IT9067170A1

IT9067170A1 - Dispositivo di chiusura e di erogazione di prodotto liquido da un contenitore.

Info

Publication number: IT9067170A1
Application number: IT067170A
Authority: IT
Inventors: Franco Zanotelli
Original assignee: Unilever Nv
Priority date: 1990-03-12
Filing date: 1990-03-12
Publication date: 1991-09-12
Also published as: ES2042334T3; IT1241436B; CA2037794A1; US5147076A; DE69100118T2; DE69100118D1; EP0446991B1; IT9067170A0; EP0446991A1

Description

DESCRIZIONE dell 'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di chiusura e di erogazione di prodotto liquido da un contenitore11

RIASSUNTO

Un dispositivo versatore per taniche di prodotti liquidi presenta un elemento di raccordo provvisto di una filettatura interna per il suo avvitamento e serraggio su un bocchettone del contenitore. Su tale elemento è avvitato un tappo atto ad assumere selettivamente, per rotazione di circa 180eT una posizione di chiusura ed una posizione di v e r samento .

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di chiusura e di erogazione di prodotto liquido da un contenitore.

In particolare l'invenzione riguarda un dispositivo comprendente un elemento di raccordo atto ad essere montato su una bocca del contenitore ed avente una sede di valvola centrale definente una luce anulare di efflusso del liquido, ed un elemento a tappo avvitata sull'elemento di raccordo, provvisto di un becco versatore e di un otturatore anulare centrale ed atto ad assumere selettivamente una posizione di chiusura ed una posizione ruotata di versamento in cui l'otturatore anulare è rispettivamente a contatto e distanziato rispetto alla sede di valvola centrale.

I dispositivi di tipo noto prevedono l'utilizzo di un elemento di raccordo interposto fra il contenitore e l'elemento a tappo avente una porzione inferiore per il fissaggio elastico a scatto su una bocca del contenitore ed una porzione filettata superiore su cui è avvitato l'elemento a tappo stesso. Tale conformazione, oltre a determinare una discreta altezza dell'elemento di raccordo e quindi del dispositivo di chiusura, rende necessaria la realizzazione di contenitori di tipo specifico aventi una bocca appositamente conformata per l'accoppiamento a scatto con l'elemento di raccordo. I-noltre gli attuali dispositivi di chiusura non consentono 1'appi icazione di un efficiente sigillo di sicurezza fra il contenitore e l'elemento di raccordo .

Scopo della presente invenzione è -fornire un dispositivo del tipo specificato all'inizio della descrizione che non presenti i suddetti inconvenienti e che risulti di semplice ed economica realizzazione.

Secondo l'invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie al fatto che l'elemento di raccordo presenta una camera anulare di serraggio aperta dalla parte opposta rispetto all'elemento a tappo ed avente una parete laterale provvista internamente di mezzi di avvitamento e serraggio dell'elemento di raccordo sulla bocca del contenitore.

Grazie a tali caratteristiche , il dispositivo secondo l'invenzione presenta un'altezza limitata che lo rende meno esposto a danni dovuti ad urti accidentali. Inoltre, il dispositivo secondo l'invenzione può essere installato<* >su contenitori di tipo tradizionale aventi cioè un bocchettone filettato, e permette inoltre l'utilizzo di un sigillo di base ad arpionismo per impedire lo svitamento dell'elemento di raccordo rispetto al bocchettone del contenitore.

