ITBO20060065A1 - Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico - Google Patents

Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico Download PDF

Info

Publication number
ITBO20060065A1
ITBO20060065A1 ITBO20060065A ITBO20060065A1 IT BO20060065 A1 ITBO20060065 A1 IT BO20060065A1 IT BO20060065 A ITBO20060065 A IT BO20060065A IT BO20060065 A1 ITBO20060065 A1 IT BO20060065A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
housing
product
packaging according
box
covering
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Ivano Colombarini
Original Assignee
Ivano Colombarini
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ivano Colombarini filed Critical Ivano Colombarini
Priority to ITBO20060065 priority Critical patent/ITBO20060065A1/it
Publication of ITBO20060065A1 publication Critical patent/ITBO20060065A1/it

Links

Landscapes

  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
Sistema di confezionamento monouso ad ativazione manuale per uso alimentare e farmaceutico.
Il presente trovato concerne una confezione per un prodotto, in particolare un prodotto di uso alimentare o farmaceutico, sottoforma di un materiale in polvere, granulare, o altro, da disperdere in un adatto liquido, sia in sospensione che in soluzione dello stesso.
A tìtolo puramente esemplificativo e non limitativo del concetto rivendicato il prodotto da confezionare potrebbe essere costituito da un dolcificante ipocalorico, zucchero di ogni genere e tipo, caffè thè o camomilla solubili , farmaco in polvere o granulare, o altre sostanze simili ad uso alimentare o farmaceutico.
Attualmente, per poter aggiungere, al momento richiesto, un farmaco in polvere, o una sostanza, entro una opportuna bevanda si conserva detta sostanza entro una corrispondente bustina monodose, che deve essere strappata e, per versare il prodotto in esso contenuta entro la bevanda e prepararlo per la sua assunzione ci si deve dotare di un apposito cucchiaino per provvedere al mescolamento del prodotto stesso.
Per persone che sono in viaggio e devono ad esempio prepararsi una bevanda, calda o fredda che sia o semplicemente addolcirla, o assumere un farmaco o simili sostanze, non è sempre agevole avere a disposizione un cucchiaino, o un organo adatto ad eseguire il mescolamento della sostanza sopraccitata, nel relativo liquido di scioglimento o nella corrispondente bevanda.
Per superare questo ed altri eventuali inconvenienti, viene provvista una confezione per un prodotto di uso alimentare o farmaceutico, in particolare sottoforma di un materiale in polvere, granulare o di altro genere, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento di presa, sotto forma di un manico allungato, ove è collocato un alloggiamento per detto prodotto, avente la forma di una cavità e di un elemento scatolare di alloggiamento detto , elemento di copertura essendo associato in modo mobile o ad incastro al detto elemento di alloggiamento, essendo previste, sul detto elemento di copertura, degli orifizi per provvedere al funzionamento dello stesso, utilizzando una posizione di riempimento, una di chiusura, ed una di svuotamento, detta di " attivazione “ ottenute con lo scorrimento dell'elemento di presa su quello di copertura.
Con l'utilizzo della presente confezione è possibile evitare di avere a disposizione un apposito cucchiaino di mescolamento, o altro oggetto simile, in quanto è la medesima confezione di alloggiamento del prodotto che può essere utilizzata vantaggiosamente per la miscelazione. Anche per chi viaggia sarà dunque possibile assumere farmaci e bevande a cui, in mancanza del relativo cucchiaino, si dovrebbe invece rinunciare.
Ulteriori caratteristiche tecniche e vantaggi della presente realizzazione risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
la figura 1 illustra due viste e una sezione longitudinale del corpo di chiusura, di una prima realizzazione del presente trovato;
la figura 2 illustra una vista longitudinale e una sezione dell'asta, di una prima realizzazione del presente trovato;
la figura 3 illustra la sezione longitudinale della prima realizzazione nella fase di riempimento del presente trovato;
la figura 4 illustra la sezione relativa alla zona di chiusura e l'immersione nel liquido della prima realizzazione del presente trovato;
la figura 5 illustra “ l'attivazione “ della prima realizzazione del presente trovato;
la figure 6 illustra due viste e una sezione longitudinale del corpo di chiusura di una seconda realizzazione del presente trovato;
la figure 7 illustra una vista e due sezioni di cui una longitudinale dell'asta della seconda realizzazione del presente trovato;
la figura 8 illustra una sezione longitudinale della seconda realizzazione del presente trovato nella fase di riempimento;
la figura 9 illustra la sezione relativa alla zona di chiusura e l'immersione nel liquido della seconda realizzazione;
la figura 10 illustra " l'attivazione “ della seconda realizzazione del presente trovato;
la figura 11 illustra una vista e tre sezioni di cui una longitudinale del corpo di una terza realizzazione del presente trovato;
la figura 12 illustra una vista e due sezioni di cui una longitudinale dell’asta della terza realizzazione del presente trovato;
la figura 13 illustra la vista in sezione del corpo di chiusura e la sua posizione di incastro sull’asta della terza realizzazione del presente trovato;
- la figura 14 illustra il riempimento della cavità posta sulla asta della terza realizzazione del presente trovato;
-la figura 15 illustra la sezione relativa alla zona di chiusura della terza realizzazione e chiusa dal suo corpo, pronta per essere utilizzata;
la figura 16 illustra ” attivazione “ nel liquido, della terza realizzazione del presente trovato;
la figura 17 illustra una vista longitudinale e due sezioni del corpo di una quarta realizzazione del presente trovato;
la figura 18 illustra una vista longitudinale e due sezione dell’asta della quarta realizzazione del presente trovato;
la figura 19 illustra la sezione longitudinale della zona di riempimento della quarta realizzazione del presente trovato;
- la figura 20 illustra la sezione relativa alla zona di chiusura della quarta realizzazione , chiusa dal suo corpo .pronta per essere attivata;
- la figura 21 illustra “ l’attivazione “ nel liquido della quarta realizzazione del presente trovato.
