ITAN960007U1

ITAN960007U1 - Intelaiatura componibile porta-cestelli per mobili d'angolo destri o sinistri

Info

Publication number: ITAN960007U1
Application number: IT96AN000007U
Authority: IT
Original assignee: Compagnucci Spa
Priority date: 1996-03-29
Filing date: 1996-03-29
Publication date: 1997-09-29
Also published as: US5752756A; DE69715279T2; ES2183116T3; ATE223670T1; EP0797942A2; IT242483Y1; DE69715279D1; EP0797942A3; EP0797942B1

Description

DESCRIZIONE

INTELAIATURA COMPONIBILE PORTA-CESTELLI PER MOBILI D'ANGOLO DESTRI O SINISTRI".

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per modello di utiLità ha per oggetto una intelaiatura componibile po rta-cestell i per mobili d'angolo destri o sinistri e cioè con anta apribile in senso sinistrorso o destrorso .

E a tutti noto come nelle cucine componibili che si estendono lungo due pareti consecutive vengano utilizzati negli angoli appositi mobili di raccordo, i quali vengono internamente attrezzati con strutture articolate porta-cestelli che consentono di sfruttare al meglio il loro spazio interno.

Una di queste strutture consiste in una colonna montante di supporto per due sovrapposti cesti girevoli di pianta semicircolare, i quali si estendono per metà entro il vano d'angolo vero e proprio e per l'altra metà nel vano retrostante l'anta di apertura.

Una volta aperta l'anta detti cesti possono essere fatti ruotare di 90° attorno alla colonna montante, cosi da estrarne una metà e da trasferire l'altra loro metà, quella confinata nel vano d'angolo, nella posizione, più agevolmente accessibile. prima occupa ta dal la pa r te di cesto fuoriuscita. E' evidente che questa struttura può essere indifferentemente installata, senza adattamento o variante alcuna, su mobili d'angolo con anta apribile sia in senso orario che in senso antiorario .

Altrettanto non avviene per un'altra attrezzatura , alquanto più complessa della precedente e per la quale bisogna in effetti prevedere due distinte versioni, l 'una atta ad essere montata su mobili d'angolo con anta destra, l'altra su mobili d'angolo con an ta sinistra.

Trattasi di una attrezzatura che prevede l'impiego di due carrelli porta-cestelli, ciascuno costituito da un telaietto portante verticale e da una serie sovrapposta di cestelli sostenuti a sbalzo dal telaietto anzidetto : detti carrelli e scorrono su rispettivi binari di guida orizzontali. Uno di questi carrelli è fissato all'interno dell'anta e può scorrere lungo rispettivi binari di supporto e guida fissati all'interno di una delle fiancate del mobile d'angolo, mentre l'altro carrello scorre lungo rispettivi binari di supporto e guida fissati sul pannello di schiena del mobile d'angolo . I mobili d'angolo che vengono corredati con siffatta attrezzatura adottano un'anta di apertura non fulcrata su cardini, ma semplicemente ancorata, come già detto, ad uno dei due carrelli.

□al punto di vista funzionale va detto che l'apertura dell'anta determina innanzitutto l 'estrazione, a mo di cassetto, del primo carrello, quello aL quale essa risulta fissataj a fine corsa di estrazione detto carrello può essere ruotato, I nsi eme con l ' an ta ad esso applicata, verso l'esterno cosi da liberare la bocca di accesso al vano interno del mobile; grazie ad un adeguato manovellismo che collega i due carrelli, alla rotazione del primo carrello corrisponde una traslazione - in direzione ortogonale a quella di estrazione del primo carrello - del secondo carrello, il quale dal fondo dell'angolo si trasferisce nella stessa posizione dapprima occupata dal primo carrello .

In altre parole, ad anta chiusa, i due carrelli si trovano affiancati fra loro, il primo situato nel vano retrostante l'anta di apertura, l'altro situato nel vano d'angolo, mentre ad anta aperta e ruotata, il secondo carrello occupa il posto del primo, che si trova all'esterno del mobile spostato sulla destra o sulla sinistra della sezione di apertura a seconda che il mobile presenti apertura verso destra o di sinistra.

