ITAN20120148A1 - Macchina automatica per il confezionamento di sigarette artigianali. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

MACCHINA AUTOMATICA PER IL CONFEZIONAMENTO DI SIGARETTE ARTIGIANALI.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una macchina automatica per il confezionamento di sigarette artigianali, intendendo per sigarette artigianali quelle sigarette che vengono preparate a casa direttamente ad opera dell’ utente-fumatore, a partire da un semilavorato consistente in un fac-simile di sigaretta preconfezionato , privo di tabacco al suo interno .

Come è noto ci sono sempre più fumatori che preferiscono confezionare personalmente le proprie sigarette per il piacere di adottare un particolare tipo di tabacco o miscele di tabacco dal gusto a lui più preferito oppure per il semplice motivo di risparmiare rispetto al costo di acquisto di un comune pacchetto di sigarette industrialmente confezionato .

Proprio al fine di soddisfare le esigenze di questa categoria di fumatori è stato immesso ormai da tempo sul mercato un prodotto semilavorato, industrialmente prodotto, consistente sostanzialmente in un fac-simile di sigaretta, completa di filtro, il cui involucro cilindro di carta, però, è vuoto, essendo destinato essere riempito con una compatta dose di tabacco tritato ad opera dello stesso acquirente e consumatore finale. D’altro canto sul mercato sono reperibili, a basso prezzo, sacchetti di tabacco tritato allo stato sfuso, attingendo dai quali il fumatore più predisporre un elevato numero di dosi, pure o miscelate a suo piacimento, con cui caricare detti fac-simili di sigaretta, realizzando così una sigaretta artigianale, del tutto personalizzato per quanto attiene il gusto e comunque dal costo molto inferiore a quello di una sigaretta standard .

Detta operazione di confezionamento artigianale avviene oggi in maniera del tutto manuale ed empirica, con l’ausilio di semplici e comuni utensili, quali ad esempio bilancini di dosaggio, piccoli imbuti di raccolta e convogliamento del tabacco tritato, pestelli di compattazione del tabacco tritato all’interno dell’involucro di carta di detto fac-simile di sigaretta .

Scopo della presente invenzione è quello di ideare una macchina automatica per il confezionamento di dette sigarette artigianali , grazie alla quale l' utente-fumatore è sollevato da qualsiasi operazione manuale, restando a suo carico soltanto il compito di caricare la macchina con una adeguata quantità di tabacco tritato allo stato sfuso , da un lato, e con una pila di fac-simili di sigarette vuote , dall’altro.

Questo obiettivo è stato raggiunto dalla macchina secondo il trovato, le cui peculiarità innovative principali sono puntualizzate nella prima della serie delle rivendicazioni allegate, mentre nelle successive rivendicazioni sono descritte forme di attuazione preferite della macchina secondo il trovato. La macchina in parola comprende le seguenti unità operative principali:

- un cassetto di dosaggio e di compattazione di ciascuna dose di tabacco tritato;

- una tramoggia motorizzata per la raccolta del tabacco tritato allo stato sfuso e per il suo convogliamento forzato verso il basso ed all’ interno di detto cassetto di dosaggio e compattazione;

- un caricatore ove trovano esatto alloggiamento e guida di scorrimento più esemplari di facsimili di sigaretta, impilati e disposti con il loro asse longitudinale secondo una direzione orizzontale;

- un dispositivo spintore atto a trasferire una dose di tabacco tritato dall’ anzidetto cassetto di compattazione all’intero dell’involucro di ciascun fac-simile di sigarette alloggiato nell’ anzidetto caricatore ;

- un dispositivo di espulsione preposto a sfilare dall’ anzidetto caricatore l' esemplare più basso della pila di fac- simili di sigaretta non appena ultimata la sua fase di riempimento riempito con una dose di tabacco tritato.