Con riferimento alle figure precedentemente citate si precisa che tutti i sistemi sopra descritti si basano sullo stesso principio di funzionamento, in quanto composti da due parti : asta (12,112,212,312) e corpo (14,114,214,314), ove nella prima, alloggia la sostanza da trattare, (11.111.211.311) , mentre la seconda, denominata corpo (14,114,214,314), possiede tre differenti funzioni, rispettivamente di riempimento, chiusura e svuotamento ottenute accoppiandosi con l’asta (12.112.212.312) mediante l'utilizzo di un incastro o a pressione, ottenendo così un accoppiamento mobile .tramite mezzi impegnabili (28,133,234,335) atti ad azionare lo scorrimento delle due parti l’una dentro l'altra ,in modo che il corpo (14,114,214,314) possa accogliere al suo interno l’asta (12,112,212,312).
Utilizzando questo accoppiamento mobile, si ottengono così degli “STADI” o “STEP” di funzionamento del presente trovato, in quanto la corsa totale data dalla lunghezza del corpo (14,114,214,314) lungo l’asse longitudinale, viene ripartita, quindi suddivisa in tre stazioni: di carico (vedi fìg.3, fig.8, fig.14, fig.19), di chiusura (vedi fig.4, fig.9, fig.15, fìg.20) e di svuotamento (vedi fig.5, fig.10, fig.16, fig.21).
La prima stazione, cioè quella di riempimento (vedi fìg.3, fig.8, fig.14, fig.19), che nei casi (vedi fig.3 , fig.8, fig.19) si crea, solo dopo l’awenuto accoppiamento dell’ asta (12,112,312,) tramite mezzi impegnabili (28,133,234,335) e il successivo posizionamento all’interno del corpo (14,114,314) e alla collimazione del proprio orifizio (15,115,333) con il vano (13,113,313) posto sull’asta (12,112,312), mentre nel caso (vedi fig.14) esiste già, è quella in cui avviene il riempimento da parte della sostanza (11,111,211,311) nel vano o cavità(13, 113,213,313), tramite uno (fìg.3, fig.8) o due (fig.14, fig.19) orifizi detti di riempimento (16,116,216,316,).
Questa operazione permette di inserire all’interno del presente trovato la sostanza (11,111,211,311) qualunque essa sia, polvere per sospensione o soluzione o sostanza granulare o un insieme di due o più sostanze o di un composto.
La seconda stazione, (vedi fig.4,fig.9,fìg.15,fig.20,fig.) è quella detta di chiusura, che avviene con la sosta nella zona intermedia del corpo (vedi fig.4,fig.9,fig.15,fig.20,fìg.) della cavità (13,113,213,313) dell’asta(12,1 12,212,312).
Detta operazione, avviene esercitando una lieve pressione (H) lungo l’asse longitudinale dell’asta (12,112,212,312) secondo il senso indicato dalla freccia (H vedi fig.3, fig.8, fig.14, fig.19, fig.), sino alla completa scomparsa e quindi chiusura dell’orifizio (16,116,216,316) di carico, mantenendo il corpo (14,114,214,314) fermo, grazie all'accoppiamento mobile mediante mezzi impegnabili (28,133,234,335) ottenendo lo scorrimento dell’asta(12, 112,212,312) all’interno del corpo(14, 114,214,314) .
Questa azione occulterà così la zona di carico, del vano (13,113,213,313) ad opera delle pareti superìorì(25, 132,331) ed inferiori (24,131,330) del corpo cavo (14,114,314) e del corpo aperto (214) solo la zona superiore (228) perché già chiusa inferiormente (vedi fig.14, fig.), dalla forma della cava(213).
L’azione sopra descrìtta impedisce la fuoriuscita della sostanza (11.111.211.311), rendendo maneggiabile .quindi lavorabile il presente trovato ,che verrà successivamente confezionato inserendolo in una confezione ermetica a “ bustina” .
L’ultima stazione, la terza detta di svuotamento, è quella dove viene ” attivato “ il presente trovato e si attiva solo al momento del suo utilizzo e quindi dell’assunzione o l’utilizzazione della sostanza (11 ,111 ,211 ,311 ) in esso contenuto.
Le dita (G vedi fig.5,fig.10,fig.16,fig.21,fig.) deH’utilizzatore, dopo aver esercitato una presa sul manico allungato dell’asta (12,112,212,312) del presente trovato ,la cui lunghezza può variare al variare dell’altezza del recipiente, lo posizioneranno nel liquido(L) posto all'interno di un recipiente qualsiasi esso sia, in questo caso un bicchiere, mantenendolo in posizione verticale, o in una posizione più o meno vicina a quesfultima, rispetto al fondo dello stesso (vedi fig.5,fig.10,fìg.16,fìg.21 ,fig.) ed esercitando una una lieve pressione (H) esercitata dalle dita (G) vedi(fig.5,fig.10,fig.16,fig.21)lungo il manico dell’asta(12, 112,212,312) si obbligherà quesfultima a scorrere all'interno corpo (14,114,214,314) mediante mezzi impegnabili (28,133,234,335) visto che l’ostacolo (G) opposto dal fondo del recipiente vincola ad un solo senso di avanzamento dell’asta (12.112.212.312) all’interno del corpo (14,114, 214, 314), cioè quello verso il fondo dello stesso, in modo da ottenere la collimazione del vano(13, 113,213,313) con gli orifizi (19,119,219,219A,333,319)del corpo (14,114,214,314) dando la possibilità al liquido(L) di entrare nel vano(13,1 13,213,313) attraverso questi ultimi, favorendo la fuoriuscita della sostanza (11 ,111 ,211 ,311) dagli stessi.
