ITAN950025A1 - Blocco cementizio incorporante un tratto di tubo metallico da utilizzare per la realizzazione di canne fumarie di struttura - Google Patents

Abstract

La presente invenzione concerne un blocco cementizio da utilizzare per la realizzazione di canne fumarie di struttura modulare, al cui interno è fissato elasticamente un tubo metallico che presenta alla base un'imboccatura di diametro maggiorato e superiormente un tratto che deborda rispetto alla sommità della camicia cementizia medesima; essendo previsto che il tratto di tubo che deborda da uno di tali blocchi veda inserito entro l'ampia imboccatura di base realizzata sul tubo incorporato in un sovrastante identico blocco.

Description

DESCRIZIONE

"BLOCCO CEMENTIZIO INCORPORANTE UN TRATTO DI TUBO METALLICO DA UTILIZZARE PER LA REALIZZAZIONE DI CANNE FUMARIE DI STRUTTURA MODULARE".

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un blocco cementizio che incorpora un tratto di tubo metallico destinato ad essere montato in successione con altri manufatti dello stesso tipo per la realizzazione di canne fumarie a struttura modulare.

Il manufatto secondo il trovato è stato concepito allo scopo di semplificare la tecnica di reaiizzazione delle canne fumarie e, nello stesso tempo, allo scopo di ottenere canne fumarie con caratteristiche di funzionalità migliori di quelle riscontrabili nelle canne tradizionali.

Attualmente le canne fumarie più diffuse sono realizzate interamente in metallo; esse presentano una parete esterna metallica col legata con una parete interna per lo più realizzata in acciaio inox, previa interposizione di uno strato di isolante.

Esistono poi canne fumarie costituite da un rivestimento esterno in calcestruzzo e da un tubo interno in acciaio inox o in materiali refrattari , in pratica il vero e proprio condotto dei fumi, con l'interposizione di uno strato isolante generalmente costituito da lana minerale.

In questo secondo caso i suddetti componenti di una canna fumaria sono forniti separati dalle ditte costruttrici e l'onere di attuarne l'assemblaggio rimane totalmente a carico del l'istallatore o comunque dell'utente finale.

In particolare l'operazione di assemblaggio richiede che i vari tratti del condotto dei fumi debbano essere fissati l'uno di seguito all'altro dando vita ad un'unica canna lunga quanto l'intero camino; allo stesso modo vengono sovrapposti e fissati assieme i differenti tratti del rivestimento cementizio che, a loro volta, danno origine ad un'unica colonna, priva di soluzioni di continuità.

Ebbene tale soluzione costruttiva tradizionale delle canne fumarie fa sì che la dilatazione termica che inevitabilmente interessa il condotto dei fumi sia direttamente proporzi onale alla lunghezza complessiva del condotto medesimo, dal momento che il collegamento rigido tra un tratto del condotto stesso e l'altro comporta inevitabilmente che le dilatazioni dei singoli tratti si sommino l'una all'altra; evidentemente tale fenomeno viene accentuato in maniera quasi insostenibile allorquando il condotto stesso sia investito da fumi particolarmente caldi o peggio ancora in caso di incendi o.

Soprattutto in queste ultime situazioni un condotto dei fumi siffatto viene ad essere interessato da escursioni dimensionali molto consistenti, mentre evidentemente il rivestimento esterno, costituito dalla pila dei manufatti in calcestruzzo, non subisce alcun tipo di deformazione.

Questa evenienza determina evidentemente una sorta di "scorrimento" del condotto dei fumi rispetto al rivestimento esterno in calcestruzzo, uno scorrimento che molto spesso non viene spontaneamente recuperato neppure quando il condotto dei -fumi medesimo sia successivamente raffreddato.

Non va trascurato peraltro che questo tipo di canne fumarie richiede grande cura nella fase del montaggio, soprattutto nel caso in cui il condotto dei fumi sia realizzato con materiale refrattario; in questo caso infatti debbono essere impiegati degli specifici giunti, la cui corretta posa in opera richiede notevole esperienza e grande attenzione, oltre a tempi piuttosto lunghi per compiere le varie operazioni di preparazione, montaggio e pulizia dei pezzi.

