ITBA20090055A1 - "contenitore per alimenti e relativo procedimento di fabbricazione" - Google Patents

Description

“Contenitore per alimenti e relativo procedimento di fabbricazioneâ€

Il trovato di cui alla presente domanda per invenzione industriale ha per oggetto un contenitore per alimenti particolarmente idoneo ad essere utilizzato per la consegna di pizze a domicilio.

L‟invenzione, inoltre, ha per oggetto il procedimento di fabbricazione del contenitore medesimo.

Come à ̈ noto, per il trasporto degli alimenti a domicilio ed in particolare delle pizze si utilizzano, in generale, due tipi di contenitore il primo realizzato in cartone ed il secondo in plastica.

I contenitori in cartone presentano una serie di inconvenienti primo fra tutti quello legato alla salute dei consumatori, infatti, à ̈ ormai cosa nota che il materiale cellulosico utilizzato per la sua fabbricazione contiene sostanze non autorizzate e quindi potenzialmente pericolose per la salute fra le quali il di-isobutilftalato in quantità altamente preponderante rispetto a tutti gli altri componenti della frazione volatile evidenziabile già alla temperatura di 60°C simulante la condizione meno drastica di stoccaggio della pizza in fase di “home delivery†.

Si tratta di fatto di una circostanza molto grave non essendo la stessa contemplata fra quelle ammesse dalla direttiva 2004/14/CE, per la fabbricazione di contenitori di cartone destinati a venire a contatto con gli alimenti.

Inoltre, vi à ̈ il fondato rischio che, i contenitori in cartone per l‟asporto delle pizze siano fabbricati con cellulosa riciclata: trattasi questa di una pratica illegale, infatti la normativa italiana vieta categoricamente l‟utilizzo di carta di recupero per i prodotti „umidi‟ ed impone ai fabbricanti di utilizzare, almeno nello strato di carta che deve venire a contatto con l‟alimento, l‟uso di pasta di carta vergine.

A tutto questo si somma l‟abitudine di consumare la pizza direttamente nel cartone, previo ulteriore riscaldamento nel forno di casa, dopo aver asportato il coperchio della scatola.

Un ulteriore inconveniente dei contenitori di cartone risiede nel fatto che il consumatore, allorquando consuma la pizza direttamente nel contenitore provoca dei tagli sul fondo del cartone con il rischio di ingerire parti del cartone e di alterare le caratteristiche organolettiche della pizza.

Infine, un ultimo inconveniente, riguarda il trasporto e lo stoccaggio dei contenitori; infatti, allo scopo di occupare meno spazio, quest‟ultimi sono venduti smontati, da qui l‟inconveniente per il pizzaiolo di doversi montare, ogni giorno, un certo numero di contenitori corrispondente al quantitativo medio di pizze vendute in un giorno. Per quanto riguarda i contenitori in polistirolo, quest‟ultimi hanno l‟inconveniente di essere difficilmente personalizzabili, infatti, allo scopo di conferire una sufficiente rigidità quest‟ultimi presentano una serie di irrigidimenti che rendo difficoltosa se non impossibile la stampa di loghi sulla sua superficie.

Un ulteriore inconveniente à ̈ legato al loro smaltimento a tal proposito basti pensare che nella sola Italia si consumano oltre 1.300.000 pizze da asporto.

Scopo della presente invenzione à ̈ quella di fornire un contenitore per il trasporto di pizze realizzato in materiale atossico e che risponda a tutte le normative in merito al trasporto degli i alimenti.

Un altro scopo à ̈ quello di fornire un contenitore per pizze facilmente personalizzabile.

Un ulteriore scopo à ̈ quello di fornire un contenitore in materiale riciclabile.

Ancora un scopo à ̈ quello di fornire un contenitore già assemblato che possa essere allo stesso tempo impilabile.

Infine un ultimo scopo à ̈ quello di fornire un procedimento automatizzato per la produzione del contenitore.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal contenitore per alimenti e relativo procedimento di fabbricazione di cui alla presente invenzione, nel seguito descritto con l‟ausilio delle tavole di disegni allegate che illustrano, in un‟esecuzione preferita non limitativa di ulteriori perfezionamenti nell‟ambito dell‟invenzione stessa, le seguenti figure:

fig. 1 una vista in assonometria del contenitore quando aperto;

fig. 2 una vista laterale del contenitore in configurazione aperta;

fig. 3 una vista in pianta del contenitore in configurazione aperta;

fig. 4 una vista in assonometria del contenitore quando chiuso;

fig. 5 una vista laterale del contenitore in configurazione chiusa;

fig. 6 una vista in pianta del contenitore in configurazione chiusa;

figg. 7, 8 e 9 una vista in sequenza del procedimento di fabbricazione del contenitore in cartone fabbricazione ed in particolare del movimento del dispositivo antistrappo. Come illustrato nelle figure, il contenitore in cartone per alimenti 1, Ã ̈ formato da un unico foglio di cartone sul quale sono ricavati due gusci 1a e 1b di identica forma.

