ITBO20020100U1

ITBO20020100U1 - Gruppo portaspazzole di un motore elettrico

Info

Publication number: ITBO20020100U1
Authority: IT
Inventors: Alessandro Spaggiari
Original assignee: Spal Srl
Priority date: 2002-10-11
Filing date: 2002-10-11
Publication date: 2004-04-12
Also published as: WO2004034517A2; AU2003267739A1; WO2004034517A3; AU2003267739A8

Description

D E S C R I Z IO N E

del brevetto per modello di utilità

di SPAL S.R.L.,

di nazionalità italiana,

con sede a 42015 CORREGGIO (RE)

VIA PER CARPI, 26/B

Inventore: SPAGGIARI Alessandro

*** **** ***

La presente innovazione è relativa ad un gruppo portaspazzole di un motore elettrico.

In particolare, la presente innovazione è relativa

Ωo σ>< £ ad un gruppo portaspazzole del tipo comprendente una CC CC Z

gU ° piastra anulare di supporto disposta coassialmente ad un

o collettore di un motore elettrico; una pluralità di 13 Q u O astucci tubolari, che sono montati radialmente sulla piastra, sono distribuiti attorno al citato collettore, e presentano, ciascuno, una rispettiva lunghezza approssimante una larghezza della piastra stessa.

Generalmente, ciascun astuccio viene realizzato a partire da una lamiera sostanzialmente piana ottenuta per tranciatura, ha una sezione trasversale sostanzialmente quadrata, e presenta due facce laterali sostanzialmente parallele fra loro ed alla citata piastra e due ulteriori facce laterali, che sono disposte sostanzialmente parallele fra loro e perpendicolari alla piastra stessa, e presentano una forma sostanzialmente rettangolare.

Ciascun astuccio è impegnato in maniera scorrevole da una spazzola, che viene mantenuta a contatto del collettore tramite una molla, ed è provvista di un cavo di collegamento elettrico, che sporge, normalmente, da una estremità della spazzola, e viene ripiegato attorno all'astuccio per essere agganciato alla citata piastra.

Da quanto sopra esposto discende che, man mano che ciascuna spazzola si consuma strisciando sul collettore o O o) co e viene spostata dalla relativa molla lungo il relativo ir cc 2 8 £ astuccio per essere mantenuta a contatto del collettore OZ ·

O gc stesso, il relativo cavo di collegamento elettrico può

Q ì3 O J2 danneggiarsi a seguito del contatto con lo spigolo di una delle citate ulteriori facce laterali.

Scopo della presente innovazione è di realizzare un gruppo portaspazzole di un motore elettrico che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente innovazione viene realizzato un gruppo portaspazzole di un motore elettrico, il gruppo comprendendo una pluralità di spazzole distribuite attorno ad un collettore del detto motore elettrico e provviste, ciascuna, di un rispettivo cavo di collegamento elettrico; un astuccio tubolare per ciascuna detta spazzola, l'astuccio estendendosi in una direzione determinata ed essendo impegnato in maniera scorrevole da una relativa detta spazzola; ed una molla atta a mantenere ciascuna spazzola a contatto del detto collettore; ed essendo caratterizzato dal fatto che il detto astuccio presenta almeno uno scarico estendentesi nella detta direzione ed atto ad essere impegnato, in uso, dal relativo detto cavo di collegamento durante lo spostamento della relativa spazzola nella detta direzione .

La presente innovazione verrà ora descritta con o < O o) re cc riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un ocz 8 1⁄2 esempio di attuazione non limitativo, in cui: o<

2 “ o g la figura 1 è una vista frontale schematica di una ^ ;N Q u O — preferita forma di attuazione del gruppo portaspazzole della presente innovazione;

la figura 2 è una vista prospettica schematica di un particolare della figura 1; e

la figura 3 è una vista laterale del particolare della figura 2.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un gruppo portaspazzole di un motore elettrico (non illustrato) comprendente una piastra 2 anulare di supporto, la quale è, nella fattispecie, sostanzialmente piana, e si estende coassialmente ad un

asse 3 longitudinale di un collettore 4 rotante del motore elettrico (non illustrato).

Secondo varianti non illustrate, la piastra 2 può avere conformazioni diverse dalla conformazione sostanzialmente piana illustrata nella figura 1.