- una centralina elettronica di comando, programmazione e controllo di ciascun ciclo di confezionamento, la quale provvede a sincronizzare e cadenzare le vari fasi operative di ciascun ciclo di confezionamento avvalendosi dei segnali emessi da una serie di sensori asserviti a ciascuna delle anzidette unità operative.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della macchina secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- la fig. 1 mostra con una rappresentazione assonometrica la macchina secondo il trovato vista dal fronte ;

- la fig. 2 mostra con una rappresentazione assonometrica la macchina secondo il trovato vista dal retro ;

- la fig. 3 mostra con una rappresentazione assonometrica la macchina secondo il trovato vista dal fronte e privata di alcuni suoi componenti, cosi da mettere in evidenza Γ anzidetto cassetto di dosaggio e compattazione;

- la fig. 3 A è un particolare ingrandito di fig. 3;

- la fig. 4 mostra con una rappresentazione assonometrica la macchina secondo il trovato vista dal fronte e privata di alcuni suoi componenti, così da mettere in evidenza il boccaglio di uscita di detto cassetto di dosaggio e compattazione, sul quale viene infilato detto fac-simile di sigaretta durante la sua fase di riempimento con una dose di tabacco trinciato;

- la fig. 4A è un particolare ingrandito di fig. 4;

- la fig. 5 mostra con una rappresentazione assonometrica la macchina secondo il trovato vista dal fronte e privata di alcuni suoi componenti, così da mettere in evidenza il boccaglio di uscita di detto cassetto di dosaggio e compattazione, sul quale viene infilato detto fac-simile di sigaretta durante la sua fase di riempimento con una dose di tabacco trinciato;

- la fig. 5 A è un particolare ingrandito di fig. 5;

- la fig. 6 mostra con una rappresentazione assonometrica Γ anzidetto cassetto di dosaggio e compattazione , in assetto di apertura e sezionato con un piano perpendicolare al suo vano di dosaggio e compattazione ;

- la fig. 7 mostra con una rappresentazione assonometrica Γ anzidetto cassetto di dosaggio e compattazione, in assetto di chiusura e sezionato con un piano perpendicolare al suo vano di dosaggio e compattazione ;

- la fig. 8 mostra con una rappresentazione schematica Γ anzidetto fac-simile di sigaretta.

- la fig. 9 mostra con una rappresentazione assonometrica detto dispositivo spintore in assetto di lavoro e sezionato con un piano longitudinale passante per l’asse longitudinale del facsimile di sigaretta ove lo stelo spintore di detto dispositivo è infilato .

Con riferimento alla figura 8, si premette subito che detto facsimile di sigaretta (S) è costituito da un involucro cilindrico di carta, vuoto, tamponato ad una sua estremità da un comune filtro (F) per sigarette, mentre l’altra sua estremità risulta aperta, cosi da poter essere utilizzata come imboccatura di caricamento del tabacco tritato all’ interno dell’ involucro cilindrico (T) antistante detto filtro (F).

Con riferimento alle figure 1 e 2 la macchina in parola comprendere :

- un cassetto di dosaggio e di compattazione (A) di ciascuna dose di tabacco;

- una tramoggia motorizzata (B) per la raccolta del tabacco tritato (G) allo stato sfuso e per il suo convogliamento forzato verso il basso ed all’intemo di detto cassetto di dosaggio e compattazione A;

- una caricatore ( C) ove trovano esatto alloggiamento e guida di scorrimento più esemplari di facsimili di sigaretta (S) , impilati e disposti con il loro asse longitudinale secondo una direzione orizzontale;

- un dispositivo spintore (D) atto a trasferire una dose di tabacco dall’ anzidetto cassetto di compattazione (A) all’intero dell’involucro (T) di ciascun facsimile di sigarette (S) alloggiato nell’ anzidetto caricatore (C);.

- un dispositivo di espulsione (E) preposto a sfilare dall’ anzidetto caricatore Γ esemplare più basso della pila di facsimili di sigaretta non appena ultimata la sua fase di riempimento con una dose di tabacco tritato .

Con particolare riferimento alle figg. 3A, 6 e 7, detto cassetto di dosaggio e di compattazione (A) comprende una vasca (1), a pianta rettangolare, delimita da una parete di fondo (4) e da quattro sponde , due longitudinali (2a e 2b) e due trasversali (3).

