ITBG20010037A1 - Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti. - Google Patents

Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti. Download PDF

Info

Publication number
ITBG20010037A1
ITBG20010037A1 IT2001BG000037A ITBG20010037A ITBG20010037A1 IT BG20010037 A1 ITBG20010037 A1 IT BG20010037A1 IT 2001BG000037 A IT2001BG000037 A IT 2001BG000037A IT BG20010037 A ITBG20010037 A IT BG20010037A IT BG20010037 A1 ITBG20010037 A1 IT BG20010037A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
valve
per
firing valve
fact
automatic firing
Prior art date
Application number
IT2001BG000037A
Other languages
English (en)
Inventor
Genio Mgliorati
Original Assignee
Larix Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Larix Srl filed Critical Larix Srl
Priority to IT2001BG000037A priority Critical patent/ITBG20010037A1/it
Priority to DE2002147465 priority patent/DE10247465B4/de
Priority to FR0213128A priority patent/FR2831079B1/fr
Publication of ITBG20010037A1 publication Critical patent/ITBG20010037A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D88/00Large containers
    • B65D88/54Large containers characterised by means facilitating filling or emptying
    • B65D88/64Large containers characterised by means facilitating filling or emptying preventing bridge formation
    • B65D88/70Large containers characterised by means facilitating filling or emptying preventing bridge formation using fluid jets
    • B65D88/703Air blowing devices, i.e. devices for the sudden introduction of compressed air into the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01JCHEMICAL OR PHYSICAL PROCESSES, e.g. CATALYSIS OR COLLOID CHEMISTRY; THEIR RELEVANT APPARATUS
    • B01J8/00Chemical or physical processes in general, conducted in the presence of fluids and solid particles; Apparatus for such processes
    • B01J8/18Chemical or physical processes in general, conducted in the presence of fluids and solid particles; Apparatus for such processes with fluidised particles
    • B01J8/1809Controlling processes
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K15/00Check valves
    • F16K15/02Check valves with guided rigid valve members
    • F16K15/025Check valves with guided rigid valve members the valve being loaded by a spring
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01JCHEMICAL OR PHYSICAL PROCESSES, e.g. CATALYSIS OR COLLOID CHEMISTRY; THEIR RELEVANT APPARATUS
    • B01J2208/00Processes carried out in the presence of solid particles; Reactors therefor
    • B01J2208/00008Controlling the process
    • B01J2208/00548Flow
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01JCHEMICAL OR PHYSICAL PROCESSES, e.g. CATALYSIS OR COLLOID CHEMISTRY; THEIR RELEVANT APPARATUS
    • B01J2208/00Processes carried out in the presence of solid particles; Reactors therefor
    • B01J2208/00008Controlling the process
    • B01J2208/00654Controlling the process by measures relating to the particulate material
    • B01J2208/00681Agglomeration

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Filling Or Emptying Of Bunkers, Hoppers, And Tanks (AREA)