Pref eribi lmente, l'elemento di raccordo presenta una camera anulare ausiliaria radialmente interna rispetto alla camera anulare di serraggio ed aperta verso l'elemento a tappo. Sulla parete di fondo di tale camera anulare ausiliaria è prevista un'apertura di sfiato atta a garantire il bilanciamento della pressione all'interno del contenitore durante il versamento del liquido. Infatti, mentre il liquido fuoriesce in corrispondenza della luce anulare di efflusso dell'elemento di raccordo, l'aria pub entrare nel contenitore attraverso apposite interruzioni previste in corrispondenza della filettatura di avvitamento dell'elemento a tappo ed in corrispondenza di tale apertura prevista sulla parete di fondo della camera anulare ausiliaria. In tal modo la fuoriuscita di liquido dall'elemento a tappo risulta più regolare rispetto a quanto si realizza nei dispositivi noti in cui, per bilanciare la pressione all'interno del contenitore, l'aria è costretta ad entrare nel contenitore in corrispondenza della luce anulare di efflusso del liquido.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, l'elemento a tappo presenta un otturatore anulare ausiliario radialmente esterno rispetto al1 'otturatore anulare centrale ed atto a cooperare a tenuta, nella posizione chiusa dell'elemento a tappo, con la parete esterna della camera anulare aus i1iaria.

In tal modo si evitano fuoriuscite di liquido dal contenitore in corrispondenza della suddetta apertura di fondo della camera anulare ausiliaria.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo l'invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata seguente, fornita a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato montato su di un contenitore ed in una posizione chiusa,

- la figura 2 è una vista prospettica analoga alla figura 1 ed illustra il dispositivo in una configurazione aperta,

- la figura 3 è una vista in sezione secondo la linea III-III della figura 1,

- la figura 4 è una vista inf ezione seconda la linea 1V-IV della figura 2,

- la figura 5 è una vista in sezione trasversale di un elemento del dispositivo di figure 1-4,

- la figura 6 è una vista in sezione secondo la linea VI-VI della figura 5, e

- la figura 7 è una vista in pianta di un secondo elemento del dispositivo di figure 1—4.

Con riferimento ai disegni, con 10 è indicato nel suo insieme un dispositivo di chiusura e di erogazione di prodotto liquido montato su un contenitore C. Il dispositivo 10 comprende un elemento di raccordo 12 avvitato su un bocchettone filettato (non illustrato) del contenitore C ed un tappo versatore 14 avvitato sull'elemento di raccordo 12.

Con particolare riferimento alle figure 3, 4 e 7, l'elemento intermedio presenta una parete laterale circolare esterna 16 avente una porzione di base a colletto 16a con alette di manovra 17, una porzione intermedia 16b provvista di una dentatura periferica 18 a denti di sega ed un porzione superiore 16c provvista di una filettatura esterna 20 a tre principi con interruzioni per il passaggio dell'aria durante l'operazione di versamento del 1iqui do.

La porzione superiore 16c della parete esterna 16 dell'elemento intermedio 12 presenta internamente una filettatura 22 atta a cooperare con una corrispondente filettatura della bocca del contenitore C per consentire l'avvitamento ed il serraggio del dispositivo 10 sul contenitore stesso.

L'elemento di raccordo 12 presenta inoltre due pareti anulari concentriche rispettivamente 24 e 26 definenti una prima camera anulare 28 presentate un'apertura 28a in direzione opposta al tappo 14 ed una seconda camera anulare 30 presentante un'apertura superiore 30a rivolta dalla parte opposta rispetto all'apertura 2Sa della prima camera anulare 28. Le pareti esterna ed interna, rispettivamente 16 e 24, della prima camera anulare 28 sono unite superiormente (con riferimento alla configurazione del dispositivo installato sul contenitore C> da una parte anulare di fondo 29 destinata a fare battuta sull'orlo superiore del bocchettone del contenitore. Inoltre una porzione superiore 24a leggermente conica della parete anulare 24 che divide la prima camera anulare 28 dalla seconda camera anulare 30 è accoppiata a tenuta con una corrispondente superficie interna del bocchettone del contenitore.

La seconda camera anulare 30 è dotata di una parete anulare di fondo 31 da cui sporge inferiormente una cannula 32 di presa d'aria. La seconda camera anulare 30 è inoltre provvista di un riscontro 33 sporgente radialmente dalla parete anulare 24 che suddivide la prima dalla seconda camera, la cui funzione risulterà chiara nel seguito della descrizione.

