IT9035549U1

IT9035549U1 - Sistema per il lavaggio di contenitori in particolare di fitofarmaci p er una macchina irroratrice.

Info

Publication number: IT9035549U1
Application number: IT035549U
Authority: IT
Original assignee: Siapa Spa
Priority date: 1990-02-01
Filing date: 1990-02-01
Publication date: 1991-08-02
Also published as: EP0440589B1; ATE103763T1; FI93524C; DE69101565T2; PT96631A; HU210502B; DE69101565D1; FI93524B; FI910468A; HUT60647A; IT219790Z2; DK0440589T3; EP0440589A1; PT96631B; HU910255D0; ES2052351T3; FI910468A0; IT9035549V0

Description

Modello di utilità dal titolo:

"SISTEMA PER IL LAVAGGIO DI CONTENITORI IN PARTICOLARE DI FITOFARMACI PER UNA MACCHINA IRRORATRICE"

La presente innovazione si riferisce ad un sistema per il lavaggio di contenitori in particolare di fitofarmaci, con recupero dell'acqua reflua, per macchine irroratrici in genere.

Fino ad ora, i contenitori di fitofarmaci dopo lo svuotamento del prodotto venivano gettati via con conseguenze nocive per l'ambiente a causa delle esalazioni del residuo del prodotto in essi, oppure sottoposti ad adeguato lavaggio sia per evitare l'inconveniente su menzionato che per il loro recupero e riutilizzo.

Nel secondo caso, l'acqua di lavaggio contenente sciolto in essa il residuo del prodotto rimasto attaccato alle pareti interne e sul fondo del relativo contenitore in seguito allo svuotamento, veniva eliminata con conseguente spreco del prodotto stesso.

Lo scopo della presente innovazione è di fornire un sistema di lavaggio di contenitori in particolare di fitofarmaci da associare a macchine irroratrici, atto ad effettuare in maniera sorprendentemente razionale, pratica ed efficace la pulizia di detti contenitori e tale da consentire, nello stesso tempo, il recupero dell'acqua reflua contenente un certo quantitativo, anche se modesto, del prodotto, così da evitarne lo spreco.

La presente innovazione verrà meglio illustrata in appresso dalla descrizione di suoi esempi di realizzazione con riferimento ai disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista schematica, con parti in sezione, di una prima realizzazione del sistema di lavaggio in oggetto; e

la figura 2 una vista simile a quella della figura 1 di una seconda realizzazione del sistema di lavaggio in oggetto.

Facendo riferimento alla figura 1, va innanzitutto precisato che in una convenzionale macchina irroratrice sono previsti un serbatoio 1, destinato a contenere la soluzione acquosa di fitofarmaco da irrorare, munito di un'apertura superiore per l'introduzione del fitofarmaco previsto sulla quale è applicato un filtro 2, una pompa 3 il cui lato di aspirazione è collegato ad una prima estremità di un tubo 4, la cui seconda estremità è collegata in maniera comunicante al fondo del serbatoio 1, ed il cui lato di mandata è collegato ad una prima estremità di un tubo 5 la cui seconda estremità è collegata ad un deviatore a L 6, atto ad essere fatto ruotare, preferibilmente mediante un comando a distanza, tra una prima posizione che mette in comunicazione il tubo 5 con un tratto di tubo 7 per l'azionamento di un agitatore idraulico 8, avente il compito di mantenere costantemente in agitazione la soluzione acquosa di fitofarmaco nel serbatoio 1 per assicurarne l'omogeneità, e, nello stesso tempo, per l'alimentazione attraverso il tubo 9 degli erogatori della macchina (non mostrati) per la funzione di irrorazione, ed una seconda posizione, quale mostrata nella figura 1, che mette in comunicazione il tubo 5 con una prima estremità di un tubo 10, la cui seconda estremità nelle macchine irroratrici convenzionali è collegata direttamente ad un idroeiettore 11 fatto in modo da creare una depressione nella camera superiore 12, in seguito al flusso del liquido attraverso l'ugello di entrata 13, tale da consentire l'aspirazione nel serbatoio 1 dell' acqua di riempimento, per esempio da una vasca, mediante un tubo flessibile avente una estremità collegata al bocchettone 14, solidale ed in comunicazione con l'idroeiettore 11, con il tappo 15 di chiusura tolto, mentre l'altra estremità pesca nella vasca suddetta.

Secondo la presente innovazione, in corrispondenza dell'entrata dell'idroeittore 11 è installato un deviatore a T 16 atto ad essere fatto ruotare, preferibilmente mediante un comando a distanza, tra una prima posizione, quale mostrata in figura 1, nella quale intercetta detta comunicazione dell 'idroeiettore 11 con il tubo 10 e mette in comunicazione quest'ultimo con una prima estremità di un tubo 17, destinato all'effettuazione dell'operazione di lavaggio in questione nella maniera che verrà precisata in appresso, ed una seconda posizione nella qual mette in comunicazione il tubo 10 con l'idroeiettore 11 pur mantenendo la comunicazione del tubo 10 con il tubo 17.

