ITBO20090696A1 - Dispositivo trituratore - Google Patents

Description

DISPOSITIVO TRITURATORE

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente le opere stradali e l’edilizia e si riferisce ad un dispositivo trituratore adatto alla frantumazione dei materiali di demolizione di opere stradali ed edili e di materiale lapideo e litico in genere.

Sono noti trituratori di gradi dimensioni, ad esempio installati in modo permanente in cave e/o in discariche per materiali da demolizione, dotati di una tramoggia che convoglia il materiale da tritare verso un sottostante frammentatore costituito da due alberi paralleli posti in rotazione da un motore di grande potenza e dotati di rispettivi insiemi di coltelli rotanti intercalati. Ciascuno di tali coltelli reca in genere tre lame approssimativamente radiali. Le lame di ciascun coltello di un albero sono sfalsate rispetto alle lame dei vicini coltelli dell’altro albero; in tal modo i blocchi da triturare vendono stretti, serrati e frantumati tra le lame dei coltelli dei due alberi.

Uno svantaggio di tali trituratori noti consiste nel fatto che la loro modalità di frantumazione richiede grandi potenze e sollecitazioni che non ne consente la realizzazione in dimensioni trasportabili.

Ulteriore svantaggio dei dispositivi noti consiste nel fatto che la granulometria del materiale tritato dipende principalmente dalla distanza tra due coltelli adiacenti del medesimo albero richiedendo un numero molto alto di sottili coltelli per ottenere granulometrie fini causando un incremento delle potenze necessarie, delle sollecitazioni e delle usure.

Altro svantaggio dei trituratori noti consiste nel fatto che forniscono materiale tritato di granulometria pressoché omogenea ed adatta ad un unico tipo di applicazione.

Ulteriore svantaggio dei trituratori noti consiste nel fatto che, particolarmente con alcuni tipi di materiali, possono fornire frammenti di forma eccessivamente irregolare.

Altro svantaggio dei trituratori noti consiste nel fatto che non sono adatti a triturare asfalto, materiali bituminosi e piani stradali particolarmente quando la temperatura ambientale è elevata perchè tendono ad impastarsi con tali materiali.

Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo trituratore di piccole dimensioni, facilmente trasportabile ed in grado di funzionare anche con motori di potenza contenuta.

Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo in grado di triturare asfalto, materiali bituminosi e piani stradali anche con elevate temperatura ambientali.

Altro scopo è di proporre un dispositivo trituratore in grado di fornire frammenti aventi dimensioni inferiori a quelle ottenute con i trituratori noti a parità di dimensioni e distanze dei coltelli utilizzati.

Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo in grado di fornire materiale tritato di granulometria molto variabile ed adatto a più tipi di applicazione.

Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo trituratore in grado di formare frammenti di forma relativamente regolare.

Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:

- la figura 1 illustra una vista schematica laterale del dispositivo trituratore oggetto della presente invenzione, in cui alcune parti sono state asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 2 illustra una vista schematica e laterale di un dente di un mezzo a pettine di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista schematica del dispositivo di figura 1 da un diverso lato di osservazione ed in cui alcune parti sono state asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 4 illustra una vista dall’alto di un mezzo a pettine di figura 3;

- la figura 5 illustra una vista schematica parziale e dall’alto del dispositivo di figura 1;

- la figura 6 illustra una vista schematica, parziale e laterale di una variante del dispositivo di figura 1;

- le figure 7 ed 8 illustrano viste sezionate e parziali di rispettivi particolari di figura 6;

- la figura 9 illustra una vista laterale di un de3nte e di un mezzo spaziatore di figura 6;

- la figura 10 illustra una vista schematica dall’alto di un mezzo a pettine di figura 6;

- la figura 11 illustra una vista schematica parziale e dall’alto del dispositivo di figura 6.

