ITBO20080601A1 - Dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER LA VERIFICA DELLA TENUTA DI UN ANCORAGGIO.

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico dell'edilizia, con particolare riferimento ai dispositivi per la verifica della tenuta degli ancoraggi.

In svariati settori tecnici le norme relative alla sicurezza sul lavoro sono particolarmente restrittive e richiedono spesso particolari procedure operative per salvaguardare l'incolumità degli operatori.

Nel settore edile, in particolare, vi sono norme che richiedono la verifica della tenuta degli ancoraggi alle pareti di supporto preliminarmente all'uso delle strutture così ancorate da parte degli operatori.

Sono noti dispostivi di verifica della tenuta degli ancoraggi che tuttavia presentano gli inconvenienti di essere particolarmente costosi e risultare poco pratici ed intuitivi per operatori non esperti.

La stessa problematica si riscontra per la verifica della tenuta degli ancoraggi realizzati su supporti in cemento e/o calcestruzzo.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio, particolarmente indicato nel settore edile, che risulti estremamente affidabile e versatile, nonché contraddistinto da un costo particolarmente contenuto.

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel proporre un dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio di utilizzo estremamente pratico ed intuitivo per qualsiasi operatore, anche non esperto.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione saranno evidenziate nel seguito in cui vengono descritte alcune preferite ma non esclusive forme di realizzazione, con riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:

- la figura 1 illustra una vista laterale, secondo una sezione assiale longitudinale, di una preferita forma di realizzazione del proposto dispositivo di verifica;

- la figura 2 mostra una vista analoga a quella di figura 1 ruotata di 90° rispetto a quest'ultima.

Con riferimento alle suddette tavole si conviene di indicare con il riferimento generale 1 il proposto dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio 2, particolarmente indicato nel settore edile per la verifica della tenuta degli ancoraggi di stabilizzazione dei ponteggi edili e degli ancoraggi realizzati su supporti in cemento e/o calcestruzzo.

L'ancoraggio 2 da testare è solitamente fissato ad un'estremità ad una parete di supporto 4 ed all'altra estremità è dotato di un primo mezzo di presa 3, generalmente a geometria anulare.

In modo innovativo il proposto dispositivo di verifica 1 prevede un'intelaiatura di supporto 10 destinata ad andare in appoggio sulla parete di supporto 4 e provvista dalla parte opposta di una testata 5 dotata di una sede passante 50 nella quale si impegna un'asta di trazione 6, mobile perpendicolarmente rispetto alla parete 4. Tale asta di trazione 6 è provvista ad un'estremità di un secondo mezzo di presa 60 destinato ad accoppiarsi con il primo anello 3 dell'ancoraggio 2, ed all'altra estremità di una testa 6a atta ad interagire con strumenti ad azione calibrata in grado di sottoporre la medesima asta 6 e l'associato ancoraggio 2 ad una prestabilita sollecitazione di trazione.

Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure allegate, l'asta di trazione 6 si impegna nella sede passante 50 mediante un accoppiamento filettato e porta in modo girevole il secondo mezzo di presa 60, in modo tale che alla rotazione dell'asta 6 corrisponda una traslazione del secondo mezzo di presa 60 e dell'associato primo anello 3.

In tal caso gli strumenti di serraggio ad azione calibrata possono essere vantaggiosamente costituiti da una chiave del tipo dinamometrica.

Il secondo mezzo di presa 60 è preferibilmente costituito da una coppia di piastre parallele (61, 62) collegate da una traversa superiore 63, ad individuare una struttura ad "U" rovesciata, nelle quali è ricavata una coppia di fori passanti contrapposti destinati a ricevere in accoppiamento uno spezzone tubolare 7, il quale si inserisce anche all'interno del primo anello 3 (Fig.1).

Secondo una preferita, ma non esclusiva forma di realizzazione, l'intelaiatura di supporto 10 comprende una base anulare 11, destinata ad andare in appoggio sulla parete di supporto 4, dalla quale si ergono perpendicolari una pluralità di primi montanti 12 collegati ad una piastra anulare 13, ad individuare una struttura di base sostanzialmente cilindrica.

Da quest'ultima si ergono convergenti una pluralità di secondi montanti 14, ad individuare una struttura superiore conica, per il supporto della testata 5 nella quale è ricavata la sede passante 50 (Fig.2).

Vantaggiosamente l'intelaiatura di supporto 1 è prevista simmetrica rispetto ad un asse longitudinale W, in modo tale da consentire la traslazione dell'asta di trazione 6 lungo lo stesso asse ed evitare sollecitazioni trasversali dell'ancoraggio 2.

Si descrive brevemente nel seguito il funzionamento, estremamente intuitivo, del proposto dispositivo 1 a partire dalla condizione nella quale l'ancoraggio 2 è già fissato alla parete di supporto 4 e risulta accessibile il primo anello di presa 3.

