ITBA20130060A1 - Prodotto a base di cellulosa per edilizia, arredamento e belle arti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per titolo: PRODOTTO A BASE DI CELLULOSA PER EDILIZIA, ARREDAMENTO E BELLE ARTI,

L’invenzione consiste nella preparazione di un impasto di origine naturale a base cellulosica, utilizzabile nell’ industria per la produzione di pannelli divisori insonorizzanti; nell’arte per restauro di opere d’arte antiche, ricreando perfettamente le parti mancanti; designer e nell’arredamento, per la realizzazione con l’utilizzo di stampi, estrusione e modellazione manuale, oggetti d’uso comune come mobili ecc.

La preparazione à ̈ realizzata con la mescola in quantità definite di tre sostanze base. Queste sono amalgamate ad ottenere una pasta plastica, anche fluida, secondo le necessità con l’aggiunta d’acqua. L’indurimento finale viene raggiunto contemporaneamente alla perfetta essiccazione della mescola.

11 materiale (ottenuto per miscelazione ed amalgama di prodotti riportati più avanti in forma analitica) permette il suo impiego su scala industriale nel:

1. settore edile per la realizzazione di pannelli per estrusione e stampaggio,

2. settore restauro e/o il ripristino di parti mancanti in interventi su opere realizzate in materiali vari (tra cui cartapesta, legno, materie plastiche, ceramica ecc.) e per la modellazione di opere d’arte e di bricolage, siano esse a stampo che modellate a mano,

3. settore del mobile e dell’ arredamento nella realizzazione di prodotti a stampo e/o per estrusione: accessori per l’industria del mobile; suppellettili ed accessori per l’industria dei prodotti di design per Γ arredamento.

L’invenzione consiste nella miscelazione ed amalgama di tre prodotti disponibili sul mercato in proporzioni tali da fornire numerose possibilità per la sua lavorazione e messa in forma, elevato potere aderente e collante a materiali diversi conre plastica, legno (e derivati) carta e cartone. Il prodotto raggiunge la sua forma e caratteristica definitiva con la completa essiccazione, che gli conferisce, stabilizzandole, le proprietà di durezza, adesività, resistenza meccanica per gli usi ed i settori per i quali à ̈ registrato.

Nella letteratura brevettale e scientifica la possibilità di realizzare palmelli a base cellulosica à ̈ am te diffusa, a partire da materiali legnosi di scarto e di basso valore. La possibilità di modellare le mescole di particelle legnose anche attraverso lo stampaggio e l’estrusione limitano l'applicazione dei prodotti a base legnosa alle applicazioni tradizionali che vedono lo stampaggio limitato a forme elementari o molto semplici. Il prodotto oggetto dell’invenzione offre la possibilità di estrudere e stampare, anche in spessori molto sottili dell’ordine inferiore al millimetro. La possibilità di estrudere inoltre offre la possibilità di realizzare pannellature a geometrie variabili e profilate, offrendo cosi il vantaggio della leggerezza e della resistenza che i tradizionali pannelli in fibre legnose non possono offrire contemporaneamente.

La letteratura e lo stato dell’arte relativa al settore dell’edilizia, del mobile e arredamento non trovano simili. 1 prodotti disponibili sono colle mescolabili o premiscelate a segatura con granulometria molto bassa, in altre parole semplice fibra di cellulosa impiegata come filler riempitivo a cui sono aggiunti prodotti chimici tradizionali. Nello stato della tecnica attuale manca lo sfruttamento della fibra di cellulosa come agente chiave per il consolidamento delle miscele/amalgame, così come invece avviene nell’invenzione proposta.

Il problema che la mescola oggetto risolve à ̈ indicato di seguito schematicamente:

• à ̈ possibile realizzare opere/prodotti/manufatti di dimensioni dipendenti dalla tecnica di stampo/estrusione/modellazione e non dal materiale;

• à ̈ possibile, con un’adeguata regolazione del contenuto di acqua realizzare prodotti per estrusione e per stampaggio.

• E possibile aggiungere alla mescola base pigmenti, coloranti, sostanze ignifughe e ritardanti per applicazioni specifiche in relazione ai settori industriali a cui si riferisce l’invenzione.

• Una volta essiccata e quindi raggiunto Γ indurimento finale, la mescola, a seconda della dimensione delle fibre cellulosiche impiegate, può essere più o meno ruvida. Questa proprietà consente di eliminare eventuali successive lavorazioni di finitura prima di ulteriori trattamenti/lavorazioni (come ad esempio verniciatura o pitturazione).

• E’ possibile stuccare le superfici ottenute.

