IT9046867A1 - Attrezzo per scaricare oggetti da un livello piu' alto ad un livello piu' basso, in particolare per scaricare oggetti da autocarri. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale per il trovato a per titolo: "ATTREZZO PER SCARICARE OGGETTI DA UN LI PIU' ALTO AD UN LIVELLO PIU' BASSO, IN PARTICOLARE PER RICARE OGGETTI DA AUTOCARRI",

Il presente trovato riguarda il problema tecnico di sca re oggetti da un livello più alto ad un livello più b in particolare per scaricare oggetti mediamente pesant 30 a 150 kg. circa) dal pianale di un autocarro.

Il problema è stato fino ad ora risolto mediante usuali chine per il sollevamento di carichi pesanti, quali g carrelli elevatori. Tuttavia queste macchine, oltre ad re relativamente molto costose, sono disponibili sola in talune stazioni di scarico particolari (ad esempio p fabbriche o stabilimenti) mentre non sono generalmente senti in molti punti di scarico, ad esempio presso un'a zione civile oppure in un campo agricolo. Inoltre dette chine operano in modo relativamente lento e vengono in tica utilizzate solamente quando occorre scaricare pesi to elevati (oltre 150 kg.).

In altri casi si utilizzano mezzi di sollevamento po dallo stesso autocarro, quali gru fissate all’autocarro pure piattaforme idrauliche portate dall’autocarro. Anc questo caso, detti mezzi sono innanzitutto relativament stosi e comunque richiedono che l'autocarro ne sia appo mente attrezzato. Inoltre agiscono anch'essi in modo re vamente lento e quindi mal si prestano nei casi in cu corre scaricare pochi oggetti mediamente pesanti (da 150 kg.) in breve tempo. Inoltre le gru fissate all'aut ro richiedono lavoro e tempi operativi per imbracare gl getti.

Pertanto, in pratica, in numerosi casi si continua a s care gli oggetti a mano e ciò avviene soprattutto q questi oggetti hanno un peso non eccessivo e quando n hanno a disposizione i descritti mezzi di sollevamento re quando si vuole scaricare un numero di oggetti rela mente piccolo e tale da non giustificare quindi l'inter di detti mezzi di sollevamento.

Scopo del presente trovato è di realizzare un attrezz serva ad alleviare la fatica dell'uomo, particolarment casi qui sopra descritti, ossia un attrezzo di costo re vamente piccolo, che possa essere trasportato dall'aut ro, che abbia un ingombro relativamente molto ridotto possa essere predisposto al funzionamento in tempo breve.

Detti scopi e vantaggi sono raggiunti dal trovato in og così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l to delle allegate figure che ne illustrano una forma d tuazione .

La FIG. 1 è una vista frontale dell'attrezzo og del trovato, con alcune parti sezionate.

La FIG. 2 è una sezione secondo il piano II-II di 1.

La FIG. 3 è una sezione secondo il piano ili-m FIG. 1.

Le FIGG . 4A e 4B mostrano in modo schematico l'att di cui alle precedenti figure in due momenti operativ versi .

Il trovato viene illustrato nell'applicazione ad un aut ro 3 per scaricare oggetti dal pianale di carico 4 (li più alto) al suolo (livello più basso).

L'attrezzo in oggetto, indicato globalmente con 1 nell gure, comprende un mezzo 10 atto a sostenere in appoggi o più oggetti 2 da scaricare, una struttura di suppor atta ad essere resa fissa nella zona in cui avviene lo rico degli oggetti ed un telaio mobile 30 di sostegn mezzo di appoggio, supportato dalla struttura di suppor e vincolato a questa, con una propria porzione di estre in guisa da poter oscillare liberamente, rispetto struttura 20, attorno ad un primo asse di rotazione ori tale posto in una posizione intermedia tra il livello alto e il livello più basso. Inoltre il mezzo di appogg è vincolato alla opposta porzione di estremità del t mobile 30 in guisa da potere liberamente oscillare ris a questo attorno ad un secondo asse di rotazione parall detto primo asse di rotazione, inoltre il mezzo di app 10 è mobile tra una posizione superiore, in cui è a ricevere comodamente in appoggio gli oggetti posti al l lo più alto (ad esempio sul pianale dell'autocarro), posizione inferiore, in cui è atto allo scarico comodo oggetti sul livello più basso (ad esempio al su Secondo una forma di realizzazione preferita, sono in previsti mezzi di contrasto 40 atti a rallentare la di del mezzo di appoggio 10, con relativo carico, dalla zione superiore alla posizione inferiore.

