ITBO20100159A1 - Metodo per il confezionamento di gruppi di articoli, e macchina confezionatrice che attua tale metodo - Google Patents

Description

“METODO PER IL CONFEZIONAMENTO DI GRUPPI DI ARTICOLI, E MACCHINA CONFEZIONATRICE CHE ATTUA TALE METODOâ€

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico relativo al confezionamento di articoli di carta monouso.

In particolare l’invenzione riguarda un metodo per il confezionamento di tali articoli, mediante avvolgimento degli stessi con un foglio di materiale plastico od altro materiale similare. L’invenzione riguarda altresì una macchina confezionatrice rotativa dei predetti articoli, destinata ad attuare il metodo sopra citato.

E’ noto che la produzione di articoli di carta monouso, quali ad esempio le salviette asciugamani da utilizzare negli appositi distributori, prevede solitamente il loro confezionamento in pacchi, nei quali le salviette sono impilate interfogliate l’una con l’altra, secondo particolari schemi di piegatura e sovrapposizione che consentono, una volta prelevata una salvietta, di esporre un lembo della salvietta successiva per agevolarne il prelievo.

Ai suddetti pacchi viene applicato, per mezzo di apposite macchine confezionatrici, un foglio di film plastico, atto a proteggere le salviette durante il trasporto e ad impedirne la dispersione prima dell’introduzione nel distributore.

Nelle macchine confezionatrici note di salviette interfogliate à ̈ prevista una stazione di applicazione del film nella quale vengono alimentati due nastri di film provenienti da due diverse bobine. Le salviette interfogliate escono da una macchina interfogliatrice in forma di “stecca†, vale a dire di una pila di fogli sovrapposti di lunghezza multipla rispetto a quella degli articoli finiti, solitamente maggiore di un metro. La stecca à ̈ destinata ad essere tagliata in una stazione di taglio, successivamente al suo confezionamento, per ottenere i pacchi delle dimensioni desiderate,.

Ogni stecca in uscita dalla macchina interfogliatrice viene quindi convogliata verso la stazione di applicazione e interposta fra i due nastri di film, che risultano già termosaldati fra loro in corrispondenza delle rispettive estremità, come verrà meglio chiarito nel seguito. La stecca viene posizionata in modo tale che uno dei nastri si trova al disotto della salvietta più bassa della pila e l’altro nastro al disopra della salvietta disposta più in alto. La predetta linea di saldatura fra i due nastri viene in tal modo a trovarsi su un lato della stecca.

Organi termosaldanti provvedono quindi a serrare i due nastri di film sul lato opposto della stecca, a effettuare una linea di termosaldatura per l’intera lunghezza della stecca stessa, e infine a tagliare longitudinalmente il film sulla parte intermedia della linea di saldatura. In questo modo si separa la stecca già confezionata e si ottiene inoltre una nuova saldatura delle estremità dei due nastri, predisponendoli per accogliere la stecca successiva.

La stecca così confezionata viene infine convogliata verso la successiva stazione di taglio a misura, per ottenere i pacchi interfogliati di dimensioni commerciali.

I procedimenti noti per il confezionamento delle stecche, e le corrispondenti macchine confezionatrici, presentano alcuni inconvenienti, che rendono la confezione di complessa attuazione e scarsamente rifinita. In primo luogo, l’uso di un doppio nastro di film rende più complessa la costruzione meccanica della macchina, in quanto à ̈ necessario prevedere doppi organi di supporto delle bobine, e di motorizzazione e di trasporto per i nastri, nonché idonei dispositivi per sincronizzare il loro avanzamento. Il film plastico à ̈ infatti fornito prestampato con motivi grafici e con scritte alfanumeriche, ed à ̈ evidente che le porzioni stampate dei due nastri che vanno a comporre la confezione di una stecca dovrebbero essere fra loro complementari.

Un ulteriore inconveniente à ̈ dato dal fatto che la presenza di due nastri di film richiede l’effettuazione di una doppia saldatura longitudinale ai lati della stecca. Tali saldature, inoltre, risultano prominenti, dato che i lembi saldati rimangono sostanzialmente perpendicolari alla superficie della stecca medesima. Ciò influisce sulla qualità della confezione, poiché la stessa appare scarsamente rifinita e sgradevole alla vista.

