ITAN20130137A1 - Meccanismo di configurazione d'assetto per una poltrona a configurazione variabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

MECCANISMO DI CONFIGURAZIONE D'ASSETTO PER UNA POLTRONA A CONFIGURAZIONE VARIABILE

Il presente trovato s'inserisce nella tecnologia di costruzione di poltrone ad assetto variabile, prevalentemente di uso domestico, previste per relax della persona, e/o per ausilio di persone afflitte da inabilità motorie più o meno accentuate.

Più in particolare, il trovato concerne un meccanismo di configurazione d'assetto per una poltrona a configurazione variabile.

Le poltrone domestiche ad assetto variabile comprendono, come à ̈ noto, una struttura portante fissa, costituita ad esempio da due fiancate verticali e parallele, una seduta interposta e trasversale alle fiancate, uno schienale orientabile rispetto alla seduta ed un poggiagambe estensibile, ritraibile e variamente orientabile, rispetto alla seduta.

A seconda della postura anatomica desiderata dall'utente che può decidere di stare seduto, disteso e più o meno sdraiato, lo schienale ed il poggiagambe vengono ad orientarsi e/o posizionarsi, in modo adeguato e coordinato con la seduta, mediante attivazione di complessi meccanismi che mettono in relazione cinematica, opportunamente coordinata, e fasata, le varie componenti mobili della poltrona.

Conformemente ad una soluzione nota della Richiedente illustrata in figura 1 e rientrante nella tecnologia generale sopra esposta, la seduta à ̈ vincolata alla struttura fissa mediante cinematismi a quadrilatero articolato in cui la seduta stessa materializza sostanzialmente una sorta di biella che porta due cerniere, mobili nello spazio di evoluzione del cinematismo, e da cui si dipartono rispettivi bilancieri articolati che, a loro volta, si vincolano a cerniere fisse delle fiancate. Per effetto del cinematismo sopra descritto, la seduta à ̈ in grado di compiere movimenti di oscillazione rototraslatoria rispetto alle fiancate.

In correlazione con la propria mobilità oscillatoria, la seduta comanda l'orientazione dello schienale mediante un secondo quadrilatero articolato, che à ̈ sostanzialmente associato alla parte posteriore della seduta. In questo secondo quadrilatero articolato, la seduta funge ancora da basamento del cinematismo a quadrilatero e porta due cerniere ad asse di rotazione fisso nello spazio, a cui si articolano due bilancieri che recano delle cerniere mobili alle quali sono articolate le estremità di una biella interposta ai bilancieri. Anche in questo secondo quadrilatero articolato, il movimento di ingresso viene trasmesso al primo bilanciere direttamente dalla seduta. Poichà ̈ il secondo bilanciere à ̈ attuato dallo stesso schienale, l'orientazione di quest'ultimo rappresenta il movimento d'uscita che corrisponde al movimento d'ingresso impartito dalla seduta al cinematismo.

Quanto al poggiagambe, esso à ̈ sostenuto da un doppio quadrilatero articolato, ovvero da un antiparallelogramma articolato recante un telaio di poggiagambe vero e proprio, il quale à ̈ interconnesso con un quadrilatero articolato portato da una parte anteriore dalla seduta che, anche in questo caso, funge da basamento del cinematismo, ovvero da membro fisso del quadrilatero.

All'atto della transizione dell'utente dalla postura seduta alla postura distesa, per poter avere una posizione anatomicamente corretta, à ̈ necessario che il poggiagambe si muova in anticipo rispetto allo schienale. Pertanto, poiché il comando di inizio del movimento viene impartito da uno stesso organo – la seduta – per avere una movimentazione sequenziale e coordinata in fase tra poggiagambe e schienale, la soluzione nota prevede l'interposizione - tra uno dei bilancieri che articolano la seduta rispetto alle fiancate ed uno dei bilancieri del quadrilatero articolato che connettono il poggiagambe alla seduta – di un ulteriore antiparallelogramma articolato. In pratica, questo ulteriore antiparallelogramma articolato provvede a sfasare in anticipo rispetto al movimento dello schienale, il movimento di posizionamento e di orientazione del poggiagambe rispetto alla seduta.

Il meccanismo sopra descritto prevede nel suo complesso un numero elevato di membri che prendono parte a vari sottosistemi cinematici i quali sono tutti operativamente interconnesi ed hanno in comune tra loro una sola tipologia di giunti, ovvero solo coppie rotoidali materializzate da cerniere fisse e mobili.

Un tale, complesso, meccanismo articolato, pur funzionando in modo cinematicamene corretto presenta due fondamentali aspetti critici suscettibili di miglioramento in vista di un sempre più spinto perfezionamento delle meccaniche di configurazione d'assetto della poltrona.

Il primo aspetto critico à ̈ determinato dal fatto che la corretta sequenza dei movimenti à ̈ ottenuta solamente a seguito dell'attribuzione alla seduta di un movimento di ingresso abbastanza preciso e deciso da parte del corpo dell'utente.