Ebbene scopo della presente invenzione è proprio quello di realizzare una attrezzatura componibile per mobili d'angolo del tipo or ora descritto, la quale sia composta da una serie di elementi componibili, che l istallatore può utilizzare per la costruzione di un'attrezzatura con anta apribile sia in senso sinistrorso che destrorso, a differenza di quanto oggi previsto, per cui l'istallatore deve ordinare a seconda delle esigenze la versione destra o sinistra della stessa attrezzatura.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione dell 'intelaiatura componibile secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore esemplificativo, non certo limitativo, in cui

- la fig. 1A mostra schematicamente, con un rappresentazione prospettica, l'intelaiatura in parola montata su un mobile d'angolo con anta ad apertura sinistrorsa e con il primo carrello estratto e ruotato;

- la fig. 1B mostra schematicamente, con un rappresentazione prospettica, l'intelaiatura in parola montata su un mobile d'angolo con anta ad apertura destrorsa e con il primo carrello estratto e ruo ta to ;

-la fig. 2 mostra , con una rappresentazione assonometrica , il carrello applicato e scorrevole sul pannello di schiena del mobile d'angolo;

- le figure doppie e speculari a partire dalla coppia (3A e 3B) fino alla coppia (9A e 9B) mostrano le modalità di assemblaggio dei vari componenti de ll'intelaitura a seconda che la stessa debba essere montata entro un mobile d'angolo con anta di apertura sinistrorsa ( figure siglate con la lettera A ) o destrorsa ( figure siglate con la lettera B). Con riferimento alle figure 1A ed 1B, l'intelaiatura in parola è del tipo di quelle già note che comprendono un primo carrello (Cl), roto-traslante , formato da uno o più cestelli sovrapposti supportata a sbalzo da un telaietto metallico portante (1) giacente su un piano verticale e scorrevole lungo binari di guida orizzontali fissati sulla fiancata (F) del mobile d'angolo (M), nonché un secondo carrello (C2) , conforme al primo, il cui telaietto portante (2) giace su un piano verticale e può soltanto scorrere lungo binari di guida orizzontali fi ssa ti sul l a schiena (S) del mobile d'angolo (M). Il telaietto (1) a fine corsa di estrazione del primo carrello (Cl) può essere fatto ruotare attorno ad una colonna montate, cosi da liberare la bocca di accesso al vano interno del mobile.

Sul telaietto (1) del primo carrello (Cl) è applicata l'anta (A) del mobile (M) per cui afferando e tirando l'anta (A) si determina lo scorrimento in fuori del primo carrello (Cl), che risulta collegato al secondo carrello (C2) per mezzo di un manovellismo (3) in grado di causare lo scorrimento del secondo carrello quando il primo carrello, una volta completamente estratto dal mobile,, viene fatto ruotare .

Con ri fe rimen to al l a fig.2, il telaietto portante (2) del secondo carrello è formato da quattro profilati metallici saldati a squadro e risulta scorrevole lungo una coppia sovrapposta di binari orizzontali (A) , r es i sol ida l i da due montanti di estremità (5) , corredati di fori (5a) per il passaggio di altrettante viti di fissaggio (6).

Il controtelaio formato dai binari (4) e dai montanti (5) viene addossato alla schiena (S) del mobile e fissato stabilmente in questa posizione tramite le viti (6).

L'intelaiatura secondo il trovato si caratterizza per il fatto di comprendere una serie di elementi componibili per la costruzione del primo carrello, del relativo controtelaio di supporto e dell' anzidetto manovellismo (3); questa serie di elementi componibili sono conformati in modo tale da poter essere assemblati fra loro in due modi diversi ma

elementi un carrello (Cl) ed un manovellismo (3) girevoli verso destra o, viceversa, verso sinistra. Con riferimento alla figg. 3A e 38, il binario di guida superiore (7a) del telaietto portante (1) del primo carrello (Cl) fa parte integrante di una struttura portante a portale (7) da addossare e fissare tramite viti (7b) all'interno della fiancata (F) sinistra o destra del mobile (M).