Il gruppo 1 comprende, inoltre, una pluralità di astucci 5 tubolari portaspazzole (nella fattispecie quattro astucci 5), i quali sono montati sulla piastra

2, sono uniformemente distribuiti attorno all'asse 3, e

o si estendono, ciascuno, in una rispettiva direzione 6 Ω< C')

□c radiale . oc z 8 2 Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, o Z " O g =3:~ ciascun astuccio 5 è realizzato a partire da una lamiera Q o O — (non illustrata) sostanzialmente piana, presenta una lunghezza, misurata parallelamente alla direzione 6, approssimante per difetto una larghezza della piastra 2 anch'essa misurata parallelamente alla direzione 6, ha una sezione trasversale sostanzialmente quadrilatera, e presenta due facce 7 laterali sostanzialmente parallele fra loro ed alla piastra 2 e due facce 8 laterali sostanzialmente parallele fra loro e perpendicolari alle facce 7 stesse.

Ciascun astuccio 5 è impegnato in maniera scorrevole da una spazzola 9 di contatto presentante una prima estremità 10 disposta, normalmente, a contatto del collettore 4 sotto la spinta di una molla 11 a lamina.

La molla 11 presenta una porzione 12 centrale, la quale si estende tra l'astuccio 5 e la spazzola 9, ed è atta ad impegnare una seconda estremità 13 della spazzola 9 opposta alla estremità 10, e due porzioni 14 di estremità arrotolate, ciascuna delle quali impegna una aletta 15 sporgente all'esterno dall'astuccio 5.

In uso, man mano che la spazzola 9 si consuma strisciando sul collettore 4, le porzioni 14 si avvolgono su sé stesse in modo da consentire alla molla oα 11 di esercitare sulla spazzola 9 una forza costante e o<c oc O

di avanzare, quindi, la spazzola 9 stessa lungo U l'astuccio 5 e nella relativa direzione 6. U ZD Q

La spazzola 9 è provvista, inoltre, di un cavo 16 o di collegamento elettrico, il quale sporge dalla estremità 13, è ripiegato sulla piastra 2, ed è atto ad impegnare in maniera scorrevole, durante lo spostamento della spazzola 9 lungo l'astuccio 5 e verso il collettore 4, uno scarico 17, che è ricavato attraverso una delle facce 8, si estende nella relativa direzione 6, ha una forma sostanzialmente a V, ed è provvisto di una estremità 18 arrotondata di fine-corsa presentante un raggio di curvatura sostanzialmente pari ad un raggio del cavo 16 stesso.

La presenza dello scarico 17 consente, quindi, al cavo 16 di avanzare liberamente nella relativa direzione

6 man mano che la spazzola 9 si consuma ed avanza lungo

l'astuccio 5, ed evita che il cavo 16 venga danneggiato

dall'astuccio 5 stesso.

Il funzionamento del gruppo 1 portaspazzole è

facilmente desumibile da quanto sopra esposto e non

necessita di ulteriori spiegazioni.

Claims

R IV E N D I CA Z IO N I 1.- Gruppo portaspazzole di un motore elettrico, il gruppo comprendendo una pluralità di spazzole (9) distribuite attorno ad un collettore (4) del detto motore elettrico e provviste, ciascuna, di un rispettivo cavo di collegamento (16) elettrico; un astuccio (5) tubolare per ciascuna detta spazzola (9), l'astuccio (5) estendendosi in una direzione (6) determinata ed essendo impegnato in maniera scorrevole da una relativa detta spazzola (9); ed una molla (11) atta a mantenere ciascuna spazzola (9) a contatto del detto collettore (4); ed essendo caratterizzato dal fatto che il detto astuccio (5) presenta almeno uno scarico (17) estendentesi nella detta direzione (6) ed atto ad essere impegnato, in uso, dal relativo detto cavo di collegamento (16) durante lo spostamento della relativa spazzola (9) nella detta direzione (6). MODUGNO CORRADO 2.- Gruppo secondo la rivendicazione 1 e<Iiib>A<l>Nsc<r 359>zoneo. comprendente, inoltre, una piastra (2) di supporto dei detti astucci (5); ciascun astuccio (5) presentando due facce laterali (8) sostanzialmente parallele fra loro e trasversali alla detta piastra (2); ed il relativo detto scarico (17) essendo ricavato attraverso una delle dette facce laterali (8). 3.- Gruppo secondo a rivendicazione 1 o 2, in cui il detto scarico (17) presenta una forma sostanzialmente a V. 4.- Gruppo secondo la rivendicazione 3, in cui il detto scarico (17) presenta una estremità arrotondata di fine-corsa (18). 5.- Gruppo secondo la rivendicazione 4, in cui la detta estremità arrotondata di fine-corsa (18) presenta un raggio di curvatura sostanzialmente pari ad un raggio del relativo detto cavo di collegamento (16). 6.- Gruppo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna detta molla (11) è una molla (11) atta ad esercitare, in uso, una forza costante sulla relativa detta spazzola (9). p .i.: SPAL S.R .L. MODUGNO CORRADO

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