ITAN20150060A1 - Valvola per bruciatori premix - Google Patents

Description

D E S C R IZ I O N E

annessa a domanda di Brevetto per Invenzione avente per titolo:

?VALVOLA PER BRUCIATORI PREMIX?

D E S C R I Z I O N E D E L L ? I N V E N Z I O N E

La presente invenzione si riferisce a valvole di regolazione della potenza termica di bruciatori a gas del tipo soffiato o premix.

In particolare i bruciatori secondo la presente invenzione sono idonei a fungere da bruciatori per fornelli di piani di cottura.

E? detta miscela stechiometrica una miscela aria-gas dove le masse di aria e gas stanno in un rapporto di miscela (titolo della miscela) pari al rapporto stechiometrico STC esatto per una completa combustione del gas senza ossigeno residuo. E? qui detta miscela ?ricca ? una miscela ricca in gas, vale a dire con rapporto di miscela < STC, cio? con difetto d?aria. E? detta miscela ?povera? una miscela povera in gas, vale a dire con rapporto di miscela > STC; cio? con eccesso d?aria. Per una completa combustione ? necessaria in pratica una miscela con leggero eccesso d?aria rispetto al rapporto STC teoricamente sufficiente.

Di qui in poi, comunque, per miscela a titolo ?stechiometrico? o ?miscela STC? si intende una miscela con quel leggero eccesso d?aria minimo necessario ad assicurare la completa combustione.

Sono qui detti:

- "aria primaria", l'aria comburente miscelata ad un gas combustibile a monte del punto dove ha luogo la combustione;

- "aria secondaria", l'aria comburente eventualmente da far affluire alla fiamma per completare la combustione;

- "aria stechiometrica", l'aria necessaria ad ottenere una miscela STC; - "bruciatore soffiato" un bruciatore dove l'aria primaria ? fornita tramite un ventilatore;

- "bruciatore premix" un bruciatore soffiato dove l'aria primaria fornita ? almeno sufficiente a produrre una miscela STC se non anche povera. Bruciatori premix sono ben noti e diffusamente utilizzati ad esempio nelle caldaie domestiche per riscaldamento d'ambiente e generatori istantanei di acqua calda. In tali prodotti ? perfettamente possibile una modulazione di potenza molto ampia e continua mantenendo sempre la miscela a titolo stechiometrico. Secondo tal tecnologia, un unico ventilatore serve un unico bruciatore e la modulazione di potenza avviene modificando simultaneamente, secondo una relazione predefinita, portata di gas combustibile ed aria comburente.

Il recente documento AN2015A000041 descrive importanti miglioramenti nella regolazione della potenza di una pluralit? di bruciatori premix relativi a fornelli di un piano di cottura a gas. Secondo il documento, tutti tali bruciatori possono essere alimentati da un unico ventilatore; ogni bruciatore prevede la possibilit? di modulazione della sua potenza almeno a gradini da una potenza minima ad una massima mantenendosi in condizioni di regolare combustione (vale a dire con miscela STC); l'unico ventilatore regola la sua portata in modo da alimentare ciascun bruciatore con la portata d'aria stechiometrica necessaria alla potenza impostata al momento.

Scopo principale della presente invenzione ? quello di indicare una valvola di regolazione per la regolazione della potenza termica di un bruciatore soffiato dove, almeno per alcune varianti, tal regolazione ? a gradini.

Ulteriore scopo della presente invenzione, ? quello di alimentare un bruciatore soffiato direttamente con la miscela combustibile anzich? separatamente con gas combustibile ed aria comburente.

Ulteriore scopo, almeno di alcune varianti della presente invenzione, ? quello di indicare una valvola di regolazione ad azionamento elettromagnetico.

Ulteriore scopo, almeno di alcune varianti della presente invenzione, ? quello di indicare una valvola di regolazione che regoli almeno tre gradini di potenza.

Ulteriore scopo, almeno di alcune varianti della presente invenzione, ? quello di indicare una valvola di regolazione che abbia predisposti e facilmente selezionabili precalibrati orifizi di ingresso per pi? tipi di gas, metano e GPL preferibilmente.

