ITBO20090051A1 - Impalcatura di sostegno, particolarmente per elementi di illuminazione. - Google Patents

Description

Titolo: IMPALCATURA DI SOSTEGNO, PARTICOLARMENTE PER ELEMENTI DI ILLUMINAZIONE.

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un impalcatura di sostegno, particolarmente per elementi di illuminazione.

Oggigiorno, sempre maggiore attenzione viene rivolta all'armonizzazione degli elementi che compongono il paesaggio: gli edifici devono visivamente integrarsi fra loro e con la natura circostante, al fine di offrire una vista complessivamente gradevole.

Ogni nuovo elemento introdotto in tale contesto, sia esso un nuovo edificio, o un semplice elemento di arredo urbano quale una panchina o una pensilina, deve quindi rispettare precisi vincoli, che di fatto indirizzano le scelte di architetti e progettisti, in particolare in termini di forme e materiali.

In tale contesto, di fronte alla necessità di installare supporti luminosi quali pali o tralicci, appare evidente come risultino spesso inadeguate le soluzioni note, costituite sostanzialmente da steli o reticolati metallici. Essi infatti non sono personalizzabili e non consentono quindi la loro integrazione con il paesaggio circostante, se non limitandosi ad una variazione della colorazione della superficie metallica, spesso inefficace.

Inoltre, risulta del tutto impossibile, specie per i tralicci, ottenere particolari forme ed ottenere quindi peculiari scenografie, per applicazioni specifiche.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un impalcatura di sostengo, particolarmente idonea al sostegno di elementi di illuminazione, per la quale sia possibile personalizzare a piacimento la forma, la finitura superficiale e il colore.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno che consenta di ottenere particolari effetti luminosi.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno la cui installazione sia pratica ed agevole.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno che presenti elevata resistenza agli agenti atmosferici.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno che consenta di nascondere alla vista la fonte di illuminazione.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno che assicuri un'elevata affidabilità di funzionamento.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un impalcatura di sostegno di costi contenuti e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un'impalcatura di sostegno, particolarmente per elementi di illuminazione, caratterizzata dal fatto di comprendere una superficie di rivestimento almeno parziale della stessa, costituita da pannelli almeno parzialmente flessibili, ciascuno di detti pannelli comprendendo almeno uno strato di base in materiale composito.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'impalcatura di sostengo secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra l'impalcatura di sostegno secondo il trovato, in alzato frontale;

la figura 2 è l'impalcatura di sostegno di figura 1, in vista prospettica, parzialmente priva della superficie di rivestimento;

la figura 3 è un pannello compreso nella superficie di rivestimento dell'impalcatura, in vista prospettica.

Con riferimento alle figure citate, l'impalcatura di sostegno secondo il trovato è indicata globalmente con il numero di riferimento 1 ed è particolarmente idonea al supporto di elementi di illuminazione.

Secondo il trovato, tale impalcatura di sostegno 1 comprende una superficie di rivestimento 2 almeno parziale della stessa, che è costituita da pannelli 3 almeno parzialmente flessibili, realizzabili secondo qualsiasi forma o dimensione. Ciascun pannello 3 comprende almeno uno strato di base 4 in materiale composito, il cui spessore può opportunamente variare per adeguarsi alle specifiche esigenze costruttive.

La flessibilità del pannello 3 consente di modellarlo a piacimento, al fine di ottenere per la superficie di rivestimento 2 una conformazione idonea a rappresentare un qualsiasi soggetto predefinito, per esempio del tipo di una scultura di qualsiasi forma e proporzione, la cui figura si sostituisce a quella dell'impalcatura 1 abbellendo il paesaggio nel quale si inserisce.

Secondo una soluzione di particolare interesse pratico, citata a scopo illustrativo e non limitativo dell'applicazione del trovato, l'impalcatura di sostegno 1 comprende almeno un corpo luminoso 5, da essa supportato; come si evince dalle figure 1 e 3 allegate, lungo almeno uno dei pannelli 3 è quindi prevista almeno una apertura 6 per il passaggio del fascio di luce emanato dal corpo luminoso 5.

