ITBO20070464A1 - Sistema per il fissaggio di pannelli, pareti divisorie o simili fra loro ovvero ad elementi strutturali in una struttura componibile - Google Patents

Description

SISTEMA PER IL FISSAGGIO DI PANNELLI, PARETI DIVISORIE O SIMILI FRA LORO OVVERO AD ELEMENTI STRUTTURALI IN UNA STRUTTURA COMPONIBILE

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico delle strutture componibili in metallo rivolte al settore dell arredamento; nello specifico l’invenzione attiene ai sistemi per il fissaggio di pannelli, pareti divisorie o simili, realizzati in materiale di vario tipo (vetro, legno, metallo, ecc.), fra di loro ovvero ad elementi strutturali.

Sono attualmente noti sistemi per il fissaggio reciproco di pannelli, pareti divisorie o simili fra di loro o con montanti, secondo una direzione di applicazione verticale con inserimento dall’alto.

Nell’ottica di un razionale sfruttamento degli spazi e di una ottimale flessibilità di composizione dell’arredo, è sempre più richiesto che le strutture d’arredamento siano implementabili, facilmente assemblabili e robuste.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un sistema per il fissaggio di pannelli, pareti divisorie o simili fra di loro ovvero ad elementi strutturali, quali in particolare montanti, in una struttura d’arredamento componibile, in modo che tale sistema risulti facilmente implementabile e garantisca tale fissaggio in modo rapido, agevole e preciso; s’intende perseguire questo scopo proponendo un sistema che preveda il fissaggio di un pannello, parete divisoria o simile con un altro pannello, parete divisoria o simile ovvero con un elemento strutturale vincolato alla struttura d’arredamento componibile secondo una direzione di applicazione perpendicolare a quella/e di sviluppo dello stesso elemento strutturale o pannello vincolato alla struttura.

In altre parole, nel caso ad esempio di fissaggio di un pannello ad un montante vincolato alla struttura componibile, si vuole proporre un sistema che preveda tale fissaggio secondo una direzione di applicazione del pannello orizzontale.

Uno scopo aggiuntivo della presente invenzione consiste nel proporre un sistema che consenta, anche ad un operatore non particolarmente esperto, di fissare reciprocamente pannelli, pareti divisorie o simili fra di loro ovvero ad un elemento strutturale in una struttura componibile con l’ausilio di un numero limitato di attrezzi. Uno scopo ulteriore della presente invenzione consiste nel proporre un sistema di fissaggio che consenta di realizzare strutture componibili d’arredamento dotate di elevata robustezza e stabilità.

A ciò si aggiunge la volontà di proporre un sistema di fissaggio attuato mediante una soluzione tecnica di semplice concezione, estremamente funzionale e di costo contenuto.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni. Le caratteristiche dell’invenzione, non emergenti da quanto appena detto, saranno meglio evidenziate nel seguito, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la figura 1 illustra una vista frontale parziale in esploso di una prima struttura componibile esemplificativa (ovvero di una sua parte) nella quale viene impiegato il sistema di fissaggio oggetto della presente invenzione per fissare un pannello ad un primo e secondo montante;

- la figura 2A mostra una vista parziale frontale di una seconda struttura componibile esemplificativa (ovvero di una sua parte) assemblata mediante il sistema di fissaggio in oggetto;

- la figura 2B illustra la vista in pianta della seconda struttura componibile di cui alla figura 2A;

- le figure 2C, 2D rappresentano viste rispettivamente delle sezioni di traccia C, D di cui alla figura 2A;

- la figura 3A riporta la vista in pianta di una terza struttura componibile esemplificativa (ovvero di una sua parte) diversa da quella di cui alla figura 2A, secondo una diversa scala, assemblata mediante il sistema di fissaggio in oggetto; - la figura 3B mostra il particolare ingrandito K della figura 3A, ritenuto significativo ai fini della definizione del sistema di fissaggio in oggetto, mentre la figura 3C mostra separatamente un elemento rappresentato nella stessa figura 3B;