Ulteriore scopo, almeno di alcune varianti della presente invenzione, ? quello di indicare una valvola di regolazione che sia di montaggio veloce e senza viti sulle condotte di alimentazione del gas combustibile e dell'aria primaria. - la fig. 1 mostra, in pianta e schematicamente, gli elementi principali di un possibile piano di cottura utilizzante mezzi secondo i dettami dell'invenzione, alcuni generali, altri secondo una prima variante principale;

- la fig.2 ? un dettaglio di fig.1;

- le figg. da 3.a a 3.e mostrano, in varie viste e sezioni, una valvola di regolazione della potenza di un bruciatore secondo una seconda variante principale dell'invenzione montata su una rampa distribuzione aria e gas sempre secondo la medesima variante;

- le figg. da 4.a a 4.d mostrano le sezioni indicate in fig.3.b e loro dettagli; - le figg. da 5.a a 5.c mostrano, in assonometria ed in forma esplosa gli elementi delle figg. da 3.a a 3.e;

- le figg. da 6.a a 6.e mostrano, secondo viste, sezioni o assonometrie, gli elementi delle figg. da 3.a a 3.e;

Salvo altrimenti precisato, nella presente relazione qualsiasi eventuale riferimento spaziale assoluto quale i termini verticale/orizzontale o inferiore/ superiore si riferisce alla posizione in cui gli elementi sono mostrati nelle figure mentre qualsiasi eventuale riferimento spaziale relativo quale i termini precedente/successivo, monte/valle va inteso con riferimento al verso di circolazione dei flussi di aeriformi.

In fig. 1 (ed in fig. 2 per maggior chiarezza di alcuni dettagli) ? mostrato un piano cottura PC con dei bruciatori soffiati BRN che, a titolo di esempio, sono tre e di identiche caratteristiche ma solo perch? in realt? vogliono mostrare tre diversi possibili stati operativi di un unico bruciatore soffiato BRN, fermo restando che tal piano cottura PC pu? comprendere uno o pi? di tali bruciatori soffiati BRN.

La figura mostra il ventilatore FAN che alimenta con aria primaria detti uno o pi? bruciatori soffiati BRN (di qui in poi semplicemente bruciatori BRN) tramite un condotto aria 401. Quest'ultimo ? parte di una rampa 4 che comprende anche un condotto gas 402 che invece alimenta i medesimi bruciatori BRN con il gas combustibile.

La figura mostra poi possibili noti mezzi di sicurezza comprendenti sensori di fiamma FD che inviano segnali di presenza o assenza fiamma ad una unit? di controllo SFT la quale a sua volta, se necessario, dispone l'apertura/chiusura di una elettrovalvola di intercettazione generale SSV e/o elettrovalvole SV di intercettazione dei singoli bruciatori.

La figura mostra inoltre un possibile cruscotto dei comandi CC che ha collegamenti funzionali, consistenti in scambio di segnali e/o input, con una possibile centralina di comando CMD la quale a sua volta ha collegamenti funzionali con almeno le valvole 1 di regolazione della potenza dei bruciatori BRN per azionarle e/o conoscerne lo stato.

Il ventilatore FAN, oltre al possibile collegamento funzionale con la centralina di comando CMD, come mostrato in figura, potrebbe avere, in aggiunta o in alternativa, un collegamento funzionale con un misuratore della pressione di mandata del ventilatore FAN medesimo. Tal opzione non ? mostrata nelle figure.

L'invenzione ha per oggetto un gruppo alimentazione 1-4 comprendente: - una rampa 4 di alimentazione con gas ed aria di uno o pi? bruciatori BRN - ed una o pi? valvole 1 collegate a detta rampa 4 e ciascuna destinata alla regolazione della potenza di uno corrispondente dei detti uno o pi? bruciatori BRN.

Per brevit?, di qui in poi, valvole 1 di regolazione della potenza secondo l'invenzione saranno dette valvole miscela 1.

Per semplicit? di esposizione si far? sostanzialmente sempre riferimento ad una valvola miscela 1 e ad un corrispondente bruciatore BRN fermo restando, come detto, che detta rampa 4 pu? servire una pluralit? di bruciatori BRN attraverso le corrispondenti valvole miscela 1.

Il bruciatore BRN, che ? un bruciatore soffiato e preferibilmente premix, ? alimentato con una miscela aria-gas che si forma all'interno di una camera di miscelazione 2 che ? parte di detta valvola miscela 1.

La camera di miscelazione 2 ? resa stagna verso l'ambiente esterno salvo passaggi consistenti in una uscita miscela 201 collegata da una tubazione miscela 202 al bruciatore BRN ed ingressi di aria e gas da corrispondenti orifizi aria 403 ed orifizi gas 404. Di qui in poi per camera di miscelazione 2 resa stagna si intende una camera di miscelazione 2 resa stagna salvo detti passaggi 201, 403, 404.

