ITBG990049A1 - Macchina per sabbiatura di lastre, particolarmente per decorazioni con motivi ornamentali ripetuti. - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad una macchina per sabbiatura di lastre, particolarmente per decorazioni con motivi ornamentali ripetuti. Come è noto, esistono situazioni in cui debbono essere impiegate lastre di vetro, di marmo, di metallo, di plastica, per svolgere una funzione decorativa; nel caso di lastre di vetro a tale funzione decorativa è associata anche una funzione celante ambienti posteriori ad esse. Uno dei modi più usati per conseguire tali risultati è quello di disegnare aree geometriche, oppure figure di fantasia, mediante sabbiatura. Tale tecnica, che consiste nello spruzzare violentemente contro la lastra dei granuli abrasivi di materiale molto duro (quali il diossido di alluminio, il carburo di silice, eccetera) consente di conferire alla lastra una rugosità ed una opacità costitutive di un contrasto con la levigatezza o specularità caratterizzante la superficie della lastra. Delimitando tali aree sabbiate secondo specifici contorni, si possono in tal modo definire delle figure conferenti alla lastra aspetti ornamentali. Per realizzare tali "figure sabbiate", la tecnica notoria prevede l’accoppiamento di una pellicola-maschera autoadesiva, in materiale plastico, dotata di fori aventi la forma della figura da creare mediante sabbiatura. Con tale tecnica notoria, la “pistola sabbiatrice” spruzza contro la lastra, di vetro o di altro materiale, i granuli abrasivi, i quali possono in tal modo incidere la superficie della lastra solo nelle zone forate, dove cioè non è protetta dalla apposita pellicola. Detta pistola sabbiatrice provvede ad investire con il suo getto di granuli abrasivi tutta la superficie della lastra, mediante una alternanza di movimenti verticali, mentre la lastra viene fatta scorrere in senso orizzontale con lento avanzamento costante. Tale tecnica presenta vari inconvenienti, tra i quali sono citabili i seguenti. Il posizionamento della pellicola richiede una particolare perizia, che si traduce nell’elevato costo di maestranze abili e nel costo di un maggiore tempo dell’intervento. Va poi considerato che tale pellicola-maschera deve essere applicata ad ogni lastra. Va inoltre considerato che la generalità dei motivi decorativi da riportarsi sulle lastre sono ripetitivi ma che, tale ripetitività deve essere espressa da pellicole con estensione uguale alla totalità dei motivi. Inoltre, siccome la lastra avanza ininterrottamente mentre la pistola sabbiatrice scorre in senso verticale, deriva un modo combinato che traccia delle linee a zig-zag; tali linee, specialmente nel caso di sabbiature di aree estese, risultano visibili ed esteticamente poco pregevoli. Altro inconveniente, derivante dalla continuità del movimento di avanzamento è quello di limitare la fuoriuscita del getto di sabbiatura dai bordi superiore ed inferiore della lastra; infatti, se mentre la pistola è “fuori” dalla lastra e questa nel frattempo avanza quando poi la pistola “rientra ’ nella lastra si trova in una zona “lontana” da quella da cui era uscita, cosicché priverebbe l'azione di sabbiatura della uniformità ad essa richiesta.

Scopo della presente invenzione è quello di definire una macchina per sabbiatura decorativa di lastre di vetro, di metallo, di marmo, di plastica, che consenta di operare sulla superficie di esse senza applicazione diretta su di esse delle usuali pellicole-maschere autoadesive Altro scopo è quello di definire una pellicola-maschera che possa essere facilmente sostituita con altre relative a differenti figure da sabbiare. Altro scopo è quello di definire una macchina che consenta superfci sabbiate estremamente uniformi. Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una macchina per sabbiatura di lastre, particolarmente per decorazioni con motivi ornamentali ripetuti, avente la particolarità di un nastro trasportatore di base, preposto al supporto ed all'avanzamento orizzontale della lastra, dotato di moto intermittente con corse prestabilite e programmabili, detta intermittenza consentendo ad una usuale pistola sabbiatrice di operare sulla lastra con una traccia sabbiata rettilinea e verticale, detta traccia potendo essere affiancata da altre tracce sabbiate parallele distanziate dell'entità idonea a conferire perfetta fusione in senso orizzontale tra tutte le tracce verticali sabbiate. Vantaggiosamente, una macchina così concepita può risultare idonea sia per realizzare lastre sabbiate per la loro intera estensione, sia per realizzare lastre sabbiate solo in aree prestabilite, per acquisire pregi ornamentali. L'invenzione è illustrata, a titolo puramente indicativo ma non limitativo, nella allegate tavole di disegno in cui:

- la fig. 1 mostra schematicamente in vista prospettica frontale una lastra di vetro cooperante con un nastro trasportatore ed un laminato-maschera, omettendo per semplicità le altre parti della macchina;

- la fig. 2 mostra schematicamente in vista dell'alto una lastra cooperante con un laminato-maschera ed una pistola sabbiatrice,

- la fig. 3 mostra una vista realistica prospettica di una macchina sabbiatrice.

