferiore possono essere utilizzate in applicazioni in cui è necessaria maggiore cedevolezza.

Inoltre, lo spessore della lamina 6 può anche essere determinato in base a considerazioni relative alla resistenza meccanica dei mezzi flessibili 3, alla resistenza all'usura, e altre.

I primi tagli 8 della lamina 6 hanno lunghezza inferiore alla corrispondente dimensione della lamina 6 stessa, cioè in questo caso la sua larghezza.

In questo modo, come visibile nella figura 3, le strìsce 5 risultano essere reciprocamente unite lungo un lato della lamina 6, cioè in particolare lungo un primo lato 9 che è uno dei lati lunghi.

L'assemblaggio dell'elemento 1 risulta essere, così, più semplice e pratico.

In alternativa, però, ed in particolari situazioni in cui ciò sia necessario, i primi tagli 8 realizzati nella lamina 6 possono anche essere di lunghezza pari alla larghezza della lamina 6 stessa, così da realizzare strisce 5 separate ed indipendenti l'una dall' altra.

II foglio abrasivo 4 dell'elemento 1 comprende, come rappresentato nella figura 3, una pluralità di bande 10 contigue.

Le bande 10 sono unite al supporto 2 in corrispondenza di rispettive seconde estremità 11;

Le bande 10 del foglio abrasivo 4, come illustrato nelle figure 1 e 3, hanno larghezza pari alla larghezza delle strisce 5 della lamina 6.

Le bande 10 contigue sono definite da una pluralità di secondi tagli 12 paralleli, realizzati nel foglio abrasivo 4.

I secondi tagli 12 che definiscono le bande 10 hanno lunghezza inferiore alla corrispondente dimensione di del foglio abrasivo 4, cioè in questo caso la sua larghezza .

In questo modo, le bande 10 risultano essere reciprocamente unite, in corrispondenza delle loro seconde estremità 11, lungo un lato del foglio abrasivo 4, cioè in particolare lungo un secondo lato 13 che è uno dei lati lunghi.

II foglio abrasivo 4 è realizzato in materiale del tipo della carta abrasiva o simili.

In alternativa, esso può essere realizz-ato in altri materiali abrasivi di idonee caratteristiche e proprietà.

La scelta delle caratteristiche della carta abrasiva con cui è realizzato il foglio 4 - ad esempio la sua grana, o altre - è legata alle specifiche necessità di utilizzo .

Tale scelta è anche evidentemente correlata alle caratteristiche della lamina 6.

In altre parole, vari accostamenti tra lamine 6 e fogli abrasivi 4 di diverse caratteristiche danno luogo a risultati diversi sulla superficie da levigare.

Il supporto 2 dell'elemento 1 comprende una fascia ripiegata in due a serrare le strisce 5 della lamina 6 e le bande 10 del foglio abrasivo 4 le une contro le altre.

Più in dettaglio, il supporto 2 comprende una sottile fessura 14, che si ottiene dal ripiegamento in due con un piccolo raggio di curvatura, entro la quale sono serrate la lamina 6 ed il foglio abrasivo 4 in corrispondenza dei rispettivi primi e secondi lati lunghi 9,13.

La fascia che costituisce il supporto 2 è realizzata in materiale metallico, ad esempio in acciaio.

In alternativa, essa può essere realizzata in un altro materiale di equivalenti ed adeguate caratteristiche, in particolare plasticamente deformabile, e di sufficiente resistenza e rigidezza.Qui di seguito viene descritto, per sommi capi, il procedimento di produzione dell'elemento 1 secondo la presente invenzione, in una sua possibile forma di attuazione. Per la descrizione di tale procedimento si faccia riferimento alle figure 4 e 5 allegate.

Il procedimento di produzione comprende una fase di predisposizione di un primo nastro 15 di materiale polimerico, ad esempio del tipo del PP o simili.

Il primo nastro 15 è, ad esempio, avvolto su una prima bobina 16, associata a rispettivi mezzi di svolgimento non rappresentati nella figura 4, ma di tipo di per sé noto.