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione
DESCRIZIONE
Questa invenzione si riferisce ad una valvola automatica di sparo, o scarico istantaneo di grandi portate di aeriformi per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti.
Come è noto, moltissime sostanze devono essere utilizzate allo stato granulare e/o polverulento. E' pure noto che tali sostanze sono spesso soggette ad agglomerarsi tra esse ed a formare pertanto grumi, blocchi; ovvero, ad aderire con rilevanti placche sulle pareti interne di silos e/o tramogge dove esse sono immagazzinate; quello che dovrebbe essere uno stato fluido di tali materie, è cioè soggetto a trasformarsi in uno stato solido. Una delle tecniche più usate per eliminare tale inconveniente della solidificazione per agglomerazione dei materiali granulari e/o polverulenti, è quella di “sparare” nella massa materiale una prestabilita quantità di aeriformi ad alta velocità, ovvero ad alta pressione.
L'aeriforme più usato è generalmente l’aria, data la economicità e la facilità con cui essa può essere reperita, compressa e contenuta in appositi serbatoi o bombole. In altri casi , dove sia necessaria una inerzia chimica, viene usato azoto, generalmente contenuto in bombole. Anche nell'ipotesi di impiego di altri tipi di gas, tuttavia, il modo di operare la citata disgregazione della massa di polveri agglomerate è lo stesso. Con detta tecnica di “sparo” si generano delle onde sonore, tipiche dei rilevanti salti istantanei di pressione, le quali creano vibrazioni sulla struttura materiale e favoriscono la separazione delle particelle materiali del’agglomerato. Oltre a tale azione vibrante, l’impiego di aeriformi ad alta pressione esercita un’azione dinamica connessa all’energia cinetica del gas. Inoltre, lo stesso volume del’aeriforme, introdotto nella massa da disgregare, tende comunque a transitare in essa ad una rilevante velocità ed a mescolarsi con essa, creando così una miscela dotata di maggiore fluidità o scorrevolezza. Da quanto detto, appare chiaramente l’importanza della elevata pressione con cui l’aeriforme deve permeare la massa polverulenta. D'altro canto, bisogna considerare che tale quantità di aeriforme deve essere esigua, in modo che la sua energia cinetica possa essere completamente smorzata dalla totalità del materiale presente nel silos o nella tramoggia di contenimento. Altrimenti si creerebbe un gran polverone con dispersione nell’ambiente dei citati materiali granulari e/o polverulenti. Ecco pertanto l’esigenza di appositi dispositivi, quali le valvole del campo di cui all’invenzione, che possano conciliare l’esigenza di forti pressioni di scarico con una relativa esiguità della quantità di aria sparata. Le valvole notorie finalizzate al citato intento hanno una struttura monolitica, all'interno della quale un pistone o simile si solleva istantaneamente a seguito della creazione di un particolare disequilibrio di forze che regolano la sua posizione all'interno della valvola. Immediatamente dopo il suo sollevamento, detto pistone batte con un suo fondello piano su un bordo di un’estremità tubolare interna e coassiale al corpo della valvola. Ciò comporta progressivamente una riduzione della tenuta, fino a rendere inevitabile la sostituzione del citato pistone, oppure addirittura la sostituzione dell’intera valvola.
A tale riguardo va infatti notato che, in detto genere di valvole usuali, le eventuali guarnizioni in gomma sono annegate vulcanizzate in apposita sede anulare, che ne rende sconsigliabile la sostituzione. Peraltro, le guarnizione metalliche, usate in ambienti ad alta temperatura, creano usure anche sul bordo interno della valvola dove battono, e determinano così la citata esigenza di sostituire la valvola stessa.
Nelle usuali valvole, il pistone scorre all’interno della valvola con un accoppiamento metallo-metallo, creando degli attriti che facilmente diventano non conciliabili con l’istantaneità richiesta alla valvola ed impongono la sostituzione dell’insieme. Le usuali valvole hanno una conformazione che impone la loro installazione congiuntamente ad altre parti operative, cosicché la loro sostituzione impone generalmente la rimozione anche di tali parti. I citati pistoni notori sono integrati in geometrie strutturali che impongono ad essi notevoli dimensioni ed inerzia.
Scopo della presente invenzione è quello di definire una valvola che sia composita, onde consentire la sostituzione delle sole parti di essa che risultino danneggiate od usurate. Altro scopo è quello di definire una valvola, come sopra, che disponga del suo tipico pistone di tappamento istantaneo che non sia assoggettato ad attriti compromissori della istantaneità operativa richiesta. Altro scopo è quello di definire una valvola, come sopra, che disponga di forme flangiate idonee all’asportazione agevole di essa dall'impianto di installazione.
Altro scopo è quello di definire un pistone di tappamento che disponga di una inerzia che sia minima.
Altro scopo è quello di definire una valvola che possa avere un’uscita idonea a servire contemporaneamente una pluralità di tubazioni utilizzatrici.
Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una valvola automatica di sparo, o di scarico istantaneo di “massima portata compatibile” di aeriformi per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti, avente la particolarità di comprendere parti finalizzate al miglioramento del suo rendimento in cooperazione con una struttura composita finalizzata alla intercambiabilità di sue parti costitutive con altre realizzatrici di differenti configurazioni operative.
