ITBO20080558A1 - Struttura per il supporto di una sorgente lumnosa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una struttura per il supporto di una sorgente luminosa.

In particolare, la struttura à ̈ provvista di uno schermo e la sorgente luminosa supportata dalla struttura oggetto dell’invenzione può essere un proiettore o una lampada.

Più in particolare, il proiettore può essere un dispositivo per retro-proiezione, atto a proiettare su una faccia dello schermo (faccia posteriore) immagini che risultano visibili sull’altra faccia (faccia anteriore).

Attualmente, sia le strutture che supportano dispositivi per retro-proiezione sia quelle che supportano lampade presentano inconvenienti.

Le apparecchiature di tipo noto per la retroproiezione sono costituite da strutture scatolari che hanno un ingombro notevole. Per tale motivo, possono essere utilizzate solo in ambienti molto vasti.

Oltre all’ingombro, tali strutture sono negativamente caratterizzate anche dal peso che risulta relativamente elevato e ne impedisce alcune possibili utilizzazioni.

Inoltre, si adattano male a molti stili di arredamento a causa dell’eccessiva profondità delle loro strutture che determina un impatto visivo che à ̈ male integrabile con gli altri elementi dell’arredamento.

Anche le lampade con paralume attualmente in commercio presentano inconvenienti. Infatti, le lampade, le quali sono essenzialmente costituite da un corpo lampada e da un paralume, sono caratterizzate da un accoppiamento tra il paralume ed il corpo lampada à ̈ di tipo fisso e non à ̈ modificabile. Inoltre, una lampada equipaggiata con un determinato paralume può emettere lo stesso tipo di effetto luminoso, filtrando la luce in maniera sostanzialmente uguale, essendo possibile solo in alcuni variare l’intensità luminosa, ad esempio mediante un reostato. Anche lo schermo paralume presenta sostanzialmente lo stesso aspetto.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una struttura per il supporto di una sorgente luminosa semplice ed efficace, sia quando la sorgente luminosa à ̈ un dispositivo per retro-proiezione, sia quando la sorgente luminosa à ̈ una lampada; con la presente invenzione, viene fornita una struttura che consente di usufruire della retro-proiezione anche in spazi molto limitati, per i quali fino ad ora tale tecnica risultava non utilizzabile; un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di fornire un’unica struttura in grado di supportare sia dispositivi per retro-proiezione che lampade.

A questo risultato si à ̈ pervenuti in conformità dell’invenzione adottando l’idea di realizzare una struttura avente le caratteristiche descritte nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Tra i vantaggi della presente invenzione vi à ̈ che:

- à ̈ possibile usufruire della retro-proiezione in ambienti di piccole dimensioni, grazie alla limitata profondità dell’intera struttura, in particolare in configurazione di riposo (o nn utilizzo;

- si possono utilizzare schermi di dimensioni notevoli, anche oltre i 60 pollici con strutture di peso estremamente limitato;

- Ã ̈ possibile utilizzare uno stesso oggetto con la duplice funzione di dispositivo per retroproiezione e lampada, fornendo un valore aggiunto, sia tecnico che estetico, sorprendentemente maggiore rispetto alla semplice somma dei due singoli elementi;

- à ̈ possibile variare l’effetto luminoso fornito dalla lampada, anche con effetti di chiaroscuro ovvero di luce/ombra ad esempio in base al posizionamento dello schermo rispetto alla sorgente luminosa;

- la struttura garantisce un’elevata sicurezza nel funzionamento (sia nella retro-proiezione che nell’illuminazione), unita ad una facilità estrema nelle operazioni di modificazione dell’assetto;

- la struttura, anche equipaggiata con la sola lampada, può assumere delle conformazioni molto differenziate tra loro consentendo, in questo modo, di utilizzare una stessa lampada in situazioni d’uso diverse tra loro;

- che la struttura à ̈ di relativamente facile montaggio/assemblaggio ed ha un ingombro estremamente limitato quando à ̈ imballata;

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l’aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