Verrà poi utilizzato, il presente trovato, già “attivato” (vedi fig.5,fìg.10,flg.16,fìg.21) per mescolare o agitare il composto così ottenuto, sostanza(11,111,211,311) più il liquido (L),in modo che la pressione del liquido spinga all'esterno della cava tutta la sostanza in essa contenuta attraversando in ogni sua parte tutta la cavità(13,213,313), favorendo inoltre il completo scioglimento o messa in sospensione della stessa.
Estratto poi, il presente trovato dal liquido, e quindi dal contenitore, l'utilizzatore può assumere o usufruire del composto in base alla proprie esigenze.
Si è quindi constatato come il presente trovato, composto da un asta contenente un qualsiasi tipo di sostanza, granulare o sottoforma di polvere, abbia raggiunto tutti gli scopi prefissati, consentendo all’utilizzatore, in una sola operazione abbinata di immettere la sostanza nel liquido a lei idonea e di mescolarla con la stessa mano , il quanto l'asta stessa funge sia da contenitore che organo per mescolare, rendendo tale operazione nello stesso tempo rapida e semplice.
Il presente trovato verrà ora descritto con riferimento ad alcune realizzazioni di confezioni (10,110,210,310) preferite dell’invenzione a puro scopo esemplificativo e non limitativo.
La confezione (10) è composta da un asta di presa (12 vedi fig.2) e un corpo allungato cavo (14 vedi fig.1) .
L'asta, simmetrica rispetto al proprio asse longitudinale, ha una forma allungata con sezione piatta rettangolare (fig.2) su tutta la sua lunghezza e su di essa è presente ad una delle due estremità una cavjtà(13), avente forma rettangolare esemplificativa ma non limitativa, perché altre forme sono possibili , di tipo “passante” la cui dimensione e grandezza varia al variare della quantità e del tipo di sostanza che essa deve contenere, mentre l’estremità opposta funziona come elemento di presa per le dita e termina con una forma arrotondata(22) ,che ne migliora la presa e l’estetica.
Presenta inoltre dal lato della cavità (13 vedi fig.2) due zone arrotondate(21 ) che migliorano l'introduzione nel corpo(14) e rendono più morbido il suo contorno.
Il corpo (14), simmetrico rispetto al proprio asse ha una forma tubolare piatta a sezione rettangolare (fig.1 ) su tutta la sua lunghezza.
Da un lato, precisamente dell’ estremità (26 vedi fig.1), sono presenti due orìfizi(19) di forma rettangolare esemplificativa ma non limitativa, posizionati sulle due facciate, (24,25) rispettivamente inferiore e superiore, collocati nelle immediate vicinanze della estremità stessa, che, per la loro funzione sono detti di svuotamento.
All’ estremità(27) è presente un solo orifizio (15) di forma quadrata, esemplificativa ,ma non limitativa perché altre forme sono possibili, posto sulla sola facciata(25vedi fig.1 sez.A-A) detto di riempimento per la sua funzione specifica.
Sul corpo(14) inoltre sono presenti degli arrotondamenti (20) posti ai quattro lati del contorno dello stesso.
Dalla fig.3 si può notare che l’asta (12) viene inserita all'interno del corpo (14) tramite mezzi impegnabili (28,133,234,335), lungo l’asse longitudinale rispettando un orientamento ed un senso ben preciso (H) della stessa, sino al raggiungimento della prima stazione, detta di riempimento(16), che si crea facendo scorrere l’asta (12) sino alla collimazione della la cava(13) con l’orifizio (15) posto sul lato (25 vedi fig.3) del corpo(14).
Con detta operazione si ha la chiusura della parete inferiore del vano (13), da parte del lato chiuso inferiore (24) del corpo(14), procedendo poi attraverso l'orifizio (15 zona 16 fig.3) al riempimento della cavità (13) del presente trovato.
Successivamente mantenendo fermo il corpo(14) e facendo scorrere l’asta (12) sempre nello stesso senso (O).si crea la seconda stazione, quella di chiusura, (vedi fìg.4, zona 17), ovvero l’ostruzione da parte della zona intermedia posta tra i due orifizi (15 e 19) della parete superiore (25) del corpo(14), della cava(13), imprigionando la sostanza all'interno di quest' ultima rendendo maneggiabile il presente trovato. Dopo aver utilizzato l’asta (12) come elemento di presa dal lato arrotondato(22) inserendo il presente trovato nel liquido, posto all’interno di un recipiente e tenuta in posizione verticale rispetto al fondo dello stesso(fig.4),si procede vedi (fìg.5) all' attivazione” e quindi alla fuoriuscita della sostanza (11) liberata nel liquido(L).