L’invenzione è illustrata , a titolo puramente indicativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui:
- la fig. 1 mostra in sezione diametrale una valvola composita;
- la fig. 2 mostra una sezione diametrale di un pistone di tappamento “a doppia scodella”.
- la fig. 3 mostra una parte del pistone di tappamento comprensiva di una valvola unidirezionale;
- la fig. 4 mostra un disco piano del pistone di tappamento associato ad una guarnizione di tenuta a collocazione periferica;
- le figg. 5, 6, 7, 8, 9 mostrano una pluralità di forme di tubo sporgente associate ad un rispettivo disco piano con la guarnizione di tenuta complementare; - le figg. 10, 11 , 12 mostrano un pistone di tappamento mediante tre viste ortogonali convenzionali;
- le figg . 1 3, 14 mostrano un tubo sporgente che si dirama in quattro tubi perpendicolari di sparo giacenti in un piano perpendicolare;
- le figg. 15, 16 mostrano un tubo sporgente che si dirama in otto tubi angolarmente equidistanti e giacenti in un piano perpendicolare;
- la fig . 17 mostra il tubo sporgente di cui alle figg .
15, 16 associato a tubi curvi variamente orientati ed avente cinque bocche di uscita non operative o chiuse;
- le figg. 18, 19 mostrano una valvola di sparo associata a differenti staffe integrative del suo fissaggio a rispettivi silos.
Con riferimento alla citata fig. 1 , una valvola di sparo 1 è composta da un corpo centrale 2 avente una camera cilindrica 3 con asse 4 ed una tubazione di ingresso 5 ad asse radiale 6. La tubazione di ingresso 5 è dotata di flangia 7 per il collegamento con una usuale tubazione di uscita 8A di un serbatoio 8. Tale serbatoio 8 non è illustrato, ma la sua posizione è indicata da una larga freccia. All’interno della camera cilindrica 3 scorre un pistone di tappamento 9 coniugato ad essa. Tale pistone 9 è sostanzialmente a tenuta rispetto alla camera cilindrica 3 mediante l’impiego di anelli anti-frizione 10, 1 1 ; oppure mediante l’impiego di anelli specifici 28 del tipo O Ring (Fig. 2). Come visibile dalla fig. 1 , gli anelli 10, 11 sono molto distanziati tra essi, onde conferire allo scorrimento del pistone di tappamento 9 grande stabilità del suo orientamento secondo l’asse 4. La camera cilindrica 3 è superiormente delimitata da un coperchio 12. Inferiormente, è invece delimitata da un fondo flangiato 13. Da tale fondo si erge un tubo 14, perpendicolare e saldato ad esso, il quale si protrae verso il basso in vari modi, ma tutti finalizzati ad ancorarlo ad una o più flange 15, con cui esso si collega a tipiche tubazioni di uscita 34 dell’aria “sparata”, e sfocianti dunque all’interno del silos o della tramoggia per fluidificare il materiale granulare o polverulento ivi presente. Il serbatoio 8 è un serbatoio a svuotamento totale, ed è il suo volume che stabilisce la quantità di aria sparata dalla valvola all'interno del silos. Tale serbatoio 8 viene infatti riempito dopo ogni sparo. Tale riempimento avviene attraverso un foro 16 presente sul coperchio 12. Tale foro è intercettato da una usuale valvola pneumatica a scarico rapido 17 a tre vie, la quale, secondo un usuale programma operativo prestabilito, provvede a mettere in comunicazione il foro 16 con un condotto 18 di alimentazione di aria compressa; poi, dopo un certo tempo prestabilito, tale valvola pneumatica a scarico rapido 17 interrompe tale collegamento e mette in comunicazione il foro 16 con una terza via 29 sfociante in un ambiente esterno 19 a pressione atmosferica. Il pistone di tappamento 9 è inferiormente dotato di un disco piano 20, fissato da viti 31 e preposto ad appoggiare contro la sommità piana del tubo 14 mediante una propria guarnizione anulare di tenuta pneumatica 21. Il materiale con cui può essere realizzato il disco 20 può essere di vario tipo: alluminio, ferro, acciaio inox, plastica ad alta resistenza. Tale appoggio è assistito da una molla 22 che, in tal modo, mantiene sempre tappata l'imboccatura superiore del tubo 14. Il pistone di tappamento 9 ha una conformazione a “doppia scodella"; ovvero, una sezione ad “H" creante una scodella superiore 23 ed una scodella capovolta inferiore 24. La scodella inferiore 24 è dotata di ampie finestrature radiali 25 che la rendono una continuazione della tubazione di ingresso 5. Considerando che il tubo 14 ha un diametro inferiore a quello della scodella inferiore 24, l’ampia finestratura radiale 25 attua sostanzialmente una continuità della tubazione di ingresso 5 a tutto il volume della camera anulare delimitata dalla scodella inferiore 24. La scodella superiore 23 è costantemente in comunicazione, con la tubazione di ingresso 5 mediante un piccolissimo foro 26. Tale comunicazione potrebbe essere anche semplicemente unidirezionale adottando una piccola valvola unidirezionale automatica 31 di non ritorno finalizzata a permettere soltanto il transito dell’aria dal foro 16 al serbatoio 8 durante la fase di riempimento. Tale valvola unidirezionale potrebbe essere anche priva della tipica molla di ritorno, affidando la occlusione del piccolo foro 26 ad una sfera 32, trascinata dal flusso dell’aria che tenderebbe ad attraversare il piccolo foro 26 appena la camera cilindrica 3 subisce il crollo di pressione generato dall’intervento della valvola 17, attuante la sua