Su questo binario sono previste due terne di fori (8A e 8B) da utilizzare alternativamente ( in caso di apertura sinistrosa o destrorsa) per il fissaggio di un asta-camma (9) che guida la corsa di estrazione del primo carrello. Lungo l’asta—camma (9) sono ricavate tre occhielli filettati (9a) entro cui si avvitano le viti (10) infilate attraverso una o l'altra della terna di fori (Bft e 8B).

Dal canto suo, la asta-camma (9) deve essere semplicemente ribaltata in un senso o nell'altro a seconda del verso di apertura del primo carrello. Con riferimento alle figure (4A e AB) ed alle figure (5A e 5Θ) il telaietto (1) è formato da quattro profilati tubolari saldati a squadro, sui cui montanti laterali (la) vengono applicate, da un lato, una coppia di squadrette (11) e , dall'altro lato, una mensolina di sommità (12), recante iL perno di fulcraggio (13) di una ruotine folle (13a), che alloggia e scorre entro un canale di guida delimitato dall 'asta-camma (9), da un lato, e dall 'anzidetto binario superiore (7a), dall'altro. La traversa superiore del telaietto portante (1) reca posterio rmente un binario sporgente (lb) che risulta interposto e scorrevole fra una coppia sovrapposta e sfalsata di cuscinetti (14), fissati tramite viti (14a) alla sommità di una colonna (15) che presenta in effetti due coppie incrociate di fori (16A e 16B) da utilizzare alternativamente ( in caso di apertura sinistrosa o destrorsa) per l'inserimento delle viti (14a).

Alla base di detta colonna (15) va fissata a sbalzo una mensola (17), che reca su entrambe le sue estremità una serie di quattro viti saldate (18A e 186) da utilizzare alternativamente (in caso dì apertura sinistrosa o destrorsa) per il suo fissaggio alla colonna (15).

Alla traversa inferiore (le) del telaietto (1) viene avvita l'asta più interna (19a) di una guida telescopica (19) , la cui asta più esterna (19b) è avvitata contro la mensola (17) anzidetta, come mostrato nelle figure (6A e 6B).

Sulla sezione di sommità della colonna (15) è prevista una coppia di fori filettati (21A e 21B) entro cui avvitare alternativamente (in caso di apertura sinistrosa o destrorsa) il perno di fulcraggio (21) della colonna (15), il quale viene alloggiato alternativamente su uno dei due fori di estremità (7A o 7B) all'uopo previsti lungo il binario (7) anzidetto .

Anche sulla sezione di base della colonna (15) è prevista una coppia di di fori filettati (non visibili nelle figure) entro cui avvitare alternativamente (in caso di apertura sinistrosa o destrorsa) il perno di fulcraggio inferiore (22) della colonna (15), il quale alloggia entro una sede costituita da una boccola (23) applicata alla base dell’uno o dell'altro dei piedritti della struttura portante (7), come mostrato nelle figure 7A e 7B. Con riferimento alle figure 8A e 8B il manovellismo (3) è costituito da una piastra (24), profilata a settore di cerchio, che presenta un foro centrale (24a) per un perno di fulcraggio applicato sulla parete di fondo (P) del mobile, un foro laterale (24b) ed un'asola sagomata (24c) dislocata in posizione contrapposta la foro (24b).

In corrispondenza del foro (24b) viene applicato un perno (25) che collega la piastra (24) al telaietto portante (2) del secondo carrello (C2), mentre attrave rso l’asola (24c) avviene il collegamento fra la piastra (24) e la mensola (17) , sulla quale è applicata una ruotina (17a) atta ad insediarsi e scorrere esattamente entro l'asola (24c).

La piastra (24) deve essere semplicemente ribaltata in un senso o nell'altro a seconda del verso di apertura del primo carrello.

Le figure 9A e 9B mostrano come l'anta (A) del mobile venga avvitata sulla coppia di squadr ette (11) , precedentemente applicate alle due estremità di uno dei montanti (la) del telaietto (1).

Si sottolinea infine la duplice funzione svolta dalla coppia sovrapposta e sfalsata di cuscinetti (14), i quali assolvono sia ad una funzione di guida per le corse del binario (lb) e contemporaneamente assicurano un'azione antiribaltante nei confronti del teiaietto (1), la quale risulta quanto mai utile ed importante quando il primo carrello (Cl) risulta completamente estratto dal mobile.