Il procedimento comprende inoltre una fase di predisposizione di un secondo nastro 17, di materiale abrasivo, ad esempio carta abrasiva o simili.

Il secondo nastro 17 è, ad esempio, avvolto su una seconda bobina 18, associata a rispettivi mezzi di svolgimento non rappresentati nella figura 4, ma di tipo di per sé noto.

Il procedimento comprende altresì una fase di predisposizione di un terzo nastro 19, di materiale metallico, ad esempio acciaio o simili.

Il terzo nastro 19 è, ad esempio, avvolto su una terza bobina 20, associata a rispettivi mezzi di svolgimento non rappresentati nella figura 4, ma di tipo di per sé noto.

II primo nastro 15, il secondo nastro 17 ed il terzo nastro 19 vengono quindi svolti insieme, e fatti quindi avanzare nella stessa direzione ed alla stessa velocità lineare.

Il procedimento di produzione prevede poi una a fase di sovrapposizione tra loro del primo nastro 15, del secondo nastro 17 e del terzo nastro 19, ad esempio come illustrato nella figura 4.

In particolare, come illustrato invece nel dettaglio di figura 5, il terzo nastro 19 è disposto sfalsato, rispetto al primo nastro 15 ed al secondo nastro 17, sul piano di avanzamento dei nastri 15,17,19.

È prevista poi una fase di ripiegamento in due del terzo nastro 19 sul primo nastro 15 e sul secondo nastro 17, così da serrarli e fissarli reciprocamente l'uno sull'altro.

La fase di ripiegamento del terzo nastro 19 in due può essere eseguita con mezzi noti e tradizionali nel settore, e che non costituiscono oggetto della presente invenzione .

II procedimento comprende poi una fase di realizzazione di primi tagli 8 paralleli nel primo nastro 15, e di secondi tagli 12 paralleli nel secondo nastro 17, tra loro corrispondenti nella direzione di avanzamento dei nastri 15,17,19.

In particolare, questa fase può essere realizzata, come illustrato schematicamente nelle figure 4 e 5, tramite coltelli 21 controrotanti contrapposti, oppure con altri equivalenti mezzi di taglio.

Questa fase del procedimento consente di ottenere, nel primo nastro 15 e nel secondo nastro 17, rispettive pluralità di strisce 5 e bande 10 contigue, tutte della medesima larghezza.

A seguito di ciò, il procedimento prevede una fase conclusiva di taglio a misura del primo nastro 15, del secondo nastro 17 e del terzo nastro 19 su di essi già ripiegato, così da ottenere un elemento 1 di lunghezza desiderata, dotato delle caratteristiche in precedenza descritte .

Il taglio a misura dei nastri 15,17,19 può essere eseguito con mezzi di taglio di tipo di per sé noto, che non costituiscono comunque oggetto della presente invenzione.

L'invenzione così concepita consente di ottenere notevoli vantaggi tecnici.

La produzione dell'elemento 1 per utensile rotante, attuabile con il procedimento qui sopra descritto, è caratterizzata da costi decisamente inferiori rispetto agli elementi di tipo tradizionale.

Infatti, i mezzi flessibili 3 dell'elemento 1 sono ottenuti per semplice realizzazione di tagli in una lamina o nastro di materiale polimerico, anziché mediante 1'assemblaggio di una pluralità di setole come avviene negli elementi di tipo tradizionale.

Nell'ottica della completa automazione della produzione degli elementi degli utensili rotanti, questo risultato si rivela essere particolarmente vantaggioso sia dal punto di vista dei costi che dei tempi.

Inoltre, la realizzazione dei mezzi flessibili 3 utilizzando una lamina 6 di materiale polimerico permette di controllare in modo notevolmente preciso le caratteristiche dì elastica flessibilità dell'elemento secondo l'invenzione, e quindi la pressione che l'elemento stesso esercita sulle superfici da levigare. In particolare questo risultato è ottenibile, oltre che scegliendo il tipo di materiale più opportuno, dimensionando con precisione lo spessore della lamina 6 e/o la sua larghezza e/o la larghezza delle strisce 5 realizzate nella lamina 6 stessa.

