IT9067357A1 - Frizione per autoveicoli. - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una frizione per autoveicoli il cui innesco e disinnesco é realizzato tramite comando elettrico e si applica in particolare, ma non esclusivamente, alle frizioni per autoveicoli del tipo a comando idromeccanico.

Come é noto l'impiego delle frizioni negli autoveicoli consente d'accoppiare e d isaccoppiare secondo necessità l'albero motore all'albero d'uscita della scatola del cambio per consentire sia la selezione dei rapporti, sia la possibilità di arrestare il veicolo senza per questo dover spegnere il motore. Le frizioni di gran lunga più utilizzate sono oggi le frizioni a dischi in cui un disco collegato all'albero primario del cambio e munito di guarnizioni in materiale in grado di sviluppare un certo attrito, normalmente costituite da un tessuto amiantato detto ferodo, viene serrato tra un disco di pressione mobile ed il volano motore. Tale serraggio viene effettuato tramite molle elicoidali che tenendo premuto il disco mobile contro il disco a ferodo lo costringono ad impegnarsi con il volano motore, realizzando cosi' l'accoppiamento tra albero motore e albero primario del cambio. Il disaccoppiamento avviene vincendo la resistenza delle molle elicoidali ed agendo tramite un leverismo sul disco mobile di pressione che separandosi dal disco a ferodo non costringe più quest'ultimo all'accoppiamento con il volano motore. Tale disaccoppiamento temporaneo, com'é noto, consente la selezione dei rapporti del cambio che può' necessariamente avvenire solo quando l'albero primario é libero dall'accoppiamento con l'albero motore. Il leverismo di comando d'innesto e disinnesto della frizione viene azionato dal conduttore direttamente tramite il pedale della frizione compreso nella pedaliera dell'autoveicolo. Si trascurano qui evidentemente, perché non inerenti, i comandi di innesco e disinnesco automatici di tipo pneumatico o elettromagnetico il cui comando non é realizzato tramite leverismo. Il detto leverismo di comando della frizione può' essere di tipo puramente meccanico ed agire quindi direttamente sul disco mobile, o del tipo idromeccanico che é del resto il campo d'applicazione preferenziale della suddetta invenzione. Il comando idromeccanico, come appare ovvio, prevede un cilindro idraulico alimentato da un fluido in pressione inviato da una pompa. Il suddetto cilindro agisce direttamente, tramite il suo pistone, sulla forcella di comando del cuscinetto reggispinta agente a sua volta sulle leve in grado di comandare i movimenti del disco mobile. In tal caso il pedale della frizione agisce esclusivamente, tramite un'asta, sulla pompa comandandone la mandata al cilindro oleodinamico. La suddetta soluzione d'innesto e disinnesto della frizione, viene in particolare applicata nei veicoli pesanti, i cui componenti hanno un peso relativamente rilevante, per rendere le suddette manovre più confortevoli.

Le frizioni a comando idromeccanico del tipo sopra descritto, pur essendo più semplici ed in certi casi più affidabili delle frizioni a comando elettromagnetico o pneumatico, comportano cio' nondimeno lo svantaggio di necessitare del doppio intervento del conduttore ad ogni selezione di marcia o fermata del veicolo che deve contemporaneamente agire sulla leva del cambio e sul pedale della frizione .

Scopo della presente invenzione é quello di ovviare al suddetto inconveniente.

Tale scopo é raggiunto realizzando una frizione per autoveicoli, in particolare del tipo a innesto e disinnesto idromeccanico, comprendente un volano calettato all'albero motore e connesso ad un disco mobile il quale é in grado di serrarsi contro un disco a sua volta collegato all'albero primario del cambio e che é dotato di guarnizioni d'attrito per l'accoppiamento morbido con il volano; il detto serraggio essendo realizzato tramite il pistone di un cilindro oleodinamico attuato tramite una pompa azionabile dal pedale della frizione; la detta frizione essendo caratterizzata dal fatto di essere ulteriormente costituita da:

- un attuatore pneumatico d'innesto e disinnesto anch'esso in grado di comandare l'avvio e l'arresto della detta pompa agendo sul distributore della stessa grazie alle pulsazioni di un diaframma in esso contenuto ; e da

un'elettrovalvola, azionata tramite un'interruttore posto sulla leva del cambio, in grado di comandare alternativamente la chiusura e l'apertura di tubazioni di collegamento del detto attuatore pneumatico con l'atmosfera e con il collettore d'aspirazione del motore in modo da determinare cosi' le pulsazioni del detto diaframma Grazie a tali caratteristiche si realizza una frizione, preferibilmente attuata idromeccanicamente, ma che può' parimenti essere del tipo a comando meccanico, in cui accanto al tradizionale azionamento d'innesco e disinnesco tramite pedale della frizione, é aggiunto un comando elettrico posto sulla leva del selettore delle marce che ne consente l'inserimento e disinserimento contemporaneamente all'azionamento del detto selettore e tramite un'unica manovra manuale.