Ciascun guscio presenta una serie di pieghe di irrigidimento 8 disposte radialmente a partire dal cerchio 9 disposto al centro dei semigusci 1a e 1b fino al cerchio 11 intersecando il cerchio 10.

Inoltre, ciascun guscio presenta un bordo 12 con superficie ondulata la cui funzione, oltre che estetica, à ̈ quella di conferire rigidità al contenitore in caso di trasporto di più contenitori sovrapposti.

Ciascun semiguscio 1a e 1b presenta sui suoi bordi quattro ovali 2 la cui circonferenza à ̈ tagliata per più di due terzi la cui funzione à ̈ quella, una volta piegati su se stessi, di mantenere uniti i due semigusci 1a e 1b.

Il procedimento di fabbricazione prevede le seguenti fasi:

- inserimento dei fogli di cartone in un apposito contenitore posto verticalmente al disopra degli stampi 5 e dei controstampi 4;

- prelevamento di un foglio 1 attraverso una serie di ventose;

- posizionamento di un foglio di cartone sugli stampi 5 (figura 7);

- inizio della chiusura dei controstampi 4; in questa fase prima della completa chiusura dei controstampi 4 medesimi, la mezzeria del foglio di cartone 1 incontra un contrasto, a forma di cuneo 6, la cui funzione à ̈ quella di creare una piega (figura 8);

- chiusura completa degli stampi, in questa fase la tensione, causata dai controstampi 4 sul foglio di cartone 1 ed in particolar modo sull‟elemento di giuntura 3 dei due gusci 1a e 1b, sarà allentata dall‟arretramento del cuneo 6 (vedi figura 9) che, a tale scopo à ̈ opportunamente reazionato da una molla 7. Tale accorgimento evita lo strappo del foglio di cartone lungo la sua linea di mezzeria;

- apertura degli stampi e caduta del contenitore nel punto di raccolta.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per alimenti e relativo procedimento di fabbricazione comprendente un primo guscio (1a) a cui si sovrappone un secondo guscio identico (1b) allo stesso collegato da un lato a mezzo di un striscia (3), caratterizzato dal fatto che i gusci (1a) e (1b) presentono sul bordo della superficie di concavità un’ondulazione (12).
2. 2. Contenitore per alimenti di cui rivendicazione uno, caratterizzato dal fatto che la superficie piana di ciascun guscio presenta una serie di cerchi concentrici (09, 10 e 11) e di linee radiali (8) di irrigidimento.
3. 3. Contenitore per alimenti di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulla superficie piana di ciascun semiguscio sono presenti due o più ovali (2) uniti ai semigusci (1a e 1b) solo per una parte.
4. 4. Contenitore per alimenti di cui a rivendicazione due e tre caratterizzato da due semigusci (1a e 1b) identici, non collegati fra loro da nessun lato e reciprocamente accoppiabili solo a mezzo degli ovali (2).
5. 5. Procedimento di fabbricazione di un contenitore per alimenti caratterizzato dalle seguenti fasi: - inserimento di una serie di fogli di cartone (1) in un apposito contenitore posto verticalmente al disopra di una coppia di stampi (4 e 5); - prelevamento di un foglio (1) attraverso una serie di ventose; - posizionamento, da parte delle ventose, del foglio di cartone (1) sugli stampi (5); - inizio fase di chiusura dei controstampi (4); - creazione della piega di mezzeria da parte del cuneo di contrasto (6) posizionato al centro dei due stampi (5a) e (5b); - chiusura completa degli stampi, arretramento del cuneo di contrasto (6), e creazione del contenitore; - scarico del contenitore.
6. 6. Procedimento di cui a rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che la piega sulla linea di mezzeria (3) del foglio di cartone (1) à ̈ ottenuta mediante un cuneo di contrasto (6) reazionato da una molla (7) opportunamente tarata in modo che l’arretramento del cuneo (6), ad opera del foglio di cartone (1) suddetto, non ne provochi lo strappo.