In particolare, detta struttura di supporto 20 compren telaio fisso 21, sostanzialmente piatto ed avente pr rettangolare, e due ganci 22 fissati al telaio 21, at inserirsi in corrispondenti fori 9 previsti sul bord pianale 4 dell'autocarro 1; detta struttura 20 è confo in modo da appoggiare in posizione sostanzialmente vert sul fianco dell'autocarro 1 quando i ganci 22 sono ins nei corrispondenti fori 9.

In dettaglio, secondo la forma di realizzazione illus nelle figure, il telaio 21 è costituito da due montant bolari 23, verticali, che ne definiscono i fianchi late da una trasversa orizzontale 24', fissata alle estremit feriori dei montanti 23, e da una trasversa orizzontal fissata sul retro dei montanti 23, presso l'estremità riori di questi. I ganci 22 prevedono, ciascuno, una po ne 22a, verticale, fissata solidalmente entro un cannot a sua volta fissato ad un rispettivo montante 23, una zione superiore 22' sostanzialmente orizzontale ed una zione finale 22" rivolta verticalmente verso il bass porzione 22a è scorrevole verticalmente entro il cannot e viene resa fissa rispetto a questo, nella voluta posi regolabile, mediante viti di bloccaggio 25'.

Il telaio mobile 30 comprende un albero inferiore 31, portato in modo girevole dal telaio 21, il cui asse de sce il detto primo asse di rotazione; comprende inolt albero superiore 32, il cui asse definisce il detto se asse di rotazione, e bracci laterali 33 mobili su rispe piani verticali paralleli, imperniati con la rispetti stremità superiore all'albero superiore 32 e solidal fissati con la rispettiva estremità inferiore all'alber feriore 31. Quando il telaio mobile 30 è in posizione riore, esso risulta sostanzialmente complanare con il t 21 e possiede un ingombro sostanzialmente contenuto ent ingombro della struttura di supporto 30. In dettaglio, bero 31 è supportato in modo folle, alle proprie estre da supporti portanti 34 fissati ai montanti 23 e, nella pria zona centrale, da un'ulteriore supporto portant fissato alle traverse 24' e 24". I bracci 33 sono di telescopico per regolarne la lunghezza; ciascuno di e cioè formato da una porzione 33' scorrevole entro una zione tubolare 33" con fissaggio reciproco delle due po ni mediante una vite di bloccaggio 33b.

I bracci 33 sono fissati all'albero 31 in punti più in rispetto ai montanti 23 e l'albero 32, che è imperniat modo folle sulle estremità superiori dei bracci 33, corto della distanza tra i due montanti 23.

II mezzo di appoggio 10 definisce una superficie di app sostanzialmente piana ed è supportato dall'albero supe 32 il cui asse è posto sostanzialmente in corrispon della linea mediana di detta superficie di appoggio. In dettaglio, il mezzo di appoggio 10 è definito d piattaforma 11 costituita da una lastra piana provvis due bordi contrapposti 21' inclinati verso il basso piattaforma 11 è fissata su due corpi 12 imperniati sul bero 32 e resi solidali a questo tramite viti di blocc 13; la piattaforma 11 è poi irrigidita da nervature inf ri 14.

Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle figu previsto un meccanismo atto a mantenere la piattafor costantemente parallela a sè stessa durante l'oscilla del telaio mobile 30 attorno all'albero inferiore 31.