Questa operazione, detta di svuotamento fa parte della terza stazione e avviene, vedi (fig.5), esercitando una lieve pressione (H) lungo l’asta (12) in modo che la cava (13), contenente la sostanza, prosegua la sua corsa all'interno del corpo (14) sino alla collimazione della stessa con i due orifizi(19) di svuotamento.
Agitando poi, il presente trovato in modo circolare, si favorirà, con l’aiuto della pressione esercitata dell’acqua, una migrazione della sostanza dall’interno della cava(13) verso il liquido(L), tramite le due zone di svuotamento (18 vedi fìg.5) e quindi il suo scioglimento o messa in sospensione e di conseguenza l’utilizzo o assunzione della stessa. La confezione (110) è composta da un asta di presa (112 vedi fìg.7) e un corpo tubolare allungato (114 vedi fìg.6) .
L'asta(1 12), simmetrica rispetto al proprio asse longitudinale di forma allungata è composta in due parti (120 e 121).
La prima, (120) ha una sezione piatta allungata con estremità arrotondate (vedi fìg.7 sez.S-S), esemplificativa ma non limitativa, perché altre forme sono possibili .posta rispetto all’intera asta(112) dal lato(124 vedi fìg.7) ove al suo interno è presente una cavità (113) per l’alloggiamento della sostanza, avente forma rettangolare di tipo “passante”, la cui dimensione e grandezza varia al variare della quantità e del tipo di sostanza che essa deve contenere. La zona (121) .predominante in questo caso esemplificativo rispetto alla (120) ha una sezione rettangolare su tutta la sua lunghezza, esemplificativa ma non limitativa.perché altre forme e assottigliamenti sono possibili, funziona da elemento di presa per le dita terminando dal lato(123), con una forma arrotondata , esemplificativa ma non limitativa.perché altre forme sono possibili e dall’altro raccordandosi con la zona(120), mediante un piccolo raggio(127) o smusso, o con un profilo idoneo alle esigenze richieste per la sua costruzione o stampaggio irrobustendo detta zona ,in quanto sollecitata durante l’attivazione del presente trovato.
Il corpo tubolare (114 fig.6), simmetrico rispetto al proprio asse longitudinale, ha una sezione piatta allungata con estremità arrotondate(1 28) su tutta la lunghezza del corpo stesso, esemplificativa ma non limitativa in quanto altre forme sono possibili .
Da un lato, precisamente dell’ estremità (129 vedi fig.6), sono presenti due orifizi(119), posizionati sulle due facciate (131,132) rispettivamente inferiore e superiore, l'uno opposto all’altro, collocati nelle immediate vicinanze della estremità stessa, che, per la loro funzione sono detti di svuotamento aventi la stessa forma e grandezza, queste ultime esemplificative ,ma non limitative perché altre forme sono possibili.
Dall’ estremità(130 fig.6) opposta a quella descritta precedentemente, è presente un solo orifizio (115) di forma quadrata, esemplificativa ,ma non limitativa perché altre forme sono possibili, posto su di una sola facciata(132vedi fig.6 sez.C-C) detto di carico per la sua specifica funzione.
Dalla (fig.8) si può vedere che l’asta (112) viene inserita all'interno del corpo (114) utilizzando mezzi impegnabili (28,133,234,335) rispettando un orientamento ed un senso ben preciso (H) della stessa, sino al raggiungimento della prima stazione, detta di riempimento(116) , che si crea facendo scorrere l'asta (112) sino a far collimare la cava(113) di quest’ultimo con l’orifizio di carico (115) posto sul lato (132 vedi fig.8) del corpo(114).
Con detta operazione si ha la chiusura della parete inferiore del vano (113), da parte del lato chiuso(131) del corpo(114), procedendo poi attraverso la zona (116) al riempimento del presente trovato (vedi fig.8). Mantenendo fermo il corpo(114) e facendo scorrere l’asta (112) sempre nello stesso senso (0),si genera la seconda stazione, quella di chiusura, (vedi fìg.9, zona 117), ovvero l’ostruzione da parte della parete superiore (132) del corpo(114), della cava(113), collocandola nella zona intermedia tra gli l’orifizii (119 e115) del corpo, imprigionando la sostanza .rendendo maneggiabile il presente trovato.
Dopo aver utilizzato l’asta (112) come elemento di presa per le dita dal lato arrotondatoti 23) e inserendo poi il presente trovato nel liquido, posto all'interno di un recipiente e tenendolo in posizione verticale rispetto al fondo dello stesso(fig.9),si procede vedi (fig.10) all' attivazione” e quindi alla fuoriuscita della sostanza (111) liberata nel liquido(L).
Questa operazione, facente parte della stazione di svuotamento, avviene, vedi (fig.10), esercitando una lieve pressione (H) lungo l’asta (112) in modo che la cava (113), contenente la sostanza, prosegua la sua corsa all'interno del corpo (114) sino alla collimazione della stessa con i due orifìzi(119) detti di svuotamento.
Agitando poi, il presente trovato in modo circolare, si favorirà, con l’aiuto della pressione esercitata dell’acqua, una migrazione della sostanza dall'interno della cava(113) verso il liquido(L), tramite le due zone di svuotamento (118 vedi fig.10) e quindi il suo scioglimento o messa in sospensione e di conseguenza l’utilizzo o l’assunzione della stessa.
La confezione (210) è composta da un asta di presa (212 vedi fig.12) e un corpo allungato cavo aperto posteriormente (214 vedi fig.11) . L’asta, simmetrica rispetto al proprio asse longitudinale, ha una forma allungata, ed è composta da due parti (221,222 fig.12), entrambe aventi sezione piatta allungata con estremità arrotondat con dimensioni differenti, esemplificative ma non limitative, perché altre forme sono possibili.