Secondo l'invenzione, la valvola miscela 1 prevede una pluralit? di gruppi otturatore 3. Ciascun gruppo otturatore 3 comprende un otturatore 301 suscettibile di essere pilotato su due posizioni stabili ON ed OFF dove;

- in posizione OFF mantiene chiusi simultaneamente dei corrispondenti orifizi aria 403 ed orifizi gas 404 ad esso associati;

- in posizione ON mantiene aperti simultaneamente i medesimi associati orifizi aria 403 ed orifizi gas 404;

- detti orifizi aria 403 ed orifizi gas 404 sono aperture che mettono in comunicazione rispettivamente il condotto aria 401 ed il condotto gas 402 con la camera di miscelazione 2 e che hanno sezioni di passaggio opportunamente calibrate, tenuto conto delle predeterminate pressioni di alimentazione gas ed aria e della natura del gas, per fornire, tramite ciascun gruppo otturatore 3, la quantit? di gas e di aria necessari a formare una miscela che assicuri una predeterminata potenza parziale di valore Pp. Di conseguenza la potenza totale Ptot erogata in un determinato momento da ciascun bruciatore BRN ? pari alla somma delle potenze parziali Pp dovute agli otturatori 301 in posizione ON in quel momento e la potenza massima Pmax di ciascun bruciatore BRN si ottiene quando tutti i suoi otturatori 301 sono in posizione ON.

Preferibilmente tali posizioni stabili ON ed OFF sono ottenute per il fatto che in detto gruppo otturatore 3 l'otturatore 301 ? vincolato ad uno stelo 302 pilotato da una bobina 303 che, eccitata, porta l'otturatore 301 in posizione ON in contrasto con una molla a compressione 304 che, a bobina 303 diseccitata, mantiene l'otturatore 301 in posizione OFF.

La variazione a gradini della potenza di un bruciatore BRN si ottiene imponendo la opportuna posizione ON od OFF a ciascun otturatore 301 della pluralit? di gruppi otturatore 3 di cui dispone la valvola miscela 1.

Secondo una forma esecutiva che soddisfa la maggior parte delle esigenze pratiche, tal pluralit? di gruppi otturatore 3 ? una coppia di gruppi otturatori 3, di cui il primo con sezioni di passaggio degli associati orifizi aria 403 e gas 404 predisposti per una predeterminata potenza parziale Pp1 ed il secondo analogamente predisposto per una potenza parziale Pp2 maggiore di Pp1 cos? da poter ottenere potenze crescenti con passo qualsiasi; scegliendo in particolare Pp2=2Pp1 tale passo diviene uniforme pari a Pp1 e la potenza risulta modulabile da 0 a 3 volte Pp1.

Se per? non ? richiesta la regolazione a gradini della potenza ma solo una potenza "o tutto o niente" tal pluralit? di gruppi otturatore 3 pu? consistere in un singolo gruppo otturatore 3. E' il caso di bruciatori BRN di piccola potenza utili per scopi particolari che qui non verranno trattati. Qui di seguito, pertanto, e nelle figure a corredo, la descrizione fa particolare riferimento a valvole miscela 1 comprendenti una coppia di gruppi otturatori 3 senza per questo voler limitare la portata dell'invenzione.

Secondo una prima variante principale dell'invenzione, illustrata nelle figg.

1 e 2 la valvola miscela 1 ? idonea ad essere montata su una rampa 4:

- i cui condotti aria 401 e gas 402 l'uno interno all'altro, con preferibilmente il condotto gas 402 interno al condotto aria 401;

- gli uni e/o gli altri di detti orifizi aria 403 ed orifizi gas 404 possono comprendere un tratto di corrispondente tubetto 413 (non presente nelle figure) e 414 che parte dal corrispondente condotto aria 401 o gas 402 sino al fronte del corrispondente otturatore 301;

- detti tubetti 413 e 414 essendo tra loro concentrici con ovviamente all'esterno il tubetto rispettivamente 413/414 corrispondente a quello esterno dei condotti 401/402;

la valvola miscela 1 disponendo di otturatori 301 idonei ad aprire/chiudere tal tipo di orifizi aria 403 ed orifizi gas 404.

Secondo tal variante, l'adattamento di ciascun bruciatore BRN a ciascun tipo di gas e/o potenza previsti ? possibile montando tubetti concentrici 413 e 414 di opportuna sezione di passaggio sebbene tal opzione di intercambiabilit? non sia mostrata nelle figure 1 e 2 per semplicit? grafica.

