ITAL20120003A1 - Attrezzatura per la lavorazione in umido denominata fix and go - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

ATTREZZATURA PER LA LAVORAZIONE IN UMIDO 1:RIASSUNTO

Campo tecnica di applicazione:

lavorazioni odontotecniche - meccaniche - orafe

Il ritrovato à ̈ un'attrezzatura di raffreddamento e/o lubrificazione degli utensili per macchine utensili CNC o manuali, sprovviste dì impianto/circuito di lubrificazione adatte alla realizzazione di elementi protesici in campo odontotecnico e/o odontoiatrico, elementi meccanici, orafi.

2:DESCRIZIONE

2.1 TECNICA NOTA

Scopo del ritrovato à ̈: riuscire a lavorare materiali fresabili solo con liquidi lubrificanti, anche su macchine concepite per lavorazioni a secco.

E' noto che, per la fresatura di certi materiali innovativi come ad esempio la vetroceramica nel settore odontotecnico, sia necessario il raffreddamento a liquido dell'utensile; questo permette oltre alla possibilità della lavorazione del materiale, un aumento nella durata dell'utensile, miglior finitura e controllo dell'asportazione del truciolo.

E' noto che, in generale, le macchine utensili CNC siano provviste di impianto/circuito di lubrificazione che generano un effetto lubrificante e refrigerante all'utensile: essi agiscono attraverso l'uso di getti ad aria { raffreddamento a secco Fig. 1 Tavola 2) ma anche con getti liquidi(raffreddamento a liquido Fig. 2 Tavola 2) o in immersione a vasca fissa (raffreddamento a bagno Fig. 3 Tavola 2).

E' noto che i sistemi attualmente utilizzati dispongano di circuito di lubrificazione dell'utensile generalmente costituito da una vasca con pompa a ricircolo, tubi e raccordi di collegamento con gli ugelli che spruzzano il liquido direttamente sull'utensile o all'interno dell'utensile stesso.

E' noto che i sistemi siano essi a secco, liquidi o a immersione per lubrificare, sono parte integrante delle macchine utensili CNC o manuali.

E' noto che questi sistemi di lubrificazione sono usati anche, ma non solo, nel settore della produzione di protesi dentali e sono generalmente parte integrante delle macchine utensili CNC o manuali.

E' noto che altri sistemi che sfruttano il principio di immersione (Fig. 3 Tavola 2) dell'oggetto nel liquido, sono costituiti da una vaschetta che ospita al suo interno tutto il sistema rotante, e sono generalmente costruiti in modo specifico per un solo tipo di macchina utensile.

2.2 DESCRIZIONE

Il ritrovato in oggetto si pone come soluzione per la lavorazione di materiali che necessitano di liquidi refrigeranti o fluidi da taglio senza che la macchina utensile sia dotata di impianto di lubrificazione.

Il ritrovato si basa sulla possibilità di mantenere l'oggetto da lavorare immerso nel liquido anche quando l'oggetto debba essere sottoposto a rotazione per poter effettuare lavorazioni su più lati.

Il ritrovato che andremo a descrivere à ̈ una vasca di forma circolare ( Fig.4 Tavola 2) che aderisce perfettamente con la sua flangia ai bordi del portamateriale (portacialda in campo odontotecnico} (Fig.5 Tavola 2) presente sulle macchine utensili CNC o manuali.

Il ritrovato à ̈ composto da 3 gruppi principali:

flangia/supporto per staffaggio sull'asse rotante della macchina (Pos. 1 Tavola 3)

vaschetta di contenimento liquido/fluido (Pos. 2 Tavola 3)

- supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos. 3 Tavola 3)

La flangia/supporto (Pos. 1 tavola 3) permette di sistemare l'attrezzatura nella sede esistente della macchina, ovvero nella sede dove comunemente si inseriscono i dischi/cialde per la lavorazione del materiale .

La vaschetta di contenimento liquido/fluido (Pos. 2 tavola 3) permette il contenimento dei fluidi da taglio e/o raffreddamento per la lavorazione; inoltre consente al residuo del materiale eroso o fresato di restare depositato all'interno della vaschetta.

Il supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos. 3 tavola 3}, ha la funzione di tenuta/aggancio dell'elemento da lavorare consentendo la rotazione dello stesso di 360°.

Per la fresatura dei materiali, prendiamo ad esempio tipo, il settore odontotecnico.

Premessa: la zona di lavorazione nel settore odontotecnico ha forma principalmente circolare (Fig.5 Tavola 2) in quanto atta ad ospitare dei dischi denominate cialde di diam, 98.5 mm (Fig. 6 Tavola 2).

Le macchine utensili CNC o manuali nel settore odontotecnico attualmente esistenti, sono principalmente strutturate per l'esecuzione di lavorazioni a secco (Fig. 1 Tavola 2), ossia senza l'aiuto di fluidi, siano essi da taglio o raffreddamento.

Per altre tipologie di materiale attualmente in commercio, si rende invece necessaria la lubrificazione e/o il raffreddamento dell'utensile da taglio.

