ITBO20090482A1 - Macchina per il drenaggio di rifiuti umidi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MACCHINA PER IL DRENAGGIO DI RIFIUTI UMIDI”

La presente invenzione è relativa ad una macchina per il drenaggio di rifiuti umidi.

Generalmente le macchine per il drenaggio di rifiuti umidi sono costituite da una coclea la quale è deputata al trasporto dei rifiuti da una stazione di carico ad una stazione di scarico, nella quale il rifiuto drenato viene opportunamente compattato. Inoltre, questa tipologia di macchine per il drenaggio comprendono un letto di drenaggio provvisto di una struttura filtrante e, quindi, opportunamente forata disposta al di sotto di un primo tratto di coclea in maniera tale da filtrare il rifiuto liquido e trattenere il rifiuto solido che viene movimentata dalla coclea stessa fino ad essere scaricato nella stazione di scarico.

Per ottenere un efficace effetto di drenaggio e per garantire in generale un sicuro funzionamento della macchina, la struttura filtrante viene disposta il più possibile a contatto con le eliche della coclea. A questo scopo la struttura filtrante presenta una conformazione concava in maniera tale da poter combaciare il più possibile con le eliche della coclea stessa.

Generalmente, i letti di drenaggio sono realizzati in materiale plastico in modo tale da presentare una sufficiente elasticità allo scopo sia di poter essere forzati contro le eliche sia di poter consentire lo scavallamento da parte di corpi solidi che si dovessero incastrare sotto le eliche stesse.

I letti di drenaggio fino ad oggi realizzati sono strutturati in modo tale da comprendere una sola struttura filtrante atta a cooperare, quindi, con una sola coclea. Una tale limitazione impone l’utilizzo di macchine per il drenaggio comprendenti un letto di drenaggio con una limitata portata di rifiuti.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per il drenaggio di rifiuti umidi le cui caratteristiche tecniche siano tali da superare gli svantaggi dell’arte nota.

Quindi, oggetto della presente invenzione è una macchina per il drenaggio di rifiuti umidi le cui caratteristiche essenziali sono riportate nella rivendicazione indipendente 1, e le cui caratteristiche preferite e/o ausiliari sono riportate nelle rivendicazioni 2-9.

Per una migliore comprensione dell’invenzione sono riportate di seguito due forme di attuazione a puro titolo illustrativo e non limitativo con l'ausilio delle figure del disegno annesso, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica dall’alto di una prima preferita forma di attuazione della macchina per il drenaggio di rifiuti umidi oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una sezione lungo la linea II-II di figura 1; e

- la figura 3 illustra una vista in pianta con parti scomposte di una seconda forma di realizzazione di una parte della macchina per il drenaggio di rifiuti umidi oggetto della presente invenzione.

In figura 1 viene indicata nel suo complesso con 1 una macchina per il drenaggio di rifiuti umidi oggetto della presente invenzione.

La macchina per il drenaggio 1 comprende una struttura di contenimento 2 disposta in posizione obliqua e composta da una parete di fondo 3 (visibile nella sezione di figura 2) e da due pareti laterali 4 tra loro parallele ed accoppiate da parti opposte alla parete di fondo 3 come sarà di seguito illustrato.

La macchina per il drenaggio 1 comprende tre coclee 5 disposte con i rispettivi assi (X) tra loro paralleli ed alloggiate all’interno della struttura di contenimento 2 e un letto di drenaggio 6 alloggiato anch’esso nella struttura di contenimento e disposto al di sotto di un primo tratto delle tre coclee 5. In particolare, il letto di drenaggio 6 comprende tre strutture filtranti 7 a conformazione concava ed ognuna delle quali è disposta a cooperare con una rispettiva coclea 5.

La macchina 1 comprende, inoltre, una stazione di scarico 8, disposta al di sotto di una estremità superiore 2a della struttura di contenimento 2. Tale stazione di scarico 8 comprende, a sua volta, una ulteriore coclea 9 atta a ricevere ed a trasportare il rifiuto solido drenato per poi scaricarlo in un contenitore di scarico non illustrato per semplicità.

Come illustrato nella sezione di figura 2, le pareti laterali 4 della struttura di contenimento 2 sono connesse alla parete di fondo 3 della stessa mediante una pluralità di martinetti 10 la cui funzione, come verrà di seguito descritto, è quella di assicurare che le strutture filtranti 7 siano a contatto con le coclee 5.

In particolare, ognuno dei martinetti 10 comprende una vite 11 avente due porzioni 11A, 11B filettate. Se, per esempio, la porzione 11A presenta una filettatura destrorsa, allora la porzione 11B avrà una filettatura sinistrorsa.

La porzione 11A è atta ad essere avvitata in una prima madrevite 12A realizzata in un aggetto 13A solidale ad una parete laterale 4. A sua volta la porzione 11B si può avvitare in una seconda madrevite 12B realizzata in un aggetto 13B solidale alla parete di fondo 3. La vite 11 viene fatta ruotare manualmente (o per mezzo di un qualsiasi sistema motorizzato) per mezzo di un volantino 14 fissato all’estremità superiore della vite 11 stessa.