comunicazione con l’ambiente esterno 19. Ciò consente vantaggiosamente alla sfera 32 di lasciare aperto il piccolo foro 26 appena l’aria transita nel senso contrario per riempire il serbatoio 8, appoggiando su apposite punte 33. Ciò al fine di evitare qualsiasi afflusso, seppur minimo, nella camera cilindrica 3 mentre essa è in comunicazione con l’esterno nella fase di sparo, onde attuare la massima differenza di pressione rispetto alla zona di uscita 27 e così rendere più istantaneo o energico lo “sparo” o scarico dell’aria nel silo. Tutto ciò premesso, si può ora comprendere il funzionamento della valvola di sparo 1 . Mediante la valvola a scarico rapido 17 si pone in comunicazione la tubazione 18, servita da una fonte di alimentazione pneumatica (serbatoio di compressore, bombola di gas, rete pneumatica centralizzata, ecc) con il foro 16, cosicché l’aria compressa giunge sulla parte superiore della camera cilindrica 3 dal lato della scodella 23, associandosi alla molla 22 nello spingere il pistone di tappamento 9 contro la sommità del tubo 14 per tapparla, appunto. Nel contempo, una certa quantità di aria passa attraverso il piccolissimo foro 26 e fluisce in quella che era stata definita “tubazione di ingresso” 5. In effetti tale tubazione 5 non è altro che una particolare espressione del volume interno del serbatoio 8, cosicché dal foro 16 l’aria compressa passa lentamente nel serbatoio 8. Ciò avviene fino a quando, anche tale serbatoio, verrà riempito alla stessa pressione presente nella zona della scodella 23; ovvero, alla stessa pressione di alimentazione presente nel condotto 18. In tale configurazione, il pistone di tappamento 9 risulterà premuto contro la sommità del tubo 14, oltre che dalla spinta esercitata dalla molla 22, anche da una forza derivante dalla differenza tra il prodotto della pressione dell’aria per la sezione della camera cilindrica 3 ed il prodotto della pressione dell’aria per la sezione della corona circolare espressa dalla differenza tra la sezione della camera cilindrica 3 e la sezione esterna del tubo 14. Con riferimento alla fig. 2 , si può rilevare in modo completo la forma di un pistone di tappamento simile a quello illustrato in fig. 1 .
Tale forma pone in evidenza la particolarità di finestrature radiali di ampiezza massima; l’anello anti — frizione 1 1 è infatti collegato al corpo superiore mediante tre semplici gambi 30 disposti a 120° tra essi. Da tale figura si può rilevare la presenza di uno specifico anello di tenuta 28 del tipo O Ring, preposto a svolgere la tenuta che altrimenti (come in Fig. 1 ) dovrebbe essere svolta dall’anello 10.
La valvola di sparo può rimanere in tale equilibrio per un tempo qualsiasi, fino all’intervento di un comando di sparo fornito da un temporizzatore o da altri dispositivi, anche manuali. Passato tale tempo, si fa automaticamente scattare la valvola pneumatica a scarico rapido 17 nell’altra sua tipica posizione, che interrompe la comunicazione con il condotto 18 e mette in comunicazione la zona superiore della camera cilindrica 3 (creata dalla scodella superiore 23) con la terza via 29 e quindi con l’ambiente esterno 19. Siccome tale passaggio dell’aria verso l’esterno avviene con luci di efflusso molto grandi, e comunque molto più grandi di quella espressa dalla sezione del piccolissimo foro 26 (eventualmente assistita dalla valvola unidirezionale 31 ) si crea una differenza tra le due pressioni agenti rispettivamente sulla scodella superiore 23 e sulla scodella inferiore 24. La scodella 23 si trova infatti subito alla pressione atmosferica di 19, mentre la scodella 24 si trova alla elevata pressione con cui era stato precedentemente riempito il serbatoio 8. Si realizza in tal modo un salto di pressione che, ind icativamente, possiamo quantificare in circa otto bar. Tale pressione, agendo sulla superficie della citata corona circolare geometrica inferiore, è in grado d i vincere l'azione antagonista della molla 22 e solleva , pertanto, il pistone 9 verso l'alto . A seguito d i ciò, l’imboccatura superiore del tubo 14 risulta non più tappata dalla guarnizione 21 , cosicché l’aria compressa contenuta nel serbatoio 8 si riversa in tale imboccatura per fluire rapidamente verso una zona di uscita 27. Tale zona di uscita è in comunicazione con l'interno del silo o della tramoggia (non disegnati) e si trova pertanto anch’essa alla pressione atmosferica. Appena la quantità d i aria fuoriuscita dal serbatoio 8 realizza una pressione, così bassa , da realizzare sulla parte inferiore del pistone di tappamento una forza minore di quella esercitata dalla molla 22 , il pistone di tappamento 9 viene ri-sospinto verso il basso, a richiudere così l’imboccatura del tubo 14 con la sua guarnizione 21 . Nel frattempo la valvola pneumatica a scarico rapido 17 è ritornata alla sua posizione di apertura del condotto 1 8 e di chiusura della luce della terza via 29 in comunicazione con l’esterno 1 9, cosicché il ciclo può essere ripetuto secondo l’intervallo temporale voluto. Con riferimento alla fìg . 1 , si può notare che la camera cilindrica 3 ha il suo coperchio 1 2 che è incavato a penetrare al suo interno. Tale forma incavata è volta a ridurre al minimo, compatibilmente con la richiesta funzionalità, il volume della citata camera 3. Più tale volume è piccolo infatti, più rapido è il suo svuotamento quando la valvola pneumatica a scarico rapido 17 pone detta camera in comunicazione con la pressione atmosferica o esterna 19. Vantaggiosamente, si ha inoltre che la citata forma incavata del coperchio 12 consente di creare una sede anulare per l'alloggiamento di un anello gommoso di smorzamento 35; tale anello consente infatti a dei bordi 36 del pistone di tappamento 9 di arrestarsi in un modo che non li danneggi a seguito dell’urto creato dall’istantaneo sollevamento del citato pistone.