Infatti, in mancanza di una manovra eseguita in modo appropriato, il poggiagambe potrebbe fuoriuscire in ritardo rispetto allo schienale, costringendo l'utente ad assumere una posizione innaturale, contrariamente alla condizione anatomicamente corretta che, come sopra detto, richiede invece una sequenza di movimenti esattamente invertita.

Tale corretto movimento corporeo à ̈ facilmente apprendibile dalla maggior parte degli utenti rapidamente e senza particolare sforzo. Tuttavia, alcuni utenti, in particolare alcuni portatori di inabilità motorie, più o meno importanti, possono incontrare qualche difficoltà ad eseguirlo, il che scoraggia l'acquisto di questa tipologia di poltrona, ovvero rende l'uso della stessa non sempre agevole e gratificante.

Un secondo aspetto critico à ̈ rinvenibile invece nell'elevata complessità dei meccanismi e nei conseguenti elevati costi di costruzione, assemblaggio e di messa a punto della meccanica della poltrona.

Primario scopo del presente trovato à ̈ pertanto quello di ovviare a tali inconvenienti mediante un meccanismo che presenti un'alta affidabilità e ripetibilità meccanica, anche a fronte di una elevata variabilità delle modalità di applicazione alla seduta del comando d'ingresso delle variazioni d'assetto. Ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di conseguire un tale meccanismo che si qualifichi anche per un alto grado di semplificazione e di economia costruttiva e di manutenzione.

In accordo con l'invenzione, tali scopi sono conseguiti da un meccanismo come definito in una qualunque delle rivendicazioni allegate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato saranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un esempio indicativo e non limitativo del trovato, fatta con riferimento alle figure degli uniti disegni in cui:

- la figura 1 à ̈ una vista d'insieme di un meccanismo di configurazione di una poltrona ad assetto variabile, rappresentato in alzato e conforme ad una tipologia già nota;

- la figura 2 Ã ̈ una vista d'insieme di un meccanismo di configurazione di una poltrona ad assetto variabile, rappresentato in alzato, conforme al trovato e rappresentato in un assetto sostanzialmente corrispondente a quello di figura 1;

- le figure 3, 4 e 5 sono alcune viste delle configurazioni assunte dal meccanismo di figura 2, durante la transizione dalla configurazione congruente con la postura seduta e fino alla configurazione distesa;

- la figura 6 Ã ̈ una vista in prospettiva ed in scala di ingrandimento di un particolare del meccanismo conforme al trovato.

Con riferimento alle figure degli uniti disegni, in figura 2 con 1 à ̈ rappresentato un meccanismo asservito alla configurazione d'assetto di una poltrona a configurazione variabile; poltrona che, convenzionalmente, comprende alcune parti componenti fondamentali, di per sé note, che sono rappresentate nei disegni solo parzialmente e limitatamente a quanto di interesse per il presente trovato.

Fanno parte della poltrona: una struttura 2, portante, fissa, della quale soltanto una fiancata – preferibilmente metallica - à ̈ rappresentata nei disegni; una seduta 3 rototraslabilmente oscillante rispetto alla struttura 2 portante fissa mediante un primo 8 ed un secondo bilanciere 9 formanti quadrilatero aricolato insieme con la seduta 3 medesima e con la struttura 2 portante; uno schienale 4, rappresentato solo parzialmente, il quale à ̈ articolato alla seduta 3 mediante una cerniera fissa 25 ed à ̈ orientabile rispetto alla seduta 3 su azionamento di una biella 5; ed infine, un poggiagambe 6, il quale à ̈ posizionabile ed orientabile rispetto alla seduta 3 mediante un antiparallelogramma articolato, che à ̈ indicato nel suo complesso con 19.

Il meccanismo 1 di configurazione d'assetto comprende un membro 27, triplo, il quale à ̈ conformato preferibilmente in forma di piastra piana; à ̈ vincolato alla seduta 3 mediante una cerniera 10, fissa; à ̈ vincolato alla biella 5 di azionamento dello schienale 4 mediante una cerniera 11 mobile; ed à ̈ vincolato al primo bilanciere 8 di oscillazione della seduta 3 mediante un perno 2 il quale risulta essere cursore relativamente mobile in una guida 13 ricavata nella piastra piana che materializza il membro 27 triplo.

Il perno 12 cursore à ̈ strutturato, preferibilmente in modo atto a rototraslare in relazione con la guida 13 in condizioni di bassa resistenza al moto. A tale proposito esso include un corpo 18 volvente, illustrato in figura 6, che consente al perno 12 cursore di muoversi lungo la guida 13 senza strisciare, come sarà meglio chiarito nel seguito del presente documento.

Dalla figura 6 si rileva che la guida 13 delinea una pista 20 che permette al corpo volvente 18 di percorrere una traiettoria 14 di movimento relativo del perno 12 cursore, la quale presenta una forma sostanzialmente bilatera e che delimita nel piano della piastra un angolo di circa novanta gradi di ampiezza che rivolge la propria concavità verso la cerniera mobile indicata con 11.

La traiettoria 14 Ã ̈ suddivisa in due distinti tratti 16 e 17 raccordati tra loro. Quando il cursore 12 trovasi a percorrere il primo tratto 16, per effetto di un movimento di ingresso esercitato dalla seduta 3, si determina la movimentazione di fuoriuscita del poggiagambe 6, anticipata rispetto alla movimentazione dello schienale 4.