Questi materiali, che generalmente si presentano come blocchetti a forma di parallepipedo con attacco metallico {Fig. 7 Tavola 2), diventano inutilizzabili su tutte le macchine utensili CNC o manuali presenti sul mercato e concepite per lavorazioni a "secco": ora à ̈ possibile lavorare i blocchetti e riqualificare le macchine utensìli CNC o manuali con l'attrezzatura per lavorazione in umido.

Al momento della lavorazione di questi materiali, il tecnico inserisce l'attrezzatura della lavorazione in umido nella sede {Fig. 8 Tavola 4) e successivamente al bloccaggio dell'attrezzatura inserisce il materiale da fresare al suo interno (Fig. 9 Tavola 4); procede quindi con la lavorazione del pezzo.

Una volta terminata la lavorazione, si estrae l'attrezzatura di lavorazione in umido dalla sede della macchina utensile (Fig. 10 Tavola 4) e si possono riprendere ad eseguire le normali operazioni di fresaggio a "secco" (Fig. 11 Tavola 4).

2.3: DETTAGLIO DELL'ATTREZZATURA PER LA LAVORAZIONE IN UMIDO

Il sistema 'tipo' Ã ̈ composto da:

- Flangia/supporto per staffaggio su asse rotante della macchina (Pos. 1 Tavola 5)

- Vaschetta di contenimento liquido/fluido{Pos. 2 Tavola 5)

- Supporto materiale/oggetto da lavorare {Pos. 3 Tavola 5)

- Fulcro di rotazione (Pos. 4 Tavola 5)

- (Materiale da lavorare) (Pos. 5 Tavola 5)

1) Flangia {Pos.l Tavola 5),in diametro 98,5 mm. Realizzata in lega di alluminio (Al)con altezza in mm 20.

Il diametro esterno à ̈ perfettamente solidale con l'attrezzatura ospitante.

Il diametro interno à ̈ di forma tale da permettere la rotazione della vaschetta. Al centro della flangia sono presenti due fori contrapposti che sono il fulcro dove fissare la vaschetta dì contenimento liquido.

2) Vaschetta di contenimento liquido/fluido {Pos.2 Tavola 5)

La vaschetta di diametro 65 mm. altezza 58 mm. in materiale inossidabile à ̈ il contenitore che, debitamente riempito dì liquido refrigerante o fluido da taglio, permette un corretto raffreddamento dell'utensile. E'in acciaio inossidabile in quanto il contenitore durante la lavorazione dei liquidi di raffreddamento, non deve rilasciare particelle che potrebbero amalgamarsi al materiale in lavorazione.

E'fulcrata su cuscinetti e/o bronzine che ne permettono il mantenimento della posizione orizzontale, anche ma non solo per gravità, quando il pezzo da lavorare deve essere ruotato sul proprio asse. Il suo assetto nella posizione orizzontale à ̈ permesso dal centro di gravità presente nella vaschetta determinata dal suo peso e dalla sua forma.

A 3 mm. dalla sommità del bordo (Pos. 7 Tavola 1) à ̈ presente un' incisione lungo tutta la circonferenza che indica il livello minimo di liquido da mantenere. Il refrigerante che si può utilizzare à ̈ variabile in base al materiale da lavorare. Tutti i liquidi/fluidi presenti sul mercato sono utilizzabili.

3) Supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos. 3 Tavola 5}à ̈ costituito da un blocco reso solidale alla flangia (Pos. 1 Tavola 5}, tramite viti. E' dotato di una sede cilindrica dimensionata per ospitare materiali con perno attacco tondo. Il blocco à ̈ in lega di bronzo in quanto, essendo un materiale autolubrificante, agevola le operazioni di carico/scarico materiale da lavorare. Il bloccaggio avviene tramite una vite senza testa disposta trasversalmente e da un perno di riferimento cilindrico che, oltre ad agire come antirotazione, garantisce il corretto posizionamento dell'oggetto da lavorare.

4) Il fulcro di rotazione (Pos. 4 Tavola 5} può essere costruito con cuscinetti e/o bronzine e permette il mantenimento della posizione orizzontale della vaschetta di contenimento liquido/fluido.

5) (Materiale da lavorare) (Pos. 5 Tavola 5} esempio di materiale montato su attrezzatura per la lavorazione in umido .

2.5: ESEMPIO MONTATO SU MACCHINA PER USO ODONTOTECNICO (Tavola 5)

- Attrezzatura (Pos. 6 Tavola 5)

~ Asse macchina utensile (Pos. 7 Tavola 5)

3 :VANTAGGI

Considerando che le attrezzature di fresaggio nel settore dentale sono per la maggior parte realizzate per lavorazioni a "secco", à ̈ necessario, visto lo sviluppo di nuovi materiali, poter rimediare a questa mancanza con una semplice operazione di inserimento del ritrovato nel porta-cialda, come se si dovesse inserire una qualsiasi cialda di dimensioni standard. Si ottiene così, una macchina utensile CNC o manuale per lavorazioni in umido senza dover fare modifiche strutturali alla macchina .