Un ulteriore vantaggio tecnico è costituito dal fatto che i diversi formati e/o versioni degli elementi degli utensili rotanti sono molto più semplicemente gestibili dal punto di vista della produzione, in quanto sono ottenuti semplicemente sostituendo la bobina di materiale polimerico con un'altra di diverse caratteristiche e/o di diverse dimensioni.

L'elemento secondo l'invenzione costituisce, in definitiva, una valida e più economica alternativa ai tradizionali elementi a setole.

Si è così visto come l'invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La presente invenzione è stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di utensile rotante per levigature, comprendente un supporto (2), inseribile in una apposita rispettiva sede di un mozzo di un utensile rotante, al quale sono associati mezzi flessibili (3) ed almeno un foglio abrasivo (4), accoppiati tra loro, atti ad eseguire la levigatura di superfici, caratterizzato dal fatto che detti mezzi flessibili (3} comprendono una pluralità di strisce (5) contigue unite a detto supporto (2) in corrispondenza di rispettive prime estremità (7). 2.<">Elemento secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi flessibili (3) comprendono una lamina (6) in cui sono realizzati una pluralità di primi tagli (8) paralleli che definiscono dette strisce (5). 3. Elemento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta lamina (6) è realizzata in materiale polimerico del tipo del PP o simili. 4. Elemento secondo la rivendicazione 3, in cui detti tagli (8) hanno lunghezza inferiore alla corrispondente dimensione di detta lamina (6), così che dette prime estremità (7) di dette strisce (5) sono reciprocamente unite lungo un primo lato (9) di detta lamina (6). 5. Elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto foglio abrasivo (4) comprende una pluralità di bande (10) contigue unite a detto supporto (2) in corrispondenza di rispettive seconde estremità {11 ). 6. Elemento secondo la rivendicazione 5, in cui dette bande (10) sono definite da una pluralità di secondi tagli (12) paralleli realizzati in detto foglio abrasivo (4) . 7. Elemento secondo la rivendicazione 6, in cui detti secondi tagli (12) hanno lunghezza inferiore alla corrispondente dimensione di detto foglio abrasivo (4), così che dette seconde estremità (11) di dette bande (10) sono reciprocamente unite lungo un secondo lato (13) di detto foglio abrasivo (4). 8. Elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto foglio abrasivo (4) è realizzato in materiale del tipo della carta abrasiva o simili . 9. Elemento secondo la rivendicazione 5, in cui detto supporto (2) comprende una fascia ripiegata in due definente una fessura (14) in cui sono inserite e serrare dette strisce (5) e dette bande (10) le une contro le altre. 10. Elemento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto supporto (2) è realizzato in materiale metallico . 11. Procedimento per la produzione di un elemento (1) di utensile rotante per levigature, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di: predisporre un primo nastro (15) di materiale polimerico; predisporre un secondo nastro (17) di materiale abrasivo; predisporre un terzo nastro (19) di materiale metallico; sovrapporre detti primo nastro (15), secondo nastro (17) e terzo nastro (19); ripiegare in due detto terzo nastro (19) su detti primo nastro (15) e secondo nastro (17) così da fissarli reciprocamente; realizzare primi tagli (8) in detto primo nastro (15) e secondi tagli (12) in detto secondo nastro (17). 12. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, comprendente una fase di tagliare a misura detti primo nastro (15), secondo nastro (17) e terzo nastro (19) così da ottenere un elemento (1) di lunghezza desiderata. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detto primo nastro (15) è realizzato in materiale polimerico del tipo del PP o simili. 14. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 a 13, in cui detto secondo nastro (15) è realizzato in materiale abrasivo del tipo della carta abrasiva o simili.