La prima (221), posta rispetto all'intera asta (212) dal lato(223 vedi fig.12), è composta da una cavità (213) per l’alloggiamento della sostanza, avente una forma interna rettangolare esemplificativa ma non limitativa, perché altre forme sono possibili , avente una profondità leggermente inferiore allo spessore della asta stessa, (vedi fig.12 sez.H-H), la cui dimensione e grandezza può variare al variare della quantità e del tipo di sostanza che essa deve contenere.
Inoltre come evidenzia la (fìg 12 sez.H-H), nel lato superiore aperto della cavità (213) sono presenti due orifìzi(215) detti di riempimento aventi forma rettangolare, esemplificativa ma non limitativa, posti alle due estremità della zona (221) separati da un tratto centrale chiuso (226), lasciando però internamente alla cavità, comunicanti i due orifizi (215). La zona (222) , predominante in questo caso esemplificativo ma non limitativa rispetto alla(221), perché altre forme sono possibili, funziona da elemento di presa per le dita dell’intera dell’asta (212) dell’intero trovato, terminando dal lato(224) con una forma arrotondata .esemplificativa ma non limitativa, perché altre forme sono possibili, mentre dall’altro raccordandosi con lazona(221), mediante un piccolo raggio(233) o smusso, o con un profilo idoneo alle esigenze richieste per la sua costruzione o stampaggio, irrobustendo detta zona in quanto sollecitata durante l’attivazione del presente trovato.
Il corpo tubolare (214) parzialmente aperto sul lato (230 fig.11) simmetrico rispetto al proprio asse longitudinale, ha una sezione avente la forma di una “ C ", ove le due zone (227 sez.F-F) arrotondate da due porzioni di cerchio , archi che si raccordano con il lato superiore esterno (228 vedi fig.11) lungo la maggior parte del corpo (214), profilo esemplificativo ma non limitativo in quanto altre forme sono possibili. Sul lato, superiore (228 vedi fig.11), sono presenti due orifìzi (219,219A) di forma quadrata .posizionati rispettivamente il primo, nelle immediate vicinanze dell’estremità (222), l'altro leggermente oltre la zona centrale del corpo (214), che per la loro funzione sono detti di svuotamento, aventi entrambi la stessa forma e grandezza esemplificative ,ma non limitative perché altre forme sono possibili. Analizzando la (fig.11) ,si nota che il corpo(214), possiede dal lato (222), precisamente nella zona inferiore (230) un secondo profilo avente anch’esso la forma di una " C ”, accentuata verso l'interno lungo il tratto (231 sez.G-G).
Questa parte cosi concepita permette, visto che il corpo(214) non possiede una sezione tubolare chiusa ,di utilizzare suddetta zona (222) come appoggio (232 fig.16) all’atto dello svuotamento in quanto molto più ampia di superficie rispetto a quella presente sul lato opposto (229 sez.F-F), (confrontando la sez.F-F con la sez.G-G lo si pùo vedere), evitando così un precario appoggio sul fòndo(232) del contenitore e indecisioni nell’attivazione del presente trovato.
Il corpo sopra citato essendo a struttura aperta nel lato (230) come mostra la (fìg.11), offre una elevata elasticità di apertura delle due estremità (227) sfruttate per “abbracciare”, vedi (fig.13 e fìg.14) la parte superiore (221) dell’asta (212) tale da creare un accoppiamento mobile tre le due parti, utilizzando mezzi impegnabili(28, 133,234,335).
Dopo il riempimento della cavità (213) con la sostanza (21 1) attraverso le zone (216 fig.14) e posizionando il corpo sopra alla zona (221) dell’asta(212), seguendo un preciso senso di orientamento (fig. 13 e fig.14) facendo collimare le zone di carico (216) con le zone di chiusura(217) del corpo(214) ed esercitando una lieve (M) lungo tutto il corpo (214), posizionato rispettando le linee guida (N) sulla zona (221) dell’asta (vedi fig.13) ,si otterrà l’incastro delle due parti, l'una nell’altra in modo che il corpo funzioni da “coperchio”, l’imprigionamento la sostanza rendendolo maneggiabile il presente trovato (fig.15).
È possibile inoltre che per motivi di lavorabilità o macchinabilità del presente trovato, questo accoppiamento possa avvenire tramite l'inserimento dell’asta(212) lato (223) con la zona (229) nel corpo (214) , lungo gli assi longitudinali dei due corpi .utilizzando mezzi impegnabili(28, 133,234,335).
Dopo aver utilizzato l’asta (212) come elemento di presa per le dita dal lato arrotondato(224) inserendo poi il presente trovato nel liquido posto all'interno di un recipiente e tenuta in posizione verticale rispetto al fondo dello stesso, vedi (fig.16) si procede all' attivazione” e quindi alla fuoriuscita della sostanza (211) liberata nel liquido(L).
Questa operazione avviene, vedi (fìg.16) esercitando una lieve pressione (H) lungo l’asta (212) in modo che la cava (213), contenente la sostanza(211), prosegua la sua corsa all'interno del corpo (214) sino alla collimazione dei due orifizi(215) dell’asta con quelli presenti sul corpo, (219.219A vedi fig.11) attivando le zone (218,220).