Con riferimento alle figure da 1 a 5, con 1 viene indicato il dispositivo trituratore, oggetto della presente invenzione, comprendente un mezzo a tramoggia 2, ad esempio di forma a piramide troncata e rovesciata, destinata convogliare i materiali da triturare verso un membro trituratore 3 comprendente una coppia di alberi 4 paralleli e rotanti.

Le porzioni laterali o d’estremità di tali alberi 4 sono supportate in modo liberamente girevole da rispettivi mezzi a cuscinetto 9 fissati ad un corpo del dispositivo 1, ad esempio a pareti o telai laterali di sostegno e contenimento del dispositivo stesso oppure a pareti verticali rinforzate fissate alla porzione inferiore del mezzo a tramoggia 2 per realizzarne un’uscita.

Un’estremità di uno degli alberi 4 è connessa, tramite un riduttore epicicloidale, ad un motore, l’altra estremità di detto albero 4 reca una ruota dentata ingranata ad un’altra ruota dentata dell’altro albero 4.

Ciascun albero 4 è provvisto di un insieme di coltelli 5 rotanti, ad esempio ricavati da una robusta lastra d’acciaio a spessore costante, ciascuno avente una pluralità di mezzi a lama 6, ad esempio in numero di tre ed angolarmente equidistanti.

Ciascun albero 4 è equipaggiato con un insieme di mezzi spaziatori 7 impegnati all’albero 4 stesso ed interposti tra i coltelli 5 del rispettivo albero 4 per distanziarli. I coltelli 5 di un albero 4 sono sfalsati rispetto ai coltelli dell’altro albero e la distanza tra gli assi di rotazione dei due alberi 4 è inferiore al diametro massimo dei coltelli 5 i modo che i coltelli di un albero 4 siano parzialmente affiancati ai coltelli 5 dell’altro albero 4.

La porzione di ciascuno dei mezzi a lama 6 che è anteriore rispetto al moto di rotazione è rettilinea o leggermente concava ed orientate in direzione radiale o preferibilmente leggermente inclinata in avanti rispetto al moto rotatorio.

Il dorso di ciascun mezzo a lama è convesso e funge da riscontro per il materiale da frantumare premuto contro di dorso stesso dalla porzione anteriore di uno o più mezzi a lama di uno o più coltelli dell’altro albero. Il dorso dei mezzi a lama di ciascun coltello di un albero è sagomato in modo da formare con la porzione anteriore dei mezzi a lama 6 dei coltelli dell’altro albero angoli molto stretti per serrare i pezzi del materiale frantumandoli evitando di proiettarli per scivolamento tra di essi.

I mezzi spaziatori 7 sono di forma circolare e sono centralmente dotati di un foro di connessione 8 sagomato in modo complementare alla sezione trasversale del rispettivo albero 4, ad esempio quadrata, per realizzare un accoppiamento scorrevole tra albero e mezzi spaziatori vincolando questi ultimi a ruotare con il rispettivo albero. Ciascun coltello 5 è centralmente dotato di un foro di connessione sagomato similmente a quello dei mezzi spaziatori.

I fori di connessione dei coltelli sono angolarmente orientati in modo diverso per ottenere uno sfasamento angolare dei mezzi a lama dei vari coltelli di ciascun albero in modo che le punte dei mezzi a lama dei coltelli di un albero definiscano un’elicoide a tre principi.

La minima distanza tra un mezzo spaziatore 7 di un albero 4 ed il corrispondente coltello 5 dell’altro albero è determinata dalla differenza tra la distanza assiale degli alberi e la somma dei raggi massimi dei coltelli e dei mezzi spaziatori; tale minima distanza è compresa tra due volte la distanza tra due coltelli 5 adiacenti e la decima parte di detta distanza e preferibilmente è uguale a circa la distanza tra due coltelli 5 adiacenti o alla metà di essa.

Ciascun albero 4 è associato ad un rispettivo mezzo a pettine 10 rigidamente collegato al corpo del dispositivo 1 ed avente un insieme di denti 11 montati su un’asta di supporto 30 e mutuamente spaziati da separatori 31.