Secondo una seconda molto vantaggiosa variante principale dell'invenzione, illustrata nelle figg. da 3 a 6:

- la rampa 4 prevede una parete di montaggio 405 la cui superficie esterna ? piana e su cui le valvole miscela 1 possono essere vincolate in modo da assicurare che le corrispondenti camere di miscelazione 2 siano rese stagne;

- la rampa 4 prevede un condotto aria 401 ed un primo condotto gas 402 che corrono affiancati ed hanno come parte delle loro pareti la detta parete di montaggio 405;

- la rampa 4 pu? prevedere ulteriormente un secondo condotto gas 402 disposto simmetricamente al primo rispetto al condotto aria 401 ed anch?esso condividente la medesima parete di montaggio 405

- detti orifizi aria 403 ed orifizi gas 404 sono fori che attraversano la detta parete di montaggio 405.

Preferibilmente, in corrispondenza della parete di montaggio 405, la sezione trasversale del condotto aria 401 ? sufficientemente stretta da consentire che gli orifizi aria 403 e gas 404 associati a ciascun otturatore 301 siano tra loro abbastanza vicini da rendere costruttivamente semplice la loro simultanea otturazione da parte dell'otturatore 301 medesimo.

Vantaggiosamente (v. fig. 6.a) in detti primo ed eventuale secondo condotto gas 402 possono essere previsti, associati a ciascun gruppo otturatore 3, oltre a primi orifizi gas 404' idonei ad un primo tipo di gas GAS1 (ad esempio gas naturale) anche ulteriori orifizi gas 404'' idonei ad ulteriori tipi di gas GAS2 (ad esempio GPL) e da utilizzare in alternativa tra loro a secondo del tipo di gas disponibile.

Allo scopo, preferibilmente rispetto ad altre possibili geometrie che risolvono il problema:

- tutti gli orifizi gas 404 associati ad un otturatore 301 sono disposti alla medesima distanza radiale dal corrispondete orifizio aria 403;

- gli orifizi gas 404 specifici per un medesimo gas eventualmente previsti in coppia (vale a dire le coppie di orifizi gas 404 dovute per la presenza non solo del primo ma anche, eventualmente, del secondo condotto gas 402) sono in posizione diametralmente opposta rispetto al corrispondete orifizio aria 403;

- un organo di tenuta selettiva 406 che chiude selettivamente tutti gli orifizi gas 404'/404'' relativi al gas GAS1/GAS2 non in uso mentre lascia attorno agli orifizi gas 404'/404'' relativi al gas GAS1/GAS2 in uso uno spazio sufficiente a permettere all'otturatore 301 di assumere le posizioni ON/OFF nei loro riguardi senza interferenze con l'organo di tenuta selettiva 406 medesimo;

- tutti tali orifizi gas 404 sono distanziati tra loro angolarmente di una misura sufficiente a consentire la loro apertura/chiusura selettiva senza dover necessariamente interferire con gli altri orifizi gas 404.

Per poter predisporre il gruppo alimentazione 1-4 ai detti primo e secondo tipo di gas GAS1 e GAS2 si pu?, in alternativa a quanto sopra prevedere che i due condotti gas 402 siano un primo ed un secondo condotto gas, rispettivamente 402'/402", ciascuno dedicato rispettivamente al solo gas GAS1/GAS2 e ciascuno recante esclusivamente gli orifizi gas rispettivamente 404'/404'' specifici per il gas GAS1/GAS2 cui ? dedicato.

In tal caso, la soluzione preferita per selezionare il condotto gas 402 dedicato al gas in uso prevede che:

- tutti gli orifizi gas 404' associati ad un otturatore 301 siano disposti alla medesima distanza radiale dal corrispondete orifizio aria 403 degli orifizi gas 404'' associati al medesimo otturatore 301;

- tutti detti orifizi gas 404' associati ad un otturatore 301 siano in posizione diametralmente opposta rispetto al corrispondete orifizio aria 403 agli orifizi gas 404'' associati ad medesimo un otturatore 301;

- sia sempre previsto l'organo di tenuta selettiva 406 che chiude selettivamente tutti gli orifizi gas 404'/404'' relativi al gas GAS1/GAS2 non in uso mentre lascia attorno agli orifizi gas 404'/404'' relativi al gas GAS1/GAS2 in uso uno spazio sufficiente a permettere all'otturatore 301 di assumere le posizioni ON/OFF nei loro riguardi senza interferenze con l'organo di tenuta selettiva 406 medesimo;

Vantaggiosamente:

- tal organo di tenuta selettiva 406 ? un disco di tenuta:

- suscettibile di essere serrato in modo inamovibile contro la parete di montaggio 405 all'atto del fissaggio su di essa della valvola miscela 1, centrato rispetto all'associato orifizio aria 403 ed in opportuna posizione angolare;

- di diametro esterno sufficiente a coprire per intero tali orifizi gas 404; - recante al centro una apertura 407 che lascia liberi esclusivamente l'associato orifizio aria 403 e gli associati orifizi gas 404'/404'' relativi al gas in uso;

- mentre l'otturatore 301 ? suscettibile di essere vincolato alla posizione angolare necessaria per coprire l'orifizio aria 403 e tutti gli orifizi gas 404 lasciati liberi dall'organo di tenuta selettiva 406 ed ha un contorno che esclude interferenze con l'apertura 407.