In particolare detto meccanismo comprende due coppie di te dentate; ciascuna coppia comprende due ruote 35 e venti uguale diametro primitivo e collegate cinematica tra loro mediante una catena di trasmissione 37 che s volge attorno ad esse; la ruota 35 è calettata su u stremità dell'albero superiore 32 e la ruota 36 è imper folle sull'albero 31 ed è resa solidale alla struttu supporto 20. Grazie al descritto meccanismo, durante scillazione del telalo 30, l'albero 32, e con esso la taforma 11, risulta vincolato alla ruota inferiore 36 e ché questa è fissa, mantiene un orientamento cost Detti mezzi di contrasto 40 comprendono un cilindro-pi 41, del tipo che comprende due camere operative contr ste, collegato alla struttura di supporto 20 e al telai bile 30 mediante un leveraggio che trasforma il moto ro rio del telaio mobile 30 attorno al primo asse di rota in un moto lineare del pistone 42 entro il cilindro-pi 42. Le due camere del cilindro-pistone 41 sono collegat tra loro, mediante un condotto 44, in guisa che, duran movimento del pistone 42, il fluido operativo passa d camera all'altra e viceversa. Inoltre sul condotto 44 posti mezzi a valvola 45 (di per sé noti) che attuan strozzatura, regolabile mediante una leva manuale 46 fluido in passaggio; detti mezzi 45 agiscono sul fluido rativo che passa da una camera all'altra creando una stenza che si oppone a tale passaggio e quindi rallen movimento del pistone 42; il valore di questa resiste regolabile, mediante la leva 46, fino al valore limit intercettazione completa del fluido con conseguente ar del pistone 42.

Secondo una forma di attuazione, il detto leveraggio prende una ruota dentata 47 calettata sull'albero infe 31 ed una cremagliera 48, accoppiata alle ruote 47, fi allo stelo 43 del cilindro-pistone 41 parallelamente al se di questo. Pertanto la rotazione del telaio mobil producendo una uguale rotazione dell'albero 31 e della 47, produce anche il movimento rettilineo del pistone 4 tro il cilindro-pistone 41. In dettaglio, il cilindro-p ne 41 è fissato verticalmente al telaio 21 in una posi mediana tra i due montanti 23; è fissato ad una travers orizzontale, a sua volta fissata ai montanti 23, ed è d sto con il proprio stelo 43 rivolto verso il basso. A stremità inferiore dello stelo 43 è fissata la cremag 48; questa è scorrevole verticalmente in appoggio cont cuscinetto prismatico 49 fissato alla traversa poste 24" .

secondo una forma di attuazione, l'attrezzo in oggetto prende mezzi ad azione elastica che collegano, mediant veraggio, la struttura di supporto 20 con il telaio m 30 e che sono atti a fornire una forza che tende a ripo il mezzo di appoggio 10 in posizione superiore.

A tale fine sono previste due ruote dentate 51, cale sull'albero inferiore 31, ed altrettante corrispondenti magliere 52 verticali, accoppiate a dette ruote dentate fissate all'estremità inferiore di rispettivi steli 53 revoli verticalmente e supportati dal telaio fisso Lungo ogni stelo 53 è posta almeno una molla elastica 5 ta a contrastare elasticamente il moto dello stelo 53 una forza che tende sempre a riportare il telaio mobi in posizione superiore.

In dettaglio, ogni coppia ruota 51 - cremagliera 52 co lativo stelo 53 è alloggiata entro un rispettivo mon tubolare 23 e lo stelo 53 scorre a misura entro il fo una piastra di guida 55 fissata all'estremità superior rispettivo montante 23. Lungo ciascuno stelo 53 è infi una lunga molla elicoidale 54 (oppure più molle in s che viene precaricata a compressione tra detta piastra riore 55 e una piastra inferiore 56 fissata all’estr inferiore dello stelo 53. Ciascuna cremagliera 52 è a piata sul retro della rispettiva ruota 51 ed è guidata revolmente da un cuscinetto prismatico 57 fissato alla te posteriore del rispettivo montante tubolare 23, al terno di questo.