- la figura 4 rappresenta in esploso, ed in scala ingrandita, una vista prospettica di un particolare ritenuto significativo della figura 1 ;

- le figure 5A, 5B mostrano un elemento di accoppiamento del sistema di fissaggio in oggetto rispettivamente secondo una vista frontale e prospettica;

le figure 6A, 6B mostrano un elemento di rinforzo del sistema di fissaggio in oggetto rispettivamente secondo una vista frontale e prospettica;

- le figure 7A, 7B mostrano un elemento di fissaggio ausiliario del sistema di fissaggio in oggetto rispettivamente secondo una vista in pianta e prospettica.

Con riferimento alle allegate figure, il sistema in oggetto per il fissaggio di due pannelli, pareti divisorie o simili fra di loro ovvero per il fissaggio di un pannello, parete divisoria o simile con un elemento strutturale, in particolare un montante, è stato riportato in diverse forme di realizzazione (vedasi ad esempio figure 2B e 3A) ed in più unità per l’assemblaggio della sopraccitata prima, seconda, terza struttura componibile esemplificativa.

Con 1 , 2, 3 si sono indicate diverse tipologie di elementi strutturali di cui alle figure 2B, 3A, i quali negli esempi illustrati si identificano in corrispondenti montanti impiegati nella prima (fig. 1), seconda (figg. 2A, 2B) e terza (fig. 3A) struttura componibile esemplificativa; tali montanti 1 , 2, 3, come risulterà chiaro nel seguito della trattazione, possono presentare anche superfici esterne laterali di diversa conformazione rispetto a quella rappresentata nelle figure allegate.

Con 4, 5, 6 si sono indicati pannelli, pareti divisorie o simili facenti parte della prima, seconda e terza struttura componibile esemplificativa illustrata; tali pannelli 4, 5, 6 presentano un diverso spessore gli uni rispetto agli altri e possono essere realizzati in materiale di vario genere, quale legno, vetro o metallo.

Il sistema di fissaggio oggetto della presente invenzione è stato indicato genericamente con 7, e comprende: un primo elemento di connessione 8, avente forma di profilato, il quale conforma da una parte primi mezzi 9 per il bloccaggio mutuo dello stesso primo elemento di connessione 8 ad un’unità, quale un montante 1 , 2, 3 od un pannello 4, 5, 6, della struttura componibile (in accordo con gli esempi illustrati, la prima, seconda o terza struttura componibile) e conforma, dall’altra parte, un elemento sporgente 14 a squadro; un secondo elemento di connessione 10 avente sostanzialmente forma di profilato (vedasi figura 1 , ad esempio), il quale conforma da una parte secondi mezzi 11 per il bloccaggio mutuo dello stesso secondo elemento di connessione 10 ad una porzione terminale laterale del pannello 4, 5, 6, e conforma, dall’altra parte, un elemento sporgente 15 (ad esempio identico nella forma all’elemento sporgente 14 del primo elemento di connessione 8) anch’esso a squadro; ed uno o più elementi di accoppiamento 12 (figg. 5A, 5B) disposti lungo l’estensione longitudinale di uno degli elementi di connessione 8, 10 (ovvero di entrambi), aventi sezione costante e sviluppo longitudinale, la cui base 13 è destinata ad essere inserita in un’idonea scanalatura 16 ricavata nella parte interna di ciascun elemento sporgente 14, 15 a squadro e la cui testata 17 conforma due alette ricurve 19, aventi le concavità contraffacciate ad individuare complessivamente una sezione sostanzialmente circolare, terminanti con un invito 40 per ricevere in accoppiamento a scatto l’estremità 18 di un elemento sporgente 15, 14 a squadro (vedasi ad esempio figg. 3B, 3C) avente profilo complementare a quello interno di entrambe le alette 19.