Secondo tal variante, ? possibile adattare il piano cottura PC al tipo di gas in uso tra quelli previsti rendendo operativi i corrispondenti orifizi gas 404 e lasciando immodificati gli orifizi aria 403 ma impostando la necessaria pressione d'aria che deve essere assicurata dal ventilatore FAN.

Preferibilmente la rampa 4 ? ottenuta da un profilato di materiale di adeguate caratteristiche fisiche e meccaniche; in particolare la rampa 4 ? ricavata da un profilato in lega di alluminio.

Quanto sin qui descritto per la seconda variante principale rende agevole prevedere dei mezzi per il fissaggio rapido delle valvole miscela 1 alla rampa 4.

Allo scopo, sulla rampa 4 sono previste due guide 409 (ad esempio realizzate con l'ausilio di due nervature 408) nelle quali possono innestarsi in modo scorrevole e per accoppiamento di forma le appendici 102 di un piede 101 facente parte della valvola miscela 1. Geometria delle guide 409 e del piede 101 sono tali da assicurare che la camera di miscelazione 2 possa essere, ad avvenuto posizionamento della valvola miscela 1, resa stagna da opportuni organi di tenuta.

Utilmente (v. almeno fig. 6.a), per agevolare maggiormente il montaggio della valvola miscela 1 tali due nervature 408 possono essere localmente interrotte in modo da consentire un innesto a baionetta della valvola miscela 1. L'innesto a baionetta ? un accoppiamento di forma che, come noto, prevede, lungo apposite guide, un accostamento di un primo ad un secondo elemento e poi uno scorrimento relativo del primo rispetto al secondo elemento dove nella fattispecie primo e secondo elemento sono la valvola miscela 1 e la rampa 4.

Si noti che questi tipi di innesto che prevedono il detto scorrimento relativo sono consentiti dal fatto nella seconda variante principale gli orifizi aria 403 e gas 404 sono semplici fori che non producono quindi protuberanze.

Il citato documento AN2015A000041 insegna i criteri con cui regolare la velocit? del ventilatore FAN al mutare dello stato ON/OFF di tutti gli otturatori 301 presenti nel piano cottura PC.

Sintetizzando, ? prevista una centralina di controllo che conosce le curve caratteristiche perdita di carico/portata del piano cottura PC per ogni possibile combinazione dello stato ON/OFF di tutti gli otturatori 301 dei bruciatori BRN ma conosce anche, per input inviati e/o segnali ricevuti dagli stessi bruciatori BRN, l'effettivo stato ON/OFF e quindi ? in grado di modificare la velocit? di rotazione del ventilatore FAN portandola al valore che conosce come adeguato a quello stato.

Si ? gi? detto che, attraverso ogni orifizio aria 403, per garantire la predeterminata invariante potenza parziale Pp (oltre che per una corretta combustione), deve essere garantita una determinata quantit? d'aria che dipende dal tipo di gas in uso. Tale determinata quantit? d'aria ? assicurata da una pressione a monte di ogni orifizio aria 403 predeterminata e ovviamente, prescindendo dalle perdite di carico dell?aria lungo la rampa 4 (che possono essere rese molto piccole con adeguata sezione del condotto aria 401), uguale per tutti gli orifizi aria 403 alimentati. In altre parole, tutti gli orifizi aria 403 di ciascun gruppo otturatore 3 devono essere alimentati con una medesima pressione che dipende solo dal tipo di gas in uso.

Quindi quello che si ottiene secondo gli insegnamenti del documento AN2015A000041 ? di mantenere costante la pressione di alimentazione dell''aria senza misurarla direttamente.

Un metodo semplice e diretto per assicurare le predeterminate potenze ? allora quello di

- controllare di continuo la pressione di mandata del ventilatore FAN; - verificarne eventuali scostamenti dal preimpostato valore p.target richiesto dal tipo di gas in uso;

- in caso di scostamento, modificare la velocit? di rotazione del ventilatore FAN sino al raggiungimento di una pressione di mandata pari al preimpostato valore p.target.

Ci? pu? ottenersi con mezzi che comprendono un misuratore di pressione ed un variatore di velocit? oltre che con gli opportuni mezzi di ricezione, memorizzazione ed emissione dati.