Analizzando la (fig.16) si nota che il passaggio (220) e situato più in alto rispetto al (218), in modo che il liquido attraversandolo, possa giungere alla cavità (213) dall’atto , fuoriuscendo poi dal passaggio(218).
Agitando poi, il presente trovato in modo circolare, si favorirà, con l’aiuto della pressione esercitata dall’acqua, una migrazione della sostanza(211) dall’interno della cava, verso il liquido(L) e quindi il suo scioglimento o messa in sospensione e successivamente l’utilizzo o l’assunzione della stessa.
La confezione (310) è composta da un asta di presa (312 vedi fìg.18) e un corpo tubolare allungato (314 vedi fig.17) .
L’asta ha una forma allungata, ed è composta da due parti (321 ,322), la prima avente sezione quadrata, la seconda cilindrica lungo tutta la sua lunghezza, entrambe esemplificative ma non limitative, perché altre forme sono possibili.
La prima (321 ), posta rispetto all'intera asta(312) dal lato(323 vedi fig.18) ha una sezione quadrata e internamente, composta da una cavità (313) per l’alloggiamento della sostanza, la cui dimensione e grandezza varia al variare della quantità e del tipo di sostanza che essa deve contenere, di cui le forme sono esemplificative e non limitative.
Inoltre come evidenzia la (fig 18 sez.0-0),nel lato superiore (328) della cava(313) è presente un tratto centrale chiuso,(324) posto tra i due orifìzi di carico (315 e 325 fìg.18) il primo di forma rettangolare , mentre il secondo(325) è di forma circolare .esemplificativa ma non limitativa perché altre soluzioni sono possibili.
Analizzando la (fìg.18 sez. O-O) nella zona inferiore(332) è presente un secondo orifizio(315A) uguale a quello presente su quella superiore, entrambi posizionati lungo lo stesso asse in modo da far collimare i due in ogni loro parte.
Si ottiene quindi una cava(313) avente tre orifìzi, di cui il (325 e 315) di riempimento prima e di svuotamento dopo, mentre il(315A) solo di svuotamento (fìg.21).
La zona (322) è di sezione cilindrica su tutta la sua lunghezza, esemplificativa ma non limitativa, perché altre forme sono possibili, funziona da elemento di presa per le dita dell’intera dell’asta (312), terminando da un lato(327) con una forma arrotondata.
La zona (321) si unisce alla(322) raccordandosi mediante un piccolo raggio(334) o smusso, o con un profilo idoneo alle esigenze richieste per la sua costruzione, irrobustendo detta zona in quanto sollecitata durante l’attivazione del presente trovato.
Il corpo cavo(314),simmetrìco rispetto al proprio asse longitudinale ha una sezione quadrata (fig.17) su tutta la sua lunghezza.
Da un lato, precisamente dell’ estremità (329), sono presenti due orifìzi(319),di forma rettangolare, esemplificativi ma non limitativi, perché altre forme sono possibili, posizionati sulle due facciate, (330,331) rispettivamente inferiore e superiore, collocati nelle immediate vicinanze della estremità stessa, aventi la stessa forma e grandezza, queste ultime esemplificative ,ma non limitative perché altre forme sono possibili.
All’estremità(332) opposta a quella descritta precedentemente, posto in posizione leggermente spostata verso l'interno del corpo è presente un solo orifìzio (333) di forma cilindrica, esemplificativa ,ma non limitativa perché altre forme sono possibili, detto di riempimento per la sua funzione specifica.
Dalla (fìg.19) si può notare che l’asta (312) viene inserita all’interno del corpo (314) lungo l’asse longitudinale rispettando un orientamento ed un senso ben preciso (O) della stessa, sino al raggiungimento della prima stazione, detta di riempimento che si crea facendo scorrere l'asta (312) sino a far collimare il suo l’orifìzio(315) con l'orifìzio (333) del corpo posto sul lato (331 vedi fìg.17) ottenendo così la stazione di riempimento del presente trovato.
Da notare che oltre aH’orìfìzio(333) il riempimento avviene simultaneamente anche dall’orifizio (325) esterno al corpo, facente parte della cavità (313) dell’asta(312) .accelerando notevolmente l’introduzione della sostanza nella cavità.
Mantenendo fermo il corpo(314) e facendo scorrere l’asta (312) utilizzando mezzi impegnabili (28,133,234,335), sempre nello stesso senso(H),si crea la seconda stazione, quella di chiusura, (vedi fìg.20, zona 317), ovvero l’ostruzione da parte della pareti superiori(331) e inferiori (330) del corpo (314), di tutiti gli orifizi(315,315A,325) della cavità (313), imprigionando la sostanza all'interno di quest'ultima .rendendo maneggiabile il presente trovato.
Dopo aver utilizzato l’asta (312) come elemento di presa per le dita dal lato arrotondato(327) inserendo poi il presente trovato nel liquido nel liquido, posto all’interno di un recipiente e tenuta in posizione verticale rispetto al fondo dello stesso, si procede vedi (fìg.21) all' attivazione” e quindi alla fuoriuscita della sostanza (311) liberata nel liquido(L). Questa operazione, detta di svuotamento, avviene vedi (fig.21), esercitando una lieve pressione (H) lungo l’asta (312) in modo che la cava (313), contenente la sostanza, prosegua la sua corsa all'interno del corpo (314) sino alla collimazione dei due orifizi(315,315A) con i due(319) posti sul corpo(314) e il(325) dell’asta con il (333) del corpo stesso.