Con riferimento alla Fig. 3, si può rilevare che il disco piano 20, fissato dalla pluralità dei bulloni 31 (ne è stato disegnato uno solo per maggiore chiarezza del disegno) potrebbe essere equipaggiato da differenti guarnizioni anulari di tenuta 21 : per esempio, da una guarnizione 21 H e/o 21 L. Ciò consente ad un disco piano 20H di poter essere usato su varie tipologie di valvole di sparo 1 .
Va infatti considerato che il tubo 14, la cui sommità è preposta ad appoggiare ermeticamente contro la guarnizione 21 , può avere differenti conformazioni che potrebbero implicare circonferenze di contatto con varie grandezze. Degli esempi di differenti conformazioni del tubo 14 sono espressi dai tubi 14A, 14B , 14C, 14D, 14E illustrati rispettivamente dalle figg. 5, 6, 7, 8, 9. In tali figure sono rappresentati rispettivamente dei fondi flangiati 1 3 A , 1 3B, 1 3C, 1 3D, 13E con delle seconde flange di estremità 15A, 15B, 15C, 15D, 15E. Tutte le citate varianti sono accomunate da fori 37A, 37B, 37C , 37D , 37E uguali per grandezza e per posizione , onde consentire a tutti citati tubi 14 di poter essere intercambiabili su uno stesso corpo centrale 2 della valvola di sparo. Tutte tali varianti consentono l’impiego di dischi piani 20 dotati di fori 38, 38A, 38B, 38C, 38D, 38E, 38F di uguale grandezza e disposizione per offrire un ancoraggio al pistone di tappamento 9 mediante le stesse viti 31 . Nelle figg. 5, 6, 7, 8, 9, al di sopra del generico tubo 14, è illustrato un rispettivo disco piano 20A, 20B, 20C, 20D, 20E equipaggiato con guarnizione di tenuta 21 A, 21 B, 21 C, 21 D, 21 E coniugate al diametro della sommità del tubo 14 con cui sono destinate ad impegnarsi. Una ulteriore variante del disco piano 20 è illustrata dalla fig . 4 in cui la guarnizione di tenuta è costituita da un largo anello gommoso 21 F.
Il tubo 14 di cui alla Fig. 1 , è illustrato, in modo più completo dalle Figg. 15, 16, dove sono chiaramente visibili otto bocche di sparo 39. Tali bocche di sparo possono essere collegate, mediante usuali flange, a tubazioni di uscita 34 orientate secondo qualsiasi tracciato 40, 40A, 40B, come illustrato dalla fig. 17. Con riferimento alle figg. 13, 14, si ha una variante del tubo 14 espressa da quattro bocche di sparo 39, collegabili a proprie generiche tubazioni 40 di convogliamento all’interno del silos mediante usuali flange 15A. Dalle figg.
18, 19, si possono rilevare due modalità istallative di due distinte valvole di sparo 1 A , 1 B, su dei silos 41A, 41 B. Da tali figure si può rilevare come la valvola di sparo 1 sia fissabile al corpo di un proprio serbatoio 8A, 8B e ad altre tubazioni di convogliamento 34 (Fig. 18) oppure 42 (Fig. 19) mediante piani di flangiatura 43, 44 disposti in modo da consentire la agevole asportazione dall’impianto della sola valvola di sparo 1A, 1 B. Ciò si rivela particolarmente utile per provvedere alle tipiche operazioni di manutenzione a cui è assoggettata la generalità delle valvole di sparo. Dalle citate figure 18, 19 si può inoltre rilevare come le valvole 1A, 1 B, dispongano vantaggiosamente di una struttura tale da consentire il loro abbinamento a delle staffe 45, 46 di differente tipologia relativa a specifiche funzioni e geometrie installative sui silos.
Tali staffe possono, peraltro, avere un proprio ancoraggio ai silos espresso da un braccio 47 incernierato al silos con un perno 48 ed incernierato alle specifiche staffe 45, 46 mediante un perno di estremità 49. Un eventuale perno 50 serrato in una posizione d’asola 51 consentirebbe una struttura iperstabile che, reversibilmente consentirebbe lo smontaggio del serbatoio 8A, 8B, senza disinstallare la valvola di sparo 1 A, 1 B.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Valvola automatica di sparo o di scarico istantaneo di “massima portata compatibile” di aeriformi per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti, caratterizzata dal fatto di comprendere parti finalizzate al miglioramento del suo rendimento in cooperazione con una struttura composita finalizzata alla intercambiabilità di sue parti costitutive con altre realizzatrici di differenti configurazioni operative, in quanto comprende separabili tra loro: un corpo centrale (2) definente una camera cilindrica (3) aperta alle sue estremità nonché una tubazione d’ingresso (5) per l'aeriforme, un pistone (9) mobile in tale camera cilindrica, un coperchio (12) per una di tali estremità della camera cilindrica (3), ed un tubo sporgente di uscita (14) posto all’altra estremità della camera cilindrica e prolungantesi in quest’ultima ove è atto ad essere impegnato dal pistone.
  2. 2) Valvola automatica di sparo, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo centrale (2) avente una camera cilindrica (3) ed una tubazione di ingresso (5) ad asse radiale (6) rispetto alla camera cilindrica.
  3. 3) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la tubazione di ingresso (5) è dotata di una flangia (7) per il collegamento con una usuale tubazione di uscita di un serbatoio (8) contenitore dell’aria di sparo.