Infatti, al mutare dello stato ON/OFF di tutti gli otturatori 301, cambiano la curva caratteristica perdita di carico/portata del piano cottura PC e quindi cambia la pressione di mandata del ventilatore FAN a pari velocit? di rotazione ma modificando quest'ultima si ripristina la pressione di mandata richiesta.

Secondo tal metodo, non ? necessario alcun collegamento funzionale che dalle valvole miscela 1 giunga, direttamente o indirettamente, al ventilatore FAN ma esso potrebbe non impedire transitorie fluttuazioni di fiamma o anche possibili spegnimenti ad ogni cambiamento di stato ON/OFF, specie se importante e non graduale.

Utilizzando, invece, gli insegnamenti del documento AN2015A000041, tali transitorie fluttuazioni sono evitate perch? la centralina di comando CMD conosce in anticipo i possibili effetti di ogni cambiamento di stato ON/OFF che gli viene richiesto tramite il cruscotto dei comandi CC e pu?, simultaneamente o in leggero in anticipo sui cambiamenti di stato ON/OFF che essa stessa determina, intervenire sul ventilatore FAN modificandone la velocit? con la tempestivit? e/o gradualit? opportune in modo che sostanzialmente la pressione di mandata resti costante. Per contro, la predeterminata velocit? imposta al ventilatore FAN potrebbe essere imprecisa o non esattamente raggiunta per qualche ragione.

Una soluzione che elimina sostanzialmente tali inconveniente ? quindi: - prima portare tramite la centralina di comando CMD il ventilatore FAN alla predeterminata velocit? prevista per il particolare stato ON/OFF;

- poi controllare di continuo la pressione di mandata del ventilatore FAN per mantenerla, come detto pi? sopra, al valore preimpostato p.target.