Pertanto, la rotazione verso il basso del telalo mobi produce un corrispondente scorrimento verso l'alto cremagliere 52 e degli steli 53 e di conseguenza una di zione della distanza tra le piastre 55 e 56 e quindi un teriore compressione delle molle 54. Dimensionando e p ricando opportunamente le molle 54 e il relativo levera si può quindi ottenere il ritorno automatico, in posi superiore, del telaio 20 quando questo è privo del ca Per effettuare il ritorno del telaio 30 in posizione riore, si può prevedere ulteriormente una molla elasti precompressa entro la camera superiore del cilindro-pi 41; questa molla 59, poiché spinge costantemente ver basso il pistone 42, fornisce una spinta che, trami coppia ruota 47 - cremagliera 48, tende a richiamare l'alto il telaio 30.

Nel funzionamento, l'attrezzo 1 viene fi nella zona ove avviene lo scarico. Nel caso in cui si plicato ad un autocarro 3 esso viene fissato al f dell'autocarro stesso utilizzando i ganci 22. In partic si opera inserendo la porzione finale 22" dei ganci 2 corrispondenti fori 9. A tale fine occorre quindi reali appositamente tali fori 9 lungo il bordo del pianale 4 autocarro 3. Preferibilmente si prevedono diversi fori stribuiti lungo l'intero perimetro del pianale 4 in mo poter disporre l'attrezzo 1 in punti diversi lungo tal rimetro e quindi poter scegliere il punto più conven per effettuare lo scarico degli oggetti.

Inseriti i ganci 22 nei fori 9, la struttura di suppor risulta disposta in posizione sostanzialmente vertica appoggio sul fianco dell'autocarro 3. A tale scopo po essere previsti due listelli metallici verticali 27, fi alle traverse 24" e 27, che sporgono un poco sul retr spetto alle traverse stesse e che definiscono, con la pria superficie posteriore, una superficie di appoggio tro il fianco dell'autocarro 3. Nel caso illustrato figure, il fianco dell'autocarro è determinato dalla s 5 del pianale 4 che è ribaltata verticalmente verso il so; i listelli 27 appoggiano contro questa sponda 5. Per agevolare l'aggancio e lo sgancio della traversa fianco dell'autocarro, i listelli 27 possono portare a piccole ruote (non illustrate nelle figure) con le qua agevola lo scorrimento dell'attrezzo 1 sul fianco dell' carro.

La posizione in altezza dei ganci 22 rispetto alla stru 20 può essere regolata, al variare del livello in c trova il pianale 4, in modo che l'albero inferiore 3 trovi ad una distanza dal suolo opportuna affinchè il di appoggio 10 tocchi il suolo nella posizione più c niente.

La lunghezza dei bracci 33 viene regolata in modo c piattaforma 11, nella posizione superiore, risulta so zialmente allo stesso livello del pianale 4; inoltre la citura della piattaforma 11 rispetto all'albero 32, è lata in modo tale che sia orizzontale.

Preferibilmente la piattaforma 1 ha una larghezza (in zione perpendicolare all'albero 32) maggiore della c spondente larghezza della struttura di supporto 20 e che, quando si trova in posizione superiore e con giac orizzontale, il proprio bordo risulti adiacente al bord pianale 4 (come illustrato in FIG. 4A) oppure posto i poggio su questo. Inoltre, è preferibile che, quan piattaforma 1 è nella descritta posizione superiore, i laio 30 risulti leggermente inclinato verso l'est Essendo l'attrezzo posto in tale posizione e configuraz si opera chiudendo dapprima la valvola 45 e rendendo pe to stabile la posizione della piattaforma 11. A questo si agisce trasferendo l'oggetto (o gruppo di oggetti) scaricare, che si trova sul pianale 4, sulla piattaform questa operazione è relativamente agevole in quanto il di appoggio della piattaforma 11 è sostanzialmente ori tale e allo stesso livello del pianale 4.