  4. 4) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la tubazione di ingresso (5) è dotata di una flangia (7) idonea a collegarsi con staffe (45, 46) preposte al suo ancoraggio di sostegno al corpo del silos (41 A, 41 B).
  5. 5) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un fondo flangiato ( 13) per il fissaggio al corpo centrale e per collocare all’interno di esso il tubo sporgente (14), detto tubo protraendosi verso l’esterno a definire una zona di uscita (27) del’aeriforme associata ad una seconda flangia (15) per la giunzione a tubazioni di utilizzazione sfocianti all’interno del silo o della tramoggia in cui operare.
  6. 6) Valvola automatica di sparo, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il tubo sporgente (14) ha una doppia conformazione conicocilindrica (Fig. 5) finalizzata ad una riduzione della sezione di efflusso e ad un aumento della velocità di uscita dell’aria.
  7. 7) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tubo sporgente (14) ha una doppia conformazione cilindricaconica (Fig . 6) finalizzata ad un aumento della sezione di efflusso e ad una riduzione della velocità di uscita dell’aria.
  8. 8) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tubo sporgente (14) ha una conformazione cilindrica (Figg. 7, 8, 9).
  9. 9) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tubo sporgente (14) ha una conformazione a due camere cilindriche differenti (Fig. 1 ), delle quali quella a valle ha un diametro maggiore e costituisce un centro di diramazione per una pluralità di tubazioni flangiate ( 1 5) a disposizione radiale.
  10. 10) Valvola, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la camera cilindrica a valle costituisce un centro di diramazione per quattro tubazioni flangiate ortogonali (Figg . 13, 14). 1 1 ) Valvola, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la camera cilindrica a valle costituisce un centro di diramazione per otto tubazioni flangiate equidistanti (Figg. 1 5, 16, 17). 12) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è previsto un coperchio (12) per il fissaggio al corpo centrale e per ancorare una valvola pneumatica a scarico rapido (17) a tre vie, con una prima via costituita da un foro (16) presente in esso coperchio, con una seconda via (29) per lo scarico libero neH’ambiente (19), e con una terza via (18) per il collegamento a mezzi di alimentazione della valvola di sparo con aeriformi compressi. 13) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il pistone di tappamento (9) è coniugato e scorrevole a tenuta sostanziale all'interno della camera cilindrica (3) in ragione di anelli antifrizione (10, 11 ) montati alle sue estremità per offrire massima stabilità di guida. 14) Valvola automatica di sparo, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il pistone di tappamento (9) ha un piccolo foro (26) assistito da una valvola automatica unidirezionale (31 ). 15) Valvola automatica di sparo, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la valvola unidirezionale (31 ) trae la sua azione tappante il piccolo foro (26) dal trascinamento cinetico di una sfera (32). 16) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il pistone ( 19) ha una conformazione a doppia scodella superiore (23) ed inferiore (24), la scodella inferiore essendo dotata di ampie finestrature radiali (25) idonee ad offrire una sezione di ingresso al’aeriforme in pressione e presente sulla tubazione di ingresso (5) in qualsiasi posizione di corsa del pistone di tappamento (9) onde facilitare al massimo il flusso del’aeriforme all'interno della scodella inferiore (24) lambendo l’esterno del tubo (14). 17) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sul fondo della scodella inferiore sono presenti delle guarnizione anulari (21 ) preposte ad appoggiare sull'estremità piana del tubo (14) allo scopo di realizzare tenuta ermetica rispetto all'interno di detto tubo. 18) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le guarnizioni anulari (21 ) sono presenti in vario numero e con disposizione concentrica per rendere idoneo un disco piano (20) , connesso al pistone di tappamento (9), ad una pluralità di diametri di tubo sporgente (14). 19) Valvola automatica di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le guarnizioni anualari (21 ) hanno una larghezza estesa in senso radiale e tale da comprendere in essa una pluralità di differenti diametri di sommità del tubo sporgente (14). 20) Valvola di sparo, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le guarnizioni (21 ) del fondo della scodella inferiore (24) sono integrate nel disco piano (20) fissato amovibilmente al pistone di tappamento (9) onde consentire la sua agevole sostituzione.
IT2001BG000037A 2001-10-19 2001-10-19 Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti. ITBG20010037A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001BG000037A ITBG20010037A1 (it) 2001-10-19 2001-10-19 Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti.
DE2002147465 DE10247465B4 (de) 2001-10-19 2002-10-11 Automatisches Ventil zum Schiessen oder momentanen Ausstoss grosser Volumenmengen eines gasförmigen Mediums zwecks Fluidisierung von körnigen und/oder pulverförmigen Materialien
FR0213128A FR2831079B1 (fr) 2001-10-19 2002-10-18 Soupape de decharge instantanee de grands debits d'aeriformes pour fluidification de materiaux granulaires et/ou pulverulents