Ciascun dente 11 è affiancato a due coltelli 5 adiacenti del rispettivo albero 4 ed è prossimo al mezzo spaziatore 7 interposto tra detti due coltelli 5 adiacenti; in particolare ciascun dente 11 ha una porzione 12 concava sagomata ad arco di circonferenza con raggio uguale o leggermente maggiore di quello del mezzo spaziatore 7 e destinata ad essere affacciata a breve distanza al corrispondente mezzo spaziatore 7 od a scorrere su di esso.

Il funzionamento del dispositivo 1 prevede che la frantumazione avvenga inizialmente tra i mezzi a lama dei coltelli dei due alberi. I frammenti così ottenuti si insinuano per effetto dei mezzi a coltello di un primo albero tra i coltelli del secondo albero fino a riscontrare con i rispettivi mezzi spaziatori 7 del secondo albero che fungono da incudini di fermo dei frammenti che vengono nuovamente frantumati dall’azione dei coltelli del primo albero. Ove ovviamente i ruoli degli alberi e dei componenti ad essi fissati sono simmetrici.

La granulometria è relativamente omogenea e può essere modificata, ad esempio, sostituendo i mezzi spaziatori 7 con altri di diverso diametro.

Tale configurazione permette di ottenere granulometrie dei frammenti molto più piccole della distanza tra coltelli adiacenti.

Eventuali frammenti rigidi o cedevoli ed adesivi che dovessero rimanere tra i coltelli vengono asportati dai denti dei mezzi a pettine.

L’effetto sinergico delle caratteristiche del membro trituratore 3 e dei mezzi a pettine consente di triturare materiali bituminosi, asfalto e frammenti di sedime stradale. La variante di figure da 6 ad 11 differisce da quella precedentemente descritta principalmente per il fatto che i mezzi spaziatori 7 sono eccentrici ed i mezzi a pettine sono mobili.

Il centro del foro di connessione sagomato 8 non è posto sul centro del mezzo spaziatore 7 in modo che quest’ultimo, montato sul rispettivo albero 4, sia eccentrico. In alternativa il mezzo spaziatore 7 può essere costituito da una camma.

Le eccentricità dei mezzi spaziatori 7 di un albero sono preferibilmente allineate, ovvero in altre parole durante la rotazione le porzioni più sporgenti dei mezzi spaziatori 7 di un albero, sono in fase l’una con l’altra.

Le estremità del mezzo a pettine 10 ovvero le estremità dell’asta di supporto 30 sono connesse al corpo del dispositivo 1 tramite rispettivi mezzi di connessione mobile 13 che ne consentono il movimento in direzione approssimativamente rivolta verso il rispettivo albero.

La variante del dispositivo 1 comprende mezzi di spinta 24 agenti sul mezzo a pettine 10 approssimativamente in direzione del rispettivo albero 4.

Ciascun mezzo di spinta 24 comprende una molla, ad esempio di tipo elicoidale, agente contro una protrusione 15 del rispettivo dente 11 del mezzo a pettine 10.

Nella prima forma di realizzazione e nella variante, le estremità libere dei mezzi a lama 6 dei coltelli 5 e/o i dorsi dei coltelli e/o i bordi circolari dei mezzi spaziatori 7, possono essere dotati di protrusioni o scanalature o zigrinature opzionali destinata a trattenere i pezzi da frammentare impedendone lo scivolamento e/o ad incrementare la pressione di frammentazione esercitata su questi ultimi.

Il funzionamento della variante del dispositivo in argomento prevede che, grazie alla loro mobilità ed alla spinta elastica che ricevono, i mezzi a pettine seguano il movimento della periferia dei mezzi spaziatori scorrendo su di essi; inoltre la variabilità ciclica della minima distanza tra le lame ed i mezzi spaziatori affacciati provoca la produzione di frammenti con granulometrie assai variabili e, ad esempio, adatti alla separazione tramite crivelli selettivi per separare le granulometrie adatte alle varie diverse applicazioni.