Nella soluzione illustrata nelle sopracitate figure è evidenziata la possibilità di prevedere due corpi luminosi 5 sostanzialmente interni alla superficie di rivestimento 2. Sarà ovviamente possibile prevedere impalcature di sostegno 1 per corpi luminosi 5 disposti esclusivamente all'esterno della superficie di rivestimento 2, o impalcature 1 dotate sia di corpi luminosi 5 interni che esterni.

Come anticipato, costituisce quindi soluzione realizzativa preferita l'applicazione della superficie di rivestimento 2 a elementi di illuminazione, quali pali o, soprattutto, tralicci (come meglio descritto in seguito).

Sebbene a tali soluzioni si farà costante riferimento nel prosieguo della presente trattazione, non si escludono diverse applicazioni, in funzione delle specifiche esigenze.

A tale proposito, si cita la possibilità di applicare la superficie di rivestimento 2 su altri elementi di arredo pubblico, al fine di sfruttare le vantaggiose peculiarità della superficie di rivestimento 2 che saranno di seguito evidenziate. Con riferimento alle sopracitate soluzioni preferite, il corpo luminoso 5 può essere disposto sostanzialmente in corrispondenza della sommità dell'impalcatura 1, al fine di illuminare l'area circostante attraverso l'apertura 6 sopraddetta. In alternativa, o in aggiunta, all'utilizzo dei corpi luminosi 5 per l'illuminazione delle aree circostanti, è prevista la possibilità di dotare l'impalcatura di sostegno 1 di una pluralità di corpi luminosi 5, e corrispondenti aperture 6: tali aperture 6 saranno disposte lungo la superficie di rivestimento 2 e consentono di realizzare specifici effetti luminosi.

Per esempio, i corpi luminosi 5 potranno essere led, che attraverso la realizzazione di un numero particolarmente elevato di piccole aperture 6, potranno determinare sulla superficie di rivestimento 2 gradevoli giochi di luce.

Secondo una delle specifiche soluzioni realizzative anticipate in precedenza, la superficie 2 riveste un'impalcatura 1 del tipo di un traliccio, che comprende quindi una pluralità di moduli 7 sovrapposti.

Ogni modulo 7 è costituito da un reticolo di aste 8 che formano sostanzialmente un piano dell'impalcatura 1; tra un modulo 7 e il superiore è interposta una flangia di raccordo 9.

Alla sommità del traliccio può quindi essere fissato un corpo luminoso 5 o anche uno o più cavi (passanti per le aperture 6) per il trasporto dell'energia elettrica.

Almeno una porzione dei pannelli 3 è stabilmente connessa alla flangia di raccordo 9 in corrispondenza di mezzi di fissaggio reciproco.

In particolare, secondo una possibile soluzione realizzativa, i mezzi di fissaggio comprendono uno o più elementi filettati, del tipo delle viti, previsti in corrispondenza del contorno dei pannelli 3 e che si possono inserire in corrispondenti madreviti realizzate nella flangia 9.

Secondo una differente soluzione realizzativa, i mezzi di fissaggio comprendono nervature perimetrali, coniugate ed elasticamente deformabili, associate rispettivamente al pannello 3 e alla flangia 9.

Possono inoltre essere previsti organi di connessione reciproca fra i pannelli 3, al fine di garantire una migliore adesione della superficie di rivestimento 2 all'impalcatura 1, e per esempio tali organi possono essere ricompresi negli stessi mezzi di fissaggio dei pannelli 3 alla flangia 9. Vantaggiosamente, lo strato di base 4, in materiale composito, comprende una matrice costituita da cemento, sabbia sottile (che presenta quindi un basso valore di granulometria) e resina acrilica; la matrice così costituita è rinforzata da fibre sostanzialmente del tipo compreso tra le fibre di vetro, le fibre di carbonio, le fibre di kevlar, le fibre naturali, le fibre tessili e le fibre polimeriche.