Quando l'oggetto 2 è sulla piattaforma 11, si opera ap un poco la valvola 45 in modo che permetta il passaggio strozzatura, del fluido operativo da una camera all' del cilindro-pistone 41. A questo punto, il telaio 30 verso il basso e la piattaforma 11 discende verso il mantenendosi costantemente con giacitura orizzon Questa discesa avviene dolcemente in quanto la valvo frena il movimento del pistone 42 e quindi del telai Ovviamente la strozzatura effettuata dalla valvola 45 regolata in funzione del carico che grava sul telaio della velocità di discesa che si vuole ottenere.

Detta discesa termina con la piattaforma 11 che arri suolo (FIG. 4B) e qui l’oggetto può essere comodamente ricato.

Dopo che l'oggetto è stato scaricato dalla piattaform le molle elastiche 54 e 59 riportano automaticament piattaforma 11 in posizione superiore ove viene predis per lo scarico di un altro eventuale oggetto agendo nel sopra descritto.

L'inclinazione della piattaforma 11, così come la sua zione rispetto al pianale 4 possono essere variate, vuole, agendo sulle viti 13 e rispettivamente sulle 33b.

Secondo una forma realizzativa semplificata, non è pre il descritto meccanismo 35, 36, 37 atto a mantenere cos la giacitura della piattaforma 11; in questo caso, nel zionamento, durante la discesa della piattaforma con re vo carico, occorre afferrare a mano la piattaforma ste mantenerla nella voluta posizione (solitamente orizzont Da quanto sopra risulta evidente che l'attrezzo in og allevia in grande misura la fatica dell'operatore in q sostanzialmente elimina completamente il lavoro uman occorre per portare l'oggetto dal livello più alto al l lo più basso.

Inoltre è un attrezzo di costo molto più ridotto rispet mezzi noti di sollevamento descritti nel preambolo. Inoltre è un'attrezzo che può essere vantaggiosamente sportato sull'autocarro in quanto è leggero, di ingomb stremamente limitato (al punto che può essere appeso du il trasporto su un fianco dell'autocarro) e non ric fonti di energia per il suo funzionamento. Quindi si p ottimamente come attrezzo di corredo sull'autocarro in i casi in cui occorre scaricare oggetti di peso medio ordine di 30-150 kg.

Infine l'attrezzo può essere posto in opera per il funz mento in modo molto agevole e in tempo molto breve; cos re le operazioni di scarico avvengono in tempo molto br pertanto l'attrezzo si presta ottimamente nei casi i occorre scaricare gli oggetti in modo rapido.

Per agevolare gli spostamenti dell'attrezzo 1 questo pu sere provvisto di due ruote 28 imperniate alle estr dell'albero 31.

