ITBO20060125A1 - Metodo di fabbricazione edile. - Google Patents

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ITBO20060125A1
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Gabriele Bertazzon
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Gabriele Bertazzon
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un metodo di fabbricazione edile per la realizzazione di una apertura in una parete già messa in posa.
Attualmente, con l'evolversi delle esigenze commerciali si è sentita l'esigenza di trasformare dei capannoni prefabbricati pre-esistenti, nati una ventina di anni fa come semplici depositi di merci, in negozi provvisti di vetrine che si affacciano sulla strada.
Da qui è sorta l'esigenza di dotare alcune delle pareti esterne, già messe in posa, di una rispettiva apertura per realizzare una vetrina atta a migliorare l'illuminazione naturale del deposito/negozio, e per consentire l'apprezzamento visivo dall'esterno della merce esposta all'interno del deposito/negozio.
Pertanto, scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo semplice ed affidabile di fabbricazione edile per la realizzazione di un vano in una parete già messa in posa.
Secondo la presente invenzione viene realizzato, quindi, un metodo di fabbricazione edile in accordo alle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 illustra (in sezione o in vista frontale) alcuni elementi costruttivi utilizzati nel metodo oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 mostra (in sezione o in vista frontale) sotto una diversa angolazione gli stessi elementi costruttivi di figura 1;
- la figura 3 illustra una panoramica laterale degli elementi mostrati nelle figure 1, 2;
- la figura 4 mostra una sezione trasversale di una vetrina alloggiata nell'apertura realizzata secondo i dettami del metodo oggetto della presente invenzione.
Nelle figure allegate si è indicata con 10 una muratura a cui si applica il metodo innovativo oggetto della presente invenzione.
La muratura 10 conprende una parete verticale 11 (appoggiata su un plinto PL) ed un pavimento 12 ad essa fissato con mezzi conosciuti in edilizia.
La muratura 10 comprende, inoltre, un pilastro 13 in cemento armato posizionato ad L rispetto alla parete verticale 11.
Sulla parete verticale 11 è possibile distinguere una porzione superiore Ila posta al di sopra del pavimento 12, ed una porzione inferiore llb situata al di sotto del pavimento 12 stesso.
Come sarà visto meglio in seguito, nella porzione inferiore llb verrà realizzata una apertura AP seguendo le fasi del metodo di fabbricazione innovativo secondo l'invenzione.
Al pilastro 13 viene fissata ima piastra 14 in acciaio.
In maniera vantaggiosa, per fissare la piastra 14 al pilastro 13 si utilizza una pluralità di barre Hilti<®>15 (nella fattispecie N°6 barre), inserite in rispettivi fori 15a che attraversano la piastra 14 stessa.
Come mostrato in figura 1, per aumentare la forza di fissaggio della piastra 14 al pilastro 13 le barre Hilti<®>15 sono poste a coppie su tre file orizzontali parallele, ciascuna coppia essendo sfalsata rispetto alla coppia adiacente.
La piastra 14 porta due squadrette aggettanti 16, 17 perpendicolari al piano di giacenza della piastra 14 stessa e parallele fra di loro.
Le squadrette 16, 17 sono distanziate tra di loro in modo tale da definire uno spazio, e da permettere l'inserimento di una prima estremità PI di una trave trasversale portante 18 a C.
Come è noto la trave 18 a C conprende, a sua volta, una barra centrale piatta 18a e due ali I8b, 18c parallele tra di loro e perpendicolari alla barra centrale piatta 18a.
in particolare, la faccia esterna dell'ala 18b è in contatto con la superficie interna della squadretta 16, mentre la faccia esterna dell'ala 18c è appoggiata sulla superficie interna della squadretta 17.
In uso, vantaggiosamente la prima estremità PI della trave 18 è saldata alla piastra 14 e/o alle squadrette 16, 17.
Come mostrato in figura 3, in corrispondenza di un altro pilastro 113 in cemento armato è prevista una analoga piastra 114 di fissaggio (provvista anch'essa di squadrette 16, 17) per una seconda estremità P2 della trave 18. Inoltre, la piastra 114 viene fissata al pilastro 113 mediante le consuete barre Hilti<®>(non visibili nelle figure allegate).
Anche la seconda estremità P2 può essere fissata vantaggiosamente alla piastra 114 mediante saldatura.
Inoltre, come mostrato nelle figure 1-3, la trave 18 è fissata alla porzione inferiore llb della parete verticale 11 mediante una serie di barre Hilti<®>19, vantaggiosamente posizionate a passo variabile come mostrato in figura 3.
Evidentemente, la barra centrale piatta 18a è provvista di corrispondenti fori 19a, ciascuno dei quali è atto a ricevere una corrispondente barra Hilti<®>19.
Dopo aver fissato convenientemente la trave 18 ai pilastri 13, 113 in cemento armato ed alla porzione inferiore llb della parete verticale 11, un operatore (non mostrato), mediate appositi utensili (non illustrati), procede allo scasso (per mezzo di tagli, fori ecc.) di una parte della parete verticale 11 per realizzare la desiderata apertura ΆΡ.
è evidente per l'uomo dell'arte che, trattandosi di strutture relativamente leggere (per esempio, strutture prefabbricate), tutto il peso della parte superiore della muratura 10 (porzioni Ila, llb della parete verticale 11, pavimento 12 ecc.) si scarica sulla trave 18 e sui pilastri 13, 113 in cemento armato, impedendo, quindi, qualsiasi forma di cedimento della muratura 10 stessa.
E' evidente anche che, al posto della trave a C mostrata nella forma di attuazione illustrata e descritta precedentemente, è possibile utilizzare una trave in acciaio presentante una qualsiasi sezione trasversale. La scelta della forma della sezione della trave trasversale viene fatta, naturalmente, in funzione delle esigenze costruttive.
In figura 4 si è mostrata una possibile utilizzazione della apertura ΆΡ.
Difatti, nella forma di attuazione illustrata in figura 4, l'apertura AP alloggia una vetrina VT conprendente un primo pannello vetrato 20 (sostanzialmente verticale) infulcrato al plinto PL mediante una cerniera 21. Pertanto, la vetrina VT è del tipo a vasistas.
Come mostrato senpre in figura 4, il primo pannello vetrato VT è arretrato di una distanza D rispetto ad un piano di giacenza PG della superficie esterna della parete 11. In tal modo viene lasciato uno spazio superiore SS normalmente chiuso da un secondo pannello 22 vetrato (sostanzialmente orizzontale), infulcrato alla parete verticale 11 mediante una cerniera 23. Anche il secondo pannello 22 vetrato si apre vasistas.
In posizione di chiusura il pannello vetrato 22 è appoggiato su due appoggi laterali 24 (uno solo è visibile in figura 4) previsti sui pilastri 13, 113 (configurazione mostrata in figura 4 a tratto pieno), oppure, per assumere una posizione di apertura, il pannello vetrato 22 viene fatto ruotare intorno alla cerniera 23 e tenuto da due fermi laterali (non visibili in figura 4) (configurazione mostrata in tratteggio in figura 4).
In uso, l'utente può aprire soltanto il primo pannello vetrato 20, oppure il secondo pannello vetrato 22, o tutti e due per provvedere anche alla areazione naturale di un ambiente AM chiuso dalla vetrina VT. Difatti, aprendo entrambi i pannelli vetrati 20, 22 si ottiene una ottima ventilazione dell'ambiente AM perché l'aria proveniente dall'esterno per "effetto camino" si insinua nello spazio lasciato libero secondo una freccia F.
I vantaggi del metodo di fabbricazione edile sopra descritto sono i seguenti:
possibilità di riadattare, con semplici accorgimenti, strutture adibite a deposito che non sarebbero più consone alle attuali esigenze (trasformazione da deposito a negozio), e conformi alle attuali leggi sulla sicurezza abitativa;
- prezzo contenuto dei materiali utilizzati (una trave a C, due piastre laterali, una serie di barre Hilti<®>ecc.);
possibilità di utilizzare personale non particolarmente specializzato;
- aumento della sicurezza sul lavoro, perché utilizzando il presente metodo si impediscono cedimenti e crolli della muratura sovrastante; e
- possibilità di ventilare gli ambienti in maniera semplice ed efficace.