Tale realizzazione oltre a consentire un più maneggevole uso della frizione ne lascia inalterate le caratteristiche tecniche, permettendone l'uso tradizionale quando ciò' é consigliabile, ad esempio all'avvio o all'arresto del veicolo, per evitare strappi o brusche accelerazioni non volute.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno evidenti dalla dettagliata descrizione che segue, fornita a titolo d'esempio non limitativo e riferita all'allegata unica tavola di disegno in cui:

la figura 1: é la vista in sezione longitudinale di una frizione realizzata secondo la presente invenzione .

Secondo quanto illustrato in figura 1, con 10 viene indicata la frizione nel complesso del tipo ad esempio a dischi. Tale frizione comprende essenzialmente un disco 12, munito di guarnizioni in materiale amiantato ad alto coefficiente d'attrito, il quale é calettato all'albero primario 14 del cambio, ed un ulteriore disco di pressione 16, mobile, solidale con il disco volano 17 calettato all'albero motore. Il disco con guarnizioni come noto viene serrato tra disco volano e disco di pressione mobile grazie alle molle 18 realizzando cosi' l'accoppiamento tra albero primario del cambio ed albero motore. Il disaccoppiamento dei suddetti albero motore e primario avviene agendo sul pedale della frizione e per tramite di un leverismo azionato, nel caso specifico, dal cilindro idraulico 20. In particolare il detto cilindro 20 viene attuato tramite un'asta 22, collegata al detto pedale della frizione, che agisce sul distributore di una pompa idraulica 24 a cui il cilindro é evidentemente connesso. Il suddetto cilindro a sua volta, tramite il pistone fuoriuscente, comanda la forcella 26 agente sul cuscinetto reggispinta 28, che, premendo sulle leve 30, comprime le molle 18 consentendo cosi' di disimpegnare il disco calettato sull'albero primario .

La suddetta manovra di disinnesto della frizione com'é noto, si rende necessaria ogniqualvolta si desideri cambiare marcia o quando si voglia arrestare il veicolo senza spegnere il motore. Per rendere ancora più semplice tale manovra, che tradizionalmente richiede la duplice e contemporanea azione su selettore del cambio e pedale della frizione, al complesso della frizione viene innovativamente aggiunto un attuatore pneumatico azionabile direttamente dalla leva del selettore. In particolare tale attuatore é costituito da una camera 32 costituita da due gusci 32a e 32b tra loro connessi tramite i mezzi a vite 34. I detti gusci sono tra loro separati da un diaframma 36. Al detto diaframma viene collegato, tramite i mezzi a vite 38, un manicotto 40 coassiale e scorrevole sulla detta asta 22 passante attraverso la camera 32. La detta camera viene fissata allo chàssis tramite le flange 42 in stretta vicinanza con la pompa idraulica azionante il cilindro idraulico 20. L'estremità libera del suddetto manicotto fuoriesce dal guscio 32a, ponendosi in stretta prossimità con il distributore 44 della pompa 24. Con il suddetto manicotto, all'interno del guscio 32a, si impegna una molla elicoidale 46 compresa la parete verticale del detto guscio 32a e la base di fissaggio 48 del manicotto al diaframma 36. Il guscio 32a é superiormente dotato di due aperture connesse con altrettante tubazioni di cui la prima, 50, é collegata all'atmosfera, mentre la seconda, 52, é connessa al collettore d'aspirazione del motore. Il guscio 32b é a sua volta connesso all'atmosfera tramite l'apertura 54 in esso prodotta. Le tubazioni 50 e 52 sfociano in una seconda camera 56 al cui interno é alloggiata una valvola 58 ed una molla 61. La detta valvola é connessa ad un solenoide 60 inserito nel circuito elettrico del veicolo ed eccitabile tramite il pulsante 62 posto sulla leva del selettore.

Il funzionamento del dispositivo d'innesto e disinnesto della frizione é semplice.