• E’ possibile ricostruire frammenti lignei anche di dimensioni notevoli avendo caratteristiche fisicomeccaniche compatibili. La resistenza e l'elasticità del materiale permettono un'ottima adesione e la sua elasticità consente di assorbire ed accompagnare eventuali †̃†̃movimenti†del supporto al quale à ̈ solidale dovuti, ad esempio, a variazioni termiche o idrometriche (il cosiddetto rigonfiamento e ritiro, dilatazione e ritiro).

METODO DI PREPARAZIONE

L’invenzione necessita di quattro materie prime di base:

1. Metil-idrossietil-cellulosa

2. Cellulosa

3. Etil2-metacrilato

4. Acqua

Queste materie prime devono essere mescolate secondo le seguenti proporzioni (valori espressi in millesimi) in peso, variabili a seconda delle caratteristiche fisiche necessarie per la successiva manipolazione /o lavorazione (stampaggio/estrusione):

1. Metil-idrossietil-cellulosa: tra un minimo di 3,0 e un massimo di 9,0 millesimi.

2. Cellulosa: tra un minimo di 200,0 e un massimo di 400,0 millesimi.

3. Etil2-metacrilato: tra un minimo di 9,0 e un massimo di 27,0 millesimi.

4. Acqua: quanto basta con un minimo di 300,0 millesimi.

La mescola può essere effettuata con qualsiasi mezzo meccanico come anche direttamente a mano, secondo le necessità e l’impiego. Le condizioni di temperatura e umidità relativa in cui preparare rimpasto possono essere le più svariate. Da evitare condizioni critiche come indicato nelle schede tecniche di sicurezza dei formulati commerciali impiegati per ['approvvigionamento delle sostanze chimiche di base indicate.

ESEMPIO APPLICATIVO 1

Un valido esempio di applicazione consiste nell’ approvvigionarsi dei materiali occorrenti con acquisto sul mercato al dettaglio/ingrosso di:

1. Tylose MH 300 P2 (Metil-idrossietil-cellulosa),

2. Arbocel BC200 (Cellulosa),

3. Prirnal AC 33 (Etil2-metacrilato)

4. acqua.

Con questi formulati commerciali si ha una composizione della miscela con le seguenti proporzioni in chilogrammi (sistema MKS)

Tylose MH 300 P2 0,010 kg

Arbocel BC200 1,400 kg

Primal AC 33 0,008 kg

Acqua 1,582 kg

Con questa quantità di acqua si ottiene una mescola densa che si adata bene alla modellazione di prodotti in blocco unico. Con aggiunta di acqua con le stesse proporzioni per gli altri componenti à ̈ possibile aumentare la plasticità della mescola tanto da poter essere utilizzata per realizzare forme a stampo, con spessore del film finale superiore a 0,002 m.

ESEMPIO APPLICATIVO 2

Per oltre 30 anni il Centro Restauro della dott.ssa Lidiana Miotto, sito in Lecce ha realizzato opere di restauro e ripristino su oggettistica d’arte, opere lignee, manufatti d'arredamento, libri, carta e cartapesta e opere realizzate in questi materiali mantenendo segreta la composizione della mescola. Riconoscimenti da parte di Istituzioni ed Enti privati sono risultati numerosi, così come l’interesse a conoscere le modalità di realizzazione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Materiale a base di cellulosa, comprendente cellulosa in fibre ed almeno due altre sostanze ad effetto aggregante in rapporto di 1:3 tra loro in peso e costituenti complessivamente tra il 5,66% ed il 8,26% della mescola al netto del contenuto di acqua, da aggiungere in relazione aH’impiego con un minimo del 30% in peso.
2. 2. Materiale a base di cellulosa come in 1 ) in cui la prima sostanza ad effetto aggregante come in 1) Ã ̈ Metil-idrossietil-cellulosa e suoi equivalenti secondo nomenclatura chimica.
3. 3. Materiale a base di cellulosa come in 1) o in 2) in cui detta seconda sostanza ad effetto aggregante à ̈ Etil2-metacrilato e suoi equivalenti secondo nomenclatura chimica.
4. 4. Materiale a base di cellulosa come in 1) in cui la prima sostanza ad effetto aggregante come in 2) e la seconda come in 3) sono rispettivamente in quantità di 1, 4-2,1% e 4, 2-6, 2% in peso rispetto al peso totale al netto dell’acqua, da aggiungere secondo quanto detto in 1) quanto basta secondo rimpiego,
5. 5. Prodotto per esecuzione di interventi di ripristino e restauro di opere costituito almeno in parte da una delle precedenti rivendicazioni.
6. 6. Prodotto per arredamento realizzato almeno in parte con l’impiego del materiale di cui ad almeno una delle rivendicazioni da 1 ) a 4).
7. 7. Prodotto per edilizia realizzato almeno in parte con rimpiego del materiale di cui ad almeno una delle rivendicazioni da 1) a 4).