− le Figg. 1A, 1B mostrano, in una schematica vista laterale, un possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione, rappresentata, rispettivamente configurazione di riposo (1A) e di utilizzo (1B);

− le Figg. 2A, 2B mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione; in Fig 2A à ̈ rappresentata in vista frontale ed in configurazione di utilizzo (2A), mentre in Fig. 2B à ̈ mostrata in vista laterale sia nella configurazione di riposo, indicata con †A†che in due possibili configurazioni di utilizzo, indicate con B e B1;

− le Figg. 3A, 3B, 3C mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione, rappresentata, rispettivamente in vista frontale (3A), in vista dall’alto (3B9 ed in vista laterale (3C); nella vista di Fig.3C con “A†à ̈ indicata la configurazione di riposo e con “B†quella attiva o di uso;

− la Fig. 4 à ̈ una schematica vista prospettica di un altro esempio di realizzazione dell’invenzione;

− la Figg. 5A, 5B, 5C mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione; rappresentata, rispettivamente in una vista prospettica d’insieme (5A), in vista laterale (5B) ed in una vista prospettica di un particolare (5C); nella vista di Fig.5B con “A†à ̈ indicata la configurazione di riposo e con “B†quella attiva o di uso;

− le Figg. 6A, 6B, 6C, 6D, 6E, 6F, mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione; la Fig. 6A à ̈ una vista prospettica d’insieme; la Fig.6B à ̈ una vista dall’alto in cui sono rappresentate le due configurazioni di riposo (A) e di uso (B); le Figg. 6C, 6D rappresentano una vista laterale ed una frontale della struttura in configurazione di riposo, nella quale può essere utilizzata nella funzione di illuminazione; le Figg. 6E, 6F rappresentano una vista laterale ed una frontale della struttura in configurazione attiva, nella quale può essere utilizzata nella funzione di dispositivo per retro-proiezione;

− le Figg. 7A, 7B, 7C mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione nella quale lo schermo presenta una cornice rettangolare ad ingombro riducibile; la Fig. 7A à ̈ una vista prospettica d’insieme con la struttura in configurazione d’uso; la Fig.7B à ̈ una vista laterale in configurazione d’uso; la Fig.7C à ̈ una vista laterale in configurazione di riposo;

− le Figg. 8A, 8B, 8C, 8D, 8E, 8F mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione nella quale lo schermo presenta una cornice rettangolare ad ingombro riducibile; le Figg.8A, 8B sono schematiche viste frontali della struttura rappresentata, rispettivamente, in configurazione d’uso (8A) e di riposo (8B); le Figg.8C, 8D sono schematiche viste laterali della struttura rappresentata, rispettivamente, in configurazione d’uso (8C) e di riposo (8D); le Figg.8E, 8F sono schematiche viste frontali dello schermo della struttura rappresentato, rispettivamente, in configurazione d’uso (8E) e di riposo (8F);

− le Figg. 9A, 9B, 9C, 9D, 9E, 9F mostrano schematicamente un altro possibile esempio di realizzazione di una struttura in conformità della presente invenzione nella quale lo schermo presenta una cornice a sviluppo ellittico ad ingombro riducibile; la Fig.9A à ̈ una vista prospettica d’insieme; le Figg. 9B, 9C, 9D, 9E, 9F sono viste prospettiche relative, rispettivamente, alla cornice in configurazione d’uso (9B) e di riposo (9C) ed alla superficie dello schermo in configurazione d’uso (9E) e di riposo (9E);

− le Figg.10A, 10B, 10C rappresentano un ulteriore esempio di realizzazione dell’invenzione in cui à ̈ la cornice dello schermo à ̈ smontabile; la Fig.10A à ̈ una schematica vista frontale con un particolare in esploso relativo ad un mezzi di fissaggio del telo dello schermo alla cornice; la Fig.10B à ̈ una vista parziale frontale della cornice smontata; la fig. 10C à ̈ una vista laterale della struttura che, nell’esempio supporta una sorgente luminosa costituita solo dalla lampada; − le Figg.11A, 11B mostrano schematicamente, rispettivamente in una vista frontale ed in una vista laterale, un ulteriore esempio di realizzazione dell’invenzione in cui la cornice à ̈ vincolata ad un corpo di sostegno per il tramite di tiranti;