Analizzando la (fig.21 ) si nota che il passaggio (320) e situato più in alto rispetto al (318) in modo che il liquido attraversandolo, possa giungere alla cavità (313) dall’alto , fuoriuscendo poi dal passaggk>(318).
Agitando poi, il presente trovato in modo circolare, si favorirà, con l’aiuto della pressione esercitata dall’acqua, una migrazione della sostanza dall'interno della cava(313) verso il liquido(L), tramite le zone (318) e quindi il suo scioglimento o messa in sospensione e di conseguenza l’utilizzo o l’assunzione della stessa.
I materiali di cui sono costituiti i particolari che compongono il presente trovato(1 0,110,210,310), possono essere dello stesso tipo o di due materiali diversi, quali plastico o derivati, metallo o cartoncino plastificato o di altro tipo, mentre per il settore alimentare e farmeceutico deve avere specifiche caratteristiche tecniche stabilite da norme intemazionali, tali da non modificare in alcun modo la sostanza che contengono.
Mentre il colore delle sue parti, corpo(13,113,213,313) e asta (12,112,212,312) può essere trasparente, bianco o per motivi di marketing o tecnici legati al settore di utilizzo, di un qualsiasi altro colore, oppure le due parti possono avere anche colori differenti. Deve essere ovviamente inteso che per il presente trovato, pur essendo la conformazione, in particolare rettangolare (10), piatta allungata con estremità arrotondate (110,210), quadrata (310), conformazioni preferite, altre conformazioni : tonda , quadrata, ovale, esagonale, triangolare, ecc . o altre forme particolari create in seguito al campo di impiego o a problematiche di stampaggio dei due particolari, sarebbero impiegabili, variabili come dimensionamento, in base alla quantità di prodotto da contenere.
In seguito all’utilizzo delle varie conformazioni sopra descritte per il presente trovato(10,1 10,210,310) vi è la necessità di adeguare dal punto di vista della forma e dimensione tutti gli orifizi degli stessi . Quindi, il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, che tengano conto delle svariate situazioni che si possono verificare in uso o delle esigenze relative allo stampaggio dei corpi plastici costituenti. Dette varianti essendo tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione (10, 110,210,310) per un prodotto (11 ,111 ,211 ,311 ) di uso alimentare o farmaceutico, in particolare sottoforma di un materiale in polvere, granulare (11,111 ,211 ,311) o di altro genere, caratterizzata dal fetto di comprendere un elemento di presa, sotto forma di un manico allungato (12,112,212,312); un elemento scatolare (13.113.213.313) di alloggiamento per detto prodotto (11 ,111 ,211 ,311 ); un elemento (14,114,214,314) di copertura del detto elemento scatolare di alloggiamento (13,113,213,313), detto elemento di copertura (14.114.214.314) essendo associato in modo mobile al detto elemento di alloggiamento (13,113,213,313); mezzi impegnabili (28,133,234,335) essendo previsti, sul detto elemento di copertura (14,114,214,314), per provvedere all’azionamento del detto elemento (14,114,214,314) di copertura una posizione di riempimento(16, 116,216,316) una di chiusura(17, 117,217,317) ed una di svuotamento o attivazione per la fuoriuscita dei detto prodotto (11,111,211,311).
  2. 2. Confezione secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fette che detto elemento scatolare (13,113,213,313) di alloggiamento per detto prodotto (11,111,211,311) è supportato ad una estremità di detto elemento di presa (12,112,212,312).
  3. 3. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fette che detto elemento (14,114,214,314) di copertura del detto elemento scatolare (13,113,213,313) di alloggiamento del prodotto (11,111,211,311) è associato in modo scorrevole al detto elemento di alloggiamento (13,113,213,313) del prodotto (11,111,211,311).
  4. 4. Confezione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dai fatto che detto elemento di copertura (14,114,214,314) è scorrevole con frizione sul detto elemento di alloggiamento (13,113,213,313) del prodotto (11,111,211,311).
  5. 5. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che detti mezzi (28,133,234,335) impegnabili atti allo scorrimento dell’elemento di alloggiamento(13,113,213,313) all’interno del elemento (14,114,214,314) di copertura sul detto elemento di alloggiamento (13,113,213,313), tra detta posizione di chiusura e detta posizione di svuotamento, si prolungano anteriormente dal detto elemento di copertura (14,114,214,314).
  6. 6. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che detto manico di presa (112,212,312) si prolunga posteriormente dalla zona trasversale di coda (127,233,334) del detto elemento (113,213,313) di alloggiamento del prodoto, lungo il tratto (121,212,322).
  7. 7. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che detto manico di presa (12) si prolunga posteriormente alla zona (13) di alloggiamento del prodoto.
  8. 8. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caraterizzata dal fato che detto elemento scatolare di alloggiamento del prodotto (11,111) è soto forma di un corpo cavo (13,113), comprendendo una parete trasversale di testa, una parete trasversale di coda e opposte pareti laterali longitudinali del detto corpo (13,113) di alloggiamento del prodotto(11,111)
  9. 9. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento scatolare di alloggiamento del prodotto (211,311) è sotto forma di un corpo cavo (213,313), comprendente almeno una parete di fondo, una parete trasversale di testa, una parete trasversale di coda e opposte pareti laterali longitudinali , del detto corpo (213,313) di alloggiamento del prodotto (211,311) aprendosi sul lato opposto alla parete di fondo almeno tramite un passaggio (215,315,325) rimanendo oscurata da una parte (226,324) posto tra i passaggi (215,315e325).