Si vede, in generale, che la valvola miscela 1 si presta a numerose modalit? di pilotaggio: il cruscotto dei comandi CC e/o la centralina di comando CMD sono molto utili ma non necessari potendo la valvola miscela 1 essere pilotata direttamente e manualmente secondo molti mezzi noti mentre il preimpostato valore p.target della pressione pu? essere assicurato autonomamente con i detti mezzi che comprendono un misuratore di pressione ed un variatore di velocit? del ventilatore FAN.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI Riv. 1 Gruppo alimentazione (1-4) comprendente: - mezzi (4) di alimentazione con gas ed aria di uno o pi? bruciatori soffiati BRN - una o pi? valvole miscela (1) collegate a detti mezzi (4) di alimentazione e ciascuna destinata alla regolazione della potenza di uno corrispondente dei detti uno o pi? bruciatori (BRN), detto gruppo alimentazione (1-4) appartenendo ad un piano cottura (PC) a sua volta comprendente almeno: - uno o pi? di detti bruciatori (BRN), - un ventilatore (FAN) alimentante detto condotto aria (401) ad una pressione di mandata pari ad un preimpostato valore p.target dipendente almeno dal tipo di gas usato - mezzi per il mantenimento di detta pressione di mandata a detto preimpostato valore p.target caratterizzato dal fatto che: detti mezzi (4) di alimentazione includono una rampa (4) a sua volta comprendente un condotto aria (401) ed almeno un condotto gas (402), detta almeno una valvola miscela (1) comprendendo - una camera di miscelazione (2) entro cui si forma la miscela ariagas che alimenta un corrispondente bruciatore soffiato (BRN) e che ? resa stagna verso l'ambiente esterno salvo passaggi consistenti in una uscita miscela (201) verso detto bruciatore (BRN) ed ingressi di aria e gas da corrispondenti orifizi aria (403) ed orifizi gas (404); - una pluralit? di gruppi otturatori (3) ciascuno dei quali a sua volta comprendente un otturatore (301) suscettibile di essere pilotato su due posizioni stabili ON/OFF nelle quali mantiene simultaneamente aperti/chiusi i corrispondenti detti orifizi aria (403) ed orifizi gas (404; 404', 404'') ad esso associati - detti orifizi aria (403) ed orifizi gas (404; 404', 404'') essendo aperture che mettono in comunicazione rispettivamente i detti condotti aria (401) e gas (402) con detta camera di miscelazione (2) e che hanno sezioni di passaggio opportunamente calibrate, tenuto conto delle predeterminate pressioni di alimentazione gas ed aria e del tipo di gas, per fornire, tramite ciascuno di detti gruppi otturatore (3), la quantit? di gas e di aria necessarie a formare una miscela che assicuri una predeterminata potenza parziale di valore Pp. ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che imponendo la opportuna posizione ON od OFF a ciascun otturatore (301) di detta pluralit? di gruppi otturatori (3), si ottiene la variazione della potenza di detti bruciatori (BRN) alimentati. Riv.
2. 2 Gruppo alimentazione (1-4) secondo la riv. precedente caratterizzato dal fatto che: dette posizioni stabili ON ed OFF sono ottenute per il fatto ciascuno di detti otturatori (301) di detto gruppo otturatore (3) ? vincolato ad uno stelo (302) pilotato da una bobina 303 che, eccitata, porta l'otturatore (301) in posizione ON in contrasto con una molla a compressione (304) che, a bobina (303) diseccitata, mantiene detto otturatore (301) in posizione OFF. Riv.
3. 3 Gruppo alimentazione (1-4) secondo qualsiasi riv. precedente caratterizzato dal fatto che: detta rampa (4) prevede: - una parete di montaggio (405) la cui superficie esterna ? piana e su cui le dette valvole miscela (1) possono essere vincolate in modo da assicurare che le corrispondenti camere di miscelazione (2) siano rese stagne; - un condotto aria (401) ed un primo condotto gas (402) che corrono affiancati ed hanno come parte delle loro pareti la detta parete di montaggio (405); - un possibile ulteriore secondo condotto gas (402) disposto simmetricamente al primo rispetto al condotto aria (401) e condividente la medesima detta parete di montaggio (405); detti orifizi aria (403) ed orifizi gas (404; 404', 404'') essendo fori che attraversano la detta parete di montaggio (405). Riv.
4. 4 Gruppo alimentazione (1-4) secondo la riv. precedente caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detta parete di montaggio (405), la sezione trasversale del detto condotto aria (401) ? sufficientemente stretta da consentire che detti orifizi aria (403) e gas (404; 404', 404'') associati a ciascuno di detti otturatori (301) siano tra loro abbastanza vicini da rendere costruttivamente semplice la loro simultanea otturazione da parte dell'otturatore (301) medesimo. Riv.
5. 5 Gruppo alimentazione (1-4) secondo almeno la riv.3 caratterizzato dal fatto che: in detti primo ed eventuale secondo condotto gas (402) sono previsti, associati a ciascun gruppo otturatore (3), orifizi gas (404', 404'') idonei a pi? tipi di gas (GAS1, GAS2) da utilizzare in alternativa tra loro a secondo del tipo di gas (GAS1, GAS2) effettivamente disponibile. Riv.