Ebbene, come anticipato, il manufatto oggetto della presente invenzione è in grado di superare tutti gli inconvenienti e le difficoltà di ordine pratico relative alle canne fumarie esistenti; esso in particolare si pone come un'importante alternativa alla seconda specie di canne dianzi descritta, quella composta da un condotto dei fumi in metallo o refrattario ed un rivestimento cementizio esterno.

Esso consiste in un blocchetto cementizio, preferibilmente di forma pressoché paraileiepipeda a base quadrata, al cui interno è montato stabilmente un tratto di tubo in acciaio inox con l'interposizione di uno strato di material e isolante

Il tratto di tubo metallico che risulta alloggiato all'interno di tale manufatto è fissato permanentemente alla rispettiva camicia cementizia, anche se con possibilità di sopportare dilatazioni sia in larghezza che in lunghezza senza riportare nessun "scorrimento" irreversi bi1e rispetto alla camicia medesima.

Ebbene questo nuovo manufatto, le cui peculiarità strutturali saranno meglio specificate in seguito, risulta capace di rivoiuzionare il modo di edificare e di far funzionare le canne fumarie.

Intanto va detto che con esso diviene per la prima volta passibile edificare una canna fumaria completa di tutti i suoi componenti (condotto dei fumi in acciaio inox, strato ìsolante e camino esterno cementizio) con il criterio della prefabbricazi one; in effetti il manufatto secondo il trovato esce dal l 'officina già completo e l'unico compito demandato all 'istallatore rimane quello di montare in verticale e di fissarli l'uno di seguito all'altro più esemplari dello stesso manufatto.

Si tratta peraltro di un'operazione che risulta molto semplice, particolarmente veloce e che presenta margini di errore praticamente irrilevanti.

In secondo luogo occorre rilevare che utilizzando il manufatto in parola si viene ad ottenere una canna fumaria in cui il condotto dei fumi non sia più costituito da un corpo unico privo di soluzione di continuità, quanto piuttosto dalla successione dì tanti elementi tubolari tra loro distinti e, entro certi limiti, separati.

Questa previsione dal punto di vista pratico riveste enorme importanza; allorquando infatti il condotto dei fumi dì una canna fumaria ottenuta con i manufatti del tipo in questione sia investito da temperatura particolarmente elevate, le dilatazioni in lunghezza di ciascun elemento tubolare del condotto dei fumi non possono in alcun modo sommarsi con le dilatazioni subite parimenti dagli altri elementi tubolari.

In questo modo si viene ad evitare - come invece non accade nelle canne tradizionali — la dilatazione complessiva dell'intero condotto dei fumi, quella responsabile dello "scorrimento" irreversibile del condotto medesimo rispetto al camino esterno di rivestimento.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavola di disegno allegata, avente solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista in pianta, dall'alto, del blocchetto secondo il trovato;

- la figura 2 mostra due identici blocchetti sovrapposti metà in vista, metà in sezione.

Con riferimento a dette figure il manufatto secondo il trovato è costituito da un conglomerato cementizio (1), dì forma sostanzialmente parai lelepipeda a base quadrata, che incorpora al suo interno un tratto di tubo in acciaio inox o in altri opportuni metalli (2), essendo prevista, tra l'uno e l'altro, l'interposizione di uno strato in materiale isolante (3).

In particolare l'ancoraggio tra il tubo in metallo (2) e la rispettiva camìcia cementizia di rivestimento (1) è assicurato tramite due zanche (4) che sono saldate tangenzialmente in corrispondenza di due punti contrapposti della cireonf erenza esterna del tubo metallico medesimo (2) e che sono affogate nel materiale cementizio della camicia di rivestimento <1).

Queste zanche assolvono quasi ad una funzione di ammortizzatori , essendo capaci di contenere elasticamente le deformazioni in larghezza del tubo in acciaio rispetto alla rispettiva camicia cementizia.