Una di dette sponde longitudinali (2b) presenta uno zoccolo (5), a contatto della parete di fondo (4), profilato a semicilindro con la concavità rivolta verso il centro della cavità (1).

La sponda longitudinale contrapposta (2a) reca una finestra (6), dove è infilata esattamente con libertà di scorrimento una piastra rettangolare (7), giacente su un piano orizzontale, il cui bordo frontale (7 a) è profilato a semicilindro con la concavità rivolta verso il centro della cavità (1), come mostrato nelle figg 6 e 7..

In altre parole si può dire che detto bordo concavo (7 a) si interfaccia specularmente con detto zoccolo concavo (5), in maniera tale da delimitare, in combinazione fra loro, un vano (V) perfettamente cilindrico, nel momento in cui detta piastra (7) viene spinta in avanti all’interno della vasca (1) fino a portare il suo bordo concavo (7 a) in battuta contro detto zoccolo (5) , come mostrato in fig. 6 .

Detto vano (V) risulta intercomunicante con l’esterno della vasca (1) grazie ad un primo foro (3 a) di identico diametro, ricavato su una di dette sponde trasversali (3), aH’estemo della quale è fissato un boccaglio (3c) , a becco di flauto , ben evidenziato nelle figg.4A e 5A .

Detta piastra orizzontale (7) è accoppiata elicoidalmente con una barra filettata (8) , che viene trascinata in rotazioni alterne tramite un motore elettrico (9) con Γ interposizione di una cinghia dentata (10) di trasmissione.

Si precisa che l’asse longitudinale di detta barra filettata (8) giace lungo una direzione intermedia e parallela alla due sponde trasversali (3) della vasca (1) .

Al di sopra della vasca (1) è montata detta tramoggia motorizzata (B) che comprende una incastellatura portante (11) a sviluppo verticale, di supporto per una coppia contrapposta di identici nastri trasportatori (12), pure a sviluppo verticale, atti a delimitare, in collaborazione con detta incastellatura (11), una sorta di pozzo (13) di sezione rettangolare, il cui fondo coincide con detta vasca (1).

Detti nastri trasportatori vengono simultaneamente trascinati in moto per mezzo di un apposito motore elettrico (14) con l’interposizione di una cinghia dentata (14a) di trasmissione, nonché di una coppia di ingranaggi (14b) controrotanti.

Sul fianco di detto cassetto di dosaggio e di compattazione (A) - e più precisamente dalla parte opposta di quella di fissaggio dell’ anzidetto boccaglio (3c) - è istallato detto dispositivo spintore (D) che comprende innanzitutto un stelo spintore (15), ad asse orizzontale e perfettamente coassiale con gli anzidetti vano (V), primo foro (3a), secondo foro (3b) e boccaglio (3c). Detto stelo spintore (15) può infilarsi all’interno di dentro detto vano (V) e detto boccaglio (3c) grazie ad un secondo foro (3b) ricavato sulla parete traversale (3) della vasca rivolta verso lo stelo spintore (15), come mostrato in fig. 9

Detto stelo spintore (15) è sorretto a sbalzo da una torretta (16a) facente parte integrante di una slitta (16) scorrevole su un binario di guida orizzontale (17).

Detta slitta (16) è agganciata con una barra filettata (18) parallela a detto binario (17) ed accoppiata elicoidalmente ad ingranaggio trascinato in rotazione da un motore elettrico (19), posto in una zona sottostante il caricatore C ) .

Sull’altro fianco di detto cassetto di dosaggio e di compattazione (A) - e più precisamente dalla parte di quella di fissaggio dell’ anzidetto boccaglio (3c) - è istallato detto caricatore (C), avente sostanzialmente la stessa configurazione di un caricatore di proiettili per fucile mitragliatore e giacente su un piano verticale in maniera tale che i fac-simili di sigarette (S) in esso contenuti si trovino impilati con i loro assi longitudinali in orizzontale.

In particolare l’esemplare di fac-simile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila risulta perfettamente allineato e coassiale con detti boccaglio (3c), vano (V) e stelo spintore (15) .

