ITBO20070220A1 - Stazione per l'inserimento di articoli disposti in fila ad incastro l'uno dentro l'altro - Google Patents

Description

STAZIONE PER L’INSERIMENTO DI ARTICOLI DISPOSTI IN FILA AD INCASTRO L’UNO DENTRO L’ALTRO

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico relativo al confezionamento in lotti di articoli inseribili ad incastro l’uno dentro l’altro, quali ad esempio i bicchieri realizzati in resina sintetica ad uso alimentare.

In un apparato di tipo noto per la realizzazione di confezioni di lotti di bicchieri aventi forma troncoconica e profilo regolare, la relativa linea di produzione può comprendere, generalmente: una macchina bordatrice, posta in cascata alla macchina termoformatrice di bicchieri di resina sintetica, per la realizzazione del bordo superiore sporgente dei bicchieri preformati, in uscita dalla quale questi ultimi, inseriti l’uno dentro l’altro, vengono sospinti secondo un dato verso di avanzamento; un magazzino funzionale associato alla macchina bordatrice, che consente di assorbirne la produzione in caso di inceppamenti od anomalie verificantisi negli apparati e dispositivi a valle; una stazione per il conteggio dei bicchieri e la relativa separazione in lotti, disposta in cascata al magazzino; ed infine una macchina di confezionamento dei lotti così formati.

Il brevetto europeo No. EP 0 302 837, del quale segue breve descrizione con riferimento all’annessa figura 1 , e di cui la stessa Richiedente è titolare, concerne un dispositivo per la determinazione di un numero prefissato di articoli, inseriti l’uno dentro l’altro, a costituire un lotto di articoli.

Con riferimento a tale figura 1 , il dispositivo menzionato comprende: mezzi convogliatori 1 di una fila F di articoli 10, nella fattispecie bicchieri di forma troncoconica, inseriti l’uno dentro l’altro e trascinati secondo un verso di avanzamento A; una coppia di tondini longitudinali 2 mutuamente contrapposti di guida della stessa fila F di bicchieri 10; un disco 3 disposto al disopra della fila F che consente l’avanzamento dei bicchieri 10 uno per volta, avente la relativa corona circolare esterna suddivisa in settori 4 ruotati ciascuno di un prefissato angolo, similmente alle pale di un’elica, in guisa che la distanza fra gli orli contigui di due settori 4 successivi consenta l'inserimento, in corrispondenza della circonferenza esterna del disco 3, del bordo di un solo bicchiere 10.

Il disco è azionato da organi motore 5 in rotazione secondo un verso R.

Durante il funzionamento i mezzi convogliatori 1 sospingono la fila F di bicchieri 10 a battuta contro il disco 3, per cui in corrispondenza di quest’ultimo si crea una zona di accumulo Z nella quale ciascun bicchiere 10 preme contro quello successivo; quivi i bicchieri 10 risultano inseriti completamente l’uno dentro l’altro ed i relativi bordi superiori distano fra loro sempre di un medesimo passo. Ad ogni ciclo operativo il disco 3 viene fatto ruotare nel verso R di un angolo complessivo multiplo di quello di ciascun settore 4, permettendo così il passaggio di un corrispondente numero di bicchieri 10, nella fattispecie pari a quello che deve formare un singolo lotto.

Attualmente si stanno diffondendo bicchieri troncoconici cosiddetti “easy grip” i quali oltre ad avere parte della superficie esterna rugosa, per facilitarne la presa, sono contraddistinti da un profilo particolare in cui la superficie esterna del bicchiere è complementare a quella interna di un altro bicchiere uguale, nel senso che a rientranze presenti nella superficie laterale esterna corrispondono sporgenze in quella interna: a titolo esemplificativo, la figura 2 riporta una vista laterale di un bicchiere di questo tipo, mentre la figura 3 ne mostra una relativa sezione trasversale. Bicchieri siffatti, pertanto, possono inserirsi completamente l’uno dentro l’altro solo per incastro; diversamente, il loro inserimento sarebbe soltanto parziale. Il dispositivo brevettato sopra descritto opera correttamente solo nel caso in cui tali bicchieri pervengano nella zona di accumulo completamente inseriti ad incastro l’uno dentro all’altro; in caso contrario, il differente passo fra il bordo di un bicchiere e quello consecutivo determinerebbe il malfunzionamento del dispositivo stesso. Nei casi pratici si è verificato che la fila in arrivo nella zona di accumulo comprende sia bicchieri completamente inseriti ad incastro l’uno dentro l’altro e sia bicchieri inseriti parzialmente; ciò provoca tutta una serie di inconvenienti quali errori di conteggio dei bicchieri, inceppamenti e malfunzionamenti del dispositivo di conteggio e separazione brevettato.