6. 6 Gruppo alimentazione (1-4) secondo la riv. precedente caratterizzato dal fatto che: - tutti i detti orifizi gas (404; 404', 404'') associati a ciascuno di detti otturatori (301) sono disposti alla medesima distanza radiale dal corrispondete di detti orifizi aria (403); - le coppie di orifizi (404; 404', 404'') tra detti orifizi gas (404; 404', 404'') che sono specifici per un medesimo gas (GAS1, GAS2) e dovute alla eventuale presenza del detto secondo condotto gas (402) sono in posizione diametralmente opposta rispetto al corrispondete detto orifizio aria (403); - un organo di tenuta selettiva (406) chiude selettivamente di tutti i detti orifizi gas (404; 404', 404'') quelli relativi ai tipi di gas (GAS1, GAS2) non in uso mentre lascia attorno a quelli di detti orifizi gas (404; 404', 404'') relativi al gas in uso uno spazio sufficiente a permettere al detto otturatore (301) di assumere le posizioni ON/OFF nei loro riguardi senza interferenze con l'organo di tenuta selettiva (406) medesimo; - tutti detti orifizi gas (404; 404', 404'') sono distanziati tra loro angolarmente di una misura sufficiente a consentire la loro apertura/chiusura selettiva senza dover interferire con gli altri orifizi gas (404; 404', 404''). Riv.
7. 7 Gruppo alimentazione (1-4) secondo almeno la riv.3 caratterizzato dal fatto che: sono previsti entrambi detti primo e secondo condotto gas (402) ciascuno (402'/402") essendo dedicato rispettivamente ad uno di detti gas (GAS1/GAS2) e ciascuno recante esclusivamente, di detti orifizi gas 404, gli orifizi gas (404'/404'') specifici per il gas GAS1/GAS2 cui ? detti primo e secondo condotto gas (402'/402") sono dedicati. Riv.
8. 8 Gruppo alimentazione (1-4) secondo la riv. precedente caratterizzato dal fatto che: - tutti i detti orifizi gas (404') associati a ciascuno di detti otturatori (301) hanno dal corrispondete di detti orifizi aria (403) la medesima distanza radiale che hanno detti orifizi gas (404'') associati al medesimo di detti otturatori (301); - tutti i detti orifizi gas (404') associati a ciascuno di detti otturatori (301) sono, rispetto al corrispondete di detti orifizi aria (403), in posizione diametralmente opposta agli orifizi gas 404'' associati al medesimo di detti otturatori (301); - un organo di tenuta selettiva (406) chiude selettivamente tutti detti orifizi gas (404'/404'') relativi al gas (GAS1/GAS2) non in uso di detti gas (GAS1/GAS2) mentre lascia attorno ai detti orifizi gas (404'/404'') relativi a quello in uso di detti gas (GAS1/GAS2) uno spazio sufficiente a permettere al corrispondente dei detti otturatori (301) di assumere le posizioni ON/OFF nei loro riguardi senza interferenze con l'organo di tenuta selettiva (406) medesimo; Riv.
9. 9 Gruppo alimentazione (1-4) secondo le rivv.6 od 8 caratterizzato dal fatto che: detto organo di tenuta selettiva (406) ? un disco di tenuta: - suscettibile di essere serrato in modo inamovibile contro la detta parete di montaggio (405) all'atto del fissaggio su di essa della detta valvola miscela (1), centrato rispetto all'associato dei detti orifizi aria (403) ed in opportuna posizione angolare; - di diametro esterno sufficiente a coprire per intero tali orifizi gas (404; 404', 404''); - recante al centro una apertura (407) che lascia liberi esclusivamente il detto associato orifizio aria (403) e gli associati fra detti orifizi gas (404; 404', 404'') relativi al gas (GAS1, GAS2) in uso; mentre detto otturatore (301) ? suscettibile di essere vincolato alla posizione angolare necessaria per coprire l'orifizio aria (403) e tutti i detti orifizi gas (404; 404', 404'') lasciati liberi dall'organo di tenuta selettiva (406) ed ha un contorno che esclude interferenze con detta apertura (407). Riv.
10. 10 Gruppo alimentazione (1-4) secondo almeno la riv.3 caratterizzato dal fatto che: detta rampa (4) - ? ottenuta da un profilato in lega di alluminio, - prevede due guide (409) nelle quali si innestano in modo scorrevole e per accoppiamento di forma le appendici (102) di un piede (101) facente parte della detta valvola miscela (1). la geometria di detta guide (409) e detto piede (101) essendo tali da assicurare che la detta camera di miscelazione (2) possa, ad avvenuto posizionamento della detta valvola miscela (1) su detta rampa (4), essere resa stagna da opportuni organi di tenuta. Riv.
11. 11 Gruppo alimentazione (1-4) secondo la riv. precedente caratterizzato dal fatto che: dette due guide (409) sono realizzate tramite due nervature (408) che sono localmente interrotte in modo da consentire un innesto a baionetta della detta valvola miscela (1). Riv.
12. 12 Gruppo alimentazione (1-4) secondo le rivv.1 o 2 caratterizzato dal fatto che: - detti condotti aria (401) e gas (402) di detta rampa (4) sono l'uno interno all'altro, con preferibilmente il condotto gas (402) interno al condotto aria (401); - gli uni e/o gli altri di detti orifizi aria (403) e gas (404) possono comprendere un tratto di corrispondente tubetto (413) e (414) che parte dal corrispondente condotto aria (401) o gas (402) sino al fronte del corrispondente otturatore (301); - detti tubetti (413) e (414) essendo tra loro concentrici con all'esterno il tubetto (413; 414) rispettivamente corrispondente a quello esterno dei detti condotti (401; 402) e specifici ed intercambiabili per ogni tipo di gas (GAS1, GAS2). Riv.
13. 13 Gruppo alimentazione (1-4) secondo qualunque riv. precedente caratterizzato dal fatto che detti bruciatori soffiati (BRN) sono bruciatori premix. Riv.
14. 14 Gruppo alimentazione (1-4) secondo qualunque riv. precedente caratterizzato dal fatto che detta valvola miscela (1) ha collegamenti funzionali con una centralina di comando (CMD), idonei a far conoscere alla centralina di comando (CMD) medesima lo stato ON/OFF di tutti i suoi detti otturatori (301). Riv.
15. 15 Gruppo alimentazione (1-4) secondo qualunque riv. precedente caratterizzato dal fatto che detta valvola miscela (1) ha collegamenti funzionali con detta centralina di comando (CMD), idonei a far modificare lo stato ON/OFF di tutti i suoi detti otturatori (301) da parte della centralina di comando (CMD) medesima.