ITAP20110010A1

ITAP20110010A1 - Pneumatico su cerchione con camera d'espansione a contropressione reattiva ritardata

Info

Publication number: ITAP20110010A1
Application number: IT000010A
Authority: IT
Inventors: Nazzareno Alessandrini
Original assignee: Nazzareno Alessandrini
Priority date: 2011-09-26
Filing date: 2011-09-26
Publication date: 2013-03-27

Description

Oggetto: (Titolo)

“Pneumatico su cerchione con camera d’espansione a contro pressione reativa ritardata” (Ammortizzatore al pneumatico)

DESCRIZIONE DEL TROVATO:

Premesso che

le sospensioni per moto e autoveicoli composte da molle e ammortizzatori, assorbono in parte, insieme alle torsioni e flessioni del telaio, i carichi a cui sono soggette, anche gli pneumatici smorzano e assorbono gli urti dovuti agli ostacoli irregolari e non omogenei del piano stradale, ma in modo anomalo, perché la contro pressione reattiva degli stessi restituisce “l’effetto rimbalzo” come un pallone sbattuto a terra, destabilizzando il veicolo con pericolose roto traslazioni ruote/assi.

11 fenomeno è accentuato dal fatto che la massa totale del complesso disco freni, pinze, pastiglie, mozzi e cerchioni oppone una resistenza inerziale ai movimenti veloci e continui, esercitate dalle pressioni delle coperture, non trasferendo o trasferendo in parte e ne! momento sbagliato alle sospensioni naturali, i carichi dinamici, peggiorando “l’effetto rimbalzo” degli pneumatici.

QUINDI

avere uno pneumatico che già da se stesso assorbe e ammortizza gli “urti” ricevuti dal fondo stradale significa apportare un deciso miglioramento a sicurezza e confort su moto e autoveicoli.

DESCRIZIONE TECNICA DEL TROVATO:

Nel disegno di figura 1 sulla tavola I abbiamo la sezione di uno pseudo cerchione per pneumatico, dove l’incavo II, circolare sullo stesso, nasconde una camera d’espansione elastica CE in gomma che è alla stessa pressione dei pneumatico PI dovuta alla valvola unidirezionale VR1 posta sul foro FI che pone in collegamento il pneumatico e Sa camera d’ espansione .

DI è un disco di vetronite con una superficie e bordatura al teflon dello stesso diametro interno dell’incavo posto tra la camera d’espansione CE e otto molle elicoidali calibrate, di forma tronco conica, che premono esternamente sul disco TI dello stesso materiale del cerchione.

TI è fissato tramite viti adeguate sulla sede §1 e chiude la struttura portante sospesa dei cerchione.

MF è un tappo con integrato un filtro a micro fibre che ha la duplice funzione di non far penetrare sporco in eccesso nell’incavo H e di centrare le molle elicoidali sui fori FB sede delle stesse.

VR2 è la comune valvola per il gonfiaggio del pneumatico.

VR1. che possiamo vedere ingrandita in figura 1 sulla tavola 2 oltre ad essere una valvola di ritegno, ha in se sulla membrana M_l due fori calibrati di depressurizzazione DPR1/2 dal diametro di costoro dipende l’ammortizzamento richiesto

PERTANTO

il principio di funzionamento del dispositivo è di facile intuizione:

ad ogni sovra pressione accidentale sul pneumatico Pl_ abbiamo un trasferimento veloce di volumi d’aria e/o gas tramite la valvola VR1 nella camera d’espansione elastica CE.

La camera in gomma CE si dilata, perché esternamente è a pressione atmosferica, e comprime tramite il disco DI la serie di molle distribuite e calibrate. Le molle compresse restituiscono la sovra pressione alla camera d’espansione CE in tempo reale, ma VR1 fa rifluire “lentamente”, tramite i fori calibrati di depressurizzazione DPR1/2 i gas al pneumatico, consentendo il ritardo e

Γ ammortizzamento e smorzando il "‘rimbalzo”.

NOTE

1 ) La camera d’espansione CE ha diverse configurazioni (camera d’aria in gomma, membrana a soffietto in gomma o acciaio armonico) nonché diversi alloggiamenti e posizioni (orizzontali o verticali) sui cerchione stesso, ma non ultimo una soluzione esterna per ruote preesistenti con aggancio collaudato.

2) Anche per la valvola di ritegno VR1 depressurizzante sono adottate diverse soluzioni:

a membrana lamellare e in evoluzione a comando piezoelettromagnetico, per ottenere maggiori velocità di risposta del dispositivo.

3) L’incavo JU prevede superila interne, nella versione con camera d’espansione in gomma, teflonate o lucidate.

4) La tavola 2 riporta nelle figure 2 e 3 i particolari della componentistica separata e adottata, 5) Non è richiesto l’utilizzo di pneumatici dedicati. ì cerchioni possono essere in lega o stampati in acciaio.

6) Nella tavola 3 Fig. 1 sono riportati i particolari della ruota vista di fronte.

Claims

RIVENDICAZIONI Se ne rivendica il principio di funziona mento applicato agli pneumatici per moto e autoveicoli per ottenere ammortizzamento “all’ effetto rimbalzo” degli stessi; si rivendica lo pneumatico ammortizzato. Altresì: se ne rivendica l’applicazione della camera d’espansione su cerchione per moto e autoveicoli nelle configurazioni tutte, Nonché: le varie soluzioni (membrana/valvola di ritegno/lamelle) per la depressurizzazione della camera d’espansione. Si rivendica: “pneumatico su cerchione con camera d’espansione a contro pressione reattiva ritardata” (ammortizzatore ai pneumatico sulle mote per moto e autoveicoli). Desidero ottenere il brevetto esclusivo sul principio di funzionamento nonché sulle configurazioni tutte riguardanti i disegni di Fig.l sulla tavola 1, i disegni di Fig.1,2,3 sulla tavola 2 ed i particolari descritti sui fogli esplicativi allegati alla domanda di concessione.