Le macchine confezionatrici sopra descritte sono altresì scarsamente efficienti, in quanto tutte le operazioni necessarie al confezionamento di una stecca devono essere completate prima che la stecca successiva possa essere convogliata verso la stazione di confezionamento.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un metodo per il confezionamento di gruppi di articoli, in particolare pacchi di salviette interfogliate o articoli similari, che consente di effettuare l’avvolgimento della confezione con uno spezzone di materiale ricavato da unico nastro, e pertanto di chiudere la confezione con un’unica linea di saldatura.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre un metodo di confezionamento che consente inoltre di ottenere una linea di saldatura sostanzialmente complanare alla superficie del foglio.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre una macchina confezionatrice che attui in modo efficiente ed affidabile il metodo di confezionamento sopra citato.

Ancora uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre una macchina confezionatrice in grado di attuare contestualmente le diverse fasi del metodo sopra citato su altrettanti gruppi di articoli.

Gli scopi sopra citati vengono interamente ottenuti, in accordo con il contenuto delle rivendicazioni, da un metodo per il confezionamento di gruppi di articoli con uno spezzone di pellicola attuato da una macchina confezionatrice che comprende una stazione di alimentazione della pellicola e una unità di trasporto rotativa cilindrica ad asse orizzontale, provvista di una pluralità di sedi atte ad accogliere corrispondenti gruppi di articoli.

La macchina confezionatrice comprende inoltre una stazione di carico, una stazione di piegatura, una stazione di saldatura e una stazione di scarico, disposte circonferenzialmente rispetto all’unità di trasporto.

Il metodo di confezionamento oggetto dell’invenzione comprende le seguenti fasi operative: posizionamento di un gruppo di articoli nella stazione di carico con l’interposizione, fra il gruppo di articoli e la sede, della parte terminale del nastro di pellicola; carico del gruppo di articoli, e dello spezzone di pellicola ottenuto dal nastro, all’interno della sede; rotazione dell’unità di trasporto fino a portare la sede in corrispondenza della stazione di saldatura; realizzazione di una saldatura longitudinale sui lembi sovrapposti delle porzioni estreme dello spezzone; ulteriore rotazione dell’unità di trasporto, fino alla stazione di scarico ed estrazione del gruppo di articoli dalla sede.

Le diverse fasi del metodo vengono attuate simultaneamente dalla macchina su altrettanti gruppi di articoli nelle diverse stazioni operative.

Le caratteristiche dell'invenzione, così come risulteranno dalle rivendicazioni, sono evidenziate nella seguente descrizione dettagliata, con riferimento alle tavole di disegno allegate, nelle quali:

- la figura 1 illustra schematicamente una vista in prospettiva di una macchina confezionatrice che attua il metodo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista schematica laterale della macchina confezionatrice di figura 1;

- la figura 3 e la figura 4 illustrano schematicamente una vista frontale di una prima forma di realizzazione della macchina delle figure precedenti, con i gruppi di articoli da confezionare in diverse fasi operative di confezionamento;

- la figura 5 illustra schematicamente una vista frontale di una seconda forma di realizzazione della macchina confezionatrice di figura 1;

- la figura 6 illustra schematicamente una vista frontale di una macchina confezionatrice come in figura 1, prevista per confezionare gruppi di rotoli di carta monouso.

Con riferimento alle figure da 1 a 4 si indica con 100, nel suo complesso, una macchina confezionatrice di gruppi di articoli 1 mediante avvolgimento degli stessi con uno spezzone 3 di materiale in foglio 2, realizzata secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione nella quale i sopra citati gruppi di articoli 1 sono costituiti da altrettante stecche di salviette asciugamani monouso, impilate e fra loro interfogliate.

Il predetto materiale in foglio 2, consistente ad esempio in una pellicola di materiale plastico preventivamente stampata con decorazioni e informazioni relative agli articoli da confezionare, à ̈ alimentato in continuo in forma di nastro a partire da una bobina 2a, prevista in una stazione di alimentazione 101 della macchina 100. Tale stazione di alimentazione, così come le altre stazioni operative della macchina confezionatrice 100, sono illustrate in abbozzo e non verranno descritte in dettaglio, poiché la loro configurazione non à ̈ significativa ai fini dell’invenzione, e strutture di stazioni operative note possono essere usate senza pregiudizio per la stessa.