Detto caricatore ( C ) comprende un primo elettromagnete (20) il cui alberino (21) è preposto, in fase di espulsione, a spingere l’esemplare di fac-simile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila al fine di farlo avanzare di un breve tratto sufficiente affinché dentro l’imboccatura (M) di detto involucro (T) possa penetrare detto boccaglio (3c), che può così evitare possibili aggrinzature o piegature della carta in corrispondenza dell’imboccatura medesima durante la fase di trasferimento, ad opera dello stelo spintore (15) , della dose compatta di tabacco dal vano (V) fin dentro l’involucro (T) . A quest’ultimo proposito si richiama l’attenzione sul fatto che -durante la fase di trasferimento anzidetta - l’imboccatura (M) dell’involucro (T) viene serrata all’ esterno di detto boccaglio (3c) ad opera di una pinza uncinata ( 22) , di tipo basculante ed azionata tramite un secondo elettromagnete (23) , come mostrato in fig. 5 A.

Il caricatore (C) comprende anche un terzo elettromagnete (24) , il cui alberino, in espulsione , provoca l’estrazione forzata dal caricatore medesimo dell’esemplare di fac-simile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila , naturalmente subito dopo che è stata ultima la fase di riempimento dell’involucro (T) con un dose compatta di tabacco .

La sigaretta appena confezionata cade su un scivolo (25) posto alla base e sul fronte di detto caricatore ( C) al fine di favorire il regolare convogliamento di detta sigaretta entro una scatola di raccolta posta al di sotto di detto scivolo (25) .

Come già detto la macchina in parola comprende anche una centralina elettronica ( non mostrata nelle tavole di disegno allegate) di comando, programmazione e controllo di ciascun ciclo di confezionamento , la quale provvede a sincronizzare e cadenzare le vari fasi operative di ciascun ciclo di confezionamento ed in particolare a comandare i motori elettrici (9,14,19 e gli elettromagneti (20,23,24)

Tutto ciò premesso, il ciclo di confezionamento avviene secondo la seguente sequenza di fasi operative, una volta caricata il tabacco tritato entro la tramoggia motorizzata (B) ed i fac- simili di sigarette (S) entro il caricatore (C) :

- avvio del motore (14) con conseguente travaso forzato del tabacco tritato (G) dentro la vasca (1) ;

- avvio del motore (9) con conseguente intrappolamento di una dose compatta di tabacco tritato all’ interno del vano (V) ;

- eccitazione in sequenza degli elettromagneti (20 e 23) con conseguente serraggio da parte della pinza (22) dell’imboccatura (M) dell’involucro (T) all’esterno del boccaglio (3c) ;

- avvio del motore (19) con conseguente trasferimento di detta dose compatta di tabacco dal cassetto (A) allenterò dell’involucro (T) dell’esemplare di facsimile di sigarette (S) dislocato alla base della pila di fac-simili di sigarette (S) , alloggiata nell’ anzidetto caricatore (C) ;