La scelta delle fibre di vetro, e più precisamente delle fibre di vetro alcalino resistenti, costituisce la soluzione preferita e assicura il contenimento dei costi, rendendo così il gruppo 1 economicamente competitivo.

La fibra di vetro è preferibilmente aggiunta nella percentuale indicativa del 5% rispetto all'impasto (percentuali diverse potranno essere utilizzate per altre soluzioni realizzative).

Altri tipi di fibre possono invece essere previsti qualora sia necessario garantire elevata resistenza meccanica o altre proprietà strutturali, in funzione delle specifiche applicazioni.

Il materiale sopra descritto garantisce la flessibilità necessaria alla realizzazione di qualsiasi forma sia richiesta dalla specifica applicazione.

Utilmente, ciascun pannello 3 comprende almeno uno strato decorativo 10 in materiale cementizio: tale strato decorativo 10 è disposto da parte opposta rispetto all'impalcatura 1 in almeno parziale sovrapposizione allo strato di base 4, al fine di conferire ai pannelli 3 specifiche conformazioni, colorazioni e finiture superficiali.

Più particolarmente, lo strato decorativo 10, che può essere realizzato secondo differenti spessori, in funzione delle specifiche esigenze applicative, comprende cemento, sabbia sottile, che quindi ha un basso valore di granulometria, e resina acrilica, atta a rendere tale strato decorativo 10 impermeabile, per prevenire eventuali infiltrazioni di acqua all'interno della superficie di rivestimento 2.

Tale resina acrilica è aggiunta alla miscela di cemento e sabbia (malta) in una percentuale in peso che secondo una possibile soluzione realizzativa è del 20%, riferita al peso del cemento.

Il rivestimento dell'impalcatura 1 mediante i pannelli 3 consente quindi di conferire ad essa un aspetto particolarmente gradevole (eventualmente accordandolo con gli altri elementi del paesaggio), mediante la modellazione delle forme dei pannelli 3 stessi, che presentano elevata flessibilità.

E' inoltre possibile variare a piacimento la colorazione e la finitura superficiale del pannello 3 così definito e quindi della superficie di rivestimento 2 dell'impalcatura 1 secondo il trovato.

A tale proposito, il materiale cementizio che costituisce lo strato decorativo 10 è particolarmente idoneo alla lavorazione per la realizzazione di specifiche finiture superficiali, o all'aggiunta di coloranti idonei a conferire le volute colorazioni, eventualmente simulanti altri materiali (il legno, il metallo, il marmo, eccetera).

Ne consegue quindi la possibilità di rivestire pali e tralicci, o altri elementi, con superfici 2 di qualsiasi forma, colorazione e finitura superficiale, conseguendo il risultato previsto. La connessione dei pannelli 3 all'impalcatura 1 è assicurata da semplici mezzi di fissaggio, garantendo quindi una facile e veloce installazione.

Il gruppo di pannelli 3 secondo il trovato comprende almeno un pannello 3 almeno parzialmente flessibile, che consente di definire una superficie di rivestimento 2 almeno parziale di una impalcatura di sostegno 1.

Ciascuno dei pannelli 3 che costituisce il gruppo comprende almeno uno strato di base 4 in materiale composito.

Secondo una soluzione realizzativa preferita, almeno uno dei pannelli 3 presenta almeno un'apertura 6 per il passaggio di un fascio di luce emanato da un corpo luminoso 5 supportato dall'impalcatura di sostegno 1.

Più particolarmente, il gruppo di pannelli 3 comprende mezzi di fissaggio per connettere stabilmente ciascun pannello 3 ad una flangia di raccordo 9: la flangia di raccordo 9 è interposta tra almeno una coppia di moduli 7 sovrapposti che costituiscono l'impalcatura di sostegno 1.

Ciascun modulo 7 è costituito da un reticolo di aste 8 che formano sostanzialmente un piano dell'impalcatura 1.

Si è in pratica constatato come l'impalcatura di sostegno secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto, il ricorso ad una superficie di rivestimento almeno parziale dell'impalcatura di sostegno, superficie costituita da pannelli almeno parzialmente flessibili comprendenti almeno uno strato di base in materiale composito, consente di personalizzare a piacimento la forma, la finitura superficiale e il colore della superficie stessa.

