ITBO20090049A1 - Trattamento ematico di ozonoterapia - Google Patents

Description

"TRATTAMENTO EMATICO DI OZONOTERAPIA"

La presente invenzione à ̈ relativa ad un trattamento ematico di ozonoterapia.

Da molti anni oramai sono noti gli effetti terapeutici dell'ozono, il quale non presenta alcuna tossicità solo in dosaggi estremamente bassi qualora venga messo a contatto con il sangue o con altri tessuti dell'organismo.

In particolare, da molto tempo 1'ozonoterapia viene applicata in terapie antalgiche e nella riduzione dell'infiammazione a livello articolare e discale tramite insufflazione di una miscela di gas ossigeno e ozono.

Successivamente, à ̈ stato evidenziato come il trattamento del sangue con l'ozono dia delle risposte farmacologiche particolarmente interessanti. Ad esempio, 1'autoemoterapia con ozono à ̈ stata proposta in varie malattie dell'uomo per le sue molteplici azioni terapeutiche, tra cui la più note sono: attivazione del sistema immunitario nelle malattie infettive; il rilascio di fattori di crescita; l'attivazione del sistema immunitario ed azione killer sulle cellule tumorali.

Recentemente, 1 'ozonoterapia à ̈ stata praticata mediante l'utilizzo di scambiatori nella tecnica EBOO (acronimo della dicitura inglese Extracorporeal Blood Oxigenation and Ozonation). La EBOO à ̈ una nuova tecnica terapeutica che si basa sul contatto del sangue con alcuni gas, e viene effettuata con una metodica del tutto simile a quella della emodialisi, facendo defluire nel compartimento acquoso una certa quantità di gas anziché la soluzione dializzante e impiegando filtri particolari utili al passaggio di gas.

Una tale tecnica, nonostante rappresenti un progresso nella ozonoterapia ematica, tuttavia comporta una serie di problemi relativi agli elevati costi, e alle complicazioni dovute alla scelta dell'accesso vascolare idoneo ad ottenere i flussi ematici e alla coagulazione dei dispositivi stessi.

Scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un trattamento ematico di ozonoterapia le cui caratteristiche tecniche siano tali da superare in maniera semplice ed economica i problemi dell'arte nota.

Oggetto della presente invenzione à ̈ una macchina per trattamento ematico di ozonoterapia le cui caratteristiche essenziali sono riportate nella rivendicazione 1, e le cui caratteristiche preferite e/o ausiliari sono riportate nelle rivendicazioni 2-9.

Per una migliore comprensione dell'invenzione à ̈ riportata di seguito una forma di realizzazione a puro titolo illustrativo e non limitativo con l'ausilio della figura del disegno annesso, la quale à ̈ una vista schematica del circuito extracorporeo del sangue per il trattamento ematico di ozonoterapia oggetto della presente invenzione.

In figura viene indicato nel suo complesso con 1 il circuito extracorporeo del sangue di un paziente P. il circuito 1 comprende un filtro da dialisi 2, una linea arteriosa 3, la quale à ̈ responsabile del trasporto del sangue dal paziente P al filtro 2, una pompa 3a applicata alla linea arteriosa 3 per garantire la movimentazione del sangue, una linea venosa 4 la quale à ̈ responsabile del trasporto del sangue dal filtro 2 al paziente P, un ramo di ingresso 5 ed un ramo di uscita 6 di una soluzione dializzante rispettivamente nel e dal filtro 2, e un dispositivo preparatore 7 della soluzione dializzante connesso almeno con il ramo di ingresso 5.

il filtro 2 consiste in una coppia di filtri 8 e 9 disposti in serie, ognuno dei quali à ̈ composto da tubi capillari all'interno dei quali scorre il sangue. Prendendo in riferimento il verso del flusso del sangue del paziente P, il primo filtro 8 à ̈ responsabile della dialisi del sangue mediante fenomeni diffusivi e convettivi con la soluzione dializzante, mentre il secondo filtro 9 à ̈ responsabile della estrazione per ultrafiltrazione di un componente piasmatico. Per componente piasmatico si intende o acqua piasmatica o plasma intero a seconda della permeabilità dei capillari impiegati.