- eccitazione dell’ elettromagnete (24) con conseguente estrazione forzata dal caricatore (C) dell’esemplare di facsimile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina automatica per il confezionamento di sigarette artigianali , che comprende : - un cassetto di dosaggio e di compattazione (A) di ciascuna dose di tabacco; - una tramoggia motorizzata (B) per la raccolta del tabacco tritato (T) allo stato sfuso e per il suo convogliamento forzato verso il basso ed aH’intemo di detto cassetto di dosaggio e compattazione (A); - un caricatore (C), dislocato lateralmente a detto cassetto (A), ove trovano esatto alloggiamento e guida di scorrimento più esemplari di facsimili di sigaretta (S) , impilati e disposti con il loro asse longitudinale secondo una direzione orizzontale; - un dispositivo spintore (D), dislocato lateralmente a detto cassetto (A) dalla parte opposta di detto caricatore ( C ) , atto a trasferire una dose di tabacco dall’ anzidetto cassetto di compattazione (A) aH’intemo dell’involucro (T) dell’esemplare di fac-simile di sigaretta (S) dislocato alla base della pila di fac-simili di sigarette (S) , alloggiata nell’ anzidetto caricatore (C). - un dispositivo di espulsione (E), dislocato sul retro di detto caricatore (C), preposto a sfilare dall’ anzidetto caricatore l’esemplare più basso della pila di fac-simili di sigarette (S) non appena ultimata la sua fase di riempimento con una dose di tabacco .
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto detto cassetto di dosaggio e di compattazione (A) comprende una vasca (1), a pianta rettangolare, delimita da una parete di fondo (4) e da quattro sponde , due longitudinali (2a e 2b) e due trasversali (3); una di dette sponde longitudinali (2b) presenta uno zoccolo (5), a contatto della parete di fondo (4), profilato a semicilindro con la concavità rivolta verso il centro della cavità (1), mentre la sponda longitudinale contrapposta (2a) reca una finestra (6), dove è infilata esattamente con libertà di scorrimento una piastra rettangolare (7), giacente su un piano orizzontale, il cui bordo frontale (7 a) è profilato a semicilindro con la concavità rivolta verso il centro della cavità (1), per cui detto bordo concavo (7 a) si interfaccia specularmente con detto zoccolo concavo (5), in maniera tale da delimitare, in combinazione fra loro, un vano (V) perfettamente cilindrico, nel momento in cui detta piastra (7) viene spinta in avanti all’interno della vasca (1) fino a portare il suo bordo (7a) in battuta contro detto zoccolo (5) 3) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto vano (V) risulta intercomunicante con l’esterno della vasca (1) grazie ad un primo foro (3a) , di identico diametro, ricavato su una di dette sponde trasversali (3) e grazie ad un secondo foro (3b), identico e coassiale al primo, ricavato sull’ altra sponda trasversale (3). 4) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che all’ esterno di detto primo foro (3a) è fissato un boccaglio (3c) , a becco di flauto , che coopera con una pinza uncinata (22) , di tipo basculante ed azionata tramite un elettromagnete (23) al fine di serrare l’imboccatura (M) dell’involucro (T) all’esterno di detto boccaglio (3c) . 5) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detta tramoggia motorizzata (B) comprende una incastellatura portante (11) a sviluppo verticale, di supporto per una coppia contrapposta di identici nastri trasportatori (12), pure a sviluppo verticale, atti a delimitare, in collaborazione con detta incastellatura (11), una sorta di pozzo (13) di sezione rettangolare, il cui fondo coincide con detta vasca (1). 6) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detti nastri trasportatori (12) vengono simultaneamente trascinati in moto per mezzo di un apposito motore elettrico (14) con l' interposizione di una cinghia dentata (14a) di trasmissione, nonché di una coppia di ingranaggi (14b) controrotanti. 7) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto dispositivo spintore (D) comprende un stelo spintore (15), ad asse orizzontale e perfettamente coassiale con gli anzidetti vani (V) , boccaglio (3a), primo (3a) e secondo (3b) fori ricavati rispettivamente sulle due sponde trasversali (3) della vasca (1). 8) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto stelo spintore (15) è sorretto a sbalzo da una torretta (16a) facente parte integrante di una slitta (16) scorrevole su un binario di guida orizzontale (17); detta slitta (16) è agganciata ad una barra filettata (18) parallela a detto binario (17) ed accoppiata elicoidalmente con un ingranaggio azionato da un motore elettrico (19) 9) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto caricatore ( C ) comprende un elettromagnete (20) il cui alberino (21) è capace, in fase di espulsione, di spingere l' esemplare di fac-simile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila al fine di farlo avanzare di un breve tratto sufficiente affinché dentro l’imboccatura (M) di detto involucro (T) possa penetrare detto boccaglio (3c) . 10) Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto caricatore ( C ) comprende un elettromagnete (24) , il cui alberino, in espulsione , provoca l’estrazione forzata dal caricatore medesimo dell’esemplare di fac-simile di sigaretta (S) che si trova alla base di detta pila . 11) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto di comprendere una centralina elettronica di comando, programmazione e controllo di ciascun ciclo confezionamento , la quale provvede a sincronizzare e cadenzare le vari fasi operative di ciascun ciclo di confezionamento ed in particolare a comandare i motori elettrici (9,14,19) e gli elettromagneti (20,23,24) .