Si procede preliminarmente al posizionamento dell'intelaiatura 10 in modo tale da centrarla rispetto al primo anello di presa 3, con l'accortezza di regolare la posizione dell'asta di trazione 6 per consentire l'allineamento dei fori realizzati nelle piastre parallele contrapposte (61, 62) e del medesimo primo anello di presa 3. Tale allineamento consente di posizionare nel "tunnel" definito dai fori delle piastre (61, 62) e dall'anello di presa 3 lo spezzono tubolare 7, che previene sfilamenti reciproci.

Con l'ausilio di una chiave dinamometrica si esercita sulla testa 6a dell'asta di trazione 6 un'azione calibrata in grado di sottoporre le due piastre (61, 62) del secondo mezzo di presa 60, e quindi il primo anello di presa 3 dell'ancoraggio 2, ad una prestabilita sollecitazione di trazione.

L'entità di tale azione è dettata generalmente dalle norme di sicurezza in vigore. La tenuta dell'ancoraggio 2 è determinata dalla resistenza esercitata nei confronti della sollecitazione di trazione, a seconda che l'ancoraggio si dissoci o meno dalla parete di supporto 4.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione (non illustrata) il secondo mezzo di presa 60 associato all'asta di trazione 6 può essere costituito da un gancio, destinato ad accoppiarsi con il primo anello di presa 3; in tal caso l'altezza dell'intelaiatura 10 dovrà essere dimensionata di conseguenza.

Da quanto sopra esposto si può agevolmente comprendere come il proposto dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio, particolarmente indicato per il settore edile, risulti estremamente affidabile e versatile nelle sue fasi di funzionamento.

Esso consente la verifica della tenuta di un ancoraggio in modo estremamente pratico ed intuitivo per qualsiasi operatore, anche relativamente poco esperto.

Il limitato numero di elementi meccanici costituenti consente di conseguire costi estremamente contenuti.

Il proposto dispositivo si presta in modo particolarmente vantaggioso per la verifica della tenuta degli ancoraggi realizzati su supporti in cemento e/o calcestruzzo.

L'invenzione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo, e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la verifica della tenuta di un ancoraggio, particolarmente indicato nel settore edile, con detto ancoraggio 2 fissato ad un'estremità ad una parete di supporto 4 ed all'altra estremità dotato di primi mezzi di presa 3; caratterizzato dal fatto di prevedere : un'intelaiatura di supporto 10 atta ad andare in appoggio sulla parete di supporto 4 e provvista dalla parte opposta di una testata 5 dotata di una sede passante 50 nella quale si impegna un'asta di trazione 6, mobile perpendicolarmente rispetto alla parete 4; con tale asta di trazione 6 provvista ad un'estremità di secondi mezzi di presa 60 atti ad accoppiarsi con i primi mezzi di presa 3 dell'ancoraggio 2 da testare, ed all'altra estremità di una testa 6a atta ad interagire con strumenti ad azione calibrata in grado di sottoporre la medesima asta 6 e l'associato ancoraggio 2 ad una prestabilita sollecitazione di trazione.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la citata asta di trazione 6 si impegna nella sede passante 50 mediante un accoppiamento filettato e porta girevoli i secondi mezzi di presa 60.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di presa, primi 3 e secondi 60, sono sagomati secondo geometrie sostanzialmente anulari, con almeno uno (3, 60) dei quali sagomato a gancio.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di presa, primi 3 e secondi 60, sono sagomati secondo geometrie anulari, con i secondi mezzi di presa 60 che comprendono inoltre uno spezzone tubolare 7 che in fase di accoppiamento interessa dette strutture anulari, in modo tale da stabilizzare l'accoppiamento dell'asta 6 con l'ancoraggio 2 da testare.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi di presa 60 comprendono una coppia di piastre parallele (61, 62), collegate da una traversa superiore 63, nelle quali è ricavata una coppia di fori passanti contrapposti atti a ricevere in accoppiamento lo spezzone tubolare 7.
6. 6) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la suddetta intelaiatura di supporto 10 comprende una base anulare 11, atta ad andare in appoggio sulla parete di supporto 4, dalla quale si ergono perpendicolari una pluralità di primi montanti 12 collegati ad una piastra anulare 13.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di prevedere una pluralità di secondi montanti 14, che si ergono convergenti dalla piastra anulare 13, ad individuare una geometria conica, per il supporto della testata 5 nella quale è ricavata la sede passante 50.
8. 8) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto di prevedere l'intelaiatura di supporto 1 simmetrica rispetto ad un asse longitudinale W.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di prevedere la citata asta di trazione 6 mobile lungo l'asse longitudinale W.
10. 10) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che gli strumenti di serraggio ad azione calibrata sono costituiti da una chiave del tipo dinamometrica.