L'altra estremità del tubo 17 è collegata, ad una valvola 18 sul fondo del filtro 2, atta, quando chiusa, ad intercettare il flusso dell'acqua di lavaggio e, quando aperta, ad erogarlo attraverso l'idrogetto 19 estendentesi verticalmente al di sopra della valvola 18 in comunicazione con il suo lato di mandata .

Il funzionamento della valvola 18 è controllato da un comando 20 che mantiene la valvola stessa nella posizione di chiusura quando allo stato di riposo mentre provvede alla sua apertura quando viene appoggiato su esso il contenitore 21 di fitofarmaco da lavare in posizione capovolta con l'idrogetto 19 nel suo interno.

Per l'effettuazione dell'operazione di lavaggio di un contenitore di fitofarmaco secondo l'esempio di realizzazione su descritto del sistema dell'innovazione si procede nella seguente maniera: si immette nel serbatoio 1 un certo quantitativo di acqua pulita; si dispongono i deviatori 6 e 16 rispettivamente in detta seconda e prima posizione, quali mostrate nella figura 1; si mette in moto la pompa 3 in modo da far circolare l'acqua contenuta nel serbatoio 1 attraverso i tubi 4, 5, 10, 17 fino al lato di entrata della valvola 18; si dispone, il contenitore 21 di fitofarmaco in posizione capovolta e trattenuta sul filtro 2, con l'idroeiettore 19 all'interno, in modo da esercitare una pressione sul comando 20 così da determinare l'apertura della valvola 18 e la conseguente emissione di getti d'acqua attraverso i fori previsti nell'idroeiettore 19 che provvederanno al lavaggio del contenitore 21, l'acqua reflua fuoriuscente dal contenitore 21, che contiene sciolto in essa il residuo del fitofarmaco rimasto nel contenitore 21 stesso dopo lo svuotamento, ricadendo poi nel serbatoio 1 attraverso il filtro 2 per venire riutilizzata nei trattamenti agricoli previsti integrata, ovviamente, con un adeguato quantitativo di fitofarmaco.

In un modo alternativo per effettuare l'operazione di lavaggio in questione con il sistema dell'innovazione su descritto, il deviatore a T 16, in detta prima posizione quale mostrata in figura 1, viene collegato, previo scollegamento della relativa estremità del tubo 10, ad una estremità di un tubo 22, preferibilmente di tipo flessibile, la cui altra estremità è collegata alla rete idrica attraverso il rubinetto 23 .

In detto modo alternativo, lo svolgimento dell'operazione di lavaggio si effettuerà nella stessa maniera precedentemente descritta, senza l'intervento della pompa 3, facendo, peraltro, notare che nel secondo caso, benché meno pratico ed agevole, il lavaggio del contenitore 21 risulterà più accurato in quanto effettuato con l'acqua della rete idrica sempre pulita, mentre nel primo caso l'acqua nel serbatoio 1 viene costantemente riciclata dalla pompa 3 per cui dopo il lavaggio del primo contenitore 21 è già additivata con il residuo di fitofarmaco di quest'ultimo .

Passando ora ad esaminare la figura 2, viene in essa illustrata una seconda realizzazione del sistema di lavaggio di contenitori di fitofarmaci della presente innovazione che si differenzia da quella su descritta per il fatto di avere la prerogativa di essere smontabile senza costituire così parte integrante della macchina irroratrice come nel caso della prima realizzazione.

Va qui premesso che componenti già descritti con riguardo alla figura 1, verranno indicati con gli stessi numeri di riferimento senza ulteriore illustrazione .

Osservando la figura in questione, si nota che i componenti a monte del deviatore a T 16, nonché la loro disposizione, sono gli stessi della realizzazione precedentemente descritta, facendo essi normalmente parte, come già detto, della struttura della macchina irroratrice da associare al sistema di lavaggio in oggetto.

Come nella prima realizzazione, il lato di entrata del deviatore a T 16 è collegato alla seconda estremità del tubo 10 per ricevere da esso l'acqua di lavaggio, caricata preventivamente nel serbatoio 1, alimentata mediante la pompa 3 nella maniera prima descritta .

Nella presente realizzazione, il deviatore a T è, però, disposto in detta seconda posizione, tale cioè da consentire un flusso di acqua di lavaggio attraverso l'ugello 13 dell'idroeiettore 11 onde creare nella camera superiore 12 di quest'ultimo una certa depressione, come già detto all'inizio della presente trattazione.

L'altro lato di uscita del deviatore a T 16 è, invece, collegato ad una estremità di un tubo 24, la cui altra estremità è collegata ad una lancia 25 atta ad emettere con forza un getto di acqua di lavaggio in un contenitore 21 di fitofarmaco a se stante, in seguito all'apertura manuale di una valvola 26 ad essa associata.

Completa il sistema di lavaggio in questione della presente realizzazione un tubo 26 destinato al recupero dal contenitore 21 dell'acqua reflua contenente sciolto in essa detto residuo del prodotto, il quale all'estremità opposta a quella libera è collegata al bocchettone 14 comunicante con la camera superiore 12 dell'idrogetto 11.

