IT9086204A1 - Metodo per la cura dell'impotenza erettiva maschile - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo

METODO PER LA CURA DELL’IMPOTENZA ERETTIVA MASCHILE

Riassunto

Il metodo per il trattamento curativo dell’impotenza erettiva maschile consiste nell’introduzione nei corpi cavernosi del pene di una quantità terapeuticamente efficace di Alprostadil (Prostaglandin E1) .

La presente invenzione si riferisce ad un metodo per il trattamento curativo dell’impotenza erettiva maschile mediante introduzione nei corpi cavernosi di una soluzione contenente una quantità di Alprostadi l variabile da

Come è noto sino ad alcuni anni or sono si riteneva che l’impotenza coeundi dell’uomo, in particolare per quando attiene al deficit erettivo fosse da imputarsi a cause psicogene.

Anche i principali autori in materia, come il Kinsey prima, Masters e Johnson ed in seguito Helen Singer Kaplan hanno ritenuto che gli stati psicofisiologici avessero un peso predominante nella eziologia delle disfunzioni sessuali maschili. Si è sostenuto che depressione, stress e affaticamento danneggiassero profondamente la sessualità e in particolare quella erettiva maschile, anche se non si è potuto dimostrare chiaramente il meccanismo mediante il quale questi stati emozionali influiscano negativamente sulla sessualità.

E’ stato comunque riscontrato che molte malattie deprimono, anche solo allo stato iniziale, la libido e non solo questa; che disturbi epatici renali, come pure la sclerosi multipla e il diabete influenzano negativamente la reazione erettiva del pene maschile. Studi più recenti sono invece giunti alla conclusione che l’incidenza delle cause organiche nell’impotenza erettiva maschile è senza dubbio non inferiore all’80 % dei casi e che fra queste cause prevalgono quelle di natura vascolare Non solo ma le moderne tecniche di diagnosi vascolare in particolare non invasiva (metodo Doppieri hanno permesso di accertare come le alterazioni primitive delle aree peniene e le alterazioni del drenaggio venoso siano fra le preponderanti .

A prescindere dai casi in cui una cavernografia evidenzi un’alterazione della vena dorsale profonda, che potrà essere curata chirurgicamente mediante una semplice legatura (e che non interessa la nostra menzione) è necessario ricordare come si sia ritenuto di trattare curativamente la deficienza erettiva mediante infusione di papaverina nei corpi cavernosi del paziente. Tale trattamento però, come è ben noto si è rilevato etremamente pericoloso stanti i frequenti casi in cui il paziente ha dovuto essere seguito ambulatoriamente per far fronte con farmaci adeguati ad una erezione troppo prolungata. E’ stato anche rivelata come l’usa prolungato di papaverina oltre che alle cosidette reazioni immediate, non da ultimo priapismo, determini irreparabili conseguenze tardive (fibrosi dei corpi cavernosi).

Questa procedura curativa è stata quindi pressoché totalmente abbandonata.

La nostra invenzione consiste nel l'introdurre nei corpi cavernosi del pene Alprostadi l in dosi curative da con risultati identici all’introduzione della papaverina ma con la certezza di non avere alcuna nociva conseguenza né immediata né tardiva.

Studi recenti hanno riscontrato solo una leggera tumefazione nel punto in cui è stato introdotto l’ago per l’iniezione. L'Alprostadil (Alprostadilum) è una ben nota sostanza che comunemente viene definita Alfa bloccante :

con USD limitato nelle case di cura con le seguenti indicazioni: terapia palliativa per mantenere temporaneamente aperto il dotto arterioso fino a quando non possa essere effettuato un adeguato intervento chirurgico (cosidetto morbo blu); cura di altri difetti quali: atresia della polmonare, stenosio polmonare, atresia della tricuspide, stenosi e atresia aortica e da ultimo per la terapia delle ostruzioni croniche delle arterie al terzo e al quarto stadio. La nostra invenzione prevede quindi un uso assolutamente innovativo dell’Alprostadil per la cura della deficienza erettiva, con utilizzo di infusioni contenenti da il medicamento deve essere sciolto in adeguata soluzione fisiologica di cloruro di sodio a alcolica.

L'introduzione avviene,, nei corpi cavernosi, tramite iniezione in loco con aghi per insulina o meglio microlance dal diametro più ridotto.

In alternativa si può anche procedere all'introduzione mediante la ben nota procedura di ionoforesi.

Osservazioni effettuate su adeguato numero di pazienti hanno riscontrato che dopo un periodo massimo di una quindicina di minuti primi si ha un irrigidimento del pene per una durata, a seconda della quantità di medicamento iniettata e della condizione dei corpi cavernosi dello stesso, tale da permettere uno o più coiti assolutamente soddisfacenti. Prima di perdere completamente la turgidezza il pene rimane eretto infatti sufficientemente per un periodo minimo di 30 minuti e massimo di circa 4 ore.

E' stato sperimentato che questo metodo, oggetto della nostra invenzione, assolutamente privo di effetti nocivi, presenta invece aspetti curativi molto interessanti anche a lunga scadenza in quanto i corpi cavernosi acquistano poco alla volta, con il continuo utilizzo del medicamento, via via una maggiore elasticità

Dall'esposizione sopra descritta si può trarre la conclusione che l'Alprostadil è di pari efficacia della papaverina per la cura delle deficienze erettive maschili ma certamente, a differenza di quest'ultima, assolutamente priva di possibili conseguenze nocive sia di effetto immediato sia di effetto tardivo, L'Alprostadil inoltre, a differenza della papaverina, a lungo andare determina una maggiore elasticità dei corpi cavernosi con tutti i vantaggi che ne derivano.

E' evidente che possono essere effettuate molte modifiche e variazioni allo schema terapeutico sopra descritto senza uscire dallo spirito e dall'ambito dell'invenzione.

L'esempio fornito ha pertanto scopo illustrativo ma non limitativo dell’invenzione stessa.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI: 1) Metodo per il trattamento dell'impotenza erettiva maschile caratterizzato dal fatto di somministrare una quantità terapeuticamente efficace di Alprostadi1.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione numero 1 caratterizzato dal fatto che l'Alprostadil venga iniettato nei corpi cavernosi mediante iniezione.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione numero 1 caratterizzato dal fatto che l'Alprostadil venga iniettato nei corpi cavernosi mediante ionoforesi.
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione numero 1 caratterizzato dal fatto che l'Alprostadil venga iniettato nei corpi cavernosi mediante qualsiasi sistema 5) Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni caratterizzate da fatto che l’Alprostadil venga somministrato in dosi da a