− la Fig.12 mostra un ulteriore esempio di attuazione dell’invenzione in cui la sorgente luminosa à ̈ un dispositivo per retro-proiezione la cui uscita à ̈ diretta verso mezzi di riflessione e/o rifrazione della luce interposti tra lo stesso dispositivo di retro-proiezione e lo schermo;

− le Figg.13A, 13B mostrano una possibile utilizzazione dell’invenzione in cui la struttura in oggetto à ̈ supportata da un braccio di sostegno.

Con riferimento ai disegni allegati, la presenta invenzione à ̈ relativa ad una struttura 1 per il supporto di una sorgente luminosa 3 e/o 4.

La struttura 1 comprende:

- uno schermo 2 a struttura sostanzialmente planare formato da una cornice 20 perimetrale sostanzialmente rigida sulla quale à ̈ applicata tesa una porzione di materiale flessibile non opaco alla radiazione luminosa;

- una sorgente luminosa 3 e/o 4, provvista di un relativo telaio 30 e/o 40;

- mezzi di posizionamento 5 disposti ed agenti tra il telaio 30 e/o 40 della sorgente luminosa e lo schermo 2, atti a variare la distanza relativa tra sorgente 3 e/o4 e schermo 2 e/o l’angolazione di un fascio luminoso emesso dalla sorgente 3 e/o 4 rispetto alla superficie dello schermo.

In particolare, la sorgente luminosa può essere un dispositivo per retro-proiezione 3 oppure una o più lampade 4.

Nel caso del dispositivo per retro-proiezione 3, i mezzi di posizionamento 5 comprendono un telaio 30 sul quale à ̈ incernierato il detto dispositivo per retro-proiezione 3 il quale risulta posizionabile in almeno due configurazioni. In pratica, vi à ̈ una prima configurazione di riposo nella quale non à ̈ attivo ed una seconda configurazione nella quale il relativo fascio luminoso emesso à ̈ diretto su detto schermo.

I mezzi di posizionamento 5 comprendono inoltre un telaio ad estensione variabile che sostiene la cornice dello schermo e che à ̈ mosso, corrispondentemente alla movimentazione del dispositivo per retro-proiezione, in modo da far assumere allo schermo una posizione d’uso, ovvero più avanzata e più prossima all’utilizzatore, quando il dispositivo per retroproiezione dirige il proprio fascio luminoso sullo schermo. In alcune delle figure allegate con “A†à ̈ indicata la configurazione di riposo, mentre con “B†(o B1) quella attiva, nella quale lo schermo à ̈ avanzato rispetto alla parete o al mobile al quale la struttura à ̈ appoggiato à ̈ risulta perciò più vicino ad un utilizzatore, cioà ̈, ad esempio, una persona che guarda le immagini proiettate dal dispositivo per retro-proiezione.

La cornice 20 dello schermo 2 può essere anche di tipo ad ingombro riducibile. Negli esempi delle Figg.7A-C, 8A-F, 9A-F e 10A-C sono illustrati alcune possibili forme di realizzazione di tale cornice.

In particolare, negli esempi delle Figg. 7A-C, 8A-F, 9A-F la cornice à ̈ di tipo “telescopico†, cioà ̈ à ̈ formata da una pluralità di porzioni tubolari che si inseriscono l’una nell’altra. Lo schermo 2 che, come detto in precedenza à ̈ non opaco alla radiazione luminosa può essere vantaggiosamente realizzato in materiale elastico, in particolare, in tessuto bi-elastico di tipo acrilico. In fase sperimentale ha fornito buoni risultati, sia per la resistenza meccanica che per le proprietà ottiche, un tessuto di tipo similare a Lycra. Possono essere utilizzati anche accoppiati e resinati.