Problematiche del tutto analoghe sono riscontrabili anche in quei dispositivi di separazione e conteggio di tipo noto, non descritti, i quali per operare correttamente richiedono il completo inserimento ad incastro dei bicchieri in accumulo, ovvero il loro distanziamento del medesimo passo.

Lo scopo della presente invenzione, quindi, consiste nel proporre una stazione per l’inserimento di articoli disposti in fila ad incastro l’uno dentro l’altro la quale risolva in maniera soddisfacente gli inconvenienti di cui sopra, propri delle soluzioni di tipo noto, per quanto concerne l’impiego di articoli, ad esempio bicchieri troncoconici, inseribili completamente l’uno dentro l’altro soltanto ad incastro.

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel proporre una stazione per l’inserimento di articoli disposti in fila ad incastro l’uno dentro l’altro la quale sia affidabile, non limiti la velocità operativa dell’apparato in cui è inserita e sia di costi relativamente contenuti rispetto ai vantaggi che si intendono perseguire.

I suddetti scopi sono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione, non emergenti da quanto appena detto, saranno meglio evidenziate nel seguito, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la figura 1 illustra, in prospettiva, il citato dispositivo di tipo noto per il conteggio e la separazione di bicchieri in lotti, inserito in una linea di produzione;

- la figura 2 è la vista laterale di un bicchiere avente forma troncoconica e profilo irregolare per facilitarne la presa (bicchiere cosiddetto “easy grip”);

- la figura 3 è la vista della sezione Ili-Ili di cui alla figura 2;

- le figure 4, 5 illustrano la stazione oggetto della presente invenzione prevista in corrispondenza di un punto della linea di produzione di un apparato per il confezionamento di bicchieri in lotti, rispettivamente in corrispondenza di due istanti di funzionamento ritenuti particolarmente significativi.

Nella descrizione che segue verrà fatto esplicito riferimento al dispositivo di conteggio e separazione di articoli oggetto del brevetto europeo No. EP 0 302 837, descritto in premessa in accordo con quanto illustrato in figura 1 ; ciò a solo scopo esemplificativo e non limitativo.

Con riferimento alle tavole allegate, si è indicato complessivamente con 6 la stazione oggetto della presente invenzione, destinata ad essere inserita funzionalmente in una regione della linea di trasferimento o produzione 7 di un apparato noto, non indicato e del tipo richiamato in premessa, preposto ad esempio alla bordatura di bicchieri troncoconici 8, alla loro separazione in lotti ed infine al loro confezionamento; la tipologia di articolo 8 cui si fa riferimento nel seguito della descrizione è ad esempio il bicchiere 8 avente forma sostanzialmente troncoconica, anche noto come “easy grip” in quanto conformato per facilitarne la presa; un esempio di bicchiere 8 di questo tipo è stato illustrato nelle figure 2, 3: esso presenta un profilo particolare in cui la superficie esterna del bicchiere 9 è complementare a quella interna 10 di un altro bicchiere uguale, nel senso che a rientranze 11 presenti sulla superficie laterale esterna 9 corrispondono sporgenze 12 in quella interna 10, e viceversa. A titolo esemplificativo, l’inserimento ad incastro di un bicchiere dentro l’altro può avvenire con leggero gioco, cosicché l’uno possa ruotare rispetto all’altro con una seppur contenuta escursione angolare.

La stazione 6 si trova a monte del dispositivo di conteggio e separazione (per esempio quello illustrato in figura 1) rispetto al verso di avanzamento A, operando ad esempio in corrispondenza della citata zona di accumulo Z dei bicchieri 8, ove come si è detto i bicchieri 8 sospinti dai mezzi convogliatori 1 vengono ad accumularsi, premendo l’uno contro quello che precede.