Inoltre, tra ciascuna parete laterale 4 e la parete di fondo 3 è previsto un dispositivo elastico 15.

In uso, per alzare o abbassare la parete laterale 4 rispetto alla parete di fondo 3 basta ruotare il volantino 14 che, a seconda del suo senso di rotazione avvicinerà/allontanerà la parete laterale 4 verso la/dalla parete di fondo 3, rispettivamente schiacciando, o estendendo, il dispositivo elastico 15.

In questo modo sarà possibile definire a piacimento la posizione relativa tra la parete di fondo 3 e le pareti laterali 4.

Il letto di drenaggio 6 comprende tre strutture filtranti 7 realizzate in materiale plastico mediante stampaggio. Ognuna delle strutture filtranti 7 ha una conformazione concava ed una pluralità di aperture 16 coniche la cui dimensione aumenta progressivamente con l’allontanarsi dalla rispettiva coclea 5 in maniera tale da facilitare il passaggio del liquido senza rischiare intasamenti dovuti a corpi solidi che potrebbero entrare nelle aperture 16 stesse.

Le strutture filtranti 7 sono tra loro affiancate e reciprocamente accoppiate lungo dei loro rispettivi bordi laterali di raccordo 7a mediante l’utilizzo di elementi di raccordo 17. In virtù della conformazione concava delle strutture filtranti 7, gli elementi di raccordo 17 identificano rispettive cuspidi del letto di drenaggio 6 nel suo complesso.

Le due strutture filtranti laterali comprendono una porzione laterale di fissaggio 7b, la quale viene fissata ad una rispettiva parete laterale 4 in maniera nota e non descritta per semplicità.

Gli elementi di raccordo 17 sono anch’essi realizzati in materiale plastico mediante stampaggio e si estendono lungo i bordi laterali di raccordo 7a. Ognuno degli elementi di raccordo 17 comprende un corpo poligonale a sezione sostanzialmente triangolare 18 ed una coppia di listelli spina 19 disposti tra loro in maniera convergente, e presentanti una prima porzione longitudinale 19a interna al corpo 18 e una seconda porzione longitudinale 19b, che fuoriesce dal corpo poligonale 18 ed impegna rispettive sedi ricavate nei bordi laterali di raccordo 7a delle strutture filtranti 7. In particolare, gli elementi di raccordo 17 sono realizzati mediante tecniche di costampaggio e, come illustrato in figura 2, il corpo poligonale 18 può avere una struttura piena con dei fori di alleggerimento oppure una struttura completamente a rete.

La macchina 1 comprende, inoltre, una coppia di gruppi di spinta 20, i quali agiscono direttamente sugli elementi di raccordo 17 del letto di drenaggio 6 e, quindi, sulle cuspidi da questi rappresentate.

Ognuno dei gruppi di spinta 20 comprende preferibilmente una struttura di appoggio di metallo 21 fissata alla parete di fondo 3 ed un elemento di spinta 22 realizzato in materiale plastico mediante stampaggio. Ognuno degli elementi di spinta 22 comprende una porzione di base 23 disposta in appoggio all’interno della struttura di appoggio 21 ed un listello di spinta 24 presentante una porzione longitudinale inferiore alloggiata nella porzione di base 23 e una porzione longitudinale superiore disposta in una apposita sede ricavata in un rispettivo elemento di raccordo 17. In particolare, l’elemento di spinta 22 viene realizzato mediante la tecnica del compostaggio e potrebbe anche essere poggiato direttamente alla parete di fondo 3a attraverso la porzione di base 23.

Ognuno degli elementi di spinta 22, essendo realizzato in materiale plastico, presenta una elasticità tale da poter esercitare una spinta del letto di drenaggio 6 in corrispondenza delle cuspidi e, quindi, di forzare il letto di drenaggio 6 stesso contro le coclee 5 garantendo il contatto desiderato. Inoltre, gli elementi di spinta 22 hanno la funzione di evitare gli accumuli di materiale nelle zone di intersezione tra le coclee aumentando al tempo stesso l’efficienza.

Come risulta evidente dalla sezione di figura 2, il caricamento dei gruppi di spinta avviene mediante i martinetti 10, i quali, avvicinando le due pareti laterali 4 alla parete di fondo 3, impongono un innalzamento degli elementi di raccordo 17, fino al contatto con le coclee 5, con la conseguente compressione degli elementi di spinta 22. La compressione degli elementi di spinta 22 provoca una caricamento elastico degli stessi e di conseguenza una spinta del letto di drenaggio 6 contro le coclee 5.