Va qui precisato che benché nella figura 2 la lancia 25 sia mostrata unita al tubo 27 di recupero per ragioni di praticità dell'insieme, ovviamente, i due componenti possono essere distinti e separati uno da.ll'altro.

Nel funzionamento, acqua pulita contenuta nel serbatoio 1 viene alimentata, mediante azionamento della pompa 3, attraverso i tubi 4 e 5, il deviatore 6 in detta seconda posizione, il tubo 10, il deviatore 16 in detta seconda posizione, ed il tubo 24 alla lancia 25, la quale, in seguito all'apertura della valvola 26, eietta un getto di detta acqua nel contenitore 21 di fitofarmaco effettuandone un efficace lavaggio con asportazione di qualsiasi residuo di fitofarmaco rimasto in esso dopo lo svuotamento. Nello stesso tempo, il tubo 27, che pesca sul fondo del contenitore 21, recupera l'acqua di lavaggio con il residuo di fitofarmaco sciolto in essa mediante aspirazione grazie alla depressione creata nella camera superiore 12 dell'idroeiettore 11, come già detto, dal flusso del liquido attraverso l'ugello 13, per immetterla attraverso l'idroeittore 11 stesso nel serbatoio 1 per la sua riutilizzazione.

Come nel caso della prima realizzazione, l'operazione di lavaggio su descritta può essere effettuata alternativamente collegando il lato di entrata del deviatore a T 16, dopo scollegamento desila seconda estremità del tubo 10, ad una estremità di un tubo 22, preferibilmente di tipo flessibile, la cui altra estremità è collegata alla rete idrica attraverso il rubinetto 23.

Valgono, ovviamente, in tal caso le considerazioni fatte nei riguardi del modo alternativo di lavaggio della precedente realizzazione .

La presente innovazione non è limitata agli esempi di realizzazione descritti ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema per il lavaggio di contenitori in particolare di fitofarmaci per una macchina irroratrice la quale comprende un serbatoio per il contenimento di una soluzione acquosa di fitofarmaco da irrorare, munito di filtro attraverso il quale viene introdotto detto fitofarmaco, mezzi a pompa atti ad alimentare il liquido dal serbatoio agli erogatori di detta macchina irroratrice o, in alternativa, ad una prima estremità di un tubo la cui seconda estremità è normalmente collegata ad un idroeiettore, solidale con un bocchettone munito di tappo di chiusura, comunicante con detto serbatoio, e tale da creare in esso una depressione in seguito al flusso di liquido attraverso un ugello di entrata, il quale sistema di lavaggio è caratterizzato dal fatto di comprendere un deviatore a T al cui lato di entrata è collegata la seconda estremità di detto tubo e che è mobile tra una prima posizione, nella quale intercetta la comunicazione tra la seconda estremità di detto tubo e detto ugello di detto idroeiettore e consente la comunicazione tra la seconda estremità di detto tubo e la prima estremità di un altro tubo la cui seconda estremità è collegata ad una valvola di alimentazione di acqua di lavaggio disposta sul fondo di detto filtro di detto serbatoio e associata ad un comando di apertura e chiusura, ed una seconda posizione, nella quale consente la comunicazione tra la seconda estremità di detto tubo e detto ugello di detto idroeiettore e detta prima estremità di detto altro tubo, detta valvola di alimentazione di acqua di lavaggio essendo collegata ad un idrogetto atto ad eiettore acqua di lavaggio, proveniente da detto serbatoio con detto deviatore a T in detta prima posizione, all'interno di un contenitore di fitofarmaco, contenente residui di prodotto in esso, trattenuto in posizione capovolta su detto filtro, l'acqua di lavaggio reflua avente sciolti in essa detti residui di fitofarmaco ricadendo all'interno di detto serbatoio attraverso detto filtro per una sua riutilizzazione, oppure, in alternativa, la seconda estremità di detto altro tubo è collegata ad una lancia, corredata di valvola munita di comando di apertura e chiusura, per l'eiezione di un getto d'acqua di lavaggio all'interno di un contenitore di fitofarmaco a se stante, essendo inoltre previsto un ulteriore tubo che collega il fondo di detto contenitore di fitofarmaco con detto bocchettone per il recupero e l'immissione in detto serbatoio dell'acqua di lavaggio reflua, avente sciolti in essa detti residui di fitofarmaco, mediante aspirazione in virtù di detta depressione che si crea in detto idroeiettore con detto deviatore a T in detta seconda posizione.
2. Sistema di lavaggio secondo la rivendicazione 1 in cui detto comando di detta valvola di alimentazione di acqua di lavaggio determina l'apertura di detta valvola in seguito all'appoggio su esso di detto contenitore di fitofarmaco da lavare in posizione capovolta.
3. Sistema di lavaggio secondo le rivendicazioni 1 e 2 in cui il lato di entrata di detto deviatore a T è collegabile alla rete idrica con l'esclusione di detto tubo collegato con detta pompa.
4 . Sistema per il lavaggio di contenitori in particolare di fitofarmaci per una macchina irroratrice sostanzialmente come descritto in precedenza con riferimento ai disegni annessi.