Il tubo in acciaio <2) presenta alla base un 'imboccatura di diametro maggiorato (2a) entro la quale può infilarsi esattamente - come illustrato in figura 2 - il tratto terminale superiore <2b) del tubo alloggiato in un secondo sottostante blocchetto.

A tale proposito si fa notare che, mentre 1'imboccatura di base <2a> del tubo (2) risulta perfettamente a filo con il fondo della camicia cementizia (1), il tratto terminale superiore (2b) sporge dalla sommità della stessa camicia cementizia (1) di un'altezza <a) inferiore alla profondità (b) dell'imboccatura annidetta (2a).

Questa differenza dimensionale tra il tratto sporgente (2b> e l'imboccatura <2a) del tubo (2) costituisce 1'accorgimento determinante per evitare la somma delle dilatazioni in lunghezza dei diversi tratti di tubo che costituiscono il condotto dei fumi.

Infatti la dilazione di un tratto inferiore di tubo <2) determina semplicemente una maggiore penetrazione del suo tratto di sommità (2b) entro l'imboccatura di base (2a) di un tratto di tubo sovrastante, senza scaricarsi direttamente sul tubo sovrastante medesimo e quindi senza determinare l'instaurazione di uno stato sollecitazione all'interno dell'intera struttura del condotto dei fumi

Sul tratto sporgente di sommità <2b) del tubo (2) è ricavata esternamente una gola anulare atta ad alloggiare una guarnizione (5) che assicura la tenuta ermetica tra due tratti consecutivi del tuba (2) innestati assieme.

Dalla -Figura 1 si osserva poi che la camicia cementizia (1) del blocchetto secondo il trovato può presentare in corrispondenza dei suoi spigoli altrettanti fori passanti (la) orientati in direzione longitudinale da sfruttare nel caso in cui si voglia "armare" la canna fumaria.

Dalla figura 2 emerge chiaramente quanto sia pratico l'accoppiamento dei vari blocchetti in parola che devono essere semplicemente calati e centrati l'uno sull'altro, in modo tale che la base della camicia cementizia del blocchetto sovrastante poggi alla sommità della camicia cementizia di quello sottostante con simultaneo ed automatico innesto reciproco dei rispettivi tratti di tubi (2) alloggiati al loro interno.

E' appena il caso di aggiungere che nel momento in cui si debba effettivamente edificare una canna fumaria sarà necessario prevedere, tra ciascuno di tali blocchetti secondo il trovato e quello immediatamente sovrastante, uno strato di malta che assicuri lo stabile e permanente fissaggio dei vari elementi della canna fumaria medesima

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Blocco cementizio incorporante un tratto di tubo metallico da utilizzare per la reaiizza,zione di canne fumarie di struttura modulare, caratterizzato per il fatto di essere costituito da una camìcia cementizia ,(1) al cui interno è fissato un tratto di tubo metallico (2), con l'interposizione· di uno strato di materiale isolante <3) e per il tramite di due zanche <4) saldate tangenzialmente in corr ispondenza di due punti contrapposti della circonf ereriza esterna del tubo metallico medesimo <2) e che sono affogate nel materiale cementizio della camìcia di rivestimento (1); essendo previsto che detto tubo metallico (2) presenti alla base un 'imboccatura di diametro maggiorato (2a) e superiormente un tratto <2b) che deborda rispetto alla sommità della camicia cementizia (1) e sul quale è realizzata una gola perimetrale per l'alloggiamento di una guarnizione (5); essendo previsto che detto tratto debordante superiore <2b) del tubo (2) presenti un diametro inferiore rispetto a quello dell'anzidetta imboccatura di base (2a) dello stesso tubo (2), nonché un'altezza (a) inferiore alla profondità (b) di questa stessa imboccatura (2a).
2. 2) Blocco cementizio incorporante un tratto di tubo metallico da utilizzare per la realizzazione di canne fumarie di struttura modulare, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che nella camicia cementizia (1) sono realizzati, attorno al foro in cui è ospitato il tubo (2), alcuni fori passanti (la) di minore diametro orientati in direzione longitudinale.