Il sistema di fissaggio 7 comprende, inoltre: uno o più elementi di rinforzo 20 aventi la forma di una “T” tozza (figg. 6A, 6B), ove sono ricavati ad esempio due fori passanti filettati 21 , con tali elementi di rinforzo 20 destinati ad essere inseriti all’interno di una delle due sedi longitudinali 22, 23 che restano individuate dal primo elemento di connessione 8 e secondo elemento di connessione 10 allorché questi sono mutuamente accoppiati fra di loro (vedasi figura 3B, ad esempio), come verrà meglio precisato nel seguito. Una coppia di elementi di chiusura, aventi anch’essi funzione di rinforzo, rispettivamente superiore 24 ed inferiore (quest’ultimo non indicato nelle figure), presentano ciascuno una forma a “pi-greco” avente le due gambe 25 destinate ad inserirsi rispettivamente in corrispondenza delle estremità superiore ed inferiore di dette sedi longitudinali 22, 23 e recanti praticato un foro filettato 26 per il relativo fissaggio degli stessi elementi di chiusura, superiore 24 ed inferiore, ad entrambi gli elementi di connessione 8, 10 quando questi sono mutuamente accoppiati fra di loro. In aggiunta, il sistema di fissaggio in oggetto comprende elementi di fissaggio ausiliari 36 di forma allungata (figg. 7A, 7B), ove sono praticati un primo foro filettato cieco 27 in senso longitudinale ed un secondo foro filettato passante trasversale 28, destinati ad essere inseriti ciascuno in corrispondenza delle estremità delle sedi longitudinali 29 dei profilati trasversali 30 bloccati ai pannelli 4, 5, 6, per vincolare l’estremità di un elemento di connessione 8, 10 all’estremità del profilato trasversale 30 medesimo (vedasi ad esempio figura 1 , 4).

I primi mezzi di bloccaggio 9 del primo elemento di connessione 8 sono conformati in maniera idonea per accoppiarsi stabilmente con il montante 1 (fig. 2B), 2 o 3 (fig. 3A) ovvero con la porzione terminale laterale del pannello 5, anch’essa opportunamente conformata; i secondi mezzi di bloccaggio 11 del secondo elemento di connessione 10 sono conformati anch’essi in modo tale da garantire un accoppiamento stabile con i pannelli 4, 5, 6. Resta intesa la possibilità di prevedere una diversa conformazione dei primi 9 e secondi 11 mezzi di bloccaggio in ragione anche del tipo di montanti o pannelli utilizzati per l’assemblaggio di una struttura componibile.

Segue la descrizione delle operazioni necessarie per l’assemblaggio di una struttura componibile mediante il sistema di fissaggio oggetto della presente invenzione, con riferimento esemplificativo alle strutture componibili illustrate nelle allegate tavole di disegno.

Preliminarmente, vengono bloccati i primi elementi di connessione 8 ai montanti 1 , 2, 3 o pannelli 5 della struttura ed i secondi elementi di connessione 10 ai pannelli 4, 5, 6. Ai pannelli 4, 5, 6 vengono fissati i primi 8 e secondi 10 elementi di connessione ed i profilati traversali 30, ad individuare una sorta di cornice dei pannelli 4, 5, 6 stessi; le estremità degli elementi di connessione 8, 10 vengono bloccate alle estremità dei profilati trasversali 30 mediante gli elementi di fissaggio ausiliari 36 rispettivamente attraverso accoppiamenti con vite 31 e grano 32 (figura 4).

A questo punto il pannello 4, 5, 6 viene fissato agevolmente ai montanti 2 (fig. 1) ovvero ad un montante 1 , 2, 3 e ad un altro pannello 5, 6 (figg. 2B, 3A) con un semplice movimento orizzontale, tale da determinare il mutuo accoppiamento dei primi elementi di connessione 8 con i secondi elementi di connessione 10 attraverso l’accoppiamento a scatto delle estremità 14, 15 con gli elementi di accoppiamento 12 (vedasi ad esempio figura 1 , 3B).