Claims (9)

  1. RIVEND ICA ZION I 1.- Metodo di fabbricazione edile per la realizzazione di una apertura (AP) in una parete (13) già messa in posa; metodo comprendente le seguenti fasi: - fissare una prima piastra (14) ad un primo pilastro (13) portante, detta prima piastra (14) prevedendo mezzi (16, 17) atti a sostenere una prima estremità (PI) di una trave trasversale portante (18); fissare una seconda piastra (114) ad un secondo pilastro portante (113), detta seconda piastra (114) prevedendo mezzi (16, 17) per sostenere una seconda estremità (P2) di detta trave trasversale portante (18); - fissare detta prima estremità (PI) a detta prima piastra (14), e detta seconda estremità (P2) a detta seconda piastra (114); fissare, inoltre, detta trave trasversale portante (18) a detta parete verticale (13) in cui si deve realizzare detta apertura (AP); ed effettuare uno scasso su detta parete verticale (13) per realizzare detta apertura (AP).
  2. 2. Metodo come rivendicato alla rivendicazione 1, in cui detta trave trasversale portante (18) è una trave a C.
  3. 3. Metodo come rivendicato alla rivendicazione 2, in cui detta prima piastra (14) e detta seconda piastra (114) sono provviste, ciascuna, di una rispettiva coppia di squadrette aggettanti (16, 17) perpendicolari al piano di giacenza di detta piastra (14) stessa e parallele fra di loro, ciascuna estremità (PI, P2) di detta trave trasversale portante (18) essendo inserita in un rispettivo spazio delimitato da una rispettiva coppia di squadrette aggettanti (16, 17).
  4. 4. Metodo come rivendicato alla rivendicazione 3, in cui detta trave trasversale portante (18) è saldata a dette piastre (14, 114) e/o a dette squadrette aggettanti (16, 17).
  5. 5. Metodo come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette piastre (14, 114) e detta trave trasversale portante (18) sono fissate alla muratura (10) mediante barre Hilti<®>(15, 19).
  6. 6. Manufatto edile realizzato mediante il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5.
  7. 7. Manufatto come rivendicato alla rivendicazione 6, in cui l'apertura (AP) è attrezzata con una vetrina(VT).
  8. 8. Manufatto come rivendicato alla rivendicazione 7, in cui detta vetrina (VT) comprende un primo pannello vetrato (20), sostanzialmente verticale, che si apre a vasistas.
  9. 9. Manufatto come rivendicato alla rivendicazione 8, in cui detta vetrina (VT) comprende un secondo pannello vetrato (22), sostanzialmente orizzontale, che si apre a vasistas.
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