La macchina confezionatrice 100 comprende inoltre una unità di trasporto 10, avente forma di un cilindro montato con asse orizzontale e idoneamente motorizzato, atta ad effettuare rotazioni a passo secondo un verso W. L’unità di trasporto 10 à ̈ disposta lateralmente e al disopra della predetta stazione di alimentazione 101, così che il nastro di pellicola 2, alimentato orizzontalmente secondo una direzione perpendicolare al suddetto asse di rotazione, risulta posizionato appena al disotto della superficie laterale della medesima unità.

L’unità di trasporto 10 comprende una pluralità di sedi 11 disposte equidistanziate e orientate longitudinalmente nella periferia della stessa e sfocianti in corrispondenza della sua superficie laterale. Ciascuna di tali sedi 11 à ̈ destinata ad accogliere una corrispondente stecca di salviette 1, ed à ̈ conformata in modo tale che tale stecca 1 venga alloggiata con giustezza o con un minimo di interferenza così che, una volta all’interno della sede, la stecca 1 goda di una certa stabilità di posizione. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata sono previste quattro sedi 11, disposte a una distanza angolare di 90° l’una dall’altra sulla circonferenza dell’unità di trasporto 10.

Immediatamente al disotto dell’unità di trasporto 10 à ̈ prevista una stazione di carico 102 atta a ricevere, secondo sequenze prestabilite, successive stecche di salviette 1 per introdurle in una delle sopra citate sedi 11. Le stecche 1 vengono trasportate in corrispondenza della stazione di carico 102 da un primo convogliatore 5, successivamente al loro rilascio da parte della macchina interfoliatrice, nella medesima posizione di uscita dalla stessa, vale a dire con le salviette impilate disposte orizzontalmente l’una sopra l’altra. Questa à ̈ anche la posizione di maggiore stabilità della stecca 1.

La stazione di carico 102 prevede organi di carico 20, atti a prelevare la predetta stecca 1 dal primo convogliatore 5 e introdurla nella corrispondente sede 11 sovrastante, unitamente a uno spezzone 3 di pellicola 2. Tali organi di carico 20 sono sostanzialmente costituiti da uno spintore, provvisto di una piattaforma 21, atto ad impegnare la stecca 1 dal disotto e a sospingerla verso la sede 11, trascinando contestualmente all’interno della stessa anche il predetto spezzone 3.

Quest’ultimo à ̈ ottenuto mediante effettuazione di un taglio trasversale sulla porzione terminale del nastro 2, in idonea relazione di fase con l’azionamento dei suddetti organi di carico 20. A questo proposito, nella stazione di alimentazione 101 à ̈ prevista una taglierina 4, illustrata schematicamente in figura, disposta in posizione tale da ottenere uno spezzone 3 di dimensioni sufficienti ad avvolgere completamente la stecca 1 e a fare in modo che le due porzioni estreme 3a,3b del medesimo spezzone 3 si sovrappongano parzialmente una volta ripiegate.

La macchina confezionatrice 100 prevede inoltre una stazione di piegatura 105, una stazione di saldatura 103 e una stazione di scarico 104, disposte in successione e circonferenzialmente rispetto all’unità di trasporto 10, lungo un percorso operativo che risulta sostanzialmente verticale. Nella forma di realizzazione descritta esse sono disposte a una distanza angolare di 90° l’una dall’altra, in modo tale che, per ogni passo di rotazione dell’unità di trasporto 10, le sedi 11 della stessa, e per conseguenza le stecche 11 che esse trasportano, vengono a trovarsi consecutivamente in corrispondenza delle diverse stazioni operative.