Come può risultare evidente dalla descrizione di cui sopra, la macchina per il drenaggio 1 oggetto della presente invenzione consente di poter lavorare ingenti volumi di rifiuti umidi contemporaneamente con ovvi vantaggi in termini di efficienza e di praticità, senza per questo compromettere l’efficacia del funzionamento della macchina stessa. Infatti, la possibilità di disporre di un letto di drenaggio composto da una pluralità di strutture filtranti, ognuna delle quali coopera con una rispettiva coclea, e la presenza dei gruppi di spinta che esercitano la loro funzione nei punti di raccordo delle varie strutture filtranti, consente di poter lavorare contemporaneamente una quantità potenzialmente molto grande di rifiuti umidi.

In figura 3 viene indicata nel suo complesso con 25 una ulteriore forma di realizzazione del letto di drenaggio della macchina oggetto della presente invenzione.

Il letto di drenaggio 25 è composto da una pluralità di strutture filtranti 26 a pianta rettangolare tra loro affiancate e reciprocamente incernierati lungo i rispettivi bordi di cerniera mediante un perno passante (noto e non illustrato per semplicità).

Il letto di drenaggio 25 comprende lateralmente due pannelli di fissaggio 27, ognuno dei quali presenta un primo bordo incernierato ad una rispettiva struttura filtrante 26 ed un secondo bordo fissato ad una rispettiva parete laterale 4.

Nel letto di drenaggio 25 ognuna delle strutture filtranti 26 assume una conformazione concava, come sopra illustrato per il letto di drenaggio 6, definendo tra due consecutive strutture filtranti una rispettiva porzione di cuspide identificata da una cerniera. I gruppo di spinta 20 saranno disposti in corrispondenza di tali porzioni di cuspide allo scopo di garantire il suddetto contatto tra letto di drenaggio e coclee.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per il drenaggio di rifiuti umidi comprendente una struttura di contenimento (2), mezzi di avanzamento dei rifiuti umidi (5) alloggiati nella detta struttura di contenimento (2) ed un letto di drenaggio (6) anch’esso alloggiato nella detta struttura di contenimento (2) e disposto al di sotto di almeno un primo tratto dei detti mezzi di avanzamento (5); la detta macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di avanzamento dei rifiuti umidi comprendono una pluralità di coclee (5) e dal fatto che il detto letto di drenaggio (6; 25) comprende una pluralità di strutture filtranti (7; 26) tra loro affiancate e reciprocamente accoppiate lungo dei loro rispettivi bordi laterali di raccordo (7a) mediante l’utilizzo di elementi di raccordo (17).
2. 2. Macchina per il drenaggio di rifiuti umidi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli elementi di raccordo (17) sono realizzati in materiale plastico mediante stampaggio e si estendono lungo i bordi laterali di raccordo (7a).
3. 3. Macchina per il drenaggio di rifiuti umidi secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che ognuno degli elementi di raccordo (17) comprende un corpo poligonale (18) a sezione sostanzialmente triangolare ed una coppia di listelli spina (19) disposti tra loro in maniera convergente, e presentanti una prima porzione longitudinale (19a) interna al corpo poligonale (18) e una seconda porzione longitudinale (19b), che fuoriesce dal corpo poligonale (18) ed impegna rispettive sedi ricavate nei bordi laterali di raccordo (7a) delle strutture filtranti (7).
4. 4. Macchina per il drenaggio di rifiuti umidi secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli elementi di raccordo (17) comprendono un perno passante atto ad impegnare due bordi di cerniera tra loro accoppiati e relativi a due rispettive strutture filtranti affiancate.
5. 5. Macchina per il drenaggio di rifiuti umidi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo di spinta (20) disposto tra una parete di fondo (3) della detta struttura di contenimento (2) ed il detto letto di drenaggio (6; 25) ed atto a forzare le dette strutture filtranti (7; 26) a contatto con le pale delle dette coclee (5).
6. 6. Macchina (1) per il drenaggio di rifiuti umidi, come rivendicato alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che ognuno dei detti gruppi di spinta (20) coopera a spinta con il detto letto di drenaggio (6; 25) in corrispondenza di una rispettiva porzione di raccordo realizzata tra due consecutive strutture filtranti (7; 26).
7. 7. Macchina (1) per il drenaggio di rifiuti umidi, come rivendicato alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la detta struttura di contenimento (2) comprende la detta parete di fondo (3), due pareti laterali (4) e mezzi di movimentazione (10) atti a modificare la distanza tra le dette pareti laterali (4) e la detta parete di fondo (3); il detto letto di drenaggio (6; 25) essendo lateralmente fissato alle dette pareti laterali (4).
8. 8. Macchina (1) per il drenaggio di rifiuti umidi, come rivendicato alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione comprendono un martinetto (10).
9. 9. Macchina (1) per il drenaggio di rifiuti umidi, come rivendicato alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ognuno dei detti gruppi di spinta (20) comprende una struttura di appoggio (21) fissata alla detta parete di fondo (3) ed un elemento di spinta (22) realizzato in materiale plastico e poggiato sulla detta struttura di appoggio (21).