L'utilizzo in vaschetta diminuisce, se non elimina totalmente, la dispersione del fluido all'interno della macchina utensile CNC o manuale. La quantità di liquido refrigerante/fluido da taglio da utilizzare à ̈ minima, ne bastano 80 mi: un notevole risparmio sui costi di smaltimento (si consiglia comunque l'uso di normale acqua potabile senza aggiunta di additivi).

Il residuo di lavorazione viene depositato sul fondo della vaschetta.

La rimozione del ritrovato, permette di proseguire nelle normali lavorazioni a secco dei materiali solitamente utilizzati senza pericolo di inquinamento dei medesimi (Fig. 11 Tavola 4).

La struttura del ritrovato snellisce onerose attività di pulizia: una volta terminato l'utilizzo basta rimuoverlo, svuotarlo e sciacquarlo: la macchina utensile rimane pulita.

Il ritrovato non necessita di impianti/circuiti di lubrificazione (pertanto non vi sono consumi maggiori di energia).

Le lavorazioni eseguite da macchine utensili CNC, agevolano l'operatore e abbassano i costi sanitari delle malattie professionali

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1 :Attrezzatura per la lavorazione in umido composta da: • Flangia/supporto per staffaggio su asse rotante della macchina (Pos.l Tavola 1) • Vaschetta di contenimento liquido/fluido (Pos.2 Tavola 1) • Supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos.3 Tavola 1) • Fulcro di rotazione (Pos.4 Tavola 1) • Bloccaggio con vite (Pos.5 Tavola 1) • Perno di riferimento cilindrico (Pos.6 Tavola 1); 2: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazione precedente dove la flangia (Pos. 1 Tavola 1) à ̈ il telaio di supporto dell'attrezzatura e permette il fissaggio/montaggio sulla macchina utensile; può essere realizzata con una geometria esterna uguale o simile alle forme dei materiali di fresaggio e anche ai dischi (cialde) normalmente utilizzate dalle macchine utensili CNC o manuali in campo odontotecnico; può essere realizzata in acciaio tipizzato (esempio 16NiCr4), acciaio speciale da bonifica (esempio 38Cr2), acciaio da bonifica non legati (esempio C40) , acciaio da cementazione (esempio 18CrMo4), acciaio da tempra (esempio C43 oppure 36CrMn4), acciaio inox, alluminio, bronzo, materiale plastico; 3: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove la flangia standard (Es.l Tavola 6) può essere pinzata all'interno di un mandrino (Es.2 Tavola 6), oppure realizzata a forma di semicerchio (Es. 3 Tavola 6), oppure a forma di disco/cialda (Es.4 Tavola 6), o essere di forma diversa (Esempio 5 Tavola 6); 4: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove la vaschetta (Pos. 2 Tavola 1) à ̈ il contenitore del liquido refrigerante/lubrificante; à ̈ ancorata in modo flottante alla flangia (Pos.l Tavola 1), può essere fulcrata su entrambi i lati da bronzine oppure da cuscinetti oppure fulcrata da un unico lato; la vaschetta (Pos. 2 Tavola 1) à ̈ costruita in modo da avere il baricentro posto al di sotto del punto di fulcro/asse di rotazione, in modo da mantenere la posizione verticale anche quando la flangia à ̈ messa in rotazione; oppure può essere ancorata dall'esterno (Esempio 5 Tavola 6); può essere costruita in materiale ferroso e verniciato, in materiale plastico, in materiale ferroso rivestito con teflonatura oppure in materiale vetroso; 5: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove la vaschetta (Pos. 2 Tavola 1) può essere fornita di circuito interno o esterno di adduzione liquido per ripristino costante e contenere qualsiasi liquido presente sul mercato; 6: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove all'interno della vaschetta (Pos. 2 Tavola 1)à ̈ presente un'incisione di indicazione livello minimo lungo tutta la circonferenza (Pos. 7 Tavola l)che può anche essere sostituita da una striscia adesiva, oppure da una semplice tacca di incisione, oppure avere una linea verniciata; può anche avere una scala graduata di livello incisa, o incollata con striscia adesiva, o una semplice tacca, o una linea verniciata; 7: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove la vaschetta (Pos.
2. 2 Tavola 1) può ottenere l'auto allineamento per gravità o con sistema di orientamento esterno; 8: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove il supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos. 3 Tavola 1) può anche avere un bloccaggio di tipo ad espansione, a blocco meccanico, a blocco pneumatico, a blocco idraulico; 9: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove il supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos. 3 Tavola 1) può avere forme e forature di posizionamento e bloccaggio in base ai materiali da lavorare ed ai diversi tipi dì attacco; 10: Attrezzatura per la lavorazione in umido come da rivendicazioni precedenti dove il supporto materiale/oggetto da lavorare (Pos.
3. 3 Tavola 1) può essere ancorato direttamente sulla macchina utilizzatrice senza uso della flangia oppure può essere solidale alla flangia e ancorato direttamente sulla macchina utilizzatrice