Sulla parete anulare interna 26 della seconda camera anulare 30 è fissata centralmente, mediante alette radiali 34, una sede di di valvole 36 conformata a bicchiere rovesciato definente una luce di efflusso L. La sede di valvola 36 è provvista di una parete di fondo 36a presentante centralmente un foro 38 in corrispondenza del quale è disposta una membrana di sfiato 40 atta a consentire il passaggio del liquido ed ad impedire il passaggio dell'aria, La parete di fondo 36a delle sede di valvola 36 presenta una superficie superiore degradante verso il basso per evitare ristagni di liquido in corrispondenza della membrana 40; la parte intermedia della superficie esterna della sede di valvola 36 presenta una porzione conica divergente verso il basso, per consentire un accoppiamento a tenuta con il tappo 14.

Quest'ultimo presenta una parete di fondo 42 da cui si prolungano inferiormente un anello esterno 44 dotato internamente di una filettatura 44a atta a cooperare con la filettatura 20 prevista in corrispondenza della parete esterna 16 dell'elemento di raccordo 12, e tre appendici anulari concentriche rispettivamente 46, 47 e 48.

La prima appendice anulare 46, di altezza ridotta, è atta a fare tenuta, in chiusura, con la porzione superiore 24a della parete anulare interna 24.

La seconda appendice anulare 47, radialmente interna alla prima ed avente un'altezza maggiore, presenta un diametro sostanzialmente corrispondente alla parete anulare interna 26 della seconda camera anulare 30 e coopera telescopicamente con quest'ultima per realizzare una tenuta in cor rispondenza della luce anulare di efflusso L, disposta attorno alla sede di valvola 36.

La terza appendice anulare 38, radialmente interna alla seconda e presentante un'altezza intermedia tra la prima e la seconda appendice costituisce un otturatore anulare atto a cooperare con la serie di valvola 36. La terza appendice anulare 48 è inoltre disposta attorno ad un'apertura centrale 50 di passaggio del liquido e comunicante con un becco erogatore 52 presentante un bordo rompigoccia 52a. Lateralmente al becco versatore 52 sono disposte una coppia di alette di manovra 54 atte ad agevolare il comando della rotazione del tappo 14. La struttura del becco 52, che si estende superiormente e trasversalmente alla parete di fondo 42 del tappo 14, presenta un ininterrotto piano di scorrimento del liquido il cui spessore va assottigliandosi verso l'estremità che termina con il bordo 52a inferiormente smussato all 'indietro per ottenere uno spiccato effetto rompigoccia.

La prima appendice anulare 46 interna al tappo 14 presenta, in corrispendenza del becco erogatore, un'appendice assiale 56 sporgente verso il basso e destinata ad arrestarsi contro il riscontro 33 della seconda camera anulare 30 a seguito di una rotazione del tappo 14 di circa 180° a partire dalla posizione di chiusura illustrata in figura 3.

Nella configurazione sigillata del dispositivo 10 illustrata in figura 3, un anello intermedio fì a doppio sigillo con linguetta a strappo unisce l'elemento intermedio 13 al tappo di chiusura 14. Dopo lo strappo dell'anello A (operazione illustrata in figura 1) 1'uti1izzat ore provvede a ruotare di circa 180° il tappo 14 passando dalla configurazione illustrata in figure 1 e 3 alla configurazione illustrata in figure 2 e 4 in cui il tappo stesso si dispone in una configurazione ruotata e leggermente distanziata rispetto all'elemento intermedio 12. In tale configurazione, il liquido può fluire attraverso la luce anulare L, attraverso l'apertura 50 ed il becco versatore 52. Il volume del liquido versato è sostituito all'interno del contenitore C, durante il versamento, da aria che fluisce attraverso le interruzioni della filettatura 20 prevista sulla parete esterna 16 dell'elemento di raccordo 12, attraverso la luce tra la prima appen-dice anulare 66 e la parte anulare 26 e la cannula di presa d'aria 32 prevista sul fondo 31 della seconda camera anulare 30.