Il circuito 1 comprende un circuito di ozonoterapia 10 nel quale il componente piasmatico prelevato dal filtro 9 viene fatto reagire con l'ozono e successivamente rinfuso nel paziente P.

Il circuito 10 comprende una camera di reazione 11 nella quale l'ozono viene fatto reagire con il componente piasmatico, una linea di mandata 12, responsabile del trasporto del componente piasmatico dal secondo filtro 9 alla camera di reazione 11, una linea di ritorno 13, responsabile del trasporto del componente piasmatico reagito con l'ozono dalla camera di reazione 11 alla linea venosa 4, ed un gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono 14.

La linea di mandata 12 comprende una pompa 15 e una cartuccia sorbente 16 utile per la depurazione dalle tossine del conponente piasmatico.

La linea di ritorno 13 comprende una trappola microbolle 17 e un allarme microbolle 18, e si raccorda con la linea venosa 4 mediante un gocciolatore venoso 19 utile alla miscelazione del componente piasmatico con il sangue. In particolare, per ovvie ragioni di sicurezza, un ulteriore allarme microbolle 20 Ã ̈ disposte lungo la linea venosa 4 a valle del gocciolatore venoso 19.

Il gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono 14 comprende un dispositivo preparatore 21 dell'ozono, una linea di immissione 22 e una linea emissione 23 dell'ozono rispettivamente nella e dalla camera di reazione 11.

Inoltre, il gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono 14 comprende una centralina di comando e controllo 24 connessa al dispositivo preparatore 21, due sensori di concentrazione 25 disposti rispettivamente sulla linea di immissione 22 e sulla linea di emissione 23 ed atti a trasferire i dati rilevati alla centralina di comando e controllo 24, e due valvole elettromeccaniche 26 disposte rispettivamente sulla linea di immissione 22 e sulla linea di emissione 23 e comandate dalla stessa centralina di comando e controllo 24.

In uso, il sensore di concentrazione 25 disposto sulla linea di immissione 22 legge la concentrazione di ozono immessa nella camera di reazione 11, mentre il sensore di concentrazione 25 disposto sulla linea di emissione 23 legge la concentrazione residua di ozono, e la differenza dei due valori fornisce la quantità di ozono che ha reagito con il componente piasmatico.

La concentrazione di ozono può essere variata manualmente o in maniera completamente automatica utilizzando un software che memorizza la dose in funzione dei principali parametri del paziente P memorizzando i dati in un scheda paziente 27. Inoltre, poiché i sensori di concentrazione 25 sono anche deputati alla lettura della pressione di ingresso e di uscita, la centralina di comando e controllo 24 agisce sulle valvole elettromeccaniche 26 per garantire il controllo della pressione all'interno della camera di reazione 11.

Il gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono 14 comprende un distruttore di ozono 28 disposto sulla linea di emissione 23 a valle del sensore di concentrazione 25 e un naso elettronico 29 atto a rilevare possibili fuoriuscite di ozono dal dispositivo preparatore 21.

La camera di reazione 11 à ̈ definita da una pluralità di pareti 30 realizzate in materiale resistente all'ozono quale ad esempio policarbonato, poliuretano, teflon e PVC rigido, e comprende un elemento distributore 31 affacciantesi da una parete di fondo 30a e connesso alla linea di immissione 22, un elemento di uscita dei gas 32 affacciantesi da una parete superiore 30b e connesso con la linea di emissione 23, un elemento di ingresso del componente piasmatico 33 affacciantesi dalla parete superiore 30b e connesso alla linea di mandata 12 ed un elemento di aspirazione 34 anch'esso affacciantesi dalla parete superiore 30b e connesso alla linea di ritorno 13.

In particolare, l'elemento distributore 31 può essere diretto o filtrato attraverso una superficie microforata 31a, mentre l'elemento di uscita dei gas 32 comprende un filtro idrorepellente 32a.

Secondo il trattamento ematico di ozonizzazione oggetto della presente invenzione, i soluti presenti nell'acqua piasmatica o nel plasma intero reagiscono con l'ozono e vengono rinfusi nel paziente P durante il trattamento dialitico. I soluti così reagiti sono in grado di attivare le medesime reazioni fisiologiche che sarebbero attivate da una reazione diretta del sangue con l'ozono.