Tale stazione 6 è costituita ad esempio da due unità 13, 14 identiche disposte ai rispettivi lati della linea di trasferimento 7, in corrispondenza di due sezioni distinte 15, 16, operanti in modo complementare fra loro: la prima unità 13 comprende una prima puleggia 17 azionata in rotazione, ad esempio in continuo, da primi organi attuatori 18 secondo un primo verso di rotazione M1, destinata ad intercettare con la propria superficie attiva 19 contemporaneamente i bordi superiori 20 di più bicchieri 8 in transito lungo la linea 7 secondo il verso di avanzamento A, imprimendo in tal modo a ciascuno di loro una prima coppia di rotazione CR1 ; la seconda unità 14, analogamente, comprende una seconda puleggia 21 azionata in rotazione, ad esempio in continuo, da secondi organi attuatori 22 in un secondo verso di rotazione M2, contrapposto al primo verso di rotazione M1, destinata ad intercettare con la propria superficie attiva 23 contemporaneamente i bordi superiori 20 di più bicchieri 8, imprimendo in tal modo a ciascuno di loro una seconda coppia di rotazione CR2, contrapposta alla prima coppia CR1 e di pari intensità. Le citate prima e seconda puleggia 17, 21 possono ad esempio essere in materiale cedevole elasticamente e/o avere una corrispondente superficie attiva 19, 23 avente un prefissato coefficiente di attrito.

In tal senso, resta individuata una regione fissa della linea di trasferimento 7 compresa fra le due pulegge 17, 21 , sulla quale la pluralità di bicchieri 8 che di volta in volta vi transita risulta sottoposta complessivamente ad una torsione imputabile alle coppie CR1 , CR2 trasmesse dalle relative pulegge 17, 21 ; in altre parole, due bicchieri 8 consecutivi della colonna così individuata si trasmettono una forza assiale (dovuta alla pressione che si origina nella zona di accumulo Z) ed una coppia ben definita applicata ai relativi assi di sviluppo longitudinale. In conseguenza di ciò se due bicchieri 8 sono inseriti l’uno dentro l’altro solo parzialmente, l’effetto combinato di cui sopra provoca una rotazione relativa con strisciamento del bicchiere 8 che segue rispetto a quello che precede, fino al suo accoppiamento ad incastro con quest’ultimo; in altre parole, al termine di questa operazione il bicchiere che precede risulterà inserito completamente ad incastro nel bicchiere che segue.

Ciò si verifica evidentemente all’ingresso dei bicchieri 8 nella regione fissa, ovvero in corrispondenza della prima puleggia 17. La figura 4 illustra a titolo esemplificativo la stazione 6 e la linea di trasferimento 7 in un istante di funzionamento in cui un bicchiere 8h entra nella suddetta regione fissa, ovvero viene assoggettato all’azione della prima puleggia 17, con il bicchiere 8g che lo precede inserito solo parzialmente all’interno di quest’ultimo; in accordo con la spiegazione di cui sopra, la figura 5 riporta ancora la stazione 6 e la linea di trasferimento 7 in corrispondenza di un istante successivo, in cui il bicchiere 8g risulta inserito ad incastro dentro al bicchiere 8h che lo segue, per effetto appunto della coppia e pressione cui sono assoggettati.

Vantaggiosamente, la stazione 6 oggetto della presente invenzione risolve brillantemente tutti gli inconvenienti propri delle soluzioni note, lamentati in premessa, che erano legati alla problematica del confezionamento in lotti di articoli troncoconici conformati in guisa da poter essere inseriti completamente l’uno dentro l’altro solo mediante incastro; l’inserimento funzionale della stazione secondo l’invenzione in apparati ad esempio di confezionamento di bicchieri in lotti, del tipo sopra discussi, garantisce così il funzionamento ottimale della stazione di conteggio dei bicchieri e della loro relativa separazione in lotti.

Un altro vantaggio della presente invenzione consiste nell’aver definito una stazione affidabile, che non limita la velocità operativa dell’apparato in cui è inserita e che risulta di costi relativamente contenuti rispetto ai vantaggi che si sono conseguiti. Si precisa che la stazione in oggetto può comunque operare conseguendo sostanzialmente i medesimi vantaggi sopra evidenziati mediante una sola puleggia, ad esempio la prima puleggia 17, associata alla linea di trasferimento 7.

Nell’esempio illustrato nelle figure allegate ciascuna puleggia 17, 21 risulta dimensionata per interessare il bordo 20 di più bicchieri 8 per volta; non si esclude, tuttavia, la possibilità di prevedere pulegge 17, 21 di dimensioni trasversali più contenute, in grado di assoggettare soltanto il bordo 20 di un solo bicchiere 8 per volta.

Nelle figure allegate (figg.1 , 3) i bicchieri 8, 10 sono disposti in fila cosicché il bicchiere che precede, rispetto al verso di avanzamento A, risulta inserito in quello che segue; la stazione oggetto dell'invenzione, comunque, opera in maniera ottimale anche qualora la fila di bicchieri sia disposta con un orientamento opposto, in modo che sia il bicchiere che segue ad essere inserito in quello che precede (caso non rappresentato nelle figure).