In particolare, la stazione di piegatura 105 comprende organi piegatori 50, di tipo noto, destinati ad impegnare le porzioni estreme 3a,3b dello spezzone 3 che fuoriescono dalla sede 11 che in quel momento si trova in corrispondenza della medesima stazione 105 per ripiegarle su sé stesse, sovrapponendole parzialmente. Una guida 51 à ̈ prevista fra la stazione di piegatura 105 e la successiva stazione di saldatura 103 per mantenere le suddette porzioni estreme 3a,3b in posizione ripiegata durante il tragitto fra le due stazioni operative. Ad esempio, possono essere previsti organi piegatori a getto d’aria, atti a portare e mantenere in posizione ripiegata la porzione estrema 3a più a valle, mentre la porzione estrema 3b a monte viene mantenuta ripiegata su quella a valle 3a dalla predetta guida 51.

La stazione di saldatura 103 comprende una barra saldante 30 mobile, anch’essa di tipo noto, atta ad effettuare una termosaldatura lineare sui lembi sovrapposti delle porzioni estreme 3a,3b, operando in contrasto con la superficie della salvietta più esterna della stecca 1.

La stazione di scarico 104 comprende un dispositivo estrattore 40, destinato a prelevare la stecca 1 confezionata dalla corrispondente sede 11 e a depositarla su un piano inclinato 41, per trasferirla quindi a un secondo convogliatore 6.

Il dispositivo estrattore à ̈ ad esempio del tipo ad aspirazione, vale a dire provvisto, in corrispondenza di una piastra di estrazione 42, di una pluralità di fori mantenuti in depressione da un’apposita pompa aspirante, non illustrata. Tale soluzione non à ̈ da intendersi tuttavia esclusiva e limitativa. Noti dispositivi estrattori di tipo diverso possono essere utilizzati in quanto non attinenti alla presente invenzione.

Una seconda forma di realizzazione della macchina confezionatrice 100 à ̈ illustrata in figura 5. In tale forma di realizzazione à ̈ prevista una stazione di carico 102 disposta lateralmente rispetto all’unità di trasporto 10, mentre la stazione di alimentazione 101 à ̈ disposta al disopra della predetta stazione di carico 102. Il nastro 2 fornito dalla stazione di alimentazione 101 à ̈ disposto verticalmente, fra la stazione di carico 102 e l’unità di trasporto 10. Gli organi di carico 20 in questo caso sono atti ad operare in senso orizzontale, agendo su un fianco della stecca 1. L’introduzione di quest’ultima nella corrispondente sede 11 avviene pertanto lateralmente, e la stessa risulta disposta nella sede 11 ruotata di 90° rispetto a quanto previsto nella sopra descritta prima forma di realizzazione.

I mezzi piegatori possono essere previsti in corrispondenza della stazione di saldatura 103, oppure lungo il percorso operativo che porta a quest’ultima stazione dalla stazione di carico 102. La barra saldante 30, in questo caso, à ̈ atta ad operare una saldatura longitudinale dei lembi sovrapposti delle porzioni terminali 3a,3b dello spezzone 3 in contrasto con il fianco esterno della stecca 1.

La figura 6 illustra schematicamente una configurazione di macchina confezionatrice 100 prevista per avvolgere con un nastro di pellicola 2 un gruppo di rotoli di carta monouso, ad esempio di rotoli di carta da cucina 1a.

La struttura della macchina confezionatrice 100 à ̈ in questo caso sostanzialmente identica a quella della sopra descritta prima forma di realizzazione dell’invenzione. Le sedi 11 previste nell’unità di trasporto 10 sono dimensionate in modo da accogliere con giustezza o con leggera interferenza i predetti gruppi di rotoli 1a e i corrispondenti spezzoni 3 di pellicola, in modo che la posizione degli stessi durante il trasporto lungo il percorso operativo.

Il metodo di confezionamento secondo l’invenzione verrà nel seguito descritto con riferimento alla sopra citata prima forma di realizzazione della macchina confezionatrice 100.

In una fase tipica di confezionamento, l’unità di trasporto 10 prevede che le quattro sedi 11 siano posizionate in corrispondenza di altrettante stazioni operative, vale a dire della stazione di carico 102, della stazione di piegatura 105, della stazione di saldatura 103 e della stazione di scarico 104. In tali stazioni altrettanti gruppi di articoli 1, ad esempio stecche di salviette monouso impilate ed interfogliate, sono simultaneamente sottoposti alle diverse fasi operative previste dal presente metodo. Per semplicità espositiva verrà seguito il percorso di un gruppo di articoli 1 lungo l’intero percorso di confezionamento, tralasciando le operazioni simultaneamente effettuate nelle rimanenti stazioni operative.

