ITBO20090237A1 - Unita' di movimentazione e raccolta di tubi flessibili. - Google Patents

Description

Titolo: UNITA' DI MOVIMENTAZIONE E RACCOLTA DI TUBI FLESSIBILI.

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una unità di movimentazione e raccolta di tubi flessibili.

Oggigiorno, soprattutto in capannoni ed altri fabbricati ad uso industriale, sono diffusi impianti di aspirazione per polveri e altre sostanze di vario tipo, quali per esempio i residui delle lavorazioni meccaniche.

Secondo alcune forme di realizzazione, in tali impianti l'aspirazione è demandata a uno o più tubi flessibili, collegati al circuito di aspirazione e lunghi in alcuni casi anche diverse decine di metri.

Per contenere il loro ingombro, quando non impiegati, essi vengono mantenuti avvolti attorno a tamburi tipicamente collocati lungo il perimetro del fabbricato, in modo tale da evitare che siano di intralcio durante lo svolgimento delle altre attività lavorative degli addetti e per consentire, per trazione, un semplice svolgimento quando necessario.

Quando è richiesto il loro utilizzo, un addetto li svolge dal tamburo per portare la loro bocca aspirante in prossimità del punto di utilizzo.

Tale soluzione, non è però scevra da inconvenienti.

Se è pur vero che a fronte di un corretto avvolgimento attorno al tamburo, risulta semplice svolgere il tubo, è altrettanto vero che il corretto avvolgimento richiede molta attenzione, per evitare di provocare la formazione di un groviglio ingombrante e esteticamente sgradevole che, per di più, renderà disagevole la successiva operazione di svolgimento in vista dell'utilizzo. Inoltre, l'avvolgimento del tubo flessibile attorno al tamburo determina inevitabilmente uno schiacciamento dei tratti più interni: tale schiacciamento compromette l'efficacia del tubo in configurazione solo parzialmente svolta, in quanto le porzioni schiacciate riducono la luce di passaggio.

Tale schiacciamento delle porzioni interne è inoltre accentuato dalla forza di trazione e dalla depressione che si sviluppano durante l'aspirazione, riducendo quindi ulteriormente l'efficacia del dispositivo.

Facendo riferimento quindi alle soluzioni note, è necessario svolgere l'intero tubo per poterne sfruttare appieno l'efficacia di aspirazione, con conseguenti disagi per gli addetti, costretti a porre particolare attenzione alle operazioni di avvolgimento e svolgimento, che vengono inoltre inutilmente allungate per la necessità di svolgere per l'intera lunghezza il tubo ad ogni uso.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una unità di movimentazione e raccolta che in ogni condizione semplifichi le operazioni di avvolgimento e svolgimento di tubi flessibili.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un'unità che consenta un efficace utilizzo dei tubi, anche se solo parzialmente svolti.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un'unità che consenta di avvolgere i tubi in modo pratico ed agevole, scongiurando il rischio di creare grovigli ingombranti ed esteticamente sgradevoli.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un'unità versatile in grado di movimentare e raccogliere tubi di varie dimensioni e conformazioni.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un'unità che assicuri un'elevata affidabilità di funzionamento.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un'unità che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un'unità di costi contenuti e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un'unità di movimentazione e raccolta di tubi flessibili, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio supportante almeno un organo rotante affacciato e prossimo ad almeno un elemento di riscontro, la rotazione comandata di detto almeno un organo rotante provocando, per attrito, lo scorrimento di almeno un tubo almeno parzialmente flessibile interposto tra detto organo rotante e detto elemento di riscontro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'unità secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra l'unità di movimentazione e raccolta secondo il trovato, in vista prospettica; la figura 2 illustra l'unità secondo il trovato, in alzato frontale;

la figura 3 illustra l'unità secondo il trovato, in alzato laterale;

la figura 4 illustra l'unità secondo il trovato, vista dall'alto;

la figura 5 illustra, in vista prospettica, l'impiego dell'unità secondo il trovato, installata su una opportuna struttura portante, in vista prospettica;

la figura 6 illustra la struttura portante di figura 5, in vista prospettica.

Con riferimento alle figure citate, l'unità di movimentazione e raccolta secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un telaio 2 (per esempio costituito da una staffa, come nelle figure allegate) che supporta almeno un organo rotante 3.

A sua volta, l'organo rotante 3 è affacciato e prossimo ad almeno un elemento di riscontro 4, in modo tale che la rotazione comandata dell'organo rotante 3 provochi, per attrito, lo scorrimento di almeno un tubo 5 almeno parzialmente flessibile che è interposto tra l'organo rotante 3 e l'elemento di riscontro 4.

L'unità 1 comprende inoltre un vano di alloggiamento 6 per il tubo 5, che può essere disposto in prossimità dell'organo rotante 3: quest'ultimo può ruotare in entrambi i versi per determinare rispettivamente il prelievo almeno parziale del tubo 5 dal vano di alloggiamento 6 e viceversa il reinserimento del tubo 5 nel vano 6 stesso.