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti di natura pratico-applicativa si intendono rientranti nell’ambito protettivo dell’invenzione come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stazione per l’inserimento di articoli disposti in fila ad incastro l’uno dentro l’altro, con ciascuno di detti articoli 8 avente un profilo sostanzialmente troncoconico ed interessato da rientranze 11 e/o sporgenze 12 complementari rispettivamente a sporgenze 12 e/o rientranze 11 di un altro citato articolo 8 uguale, a consentire l'inserimento completo di un citato articolo 8 dentro un altro citato articolo 8 adiacente mediante accoppiamento ad incastro, detti articoli 8 essendo inoltre disposti in fila, taluno potendo risultare inserito completamente dentro quello adiacente, con conseguente mutuo accoppiamento ad incastro, talaltro potendo invece risultare inserito soltanto parzialmente, ed essendo movimentati da organi convogliatori 1 lungo una linea di trasferimento 7 secondo un verso di avanzamento A e risultando premuti l’uno contro l’altro in senso concorde a quello succitato di avanzamento A, caratterizzata dal fatto di comprendere: organi 17, 21 disposti in prossimità di almeno una sezione 15, 16 di detta linea di trasferimento 7, destinati ad intercettare corrispondenti porzioni periferiche 20 di almeno un citato articolo 8 in avanzamento nel citato verso A imprimendogli una coppia CR1 , CR2 rispetto al proprio asse di sviluppo la quale, in combinazione con la citata azione di pressione cui è sottoposto, è tale da determinare, laddove non sia verificato, l’accoppiamento ad incastro dello stesso articolo 8 con un citato articolo 8 che precede.
2. 2. Stazione secondo la riv.1 , caratterizzata dal fatto che detti organi di intercettazione 17, 21 comprendono almeno una puleggia, disposta in prossimità di una prima citata sezione 15 di detta linea di trasferimento 7, trascinata in rotazione da organi attuatori 18 secondo un verso di rotazione M1 , destinata ad intercettare in corrispondenza della propria superficie attiva 19 le suddette porzioni periferiche 20 di almeno un citato articolo 8 in avanzamento secondo il citato verso A imprimendogli la suddetta coppia di rotazione CR1 rispetto al citato asse di sviluppo dell’articolo 8 medesimo.
3. 3. Stazione secondo la riv. 1 , caratterizzata dal fatto che detti organi di intercettazione 17, 21 comprendono: una prima puleggia 17, disposta in prossimità di una prima citata sezione 15 di detta linea di trasferimento 7, trascinata in rotazione da primi organi attuatori 18 secondo un primo verso di rotazione M1 , destinata ad intercettare in corrispondenza della propria superficie attiva 19 le suddette porzioni periferiche 20 di almeno un citato primo articolo 8 in avanzamento imprimendogli una suddetta prima coppia di rotazione CR1 rispetto al citato asse di sviluppo dello stesso primo articolo 8; ed una seconda puleggia 21 , disposta in prossimità di una seconda citata sezione 16 di detta linea di trasferimento 7, trascinata in rotazione da secondi organi attuatori 22 in un secondo verso di rotazione M2, contrapposto al citato primo verso di rotazione M1 , destinata ad intercettare in corrispondenza della propria superficie attiva 23 le suddette porzioni periferiche 20 di almeno un citato secondo articolo 8 in avanzamento secondo il citato verso A imprimendogli una suddetta seconda coppia di rotazione CR2 rispetto al citato asse di sviluppo dello stesso secondo articolo 8, contrapposta alla citata prima coppia di rotazione CR1 , con la conseguenza che il gruppo comprendente detti primo, secondo articolo 8 ed i citati articoli 8 ivi interposti risulta sottoposto complessivamente ad una torsione la quale, in combinazione con la citata azione di pressione cui gli stessi articoli 8 di detto gruppo sono sottoposti, è tale da determinare l’accoppiamento ad incastro, laddove ciò non sia verificato, di ciascun citato articolo 8 dello stesso gruppo con un corrispondente citato articolo 8 che lo precede appartenente anch’esso al suddetto gruppo.
4. 4. Stazione secondo la riv.2 o 3, caratterizzata dal fatto che ciascuna citata puleggia 17, 21 presenta la relativa citata superficie attiva 19, 23 di contatto avente un prefissato coefficiente di attrito.
5. 5. Stazione secondo la riv.2 o 3 o 4, caratterizzata dal fatto che ciascuna citata puleggia 17, 21 presenta la relativa porzione comprendente la citata superficie attiva 19, 23 cedevole elasticamente.