Azionando il pulsante posto sul selettore del cambio si eccita il solenoide che é connesso alla valvola 58 la quale in posizione di riposo chiude il condotto collegato all'aspirazione del motore, lasciando aperto quello di collegamento con l'atmosfera, ed al contrario lo apre quando é attirata dal solenoide eccitato chiudendo quello di collegamento all'atmosfera. Aprendo il suddetto condotto di collegamento all'aspirazione si creerà una depressione all'interno della camera 32 a livello del guscio 32a, mentre il guscio 32b rimarrà a pressione atmosferica, il che genererà l'incurvamento del diaframma 36 nel senso indicato dalle frecce di figura 1 e il conseguente spostamento assiale del manicotto 40, la cui estremità contatterà il distributore della pompa 24 innescando la mandata al cilindro 20 e provocando il distacco del disco trascinato della frizione. Rilasciando il pulsante posto sul selettore, l'eccitazione del solenoide cesserà e la valvola tornerà in posizione di riposo grazie alla molla 61 aprendo cosi' il condotto collegato all'atmosfera e chiudendo quello collegato all'aspirazione; la pressione atmosferica verrà quindi ristabilita all'interno del guscio 32a e la molla 46 porterà il diaframma in posizione di riposo trascinando con sé il manicotto che, cessando di premere il distributore della pompa produrrà l'interruzione della mandata di fluido in pressione al cilindro 20 ed il conseguente trascinamento del disco con guarnizioni, nuovamente serrato tra volano e disco di pressione grazie alle molle 18. La semplice pulsazione del diaframma causata dal gioco di pressione atmosferica e depressione all'interno della camera 32, consentirà dunque l'innesco ed il disinnesco della frizione, il tutto tramite il semplice azionamento del pulsante posto sul selettore del cambio contemporaneamente all'azione d'innesto delle marce.

Un ulteriore vantaggio del suddetto dispositivo é quello di lasciare inalterate le caratteristiche tecniche della frizione che potrà essere azionata tradizionalmente tramite il pedale apposito, quando ciò' sarà consigliabile, ad esempio nel corso delle partenze e degli arresti, al fine di evitare strappi o brusche accelerazioni.

Il sopra descritto dispositivo, di preferenza applicato alle frizioni ad azionamento idromeccanico, potrà ciò' nondimeno, dopo opportune modifiche, essere applicato anche alle frizioni ad azionamento puramente meccanico, allargando cosi' la gamma del suo impiego.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Frizione per autoveicoli, in particolare del tipo a innesto e disinnesto idromeccanico, comprendente un volano calettato all'albero motore e connesso ad un disco mobile il quale é in grado di serrarsi contro un disco a sua volta collegato all'albero primario del cambio e che é dotato di guarnizioni d'attrito per l'accoppiamento morbido con il volano; il detto serraggio essendo realizzato tramite il pistone di un cilindro oleodinamico attuato tramite una pompa azionabile dal pedale della frizione per mezzo di un'asta ad esso connessa; la detta frizione essendo caratterizzata dal fatto di essere ulteriormente costituita da: - un attuatore pneumatico d'innesto e disinnesto anch'esso in grado di comandare l'avvio e l'arresto della detta pompa agendo sul distributore della stessa grazie alle pulsazioni di un diaframma in esso contenuto ; e da - un'elettrovalvola inserita nel circuito del veicolo ed azionata tramite un'interruttore posto sulla leva del cambio, in grado di comandare alternativamente la chiusura e l'apertura di tubazioni di collegamento del detto attuatore pneumatico con l'atmosfera e con il collettore d'aspirazione del motore in modo da determinare cosi' le pulsazioni del detto diaframma 2. Frizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto attuatore pneumatico é costituito da una camera realizzata da due gusci tra loro separati dal detto diaframma. 3. Frizione secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che il detto primo guscio è dotato di un primo foro di collegamento con una tubazione connessa all'atmosfera e di un secondo foro di collegamento con l'aspirazione del motore, mentre il detto secondo guscio é direttamente collegato all'atmosfera tramite un'apposito foro prodotto nello stesso . 4. Frizione secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che al detto diaframma, é collegato un manicotto scorrevole sulla detta asta connessa al pedale della frizione, la cui estremità libera fuoriesce dal detto primo guscio, ponendosi in stretta prossimità con la detta pompa ed essendo in grado di azionare il distributore della stessa in funzione delle pulsazioni del detto diaframma. 5. Frizione secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il detto diaframma s'impegna con una molla elicoidale posta tra la parete verticale del detto primo guscio e la base di fissaggio del manicotto al diaframma. 6. Frizione secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la detta elettrovalvola é inserita all'interno di una seconda camera in cui sfociano le dette tubazioni del primo guscio di collegamento rispettivamente con l'atmosfera e l'aspirazione del motore. 7. Frizione secondo la rivendicazione 1 o 6 caratterizzata dal fatto che la detta elettrovalvola é azionata tramite un solenoide 8. Frizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto attuatore pneumatico é fissato alla chàssis del veicolo, tramite flange, in modo da disporsi in stretta prossimità con la detta pompa idraulica di azionamento del cilindro di innesto e disinnesto della frizione.