Utilmente, l'impalcatura di sostegno 1 rende possibile nascondere le sorgenti luminose e quindi decora ed al contempo crea giochi di luce ed effetti scenici particolarmente originali.

Il passante non ha la possibilità di individuare il faro e quindi percepisce l'impalcatura 1 come una scultura o un elemento architettonico.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.Impalcatura di sostegno, particolarmente per elementi di illuminazione, caratterizzata dal fatto di comprendere una superficie di rivestimento (2) almeno parziale della stessa, costituita da pannelli (3) almeno parzialmente flessibili, ciascuno di detti pannelli (3) comprendendo almeno uno strato di base (4) in materiale composito. 2.Impalcatura di sostegno, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta superficie di rivestimento (2) presenta conformazione idonea a rappresentare un soggetto predefinito, del tipo di una scultura di qualsiasi forma e proporzione. 3.Impalcatura di sostegno, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un corpo luminoso (5), supportato da detta impalcatura (1), lungo almeno uno di detti pannelli (3) essendo prevista almeno una apertura (6) per il passaggio del fascio di luce emanato da detto corpo luminoso (5). 4.Impalcatura di sostegno, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un corpo luminoso (5) è disposto sostanzialmente in corrispondenza della sommità di detta impalcatura (1), per l'illuminazione di un'area circostante attraverso detta almeno una apertura (6). 5.Impalcatura di sostegno, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di detti corpi luminosi (5) e di corrispondenti aperture (6), disposte lungo detta superficie di rivestimento (2), per la realizzazione di specifici effetti luminosi. 6.Impalcatura di sostegno, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di moduli (7) sovrapposti ciascuno dei quali costituito da un reticolo di aste (8) formanti sostanzialmente un piano di detta impalcatura (1), tra uno di detti moduli (7) e quello superiore essendo interposta una flangia di raccordo (9), almeno una porzione di detti pannelli (3) essendo stabilmente connessa a detta flangia di raccordo (9) in corrispondenza di mezzi di fissaggio reciproco. 7.Impalcatura di sostegno, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto strato di base (4) comprende una matrice costituita da cemento, sabbia sottile, quindi avente un basso valore di granulometria, e resina acrilica, detta matrice essendo rinforzata con fibre sostanzialmente del tipo scelto fra le fibre di vetro, le fibre di carbonio, le fibre di kevlar, le fibre naturali, le fibre tessili e le fibre polimeriche. 8.Impalcatura di sostegno, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti pannelli (3) comprendono almeno uno strato decorativo (10) in materiale cementizio, disposto da parte opposta rispetto a detta impalcatura (1) in almeno parziale sovrapposizione a detto strato di base (4), detto almeno uno strato decorativo (10) comprendendo cemento, sabbia sottile, quindi avente un basso valore di granulometria, e resina acrilica atta a rendere tale strato decorativo (10) impermeabile, detto almeno uno strato decorativo (10) essendo atto al conferimento a detti pannelli (3) di specifiche conformazioni, colorazioni e finiture superficiali. 9.Gruppo di pannelli, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un pannello (3) almeno parzialmente flessibile, a definire una superficie di rivestimento (2) almeno parziale di una impalcatura di sostegno (1), detto almeno un pannello (3) comprendendo almeno uno strato di base (4) in materiale composito. 10.Gruppo di pannelli, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti pannelli (3) presenta almeno una apertura (6) per il passaggio di un fascio di luce emanato da un corpo luminoso (5) supportato da detta impalcatura di sostegno (1). 11.Gruppo di pannelli, secondo le rivendicazioni 9 e 10, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio per la connessione stabile di almeno una porzione di detti pannelli (3) ad una flangia di raccordo (9) interposta tra almeno una coppia di moduli (7) sovrapposti costituenti detta impalcatura di sostegno (1), ciascuno di detti moduli (7) essendo costituito da un reticolo di aste (8) formanti sostanzialmente un piano di detta impalcatura (1).