Con riferimento alle sopra citate figure, un nastro trasportatore 1 , di natura ovviamente gommosa, è azionato da mezzi motori 4 in un modo intermittente Detta intermittenza è finalizzata a mantenere ferma una lastra 5 appoggiata con un suo brodo inferiore 5A sul nastro trasportare e con una sua superficie estesa 5B su degli usuali listelli 7, in materiale anti-frizione e anti-rigature, espressivi di un piano 6 sostanzialmente verticale ma leggermente reclinato. Durante tale fase di immobilità della lastra 5, una pistola sabbiatrice 2, investente detta lastra con una rosata 8 di granuli abrasivi, viene fatta muovere in un senso verticale con una corsa adeguata alla figura ornamentale da creare con la sabbiatura. Se tale rosata colpisce direttamente la lastra 5, il citato movimento verticale della pistola sabbiatrice creerà una banda sabbiata verticale, larga quanto un diametro D della rosata. Se tale rosata colpisce invece la lastra 5 in modo indiretto, ovvero solo dopo essere stata "trafilata” da fori 9 di un laminato-maschera 10, essa creerà sulla lastra una figura sabbiata uguale alla forma di tali fori Con riferimento alla figura 1 , tali fori 9 sono indicativamente espressi da tondi, asole, quadrati, triangoli, rettangoli, allineati verticalmente per poter consentire, ad una passata verticale della pistola sabbiatrice 2, di realizzare dei disegni 13. Di questi disegni possono far parte anche bande orizzontali 11 , create da getti di abrasivo penetranti e “trafilati” da rettangoli 12, facendo avanzare la lastra 5 con passi ovviamente inferiori al diametro D della rosata di granuli abrasivi 8. Le varie file di figure geometriche 13 sono invece state realizzate facendo avanzare la lastra 5 di passi 9A,9B,9C uguali, oppure di un passo 9Z differente. La citata intermittenza è infatti finalizzata, oltreché a creare delle fasi di immobilità della lastra 5, anche fasi di sua movimentazione con passi adeguati alle figure ornamentali da incidere sulla lastra 5. Tali passi possono essere differenti tra essi, per poter operare sia con passi brevi per la creazione di una carta figura (oppure per la ripetizione ravvicinata in senso orizzontale della stessa) sia per poter associare ad una pluralità di figure 13 in file ravvicinate da distanze o passi 9A.9B,9C, anche analoghe figure ubicate in file molto distanziate (per esempio da un passo 9Z) dalle citate file ravvicinate. Per esempio, una lastra potrebbe avere due file di disegni ad una sua estremità e cinque file di disegni all’altra sua estremità. L’ampiezza e la sequenza programmata di tali passi è ottenibile in vari modi, sia meccanici (intermittori a camme) che elettrici. La movimentazione elettrica è preferibile per la facilità con cui è possibile variare elettronicamente i passi degli avanzamenti intermittenti avvalendosi, per esempio, della tecnologia notoria inerente gli usuali motori passo-passo, oppure quella dei motori "brush-less”. Il laminato-maschera 10 è realizzabile con una molteplicità di materiali, anche metallici. Esso è tuttavia preferibilmente realizzabile con materiali plastico-gommosi e con spessori idonei a consentire a sue estremità 10A, contenenti i “fori sagomati" 9, di aderire perfettamente al piano della lastra 5, a farla scivolare facilmente senza graffiarla ed a subire una deformazione miglioratrice dell’aderenza per effetto dello stesso getto della rosata di granulato abrasivo. Ciò allo scopo di eliminare ogni gioco tra bordi dei fori sagomati 9 e lastra 5 per creare la massima precisione della figura cosi risultante dalla sabbiatura.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Macchina per sabbiatura di lastre (5), particolarmente per decorazioni con motivi ornamentali ripetuti (13), avente la particolarità di avere un nastro trasportatore di base (1 ), preposto al supporto ed all’avanzamento orizzontale della lastra (5), dotato di moto intermittente con corse (9A,9B,9C,9Z) prestabilite e programmabili, detta intermittenza consentendo ad una usuale pistola sabbiatrice (2) di operare sulla lastra (5) con una traccia sabbiata rettilinea e verticale consentita dall’immobilità della lastra (5), detta traccia potendo essere affiancata da altre tracce sabbiate parallele distanziate dall'entità idonea a conferire perfetta fusione nel senso orizzontale dell'avanzamento di tutte le tracce verticali sabbiate.
2. 2) Macchina per sabbiatura di lastre, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata da un nastro trasportatore di base (1 ) avente un avanzamento a tratti predeterminati e variabili al fine di realizzare sia passi uguali e brevi per attuare una affiancatura verticale ottimale di passata di sabbiatura finalizzata alla realizzazione di una superficie sabbiata perfettamente uniforme, sia al fine di realizzare passi tra essi differenziati secondo qualsiasi sequenza (9A,9B,9C.9Z) di ampiezza richiesta per la realizzazione rapida di disegni (13) tra essi distanziati nel senso orizzontale dell’avanzamento da lunghezze costanti (9A,9B,9C) e/o variabili (9Z), detta sequenza potendo essere programmabile con mezzi meccanici e/o elettronici secondo tecnica notoria.
3. 3) Macchina per sabbiatura di lastre, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dall’adozione di un laminato-maschera (10) fissato alla struttura della macchina e realizzato con materiale flessibile idoneo ad aderire e strisciare in piano con una sua estremità sulla lastra mobile da sabbiare in detta estremità essendo presentì fori (9) di trafilatura della rosata (8) del getto di granuli abrasivi sabbiatori per la creazione di figure (13) derivate da detti fori.