In accordo con il contenuto delle rivendicazioni, le superfici interne di entrambe le alette 19 degli elementi di accoppiamento 12 associati al primo elemento di connessione 8 e le porzioni di superficie dell’estremità 18 dell’elemento sporgente 14 dello stesso primo elemento di connessione 8 individuano primi profili di contatto; mentre le superfici interne di entrambe le alette 19 degli elementi di accoppiamento 12 associati al secondo elemento di connessione 10 e le porzioni di superficie dell’estremità 18 dell’elemento sporgente 15 dello stesso secondo elemento di connessione 10 individuano secondi profili di contatto, di conseguenza complementari ai primi profili di contatto.

Nella figura 1 , a puro titolo esemplificativo, sono stati previsti due elementi di accoppiamento 12 associati solamente al primo elemento di connessione 8; resta intesa la possibilità di prevedere in generale uno o più elementi di accoppiamento 12 associati a soltanto uno ovvero ad entrambi gli elementi di connessione 8, 10.

Per rinforzare e stabilizzare il fissaggio del pannello 4, 5, 6 ai montanti 2 ovvero ad un montante 1 , 2, 3 e ad un altro pannello 5, 6 viene previsto l’inserimento di uno o più elementi di rinforzo 20 in una delle sedi longitudinali 22, 23 (eventualmente in entrambe) individuate dal primo 8 e secondo 10 elemento di connessione accoppiati mutuamente fra loro (in accordo con la figura 1 viene previsto ad esempio un solo elemento di rinforzo 20); il fissaggio di tale elemento di rinforzo 20 alla relativa sede longitudinale 22, 23 avviene mediante accoppiamento con due grani (non rappresentati) nei rispettivi fori passanti 21 dell’elemento 20 stesso, grazie alla conformazione mutua dello stesso elemento di rinforzo 20 e della sede 22, 23 ove questo è alloggiato: ciò contrasta vantaggiosamente qualsivoglia movimento degli stessi elementi di connessione 8, 10, in particolare nella direzione orizzontale.

Vengono infine applicati gli elementi di chiusura superiore 24 ed inferiore (vedasi fig.4) in corrispondenza delle estremità superiore ed inferiore delle sedi longitudinali 22, 23; detti elementi di chiusura 24 esplicano una funzione identica a quella degli elementi di rinforzo 20.

Resta intesa la possibilità di utilizzare in luogo di montanti elementi strutturali differenti, quali ad esempio dei traversi.

Il vantaggio della presente invenzione consiste nell’aver definito un sistema per il fissaggio di pannelli, pareti divisorie o simili fra di loro ovvero ad elementi strutturali in una struttura d’arredamento componibile, che soddisfa brillantemente gli scopi prefissati, risultando facilmente implementabile anche da un operatore non particolarmente esperto e con l'ausilio di un numero limitato di attrezzi, e garantendo tale fissaggio in modo rapido, agevole e preciso. Il proposto sistema di fissaggio consente altresì di realizzare strutture componibili d’arredamento dotate di elevata robustezza e stabilità, mediante una soluzione tecnica di semplice concezione, estremamente funzionale e di costo contenuto.