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001BG000037A ITBG20010037A1 (it) 2001-10-19 2001-10-19 Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBG20010037A1 true ITBG20010037A1 (it) 2003-04-19

Family

ID=11437906

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2001BG000037A ITBG20010037A1 (it) 2001-10-19 2001-10-19 Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti.

Country Status (3)

Country Link
DE (1) DE10247465B4 (it)
FR (1) FR2831079B1 (it)
IT (1) ITBG20010037A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2006119889A1 (en) 2005-05-10 2006-11-16 Larix S.R.L. Firing valve

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2884234B1 (fr) * 2005-04-12 2009-08-21 Dionnet Thomas Richard Francoi Vanne alimentee en air comprome puis vidangee instantanement pour creer une deflagration pneumatique afin d'eliminer les matieres adherants sur les parois d'un silo ou quelconque unite de stockage
FR2944513B1 (fr) * 2009-04-16 2017-04-14 Thomas Richard Francois Dionnet Ensemble piston + guidage creux a segments metalliques pour systeme de decolmatage pneumatique industriel
CN102374214B (zh) * 2011-11-30 2013-07-10 湖南省金为型材有限公司 一种用于管材连接的三通接头
CN106567930B (zh) * 2015-10-13 2019-03-19 上海袋式除尘配件有限公司 一种袋式除尘器用活塞阀
CN112797211B (zh) * 2021-01-20 2022-06-03 贵州航天朝阳科技有限责任公司 一种排料方法、排料控制阀及其应用