Come visibile nelle Figg.2A-B e 11A-B la struttura di sostegno 10 della struttura 1, ovvero quella parte che ne consente il fissaggio ad una struttura fissa come, ad esempio, un mobile o una parete, à ̈ collegata alla cornice perimetrale 2 tramite uno o più tiranti 6 disposti ed interagenti tra la stessa cornice 2 e la struttura 10.

Nell’esempio delle Figg.3A-C, la struttura 1 à ̈ provvista di mezzi di motorizzazione M agenti sui mezzi di posizionamento 5 per disporre la struttura in una delle configurazioni assumibili. In pratica, un motore M, comandato tramite un ricevitore R, agisce sul telaio della struttura in modo da disporre il proiettore nella configurazione nella quale il suo fascio luminoso à ̈ diretto verso la faccia posteriore 22 dello schermo 2. Nell’esempio di tali figure, inoltre, la sorgente luminosa à ̈ composta anche da una pluralità di lampade. In particolare, à ̈ presente una coppia di lampade provviste di griglie di protezione 40 ed una serie di lampade supplementari che possono essere colorate, ovvero atte ad emettere radiazioni luminose colorate. Questo tipo di illuminazione può essere utilizzata per cromoterapia e simili o per aumentare l’effetto estetico fornito dalla struttura 1.

Sempre con riferimento alle Figg.3A-C L’attivazione del motore M determina l’allungamento dell’asta telescopica 8, la quale spinge verso il basso un lato del corpo del proiettore 3, corpo che à ̈ fulcrato in corrispondenza degli assi orizzontali indicati con X ed Y. L’abbassamento del detto lato del corpo del proiettore determina il posizionamento orizzontale del proiettore 3 stesso, cioà ̈ il posizionamento nel quale la sua uscita 33 proietta il fascio verso la detta faccia 22 posteriore dello schermo 2. L’attivazione in senso inverso del motore M determina il ritorno del proiettore nella posizione di riposo. In tale posizione, indicata con A in Fig.3C, lo schermo 2 à ̈ in appoggio sulle griglie 40 che coprono le lampade.

Vantaggiosamente, come dispositivo per la retroproiezione può essere utilizzato un dispositivo del tipo detto “short flow projection†. Può essere utilizzato un proiettore provvisto di riflessione a specchio sferico al proprio interno.

Il dispositivo per retro-proiezione può essere abbinato (come mostrato in modo schematico in Fig.12) ad idonei mezzi di riflessione e/o rifrazione della luce interposti tra l’uscita 33 del dispositivo di retro-proiezione 3 e lo schermo 2. Tali mezzi che sono indicati in Fig.12 con 90 possono comprender uno specchio e/o una lente Fresnel. In tale figura, la struttura 1 comprende una struttura di sostegno o base 10 che può essere fissata ad una parete o ad altra struttura fissa. Alla struttura di sostegno 10 à ̈ associato un telaio 5 formato, per ciascun lato, da una prima leva 55a e da una coppia di leve 55c e 55d. La prima leva 55a à ̈ fulcrata alla struttura 10 ed alla cornice 20 dello schermo 2. Le leve 55c e 55d sono collegate ad una ulteriore leva 55b in modo da rendere in proiettore 3 fulcrato al telaio e mobile in modo da passare da una configurazione sostanzialmente verticale (di riposo) ad una configurazione inclinata in cui proietta verso lo specchio 90.

Le Figg.13A, 13B mostrano una possibile utilizzazione dell’invenzione in cui la struttura 1 in oggetto à ̈ supportata da un braccio di sostegno 100 che può essere a sua volta fissato ad una parete, a pavimento o a soffitto.

Nell’esempio delle Figg.2A-B à ̈ mostrata una maniglia 59 che à ̈ associata ad un tirante 60 il quale à ̈ fissato al telaio 5 di movimentazione, sul quale à ̈ fulcrato il proiettore 3. In questo esempio, inoltre, à ̈ mostrato come lo schermo possa essere disposto in due configurazioni operative B e B1, presentanti differenti angolazioni rispetto al piano verticale.

