Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo ?DISPOSITIVO DI SICUREZZA CONTRO LE FUGHE DI GAS".
DESCRIZIONE
Nel settore dei dispositivi di sicurezza sono note varie applicazioni comprendenti rilevatori di gas abbinati ad elettrovalvola che, in caso di perdita di gas, chiudono rimpianto agendo sull?elettrovalvola, generalmente centralizzata, ed avvisano gli utenti con un segnale acustico e/o luminoso dell'avvenuta perdita di gas. Purtroppo, i rilevatori di gas possono perdere la loro efficacia per diversi motivi quali la presenza di polvere e/o di sostanze grasse volatili presenti nell?ambiente in cui sono collocati che, depositandosi sui rilevatori di gas stessi, ne riducono l?efficienza fino a provocarne il malfunzionamento oppure per mancanza di attivazione, vanificando in tal modo l?attivazione del sistema di sicurezza. La collocazione dei rilevatori di gas ?, inoltre, fonte di malfunzionamenti in quanto, se non collocati correttamente, si possono venire a formare pericolose sacche di gas in alcune zone dell' ambiente senza che il rilevatore possa evidenziarne la presenza, se non in condizioni di saturazione completa di tutto ? ambiente. Ulteriormente, ? avvisatore acustico e/o luminoso presente sui dispositivi noti pu? non essere sufficiente per attivare l?opera di bonifica degli ambienti. In caso di saturazione di ambienti con il gas, infatti, le persone presenti negli ambienti, con il gas espanso in zone ove avviene il riposo, possono risultare intossicate dal gas e non essere in grado di agire per disperdere il gas accumulato. Oggetto del risultamento ? un dispositivo contro le fughe di gas in grado di aumentare il livello di sicurezza negli impianti di questo tipo. Scopo del risultamento ? avere un dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas in grado di garantire nei momenti pi? critici il funzionamento anche in caso di malfunzionamento dei rilevatori di gas. La casistica degli incidenti dimostra, infatti, che le perdite di gas pi? pericolose e che creano maggiori danni si verificano d? notte, poich? di giorno gli ambienti vengono maggiormente aerati ed ? pi? facile accorgersi della presenza di fughe di gas e poni rimedio. Ulteriore scopo del risultamento ? avere un dispositivo in cui la segnalazione di gas presenti negli ambienti dai rilevatori viene ad attivare un dispositivo di chiamata automatica di numeri di telefono posti in memoria quali numeri dei vigili del fuoco, dell?assistenza del forniture del serv?zio del gas, del proprietario dei locali e/o altri numeri da allertare decisi dall 1 utilizzatore, con attivazione di un messaggio vocale di avviso della fuga d? gas e dell' indirizzo dove tale fuga di gas ? avvenuta. In tal modo, anche in caso di impossibilit? fisica degli occupanti dell?ambiente in cui si ? verificata la fuga di gas, personale specializzato pu? arrivare velocemente nel posto in cui ? avvenuta la perdita di gas. Il dispositivo attua anche la chiusura dell' eleltrovalvola e segnala ? attivazione del dispositivo di sicurezza. Il trovato ? quindi costituito da un dispositivo con timer programmabile in grado di chiudere automaticamente per le ore notturne l?elettrovalvola d? erogazione del gas, con pulsante in grado di attivare l?elettrovalvola per un periodo limitato in caso di necessit? notturna dell?impianto a gas. 11 trovato ?, inoltre, in grado di incrementare la sicurezza degli utenti con attivazione, in caso di fughe di gas, di un dispositivo telefonico automatico di chiamata, con contemporanea chiusura dell?elettrovalvola venendo attivato da uno o pi? rilevatori di gas. il trovato ? illustrato in via puramente indicativa ed in quanto tale non limitativa ai disegni delle Tavole 1 e 2. Alla Tavola 1 la figura 1 ? vista frontale della centrale di allarme con i componenti del risultamento. Alla Tavola 2 la figura 2 ? vista dello schema elettrico dei componenti e dei collegamenti del risultamento. li trovato ? costituito da un elettrovalvola 1 posizionata sulla tubazione di fornitura dei gas negli ambienti. L'apertura o la chiusura