Family Cites Families (14)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
BE544984A (it) *
US771486A (en) * 1904-02-18 1904-10-04 Felix Mccarthy Blow-off valve.
DE2000808C3 (de) * 1970-01-09 1975-08-07 Syrjanowskij Swinzowij Kombinat, Syrjanowsk (Sowjetunion) Vorrichtung zur Verbesserung des Auslasses von Schüttgut aus einem Schüttgutbehälter
FR2487791A1 (fr) * 1980-08-04 1982-02-05 Mokris Michael Stimulateur d'ecoulement a injection discontinue d'air comprime et procede pour retablir le libre ecoulement de matiere en vrac a partir d'un silo ou analogue
DE3151026A1 (de) * 1981-12-23 1983-07-07 Agrichema Handelsgesellschaft für Chemikalien, Industrieerzeugnisse und landwirtschaftlichen Bedarf mbH, 6501 Budenheim Luftstossgeraet
DE3223406C2 (de) * 1982-06-23 1985-10-31 VSR Engineering GmbH Fördertechnik, 4330 Mülheim Blasvorrichtung zum Beseitigen von Aufstauungen in Lagersilos für Schüttgut durch Luftstöße
FR2589548B1 (fr) * 1985-10-31 1988-03-11 Standard Ind Sa Valve d'alimentation d'une capacite puis de decharge brutale de cette capacite
DE3602207A1 (de) * 1986-01-25 1987-07-30 Vsr Eng Foerdertechnik Blasvorrichtung zum beseitigen von aufstauungen in lagersilos fuer schuettgut durch luftstoesse
DE3616990C1 (de) * 1986-05-21 1987-12-17 Agrichema Materialflusstechnik Luftstossgeraet zur Aufloesung von Materialaufstauungen in Lagersilos fuer Schuettgut
DE3917910A1 (de) * 1989-05-10 1990-11-15 Agrichema Materialflusstechnik Luftstossgeraet mit einer ventileinheit und einem darin gefuehrten kolben
FR2660394B1 (fr) * 1990-03-28 1992-09-18 Financ De Gestion Soc Valve d'alimentation d'une capacite puis de decharge brutale de cette capacite.
CA2238235C (en) * 1997-05-30 2001-12-11 Jason R. Hurdis Aerator valve assembly
DE19743789B4 (de) * 1997-10-02 2005-10-06 Agrichema Materialflusstechnik Gmbh & Co. Kg Vorrichtung zum stoßartigen Ausblasen von Druckluft zur Beseitigung von Materialanbackungen von Schüttgütern in Reaktionsbehältern
FR2794440B1 (fr) * 1999-06-01 2001-07-06 Bernard Lazareth Sa Ets Canon a air

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2006119889A1 (en) 2005-05-10 2006-11-16 Larix S.R.L. Firing valve

Also Published As

Publication number Publication date
DE10247465A1 (de) 2003-04-30
FR2831079B1 (fr) 2006-08-04
FR2831079A1 (fr) 2003-04-25
DE10247465B4 (de) 2013-02-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9387996B2 (en) Tiltable vacuum loader
RU2634007C1 (ru) Устройство для объемного дозирования сыпучих материалов
ITBG20010037A1 (it) Valvola di sparo o scarico istantaneo di grande portate di aereiformi, per fluidificazione di materiali granulari e/o polverulenti.
CN208457435U (zh) 一种改进型的带压堵漏设备
RU2014147698A (ru) Контейнер для хранения насыпью и погрузочно-разгрузочный узел
CN203021027U (zh) 一种气力输送器
CN103466332A (zh) 密相压缩气体输送装置
CN102951446B (zh) 一种粉末输送装置
CN205419094U (zh) 一种气力输送系统
CN203512783U (zh) 密相压缩气体输送装置
CN103010685A (zh) 管式物料输送机
CN102951447B (zh) 竖向粉末输送装置
CN104648855A (zh) 密封装料阀
CN209601674U (zh) 一种粉粒物料运输半挂车底部卸料装置
GB1265801A (it)
CN204433094U (zh) 饲料装袋机
CN102923483B (zh) 一种可防堵塞的粉末输送或回收装置
CN207417327U (zh) 开包机
CN203612654U (zh) 一种防堵料的输送仓泵
CN202967559U (zh) 竖向粉末输送装置
CN202245154U (zh) 能输送带挥发性易燃易爆气体物料的输送机
CN108434633A (zh) 用于干粉灭火器灌装充气装置的灌装头
JP2005219839A (ja) 急結剤供給装置
CN202967556U (zh) 一种可防堵塞的粉末输送或回收装置
JP3132800U (ja) 急結剤供給装置