Il trattamento oggetto della presente invenzione presenta i vantaggi di escludere la possibilità di fenomeni di coagulazione, di poter modulare facilmente il flusso di scambio e presentare un elevata facilità di gestione del trattamento nel suo complesso.

Inoltre, applicando ai pazienti in dialisi il trattamento oggetto della presente invenzione, la durata del trattamento stesso viene impostata pari alla durata del trattamento di dialisi e, quindi, i flussi e le concentrazioni potranno essere adeguatamente modulate facilitando anche lo scambio per tutta la durata del trattamento .

Infine, i dati del trattamento possono essere memorizzati e, attraverso una opportuna elettronica di controllo, andranno a calibrare il sistema di generazione e di infusione del gas in relazione al flusso piasmatico generato dalla pompa 15.

Come può risultare ovvio ad un tecnico del ramo, il trattamento oggetto della presente invenzione può essere implementato indipendentemente dalla presenza o meno del trattamento dialitico come invece à ̈ sopra descritto.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito extracorporeo (1) comprendente un filtro (9) atto a produrre un componente piasmatico dal sangue di un paziente (P), una linea arteriosa (3) atta al trasporto del sangue dal paziente (P) al filtro (9), una linea venosa (4) atta al trasporto del sangue dal filtro (9) al paziente (P), una camera di reazione (11) in cui il componente piasmatico viene fatto reagire con un gas contenete ozono, una linea di mandata (12), atta al trasporto del componente piasmatico dal filtro (9) alla camera di reazione (11), una linea di ritorno (13), atta al trasporto del componente plasmatico reagito con l'ozono dalla camera di reazione (11) alla linea venosa (4), ed un gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono (14) atto alla produzione dell'ozono ed alla sua immissione della camera di reazione (il)-2. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la linea di mandata (12) comprende una pompa (15) ed una cartuccia sorbente (16) utile per la depurazione dalle tossine del componente piasmatico. 3. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la linea di ritorno (13) comprende una trappola microbolle (17) e un allarme microbolle (18) e dal fatto di comprendere un ulteriore allarme microbolle (20) disposte lungo la linea venosa (4). 4. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un gocciolatore venoso (19) atto a raccordare la linea di ritorno (13) con la linea venosa (4). 5. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono (14) comprende un dispositivo preparatore (21) dell'ozono, una linea di immissione (22) e una linea emissione (23) dell'ozono rispettivamente nella e dalla camera di reazione (11). 6. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il gruppo di preparazione e movimentazione dell'ozono (14) comprende una centralina di comando e controllo (24) connessa al dispositivo preparatore (21), due sensori di concentrazione (25) disposti rispettivamente sulla linea di immissione (22) e sulla linea di emissione (23) ed atti a trasferire i dati rilevati alla centralina di comando e controllo (24), e due valvole elettromeccaniche (26) disposte rispettivamente sulla linea di immissione (22) e sulla linea di emissione (23) e comandate dalla stessa centralina di comando e controllo (24). 7. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che la camera di reazione (11) à ̈ definita da una pluralità di pareti (30) realizzate in materiale resistente all'ozono, e comprende un elemento distributore (31) affacciantesi da una parete di fondo (30a) e connesso alla linea di immissione (22), un elemento di uscita dei gas (32) affacciantesi da una parete superiore (30b) e connesso con la linea di emissione (23), un elemento di ingresso del componente piasmatico (33) affacciantesi dalla parete superiore (30b) e connesso alla linea di mandata (12) ed un elemento di aspirazione (34) anch'esso affacciantesi dalla parete superiore (30b) e connesso alla linea di ritorno (13). 8. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'elemento distributore (31) comprende una superficie microforata (31a), e l'elemento di uscita dei gas (32) comprende un filtro idrorepellente (32a). 9. Macchina per trattamento ematico di ozonoterapia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. caratterizzato dal fatto che il detto filtro à ̈ un filtro da dialisi (2) comprendente una coppia di filtri (8, 9) disposti in serie tra loro,· un detto primo filtro (8) essendo responsabile della dialisi del sangue ed un detto secondo filtro (9) essendo responsabile della estrazione per ultrafiltrazione del un componente plasmatico.