Il gruppo di articoli 1 à ̈ trasportato dal primo convogliatore 5 fino alla stazione di carico 102, al disotto della sede 11 in quel momento vuota. Nel frattempo il nastro 2 di pellicola à ̈ alimentato dalla stazione di alimentazione 101 e la sua parte terminale viene interposta fra il gruppo di articoli 1 e l’imboccatura 11a della sede 11.

Vengono quindi attivati lo spintore di carico 20 e, in idonea relazione di fase, la taglierina 4, che effettua un taglio trasversale sul nastro di pellicola 2 per ricavarne uno spezzone 3. Per conseguenza quest’ultimo si adagia sul gruppo di articoli 1 e viene sospinto verso l’alto insieme ad esso, all’interno della sede 11, lasciandone fuoriuscire le porzioni estreme 3a,3b.

L’unità di trasporto 10 viene quindi fatta ruotare di 90°, per portare la sede 11 in corrispondenza della stazione di piegatura 105, nella quale le predette porzioni estreme 3a,3b dello spezzone di pellicola 3 vengono ripiegate in modo da sovrapporsi parzialmente.

Una ulteriore rotazione di 90° dell’unità di trasporto 10 porta la sede 11 in corrispondenza della stazione di saldatura 103. La barra saldante 30 viene fatta accostare fino al contatto con i lembi sovrapposti delle porzioni estreme 3a,3b, in contrasto con la superficie della salvietta più esterna della pila. Viene quindi eseguita una termosaldatura dei suddetti lembi. La saldatura così ottenuta risulta perfettamente piatta e lineare.

Con una successiva rotazione di 90° l’unità di trasporto 10 porta infine la sede 11 in corrispondenza della stazione di scarico 104. A questo punto viene azionato il sopra citato dispositivo estrattore 41, il quale provvede ad estrarre il gruppo di articoli 1 confezionato dalla sede 11, e ad inoltrarla verso il secondo convogliatore 6 facendola scorrere lungo il piano inclinato 41.

La seconda forma di realizzazione del metodo dell’invenzione differisce da quella sopra descritta per il fatto che la fase di carico del gruppo di articoli 1 viene effettuata con movimentazione laterale dello stesso, e che la fase di piegatura avviene durante il percorso del gruppo di articoli fra la stazione di carico 102 e la stazione di saldatura 103. La saldatura dei lembi sovrapposti delle porzioni estreme 3a,3b dello spezzone 3 viene inoltre effettuata sul fianco del gruppo di articoli 1.

I vantaggi che il metodo oggetto della presente invenzione consente di ottenere comprendono in primo luogo il fatto che per effettuare il confezionamento viene utilizzato un singolo nastro di pellicola, semplificando la struttura meccanica e il funzionamento della corrispondente macchina confezionatrice. Si ottiene Altresì una continuità nello spezzone di avvolgimento 3, e quindi nelle informazioni grafiche e alfanumeriche in esso contenute.

Si ottiene inoltre in tal modo una confezione con una linea di saldatura unica e perfettamente piatta, che risulta pertanto più gradevole esteticamente.

Inoltre, un ulteriore vantaggio à ̈ dato dal fatto che la macchina confezionatrice 100 sopra descritta à ̈ in grado di eseguire simultaneamente tutte le fasi del metodo di confezionamento su diversi gruppi di articoli, ottenendo in tal modo un’elevata efficienza operativa.