L’esempio di Fig.4 mostra una struttura 1 in cui sono previste due lampade laterali 4, disposte ai due lati rispetto al corpo della struttura di sostegno o di base 10. Anche in questo caso sono indicati con frecce i movimenti eseguiti dalla struttura per passare tra le differenti configurazioni.

Nell’esempio delle Figg.5A-C à ̈ mostrata una struttura 1 in cui lo schermo 2 à ̈ sorretto mediante due bracci a sviluppo curvo 58, fulcrati, alle proprie estremità, alla cornice 20 dello schermo 2 e, in corrispondenza della propria zona mediana, ad un binario verticale 57. Il collegamento al binario 57 à ̈ meglio visibile nel particolare di Fig.5C.

L’esempio delle Figg.6A-F mostra un altro esempio di realizzazione della struttura in cui il telaio 5 comprende quattro bracci articolati che consentono lo spostamento orizzontale dello schermo 2, con la contemporanea rotazione del dispositivo di retro-proiezione in configurazione attiva. Nelle figure à ̈ anche mostrato come nella configurazione di riposo lo schermo si sovrappone alle griglie 40 che rivestono le lampade copiandone il profilo.

Anche in questo caso, sono previste luci supplementari 44.

Negli esempi delle Figg.7A-10C sono mostrati esempi di strutture con cornici ad ingombro riducibile.

Nell’esempio delle Figg.11A-B à ̈ mostrata una struttura provvista della sola sorgente luminosa costituita dalla lampada. In questo esempio, la tensione dello schermo à ̈ variabile agendo su uno o più tiranti agenti tra la struttura di sostegno 10 e la cornice 2.

In pratica, i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa, caratterizzata dal fatto che comprende: - uno schermo a struttura sostanzialmente planare formato da una cornice perimetrale sostanzialmente rigida sulla quale à ̈ applicata tesa una porzione di materiale flessibile non opaco alla radiazione luminosa; - una sorgente luminosa, provvista di un relativo telaio; - mezzi di posizionamento disposti ed agenti tra il telaio della sorgente luminosa e lo schermo, atti a variare la distanza relativa tra sorgente e schermo e/o l’angolazione di un fascio luminoso emesso da detta sorgente rispetto alla superficie di detto schermo.
2. 2. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sorgente luminosa à ̈ un dispositivo per retro-proiezione, detti mezzi di posizionamento comprendendo un telaio sul quale à ̈ incernierato il detto dispositivo per retro-proiezione il quale risulta posizionabile in almeno due configurazioni, ovvero una prima configurazione di riposo nella quale non à ̈ attivo ed una seconda configurazione nella quale il relativo fascio luminoso emesso à ̈ diretto su detto schermo.
3. 3. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la detta sorgente luminosa comprende un dispositivo per retroproiezione ed una o più lampade.
4. 4. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento comprendono un telaio ad estensione variabile che sostiene la cornice dello schermo e che à ̈ mosso, corrispondentemente alla movimentazione del dispositivo per retroproiezione, in modo da far assumere allo schermo una posizione d’uso, ovvero più avanzata e più prossima all’utilizzatore, quando il dispositivo per retroproiezione dirige il proprio fascio luminoso sullo schermo.
5. 5. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la cornice di detto schermo à ̈ ad ingombro riducibile.
6. 6. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la cornice di detto schermo à ̈ di tipo telescopico.
7. 7. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto schermo à ̈ realizzato in materiale elastico.
8. 8. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto schermo à ̈ realizzato in tessuto bielastico di tipo acrilico.
9. 9. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una struttura di sostegno che à ̈ collegata alla detta cornice perimetrale tramite uno o più tiranti disposti ed interagenti tra la stessa cornice e la struttura.
10. 10. Struttura per il supporto di una sorgente luminosa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la sorgente luminosa à ̈ un dispositivo per retroproiezione e che la detta struttura di supporto à ̈ provvista di mezzi di riflessione e/o rifrazione della luce interposti tra l’uscita di detto dispositivo di retro-proiezione e detto schermo.