deirelettrovalvola 1 ? gestita tramite un timer 2 agente ed in collegamento con un contattore 3. Detto contattore ? collegato anche ad una batteria 4 collegata al circuito tramite un in verter 5. Il contattore 3 ? a sua volta collegato con connessione 6 all?elettrovalvola 1 ed al resto dei circuito, li dispositivo comprende, inoltre, un secondo timer 7 attivabile tramite pulsante 8. Il secondo timer 7 ? collegato con i contattore 3 ed attiva l?elettrovalvola 1 per brevi periodi di tempo, in caso di necessit? notturna di gas. disattivando temporaneamente il timer 2. La connessione 6 collega il circuito ad un rel? 9. Questo rel? ? in collegamento con un rilevatore di gas 10. A sua volta il rilevatore di gas 10 ? collegato ad un dispositivo telefonico di chiamata automatica 11. Detto dispositivo pu? essere dotato di allarme acustico e/o luminoso. E? presente, inoltre, in collegamento con il rel? 9, un pulsante 12 per riattivare rimpianto dopo che questo viene messo in funzione da una perdita di gas. A completamento sono presenti sul circuito tre spie di segnalazione: una spia 13 collegala al rel? 9 di segnalazione di attivazione del circuito per perdita di gas, una spia 14 per segnalazione del funzionamento del circuito ad alimentazione da batteria 4 ed una spia 15 d? segnalazione di corrente di alimentazione dal timer 2, determinandone l'apertura o la chiusura alimentando l' elettrovalvola 1 da rete elettrica o da batteria 4 in caso di mancata erogazione da rete. In caso di back out la batteria 4, mantenuta carica tramite F inverter 5, provvede ad alimentare il contattore 3, nel caso in cui la rete elettrica non ? in grado di alimentare il dispositivo. 0 timer 2, determinando la chiusura dei contatti nei periodi di tempo prestabiliti, consente ? alimentazione del contattore 3 attuando la chiusura dei contatti. In tal modo viene inviata alimentazione al Peiettrovalvola 1 determinando il passaggio di gas all' apparato utilizzatore. Questa situazione viene segnalata dall' accensione della spia 15. Nelle ore di non utilizzo del gas. ovvero nelle ore notture, il timer 2 apre i contatti del contattore 3, determinando la chiusura dell ? elettro valvola 1 con chiusura del passaggio di gas agli utenti. Tramite il secondo timer 7 si attiva, per mezzo del pulsante 8, nuovamente i contattore 3 per periodi limitati di tempo, consentendo un utilizzo della fornitura di gas per periodi limitati. Attivando nuovamente il contattore 3 viene messa in funzione, infatti, anche Peiettrovalvola I. In caso di perdite accidentali d? gas il rilevatore 10, o pi? rilevatori d? gas posti in base alle esigenze, attiva od attivano il rel? 9 che. aprendosi, sospende l?alimentazione del gas chiudendo l?elettrovalvola 1. Il rel? 9, infatti, ? gestito da solenoide interno che, percorso da corrente, apre i contatti quando viene attivato dal rilevatore di gas 10. Per determinare nuovamente la posizione con i contatti dei rel? 9 chiuso si agisce manualmente sul pulsante 12. La spia 13 segnala la posizione dei contatti aperti, ovvero della chiusura dell?elettrovalvola 1 attivata dal rilevatore di gas 10. 11 rilevatore di gas attiva anche il dispositivo automatico di chiamata 11, allertando telefonicamente i v?gili del fuoco, l?assistenza del forniture di gas, il proprietario dei locali e/o altri numeri stabiliti dall ?utilizzatore del trovato con attivazione di un messaggio vocali di avviso di fuga di gas e dell? indirizzo dove tale fuga ? avvenuta, li trovato prevede applicazione sia per impianti di gas posto in bombole che per gas da rete di alimentazione. L?applicazione del dispositivo comprende, inoltre, l?uso per impianti civili, come appartamenti, per locali pubblici e similari che per reti di impianti a gas da tenere costantemente sotto controllo per attivazione con dispositivo automatico di chiamata lungo la linea di alimentazione con o senza timer di alimentazione per gli utilizzatori. Il trovato cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell?ambito delle equivalenze tecniche espresse dal concetto inventivo.