La possibilità di trascinare in modo agevole il tubo 5 grazie alla presenza dell'organo rotante 3 e dell'elemento di riscontro 4 consente una pratica ed agevole movimentazione del tubo 5 stesso, sia in fase di avvolgimento che di svolgimento. Non è quindi richiesto l'impiego di tamburi, attorno ai quali avvolgere i tubi 5, che viceversa sono custoditi, quando non utilizzati, nel vano 6 evitando così di formare ammassi poco gradevoli alla vista.

Con riferimento alle figure 5 e 6, il vano 6 può essere sostanzialmente contenuto in una carcassa 7 che a sua volta alloggia altre parti integranti dell'impianto di aspirazione al quale è connesso il tubo 5 e alla quale è fissata la staffa che supporta l'organo rotante 3.

Secondo una soluzione realizzativa di rilevante interesse pratico, presentata nelle figure allegate a scopo illustrativo e non limitativo dell'applicazione del trovato, l'organo rotante 3 è sostanzialmente costituito da una puleggia 8, che presenta superficie laterale opportunamente sagomata per ricevere la parete laterale del tubo 5.

Utilmente, l'elemento di riscontro 4 è sostanzialmente costituito da un rullo 9, anch'esso rotante secondo un asse parallelo a quello della puleggia 8; il rullo 9 è idoneo a serrare la parete laterale del tubo 5 da parte opposta rispetto alla puleggia 8.

Più particolarmente, l'unità 1 secondo il trovato comprende almeno due rulli 9, ognuno dei quali idoneo a serrare, in punti distinti, la parete laterale del tubo 5 da parte opposta rispetto alla puleggia 8. Le figure allegate mostrano una soluzione realizzativa che prevede proprio il ricorso a due rulli 9, ma non si esclude la possibilità di ricorrere ad un numero maggiore di essi, così come di prevedere altre pulegge 8 (o altre tipologie di organi rotanti 3 e di elementi di riscontro 4).

La scelta di ricorrere ad un maggior numero di elementi di riscontro 4 (ed eventualmente di organi rotanti 3) consente di aumentare le superfici di contatto, e quindi di assicurare il corretto trascinamento del tubo 5 per attrito. Inoltre, è così possibile controllare con precisione lo svolgimento e il riavvolgimento del tubo 5, imponendogli il percorso da seguire e riducendo, per esempio, il rischio di formare grovigli nel vano 6.

Vantaggiosamente, l'unità di movimentazione e raccolta 1 secondo il trovato comprende mezzi di regolazione dell'interasse compreso fra l'organo rotante 3 e l'elemento di riscontro 4, per consentire la movimentazione e la raccolta di tubi 5 presentanti differenti diametri e conformazioni. In particolare, i mezzi di regolazione comprendono almeno un'asola 10 definita lungo il telaio 2: almeno uno tra l'organo rotante 3 e l'elemento di riscontro 4 è calettato in modo coassiale su un rispettivo perno 11 che presenta un'estremità scorrevole nella corrispondente asola 10.

Qualora vi sia la necessità di variare il formato (il diametro) dei tubi 5 da trattare, è quindi sufficiente spostare il perno 11 lungo l'asola 10 per ottenere una corrispondente variazione dell'interasse tra l'organo rotante 3 e l'elemento di riscontro 4.

A fronte del ricorso ad una soluzione realizzativa che preveda una pluralità di elementi di riscontro 4 (e/o organi rotanti 3), è possibile dotare corrispondentemente il telaio 2 di una pluralità di asole 10 e perni 11 per variare i rispettivi interassi e consentire il trascinamento del tubo 5 di differente diametro.

Opportunamente, l'unità 1 secondo il trovato comprende un apparato di azionamento, in grado di comandare la rotazione di almeno un organo rotante 3.

In particolare, tale apparato di azionamento, operativamente associato, medianti elementi di rinvio (cinghie e/o ingranaggi per esempio, all'organo rotante 3, è preferibilmente scelto tra un motore elettrico, un motore pneumatico, un azionamento manuale.

L'azionamento manuale può essere semplicemente costituito da una manovella rigidamente connessa per esempio alla puleggia 8.

Con particolare riferimento alle soluzioni realizzative che prevedono l'impiego di un apparato di azionamento costituito da un motore elettrico o da un motore pneumatico, l'unità 1 comprende un dispositivo di controllo e gestione, operativamente associato all'apparato sopraddetto, per comandare l'azionamento dell'organo rotante 3. Più particolarmente, il dispositivo di controllo e gestione è preferibilmente scelto fra una pulsantiera, una pedaliera, un selettore e un radiocomando.

L'impiego dell'unità di movimentazione e raccolta secondo il trovato è il seguente.

Di fronte alla necessità di utilizzare un tubo 5 preliminarmente collocato nel vano di alloggiamento 6, è sufficiente svolgerlo facendo ruotare la puleggia 8 (manualmente, o grazie all'apparato di azionamento).