Si precisa altresì che il sistema di fissaggio secondo la presente invenzione consente il fissaggio di un pannello, parete divisoria o simile con un altro pannello, parete divisoria o simile ovvero con un elemento strutturale vincolato alla struttura d’arredamento componibile secondo una direzione di applicazione perpendicolare a quella/e di sviluppo dello stesso elemento strutturale o pannello vincolato alla struttura, soddisfacendo in tal modo gli scopi prefissati.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti di natura pratico-applicativa si intendono rientranti neN’ambito protettivo dell'invenzione come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per il fissaggio di pannelli, pareti divisorie o simili fra loro ovvero ad elementi strutturali in una struttura componibile, caratterizzato dal fatto di comprendere: un primo elemento di connessione 8 amovibilmente associato da una parte, mediante rispettivi primi mezzi di bloccaggio 9, ad un’unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6, identificantisi in un sopraccitato elemento strutturale 1 , 2, 3 a sviluppo longitudinale ovvero in un citato primo pannello, parete divisoria o simile 4, 5, 6, e provvisto, dall’altra parte, di un elemento sporgente 14 a squadro comprendente primi profili di contatto; ed un secondo elemento di connessione 10 amovibilmente associato da una parte, mediante rispettivi secondi mezzi di bloccaggio 11 , ad una porzione terminale laterale di un secondo pannello 4, 5, 6 e provvisto, dall’altra parte, di un elemento sporgente 15 a squadro comprendente secondi profili di contatto, i quali risultano complementari ai citati primi profili di contatto onde stabilire un mutuo accoppiamento secondo una direzione perpendicolare alla/e direzione/i di sviluppo di detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6, a definire in conseguenza di ciò il fissaggio del secondo pannello 4, 5, 6 alla stessa unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti primo 8 e secondo 10 elemento di connessione hanno uno sviluppo longitudinale, e sono destinati ad essere bloccati rispettivamente a detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6 e secondo pannello 4, 5, 6 in modo da risultare paralleli e contraffacciati fra loro, e dal fatto che detti primi profili di contatto comprendono la superficie attiva di contatto di almeno un elemento di accoppiamento 12 bloccato alla parte interna del citato elemento sporgente 14 a squadro di detto primo elemento di connessione 8, e dal fatto che detti secondi profili di contatto comprendono corrispondenti porzioni di superficie della estremità 18 del citato elemento sporgente 15 a squadro di detto secondo elemento di connessione 10.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti primo 8 e secondo 10 elemento di connessione hanno uno sviluppo longitudinale, e sono destinati ad essere bloccati rispettivamente a detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6 e secondo pannello 4, 5, 6 in modo da risultare paralleli e contraffacciati fra loro, e dal fatto che detti secondi profili di contatto comprendono la superficie attiva di contatto di almeno un elemento di accoppiamento 12 bloccato alla parte interna del citato elemento sporgente 15 a squadro di detto secondo elemento di connessione 10, e dal fatto che detti primi profili di contatto comprendono corrispondenti porzioni di superficie della estremità 18 del citato elemento sporgente 14 a squadro di detto primo elemento di connessione 8.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di accoppiamento 12 comprende: una base 13 destinata ad accoppiarsi a scatto in una corrispondente scanalatura 16 ricavata nella parte interna del citato elemento sporgente 14, 15 a squadro; e due alette ricurve 19 aventi le concavità contraffacciate ed individuanti in corrispondenza delle relative superfici interne i citati profili di contatto.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi 20 interposti fra detti primo 8 e secondo 10 elemento di connessione allorché questi ultimi risultano accoppiati mutuamente fra di loro, per rinforzare il suddetto accoppiamento contrastando movimenti degli stessi elementi di connessione 8, 10 almeno secondo la suddetta direzione perpendicolare alla/e direzione/i di sviluppo di detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti primo 8 e secondo 10 elemento di connessione sono conformati ad individuare, allorché questi risultano mutuamente accoppiati fra di loro, almeno una sede 22, 23 e dal fatto che detti mezzi di rinforzo 20 comprendono almeno un elemento atto ad inserirsi in detta sede 22, 23 e ad essere ad essa bloccato, in modo da contrastare movimenti degli stessi elementi di connessione 8, 10 almeno secondo la suddetta direzione perpendicolare alla/e direzione/i di sviluppo di detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo 20 comprendono una coppia di elementi di chiusura, rispettivamente superiore 24 ed inferiore, amovibilmente associati alle porzioni terminali, superiore ed inferiore, dei citati elementi di connessione, primo 8 e secondo 10.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3 o 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detta unità 1 , 2, 3, 4, 5, 6 si identifica in un montante.