Ovviamente al trovato in oggetto possono essere appl numerose varianti di natura pratica e applicativa, ad pio possono essere diversi i leveraggi sopra descritti, za che per questo si esca dall'ambito dell'idea inve così come sotto rivendicata.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attrezzo per scaricare oggetti da un livello pi to ad un livello più basso, caratterizzato dal fatt comprende : - un mezzo di appoggio (10) atto a sostenere in appoggi oggetti (2) da scaricare; - una struttura di supporto (20) atta ad essere resa nella zona in cui avviene lo scarico; - un telaio mobile (30) di sostegno del mezzo di app (10), supportato dalla struttura di supporto (20) e v lato a questa, con una propria porzione di estremit guisa da poter oscillare attorno ad un primo asse di zione orizzontale; - detto mezzo di appoggio (10) essendo vincolato alla sta porzione di estremità del telaio mobile (30) in da poter oscillare rispetto a questo attorno ad un se asse di rotazione, parallelo a detto primo asse di zione; - detto mezzo di appoggio (10) essendo mobile tra una zione superiore, in cui è atto a ricevere comodament appoggio gli oggetti posti al livello più alto, ed un sizione inferiore in cui è atto allo scarico comodo oggetti sul livello più basso.
2. 2) Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratteri dal fatto che comprende mezzi di contrasto (40) atti a lentare la discesa del mezzo di appoggio (10), con rel carico (2), dalla posizione superiore alla posizione riore . 3). Attrezzo secondo la rivendicazione 2, caratter to dal fatto che detti mezzi di contrasto (40) compren - un cilindro-pistone (41) a due camere operative contr ste, collegato alla struttura di supporto (20) e al t mobile (30) mediante un leveraggio (47), (48) che tra ma il moto rotatorio del telaio mobile (30) attorn primo asse di rotazione in un moto lineare del pi (42) entro il cilindro-pistone (41), le due camere de lindro-pistone (41) essendo collegate tra loro in che, durante il movimento del pistone (42), il fluido rativo passa da una camera all'altra e viceversa; - mezzi a valvola (45) a strozzatura regolabile del f che agiscono sul fluido operativo che passa da una c all'altra creando una resistenza al passaggio del f che è regolabile fino all'intercettazione completa flusso stesso. 4) Attrezzo secondo la rivendicazione 1, del tip scaricare oggetti dal pianale (4) di un autocarro (3) ratterizzato dal fatto che: detta struttura di supporto (20) comprende un telaio (21) sostanzialmente piatto e a profilo rettangolare e (22) fissati al detto telaio (21) ed atti ad inserir corrispondenti fori (9) previsti sul bordo del pianal dell'autocarro (3), detta struttura (20) essendo confo in modo da appoggiare in posizione sostanzialmente vert sul fianco dell'autocarro (3) quando i detti ganci (22) inseriti nei corrispondenti fori (9); detto telaio mobile (30) comprende un albero inferiore supportato in modo girevole dal telaio (21) della stru di supporto (20), l'asse di detto albero inferiore (31 finendo il detto primo asse di rotazione; e comprende tre un albero superiore (32), il cui asse definisce secondo asse di rotazione, e bracci laterali fissati c rispettiva estremità inferiore a detto albero inferiore e imperniati con la rispettiva estremità superiore a albero superiore (32); detto telaio mobile (30), quando è in posizione super essendo sostanzialmente complanare con il telaio (21) struttura di supporto (20) ed avendo un ingombro sostan mente contenuto nell'ingombro di detta struttura di sup (20); detto mezzo di appoggio (10) definisce una superficie d poggio per gli oggetti sostanzialmente piana ed inol supportato da detto albero superiore (32). 5) Attrezzo secondo le rivendicazioni 3 e 4, car rizzato dal fatto che detto leveraggio (47), (48) comp una ruota dentata (47) collegata sull'albero inferiore ed una cremagliera (48) accoppiata a detta ruota de (47), fissata allo stelo (43) del cilindro-pistone (41 rallelamente all'asse di questo. 6) Attrezzo secondo la rivendicazione 1, caratter to dal fatto che comprende mezzi (54), (59) ad azione stica, che collegano, mediante leveraggio, la struttur supporto (20) con il telaio mobile (30) e sono atti a f re una forza che tende a riportare il mezzo di appoggio in posizione superiore. 7) Attrezzo secondo la rivendicazione 4 e 6, car rizzato dal fatto che comprende almeno una ruota de (51), calettata sull'albero inferiore (31), ed una c gliera verticale (52), accoppiata a detta ruota de (51), fissata alla estremità inferiore di uno stelo scorrevole verticalmente e supportato dal telaio fisso almeno una molla elastica (54) atta a contrastare elas mente il moto del detto stelo verticale (53) con una che tende a riportare il telaio mobile (30) in posi superiore. 8) Attrezzo secondo la rivendicazione 4, caratteri dal fatto che comprende un meccanismo atto a mantenere stantemente parallelo a sè stesso il mezzo di appoggio durante l'oscillazione del telaio mobile (30) attorno albero inferiore (31). 9) Attrezzo secondo la rivendicazione 8, caratteri dal fatto che detto meccanismo comprende almeno una c di ruote {35, 36) aventi uguale diametro primitivo e c gate cinematicamente tra loro mediante una catena di smissione (37), le ruote (35) essendo calettate sull'a superiore (32) e l'altra ruota (36) essendo imperniata albero inferiore (31) e resa solidale alla struttura di porto (20); la superficie di appoggio del mezzo (10) es solidale all'albero superiore (32).