In questa prospettiva il telaietto (1), in caso di altezze ragguardevoli come ad esempio armadi d'angolo, presenta più traverse corredate di binari (lb), sporgenti sul retro, ciascuno scorrevole fra Una coppia sovrapposta e sfalsata di cuscinetti (14); in questa evenienza la colonna (15), dal canto suo, deve presentare più coppie incrociate di fori (ISA e 168) , tante quanti sono i binari (lb) del telaietto portante (1).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Intelaiatura componibile porta-cestelli per mobili d'angolo destri o sinistri , del tipo comprendente : - un primo carrello (Cl), roto-traslante, formato da uno o più cestelli sovrapposti supportati a sbalzo da un telaietto metallico portante (1). giacente su un piano verticale e scorrevole lungo binari di guida orizzontali fissati sulla fiancata (F) del mobile d'angolo (M); - un secondo carrello (C2) , conforme al primo, il cui telaietto portante (2) giace su un piano verticale e può soltanto scorrere lungo binari di guida orizzontali (A) fissati sulla schiena (S) del mobile d'angolo (M); - un manovellismo (3) di collegamento fra il primo ed il secondo carrello, il quale fa sì la rotazione del primo carrello, a fine corsa di estrazione, determini in automatico lo scorrimento del secondo ca r rel l o ; intelaiatura caratterizzata per il fatto di comprendere : - un binario di guida superiore (7a) per il telaietto portante (1) , facente parte integrante di una struttura portante a portale (7) e recante due terne di fori (8A e 8B) per il fissaggio di un'astacamma (9), che presenta tre occhielli filettati (9a) entro cui si avvitano le viti (10) infilate attraverso una o l'altra della terna di fori (8A e 86 ). un telaietto 1 formato da profilati tubolari saldati a squadro, recante una o più traverse provviste di un binario posteriore (lb), interposto e scorrevole fra una coppia sovrapposta e sfalsata di cuscinetti (14); - una colonna oscillante (15) che presenta tante coppie incrociate di fori (16A e 16B) quanti sono i binari (lb) del telaietto (1), ogni coppia di fori (ISA e 16B) servendo per l'avvitamento delle viti di fi ssaggi o (14a) delle anzidetto coppie di cuscinetti (14); essendo previsto che sulla sezione di sommità della colonna (15) vi sia una coppia di fori fi l etta ti (21A e 21B) entro cui avvitare alternativamente il perno di fulcraggio (21) della colonna (15), il quale viene alloggiato alternativamente su uno dei due fori di estremità (7A o 7B) all'uopo previsti lungo il binario (7) anzidetto ; essendo altresì previsto che anche sulla sezione di base della colonna (15) vi sia una coppia di fori filettati entro cui avvitare alternativamente il perno di fulcraggio inferiore (22) della colonna (15), il quale alloggia entro una sede costituita da una boccola (23) applicata alla base dell'uno o dell'altro dei piedritti della struttura portante (7) anzidetta. - una coppia di squadrette (11) da fissare alle due estremità di uno dei dei montanti (la) del telaietto U) - una mensolina (12) recante il perno di fulcraggio (13) di una ruotina folle (13a), che alloggia e scorre entro un canale di guida delimitato da!2 ’asta-camma (9). da un lato, e dall 'anzidetto binario superiore (7a), dall'altro. - una mensola (17), che reca su entrambe le sue estremità una serie di quattro viti saldate (18A e 186) da utilizzare alternativamente per il suo fissaggio alla base della colonna (15). - una guida telescopica (19) la cui asta interna (19a) va fissata alla traversa (le) del telaietto (1), mentre la sua asta più esterna (19b) va avvitata contro la mensola (17) anzidetta. - un manovellismo (3) costituito da una piastra ribal tabi le (24), profilata a settore di cerchio, che presenta un foro centrale (24a) per un perno di fulcraggio, un foro laterale (24b) ed un'asola sagomata (24c) dislocata in posizione contrapposta la foro (24b); essendo previsto che in corrispondem a del foro (24b) alloggi il perno (25) che collega la piastra (24) al telaietto portante (2) del secondo carrello (C2), mentre nelll ’asola (24c) alloggi e scorra una ruotina (17a) applicata sulla mensola (17) anzidetta.