In questo modo infatti, la puleggia 8 è in grado di trascinare per attrito il tubo 5 (che da parte opposta riscontra contro i rulli 9) ed è quindi possibile movimentarlo in modo pratico ed agevole. Per garantire un semplice svolgimento quindi, grazie all'unità 1 secondo il trovato non è necessario avvolgere preliminarmente il tubo attorno ad un tamburo, come accade secondo pratiche note.

Ovviamente, dopo aver utilizzato il tubo 5, è possibile attivare la rotazione in senso opposto della puleggia 8 per determinare il completo reinserimento del tubo 5 stesso all'interno del vano 6.

Come appare evidente da quanto descritto, mediante il ricorso all'unità 1 secondo il trovato, il tubo 5 non è mai sottoposto a deformazioni e schiacciamenti (per esempio a seguito del suo avvolgimento attorno ad un tamburo, come avviene nella tecnica nota), e ciò consente di sfruttarne appieno la sua efficacia aspirante.

Inoltre, anche in condizione di non utilizzo, il tubo 5 viene riposto nel vano 6 in configurazione non deformata, e quindi qualora si scelga di svolgerne solo una parte (per esempio per raggiungere una zona prossima all'unità 1), la rimanente porzione, ancora alloggiata nel vano 6, non pregiudica, di nuovo, il corretto funzionamento del tubo 5.

La possibilità di variare l'interasse fra puleggia 8 e rulli 9 consente, come già osservato, di variare la dimensione (la sezione, ma anche la lunghezza) e la conformazione dei tubi 5 da movimentare, rendendo di fatto l'unità 1 particolarmente versatile.

Essa può inoltre essere efficacemente utilizzata anche per tubi 5 di tipo binato, in quanto non richiedendo l'utilizzo di fulcri girevoli centrali (per la connessione del tubo 5 avvolto attorno ad un tamburo agli altri componenti dell'impianto di aspirazione) si annulla il rischio di perdite dovute all'imperfetta tenuta delle guarnizioni e si riducono conseguentemente i costi di manutenzione.

Non si esclude inoltre la possibilità di utilizzare l'unità 1 secondo il trovato per la movimentazione e la raccolta di tubi 5 presentanti al loro interno ulteriori elementi tubolari (coassiali al tubo 5), qualora la specifica applicazione lo richieda. Per tale applicazione infatti le peculiarità dell'unità 1 secondo il trovato, che assicurano in qualunque momento il mantenimento in configurazione non deformata del tubo 5, scongiurano il pericolo di danneggiamento dei suddetti elementi tubolari disposti al suo interno.

Si è in pratica constatato come l'unità di movimentazione e raccolta secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto, la presenza di un organo rotante affacciato e prossimo ad almeno un elemento di riscontro, in grado di provocare, per attrito, lo scorrimento di un tubo almeno parzialmente flessibile interposto tra essi semplifica le operazioni di avvolgimento e svolgimento del tubo stesso.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.Unità di movimentazione e raccolta di tubi flessibili, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio (2) supportante almeno un organo rotante (3) affacciato e prossimo ad almeno un elemento di riscontro (4), la rotazione comandata di detto almeno un organo rotante (3) provocando, per attrito, lo scorrimento di almeno un tubo (5) almeno parzialmente flessibile interposto tra detto organo rotante (3) e detto elemento di riscontro (4). 2.Unità, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un vano di alloggiamento (6) per il tubo (5), detto organo (3) essendo rotante in entrambi i versi per determinare rispettivamente il prelievo almeno parziale del tubo (5) da detto vano di alloggiamento (6) e viceversa il reinserimento del tubo (5) in detto vano (6). 3.Unità, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un organo rotante (3) è sostanzialmente costituito da una puleggia (8), presentante superficie laterale opportunamente sagomata per ricevere la parete laterale del tubo (5). 4.Unità, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento di riscontro (4) è sostanzialmente costituito da un rullo (9), idoneo a serrare la parete laterale del tubo (5) da parte opposta rispetto a detta puleggia (8). 5.Unità, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due di detti rulli (9), entrambi idonei a serrare, in punti distinti, la parete laterale del tubo (5) da parte opposta rispetto a detta puleggia (8). 6.Unità, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione dell'interasse compreso fra detto organo rotante (3) e detto elemento di riscontro (4), per consentire la movimentazione e la raccolta di tubi (5) presentanti differenti diametri e conformazioni. 7.Unità, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono almeno un'asola (10) definita lungo detto telaio (2), almeno uno tra detto organo rotante (3) e detto elemento di riscontro (4) essendo coassialmente calettato su un rispettivo perno (11) presentante una estremità scorrevole in detta corrispondente asola (10) per la variazione dell'interasse tra detto organo rotante (3) e detto elemento di riscontro (4). 8.Unità, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un apparato di azionamento per il comando della rotazione di almeno uno di detti organi rotanti (3). 9.Unità, secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto apparato di azionamento è preferibilmente scelto tra un motore elettrico, un motore pneumatico, un azionamento manuale, detto apparato di azionamento essendo operativamente associato, medianti elementi di rinvio, a detto almeno un organo rotante (3). 10.Unità, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di controllo e gestione, operativamente associato a detto apparato, per comandare l'azionamento di detto almeno un organo rotante (3).