Un vantaggio della presente invenzione è di fornire un dispositivo trituratore di piccole dimensioni, facilmente trasportabile anche per mezzo di veicoli medi e leggeri ed in grado di funzionare anche con motori di potenza contenuta.

Ulteriore vantaggio è di fornire un dispositivo in grado di triturare anche asfalto, materiali bituminosi e piani stradali pressoché in ogni condizione ambientale.

Altro vantaggio è di fornire un dispositivo trituratore in grado di fornire frammenti aventi dimensioni inferiori a quelle ottenute con i trituratori noti a parità di dimensioni e distanze dei coltelli utilizzati.

Ulteriore vantaggio è di fornire un dispositivo in grado di produrre materiale tritato di granulometria molto variabile ed adatto a più tipi di applicazione.

Ulteriore vantaggio è di fornire un dispositivo trituratore in grado di formare frammenti di forma relativamente regolare.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo trituratore comprendente un mezzo a tramoggia (2) per convogliare materiali da triturare verso un membro trituratore (3) comprendente una coppia di alberi (4) paralleli e rotanti su rispettivi mezzi a cuscinetto (9) d’estremità, fissati ad un corpo del dispositivo (1), ciascun albero (4) è provvisto di un insieme di coltelli (5) ciascuno avente una pluralità di mezzi a lama (6) ove i coltelli (5) di un albero (4) sono parzialmente affiancati ai coltelli (5) dell’altro albero (4); detto dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto che ciascun albero (4) è equipaggiato con un insieme di mezzi spaziatori (7) impegnati al rispettivo albero (4), ciascun mezzo spaziatore (7) è interposto tra due coltelli (5) del rispettivo albero (4); la minima distanza tra un mezzo spaziatore (7) di un albero (4) ed il corrispondente coltello (5) dell’altro albero è compresa tra due volte la distanza tra due coltelli (5) adiacenti e la decima parte di detta distanza.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi spaziatori (7) sono di forma circolare e sono dotati di un foro di connessione sagomato (8) per realizzare un accoppiamento scorrevole ma antirotazione con il rispettivo albero (4).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascun albero (4) è associato ad un rispettivo mezzo a pettine (10) collegato al corpo del dispositivo (1) ed avente un insieme di denti (11) mutuamente spaziati ciascuno dei quali è affiancato a due coltelli (5) adiacenti, del rispettivo albero (4) ed è prossimo al mezzo spaziatore (7) interposto tra detti due coltelli (5) adiacenti.
4. 4) Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 3 caratterizzato dal fatto che ciascun dente (11) ha una porzione (12) concava ad arco di circonferenza destinata ad essere affacciata a breve distanza al corrispondente mezzo spaziatore (7) od a scorrere su di esso.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che il foro di connessione sagomato (8) non è centrato sul centro del mezzo spaziatore (7) per il montaggio di quest’ultimo sul rispettivo albero (4) in modo eccentrico.
6. 6) Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 e 5 caratterizzato dal fatto che le estremità del mezzo a pettine (10) sono connesse al corpo del dispositivo (1) tramite rispettivi mezzi di connessione mobile (13).
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di spinta (24) agenti sul mezzo a pettine (10) approssimativamente in direzione del rispettivo albero (4).
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di spinta (24) comprende una molla agente contro una protrusione (15) del rispettivo dente (11) del mezzo a pettine (10).
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che le porzioni anteriori rispetto alla rotazione e/o le estremità libere dei mezzi a lama (6) dei coltelli (5) sono dotate di protrusioni o scanalature o zigrinature e/o i bordi circolari dei mezzi spaziatori (7) sono dotati di protrusioni o scanalature o zigrinature.
10. 10) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che un’estremità di uno degli alberi (4) è connessa, tramite un riduttore epicicloidale, ad un motore, l’altra estremità di detto albero (4) reca una ruota dentata ingranata ad un’altra ruota dentata dell’altro albero (4).