Quando il tappo è chiusa, l'otturatore anulare 68 coopera con la sede di valvola 36 impedendo un ulteriore fuoriuscita di liquido. Inoltre, l'impegno tra la prima appendice anulare 66 del tappo 16 e la parete anulare 26 dell'elemento di raccordo 12 impedisce un'accidentale fuoriuscita di liquido in corrispondenza della cannula di presa d'aria 32.

Nella configurazione chiusa illustrata in figura 3, eventuali differenze di pressione tra la pressione ambiente e la pressione interna del contenitore C sono equilibrate grazie alla presenza della membrana semipermeabile 60, realizzata vantaggiosamente in GORE-TEX.

Naturalmente di intende che, fermo restando il principio del trovato, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno am piamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di chiusura e di erogazione di prodotto liquido da un contenitore, comprendente un e-1emento di raccordo atto ad essere montato su una bocca del contenitore ed avente una sede di valvola centrale definente una luce anulare di efflusso del liquido, ed un elemento a tappo avvitato sull'elemento di raccordo, provvisto di un becco versatore e di un otturatore anulare centrale ed atto ad assumere selettivamente una posizione di chiusura ed una posizione ruotata di versamento in cui l'otturatore anulare è rispe11ivamente a contatto e distanziato rispetto alla sede di valvola centrale, caratterizzato dal fatto che l'elemento di raccordo (12) presenta una camera anulare di serraggio (28) aperta dalla parte opposta rispetto all'elemento a tappo (14) ed avente una parete laterale (16c), provvista internamente di mezzi di avvitamento e serraggio (22) dell'elemento di raccordo (12) sulla bocca del contenitore (C).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di raccordo (12) presenta una camera anulare ausiliaria (30) radialmente interna alla camera lunare di serraggio (28) ed aperta verso l'elemento a tappo (14).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di avvitamento e serraggio comprendono una filettatura (22) ricavata in corrispondenza della superficie interna di una parete laterale esterna (16c) della camera anulare di serraggio (28).
4. Dispositivo secando la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di raccordo (12) presenta, in corrispondenza di una superficie esterna della parete laterale esterna (16c) della camera anulare di serraggio (28), una filettatura (20) con interruzioni per il passaggio dell'aria, su tale filettatura (20) essendo avvitato l'elemento a tappo (14).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la camera anulare ausiliaria (30) dell'elemento di raccordo (IH) presenta, sostanzialmente in corrispondenza della sua parete di fondo (31), un'apertura di sfiato (32) atta a garantire il bilanciamento della pressione all'interno del contenitore (C) durante il versamento del liquido.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-5, caratter izzato dal fatto che l'elemento a tappo (14) presenta un otturatore anulare ausiliario (46) radialmente esterno r i s pe t to a 11'otturat ore anulare centrale (4B) ed atto a cooperare a tenuta, nella posizione chiusa dell'elemento a tappo (14), con la parete esterna (24a, 24) della camera anulare ausiliaria (30).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 , caratterizzato dal fatto che il suddetto otturatore anulare ausiliario (46) presenta un'appendice assiale (56) atta a cooperare con un corrispondente riscontro radiale (33) disposto internamente alla camera anulare ausiliaria (30) dell'elemento di raccordo (12) per limitare la rotazione dell'elemento a tappo (14).
S. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di raccordo (12) presenta inferiormente un sigillo di base ad arpionismo per impedire uno svitamento accidentale dell'elemento di raccordo (12) rispetto alla bocca del contenitore (C>.
9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratter izzato dal fatto che la sede di valvola centrale (36) dell'elemento di raccordo (12) presenta centralmente una membrana di sfiato (40) permeabile all'aria ed impermeabile al 1iguido .