Ciò à ̈ chiaramente comprensibile dalla osservazione comparata delle figure 3 e 4 dalle quali si evince che un movimento della seduta 3 causa la fuoriuscita del poggiagambe 6 lasciando invece praticamente inalterata l'orientazione primitiva dello schienale 4.

Successivamente, quando il perno 12 cursore viene a trovarsi a percorrere il secondo tratto 16 della traiettoria 14, si ha il movimento contemporaneo del poggiagambe 6 e dello schienale 4, come rilevabile dalla figura 5 e dalla osservazione comparata di tale figura con le figure 2, 3 e 4.

All'interno della guida 13 ed in corrispondenza del primo tratto 16 Ã ̈ presente anche un dosso 15. Questo dosso 15 stabilisce, preferibilmente, un discrimine meccanico, a monte del quale si ha, corrispondentemente, il solo movimento del poggiagambe 6, mentre lo schienale 4 rimane assolutamente immobile; e a valle del quale la posizione relativa assunta dal perno 12 cursore all'interno della guida 13 comporta invece la progressiva messa in movimento anche dello schienale 4.

Il meccanismo 1 appena descritto si qualifica vantaggiosamente per un fuzionamento cinematico assolutamente corretto, sia per quanto concerne la movimentazione in sequenza del poggiagambe 6 e dello schienale 4, sia viceversa per quanto concerne l'intensità dello sforzo – molto modesto - che l'utente della poltrona deve esercitare sulla seduta 3 per determinare la transizione dalla configurazione di postura seduta alla configurazione di postura sdraiata, e viceversa.

Il meccanismo 1 inoltre risulta notevolmente semplificato anche nella parte stessa che pertiene alla movimentazione del poggiagambe 6 che, vantaggiosamente, à ̈ azionabile mediante il solo secondo bilanciere 9 di articolazione della seduta 3 rispetto alla struttura 2 portante fissa, senza necessità di derivare il moto di azionamento dal primo bilanciere 8 e senza necessità di alcun intermedio meccanismo di rinvio. Il che rende il meccanismo 1 estremamente semplice ed economico e, vantaggiosamente anche meno ingombrante, come si evince anche dal semplice confronto tra il meccanismo conforme al presente trovato ed il meccanismo di tecnica nota illustrato in figura 1.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti, equivalenti, tutte rientranti nell'ambito del presente trovato.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un meccanismo (1) di configurazione d'assetto à ̈ asservito ad una poltrona a configurazione variabile, la quale comprende una struttura (2) portante fissa; una seduta (3) rototraslabilmente oscillante rispetto alla struttura (2) portante mediante un primo (8) ed un secondo bilanciere (9) formanti quadrilatero articolato con la seduta (3) e la struttura (2) portante; uno schienale (4) articolato alla seduta (3) ed orientabile su azionamento di una biella (5); ed un poggia-gambe (6) posizionabile ed orientabile rispetto alla seduta (3) mediante almeno un antiparallelogramma (19) articolato; detto meccanismo (1) essendo caratterizzato per il fatto di comprendere un membro (27) triplo il quale à ̈ vincolato alla seduta (3) mediante una cerniera (10) fissa; à ̈ vincolato alla biella (5) di azionamento dello schienale (4) mediante una cerniera (11) mobile; ed é vincolato a detto primo bilanciere (8) mediante un perno (12) cursore che à ̈ mobile relativamente ad una guida (13) di detto membro (27) triplo.
2. 2. Meccanismo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto perno (12) cursore à ̈ atto a rototraslare lungo detta guida (13).
3. 3. Meccanismo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta guida (13) delinea una traiettoria (14) sostanzialmente bilatera definente un angolo concavo rivolto verso detta cerniera (11) mobile che vincola detto membro (27) triplo a detta biella (5) di azionamento dello schienale (4).
4. 4. Meccanismo secondo la rivendicazione 1 o 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un dosso (15) ricavato all'interno di detta guida (13) e delimitante nella traiettoria (14) di detto perno (12) cursore un tratto (16) a monte del dosso (15) in corrispondenza del quale detto poggia-gambe (6) Ã ̈ mobile, mentre detto schienale (4) Ã ̈ fisso, ed un tratto (17) a valle del dosso (15) in corrispondenza del quale il poggia-gambe (6) e lo schienale (4) sono entrambi mobili.
5. 5. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto perno (12) cursore include un corpo (18) volvente collocato all'interno di detta guida (13), detta guida (13) includendo una pista (20) su cui detto corpo (18) volvente à ̈ rototraslante a seguito di un movimento di ingresso impresso alla seduta (3) di detta poltrona.
6. 6. Meccanismo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto poggia-gambe (6) à ̈ portato da detto antiparallelogramma (19) articolato, il quale à ̈ azionabile unicamente da detto secondo bilanciere (9) il quale à ̈ articolato con detta seduta (3) ed incernierato ad una cerniera (21) fissa recata da detta struttura (2) portante della poltrona.