  10. 10. Confezione secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzata dal fatto che detto manico di presa e supporto (12,112,212,312) si prolunga posteriormente dalla detta parete trasversale di coda (127,233,334) del detto elemento (13,113,213,313) di alloggiamento del prodotto a partire da una posizione sostanzialmente centrale di questa.
  11. 11. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che mezzi sono previsti per realizzare una corrente di asportazione del detto prodotto (11,111,211,311) dal detto elemento di alloggiamento (13,113,213,313).
  12. 12. Confezione secondo la rivendicazione 11.caratterizzata dal fatto che detti mezzi per realizzare una corrente di prelievo del detto prodotto (11,111) entro il detto elemento di alloggiamento (13,113) comprendono almeno un passaggio (18,118) di immissione della corrente entro il corpo cavo (13,113) di alloggiamento e provvedendo dallo stesso alla fuoriuscita della corrente di prelievo con il detto prodotto (11,111) dal detto elemento scatolare di alloggiamento (13,113).
  13. 13. Confezione secondo la rivendicazione 11 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi per realizzare una corrente di prelievo del detto prodotto (211.311) entro il detto elemento scatolare di alloggiamento (213,313) almeno comprendono un primo passaggio (220,320) di immissione della corrente entro il corpo cavo (213,313) di alloggiamento e di un secondo passaggio (218,318) di fuoriuscita della corrente di prelievo con il detto prodotto (211,311) dal detto elemento scatolare di alloggiamento(213,313).
  14. 14. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (14,114,314) presenta aperture (15e19,115e119,333e319), definenti passaggi per il detto materiale (11,111,311), che sono previste sul lato superiore (25,132,331) del detto elemento di copertura (14,114,314).
  15. 15. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (214) presenta aperture (219e219A) definenti passaggi per detto materiale (211) che sono previsti sul lato superiore (228) del detto elemento di copertura(214).
  16. 16. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (14,114,314) presenta aperture (19,119,319), definenti passaggi per il detto materiale (11.111.311), che sono previste sul lato inferiore (24,131,330) del detto elemento di copertura (14,114,314).
  17. 17. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzate dal fatto che l’elemento di copertura (214) è aperto nel lato inferiore (230) .mantenendo attivi i mezzi di impegno(234).
  18. 18 . Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzate dal fatto che l’elemento di copertura (214) possiede nella zona(222) un tratto (231) che migliora la sua stabilità durante il suo utilizzo.
  19. 19. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzate dal fatto che l’elemento di copertura (214) possiede dei mezzi di impegno (234) di tipo elastico utilizzati per l’accoppiamento dell’elemento scatolare di alloggiamento (213) del prodotto(211 ).
  20. 20. Confezione secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
ITBO20060065 2006-02-06 2006-02-06 Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico ITBO20060065A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO20060065 ITBO20060065A1 (it) 2006-02-06 2006-02-06 Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO20060065 ITBO20060065A1 (it) 2006-02-06 2006-02-06 Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20060065A1 true ITBO20060065A1 (it) 2007-08-07

Family

ID=40242752

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBO20060065 ITBO20060065A1 (it) 2006-02-06 2006-02-06 Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITBO20060065A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMO20050058A1 (it) Confezione per prodotti a preparazione estemporanea, particolarmente medicinali, farmaceutici, cosmetici o simili.
IT9022563A1 (it) Contenitore in laminato flessibile con inserto di apertura e richiusura.
BRPI0709154A2 (pt) fechamento para liberação de fragráncia do fechamento
ITMO20080206A1 (it) "contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili
ES2684482T3 (es) Recipientes de múltiples cámaras
WO2014202600A1 (en) Container and method for the storage and extemporaneous reconstitution of a mixture of compounds in fixed proportions
ITRM20130457A1 (it) Prodotto intermedio per la realizzazione di siringhe o cartucce a doppia camera pre-riempite e procedimento di produzione di detto prodotto intermedio
ITMO20090012A1 (it) Contenitore per prodotti fluidi, particolarmente prodotti farmaceutici, cosmetici, medicali o simili
WO2005081732A3 (en) Instant drink bottle
AU2012280170B2 (en) Method for forming a tubular container for food products, and resulting tube
ITBO20060065A1 (it) Sistema di confezionamento monouso ad attivazione manuale per uso alimentare e farmaceutico
RU2582468C2 (ru) Двухкамерный сосуд для текучих веществ
BR112016013722B1 (pt) Recipientes pequenos
KR20100006908U (ko) 기능성 화장품용기
IT201800010680A1 (it) Dispositivo di tappatura di un falcone atto alla conservazione di una sostanza contenuta in una cavità di esso.
ITMI980712U1 (it) Flacone per prodotti cosmetici farmaceutici per tinture per capelli esimili a componenti separati
WO2009079543A3 (en) Container assembly capable of separately storing two flowable substances
EP3069631A1 (fr) Flacon à bille amélioré
EP1404584B1 (fr) Parois de separation/fermeture d'un contenant
JP2015224064A (ja) 二剤同時注出容器
KR101568354B1 (ko) 화장품용 팩 용기
ITMO20110172A1 (it) Fiala per l'erogazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti medicali, farmaceutici, cosmetici o simili
MX2013000553A (es) Envase dispensador para dulce de consistencia pastosa o en gel en más de un sabor.
ITCO20110050A1 (it) "tappo push pull per caramelle"
IT201800009131A1 (it) Cartuccia deformabile per dispositivo di iniezione