Si intende che quanto sopra à ̈ stato descritto a titolo puramente esemplificativo e non limitativo. Pertanto, possibili modifiche e varianti dell'invenzione si considerano rientranti nell'ambito protettivo accordato alla presente soluzione tecnica, così come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per il confezionamento di gruppi di articoli con materiale in foglio 2 alimentato in continuo in forma di nastro da una stazione di alimentazione 101 di una macchina confezionatrice 100, detto gruppo di articoli 1 essendo convogliato a una unità di trasporto rotativa 10 di detta macchina confezionatrice 100 per mezzo di un primo convogliatore 5, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: posizionamento di detto gruppo di articoli 1 in una stazione di carico 102 di detta macchina confezionatrice 100, in prossimità dell’imboccatura 11a di una sede 11 della citata unità di trasporto 10, con l’interposizione, fra detto gruppo di articoli 1 e detta imboccatura 11a, della parte terminale di detto nastro di materiale in foglio 2; carico di detto gruppo di articoli 1 e di detto materiale in foglio 2 in detta sede 11, con contestuale taglio a misura dello stesso, per ottenere uno spezzone 3 le cui porzioni estreme 3a,3b fuoriescono da detta sede 11; rotazione di detta unità di trasporto 10 fino a portare detta sede 11 in corrispondenza di una stazione di saldatura 103, provvista di organi saldanti 30, e ripiegamento delle citate porzioni estreme 3a,3b l’una sull’altra; azionamento di detti organi saldanti 30, in contrasto con la superficie di detto gruppo di articoli 1, per realizzare una saldatura longitudinale sui lembi sovrapposti di dette porzioni estreme 3a,3b; ulteriore rotazione di detta unità di trasporto 10, fino a portare detta sede 11 in corrispondenza di una stazione di scarico 104 della citata macchina confezionatrice 100; estrazione di detto gruppo di articoli 1 da detta sede 11, ed inoltro dello stesso verso l’esterno di detta macchina confezionatrice 100.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una pluralità di detti gruppi di articoli 1 à ̈ sottoposto, in un dato istante, a una diversa citata fase operativa, entro altrettante sedi 11 di detta unità di trasporto 10 disposte fra loro distanziate lungo la periferia della stessa, in corrispondenza delle citate stazioni di carico 102, di saldatura 103 e di scarico 104 di detta macchina confezionatrice 100.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che, successivamente a detta fase di carico à ̈ prevista una fase intermedia di piegatura di dette porzioni estreme 3a,3b l’una sull’altra, detta fase di piegatura essendo effettuata da organi piegatori 50 previsti in corrispondenza di una stazione di piegatura 105, intermedia rispetto a dette stazioni di carico 102 e di saldatura 103.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di articoli 1 consiste in una stecca di salviette asciugamani impilate e interfogliate, e che detta stecca 1 Ã ̈ caricata nella citata sede 11 in posizione eretta, con le citate salviette disposte in posizione orizzontale.
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la citata unità di trasporto 10 à ̈ girevole attorno a un asse orizzontale, e che le citate fasi operative di confezionamento sono effettuate lungo un percorso operativo svolgentesi verticalmente.
6. 6. Macchina confezionatrice di gruppi di articoli con materiale in foglio 2, comprendente una stazione di alimentazione 101, atta ad alimentare in continuo detto materiale in foglio 2 in forma di nastro, detto gruppo di articoli 1 essendo convogliato a detta macchina confezionatrice 100 per mezzo di un primo convogliatore 5, detta macchina confezionatrice 100 essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una unità di trasporto rotativa 10, avente forma approssimativamente cilindrica e provvista, nella propria periferia, di una pluralità di sedi 11 orientate longitudinalmente, atte ad accogliere altrettanti citati gruppi di articoli 1 e corrispondenti spezzoni 3 di materiale in foglio 2 in corrispondenza di una stazione di carico 102 di detta macchina confezionatrice 100 per portarli, in conseguenza di rotazioni imposte a detta unità di trasporto 10, in corrispondenza di successive stazioni di saldatura 103 e di scarico 104, disposte circonferenzialmente rispetto a detta unità di trasporto 10.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta unità di trasporto 10 prevede quattro citate sedi 11, disposte equidistanziate, e che à ̈ prevista una ulteriore stazione di piegatura 105, intermedia fra dette stazioni di carico 102 e di saldatura 103, provvista di mezzi piegatori 50 atti a ripiegare su sé stesse le porzioni estreme 3a,3b di detto spezzone 3.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6 o la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta unità di trasporto 10 presenta asse di rotazione sostanzialmente orizzontale, e che dette stazioni 102,103,104,105 sono disposte lungo un percorso operativo sostanzialmente verticale.
9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che dette sedi 11 presentano forma complementare a quella dei citati gruppi di articoli 1 che esse sono destinate ad accogliere.